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Truffa 10mila a coppia di anziani a Gorizia: arrestato 22enne di Napoli
La Polizia di Gorizia ha arrestato un 22enne di Napoli, per una truffa perpetrata nel centro del capoluogo isontino, recuperando monili in oro per un valore di quasi 10mila euro.
L’indagine è scattata dopo una segnalazione alla Sala Operativa della Questura di Gorizia di alcuni tentativi di truffa commessi da soggetti che, dopo aver telefonato a numerose persone fingendosi degli avvocati, avevano informato le vittime di un incidente, in realtà mai avvenuto, causato da un loro congiunto, richiedendo dei soldi per ottenere la sua immediata liberazione dall’arresto da parte delle forze dell’ordine.
Agenti della Squadra mobile hanno così pedinato un sospettato fino a quando è uscito da un edificio tenendo in mano un sacchetto che conteneva oltre 150 grammi di monili in oro appena consegnati da una coppia di anziane vittime del raggiro.
Leggi Anche LEGGI TUTTOFurti di E-bike a Sorrento: quinto arresto in un mese
E’ un territorio privilegiato quello della penisola sorrentina per i predatori di E-bike, bici e scooter.
Tanti cittadini locali le usano per comodità e le tante isole pedonali presenti sul territorio ma anche tanti turisti.
Gioco forza per i ladri è facile trovarne tante in giro. E’ accaduto anche ieri.
I carabinieri della stazione di Sorrento erano in giro proprio per prevebire furti di ogni genere e hanno arrestato un algerino di 32 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di furto aggravato.
L’uomo è stato colto in flagrante nei pressi della stazione della Circumvesuviana di Sorrento, mentre tentava di fuggire su una bicicletta appena rubata in Corso Italia.
Il ladro stava prendendo il treno della Circumvesuviana
Il 32enne è stato posto in camera di sicurezza, in attesa di giudizio. La bicicletta è stata prontamente restituita al legittimo proprietario.Con questo arresto, sale a cinque il numero di persone finite in manette nell’ultimo mese per il furto di biciclette elettriche lungo la penisola sorrentina. LEGGI TUTTO
I DETTAGLI A Napoli arriva una delegazione saudita per valutare investimenti
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha accolto con entusiasmo una delegazione saudita in visita alla città, sottolineando le opportunità di investimento che si presentano in diversi settori. L’incontro, che si è svolto presso la sede dell’Unione Industriali di Napoli, ha evidenziato il crescente interesse internazionale nei confronti della città partenopea.
“Questa visita rappresenta per noi una grande opportunità per trovare nuovi capitali, per avere possibilità di investimento in tanti settori dall’industria al turismo alle infrastrutture”, ha dichiarato il sindaco Manfredi. Ha inoltre enfatizzato il recente rinnovato interesse e fiducia nei confronti della città, paragonandola a Milano e Roma.
Manfredi ha espresso la sua convinzione che Napoli possa diventare un centro chiave per gli investimenti nel Mediterraneo e un hub europeo per le relazioni economiche con il Medio Oriente. “L’attenzione di delegazioni di potenziali investitori da altri Paesi offre alla città di Napoli la possibilità di fare quel salto di qualità che ci aspettiamo”, ha aggiunto.
La delegazione saudita avrà l’opportunità di esplorare le potenzialità di investimento presenti in città, con particolare attenzione alle aree di sviluppo sia orientali che occidentali, nonché al settore turistico. “Presenteremo loro la possibilità di realizzare grandi infrastrutture dell’accoglienza così come la creazione di un centro congressi, che sarebbero sicuramente delle opportunità importanti”, ha spiegato il sindaco.
Durante la visita, la delegazione ha avuto l’occasione di visitare Pompei e Napoli Sotterranea, evidenziando la ricchezza storica e culturale della città. Il sindaco Manfredi ha sottolineato che Napoli è ben collegata dal punto di vista infrastrutturale e rappresenta un punto di riferimento nel Mediterraneo per la sua crescita economica e amministrativa affidabile.Leggi Anche LEGGI TUTTO
IL CASO Clamoroso Inter: a rischio accordo con Pimco per ripagare il debito da 400 mln a Oaktree
La trattativa tra Steven Zhang e il colosso finanziario Pimco per un finanziamento destinato all’Inter è in una fase di stallo. Secondo Bloomberg, il futuro economico del club nerazzurro è appeso a un filo. Le cifre in gioco sono significative e le conseguenze potrebbero essere gravi per la società e i suoi tifosi.
Secondo le fonti, il presidente dell’Inter, Steven Zhang, sta cercando di ottenere un prestito di 435 milioni di euro attraverso obbligazioni private con scadenza nel 2026 e un tasso di interesse del 15%. Questo finanziamento è fondamentale per permettere a Zhang di ripagare il debito di 275 milioni di euro verso Oaktree, che, con gli interessi, ha raggiunto circa 375 milioni di euro.
La scadenza per il rimborso del prestito concesso da Oaktree a Suning è fissata per lunedì 20 maggio. Il nuovo finanziamento prevede il meccanismo del payment-in-kind, dove gli interessi del 15% verranno pagati interamente alla scadenza nel 2026. Questa modalità potrebbe temporaneamente alleviare la pressione finanziaria su Suning, la società madre dell’Inter, ma l’elevato tasso di interesse rappresenta un impegno oneroso nel lungo termine.
Una parte minore del finanziamento dovrebbe essere destinata al rafforzamento delle finanze del club. Se le negoziazioni dovessero fallire, le ripercussioni potrebbero essere pesanti. L’incertezza finanziaria potrebbe mettere a rischio la stabilità del club, influenzando negativamente l’ambiente interno e il morale dei tifosi.
Il mancato raggiungimento di un accordo tra Zhang e Pimco potrebbe esporre l’Inter a gravi problemi finanziari. Il debito con Oaktree deve essere saldato tempestivamente per evitare conseguenze devastanti per il club e per Suning. Un fallimento nelle trattative non solo minerebbe la stabilità economica dell’Inter, ma potrebbe anche alimentare dubbi e preoccupazioni tra i tifosi, compromettendo ulteriormente l’atmosfera attorno alla squadra.
Leggi Anche LEGGI TUTTOAvellino scontro frontale sulla statale 403: muore 48enne, gravi moglie e due figli
Avellino. Un incidente stradale ha sconvolto la provincia di Avellino nella tarda serata di ieri. Sulla statale 403, nel tratto tra Pago Vallo Lauro e Marzano di Nola, si è verificato un violento scontro frontale tra due autovetture.PUBBLICITA
A perdere la vita è stato Domenico Romano, un 48enne di Marzano di Nola, che viaggiava a bordo della sua Citroen insieme alla moglie e ai due figli piccoli.
Punti Chiave ArticoloL’impatto con l’altra auto, condotta da una giovane donna, è stato talmente violento da provocare la morte istantanea dell’uomo. I soccorritori del 118, intervenuti sul luogo dell’incidente, hanno estratto le vittime dalle lamiere contorte e le hanno trasportate d’urgenza presso gli ospedali più vicini.
La moglie e il figlio più piccolo di Romano sono stati ricoverati in codice rosso al “Santobono” di Napoli, mentre la figlia maggiore è stata trasferita all’ospedale “Moscati” di Avellino. Le loro condizioni sono gravi ma stabili. Anche la conducente dell’altra autovettura ha riportato gravi traumi ed è stata ricoverata all’Ospedale “del Mare” di Napoli. Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Lauro, che hanno effettuato i rilievi del caso e avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Moglie e figli ricoverati al Cardarelli e al Moscati di Avellino Le cause dello scontro sono ancora al vaglio degli inquirenti, che stanno valutando diverse ipotesi, tra cui l’alta velocità, le condizioni della strada o un malore improvviso di uno dei conducenti. Le auto coinvolte nell’incidente sono state sottoposte a sequestro e saranno sottoposte a perizia per cercare di chiarire ogni aspetto della vicenda. Intanto, la comunità di Marzano di Nola è sconvolta dalla tragedia. Il sindaco Franco Addeo ha espresso il suo profondo cordoglio alla famiglia Romano e ha deciso di rinviare a data da destinarsi la conclusione della festa patronale in segno di lutto. Leggi Anche LEGGI TUTTO