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    IL DRAMMA Tragedia a Caserta: schiacciato da motozappa, muore 76enne

    Una tragedia ha colpito la piccola comunità di Caiazzo, nel Casertano, quando un uomo di 76 anni è stato mortalmente schiacciato da una motozappa. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo stava lavorando per riparare il macchinario quando è avvenuto l’incidente.
    Sembra che durante l’operazione, sia rimasto schiacciato con una gamba dal pesante macchinario. Il dolore intenso ha provocato un malore che, purtroppo, si è rivelato fatale per l’uomo. Il personale del 118 è stato tempestivamente allertato e si è recato sul luogo dell’incidente, ma nonostante i loro sforzi, non è stato possibile salvare la vita del 76enne.
    Al fine di acquisire una comprensione dettagliata e completa delle circostanze che hanno portato all’incidente, le autorità locali sono attualmente coinvolte in un approfondito processo investigativo che mira a esaminare in modo scrupoloso ogni aspetto connesso a questo tragico evento. LEGGI TUTTO

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    L’EPISODIO Dramma a Vico Equense: incidente sulla statale 163, morto 19enne

    Tragedia sulla statale 163 in provincia di Napoli: giovane di 19 anni perde la vita. Ancora segni di sangue sull’asfalto nel corso del weekend. La fatalità ha colpito lungo la strada che collega Positano e Piano di Sorrento, precisamente a Tordigliano nel territorio di Vico Equense.
    La vittima, Antonino Aiello, 19 anni, era residente proprio in quella località. Secondo una prima ricostruzione, lo scooter del giovane ha impattato frontalmente con quello di un altro motociclista, causando gravi conseguenze per il 19enne. Nonostante i tentativi di rianimazione da parte del personale sanitario intervenuto, la vita del giovane è stata irrimediabilmente persa. La Procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta, affidando le indagini alla polizia municipale di Vico Equense. La salma di Antonino Aiello rimane a disposizione in attesa dell’autopsia.
    Il sindaco di Vico Equense, Giuseppe Aiello, ha dichiarato: “Non esistono parole, ma solo un grande silenzio per esprimere il dolore per questa tragedia. Più passano le ore e più ci sembra impossibile che un ragazzo di solo 19 anni debba abbandonare questa Terra. Esprimo tutta la mia vicinanza e quella della nostra comunità ai familiari, agli amici ed a tutti coloro che hanno voluto bene ad Antonino”. LEGGI TUTTO

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    INCIDENTE NEL CASERTANO Tampona e fa cadere moto: automobilista denunciato. Ferito gravemente il centauro

    Il 57enne dovrà rispondere delle accuse di lesioni personali stradali a seguito di un incidente verificatosi nella serata del 19 febbraio scorso. Durante la sua percorrenza lungo via San Pasquale a Pietramelara, nel casertano, l’individuo ha urtato lateralmente il motociclo Aprilia Scarabeo, di proprietà e guidato da un operaio 26enne di origini ghanesi, residente nella zona.
    A causa dell’impatto violento, attribuibile alla violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale da parte dell’automobilista, il giovane di 26 anni ha perso il controllo del suo mezzo, finendo per cadere sull’asfalto. L’intervento immediato dei carabinieri della Stazione locale ha permesso di identificare l’autore dell’incidente e di chiedere l’intervento del personale sanitario del servizio “118”. Di fronte alle gravi condizioni del giovane, è stato necessario il suo trasporto in codice rosso all’ospedale di Caserta.
    Attualmente, il cittadino ghanese rimane ricoverato a causa delle fratture multiple riportate, sebbene non si trovi in pericolo di vita. I rilievi e gli accertamenti eseguiti dai carabinieri hanno consentito di ricostruire la dinamica dell’incidente, portando, nella mattinata odierna, al deferimento in stato di libertà dell’automobilista. LEGGI TUTTO

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    Era tornata dai parenti a Napoli la donna scomparsa da Cremona dopo l’incidente in cui era morto il marito

    Una donna di 64 anni è stata ritrovata oggi dopo essere scomparsa per due giorni da Pescarolo, in provincia di Cremona.
    La dona in preda a una crisi cognitiva dopo un  incidente stradale è tornata dai suoi parenti in provincia di Napoli.
    La sua scomparsa è avvenuta giovedì, subito dopo la morte improvvisa del marito di 75 anni, colpito da un arresto cardiaco in seguito all’incidente stradale. La donna, che si trovava in auto con il marito al momento dell’incidente, si è allontanata a piedi dal luogo dell’incidente, visibilmente sotto shock, e da allora era sparita nel nulla.
    Le ricerche sono state condotte dai vigili del fuoco di Cremona in collaborazione con i carabinieri di Piadena Drizzona e Vescovato, supportati da squadre specializzate e unità cinofile.
    Dopo vari tentativi, la svolta è avvenuta oggi quando la donna è stata riportata nel Cremonese da un parente, probabilmente dopo essere giunta nel suo paese d’origine, nella provincia di Napoli, utilizzando il treno e poi il pullman. LEGGI TUTTO

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    Napoli, morto dopo due giorni il centauro ferito nell’incidente nella galleria Vittoria

    Giovanni Sarno, il 44enne rimasto gravemente ferito in un incidente stradale la notte del 14 febbraio, è morto all’ospedale del Mare due giorni dopo l’impatto.
    Giovanni Sarno, aveva riportato gravi ferite in un incidente stradale all’uscita della Galleria Vittoria nei pressi di via Chiatamone a Napoli. L’uomo era in sella a uno scooter Piaggio Beverly 500 quando, per cause ancora da accertare, è finito contro un new-jersey riportando gravi ferite.
    Dopo essere stato ricoverato in prognosi riservata all’ospedale del Mare, Sarno è purtroppo deceduto a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni.
     Sull’incidente indaga la polizia municipale
    La polizia municipale sta indagando sull’incidente mortale e ha richiesto accertamenti sui liquidi biologici per accertare la presenza di eventuali sostanze alcoliche o stupefacenti. LEGGI TUTTO

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    Napoli, morta la donna investita in via Foria

    È morta Antonietta De Rosa, la donna di 68 anni investita mentre attraversava la strada in via Foria il 29gennaio scorso.
    E’ solo l’ultimo di una serie di incidenti mortali che sono aumentati da agosto 2022. Molte persone stanno chiedendo limiti e dissuasori per migliorare la sicurezza stradale.  Antonietta De Rosa, non è sopravvissuta alle gravi lesioni causate dall’impatto con una Smart.
    Dopo dieci giorni di cure intensive nel reparto di Rianimazione dell’ospedale del Mare, la donna è deceduta mercoledì. Si tratta del terzo drammatico episodio avvenuto nell’arco di sette giorni, durante i quali sono stati investiti anche uno studente fuori sede di 21 anni e un uomo di 70 anni.
    Entrambi sono ancora ricoverati all’ospedale del Mare, insieme ad un altro pedone di 52 anni investito il 31 gennaio. Ieri, inoltre, una donna di 60 anni è stata investita da uno scooter.
    Questa strage di pedoni ha causato la morte di 17 persone a Napoli, a cominciare da Elvira Zriba, una donna di 34 anni di origine marocchina, investita da una moto sul lungomare nel agosto 2022.
    La dinamica dell’incidente, che ha causato la morte di Antonietta De Rosa- come riporta Il Mattino- è attualmente al centro delle indagini della polizia municipale. Sembra che la donna stesse attraversando sulle strisce pedonali quando è stata colpita dalla Smart.
    Gli investigatori stanno cercando di determinare con precisione la posizione della vittima e la sua traiettoria al momento dell’incidente.
     I familiari delle vittime chiedono maggiore protezione per i pedoni
    Le immagini delle telecamere di sorveglianza saranno fondamentali per comprendere esattamente cosa è accaduto. Da più di un anno, i familiari delle vittime e le associazioni che li sostengono chiedono maggiore protezione per i pedoni e misure per aumentare la sicurezza stradale, inclusi attraversamenti pedonali rialzati.
    L’amministrazione comunale ha iniziato a realizzare attraversamenti pedonali su dieci strade, ma i cittadini chiedono interventi più efficaci. LEGGI TUTTO

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    Poggioreale volante della Polizia si schianta contro un’auto durante un inseguimento

    Scontro frontale tra una volante e un’auto in via Stadera: la scorsa notte, a Napoli, un incidente stradale ha coinvolto una volante della Polizia e un’auto civile.
    Secondo i testimoni, l’inseguimento di due scooter, un Tmax e un Sh, che non si sono fermati all’alt di un posto di blocco, avrebbe causato l’impatto frontale tra i due veicoli.
    I due motociclisti si dileguano: i testimoni raccontano che i due scooteristi, approfittando della confusione generata dall’incidente, sono riusciti a fuggire e a far perdere le loro tracce.
    Indagini in corso: il deputato Francesco Emilio Borrelli, dell’alleanza Verdi-Sinistra, ha chiesto informazioni alla Questura per ricostruire la dinamica dell’accaduto e per accertare l’eventuale presenza di feriti.
    Borrelli: “Delinquenti in fuga, potenziamo la sicurezza” – “Le nostre strade sono invase da delinquenti e criminali che rappresentano un pericolo per la cittadinanza”, ha dichiarato Borrelli. “L’ennesimo episodio dimostra l’urgente necessità di aumentare il numero di agenti sul territorio per contrastare la criminalità e garantire la sicurezza dei cittadini”. LEGGI TUTTO

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    Investito in centro ad Avellino: uomo di 33 anni in coma

    Un grave investimento si è verificato nel pieno centro di Avellino, causando il ricovero in coma di un uomo di 33 anni.
    L’incidente ha avuto luogo nel primo pomeriggio in Viale Italia, all’altezza di un incrocio regolato dai semafori. La vittima è stata sbalzata a diversi metri di distanza dall’auto che l’ha investita, e l’autista si è fermato per prestare soccorso.
    L’uomo aveva appena lasciato la sede dell’istituto “De Sanctis” ad Avellino, che ospita la facoltà di Agraria dell’università “Federico II” di Napoli.
    Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri, la polizia municipale e i sanitari del 118, che hanno trasportato il ferito, in gravi condizioni, all’ospedale “Moscati” del capoluogo irpino. LEGGI TUTTO

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    GLI AGGIORNAMENTI Incidente tra due veicoli sull’Asse Mediano nel Napoletano, strada chiusa a Qualiano

    Sulla strada statale 162 “Asse Mediano”, la carreggiata in direzione Acerra è temporaneamente chiusa al km 4,850, nelle vicinanze della località Industriale Riccio a Qualiano, all’interno della città metropolitana di Napoli. Questa chiusura è stata resa necessaria a seguito di un incidente verificatosi tra due veicoli.
    L’episodio richiesto un intervento tempestivo per garantire la sicurezza e la gestione del traffico nella zona colpita. L’uscita obbligatoria è stata stabilita al km 1,750 (Giugliano – Via Ripuaria), al fine di agevolare la deviazione del flusso veicolare e prevenire ulteriori congestioni.
    Sul luogo dell’incidente sono state immediatamente dispiegate le squadre Anas e le Forze dell’Ordine, impegnate nella gestione del traffico e nella realizzazione di tutte le operazioni necessarie per ripristinare la normale viabilità nel minor tempo possibile. Si raccomanda agli automobilisti di seguire scrupolosamente le indicazioni delle autorità. LEGGI TUTTO

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    Avellino, incidente stradale: muore donna di 62 anni

    Nella tarda serata di ieri, si è verificato un incidente stradale mortale sulla Statale 7 bis, vicino ad Avellino.
    Una donna di 62 anni è deceduta mentre era alla guida della sua auto, dopo aver impattato contro un muro di contenimento della carreggiata. Le cause dell’incidente sono ancora al vaglio delle autorità competenti, tra cui i carabinieri e i Vigili del Fuoco.
    Si ipotizza che la perdita di controllo dell’auto sia avvenuta nel tratto che si affianca allo stabilimento della Fca. Nonostante l’intervento immediato dei soccorritori del servizio sanitario 118, purtroppo non è stato possibile fare altro che constatare il decesso della donna. LEGGI TUTTO

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    Agerola, muore in un incidente il figlio di un imprenditore caseario

    Onofrio Fusco, 35 anni, stava tornando a casa da una gita in moto sulla costiera amalfitana, accompagnato da un amico che guidava un’altra moto. A un chilometro da casa, a Agerola, in centro città, si è verificato un tragico incidente.
    Fusco, figlio di un conosciuto imprenditore del settore caseario locale, il padre è titolare dell’azienda “Fior d’Agerola”, ha perso il controllo della sua potente Ducati nella strada a senso unico di via Villani, nel quartiere di Bomerano.
    Nonostante indossasse il casco, la caduta è stata mortale. Le cause dell’incidente sono ancora in fase di indagine. L’amico che guidava davanti a lui è sotto choc. Nonostante i tentativi di rianimazione del 118 e l’intervento di carabinieri, polizia locale e del sindaco di Agerola, Tommaso Naclerio, Fusco è deceduto sul posto.
     Onofrio Fusco lascia la moglie e una figlia di sei anni
    Il corpo è rimasto sulla strada fino all’arrivo dell’autorità giudiziaria di Napoli, che ha autorizzato il trasferimento all’obitorio di Castellammare di Stabia. L’autopsia potrà fornire ulteriori dettagli sulla dinamica dell’incidente, considerando anche la bassa velocità alla quale viaggiava Fusco, un motociclista esperto. Lascia una moglie e una figlia di sei anni. LEGGI TUTTO

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    Giugliano, indagine sull’incidente che ha causato la morte del 22enne Saverio Mallardo

    Mentre a Giugliano si piange per la morte del giovane calciatore Saverio Mallardo, di 22 anni, deceduto in seguito a un incidente stradale che si è verificato l’altra sera, sull’Asse Mediano, migliorano le condizioni della coppia di amici che erano con lui.
    Le forze dell’ordine intanto continuano le indagini, per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente. L’auto sulla quale viaggiavano i tre è stata posta sotto sequestro e i due feriti sono stati interrogati e sottoposti agli esami del caso. Si resta ora in attesa dell’autopsia che dovrà stabilire le cause della morte del giovane Saverio Mallardo.
    Poche ore prima dell’incidente, su Instagram, la giovane vittima ha condiviso una storia accompagnata da un messaggio: “Mi interessa solo la pace, il progresso e non perdere tempo”.
    Stando a una prima ricostruzione l’altra sera Mallardo era alla guida della sua auto quando, giunto nei pressi dello svincolo Aversa-Melito, per cause ancora in corso di accertamento ha perso il controllo del veicolo e si è schiantato contro il guardrail.
    Tanti i commenti di cordoglio sui social: “nessuno merita di andarsene così presto…🥺 buon viaggio”. “mi hai spezzato letteralmente”. “Ieri sera stavo bloccato anche io nel traffico,quando ho visto la macchina mi sono venuti i brividi”. Giugliua Saverio lavorava insieme al padre in città ed era molto conosciuto. LEGGI TUTTO