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    Napoli, la solidarietà e gli aiuti ai bambini della vela celeste

    Le associazioni del territorio della Municipalità 8 del comune di Napoli, di cui fa parte Scampia, sin da subito si sono attivate per offrire il loro supporto alle famiglie. In prima battuta con la raccolta di beni di prima necessità ed offrendo anche le proprie sedi come rifugio.PUBBLICITA

    Molte delle persone della Vela celeste dormono presso: la chiesa della Madonna della Speranza gestita dai padri gesuiti, la chiesa del Buon Rimedio, il centro sportivo Universal Center – Raggio di Sole e l’Officina delle Culture Gelsomina Verde.

    Nello specifico, per quanto riguarda l’infanzia, le associazioni da subito hanno ritenuto opportuno far trascorrere le giornate creando spazi di gioco, delle oasi felici, dove essere accolti gioiosamente ed essere tutelati dalle questioni del mondo adulto.
    Circa 45 bambini, stanno trascorrendo le loro giornate presso un villaggio per l’infanzia allestito presso il Raggio di Sole dall’Aps Senza Confini, dove i bambini passano le giornate in piscina, sulle giostrine, pranzando insieme e svolgono tante attività con i volontari di Senza Confini e di Chi rom e…chi no, e da lunedì, nella stessa sede anche con gli operatori di Punto Luce Chiaiano e de L’Uomo e il Legno e con la partecipazione della Consulta delle Associazioni della Municipalità 8 del Comune di Napoli. Tutte le attività si stanno tenendo in forma totalmente autonoma, dal basso, volontaria ed autogestita.

    Le realtà che contribuiscono alle attività per i bambini della Vela Celeste offrono anche i propri spazi e relative attività pedagogiche in alternativa al villaggio allestito da Senza Confini presso il Raggio di Sole, che per ora resta la sede privilegiata delle attività.
    In contemporanea anche il Centro Territoriale Mammut sta svolgendo le attività in programma del “Parco Meraviglia” a cui partecipano diversi bambini delle famiglie direttamente coinvolte nel dramma della Vela Celeste.
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    Controlli e sanzioni ai commercianti in Piazza Garibaldi

    Nella mattinata odierna, gli agenti dei Commissariati Vicaria-Mercato e Chiaiano, unitamente agli agenti della Polizia Ferroviaria, ai militari dell’Arma dei Carabinieri, agli operatori della Guardia di Finanza, con il supporto di personale dell’ASL Napoli 1 Centro hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nelle piazze Garibaldi e Mancini, nelle vie Poerio e Grande e nelle aree limitrofe.PUBBLICITA

    Nel corso dell’attività sono state identificate 56 persone, controllati 5 veicoli; sono stati, altresì, controllati 6 esercizi commerciali ai quali sono state imposte 20 prescrizioni ed elevate 3 sanzioni amministrative per un totale di circa 6.000 euro.

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    Napoli: il Csm elegge Aldo Policastro nuovo procuratore generale

    Il plenum del Consiglio superiore della magistratura ha designato il nuovo procuratore generale presso la Corte di Appello di Napoli: a maggioranza e’ stato eletto Aldo Policastro, che attualmente ricopriva la carica di procuratore della Repubblica di Benevento.PUBBLICITA

    A lui sono andati 16 voti, contro gli undici voti in favore di Antonio Balsamo. Due gli astenuti. Il posto di procuratore generale era vacante dal luglio 2023 quando Luigi Riello ando’ in pensione.

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    Lina Sastri in ‘Voce ‘e Notte’ a Napoli: omaggio ad Aniello Califano

    Si terrà il 29 luglio alle 20.30, presso Villa Pignatelli a Napoli, lo spettacolo “Voce ‘e Notte” di e con Lina Sastri. L’evento, promosso dalla Fondazione Aniello Califano, vedrà l’attrice e regista accompagnata dal maestro Adriano Pennino. Questa rappresentazione, sottolineano gli organizzatori, segna il primo grande evento prodotto dalla Fondazione Aniello Califano, dedicata al celebre compositore e poeta napoletano.PUBBLICITA

    Una Serata di Cultura Napoletana
    Punti Chiave ArticoloL’evento, che avrà luogo a Villa Pignatelli, gestita dalla Direzione di Palazzo Reale dallo scorso giugno, rappresenta un’importante iniziativa culturale. Con la direzione artistica del manager Claudio Niola, la Fondazione, in collaborazione con il Comune di Sorrento, il Comune di Sant’Egidio del Monte Albino e l’azienda Naiken Italia, ha in programma una serie di manifestazioni per il prossimo anno. L’obiettivo è quello di rendere omaggio a Aniello Califano e di promuovere la cultura musicale napoletana.
    Un Sogno che si Avvera Il presidente della Fondazione, Adriano Pepe Califano, esprime con emozione la realizzazione di un sogno: “La Fondazione dedicata al mio trisnonno non è più solo un desiderio familiare ma un sogno che si avvera. Abbiamo fortemente voluto inaugurare con un’artista di caratura internazionale come Lina Sastri, che è in linea con gli obiettivi della Fondazione: portare la cultura musicale napoletana nel mondo, una cultura di cui Califano è stato un indiscutibile protagonista”. Supporto delle Istituzioni Il sindaco di Sant’Egidio del Monte Albino, Antonio La Mura, ribadisce il convinto sostegno dell’Amministrazione comunale a ogni iniziativa che valorizzi l’opera di Aniello Califano: “Qualsiasi strategia e iniziativa di qualità che miri a valorizzare e diffondere la conoscenza dell’enorme patrimonio culturale legato all’opera di Aniello Califano troverà sempre il nostro sostegno. È un orgoglio per il popolo di Sant’Egidio e un modo per continuare a investire su questa straordinaria figura artistica”.
    Lina Sastri e l’Omaggio a Califano Lina Sastri, protagonista dello spettacolo, commenta l’importanza di Aniello Califano: “Ad Aniello Califano dobbiamo il capolavoro ‘O surdato ‘nnammurato’, una meravigliosa lettera d’amore di un soldato in trincea, che ancora oggi cantiamo nelle nostre piazze e in tutto il mondo. Un capolavoro di semplicità e poesia che sono essenza di cuore”. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Crollo Scampia, l’arcivescovo di Napoli: “Vicini al dolore della gente”

    “Vi scrivo questo breve messaggio mentre ho ancora impressi negli occhi i volti impauriti e smarriti degli sfollati, gli sguardi disperati di chi ha perso una persona cara, i corpi sofferenti dei bambini ricoverati al Santobono.PUBBLICITA

    Un’altra tragedia e un nuovo dolore invade Scampia, gettando nel lutto e nella disperazione diverse famiglie e l’intera popolazione del quartiere”. Lo scrive l’arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia.

    E aggiunge: “Con il cuore ancora colmo di dolore per la tragedia che ha colpito Scampia, mi rivolgo a voi. Le immagini dei volti impauriti degli sfollati, la disperazione di chi ha perso un caro, la sofferenza dei bambini ricoverati in ospedale, non mi lasciano.
    Un nuovo lutto avvolge il quartiere, addolorando famiglie e sconvolgendo l’intera comunità. Voglio esprimere la mia profonda gratitudine alle parrocchie, alla Caritas diocesana, ai presbiteri, ai religiosi e a tutti coloro che si stanno prodigando per aiutare i nostri fratelli e sorelle in questo momento di dolore e difficoltà.

    Grazie anche alle istituzioni, ai soccorritori, ai volontari della Protezione Civile, ai medici e agli infermieri che, con abnegazione, stanno lottando per salvare i feriti, sia sul posto che negli ospedali.
    In questo frangente – sottolinea Mons. Battaglia – è più che mai necessaria la solidarietà e l’unità di tutta la città. Il dolore condiviso deve trasformarsi in seme di speranza per un vero cambiamento.
    Questa tragedia deve spingerci a riflettere sulla necessità di un rinnovamento profondo per Scampia e per tutte le periferie urbane. Non possiamo sentirci al sicuro se le periferie e le loro strutture versano in condizioni di degrado. Nessun bambino dovrebbe rischiare la vita per il semplice fatto di abitare in un edificio fatiscente.

    Ancora una volta, un evento drammatico ci chiama a fare la nostra parte. Invito la mia Chiesa napoletana a stare ancora più vicina al dolore di questa gente, ricordandola nella preghiera e offrendo un sostegno concreto alle parrocchie di Scampia, che in questo momento più che mai hanno bisogno del conforto e dell’aiuto di tutta la comunità diocesana.
    Insieme, possiamo trasformare il dolore in speranza e costruire un futuro migliore per Scampia e per Napoli”.
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    Bradisismo a Napoli prosegue l’analisi termografica con drone

    Proseguono a Napoli, fino alla fine del mese, le attività previste dal piano di lavoro di analisi fotografica e termografica, tramite drone, degli edifici situati lungo la viabilità principale delle zone interessate dal fenomeno bradisismico dei Campi Flegrei.PUBBLICITA

    Queste attività rientrano nel “Piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone edificate direttamente interessate dal fenomeno bradisismico“, previsto dal decreto-legge 140/2023, e saranno realizzate dalle strutture di supporto al Dipartimento di Protezione Civile Nazionale.

    La campagna di indagine mira a valutare lo stato di consistenza delle facciate degli edifici prospicienti la principale viabilità di emergenza.
    A Napoli, riguarda le seguenti strade: Piazza Bagnoli, Via G. Cerbone, Piazza G. Salvemini, Viale J.F. Kennedy, Via Bagnoli, Via Nuova Bagnoli, Via Nuova Agnano, Via Diocleziano, Via S. Ferrara, Via di Pozzuoli e Via S. Italico. Le squadre saranno riconoscibili grazie alle magliette di ReLuis o del laboratorio Lift.

    Entro ottobre è prevista la conclusione dei rilievi in tutti gli altri comuni flegrei coinvolti nel fenomeno bradisismico ed entro novembre sarà completato il rapporto con tutti i dati e i rilievi, che verrà messo a disposizione della Protezione Civile Nazionale.
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    Napoli: 5 quintali di cibo sequestrati per cattive condizioni igienico-sanitarie

    Napoli. Un’operazione congiunta tra la Polizia Locale di Napoli, unità operativa Stella, e il Distretto 29 dell’ASL ha portato al sequestro di 5 quintali di alimenti e preparazioni gastronomiche in cattive condizioni igienico-sanitarie.PUBBLICITA

    I controlli sono stati effettuati in un’attività di somministrazione di alimenti e bevande in via Mario Pagano, a seguito di diverse segnalazioni da parte dei cittadini della zona.

    Oltre al sequestro del cibo, al titolare dell’esercizio sono state contestate 4 violazioni amministrative:
    Inottemperanza alla normativa sanitariaViolazione della normativa sull’impatto acusticoViolazione del regolamento di polizia e sicurezza urbana in materia di differenziazione dei rifiuti

    Nelle zone limitrofe, altri agenti della stessa unità operativa hanno effettuato controlli sulle infrazioni al codice della strada, elevando 16 verbali. Tra questi, uno per guida senza patente, uno per circolazione con veicolo sprovvisto di copertura assicurativa e 6 per sosta irregolare.
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    Napoli sfuggono all’alt e impennano davanti ai carabinieri: causano un incidente. Un arresto e una denuncia

    Quella di un 25enne e di un 43ene napoletani è una sfida, lanciata ai carabinieri lungo la discesa che da Posillipo costeggia la grotta di Seiano e arriva a Coroglio.PUBBLICITA

    Sono in sella ad una moto da corsa, non hanno il casco e, si scoprirà più tardi, sono sotto effetto di cocaina e marijuana.

    I militari sono impegnati in un posto di controllo. Notano la moto sfrecciare e sollevano la paletta.
    I due in sella non accennano a frenare, il conducente spinge sull’acceleratore e impenna. Poi lancia la moto in direzione di Fuorigrotta. I carabinieri non stanno a guardare.

    La corsa dura fino alla galleria Laziale. E’ lì che la guida spericolata dei centauri li porta a perdere il controllo del veicolo e a colpire un’auto che li precede.
    Il 25enne è la persona alla guida, se la caverà con lesioni guaribili in 5 giorni. E’ stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Il passeggero, invece, è ancora ricoverato per gravi fratture. Sarà denunciato.
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    Napoli omaggia Vincenzo Russo: una strada nel rione Pendino porta il suo nome

    Napoli. Una strada del quartiere Pendino di Napoli è stata oggi intitolata a Vincenzo Russo, poeta e paroliere autore di celebri brani come “I te vurria vasà”.PUBBLICITA

    La cerimonia di intitolazione si è svolta questa mattina alla presenza della vicesindaca Laura Lieto, della vicepresidente del Consiglio comunale Flavia Sorrentino, dello scrittore Maurizio de Giovanni e di Marianita Carfora, che ha interpretato alcuni dei brani di Russo.

    Punti Chiave ArticoloUn omaggio a un grande poeta napoletano L’intitolazione della strada a Vincenzo Russo rappresenta un atto di riconoscimento da parte della città nei confronti di uno dei suoi figli più illustri. Nato a Napoli nel 1876, Russo ebbe una vita breve e segnata dalla povertà, ma che non gli impedì di esprimere il suo grande talento poetico.
    I suoi versi, struggenti e appassionati, hanno dato vita a canzoni che sono diventate parte integrante della tradizione musicale napoletana, come “Maria Marì”, “Torna maggio” e la celeberrima “I te vurria vasà”. Un impegno per la memoria e la cultura “Con l’intitolazione di questa strada – ha sottolineato la vicesindaca Lieto – diamo un segno tangibile della nostra riconoscenza verso un figlio di questa terra che, nella sua breve esistenza, ha regalato versi capaci di suscitare, ancora oggi, grandi emozioni”. L’amministrazione comunale ha accolto con entusiasmo la proposta di intitolazione avanzata dalla vicepresidente Sorrentino, ritenendola un modo importante per tenere viva la memoria di Vincenzo Russo e per trasmettere alle nuove generazioni il valore del suo talento e della sua vicenda umana.
    Un simbolo dell’identità napoletana “Sono fiera che questa intitolazione sia il risultato di un ordine del giorno che ho presentato in Consiglio comunale – ha dichiarato la Sorrentino -. La storia di Vincenzo Russo, da oggi, finalmente, sarà scolpita nella terra che gli ha dato i natali”. La vicepresidente ha ringraziato il sindaco Manfredi, la vicesindaca Lieto e il prefetto Di Bari per aver portato a termine l’iter burocratico, sottolineando il ruolo fondamentale della toponomastica come strumento di memoria e di rafforzamento dell’identità territoriale. Un tributo da parte di Maurizio de Giovanni “Sono felice e orgoglioso di quello che è stato fatto da parte del Comune di Napoli – ha commentato lo scrittore Maurizio de Giovanni, promotore dell’iniziativa -. Finalmente la città paga un debito con uno dei suoi figli più creativi, meravigliosi, lirici e poetici”. De Giovanni ha ricordato la figura di Russo come un uomo del popolo, un poeta autodidatta che ha saputo dare vita a versi immortali che hanno reso Napoli famosa in tutto il mondo. Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Il La Gala incontra i carabinieri del Comando Provinciale di Napoli

    Questa mattina il Comandante della Legione Carabinieri Campania Generale di Divisione Canio Giuseppe La Gala si è recato in visita presso la caserma Pastrengo, storica sede del Comando Provinciale Carabinieri di Napoli.PUBBLICITA

    Un ritorno a “casa” per l’Ufficiale Generale, avendo già ricoperto il ruolo di Comandante Provinciale di Napoli tra il 2019 e il 2021. Lo ha fatto durante un periodo complesso e inedito nella storia recente, durante l’epidemia di Covid-19.

    E proprio la familiarità con la città e la provincia di Napoli, frutto di un impegno concreto sul territorio, accomuna chi oggi è ad accoglierlo, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Napoli, Generale di Brigata Enrico Scandone che proprio nell’agosto del 2021 gli aveva dato il cambio.
    Durante l’incontro, tenutosi anche in presenza di una rappresentanza di militari della sede e dei comandi periferici, cui hanno partecipato anche rappresentanti dell’Associazione Nazionali Carabinieri, il Generale La Gala ha rivolto un sentito ringraziamento a tutti i Carabinieri impegnati nel difficile territorio del Comando Provinciale di Napoli.

    Un particolare plauso è stato espresso per la professionalità e l’abnegazione quotidianamente profusi nello svolgimento del servizio, con passione ed entusiasmo, e per gli importanti risultati ottenuti nell’azione di prevenzione e repressione dell’illegalità, in ogni sua forma.
    Ha invitato i suoi carabinieri a continuare nella fondamentale azione di rassicurazione sociale, garantendo quella presenza visibile che è da sempre punto di riferimento per i cittadini.
    Nel corso dell’incontro il Generale Scandone, Comandante Provinciale Carabinieri di Napoli, ha descritto il delicato ed essenziale ruolo svolto dalle 100 Stazioni e Tenenze Carabinieri capillarmente distribuite in città e provincia, fondamentali presidi a tutela della civile convivenza e della legalità.

    Elencati i risultati ottenuti nel contrasto alla criminalità comune e organizzata, alla violenza di genere e alle truffe in danno di anziani. In evidenza i risultati delle inchieste compiute negli ultimi 12 mesi sul tema della criminalità organizzata e sulla ricerca dei latitanti grazie al web patrolling.
    Si è evidenziato, inoltre, il grande lavoro di prevenzione e le campagne di sensibilizzazione effettuate nella battaglia quotidiana contro le truffe agli anziani – argomento da sempre caro a tutta l’Arma dei Carabinieri – e nella lotta al traffico di armi, specie tra i giovanissimi nella movida partenopea.
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    Napoli investono agente: due giovani arrestati dalla polizia

    Napoli.Ieri sera, durante un normale servizio di controllo del territorio, gli agenti del Commissariato San Carlo-Arena hanno notato un scooter conin sella due persone che, alla vista delle volanti, ha accelerato improvvisamente ignorando l’alt intimato.PUBBLICITA

    Il conducente ha poi investito uno dei poliziotti facendolo cadere a terra.

    Nonostante la resistenza, gli agenti sono riusciti a bloccare i due giovani, entrambi napoletani: un 18enne e un 22enne con precedenti di polizia. I due sono stati arrestati per lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.
    Inoltre, il conducente dello scooter è stato denunciato per guida senza patente, poiché mai conseguita e per la reiterazione della violazione nel biennio.

    L’agente investito è stato trasportato in ospedale per le cure del caso, ma le sue condizioni non sono gravi.

    Ancora una volta, la Polizia di Stato dimostra il proprio impegno nel garantire la sicurezza dei cittadini, anche attraverso un attento controllo del territorio.
    L’arresto di questi due giovani rappresenta un monito per tutti coloro che pensano di poter sfuggire alla giustizia con la violenza e il disprezzo per le regole.

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    Napoli: al via lavori restauro chiesa San Pietro Martire

    Napoli. Grazie al Piano nazionale per la ripresa e la resilienza, la chiesa di San Pietro Martire a Napoli tornerà presto al suo antico splendore.PUBBLICITA

    I lavori di restauro, finanziati con fondi del Ministero dell’Interno, sono ufficialmente iniziati oggi con una cerimonia alla presenza del Prefetto di Napoli, Michele di Bari.

    L’intervento, che rientra nella Missione C3 – Investimento 2.4 del Piano, si concentra sulla messa in sicurezza sismica dell’edificio e sul restauro del patrimonio artistico e culturale.
    Il progetto è reso possibile dall’Accordo di collaborazione firmato il 26 giugno 2023 tra diverse istituzioni, tra cui il Ministero dell’Interno, le Prefetture di Napoli e Avellino, il Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche e le Soprintendenze competenti.

    L’obiettivo è quello di restituire alla città un gioiello architettonico di inestimabile valore, tutelando la sua bellezza e la sua storia per le generazioni future.

    I lavori a San Pietro Martire rappresentano solo l’inizio di un più ampio programma di interventi che interesseranno complessivamente 24 edifici di culto in Campania.
    Ecco i dettagli del programma:

    Entro settembre 2024: avvio di altri 2 interventi a Napoli e 2 nell’area metropolitana.Entro gennaio 2025: inizio lavori per ulteriori 12 interventi.Il Prefetto di Bari ha espresso la sua gratitudine al Ministero dell’Interno, al Provveditorato alle Opere Pubbliche, al Comune di Napoli e alle Soprintendenze per l’impegno profuso nella realizzazione di questi importanti progetti.
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