More stories

  • in

    La siccità asciuga il Sud Italia: ad agosto campi senza acqua

    L’Italia è stretta nella morsa di una siccità senza precedenti. Le temperature record e l’assenza prolungata di piogge hanno prosciugato fiumi, laghi e falde acquifere, mettendo in ginocchio, soprattutto, il Centro-Sud. Campi inariditi, invasi prosciugati e restrizioni idriche sono ormai all’ordine del giorno.PUBBLICITA

    La Puglia è in stato di emergenza: i coltivatori sono disperati di fronte al drastico calo delle riserve idriche. In Sicilia, la situazione è critica, con molti invasi completamente a secco.

    Punti Chiave ArticoloAnche in Campania e nelle Marche si registrano gravi carenze idriche, costringendo i cittadini a fare i conti con interruzioni dell’erogazione e restrizioni d’uso. Il Sud soffre la sete Mentre il Sud soffre la sete, il Nord Italia gode di un’abbondanza d’acqua, con laghi e fiumi al di sopra delle medie stagionali. Questa disparità ha evidenziato la fragilità del sistema idrico nazionale e l’urgente necessità di interventi strutturali.
    Il governo ha annunciato un piano di investimenti per migliorare le infrastrutture idriche, ma gli esperti avvertono che non basta. Sono necessarie misure a lungo termine per affrontare i cambiamenti climatici e garantire una gestione sostenibile delle risorse idriche. La siccità in Italia è un campanello d’allarme che ci invita a riflettere sul nostro rapporto con l’ambiente. È fondamentale ridurre gli sprechi, promuovere l’agricoltura sostenibile e investire in tecnologie innovative per la depurazione e il riutilizzo delle acque. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Scoperti gli autori delle truffe romantiche: profili fake per estorcere denaro, 7 indagati

    La Polizia Postale di Savona ha messo a segno un importante colpo contro le truffe sentimentali, arrestate sette persone coinvolte in un’elaborata truffa ai danni di una donna ligure.PUBBLICITA

    I truffatori, abili manipolatori, creavano falsi profili sui social network per adescare le vittime.

    Si fingevano uomini affascinanti e disponibili, conquistando la fiducia delle loro prede per poi chieder loro ingenti somme di denaro.
    Nel caso specifico, la vittima è stata minacciata di diffusione di foto intime se non avesse continuato a pagare.

    Le indagini hanno portato al sequestro di numerose carte di credito e di debito utilizzate per riciclare il denaro, che ammontava a oltre un milione di euro in un solo anno.
    I soldi venivano poi trasferiti in diversi paesi africani ed europei per renderne più difficile il tracciamento.
    Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Blitz contro il caporalato: il 57% delle aziende risulta irregolare

    Un’operazione congiunta dell’Inps, del Comando dei Carabinieri e dell’Ispettorato del Lavoro, nell’ambito delle iniziative promosse dal Ministero del Lavoro per contrastare l’intermediazione illecita e lo sfruttamento lavorativo, ha portato all’ispezione di 109 aziende agricole in cinque province italiane.PUBBLICITA

    Le verifiche, effettuate in un solo giorno, hanno rilevato irregolarità in 62 aziende, pari al 56,9% del totale ispezionato.

    Le province interessate dall’operazione sono state Mantova, Modena, Latina, Caserta e Foggia. In totale, sono stati controllati 505 lavoratori, di cui 236 sono risultati irregolari (46,7%).
    Tra questi, 3 erano minorenni e 136 cittadini extracomunitari. Sono stati scoperti 64 lavoratori completamente “in nero”, di cui 23 stranieri privi di regolare permesso di soggiorno.

    Nel corso dell’operazione sono stati coinvolti 398 operatori, tra cui 121 carabinieri del Comando per la Tutela del Lavoro, 90 dell’Arma territoriale e 103 ispettori dell’Ispettorato.
    Sono stati emessi 27 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale, per un totale di 76.500 euro: 17 per lavoro “in nero”, 7 per gravi violazioni delle norme di salute e sicurezza sul lavoro e 3 per entrambe le motivazioni. Le ammende e le sanzioni amministrative ammontano complessivamente a 475.932 euro.
    Per quanto riguarda le attività di rilevanza penale, 56 persone sono state deferite all’autorità giudiziaria: 3 per intermediazione illecita e sfruttamento lavorativo, 46 per violazioni delle norme di salute e sicurezza sul lavoro, 6 per violazioni del testo unico sull’immigrazione e una per furto di energia elettrica.

    La tragica morte di Satnam Singh, cittadino indiano, avvenuta nella provincia di Latina, ha spinto molte aziende a regolarizzare i lavoratori in nero, spesso extracomunitari.
    Secondo l’Inps, il 28% dei lavoratori controllati nelle cinque province (143 su 505) è stato assunto dopo questo evento, con contratti stagionali che vanno dalla fine di giugno al 31 agosto 2024. A Latina, queste assunzioni hanno riguardato 73 lavoratori sui 130 controllati (56%).
    Nel frattempo, una delegazione della commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite legate al ciclo dei rifiuti e ad altri illeciti ambientali e agroalimentari ha effettuato un sopralluogo in due aziende agricole di Borgo Santa Maria, nel territorio di Latina.
    Alla visita hanno partecipato, oltre al presidente Jacopo Morrone, i parlamentari Carmela Auriemma (M5s), Gianni Lampis (Fdi) e Marco Simiani (Pd-Idp), diverse autorità locali, alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine e il sindaco di Latina, Matilde Celentano.
    Quest’ultima ha dichiarato: “L’iniziativa della commissione parlamentare di recarsi a Latina, dopo il caso della morte del bracciante agricolo Satnam Singh, è meritevole, perché accende un faro sul caporalato”.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Massimiliano Caiazzo al Giffoni Film Festival: “Ho cancellato Tik Tok perchè mi distraeva”

    Dopo quattro anni è tornato dove tutto è iniziato Massimiliano Caiazzo, al Giffoni Film Festival, dove era stato prima che scoppiasse il fenomeno “Mare Fuori”, serie che ha fatto appassionare grandi e piccoli italiani e che ha dato luce a realtà complesse come quelle del carcere minorile di Nisida.PUBBLICITA

    Il giovane attore di Castellammare di Stabia non si sottrae al commento sull’attualità: “Scampia è stata un colpo nello stomaco per me. Anche se ora vivo a Roma le mie radici sono qui”.

    Le curiosità dei ragazzi in sala sono tantissime: dall’inizio del suo percorso, definito da Massimiliano “agitato e fortunato”, alle sue fonti di ispirazione – “tra gli italiani, Fabrizio Gifuni e Luca Marinelli” .
    Fino al suo rapporto con i social network, quando l’attore ammette: “Ho dovuto cancellare TikTok perché, senza rendermene conto, da che volevo starci cinque minuti, improvvisamente diventava un’ora. E questa perdita di tempo per me non esiste proprio.

    I social usano un meccanismo simile a quello delle slot machine. Io l’ho cancellato perché mi distraeva, mi rendeva meno produttivo. Non voglio demonizzare i social però.
    Credo che siamo in una fase di transizione, demonizzare non servirà a nulla perché i social sono un’onda troppo più forte. Bisogna semplicemente capire quale può essere il miglior modo dal punto di vista lavorativo di utilizzarli”.
    Poi svela un suo rituale durante le riprese: “Quando sono sul set metto la modalità “in aereo” al telefono come un gesto quasi scaramantico, sennò la scena non viene bene.”

    Che impatto ha avuto il successo? gli viene chiesto “All’inizio ho avuto bisogno di una buona psicologa. C’è stato un periodo in cui ho tentennato un pochino, in cui ho iniziato a sentire quella responsabilità. Poi però ho iniziato a vedere la gratitudine. E quindi ora ci convivo, consapevole del fatto che potrebbe sparire da un momento all’altro”.
    Ma non ha dubbi sul suo mestiere, che sente più come un’esigenza creativa oltre la fama “Il successo può passare ma io continuerò a fare questo. Non avrei potuto fare altro”.
    Sono tante e inevitabili le domande sulla sua interpretazione e sul personaggio di Carmine in Mare Fuori, e sull’uscita di scena del personaggio dalla serie: “Era chiaro che l’arco narrativo di Carmine stava andando a chiudersi, ed era giusto così. Ci siamo accompagnati in un percorso, in cui lui ha realizzato il sogno della libertà e dell’amore libero con sua figlia. E dico finalmente per lui!”.
    Integrando poi il ragionamento con una riflessione più generale “Un personaggio per quanto possa essere importante nella storia, non è la storia”. Tra le cose in comune tra persona e personaggio, Caiazzo cita il bisogno di protezione e “la capacità di credere in un sogno in maniera imprescindibile e andarci dentro nonostante tutto e tutti”.
    Mentre tra i punti di distanza secondo l’attore c’è il coraggio: “Carmine è più coraggioso di me. Questo è un criterio con cui scelgo i ruoli. Per me i personaggi sono i sogni di noi stessi. La parte più coraggiosa di noi, quella che non riusciamo a mettere in pratica nella vita normale”.
    La sua aspirazione più grande? “Sogno di ritornare a teatro con qualcosa scritto da me. È il mio obiettivo” afferma senza esitazione l’attore ricordando l’esperienza di Una, nessuna e centomila all’Arena di Verona in cui insieme ad Anna Foglietta ha portato in scena un potente monologo contro la violenza di genere.
    “A Verona ho portato in scena una cosa scritta con un’altra artista, con molta più esperienza di me e mi ha ispirato moltissimo. Quindi mi sono detto ma forse è possibile farlo anche da solo”.
    Tra i prossimi progetti in uscita c’è la serie ambientata a Napoli “Uonder boys” di Andrea de Sica “in arrivo a fine anno su Disney+” – dice Caiazzo – “in cui mi sono divertito moltissimo, anche se è stato un set lungo, molto faticoso”.
    La serie “Storia della mia famiglia” su Netflix della cui data di uscita non sa ancora ma che per l’attore ha “un cast fortissimo, è stata uno spazio di confronto importante per me” e il film “Nelle migliori famiglie” dove dice l’attore “ho un piccolo ruolo ma è stata una bella esperienza, soprattutto mi ha permesso di portare un certo tipo di sensibilità in scena”.
    Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    I genitori di Renzi condannati per fatture false

    Cade l’accusa più grave di bancarotta fraudolenta per Tiziano Renzi e Laura Bovoli.PUBBLICITA

    Il tribunale di Firenze ha condannato i genitori del leader di Italia Viva a 3 anni, 2 mesi e 15 giorni di reclusione solo per il reato di utilizzo di fatture false e dichiarazioni fiscali infedeli.

    Matilde Renzi, sorella dell’ex premier, è stata assolta con formula piena dalle accuse di concorso con i genitori nell’utilizzo di fatture false per operazioni inesistenti e di dichiarazioni infedeli.
    Non erano ancora le dieci del mattino quando il presidente del collegio, Fabio Frangini, ha letto il dispositivo che ha ridimensionato l’impianto accusatorio per i genitori di Matteo Renzi nel processo sul crac delle cooperative di servizio in affari con la società di famiglia Eventi 6.

    Il pubblico ministero Luca Turco aveva richiesto per loro 5 anni di reclusione. Su quindici imputati, dieci, tutti membri dei consigli di amministrazione delle cooperative, sono stati dichiarati colpevoli con pene fino a 4 anni di reclusione.
    Il tribunale ha condannato i coniugi Renzi, ritenuti amministratori di fatto della Marmodiv, per l’utilizzo di circa quaranta fatture emesse per operazioni inesistenti, al fine di evadere le imposte sui redditi.
    Oltre a Matilde Renzi, sono stati assolti Roberto Bargilli, l’autista del camper di Matteo Renzi per le primarie del 2012 ed ex membro del cda della Europe Service società cooperativa, Simone Verdolin, ex componente del cda di Delivery Service Italia società cooperativa, Aldo Periale, ex presidente del cda di Marmodiv, e Massimiliano Di Palma, amministratore della Dmp Italia Srl, società che si occupa di servizi pubblicitari.

    Il procedimento è nato dall’inchiesta sul fallimento delle cooperative Delivery Service Italia, Europe Service e Marmodiv, legate alla Eventi 6, che si occupavano in particolare di volantinaggio e distribuzione di materiale pubblicitario.
    Secondo la Procura, i genitori dell’ex premier sarebbero stati amministratori di fatto delle cooperative, condizionando le decisioni prese all’interno delle stesse. In questo modo, avrebbero usato le cooperative per aumentare il volume di affari della società di famiglia e le avrebbero poi portate dolosamente al fallimento, omettendo di versare oneri previdenziali e imposte.
    “La sentenza ha sancito la totale estraneità dei coniugi Renzi dalle accuse di bancarotta che condussero al loro arresto nel 2019. Alla luce di questa decisione, quell’arresto si conferma del tutto inadeguato”, hanno commentato gli avvocati difensori Federico Bagattini e Lorenzo Pellegrini.
    “Azzerate tutte le infamanti accuse che in questi anni abbiamo ricevuto sulle bancarotte. Ci hanno persino arrestato per quell’accusa e oggi il Tribunale di Firenze ci ha assolto disintegrando l’impianto accusatorio della procura. Non abbiamo fatto nessuna bancarotta”, ha dichiarato Tiziano Renzi in una nota. I genitori dell’ex premier oggi non erano in aula.
    “Questa ennesima assoluzione si aggiunge alle assoluzioni o archiviazioni di questi dieci anni a Genova, Cuneo, Firenze e Roma. La condanna per le quattro presunte false fatture mi sorprende perché noi in quella specifica vicenda non avevamo alcun ruolo.
    Ma con immutata fiducia nella verità, andremo in appello, dove avremo modo di mostrare come siamo estranei anche a questa contestazione, peraltro marginale, per un valore inferiore a centomila euro”, ha concluso.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Come possiamo goderci il nostro viaggio a Bologna?

    Deposito Bagagli:PUBBLICITA

                 Le strutture Deposito Bagagli a Bologna includono le seguenti posizioni:

    1.ki punto 2. Facili per bagagli a pagamento 3.Dynamo 4. Facili per bagagli a sinistra ben fatto
     Descriveremo ora le posizioni del deposito bagagli bologna.

    BAGAGLIO LASCIATO:              Il bagaglio a sinistra è anche noto come deposito per bagagli o stoccaggio dei bagagli. Questo è un servizio in cui è possibile archiviare i tuoi effetti personali. E il periodo di stoccaggio di questa attrezzatura è per un breve periodo. Il bagaglio a sinistra ci offre molte strutture. COME….

          Una struttura di personale reattiva per garantire i tuoi effetti personali.
          Usa stanze o armadietti per conservare i tuoi effetti personali.
          Le strutture per i bagagli a sinistra si trovano di solito nel centro delle stazioni ferroviarie      o degli aeroporti.
          È aperto sette giorni alla settimana durante determinate ore.
          Viene addebitata una tassa scontata per articolo per lo stoccaggio a più lungo termine.
          Il bagaglio a sinistra ha anche alcuni servizi aggiuntivi come avvolgimento o spedizione.

    La struttura dei bagagli a sinistra è molto comoda per i passeggeri con check-in anticipato o check-out tardivo. È qui che vengono immagazzinate le merci che non sono consentite nelle aree pubbliche. C’è una comoda struttura per i viaggiatori che vogliono esplorare la città senza trasportare una borsa.     Conveniente stabilimento temporaneo per viaggiatori d’affari. Prima di utilizzare le strutture per i bagagli a sinistra, è importante verificare i tempi, i prezzi e le dimensioni specifici.
    Deposito bagagli a sinistra con equipaggio:     Lo stoccaggio dei bagagli a sinistra con equipaggio è una comoda struttura fornita dal personale. Dove puoi archiviare i tuoi effetti personali in un ambiente sicuro. Ed è supervisionato da uno staff addestrato. Questo personale addestrato è disponibile durante le ore operative per assisterti. Lo stoccaggio dei bagagli a sinistra con equipaggio è generalmente dotato di strutture come telecamere CCTV, allarmi e depositi sicuri o armadietti.     Offre molte strutture come la pesatura dei bagagli e i servizi di avvolgimento. Lo stoccaggio dei bagagli a sinistra con equipaggio si trova anche nelle aree centrali tra cui stazioni ferroviarie, aeroporti e centri urbani. Le tue cose sono protette, il che ti dà tranquillità e riduce i rischi.     Ci sono molte aspettative che possono essere fatte utilizzando le strutture di stoccaggio dei bagagli a sinistra. Fornire le seguenti informazioni facendo riferimento ai bagagli al personale. Paga la commissione in base alle dimensioni, al peso e alla durata dell’articolo. Ricevi un biglietto del reclamo o una ricevuta per il ritorno della merce.

         È importante verificare i prezzi, le restrizioni alle dimensioni e le ore di apertura prima di utilizzare le strutture di conservazione dei bagagli a sinistra con equipaggio.
    Ki Point:     Questo è un servizio di stoccaggio dei bagagli a sinistra. che offre molti servizi di strutture per archiviare o garantire i tuoi effetti personali. Le strutture di Kipoint includono stanze dotate di telecamere CCTV, allarmi e armadietti.     Il personale addestrato è disponibile per aiutarti 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana. Le strutture di Kipoint si trovano nelle aree centrali della città. Kipoint offre varie opzioni. Compreso l’archiviazione dei bagagli, la consegna delle passe e persino le opzioni di stoccaggio della bici.     KiPoint fornisce servizi per il monitoraggio e gli aggiornamenti in tempo reale degli articoli archiviati utilizzando la tecnologia digitale. Le strutture assicurate qui forniscono un ulteriore livello di protezione per le merci. I servizi Ki Point possono essere prenotati tramite app oppure online.     Ciò semplifica la pianificazione in anticipo. Lo scopo del punto chiave è proteggere viaggiatori, turisti e gente del posto dai guai. In modo che tu possa goderti il ​​tuo tempo turistico senza il peso dei bagagli.
    DINAMO:      È un moderno hub di mobilità che offre numerosi servizi. Un posto comodo per conservare o proteggere i tuoi effetti personali. Dynamo offre una vasta gamma di strutture per affittare biciclette, e-bike o bici da carico per un giorno.     Il pacchetto e il pacco possono essere utilizzati tramite Dynamo Courier Services. Attività come i biglietti di viaggio e i tour possono essere prenotati attraverso i servizi di viaggio di Dynamo Attraverso il servizio di Dynamo, sono disponibili informazioni su attrazioni e servizi di eventi a Bologna.     Dynamo mira a fornire un negozio uniforme unico per i passeggeri. Attraverso questo, le esigenze quotidiane e le esigenze di mobilità possono essere organizzate in un luogo conveniente.     Dynamo offre una soluzione sicura e flessibile nel contesto dello stoccaggio delle merci. È dotato di magazzini e armadietti sicuri. Fornisce una struttura di stoccaggio assicurata sotto la sorveglianza delle telecamere CCTV. Le opzioni di archiviazione flessibili sono per ore, giorni o più a lungo. Dynamo offre anche strutture come la prenotazione e il pagamento online.     I servizi Dynamo coprono una vasta gamma sotto lo stesso tetto. L’obiettivo è rendere il tuo viaggio più facile, più calmo e più divertente.
    Uso di Deposito Bagagli durante il viaggio a Bologna:     La posizione è ricercata per i servizi di Deposito Bagagli vicino alla stazione centrale o al centro della città di Bologna. Questo può essere perquisito online o controllando i cartelli in città. Vengono controllati i prezzi e le ore operative della struttura selezionata.     Perché i prezzi e le ore sono diversi per posizione. Dopo che il bagaglio è corretto, è etichettato con il tuo nome, informazioni sulla destinazione e orari. Porta i tuoi effetti personali nella struttura Deposito Bagagli e consegnali al personale in modo che possano adeguatamente proteggerli e conservarli.     Dopo aver pagato la commissione, ricevi una ricevuta per recuperare i bagagli o richiedere un biglietto. In questo modo si può divertirsi a viaggiare a Bologna senza l’onere dei bagagli. Il bagaglio viene recuperato dopo aver controllato la ricevuta presso il deposito Bagagli dopo il ritorno del viaggio. Non dimenticare di controllare gli articoli proibiti e le polizze di copertura assicurativa nei servizi Deposito Bagaglia. Garantire un viaggio sicuro e piacevole.
    Deposito Bagagli è una buona struttura?     Deposito Bagagli è una buona struttura per conservare i bagagli a Bologna. Convenientemente situato vicino alla stazione ferroviaria e ai centri urbani che lo rendono facilmente accessibile. La conservazione delle merci in un ambiente sicuro e monitorato è una buona struttura, riducendo il rischio di danni.     Facilita l’offerta di diverse opzioni di archiviazione per soddisfare le diverse esigenze. Sono disponibili opzioni flessibili che offrono giorni orari o più. I prezzi competitivi a partire da 1,40 € rendono efficiente la soluzione di investimento. Il personale amichevole e disponibile assiste con la conservazione dei bagagli e il recupero, il che è un’ottima comodità.     Tutto sommato, Deposito Bagagli Bologna offre strutture uniche nel processo di conservazione, protezione e monitoraggio delle merci in modo molto conveniente. È una struttura molto conveniente per viaggiatori e turisti.

    Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

  • in

    Fermo, finti impiegati Inps e truffano anziani: tre denunciati

    Pedaso e Montegiorgio, ancora prese di mira dai truffatori. I Carabinieri del Comando Provinciale di Fermo hanno smascherato e denunciato quattro persone per distinte truffe ai danni di cittadini ignari.PUBBLICITA

    A Pedaso, tre malviventi, due pescaresi di 21 e 44 anni e un napoletano di 37 anni, si sono finti impiegati Inps. Con abili raggiri e false promesse di accesso a fondi statali inesistenti, sono riusciti a farsi accreditare dalla vittima un totale di 1.250 euro.

    I Carabinieri, grazie a una serie di accertamenti, sono riusciti a risalire all’identità dei truffatori e a denunciarli per truffa.
    A Montegiorgio, invece, un 49enne napoletano con precedenti penali è stato denunciato per aver truffato un residente. L’uomo aveva pubblicato un’inserzione online per la vendita di una bicicletta elettrica.

    Una volta contattato dall’acquirente, ha convinto la vittima a effettuare un bonifico di 640 euro su una carta a lui intestata. La bicicletta, ovviamente, non è mai stata consegnata.
    Le indagini dei Carabinieri, avviate a seguito della denuncia della vittima, hanno permesso di raccogliere le prove necessarie per il deferimento del truffatore.
    Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Installare il condizionatore: ecco i vantaggi di chiamare l’esperto 

    Quando è necessario chiamare un esperto per l’installazione di un condizionatore? Non tutti i tipi di condizionatori richiedono un intervento complesso, ma ci sono situazioni specifiche in cui è altamente consigliato rivolgersi a un professionista certificato. Ad esempio, se si tratta di installare un sistema split o multi-split, se l’unità esterna deve essere montata su una parete alta o inaccessibile, o se l’impianto necessita di una configurazione avanzata per massimizzare l’efficienza energetica. In questi casi, l’esperienza di un tecnico certificato è fondamentale.PUBBLICITA

    Oltre alla complessità tecnica, bisogna tener conto della conformità alle normative vigenti, altra ragione cruciale per affidarsi a un professionista. In Italia, le leggi riguardanti l’uso e la gestione dei gas refrigeranti sono molto rigide, e solo i tecnici qualificati, come degli installatori di condizionatori Daikin Bologna, sono autorizzati a operare. La normativa garantisce un’installazione sicura e conforme alla legge e, come vedremo, mira a tutelare consumatori e ambiente. 

    Punti Chiave ArticoloConformità alle normative In Italia l’installazione dei condizionatori è regolamentata dal D.P.R. 146/2018, che recepisce il regolamento europeo 517/2014 sui gas fluorurati ad effetto serra. Questa normativa stabilisce che solo i tecnici certificati, in possesso del patentino F-Gas, possono installare e manutenere i condizionatori. Il patentino F-Gas attesta che il tecnico ha completato una formazione specifica e possiede le competenze necessarie per gestire in sicurezza i gas refrigeranti​  Affidarsi a un installatore certificato garantisce che l’installazione rispetti tutte le normative vigenti, evitando rischi di sanzioni legali e problemi di sicurezza. Inoltre, una corretta gestione dei gas refrigeranti riduce l’impatto ambientale del sistema di climatizzazione, un aspetto sempre più importante nella regolamentazione europea e italiana.
    Installazione efficiente e duratura La scelta di un esperto per l’installazione del condizionatore assicura una qualità ottimale del lavoro. I tecnici certificati hanno una conoscenza approfondita dei vari modelli di condizionatori e delle loro specifiche tecniche, permettendo loro di consigliare il sistema più adatto alle esigenze specifiche dell’ambiente da climatizzare. Una corretta installazione è essenziale per ottimizzare l’efficienza energetica del sistema. I professionisti, infatti, sanno come posizionare l’unità esterna per garantire una ventilazione adeguata e come configurare il sistema per minimizzare le perdite di energia. Questo non solo riduce i costi operativi, ma contribuisce anche a prolungare la vita utile del condizionatore. Sicurezza e affidabilità L’installazione di un condizionatore può richiedere l’esecuzione di lavori elettrici, meccanici o strutturali complessi e che andrebbero delegati a un esperto. Un installatore certificato è preparato a operare in sicurezza, utilizzando gli strumenti adeguati e seguendo protocolli rigorosi per evitare incidenti e garantire un funzionamento sicuro dell’impianto.
    Un’installazione professionale riduce il rischio di guasti e malfunzionamenti e assicura che il sistema di condizionamento richieda meno interventi di manutenzione straordinaria.  Assistenza e Supporto post-montaggio Un altro vantaggio di affidarsi a un esperto è l’accesso a un servizio di assistenza post-installazione; i tecnici certificati offrono supporto continuo, risolvono rapidamente eventuali problemi e garantiscono che il sistema funzioni sempre al massimo delle sue prestazioni. Infine, solo attraverso un’installazione certificata è possibile usufruire degli incentivi statali e delle detrazioni fiscali previste per l’efficientamento energetico, come il Bonus Condizionatori, che può coprire buona parte dei costi e ammortizzare la spesa.  Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

  • in

    Morto Salvatore Piscicelli, il regista napoletano aveva 76 anni

    Si è spento questa mattina a Roma, all’età di 76 anni, il regista Salvatore Piscicelli. Figura riservata e personale, Piscicelli era un appassionato osservatore del lavoro altrui e un abile sperimentatore del linguaggio cinematografico, grazie alla sua formazione da critico.PUBBLICITA

    Nato a Pomigliano d’Arco nel 1948, Piscicelli crebbe nella Napoli degli anni ’70, un periodo di grande fermento culturale. In questo contesto esordì dietro la macchina da presa nel 1976 con il documentario “La canzone di Zeza”.

    Punti Chiave ArticoloIl suo primo lungometraggio, “Immacolata e Concetta” (1979), fece scalpore per la sua storia d’amore tra due donne e lo consacrò come nome di riferimento del nuovo cinema italiano. Due anni dopo, con “Le occasioni di Rosa”, vinse il David di Donatello a Marina Suma come miglior attrice esordiente. Piscicelli rimase sempre fedele ai suoi temi più profondi: la figura femminile, le contraddizioni dell’amore e della coppia. Tra i suoi film più noti ricordiamo “Regina” (1987), “Baby Gang” (1992), “Quartetto” (2001) e “Vita segreta di Maria Capasso” (2019).
    Considerato un “maestro” da molti, tra cui Mario Martone e Paolo Sorrentino, Piscicelli era un artista schivo e restio ai compromessi commerciali. La sua scomparsa lascia un vuoto significativo nel panorama del cinema italiano. Ecco alcuni dei suoi film più importanti: Immacolata e Concetta (1979)Le occasioni di Rosa (1981)Blues metropolitano (1985)Regina (1987)Baby Gang (1992)Quartetto (2001)Alla fine della notte (2003)La comune di Bagnaia (2005)Vita segreta di Maria Capasso (2019)Oltre ai film, Piscicelli ha scritto anche alcuni romanzi e sceneggiature. La sua scomparsa rappresenta una perdita significativa per il cinema italiano. Era un regista unico, capace di raccontare storie profonde e complesse con uno stile sempre personale e originale.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

  • in

    Le carceri Italiane diventate “ring” per regolamenti di conti: aggressioni e risse tra clan

    Il brutale pestaggio di un detenuto nel carcere di Roma fa da macabra cornice all’escalation di violenza che insanguina le carceri italiane.PUBBLICITA

    Sono oltre 200, dall’inizio dell’anno, le aggressioni e risse tra clan e gruppi di detenuti, che trasformano gli istituti penitenziari in veri e propri ring.

    Punti Chiave ArticoloAgenti penitenziari: “Non siamo arbitri tra clan, servono soluzioni vere!” “Non possiamo essere scaricati del compito scomodo di fare da arbitri tra bande rivali”, sbotta Aldo Di Giacomo, segretario generale del S.PP.. “Come accaduto al Malaspina di Palermo, dove un agente intervenuto per sedare una rissa tra clan palermitani è finito in ospedale dopo un pugno in faccia”. Le carceri, nuove piazze di spaccio e regolamenti di conti Di Giacomo denuncia la situazione intollerabile: “Le carceri sono diventate ‘piazze’ di spaccio e affari, al pari delle più note di Napoli, Milano, Roma e Palermo”. Mafia e criminalità organizzata continuano a dirigere le loro attività illecite dalle celle, vanificando anni di indagini e arresti da parte delle forze dell’ordine.
    “Stato spettatore, agenti a rischio: serve un intervento immediato!” “Lo Stato assiste inerme a questo scempio, come fosse un barbaro spettacolo di boxe o lotta greco-romana”, accusa il segretario del S.PP.. “Noi agenti, invece, non possiamo rimanere spettatori. Mettiamo la faccia, rischiando quotidianamente la vita per fronteggiare aggressioni e rivolte, ricevendo pugni e ferite da armi contundenti”. Rischio di morti tra gli agenti, dimissioni del Ministro Nordio e sottosegretario Del Mastro?” “Temiamo fortemente che in questa situazione senza controllo, tra rivolte, aggressioni e tentativi di fuga, possa scapparci il morto tra il personale penitenziario”, ammonisce Di Giacomo. “In qualsiasi altro Stato civile, le dimissioni del Ministro Nordio e del sottosegretario Del Mastro sarebbero automatiche. Da noi, invece, sembra quasi un merito non essere capaci di trovare soluzioni”.
    Il grido di aiuto di Di Giacomo si conclude con un accorato appello: “È inaccettabile che le carceri italiane siano diventate terra di nessuno. Serve un intervento immediato e concreto da parte del Governo per ripristinare sicurezza e legalità negli istituti penitenziari. Non possiamo attendere un’altra tragedia per agire!” Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli la città meno cara d’Italia: indagine del Codacons

    Napoli risulta la più economica d’Italia nel 2024, mentre Aosta si conferma la città più cara. Lo rivela un’indagine del Codacons che ha messo a confronto i prezzi di beni e servizi nelle principali città italiane.PUBBLICITA

    Milano seconda per il costo della vita, seguita da Bolzano. Analisi che serve a capire come cambi la spesa dei cittadini a seconda del luogo di residenza.

    Punti Chiave ArticoloLa città col costo della vita più basso risulta Napoli, dove per gli stessi beni e servizi si spende un totale di 363 euro, seguita da Palermo con 392,7 euro. Nel confronto tra la città più cara e quella più economica, si scopre che ad Aosta la vita costa in media il 57,8% in più rispetto a Napoli – stima il Codacons.
    La situazione cambia se si analizza solo il carrello della spesa alimentare: per l’acquisto di 28 prodotti di largo consumo, dall’ortofrutta ai latticini, passando per carne, pasta, pane, bevande e prodotti in scatola, la spesa più alta si registra a Bolzano, con uno scontrino da oltre 208 euro, seguita da Trieste (206 euro) e Milano (203,6 euro), contro una media nazionale, per le stesse voci, di circa 187 euro – aggiunge il Codacons – Il carrello più ‘leggero’ a Catanzaro, dove per l’acquisto dei medesimi prodotti si spendono 156,5 euro. Spesa alimentare: Bolzano ha il carrello della spesa più caro (oltre 208 euro) per 28 prodotti di largo consumo.Catanzaro la città più economica per la spesa alimentare (156,5 euro).Tra i prodotti più cari:Pasta: a Pescara (2,45 euro/kg)Carne bovina: a Bologna (23,79 euro/kg)Tonno in scatola: a Bari (17,3 euro/kg)Tra i prodotti più convenienti:Caffè tostato: a Bari (9,3 euro/kg)Pasta: a Palermo (1,38 euro/kg)Carne bovina: a Catanzaro (circa 16 euro/kg)Altri servizi: Bologna la città più cara per la messa in piega dal parrucchiere (22,2 euro).Trieste vanta il prezzo più alto per il taglio donna (29,7 euro).Napoli la città più economica per parrucchiere (11,9 euro la messa in piega, 12,8 euro il taglio).
    Venezia la città dove la toilette per cani costa di più (oltre 42 euro).Firenze la città dove il lavaggio auto è più conveniente (7,93 euro).Milano la città più cara per il panino al bar (5,39 euro contro la media nazionale di 3,6 euro). Catanzaro la città dove costa meno l’equilibratura gomme e convergenza (circa 38 euro). Milano la città con il prezzo più alto per l’equilibratura gomme e convergenza (88 euro). In generale, il Codacons sottolinea che il costo della vita in Italia varia notevolmente da città a città, con differenze significative anche per singoli beni e servizi. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Stefano De Martino respinge le accuse: “Io amico di Arianna Meloni? Sono raccomandato dal pubblico”

    Napoli. “Se fossi stato amico di Arianna Meloni avrei fatto Sanremo cinque anni fa”, scherza Stefano De Martino, protagonista assoluto della presentazione dei palinsesti Rai a Napoli.PUBBLICITA

    Conduttore di punta di Rai2, De Martino è pronto per la sua nuova sfida: dal 2 settembre sarà al timone di Affari Tuoi su Rai1, raccogliendo l’eredità di Amadeus.

    Punti Chiave ArticoloUn contratto quadriennale lo lega alla Rai, dimostrando la grande fiducia dell’azienda nel suo talento. “Non sono qui per raccomandazioni”, sottolinea De Martino, “ma perché il pubblico ha apprezzato il mio lavoro, soprattutto con Stasera tutto è possibile. Sono entrato in Rai grazie a Carlo Freccero cinque anni fa e ora sono pronto per questa nuova avventura”. Tra le novità del programma, pacchi ecosostenibili in carta e la volontà di mantenere la tradizione del format. “Affari Tuoi è un’automobile – spiega De Martino – io entro, sistemo lo specchietto e lo schienale, ma la macchina è sempre la stessa”.
     Sanremo? Devo fare ancora molte cose Sanremo? Per ora non ci pensa. “Abbiamo tante cose da fare prima”, dice. “Certo, a chi non piacerebbe Sanremo? Ma sono entusiasta di Affari Tuoi e lo guardo da casa molto volentieri. Se Carlo Conti mi chiamasse come co-conduttore per una serata, comunque, non saprei dire di no”. De Martino è consapevole della responsabilità del suo nuovo ruolo in access prime time: “Fare il conduttore significa entrare nelle case delle persone e fargli compagnia. È una palestra fondamentale per questo mestiere e non vedevo l’ora di iniziare”. Il debutto con Affari Tuoi è fissato per il 2 settembre: “Volevo farmi trovare lì dagli italiani al rientro dalle vacanze”, conclude De Martino. “Sono sicuro che si divertiranno”.
    Il direttore Marketing Rai, Stefano Coletta, ha definito De Martino uno dei volti chiave per svecchiare l’azienda. “Non è carino dirlo”, replica De Martino con un sorriso, “ma la Rai è sempre stata giovane e lo dimostra ancora una volta”. Leggi Anche LEGGI TUTTO