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    Stanziati altri 54 milioni di euro per il Rione Terra di Pozzuoli

    La Regione Campania e il governo hanno destinato 54 milioni di euro per il recupero e la riqualificazione del Rione Terra, l’antica rocca di Pozzuoli. Di questi, 50 milioni sono stati deliberati dal Cipess (Comitato interministeriale per la Programmazione economica e lo Sviluppo sostenibile) per completare i lavori di recupero.PUBBLICITA

    Ulteriori 4 milioni sono stati erogati dalla Struttura commissariale al Comune di Pozzuoli per finanziare le procedure di esproprio e come acconto su somme già anticipate dall’Ente. Il finanziamento di 4 milioni rappresenta un credito significativo per il Comune di Pozzuoli, credito che non era mai stato richiesto nonostante l’adozione, nel dicembre 2018, di due delibere per il riconoscimento di debiti fuori bilancio per circa due milioni di euro.

    I lavori previsti, richiesti dal Comune di Pozzuoli proprio per accelerarne il completamento, interesseranno dunque le parti comuni, la ristrutturazione edilizia ma anche le parti esterne del Rione Terra. Le finiture interne saranno invece eseguite dai futuri concessionari.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Casamicciola, partiti i lavori per la ricostruzione della Chiesa di Sant’Antonio da Padova

    Casamicciola. È stata inaugurata oggi la prima tranche di lavori per la ricostruzione degli edifici religiosi di Ischia danneggiati dal sisma del 2017.PUBBLICITA

    Il cantiere di Sant’Antonio da Padova a Casamicciola rappresenta il primo passo concreto verso il recupero del patrimonio religioso dell’isola.

    L’intervento, finanziato per 700mila euro, prevede il consolidamento e il restauro della chiesa, con particolare attenzione alla messa in sicurezza del solaio di copertura e delle volte sottostanti.
    Saranno inoltre restaurate le murature, gli intonaci, la pavimentazione e i rivestimenti lapidei, oltre all’impianto di illuminazione.

    I lavori, affidati alla ditta La.Re.Fin. Srl, dovrebbero concludersi entro la metà di aprile 2025. Il commissario straordinario per la ricostruzione, Giovanni Legnini, ha assicurato un monitoraggio costante del cantiere per garantire il rispetto dei tempi e la qualità degli interventi.
    Questo cantiere rappresenta un simbolo di speranza per la comunità di Casamicciola e per l’intero territorio isolano. La ricostruzione delle chiese non solo ripristinerà importanti luoghi di culto, ma contribuirà anche a salvaguardare la storia e l’identità di Ischia.
    Altri interventi in programma:

    Oltre a Sant’Antonio da Padova, il Piano di Recupero comprende altri 16 interventi per il recupero di chiese e edifici di culto danneggiati dal sisma. Tra questi, i lavori per le chiese di Santa Lucia e San Domenico a Forio, che hanno ottenuto il via libera dalla Conferenza dei Servizi proprio in questi giorni.
    Sono inoltre già in fase di progettazione e finanziamento (per un totale di 5 milioni di euro) gli interventi per le chiese di San Pasquale Baylon a Casamicciola e San Giuseppe al Fango a Lacco Ameno.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Ischia aggredisce la moglie e un amico: arrestato 29enne

    Ischia. Nella notte scorsa, gli agenti del Commissariato di Ischia, coadiuvati da una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Ischia, sono intervenuti in piazza Antica Reggia a seguito di una segnalazione di lite in strada.PUBBLICITA

    Sul posto, i poliziotti hanno trovato e bloccato tre persone: una coppia di coniugi e un amico. La ricostruzione dei fatti ha rivelato che la donna era stata prima minacciata e poi aggredita dal marito con calci e pugni, alla presenza delle loro due figlie minorenni.

    Punti Chiave ArticoloL’uomo, già in evidente stato di agitazione, ha successivamente minacciato e aggredito anche l’amico della coppia che era intervenuto per sedare la lite, utilizzando un casco strappato ad una motociclista.  Il 29enne ha aggredito la donna davanti ai figli Alla luce di quanto accertato, il 29enne napoletano, già gravato da precedenti di polizia e sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza, è stato arrestato con le accuse di lesioni personali, minaccia e furto.
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    Controlli a Pozzuoli: arrestato il pusher della movida, due imprenditori denunciati

    Operazione notturna dei carabinieri della compagnia locale nelle zone della movida di Pozzuoli. Durante i controlli straordinari, è stato arrestato il 26enne Francesco Coppola, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato colto in flagrante mentre cedeva diverse dosi di droga ai clienti. Successivamente, i carabinieri hanno perquisito la sua abitazione e diverse aree comuni utilizzate come deposito, rinvenendo e sequestrando 228 grammi di hashish, 350 grammi di marijuana e 34 grammi di cocaina.PUBBLICITA

    Parallelamente, i militari hanno effettuato controlli nei lidi di via Sibilla, denunciando un imprenditore 50enne, titolare di uno stabilimento balneare. L’uomo aveva organizzato una serata di musica con intrattenimento danzante senza alcuna licenza. L’area e la strumentazione utilizzata sono stati sequestrati.

    Anche un altro imprenditore, di 55 anni, proprietario di un diverso lido, è stato denunciato per la stessa infrazione. Durante la notte, i carabinieri hanno inoltre denunciato un 59enne incensurato. Nell’auto dell’uomo infatti è stata trovata e sequestrata una mazza da baseball.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Ischia e Procida scoperti 2 B&B abusivi con 9 clienti

    Un’operazione straordinaria dei Carabinieri ha setacciato le isole di Ischia e Procida, con particolare attenzione ai B&B abusivi e alla tutela dei minorenni.PUBBLICITA

    L’attenzione si è concentrata in particolare sui B&B abusivi, che rappresentano un problema per la sicurezza dei turisti e una concorrenza sleale per le strutture ricettive regolari.

    Punti Chiave ArticoloI Carabinieri continueranno a monitorare il fenomeno per contrastare l’illegalità e tutelare i consumatori. B&B abusivi Denunciato un 60enne di Ischia per esercizio abusivo di professione e omessa comunicazione alla Polizia
    Denunciata una 55enne di Forio per esercizio abusivo di attività ricettivaTutela dei minorenni Controlli a tappeto nel corso dei quali 446 persone sono state identificate, 201 veicoli controllati e inoltre scoperti 7 turisti alloggiati in un B&B abusivo a Ischiae 2 turisti alloggiati in un B&B abusivo a Forio. A Serrara Fontana bloccata festa abusiva in un ristorante Denunciati i titolari di un bar a Ischia per somministrazione di alcol a un 16enneSegnalati alla Prefettura di Napoli 4 minorenni trovati in possesso di droga a IschiaRistorante a Serrara Fontana denunciato per apertura abusiva di luogo di intrattenimento: 670 persone fatte evacuare.
    Denunciati un 46enne e un 23enne di Procida per lesioni personali e minacciaDenunciato un 23enne di Procida per guida sotto l’influenza di alcol e lesioni a un ciclista. Segnalati alla Prefettura di Procida 3 assuntori di droga L’operazione dei Carabinieri ha portato a diverse denunce e segnalazioni, a dimostrazione del loro impegno nel garantire la sicurezza e la legalità sulle isole di Ischia e Procida. Tutela dei minori Altro aspetto fondamentale è la tutela dei minori. I Carabinieri hanno sanzionato chi ha somministrato alcol a minorenni e segnalato alla Prefettura i possessori di droga. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Camorra, ergastolo per i boss di Pozzuoli e Quarto

    La Corte di Assise d’Appello ha nuovamente ribaltato la decisione condannando all’ ergastolo  i quattro boss di Pozzuoli e Quarto.PUBBLICITA

    La sentenza è stata emessa ieri dalla V sezione – presidente Ginevra Abbamondi, con Amalia Taddeo come giudice a latere – nei confronti di Gennaro Longobardi, Gaetano Beneduce, Salvatore Cerrone detto “o biondo” e Nicola Palumbo “faccia abbuffata” per il duplice omicidio avvenuto 27 anni fa dei boss del Rione Toiano Domenico Sebastiano detto “Mimì cap e mort” e Raffaele Bellofiore “o biondo”.

    Punti Chiave ArticoloIl tortuoso iter giudiziario I quattro boss erano stati inizialmente condannati all’ergastolo sia in primo che in secondo grado, ma le sentenze erano state annullate dalla Cassazione a causa della caduta delle testimonianze dei pentiti. Nei mesi scorsi il caso è tornato in Appello, con la Procura Generale che nel frattempo aveva ascoltato due nuovi pentiti del clan Polverino: Giuseppe Ruggiero, detto “Geppino Ceppa ‘e fung” e Giuseppe Simioli.
    Il primo avrebbe partecipato personalmente ai preparativi e accompagnato il furgone nel Rione Toiano, per poi trasportare con un’auto i killer a Marano, insieme al fratello Castrese e a Simioli. Il supporto sarebbe stato fornito in virtù degli accordi tra i Polverino e il clan Longobardi-Beneduce, che all’epoca aveva i due boss latitanti proprio a Marano. L’agguato il 19 giugno del 1997 Il duplice omicidio si è svolto il 19 giugno 1997 quando un furgone, poi risultato rubato a Gaeta, scortato da alcune auto, entrò nel Rione Toiano, allora roccaforte del boss Salvatore Bellofiore. Nel veicolo viaggiavano almeno quattro persone, tutte incappucciate e armate di fucili da guerra, tra cui si ritiene ci fossero i quattro boss, mandanti ed esecutori del delitto. Sul posto c’era anche uno “specchiettista”, che aveva il compito di avvisare il commando dell’arrivo delle vittime designate. Bellofiore e Sebastiano furono inseguiti e uccisi tra i giardinetti e i palazzi popolari noti come “carrarmati”.
    Tre dei quattro boss sono già in carcere Attualmente, tre dei quattro boss sono detenuti, due dei quali in regime di carcere duro: Gaetano Beneduce, sottoposto al 41 bis a Spoleto, e Nicola Palumbo detto “faccia abbuffata”, rinchiuso nel carcere de L’Aquila; Gennaro Longobardi, invece, non è sottoposto al 41 bis e si trova nel carcere di Terni. Salvatore Cerrone è sottoposto alla misura della casa lavoro nel nord-est d’Italia e sarebbe dovuto rientrare a Quarto a breve. Le difese (Palumbo, Longobardi e Cerrone sono difesi dall’avvocato Domenico De Rosa, mentre Cerrone è rappresentato da Luca Gili) ora attendono le motivazioni della sentenza (previste entro 60 giorni) per presentare un nuovo ricorso in Cassazione. (nella foto da sinistra Gennaro Longobardi, Gaetano Beneduce e Nicola Palumbo) Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Ischia, Marta morta per attacco epilettico, il compagno resta in carcere

    Ischia. Un presunto attacco epilettico potrebbe essere la causa del decesso di Marta Maria Ohryzko, la donna ucraina di 33 anni trovata senza vita dai Carabinieri domenica mattina in una scarpata di Barano d’Ischia.PUBBLICITA

    Sabato sera la donna si era allontanata dalla roulotte dove viveva con il compagno, il russo Ilia Batraklov, ed era caduta da un pendio di circa due metri mentre percorreva una stradina isolata di campagna, fratturandosi una caviglia.

    Punti Chiave ArticoloNonostante le ripetute richieste di aiuto al compagno, Marta è rimasta da sola per tutta la notte nella vegetazione. Le conseguenze di una crisi epilettica, sopraggiunta in assenza di soccorsi, sono molto probabilmente la causa del suo decesso: la donna, senza nessuno ad aiutarla, avrebbe subito un rigurgito che l’avrebbe di fatto soffocata. A supportare questa ipotesi è l’assenza di segni di violenza sul corpo, sebbene l’autopsia chiarirà le cause definitive del decesso.
    Ilia Batraklov resta in carcere con l’accusa di maltrattamenti aggravati Le indagini dei Carabinieri di Ischia ipotizzano che la donna abbia comunque subito violenze dal compagno negli ultimi due anni. Batraklov, 41 anni, si trova in carcere con l’accusa di maltrattamenti aggravati, commessi contro una persona con problemi psichiatrici (Marta era in cura presso il centro di salute mentale dell’isola) con crudeltà e con esiti mortali. L’uomo, che ha affermato di aver cercato Marta durante la notte e di averla trovata ancora viva dicendole però di restare a dormire nella scarpata, si è visto confermare il fermo disposto dalla Procura di Napoli.
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    Pozzuoli rimosso ormeggio abusivo di barche nel porto

    Napoli. Lo specchio d’acqua di oltre cinquemila metri quadrati nella rada del porto di Pozzuoli è stato liberato da 31 natanti ormeggiati illegalmente.PUBBLICITA

    Un’operazione congiunta di Carabinieri e Capitaneria di Porto Flegrea ha portato al sequestro e alla rimozione delle imbarcazioni, che occupavano abusivamente un tratto dell’area portuale a ridosso di Piazza a Mare e del Molo Caligoliano.

    Punti Chiave ArticoloL’operazione, inserita nell’ambito del più ampio progetto “Mare e Laghi Sicuri 2024”, mira al ripristino della legalità e alla tutela del demanio marittimo. Secondo le accuse, tre grossi contenitori erano stati posizionati illegalmente per consentire l’ormeggio dei natanti, che venivano utilizzati sia per la pesca che per il diporto.
    25 persone sono state identificate e denunciate a piede libero per occupazione abusiva di suolo pubblico. Le imbarcazioni sequestrate, perlopiù cianciole e natanti di piccolo cabotaggio, erano ancorate con corpi morti in un’area che doveva essere liberamente fruibile da tutti. Sequestrate cianciole e natanti di piccolo cabotaggio L’attività di vigilanza proseguirà nelle prossime settimane per garantire la sicurezza delle attività balneari e la fruibilità delle aree demaniali. I controlli si estenderanno anche ai tratti di arenili pubblici nel comprensorio marittimo di Pozzuoli e lungo il litorale da Coroglio a Castel Volturno.
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    L’ingegner Soccodato nominato commissario straordinario di Governo per i Campi Flegrei

    Su proposta del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha firmato ieri il decreto di nomina dell’ingegner Fulvio Maria Soccodato come commissario straordinario di Governo per l’attuazione degli interventi pubblici nell’area dei Campi Flegrei.PUBBLICITA

    La notizia è stata resa nota tramite un comunicato di Palazzo Chigi. Secondo quanto stabilito dal decreto-legge del 2 luglio 2024, n. 91, il commissario Soccodato avrà il compito di garantire la rapida realizzazione degli interventi di riqualificazione sismica sugli edifici pubblici situati nella “zona di intervento”.

    Inoltre, sarà responsabile della funzionalità delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali e prioritari individuati nella ricognizione operata con la delibera della giunta della Regione Campania n. 7 del 10 gennaio 2024. La nomina di Soccodato segna un passo importante verso la messa in sicurezza e il miglioramento delle infrastrutture dei Campi Flegrei.
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    Pozzuoli: senso unico a Lucrino nei weekend per snellire il traffico estivo

    Pozzuoli. Dalle 16 alle 20 del sabato, della domenica e dei festivi, dal 20 luglio al 29 settembre, senso unico a Lucrino da Bacoli verso Pozzuoli.PUBBLICITA

    Il provvedimento, contenuto nell’ordinanza sindacale numero 463 firmata dal Sindaco Gigi Manzoni, mira ad alleviare la congestione veicolare, particolarmente critica durante il periodo estivo.

    Punti Chiave ArticoloStudio e soluzioni per la mobilità Un gruppo di tecnici incaricati dall’amministrazione ha condotto uno studio per individuare soluzioni per la mobilità nella zona. Tra le ipotesi: modifica della rotonda di Lucrino, rivisitazione della segnaletica e dei sensi di marcia, introduzione di ZTL. Le soluzioni saranno valutate e approvate a breve.
    Misure immediate: Senso unico da Bacoli verso Pozzuoli dalle 16 alle 20 nel weekend, dal 20 luglio al 29 settembre.
    Il tratto interessato è quello di via Miliscola compreso tra l’incrocio con la Strada Provinciale Circumlago Lucrino e la rotonda di Lucrino. Collaborazione e impegno per risolvere il problema: Il provvedimento è frutto della collaborazione tra il Sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni e il Sindaco di Bacoli Josi della Ragione.
    Incontri con la Prefettura, la Polizia Stradale e la Polizia Metropolitana hanno favorito la definizione delle soluzioni. Obiettivo: fluidificare il traffico e migliorare la vivibilità del territorio. L’amministrazione comunale è impegnata a trovare soluzioni strutturali al problema del traffico a Lucrino, con l’obiettivo di migliorare la fluidità della circolazione e la vivibilità del territorio per cittadini e turisti. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Bacoli incendio distrugge concessionaria: 5 auto e 1 moto distrutte, 4 danneggiate

    Bacoli. Notte di fuoco a Bacoli, dove un incendio di vaste proporzioni ha colpito una concessionaria di auto in viale Olimpico.PUBBLICITA

    Le fiamme, divampate intorno alle ore 3:00, hanno divorato 5 auto e una moto, mentre altri 4 veicoli hanno subito danni ingenti.

    Punti Chiave ArticoloSul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno domato l’incendio dopo un’estenuante lotta contro le fiamme. Le cause del rogo sono ancora in fase di accertamento da parte dei Carabinieri della compagnia di Pozzuoli, intervenuti per le indagini del caso.
    Ancora da quantificare i danni economici del rogo, che ha distrutto completamente alcuni dei veicoli esposti in vendita.
    Il titolare della concessionaria sentito a sommarie informazioni ha riferito di non avere ricevuto mai minacce ne richieste estorsive e di non saper spiegare i motivi dell’attentato.  Ascoltato il titolare della concessionaria L’incendio ha destato notevole apprensione tra i residenti della zona, anche a causa delle dense colonne di fumo che si sono alzate in cielo.
    Fortunatamente, non si registrano feriti o intossicati. I Carabinieri stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell’accaduto e per stabilire l’origine del rogo, che al momento non esclude nessuna pista, tra cui quella del dolo. Le forze dell’ordine stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per cercare di individuare eventuali responsabili del rogo. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Ischia sanzionati 20 tassisti per mancata esposizione del tariffario

    Ischia.Con l’arrivo dell’estate, la Guardia di Finanza di Ischia ha intensificato i controlli per garantire il rispetto delle norme e tutelare cittadini e turisti.PUBBLICITA

    In particolare, sono state accertate 20 violazioni relative alla mancata esposizione del tariffario da parte dei tassisti sull’isola.

    Punti Chiave ArticoloI trasgressori, non permettendo ai clienti di conoscere preventivamente i costi del servizio, rischiavano di ottenere un guadagno maggiore rispetto alle tariffe stabilite. Prezzi gonfiati per turisti ignari Le Fiamme Gialle hanno rilevato casi di tariffe applicate in modo arbitrario, con prezzi che oscillavano tra i 50 e i 100 euro per tragitti che, secondo i regolamenti comunali, avrebbero dovuto costare tra i 15 e i 45 euro.
    Tra gli esempi, un tassista a Serrara Fontana ha richiesto 75 euro a due passeggeri per una corsa che valeva 35 euro, e il suo taxi era anche sprovvisto di revisione.
    Sanzioni e sospensioni della licenza Per la mancata esposizione del tariffario, le sanzioni ammontano a un minimo di 86 e un massimo di 338 euro. Inoltre, il Comune può sospendere la licenza ai tassisti che reiterano la violazione (più di 5 volte). Già 10 sanzionati a giugno. Già nel mese precedente, 10 tassisti erano stati sanzionati per la stessa violazione.
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