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    Marcianise, crolla il tetto del Centro Commerciale Campania : tragedia sfiorata e tanta paura

    Poteva essere una strage, per fortuna solo tanta paura al Centro Commerciale Campania di Marcianise. Verso le 22 e’ crollato una parte del contro soffitto del primo piano, nella zona centrale denominata piazza Campania, vicino al negozio di gelati “La scimmietta” al piano terra.

    Crollo improvviso vicino al negozio di gelati “La scimmietta”
    Le prime informazioni parlano di alcune persone coinvolte , ma dopo accertamenti pare non si registrano feriti. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco e il personale sanitario per prestare soccorso e garantire la sicurezza della zona.
    Tragedia sfiorata:  terrore e panico tra i presenti
    Le immagini del crollo sono state fonte di grande preoccupazione e paura tra i presenti al Centro Commerciale Campania. Le autorità locali hanno immediatamente adottato misure di sicurezza per evitare ulteriori pericoli, mentre le persone presenti hanno evacuato l’area in preda alla confusione generale.
    Una possibile causa dell’accaduto potrebbe essere un’opera di infiltrazione d’acqua, ma al momento sono in corso approfondimenti per chiarire la dinamica degli eventi.Il Centro Commerciale Campania ha il primato di essere il piu’ grande Shopping Center in Campania e tra i piu’ estesi in Italia: con i suoi 95.000mq, 180 negozi e distribuito su due livelli.

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    Napoli, “EroeS17” il profumo in onore del baby boss ucciso Emanuele Sibillo pubblicizzato su Tiktok

    Dopo “O Liò”, il profumo commercializzato da Nunzia Giuliano in onore del padre Carmine, ecco che arriva “EroeS 17”, un altro brand che strizza l’occhia al mondo camorristico.La E e la S in maiuscolo stanno a richiamare le iniziali di Emanuele Sibillo, il baby-boss della paranza dei bambini di Forcella morto in un agguato nel 2015, chiamato, appunto, ES17. 17 come la diciassettesima lettera dell’alfabeto, appunto la esse.

    Anche questa volta si tratta di un profumo e viene pubblicizzato sul canale Tik-tok dagli stessi familiari. In uno degli spot, mentre si vede il numero 17 avvolto dalle fiamme, parte la melodia di una riproposizione di “Bella ciao” come a voler sottolineare e a rimarcare il concetto di eroe, anche di vittima, accostato a quello che invece fu il capo del gruppo di criminali giovanissimi che volevano levare lo scettro ai Mazzarella.
    Il baby boss era a capo della famigerata “Paranza dei bimbi” di Forcella
    “Emanuele Sibillo non è stato un eroe, non era un partigiano, né una vittima innocente, ma era anzi un carnefice, un boss che seminava morte e terrore restando poi vittima egli stesso delle ‘leggi’ di quel mondo criminale a cui apparteneva e che voleva conquistare. Dalla sua morte si è creato un vero e proprio culto, alimentato e fomentato dai suoi stessi familiari e amici, attorno alla sua figura.
    Ricordiamo ad esempio l’altarino con il suo busto a Forcella che diventò sede di pellegrinaggi e che facemmo sequestrare. Ma non si può venerare il male, non si può glorificare la camorra, celebrare chi uccide e commette soprusi. Gli eroi sono bel altri, anche chi non abbassa la testa di fronte a questa gente qui.
    Il nostro obiettivo finale è quello di far diventare l’apologia di mafia e camorra un reato.”-ha dichiarato deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
    Un messaggio pericoloso
    “La commercializzazione di prodotti che celebrano figure criminali come Emanuele Sibillo è un fenomeno preoccupante che rischia di trasmettere un messaggio distorto ai più giovani, normalizzando la camorra e la criminalità. È fondamentale contrastare questa tendenza e promuovere una cultura di legalità e di rispetto per le regole”. LEGGI TUTTO

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    Villaricca, protesta degli sfollati di via Palermo

    Gli sfollati di via Palermo a Villaricca sono scesi in strada sotto la pioggia battente per protestare contro il mancato rientro nei loro appartamenti, due anni dopo essere stati costretti ad abbandonarli a causa di una voragine.

    Le 30 famiglie coinvolte hanno inviato le proprie immagini al deputato Francesco Emilio Borrelli, chiedendo aiuto per risolvere la situazione.
    Nonostante i lavori alle abitazioni siano stati completati da mesi, un problema burocratico sta ritardando il ritorno dei residenti.
    Borrelli ha espresso la sua solidarietà alle famiglie di Villaricca, sottolineando l’importanza di accelerare le verifiche e i tempi di dissequestro dell’area da parte della Procura di Napoli Nord, per consentire alle famiglie di tornare alle proprie abitazioni il prima possibile.
    “17 mesi fa si aprì una voragine a via Palermo 68, li si trova casa mia … e come me sono coinvolte tante altre famiglie sfrattate dalle proprio case.17 mesi fuori casa, quando problemi del genere sono stati risolti in pochi mesi, ma qui non si fa altro che procrastinare: il comune, la procura ed altri enti statali non ottimizzano i tempi e c’è poco interesse a porre una soluzione a riguardo”, ha protesto uno degli sfollati. LEGGI TUTTO

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    Castellammare, scoperto arsenale da guerra al rione Moscarella

    Armi da guerra trovate sopra un tetto di un garage, all’interno di una borsa sportiva: le hanno scoperte i carabinieri intorno ai palazzi del quartiere Moscarella di Castellammare di Stabia, tra i quali spiccano gli edifici popolari del lotto 4, situati al centro di un triangolo scaleno delimitato da due strade statali e viale della Repubblica.

    L’operazione è stata portata a termine dai carabinieri della sezione operativa stabiese. Nascosto tra l’erba alta, l’edera e i rami secchi, un borsone di tela blu giaceva sulla lamiera traballante di un piccolo garage abusivo.
    Al suo interno, erosi dall’esposizione agli agenti atmosferici ma ancora funzionanti, sono stati trovati 8 armi da fuoco pesanti.
    Tra queste, un fucile d’assalto Ak47 (Kalashnikov), un fucile a pompa SPAS calibro 12, in grado di sfondare una porta.
     Le armi nascoste sul tetto di un garage abusivo
    Inoltre, due fucili d’assalto Steyr AUG di fabbricazione austriaca, con una cadenza di tiro di 650 colpi al minuto, quasi 11 al secondo. C’era anche un fucile a pompa M870s Maverick Eagle Pass con la matricola abrasa, due doppiette a canne mozzate e un fucile da caccia.
    Le armi sono state sequestrate e saranno sottoposte a esami balistici per determinare se siano state utilizzate in attività criminali. e saranno sottoposte ad accertamenti balistici per verificare se siano state utilizzate in azioni criminose. LEGGI TUTTO

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    Casoria, 60 chili di droga nascosti nel vano lavanderia: arrestati padre e figlio

    Facevano da custodi della droga per conto di qualche boss di camorra di Casoria. Padre e figlio incensurati e quindi insospettabili erano “gli ideali” custodi di un carico di droga così importante.
    Ma il fiuto dei carabinieri della stazione  di Arpino di Casoria li ha portati a scoprire il carico e ad arrestare  un padre di 62 anni e suo figlio di 25 anni per detenzione di droga a fini di spaccio.

    Durante una perquisizione domiciliare nella loro abitazione, i militari hanno rinvenuto oltre 60 chili di stupefacenti.
    Il terribile odore di “erba” ha condotto i carabinieri a scoprire un vano lavanderia utilizzato come magazzino, in cui erano nascosti diversi chili di marijuana e hashish, insieme a materiale per pesare e confezionare le dosi e una pistola Bruni a salve ma senza tappo rosso.
     La droga era nascosta nel vano lavanderia della casa
    Padre e figlio sono ora in attesa di giudizio, dopo essere stati portati in carcere. Ora le indagini continuano per scoprire per conto di chi custodivano la droga i due incensurati LEGGI TUTTO

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    Napoli, smantellata rete di falsari, patenti, carte di circolazione e banconote false: 9 misure cautelari

    I Carabinieri del Comando Antifalsicazione Monetaria di Roma, in collaborazione con Europol e le autorità maltesi, hanno smantellato una rete criminale dedita alla produzione e distribuzione di documenti falsi e banconote contraffatte.

    L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, ha portato all’arresto di 3 persone e all’emissione di 6 divieti di dimora nella Regione Campania.
    Il gruppo criminale produceva e distribuiva passaporti, carte di circolazione, documenti di identità, patenti di guida e banconote false.I documenti falsi venivano utilizzati per favorire l’immigrazione clandestina e riciclare veicoli rubati.
    Le indagini sono iniziate nel settembre 2020 e hanno coinvolto diverse città italiane, tra cui Napoli, Salerno, Treviso, Bergamo e Pescara.Le perquisizioni hanno portato al sequestro di numerosi documenti falsi e banconote contraffatte per un valore complessivo di un milione di euro.
    L’operazione è un importante risultato nella lotta alla criminalità organizzata e al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.Il gruppo criminale era composto da italiani e stranieri.
    I documenti falsi venivano realizzati con grande maestria e riuscivano a superare i controlli visivi degli operatori di polizia. Le banconote false erano destinate al mercato africano. LEGGI TUTTO

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    Napoli, blitz a Forcella e alle Case nuove: sgominato il nuovo gruppo di camorra

    I quartieri di Forcella e delle Case Nuove a Napoli si sono svegliati stamani con i lampeggianti della polizia accesi.
    Sono numerose le persone che in manette sono state portate in Questura da parte degli agenti della Squadra Mobile su disposizione della Procura Distrettuale Antimafia presso il Tribunale di Napoli.

    Le indagini, già in corsoi da tempo, hanno avuto una accelerata dopo le sparatorie dei giorni scorsi che hanno portato anche al ferimento di una incolpevole donna che transitava al corso Arnaldo Lucci.
     Sgominato il nuovo gruppo criminale di Forcella
    Gli uomini della Squadra Mobile e dei Commissariati di P.S. Poggioreale e Vicaria-Mercato hanno infatti dato esecuzione a un provvedimento cautelare nei confronti di numerosi affiliati  a un nuovo gruppo criminale emergente con base a Forcella.
    Sono tutti accusati gravemente indiziati, a vario titolo, di tentata estorsione e lesioni personali aggravate dal metodo mafioso. LEGGI TUTTO

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    Napoli, falò e petardi tra Chiaia e i Quartieri Spagnoli: già partiti i primi cippi di Sant’Antonio

    Prima ancora che scattasse il 17 gennaio, giorno della fatidica festa di Sant’Antonio Abate, a Napoli le baby-gang hanno dato vita ai primi cippi, i roghi in “onore” del Santo.

    Alcuni cittadini hanno segnalato al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli un falò molto pericoloso acceso in Salita Vetriera la scorsa notte, mentre ai Quartieri Spagnoli tra Vico Canale a Tavernapenta e Vico della Tofa alcuni ragazzini hanno fatto scoppiare diversi petardi e fuochi in piena notte causando allarme e preoccupazione tra i residenti.
    “In queste ultime ore che precedono il cippo, chiediamo alle forze dell’ordine massima attenzione soprattutto in alcune zone ‘rosse’, come ai Quartieri Spagnoli nello slargo di Vico Tofa dove anni fa crollò un edificio.
    I falò creeranno pericoli per la pubblica sicurezza senza tener conto che dovranno essere impiegati mezzi e uomini, come Vigili del fuoco e Polizia Municipale, per fermare gli incendi e ripristinare l’ordine“, ha dichiarato Borrelli. LEGGI TUTTO

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    Oggi è il “Blue Monday”, il giorno più triste dell’anno: i trucchi per superarlo

    Dalle mandorle al petto di pollo, dal provolone al tuorlo d’uovo, la lotta contro il Blue Monday si combate a tavola con alimenti anti-tristezza che favoriscono il ritrovamento del buonumore, incrementando il livello di serotonina nell’organismo e promuovendo il benessere psicofisico.Questa è la posizione espressa dalla Coldiretti in occasione del cosiddetto “lunedì più triste dell’anno,” cadente il 15 gennaio, il terzo lunedì del mese, individuato dallo psicologo britannico Cliff Arnall come il giorno peggiore. Tale tristezza sarebbe attribuibile alla consapevolezza che le festività natalizie sono terminate e non ci saranno altre vacanze fino all’estate. Gli psichiatri evidenziano inoltre il contributo di fattori come la diminuzione della luce e le basse temperature, comuni in questo periodo.
    La Coldiretti sottolinea che il segreto per recuperare il buonumore risiede nella tavola, attraverso il consumo di cibi ricchi di triptofano, un aminoacido essenziale presente in vari alimenti. Quando combinato con carboidrati, ferro e vitamine del gruppo B, il triptofano aiuta ad aumentare i livelli di serotonina nell’organismo, il neurotrasmettitore che regola anche il tono dell’umore.
    Per affrontare al meglio il “lunedì blu,” la Coldiretti suggerisce una colazione a base di frutta secca, in particolare mandorle, uno degli alimenti più ricchi di triptofano con 398 milligrammi per 100 grammi di parte edibile. Queste possono essere accompagnate da latte o yogurt, poiché anche i latticini stimolano la produzione di serotonina.
    Per un pranzo leggero ma umoristicamente benefico, si consiglia l’inclusione di farro (198 mg per 100 g/p.e.) o una zuppa di legumi con fagioli (226 mg per 100 g/p.e.) e lenticchie (202 mg per 100 g/p.e.). Anche le uova, specialmente il tuorlo (237 mg per 100 g/p.e.), costituiscono un’alternativa interessante per contrastare la malinconia.
    A cena, si possono scegliere opzioni come carne bianca di pollo (359 mg di triptofano per 100 g/p.e.) o di maiale, pesce come orate o sarde, o formaggi come provolone (336 mg di triptofano per 100 g/p.e.), pecorino romano, parmigiano reggiano, e grana padano, tutti con un contenuto di triptofano superiore ai 300 milligrammi.
    Come contorno, verdure come asparagi, spinaci, funghi, broccoli e spinaci sono consigliati, poiché offrono un elevato contenuto di vitamine e sali minerali che influenzano positivamente gli stati emotivi.
    In generale, la confederazione conclude sottolineando l’importanza di seguire i principi della Dieta Mediterranea, votata come la migliore dieta al mondo nel 2024 secondo il ranking elaborato dal media statunitense U.S. News & World’s Report, superando la dash e la mind. Questo stile alimentare è ritenuto fondamentale per garantire la salute durante tutto l’anno. LEGGI TUTTO

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    Blitz antidroga a Castel Volturno: 13 misure cautelari

    Sono 13 le misure cautelari disposte da un’ordinanza emessa dal gip di Santa Maria Capua Vetere ed eseguite dai Carabinieri della locale compagnia a Castel Volturno e nelle province di Caserta, Salerno e Teramo nell’ambito di un’indagine sullo spaccio di stupefacenti coordinata dalla Procura sammaritana.

    Nell’operazione sono stati impegnati 100 uomini, 40 mezzi, 20 militari di supporto delle squadre speciali sos, 4 unità cinofile per la ricerca di stupefacenti, armi ed esplosivi. Due arresti sono stati eseguiti in flagranza nel corso delle perquisizioni effettuate nella notte.
    Sono stati inoltre sequestrati oltre 500 grammi di stupefacenti tra cocaina, eroina e hashish. Impegnati inoltre quattro cani, due antidroga e due per la ricerca di armi ed esplosivi. LEGGI TUTTO

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    Irpinia, 26enne si ribalta con l’auto contro un muro . Portato in ospedale con eliambulanza

    Un incidente stradale è avvenuto oggi a Fontanarosa, in Alta Irpinia, coinvolgendo un giovane di 26 anni. Il ragazzo è finito fuori strada con la sua utilitaria, ribaltandosi e riportando gravi ferite che hanno reso necessario il trasferimento in ospedale con un’eliambulanza.
    L’incidente è avvenuto su via Monaca, coinvolgendo una sola automobile. La causa dell’incidente è ancora da accertare e le forze dell’ordine stanno indagando per capirne le dinamiche. I vigili del fuoco sono intervenuti per estrarre il giovane rimasto intrappolato sotto l’auto e hanno anche messo in sicurezza la strada e la vettura. L’eliambulanza ha trasportato il giovane all’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino.

    Non è chiaro cosa abbia portato il giovane a perdere il controllo dell’automobile su un tratto di strada per lo più rettilineo.La vicenda ha causato anche la fuoriuscita di olio sulla carreggiata, creando ulteriori problemi al traffico locale.

    La dinamica di un altro incidente a Fontanarosa vede coinvolta un ladro che, fuggendo all’alt su un’auto rubata, si è schiantato contro un’altra macchina. Una donna di 51 anni è rimasta ferita nell’incidente. La sua auto è stata ribaltata a causa dell’impatto.
    Fonte LEGGI TUTTO