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    Piccinini (M5s): “Contro la violenza di genere messaggi di sensibilizzazione agli uomini”

    Contro la violenza di genere, la giunta rivolga messaggi di sensibilizzazione “direttamente a uomini maltrattanti e non, e non solo alle vittime di violenze”.
    E’ l’impegno chiesto alla Regione da Silvia Piccinini, capogruppo del Movimento 5 stelle, con una risoluzione. La consigliera chiede di “sensibilizzare la cittadinanza sul tema della violenza di genere, con particolare riferimento a quella di natura psicologica compresa quella connessa al disturbo narcisistico della personalità e ad integrare la campagna comunicativa in essere “Se te lo dice è VIOLENZA” con messaggi che siano rivolti direttamente a uomini maltrattanti e non, e non solo alle vittime di violenze”. Infine, la capogruppo pentastellata invita la giunta “a sollecitare le istituzioni competenti, in Conferenza Stato-Regioni e in tutte le sedi opportune, affinché inseriscano in via strutturale l’insegnamento all’educazione sentimentale ed affettiva nelle scuole di ogni ordine e grado” perché l’Italia è uno dei pochi Paesi dell’Europa occidentale dove questo insegnamento non è previsto.

    Secondo Piccinini vanno moltiplicati “gli sforzi di sensibilizzazione delle cittadine e dei cittadini emiliano-romagnoli al fine di riconoscere soprattutto le tipologie di violenza meno evidenti, derivanti per esempio dal disturbo narcisistico della personalità, ed accedere alla rete di cura e protezione regionale”. La Regione, ricorda la consigliera ha avviato due campagne istituzionali: “Il nostro silenzio non ci proteggerà”, declinata attraverso i volti di operatrici e operatori dei centri antiviolenza e del mondo sociosanitario, psicologi, mediatrici e mediatori culturali; ‘Se te lo dice è VIOLENZA’ ovvero 12 manifesti, uno per ogni mese, che verranno affissi dal prossimo anno nelle strade e nelle piazze dell’Emilia-Romagna, rivolti alle donne che si trovano in situazioni a rischio e che ancora hanno difficoltà a riconoscere i segnali propri della violenza di genere”.

    Piccinini riporta i dati del “Rapporto sulla violenza di genere 2023”:le donne che hanno contattato i centri anti-violenza nel 2022 in Emilia-Romagna, sono state 4990, rispetto alle 4.934 del 2021, 2.367 sono donne in percorso e 1.167 nuove accolte nel 2022, per un totale di 3.534; di queste 3.534, l’89% ha subito violenza psicologica, 65% violenza fisica, 42% violenza economica e 23% violenza sessuale.
    Le donne accolte nelle 55 case rifugio presenti in regione: 339, rispetto alle 320 del 2021 e 347 figli minori ospitati.

    Nel 63.56% dei casi a compiere violenza è il partner; nel 18.02% dei casi l’ex partner e nel 9.31% dei casi un familiare; nel 4,40% dei casi un amico, conoscente, e nel 1,20% dei casi un estraneo.
    Le chiamate al numero verde gratuito 1522 sono state 1.588 nel 2022, rispetto alle 1.667 del 2021.

    (Gianfranco Salvatori) LEGGI TUTTO

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    “Quel dolore non è immobile” all’Asti International Film Festival

    “Quel dolore non è immobile“, il film sulla Strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, realizzato dalla regista Giulia Giapponesi, inserito nella programmazione dell’evento cinematografico Asti International Film Festival.
    Il progetto del docufilm è stato realizzato grazie alla collaborazione con l’Associazione fra i familiari delle vittime e al sostegno dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna.
    L’Associazione ha rivolto un ringraziamento agli organizzatori del festival piemontese.
    “Come Associazione fra i famigliari delle vittime non solo siamo molto onorati di vedere proiettato, grazie anche al prezioso sostegno dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, il docufilm in questa prestigiosa rassegna cinematografica, ma per noi è molto importante dare la dovuta visibilità a un evento tragico che ha tolto la vita a 85 persone e ne ha ferite 216. La strage di Bologna ha cambiato in modo sostanziale la vita di centinaia di persone: familiari, parenti, amici, soccorritori, anche cittadine e cittadini che quel 2 agosto 1980 hanno voluto anche con un minimo gesto aiutare chi aveva subito quella violenza”.
    “Per noi -conclude il messaggio – è di enorme importanza ricordare quel 2 agosto 1980: lo è per quelle persone che dopo 43 anni non sono ancora in grado di parlarne, che non sono tornate a vivere perché sopravvivono giorno dopo giorno con quell’incubo che li perseguita costantemente. E poi per quelle 85 persone a cui è stato stroncato ogni pensiero, ogni sogno, ogni respiro. A loro è dedicato questo docufilm“.

    Assemblea

    1 Dicembre 2023 LEGGI TUTTO

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    La Regione ricorda Don Minzoni: “Un martire maestro di democrazia”

    Martire, sacerdote, militante politico e sindacale attento alle esigenze degli ultimi. Antifascista impegnato nell’ala cristiano-sociale del Partito Popolare Italiano di Don Luigi Sturzo e di Alcide De Gasperi che pagò con la vita la propria coerenza democratica, la propria capacità di vedere in anticipo, in un’Italia dove non mancarono sbavature e cedimenti, la pericolosità del governo fascista che si stava facendo regime.
    L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha ricordato Don Giovanni Minzoni, il sacerdote assassinato dagli squadristi fascisti nell’agosto del 1923 ad Argenta, con il convegno “100 anni”, coordinato da Claudio Sardo, che ha visto la partecipazione di intellettuali ed esponenti della politica, delle istituzioni, della Chiesa e delle associazioni.
    A fare gli onori di casa il consigliere regionale Massimo Bulbi, che ha ricordato come “quando si ammazza una persona, non si ammazza solo l’uomo, ma quello che rappresenta. Don Giovanni Minzoni non era un sacerdote come gli altri. Parlando ai parrocchiani don Minzoni accusò i capi fascisti di ‘viltà’ e ‘barbarie’. In quei mesi fondò un gruppo scout in aperto contrasto con l’istituzione dell’Avanguardia giovanile fascista”. Sulla stessa linea Andrea Baldini, sindaco di Argenta, per il quale “Don Minzoni è una figura di livello nazionale che con il suo incessante lavoro ha voluto dimostrare come non ci potesse essere un insegnamento di regime, ma che la cultura dovesse essere libera”.
    Fortemente incentrato sulla capacità di Don Minzoni di coniugare fede e attività politica l’intervento di Monsignor Lorenzo Ghizzoni, vescovo di Ravenna, la diocesi cui appartengono Ravenna e Argenta, le città dove, rispettivamente, don Minzoni nacque e morì: “Don Minzoni è un martire della fede cristiana. Ha resistito fino al sangue nel suo deciso impegno di educatore e di costruttore di comunità cristiana anche scontrandosi con il Partito fascista che stava conquistando il potere. Oggi è iniziato il processo di beatificazione. Invito tutti a riflettere su quanto Giovanni Paolo II disse di Don Minzoni nella sua visita a Argenta”.
    “Don Minzoni rimane un esempio da seguire: ha dedicato tutta la sua vita e ‘costruire’ coscienze critiche e autonome e anche oggi nelle nostre comunità, che sono caratterizzate da povertà e fragilità educative, dobbiamo tutti impegnarci a essere costruttori di comunità e di relazioni”, ha sottolineato Francesca Maletti, consigliere regionale e presidente del Consiglio nazionale delle Acli, mentre l’ex senatore Aldo Preda, fra gli organizzatori delle cerimonie per le commemorazioni del centesimo anniversario dell’omicidio di Don Minzoni, ha ricordato come “bisogna riscoprire il valore umano di Don Minzoni come ci ricordò nel 1983, in occasione del 60° anniversario della morte, l’allora cardinale di Ravenna Ersilio Tonini che citava una lettere di Papa Giovanni Paolo II che riprendeva quanto scritto da Leo Valiani sul Corriere della Sera. Valiani ricordava come ‘non occorre essere cattolici per rispettare Don Minzoni: è un martire della democrazia come Matteotti, Giovanni Amendola, Gramsci e Gobetti‘”.
    Uomo di fede, dunque, ma anche militante politico, uomo di partito e di sindacato come ricordato dall’ex senatrice Albertina Soliani: “Don Minzoni è un martire della Chiesa, dell’Italia che da poco era caduta preda del fascismo”.
    Presenti al convegno anche i consiglieri regionali Matteo Daffadà e Marilena Pillati.
    (Luca Molinari)

    Assemblea

    1 Dicembre 2023 LEGGI TUTTO

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    Studenti in visita al museo OGR, Zamboni: “Lavoro e salute valori indivisibili”

    Emozionati, curiosi, interessati. Per gli studenti delle scuole medie De Andrè di Bologna la visita al “Presidio di Memoria-La storia delle OGR in Assemblea legislativa“, è stata una lezione di vita e di educazione civica.
    Accompagnati dagli insegnanti e da Nadia Brandalesi dell’associazione ArteCittà di Bologna le studentesse e gli studenti hanno visitato lo spazio nella sede dell’Assemblea legislativa della Regione. Una collezione di attrezzi da lavoro e foto che ricordano la storia delle Officine grandi riparazioni di Bologna e la tragedia dell’amianto pagata a caro prezzo dai lavoratori delle ferrovie e dai loro famigliari, molti dei quali sono morti a causa delle conseguenze dell’esposizione alle polveri di amianto.
    A fare gli onori di casa la vicepresidente dell’Assemblea legislativa Silvia Zamboni che ha ricordato come “proprio a Bologna, grazie al lavoro dell’Istituto Ramazzini guidato all’epoca dal professor Maltoni, si arrivò a scoprire che l’amianto era molto pericoloso per la salute, ma purtroppo tra questa scoperta e il divieto dell’uso dell’amianto passarono troppi anni e la conseguenza è l’alto numero di persone che si ammalarono e morirono. Dobbiamo sempre sapere che salute e lavoro devono andare di pari passo”. La vicepresidente Zamboni ha ricordato come “fra gli ex operati delle Ogr ci sono già oltre cento morti causa amianto e purtroppo altri ce ne saranno. La Regione sostiene da 20 anni l’attività di bonifica: è un lavoro complesso e importante”.
    Nel corso della visita, organizzata da Afeva-Cgil in collaborazione con l’associazione ArteCittà, alcuni ex operai delle OGR hanno fatto lezione di storia agli studenti. Presenti anche una decina di attrici che stanno preparando uno spettacolo teatrale sul tema amianto.
    (Luca Molinari)

    Assemblea

    1 Dicembre 2023 LEGGI TUTTO

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    Assemblea legislativa: agenda dal 4 al 7 dicembre

    Lunedì 4 dicembre
    ore 9.30: commissione Politiche per la Salute
    Informativa dell’assessore al Welfare, politiche giovanili, montagna e aree interne, Igor Taruffi, sul “Monitoraggio del Fondo regionale per la non autosufficienza”
    Interrogazione a risposta orale in commissione relativa all’iscrizione nell’anno 2021 di un’associazione di promozione sociale nel Registro regionale allora vigente. A firma del consigliere: Facci
    Interrogazione a risposta orale in commissione per conoscere l’esatta situazione del Pronto Soccorso di Vergato, anche a seguito delle recenti dichiarazioni del sindacato dei medici SNAMI di Bologna. A firma dei consiglieri: Facci e Marchetti Daniele
    Interrogazione a risposta orale in commissione per sapere se la giunta ritenga necessario modificare o integrare la Convenzione tra Ausl e strutture fornitrici di dispositivi per persone con disabilità, prevedendo di addebitare direttamente all’Ausl il costo della riparazione degli ausili sostenuto dalle strutture fornitrici. A firma della consigliera: Evangelisti
    Interrogazione a risposta orale in commissione in merito al servizio di trasporto in ambulanza di persone con disabilità in carrozzina. A firma del consigliere: Evangelisti
    Interrogazione a risposta orale in commissione in merito alla potestà legislativa regionale dopo la modifica dell’articolo 9 della Costituzione italiana che stabilisce che la legge dello Stato disciplina “i modi e le forme di tutela degli animali”. A firma della consigliera: Zamboni
    ore 14.30: commissione Politiche economiche
    Proposta d’iniziativa giunta recante: “Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2024″
    Progetto di legge di iniziativa giunta recante: “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2024”
    Progetto di legge d’iniziativa giunta recante: “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”
    Progetto di legge d’iniziativa giunta recante: “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”
    Richiesta di parere alla competente Commissione sullo schema di delibera della giunta regionale recante: “Approvazione delle modifiche dello Statuto tipo dei Consorzi di Bonifica, di cui all’allegato 1 della deliberazione di Giunta regionale 19 luglio 2010, n. 1032” 
    Risoluzione Mastacchi per impegnare la giunta a realizzare un albo o elenco pubblico dal quale si possano verificare agevolmente le abilitazioni possedute da ciascun cacciatore 
    Martedì 5 dicembre
    Assemblea
    Mercoledì 6 dicembre
    Ore 9.30 commissione Territorio e Ambiente
    Progetto di legge d’iniziativa giunta recante: “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”
    Progetto di legge d’iniziativa giunta recante: “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”
    Relazione ai sensi della clausola valutativa di cui art. 16 della L.R. n. 10 del 2017 riguardante: “Interventi per la promozione e lo sviluppo del sistema regionale della ciclabilità”
    Interrogazione Fabbri a risposta orale in commissione per conoscere lo stato della progettazione e le tempistiche di realizzazione della difesa a mare a Porto Garibaldi (Ferrara).
    Interrogazione Fabbri-Zappaterra a risposta orale in commissione per conoscere lo stato di avanzamento del cronoprogramma del Piano di investimenti strategici su siti del patrimonio culturale, edifici ed aree naturali del Parco del Delta del Po (Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR)
    ore 14.30 commissione Bilancio
    Proposta d’iniziativa giunta recante: “Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2024”
    Progetto di legge di iniziativa giunta recante: “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2024”
    Progetto di legge d’iniziativa giunta recante: “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”
    Progetto di legge d’iniziativa giunta recante: “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”
    Progetto di legge Lega (1° firmatario Bargi) recante: “Rimborso della tassa automobilistica per perdita di possesso del veicolo dovuto a furto, rottamazione o esportazione all’estero”
    Giovedì 7 dicembre
    Ore 9.30: commissione Cultura – commissione Statuto – commissione Parità
    Proposta d’iniziativa giunta recante: “Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2024”
    Progetto di legge di iniziativa giunta recante: “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2024”
    Progetto di legge d’iniziativa giunta recante: “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026”
    Progetto di legge d’iniziativa giunta recante: “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”
    Al termine della seduta in congiunta, la commissione Cultura proseguirà i propri lavori in seduta ordinaria con il seguente odg:
     Informativa del Capo della Segreteria politica della Presidenza, Giammaria Manghi, sul Piano Regionale Triennale dello Sport
    I lavori delle commissioni assembleari possono essere seguiti in diretta streaming sul sito istituzionale dell’Assemblea legislativa al link www.assemblealegislativa.it

    Assemblea

    1 Dicembre 2023 LEGGI TUTTO

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    Gibertoni (Misto): tutelare pedoni e ciclisti dall’incidentalità dell’angolo cieco

    “Avviare, inizialmente anche su base volontaria, un dialogo con i rappresentanti di categoria, al fine di individuare una linea di azione efficace e sostenibile che possa tutelare i soggetti fragili, in particolare pedoni e ciclisti, in special modo nelle aree urbane del nostro territorio regionale, dagli effetti critici derivanti dalla circolazione di categorie di veicoli interessati dall’incidentalità dell’angolo cieco”. Questa la sollecitazione che Giulia Gibertoni (Misto) consegna alla giunta regionale in tema di circolazione stradale, soprattutto nelle aree urbane.
    Con un atto ispettivo in cui ricorda la normativa europea al fine di “proteggere meglio gli utenti vulnerabili della strada ed evitare decessi e lesioni per ciclisti e pedoni” e le svariate esperienze europee in tema, non ultima la deliberazione del Comune di Milano che ha stabilito il divieto di accesso a veicoli “non dotati di sistemi avanzati capaci di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti situati in prossimità della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede e di emettere un segnale di allerta, nonché privi di adesivo di segnalazione della presenza dell’angolo cieco, al fine di evitare la collisione”, la consigliera sottolinea come a oggi l’angolo cieco sia “causa, mediamente, di circa duecento decessi ogni anno, un numero elevato soprattutto se rapportato ai morti totali sulle strade, che, nel 2022, sono stati 3.159, quindi pari al sei per cento di questo totale”.
    Stante la situazione descritta, Giulia Gibertoni chiede all’esecutivo regionale un passaggio simile anche in conferenza Stato-Regioni: l’obiettivo è facilitare gli interventi delle amministrazioni locali in materia “tutelando già da subito pedoni e ciclisti e mirando a diminuire l’incidentalità dell’angolo cieco e le sue devastanti conseguenze, senza dovere aspettare la completa sostituzione del parco circolante come prevedrebbe di fatto il Regolamento UE che si applicherà da luglio 2024 solo ai veicoli pesanti di nuova immatricolazione”.
    (Luca Boccaletti)

    Infrastrutture e trasporti

    1 Dicembre 2023 LEGGI TUTTO

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    “L’Europa in Emilia-Romagna” si svela ai cittadini

    Una piattaforma per parlare di Europa. “L’Europa in Emilia-Romagna” è uno spazio collaborativo e di relazione in cui una rete di enti ed associazioni del territorio possono mettere a sistema informazioni e professionalità e entrare in relazione con cittadini, enti locali ed imprese per fare conoscere l’Unione europea e le sue opportunità. E’ un luogo aperto alle relazioni istituzionali e sociali dove trovare informazioni e approfondimenti sui temi europei: dalle politiche ai programmi, dai progetti alle occasioni di partecipazione.
    Il 6 dicembre alle ore 15 nella Sala Anziani del Comune di Bologna verrà presentata la nuova piattaforma “L’Europa in Emilia-Romagna” realizzata da Assemblea legislativa, Centro Europe Direct Emilia-Romagna, con il supporto di ART-ER.
    Saranno presenti Anna Lisa Boni, assessora ai fondi europei e relazioni internazionali del Comune di Bologna, Leonardo Draghetti, Direttore Generale Assemblea legislativa, Roberto Righetti, Direttore Generale ART-ER, Alessandro Giordani, Capo Unità Reti negli Stati membri-Direttore Generale Commissione Europea, Lia Montalti, consigliera dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea Legislativa con delega agli affari europei.
    L’evento, coordinato e curato da Elisabetta Lucertini, Responsabile Centro Europe Direct Emilia-Romagna, e Alessandra Borgatti, Responsabile Unità Europa ART-ER, rientra nella programmazione del Festival della Cultura tecnica, promosso dalla Città metropolitana di Bologna con la collaborazione delle Province della Regione Emilia-Romagna, che dedica questa edizione all’Anno europeo delle competenze, valorizzando gli Obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile e, in particolare, l’Obiettivo 10 “Ridurre le disuguaglianze”.

    Assemblea

    1 Dicembre 2023 LEGGI TUTTO

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    L’Assemblea si riunisce il 5 dicembre

    Comunicazione della Giunta sulla violenza di genere, legge sugli alberi monumentali, legge per la cultura, legge per cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, legge per il “fattore famiglia”. Questi i temi principali dell’ordine del giorno dell’Assemblea prevista per il 5 dicembre prossimo (ore 9,30-17,30, con pausa ore 13-14,30). All’ordine del giorno previsti anche question time, interpellanze e risoluzioni.
    I lavori potranno essere seguiti via streaming collegandosi al sito dell’Assemblea all’indirizzo www.assemblea.emr.it.

    Assemblea

    1 Dicembre 2023 LEGGI TUTTO

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    La commissione Sanità discute del Fondo per la non autosufficienza

    La commissione Politiche per la Salute fa il punto sul Fondo regionale per la non autosufficienza. L’appuntamento è per il 4 dicembre alle ore 9,30 quando la commissione ascolterà la relazione dell’assessore Igor Taruffi. E’ prevista anche la discussione di interrogazioni di Lega, Fdi e Europa Verde.
    Alle ore 14,30 la commissione Politiche economiche si occuperà del pacchetto Bilancio 2024, dei consorzi di bonifica e di una risoluzione di Rete civica.
    I lavori potranno essere seguiti via streaming collegandosi al sito dell’Assemblea legislativa all’indirizzo www.assemblea.emr.it.

    Sanità e welfare

    1 Dicembre 2023 LEGGI TUTTO

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    Cuoghi (Fdi): aggiornare l’accordo di programma con Anas per potenziare la Statale 12

    Il potenziamento della Strada Statale 12 nel tratto Pavullo nel Frignano e Pozza di Maranello (Modena), deve essere una priorità nel nuovo accordo di programma con Anas. L’obiettivo è quello di risolvere le criticità che persistono ormai da diverso tempo. A chiederlo, con una risoluzione, è Luca Cuoghi (Fratelli d’Italia).
    “Il tratto stradale -ha spiegato il consigliere- attualmente non è inserito nelle opere del piano pluriennale Anas. Non è stato segnalato dalla Regione Emilia-Romagna come intervento strategico regionale ai fini dell’inserimento nella prossima programmazione. Poiché il governo del territorio è materia di competenza regionale, l’inserimento di nuovi interventi nei prossimi piani pluriennali deve avvenire con il ‘concerto’ della Regione in cui ricade il tratto di strada su cui si intende intervenire, spesso teatro di incidenti gravi”.
    “La crescita del polo industriale di Madonna dei Baldaccini – La Monta nei pressi di Pavullo -ha sottolineato Cuoghi- ha comportato un aumento del traffico pesante e quindi forti rallentamenti. Sono migliaia i cittadini dell’alto Appennino che ogni giorno per lavoro scendono in pianura, così come sono molti i fornitori soprattutto di materie prime che arrivano nel distretto delle ceramiche pavullesi. A ciò si aggiungono gli autobus di linea, i furgoni dei corrieri, i trattori, i mezzi pesanti di ogni genere. Serve, dunque, una soluzione per risolvere i problemi di traffico e di sicurezza”.
    (Lucia Paci)

    Infrastrutture e trasporti

    30 Novembre 2023 LEGGI TUTTO

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    Assemblea dei ragazzi e delle ragazze: “Spazi di vita adeguati per i giovani ”

    Spazi sostenibili, spazi che comunicano, spazi inclusivi e accessibili, spazi digitali, spazi in cui stare bene, spazi attrattivi e spazi di relazione con gli adulti. Questo, in sintesi, quello che chiede l’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze con il manifesto “Gli spazi che vogliamo” presentato nell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna a chiusura dell’attività svolta nel 2023.
    I giovani, che si rivolgono anzitutto alla Regione, hanno le idee chiare. “Chiediamo spazi accoglienti in cui sia possibile valorizzare le nostre aspirazioni, i nostri interessi e le nostre capacità. Per crescere insieme, divertirci e sviluppare relazioni solidali, positive, stabili e di qualità con i nostri coetanei. Domandiamo spazi che avvicinino le generazioni, in cui poter stare bene con le nostre famiglie. Qualsiasi sia l’attività svolta, in ambito scolastico, sportivo o familiare, vorremmo poterla praticare in spazi educativi adeguati, coinvolgenti, sicuri, interattivi. Servono poi spazi attenti alle diversità, fruibili da tutte e tutti, senza ostacoli, che siano anche facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici”. Così Pietro Siboni, Eleonora Stefani, Michele Casalboni, Heidi Ghisoni, Simone Fiorentini, Elisa Gardini e Michelle Lamieri, intervenuti in rappresentanza dell’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze.
    “Negli spazi a nostra disposizione – sottolineano – diventa rilevante anche l’aspetto dell’impatto ambientale e dell’efficienza energetica. Dunque, chiediamo strutture alimentate da energia verde, realizzate con materiali sostenibili e che utilizzino tecnologie innovative per l’efficientamento energetico”.
    “Con questo incontro vogliamo confrontarci sul lavoro portato avanti nel corso dell’anno dall’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze”, spiega la garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, Claudia Giudici. La garante interviene poi sui contenuti del manifesto presentato dall’assemblea dei giovani: “Parliamo di idee e proposte concrete per migliorare gli spazi quotidiani frequentati da ragazzi e ragazze, una tematica particolarmente sentita nel mondo giovanile”. “Il progetto dell’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze è stato promosso affinché il diritto all’ascolto fosse più che mai effettivo. Vogliamo promuovere e valorizzare la partecipazione attiva dei più giovani ascoltando le loro opinioni e proposte su questioni che li riguardano direttamente o indirettamente, portandole poi all’attenzione delle istituzioni”, conclude Claudia Giudici.
    Presenti all’incontro le consigliere regionali Francesca Marchetti (presidente della commissione Cultura), Silvia Piccinini (presidente della commissione Statuto) e Stefania Bondavalli (vicepresidente della commissione Cultura).
    Nel lavoro sul manifesto i ragazzi sono stati sostenuti dalla cooperativa sociale Pares, attiva sul tema della partecipazione. A coordinare i lavori dell’Assemblea Camilla Lupi dell’ufficio del garante.
    L’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze, istituita nel novembre 2021, si compone di una cinquantina di giovani, che provengono da tutta la regione, con età compresa tra i dieci e i diciotto anni. Un progetto del garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza.
    Il manifesto (versione estesa).
    Fotogallery.
    (Cristian Casali)

    Parità, diritti e partecipazione

    30 Novembre 2023 LEGGI TUTTO

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    Bilancio, per sindacati e imprese le priorità sono sanità, urbanistica e trasporti

    Sanità, welfare, urbanistica, trasporti, accesso al credito. Queste le priorità delle parti sociali sul Bilancio 2024, la manovra da 14 miliardi (di cui oltre 9 in sanità) presentata dalla giunta. E’ questo quanto è emerso nel corso dell’udienza conoscitiva svolta dalla commissione Bilancio presieduta da Massimiliano Pompignoli.
    “Questo Bilancio nasce in un momento di crisi internazionale con due guerre in corso che, specie quella in Medio Oriente, potrebbero avere ripercussioni sulle materie prime, la crescita dell’Ue e quindi anche dell’Italia sarà in calo”, spiega la relatrice di maggioranza Palma Costi (Pd) Nadef (nota integrativa al Documento di programmazione). “E’ una manovra che pensa ai bisogni di cittadini e imprese, abbiamo confermato i principi ispiratori del Patto per il lavoro e per il clima, le tasse ferme, le risorse per la sanità e il welfare e per il mondo produttivo tenendo insieme sviluppo e coesione sociale”, spiega il relatore di maggioranza Luca Sabattini (Pd), mentre quello di minoranza Stefano Bargi ricorda come “non avevo mai visto un Bilancio regionale dove si parla più del governo che della Regione, sento solo parlare di accentramento nel governo, ma ricordo che l’Italia non è mai diventato uno Stato federale, anzi ogni volte che ci abbiamo provato ci sono state polemiche”.
    “Uno dei temi a noi più cari è quello del welfare: speriamo che il bilancio del welfare non sia solo riferito alle strutture pubbliche, ma anche a tutto quel mondo privato che lavora sul welfare visto che il quadro che viviamo sono molto difficili, troviamo importante il rifinanziamento dei Consorzi Fidi”, spiega Loretta Losi (Legacoop). Sulla stessa linea Francesco Zagnoni (Confcooperative) che ha anche sottolineato anche l’importanza di agire a sostegno del mondo dei trasporti e della logistica.
    “È molto positivo che la Regione abbia cofinanziato tutti i fondi europei e previsto notevoli risorse per la legge sui talenti e i Consorzi Fidi e le attività di internazionalizzazione”, sottolinea Luca Rossi (Confindustria Emilia-Romagna) che ha chiesto una riflessione sulla legge sul consumo del suolo e sulla sua applicazione futuro evitando interventi avventati e ideologici.
    “Questo Bilancio è uno sforzo molto importante di questa Regione: apprezziamo l’impegno a mantenere le risorse sulla sanità anche se è un servizio pubblico, chiediamo un confronto più stretto sulla legge urbanistica e un sostegno alle imprese per la sfida della digitalizzazione e le nuove transizioni digitali”, fa eco Marcella Contini (Cna).
    Manuel Michelacci (Uil), intervenuto a nome di Cgil, Cisl e Uil, ha duramente criticato il governo nazionale sottolineando come “seppur in crescita le risorse stanziate in finanziaria dal governo sono insufficienti, siamo in preoccupati per la tenuta del sistema socio-sanitario italiano e, a cascata, anche di quello emiliano-romagnolo”.
    Netta la replica dell’assessore al Bilancio Paolo Calvano: “Non lasceremo da solo nessuno dei soggetti del sistema produttivo regionale, né i lavoratori, né le imprese, ma, senza creare polemiche politiche, non posso non rilevare che avremmo preferito un rapporto diverso tra Stato centrale e regioni sulle risorse per la sanità”.
    (Luca Molinari)

    Governo locale e legalità

    30 Novembre 2023 LEGGI TUTTO