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    Parcp Verde, sequestrate oltre mille dosi di droga pronte per la vendita

    Ennesimo duro colpo ai signori dello spaccio del parco Verde di Caivano.
    I Carabinieri della compagnia di Caivano hanno setacciato il Parco Verde per un controllo volto al contrasto dello spaccio di droga. Durante le diverse perquisizioni i militari hanno sequestrato una grossa quantità di sostanza stupefacente destinata alla vendita al dettaglio.
    Nel nascondiglio – ricavato in aree comuni dei caseggiati popolari – i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 700 dosi di eroina e 350 dosi di cocaina. La droga avrebbe fruttato circa 15mila euro. Indagini in corso per individuare i responsabili coinvolti nel traffico di droga, gli utilizzatori e soprattutto quali della famiglie camorristiche della zona gestiva quel giro di droga.

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    Napoli, sparatoria a Ponticelli: ferito 22enne

    In serata i Carabinieri del radiomobile di Napoli sono intervenuti nell’ospedale del Mare per una persona colpita da colpi d’arma da fuoco.
    Da una prima sommaria ricostruzione la vittima, un 22enne del posto, sarebbe stata colpita alla gamba destra da un colpo d’arma da fuoco in un tentativo di rapina finita male da parte di due individui in sella di uno scooter.
    I fatti sarebbero avvenuti in viale della Metamorfosi. Indagini tuttora in corso da parte dei Carabinieri di Ponticelli volte a ricostruire l’esatta dinamica della vicenda.
    Il ragazzo non è in pericolo di vita. I carabinieri stanno verificando la versione fornita dal ferito e stanno procedendo ad analizzare le frequentazioni del 22enne. LEGGI TUTTO

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    Agguato a Torre Annunziata, ferito 45enne

    Agguato nella tarda serata di ieri a Torre Annunziata, ferito uomo di 45 anni.
    L’episodio è avvenuto intorno alle 23.00 in via Torretta di Siena nei pressi del cimitero cittadino. Ad essere ferito Luigi Guarro, 44 anni, ritenuto continguo clan Gionta. L’uomo e’ stato colpito da proiettili al torace, gomito, ginocchio e nuca con precedenti penali. Da una prima ricostruzione si tratterebbe di una rapina finita male.
    Trasportato immediatamente al Pronto Soccorso di Castellammare, è fuori pericolo. Sul caso indagano i carabinieri: si indaga su più fronti, compresa la pista legata alla criminalità organizzata.
    I militari stanno verificando la versione fornita dal ferito. Si stanno analizzando i suoi rapporti, le sue frequentazioni. LEGGI TUTTO

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    Due minorenni di Marano accoltellati stanotte a Villaricca

    Questa notte i carabinieri della stazione di Villaricca sono intervenuti presso il pronto soccorso dell’ospedale di Giugliano in Campania per due minorenni feriti.
    Si tratta di due 17enni maranesi, incensurati, entrambi verosimilmente feriti con un’arma da taglio.
    Per i due ragazzi feriti prognosi si 10 giorni
    Il primo è rimasto ferito alla coscia sinistra, la prognosi è di 10 giorni. L’altro alla coscia destra e all’avambraccio sinistro, identica la prognosi.
    Secondo una prima ricostruzione ancora tutta da verificare i due sarebbero stati colpiti da sconosciuti in Via Enrico Fermi, nel comune di Villaricca.
    Continuano le indagini per chiarire dinamica e matrice. I militari stanno cercando di capire se sia trattata di un’aggressione scaturita dalla solita e banale lite tra ragazzi durante i week end.
    Si stanno cercando immagini dalle telecamere private presenti nella zona e si stanno interrogando amici di Marano e titolari di attività commerciali ancora aperte all’ora dell’aggressione. LEGGI TUTTO

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    Tenta di uccidere la moglie con l’accetta: arrestato

    Arrestato dai carabinieri il 75enne di Serradifalco, in provincia di Caltanissetta, che mercoledì scorso ha preso a colpi di accetta la moglie, finita al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia dopo aver riportato ferite in varie parti del corpo: alla testa, al seno, a un occhio e al volto.
    L’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio aggravato, arresto che è stato convalidato dal gip del tribunale di Caltanissetta Valentina Balbo. A contattare i carabinieri erano stati alcuni residenti dopo aver sentito le urla nell’abitazione dei due coniugi.
    Quando i militari dell’Arma sono arrivati hanno trovato la figlia della coppia che ha spiegato quanto era appena accaduto e che la madre era già stata soccorsa dal 118.
    L’uomo, che era ancora in casa, ha subito ammesso le sue responsabilità consegnando l’accetta ancora intrisa di sangue. Tracce di sangue sono state trovate anche in bagno e nella doccia.
    La donna, che aveva perso moltissimo sangue, è stata curata ed è rimasta in osservazione in prognosi riservata. Soltanto l’intervento dei vicini che hanno dato l’allarme ha evitato il peggio. A quanto pare i due avevano deciso di separarsi ma in casa era rimasto un clima teso. LEGGI TUTTO

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    Latitante arrestato dai carabinieri a Pomigliano

    Nicola Ianuale, 32enne già noto alle forze dell’ordine è stato catturato a Pomigliano dai militari della sezione operativa della compagnia di Castello di Cisterna.
    L’uomo era latitante dallo scorso 5 settembre e destinatario del provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal Gip del Tribunale di Nola per reati di droga. Un provvedimento emesso in sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico alla quale Ianuale era sottoposto e da cui il 32enne era evaso lo scorso 18 agosto, giorno in cui se ne erano perse le tracce.
    I Carabinieri di Castello di Cisterna però non hanno mai interrotto le indagini e, sempre attenti a monitorare e setacciare non solo le strade ma anche il web, hanno rintracciato il 32enne ieri sera verso le 22.30.
    Era da solo in strada nei pressi un locale di via Terracciano a Pomigliano d’Arco e quando si è visto accerchiato dai carabinieri della sezione operativa per Ianuale non c’era nessuna via di fuga, inutile opporre resistenza. Al momento della cattura l’uomo è stato trovato in possesso di poco più di 13 grammi di marijuana poi sequestrata.
    L’arrestato è stato trasferito nel carcere di Poggioreale a disposizione dell’Autorità giudiziaria. LEGGI TUTTO

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    Battipaglia, estorsioni agli imprenditori anche in ‘appalto’, 4 arresti

    Estorsioni commesse in proprio o in ‘appalto’ per un altro creditore, aggravate dal metodo mafioso.
    Quattro uomini, di cui due fratelli, sono stati raggiunti questa mattina da un’ordinanza di custodia cautelare emessa del gip di Salerno su richiesta della Procura guidata da Giuseppe Borrelli.
    I carabinieri della Compagnia di Battipaglia hanno eseguito le misure – due in carcere e due domiciliari – nei confronti rispettivamente di Vito De Feo e Carmine Imbimbo e di Vito e Franco Falcone.
    I primi due sarebbero responsabili secondo i magistrati di aver minacciato una coppia per ottenere 550 euro dovuti a un altro creditore e un imprenditore per farsi consegnare del denaro con l’aggravante del metodo mafioso.
    Il solo Vito de Feo deve rispondere delle minacce al titolare di una concessionaria da cui ha ottenuto il pagamento di 15mila euro per conto di una terza persona.
    Infine i due fratelli sono accusati di minacce nei confronti di un proprio debitore da cui hanno ottenuto un’auto e la sottoscrizione di 43 cambiali del valore di 1000 euro l’una e una carta Bancoposta da cui prelevavano le somme accreditate mensilmente dalla vittima oltre al recupero di un debito di gioco da 20mila euro nei confronti di un uomo e i suoi genitori. LEGGI TUTTO

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    Ercolano, 28enne ferito a colpi di pistola dopo una lite

    Un 28enne è stato ferito a colpi di arma da fuoco durante una lite questa mattina a Ercolano.
    Il 28enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato portato all’ospedale Maresca di Torre del Greco, dal quale è stato dimesso. A ferirlo sarebbe stato un 40enne, l’uomo con il quale ha avuto una lite nata per cause in corso di accertamento, anche lui già noto alle forze dell’ordine e che si trova in commissariato dove viene ascoltato.
    La posizione di entrambi è al vaglio. Sul luogo del ferimento, via Mare, sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Torre del Greco e la Polizia.
    Da una prima sommaria ricostruzione pare che due uomini, per cause in corso di accertamento, avrebbero litigato. LEGGI TUTTO

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    Caserta, rapine uffici postali: preso terzo della banda

    Caserta.Erano diventato il terrore dei dipendenti degli uffici postali della provincia di Caserta. Tre colpi in rapida successione.
    A Castel Volturno, in provincia di Caserta, è stato sottoposto ieri a fermo un 23enne del posto con l’accusa di tentata rapina in concorso in merito ai furti agli uffici postali del 23 gennaio e del 7 febbraio.
    Il giovane è inoltre ritenuto responsabile della rapina effettuata il 25 gennaio scorso presso gli uffici postali di Caserta e Villa Literno.
    Il 10 marzo i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Caserta e la Squadra Mobile della Questura, avevano fermato altre due persone per le stesse rapine.
    L’uomo è stato portato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. LEGGI TUTTO

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    Napoli, ucciso durante la festa dei Mondiali di calcio del 2006: arrestati i fratelli Torino

    Napoli. Nel 2006 la nazionale italiane vince i mondiali. Durante i festeggiamenti uomo urta per sbaglio un ragazzino con una bandiera, viene ucciso poco dopo. Carabinieri eseguono 2 misure, in manette i fratelli Torino.
    Questa mattina infatti i carabinieri della Compagnia di Napoli Vomero hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia a carico di 2 persone.
    Si tratta di Luigi Torino e Nicola Torino, 45 e 43 anni, il secondo già detenuto per altra causa, ritenuti gravemente indiziati dell’omicidio di Michele Coscia, commesso con l’aggravante del metodo mafioso il 9 luglio del 2006.
    Dalle indagini condotte dai carabinieri e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, è emerso che Coscia, sventolando una bandiera avrebbe urtato per errore il fratello allora minorenne di Luigi e Nicola.
    Questi ultimi, perciò, avrebbero raggiunto e ucciso la vittima in presenza di molte altre persone, due delle quali rimasero accidentalmente ferite due. LEGGI TUTTO