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Stelle cadenti illuminano le pendici del Vesuvio in una magica notte
**Osservare le Stelle Cadenti dal Vesuvio: Un’Esperienza Notturna Unica**PUBBLICITA
Un’esperienza emozionale e mozzafiato attende chi deciderà di partecipare a “Vesuvio e ‘notte”, l’iniziativa che permette di osservare le stelle cadenti dal maestoso sentiero numero 5 del Vesuvio. Dal 9 al 13 agosto, grazie all’associazione “I Vesuviani”, sarà possibile vivere questa esperienza unica.
Punti Chiave ArticoloOsservazione della Valle dell’Inferno Il percorso proposto guiderà i partecipanti attraverso la caldera del vulcano Somma Vesuvio, conosciuta come la Valle dell’Inferno, uno dei luoghi più suggestivi e affascinanti del Vesuvio. Sarà possibile osservare da vicino l’imponente cratere, ammirando la maestosità del paesaggio arricchito da piante pioniere e minerali affioranti.
Passeggiata Notturna e Degustazione Le guide de “I Vesuviani” accompagneranno i partecipanti fino a un’area panoramica che affaccia su Pompei e la costiera sorrentina. Qui, sarà organizzata una degustazione del rinomato vino Lacryma Christy rosso, in attesa delle stelle cadenti. Sarà un’occasione per vivere una notte magica in compagnia, immersi nella natura vesuviana. Informazioni Utili
L’evento si svolgerà dal 9 al 13 agosto 2024, con appuntamento alle 18:45 nei pressi del Rifugio Imbò sul Vesuvio. La passeggiata, di circa 3 km totali (andata e ritorno), si concluderà in circa 3 ore. La partecipazione ha un costo di €20 per i maggiorenni, mentre è gratuita per i minorenni. Accessori consigliati includono una felpa, scarpe da trekking, una colazione a sacco e una pila. Dettagli e Contatti Per ulteriori informazioni e iscrizioni, è possibile contattare tramite WhatsApp:– Angelo: 392 175 7658– Gennaro: 393 242 0995– Umberto: 335 584 2706 Non perdete l’occasione di vivere un’esperienza unica sotto il cielo stellato del Vesuvio! Leggi Anche LEGGI TUTTOCaccia, via libera da giunta Campania a calendario venatorio
Due importanti provvedimenti sono stati adottati per il settore faunistico e venatorio della Campania. Il Consiglio regionale ha approvato il nuovo Piano Faunistico Venatorio Regionale, mentre la Giunta regionale ha dato il via libera alle modifiche del Calendario Venatorio 2024/25. Le nuove disposizioni consentono la preapertura della caccia nei giorni 7, 8 e 11 settembre per alcune specie, in linea con le raccomandazioni degli enti scientifici e delle associazioni del settore.PUBBLICITA
L’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, ha annunciato i risultati a margine della riunione della Giunta Regionale: “Continuiamo a seguire le indicazioni tecnico-scientifiche di ISPRA, del Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Nazionale e delle associazioni di settore”, ha dichiarato Caputo.
Le modifiche al Calendario Venatorio consentiranno la preapertura della caccia per le specie cornacchia grigia, gazza, ghiandaia e colombaccio nei giorni 7, 8 e 11 settembre 2024, esclusivamente nella forma di caccia da appostamento. Il prelievo venatorio generale prenderà il via dal 15 settembre, con la possibilità di cacciare il colombaccio fino al 16 gennaio 2025. Inoltre, dal 21 settembre sarà autorizzata la caccia al porciglione, fagiano e quaglia.
Caputo ha sottolineato l’importanza dell’approvazione del nuovo Piano Faunistico Venatorio, definendolo “uno strumento fondamentale per la gestione e la pianificazione faunistico-venatoria del territorio regionale”. Il piano stabilisce le linee guida per la gestione della fauna selvatica e la regolamentazione dell’attività venatoria nel medio periodo, garantendo un equilibrio tra la conservazione della biodiversità e l’attività venatoria. “L’approvazione del Piano e del nuovo Calendario Venatorio rappresentano un passo importante verso una gestione sostenibile del nostro patrimonio faunistico”, ha concluso Caputo, sottolineando il supporto del Presidente De Luca in questa direzione.
Leggi Anche LEGGI TUTTOCamorra, sparatoria e bomba ai Decumani: lo scontro tra i Contini e i Mazzarella
Napoli. Gli investigatori sono convinti che dietro la notte di fuoco ai Decumani ci sia lo scontro tra il clan Mazzarella e il clan Contini, che seppur decimato dagli ulti blitz e dai processi in corso è passato all’attacco.PUBBLICITA
Due gravi episodi di violenza sono infatti avvenuti nella notte tra sabato e domenica nella zona dei Decumani a Napoli, creando non poca preoccupazione per i cittadini e gli operatori commerciali nella zona soprattutto in questo periodo di massimo afflusso turistico e quindi di incassi e benefici economici per tutti.
Punti Chiave ArticoloIl primo episodio è avvenuto intorno alle 2:00 di domenica, quando diverse chiamate al 113 hanno segnalato una sparatoria in via Duomo, all’angolo con via Forcella ai Mannesi.
La stesa tra via Duomo e via Forcella ai Mannesi Arrivati sul posto, gli agenti hanno trovato 6 bossoli di pistola calibro 7,65 a terra, ma nessun segno di colpi di arma da fuoco su edifici o persone. L’ipotesi più probabile è quella di una “stesa”, un’intimidazione a colpi di arma da fuoco.
Appena venti minuti dopo, un altro allarme ha portato gli agenti in via San Biagio dei Librai, dove un ordigno artigianale era esploso vicino a una pizzeria, danneggiando la saracinesca e una Renault parcheggiata nelle vicinanze. I proprietari della pizzeria hanno dichiarato di non aver ricevuto minacce o richieste di pizzo. La bomba in via San Biagio dei Librai Non è ancora chiaro se i due episodi siano collegati, ma gli investigatori stanno valutando diverse piste, tra cui un possibile tentativo di ridefinire gli equilibri di potere tra i clan della zona. I Decumani sono considerati sotto il controllo dei Mazzarella, mentre la zona di Forcella è controllata dai Giuliano.L’esplosione della bomba come riportano Il Roma e Cronache di Napoli ha causato notevole preoccupazione tra i residenti, che temono un ritorno della violenza nella zona. Le forze dell’ordine hanno aumentato i controlli nella zona e stanno indagando per identificare i responsabili degli attentati.
Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTOBrucia la Campania: incendio a Gragnano fa saltare l’elettrica in Costa d’Amalfi
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L’EVENTO Conclusa con successo la I edizione “PaNeapolis”: in 5mila in Piazza Mercato
Si è conclusa positivamente la I edizione di PaNeapolis, la 5 giorni ad ingresso gratuito svoltasi nella storica Piazza Mercato a Napoli che, oltre ad offrire una panoramica sull’intera filiera del pane, ha guardato al sociale e alla legalità, coinvolgendo tante associazioni del terzo settore attraverso dibattiti, workshop, presentazioni di libri, concerti, competizioni tra scolaresche e degustazioni con prodotti tipici del territorio.PaNeapolis, in collaborazione con Sa-Car, Associazione Panificatori, Asso.Gio.Ca, Progetto Uomo cooperativa sociale, A.M.D. Associazione Medici Diabetologi, Fipgc,, è un progetto di Dagu Europrogetti, promosso da UNIPAN con il coordinamento organizzativo della Sirioevents, ed è stata patrocinata dalla Regione Campania, Comune di Napoli, Città Metropolitana di Napoli, Dipartimento di Agraria dell’Ateneo Federico II di Napoli, Comune di Foglianise, Fondazione Monti Lattari, Unipan, CSV.
Oltre 30 i partner e gli sponsor, 200 metri quadrati di area allestita, più di 30 gazebo, 60 panettieri al giorno, 400 giovani dai 6 anni ai 18 anni in soli 2 giorni tra attività ludiche e seminari, 8 istituti scolastici della Regione Campania coinvolti e 12 Associazioni. Sono questi i numeri della manifestazione, come spiega Luigi Molfetta di Sirioevents.
“Abbiamo registrato circa un migliaio di presenze al giorno. Al mattino, ma anche al pomeriggio e la sera, la piazza è sempre stata animata dal pubblico, dagli studenti ai ragazzi delle associazioni ma anche dalle tante famiglie con bambini. Volevo ringraziare tutti quelli che hanno collaborato alla realizzazione di questo evento, le istituzioni, le associazioni, le scuole, gli sponsor. Siamo soddisfatti del risultato ottenuto in questa prima edizione e guardiamo già al futuro”.
Anche il presidente di Unipan Campania, Domenico Filosa si è espresso positivamente: “La prima edizione di questo evento è andata davvero bene. Abbiamo raggiunto quello che era il nostro obiettivo: far conoscere e sensibilizzare il mondo politico, scolastico e del sociale riguardo le nostre problematiche legate alla scomparsa di una professione fondamentale che invece deve essere tramandata e insegnata ai ragazzi. La politica ha compreso che è necessario tutelare questo mestiere, quello del panificatore, che crea un alimento di prima necessità. Siamo fiduciosi anche perché la Regione Campania ha chiesto già di incontrarci per discutere su tutti questi temi”.
La Consigliera regionale Roberta Gaeta ha concluso: “PaNeapolis è stata una sfida per realizzare un sogno che alla fine si è rivelato un successo. Non soltanto perché la manifestazione ha avuto un ottimo riscontro alla sua prima edizione, ma anche perché è riuscita a tenere insieme gli aspetti legati all’occupazione giovanile in un settore, quello della panificazione, in questo periodo così sofferente”.
“PaNeapolis ha dimostrato di non essere soltanto la festa del pane, ma è stato ed è un evento che è riuscito a mettere insieme anime diverse: associazioni del terzo settore, scuole di ogni ordine e grado, associazioni giovanili operanti nei vari territori della nostra città, le università, le numerose associazioni di medici in grado di sensibilizzare sull’importanza delle diagnosi precoci. Vedere la sala convegni riempita ad ogni evento, in questi cinque giorni è un segnale fortissimo, è la dimostrazione che unendo le forze si possono raggiungere grandi risultati”.
“La partecipazione attiva del presidente della Regione Vincenzo De Luca, degli assessori della Regione Campania, ha dimostrato quanto questo settore è ritenuto fondamentale. Siamo soltanto all’inizio. Già nei prossimi giorni ci aspettano importanti incontri, perché PaNeapolis ha dato il via al cambiamento in un comparto così importante dal punto di vista economico, sociale e occupazionale per i nostri giovani. Sono sicura che l’anno prossimo potremo portare importanti risultati alla seconda edizione, che sarà ancora più emozionante”.
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