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    Gennaro Aprea arrestato in Germania: era uno dei rapinatori della banda Point Break

    Il noto rapinatore Genaro Aprea, 40 anni, componente della famigerata banda del Point Break era sfuggito alla cattura e aveva fatto perdere le proprie tracce.PUBBLICITA

    L’uomo era nella lista degli indagati che i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale e i militari della compagnia Vomero, coordinati dalla procura di Napoli Nord, avevano arrestato il 19 giugno scorso, perché ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, di reati di associazione per delinquere e rapina aggravata dall’uso di armi, commessi con la tecnica del cosiddetto filo inverso. Una banda in stile “Point Break” con un volume d’affari di 150mila euro.

    Punti Chiave ArticoloI carabinieri avevano cercato il 40enne, e le indagini avevano suggerito che fosse fuggito all’estero, destinazione Germania. Tuttavia, le indagini non si sono fermate e si è attivato uno specifico canale di cooperazione internazionale di polizia per rintracciare il 40enne.
    La svolta è arrivata 24 ore fa, quando dalla Germania è giunta una segnalazione da un carcere di Augsburg Gablingen. Era stato arrestato pochi giorni fa in Germania per un’altra rapina Aprea era stato arrestato per rapina aggravata ma aveva fornito alla polizia tedesca false generalità. “Ferdinando Girone, classe 1983” non corrispondeva alle impronte digitali, che non mentono. La fuga è finita quindi per il 40enne, che ora dovrà attendere la procedura, già avviata, per l’estradizione in Italia.
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    Giugliano, violenta lite tra rom nel campo di via Carrafiello

    Giugliano. Nella serata di ieri, verso le 21:30, i carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania sono stati chiamati ad intervenire nel campo rom di via Carrafiello a causa di una violenta lite tra residenti.PUBBLICITA

    Secondo le prime ricostruzioni, ancora da verificare, la lite sembra essere scaturita per motivi di natura economica tra due gruppi, degenerando in un lancio massiccio di oggetti.

    Punti Chiave ArticoloL’intervento delle forze dell’ordine non è stato semplice. I carabinieri hanno dovuto lavorare duramente per sedare la lite e riportare la calma nel campo. Nonostante le difficoltà, alla fine sono riusciti a contenere la situazione. Durante gli scontri non sono stati registrati feriti gravi, ad eccezione di un 17enne che ha riportato lievi ferite.
    Il giovane ferito è stato trasportato all’ospedale di Pozzuoli per ulteriori accertamenti e per garantire l’ordine pubblico. L’emergenza si è conclusa positivamente e la situazione è rientrata nella normalità dopo circa un’ora. L’emergenza nel campo rom di Giugliano continua La lite di ieri sera ha messo in luce le forti tensioni che possono esistere all’interno delle comunità del campo rom. Grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri, la situazione è stata riportata sotto controllo senza ulteriori complicazioni. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Scampia: sì del Comune al rientro nelle prime 70 case della Vela

    Sono 70 gli appartamenti della Vela Celeste di Scampia considerati agibili e che saranno a breve restituiti ai loro abitanti.PUBBLICITA

    L’ok dopo che oggi sono state riallacciate le forniture di acqua e luce elettrica in tutto l’edificio lunedì sera soggetto al crollo che ha provocato tre vittime. I settanta appartamenti si trovano in diverse aree della Vela Celeste e sono stati controllati e garantiti come sicuri.

    Si sta lavorando alla stesura di una seconda lista composta da altri 115 appartamenti che pure sono stati controllati e che possono riaccogliere gli abitanti nel giro di quindici giorni, solo dopo ulteriori verifiche sulla sicurezza da parte degli organi tecnici del Comune di Napoli.
    Il Comune, si evidenzia, vuole dare l’ok al rientro degli abitanti solo quando tutta la Vela sarà garantita e sicura. In serata tavolo tecnico a Palazzo San Giacomo tra il sindaco Gaetano Manfredi, la vicesindaca e assessore all’Urbanistica Laura Lieto e i rappresentanti degli sgomberati per cercare un punto di incontro.

    Attualmente le circa 800 persone evacuate dalla Vela Celeste vivono per una metà da parenti e amici e l’altra metà nell’edificio dell’università Federico II di Scampia che è stata occupata.
    Dal Comune si apprende anche che verrà esposta all’ingresso della Vela la lista delle famiglie che possono rientrare e inoltre gli abitanti saranno contattati singolarmente dal servizio del Comune che si farà carico di accompagnarli. Chi dovesse rifiutare dovrà firmare una carta in cui attesta la propria volontà.
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    Softlab, presidio dei lavoratori in Regione: “Soluzioni rapide”

    I lavoratori della sede di Maddaloni della Softlab, azienda di informatica, hanno tenuto un presidio a Napoli davanti alla Regione Campania.PUBBLICITA

    Presenti i sindacalisti delle sigle dei metalmeccanici Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm. Una delegazione, composta dai segretari casertani dei sindacati e da lavoratori, è stata ricevuta dall’assessore Marchiello.

    Nel corso dell’incontro, il componente della giunta regionale è stato sollecitato a mettere in campo un impegno rapido per favorire un’opportunità occupazionale sul territorio, dal momento che gli oltre 200 lavoratori casertani di Softlab sono in cassa integrazione quasi ininterrottamente da un paio d’anni, in pratica dalla loro assunzione nell’azienda.
    Mon sono impegnati dunque in alcuna attività produttiva, e a ciò si aggiunge l’ansia per la scadenza della cassa integrazione a fine dicembre; negli ultimi mesi inoltre i dipendenti hanno dovuto spesso sopportare ritardi nel ricevimento di stipendi e cassa integrazione.

    I lavoratori Softlab sono tutti ex addetti della multinazionale Jabil di Marcianise, fuoriusciti in vari momenti in questi ultimi anni dagli organici Jabil e ricollocati in Softlab sulla base di progetti produttivi mai decollati.
    “L’assessore Marchiello – spiega il segretario della Fiom-Cgil Francesco Percuoco – ha dichiarato di essere già in contatto con un importante realtà imprenditoriale per affrontare positivamente il dramma dei lavoratori Softlab.
    Visto che il Sindaco di Maddaloni ha riconfermato la propria disponibilità, dopo il periodo feriale, ad avviare la cabina di regia con il coinvolgimento dei parlamentari eletti nel territorio casertano e della Regione Campania per discutere di accordi di programma e favorire la creazione di opportunità occupazionali, sarebbe utile e necessario che le istituzioni si parlassero per dare concretezza alle ipotesi avanzate” conclude il sindacalista.

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    Eboli, minaccia la ex e la madre: arrestato 

    Ad Eboli i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un 32enne del luogo per maltrattamenti contro familiari conviventi, rapina, estorsione e minaccia aggravata nei riguardi della madre e dell’ex compagnaPUBBLICITA

    . L’uomo, secondo la ricostruzione operata dalla polizia giudiziaria, con un cacciavite avrebbe minacciato le due donne facendosi consegnare danaro nonché appropriandosi con la forza del telefono cellulare di una delle due.

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    Terra fuochi, il prefetto Napoli incontra sindaci area nord

    L’attività di contrasto al fenomeno sta dando “risultati importanti”.PUBBLICITA

    Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che nel pomeriggio di oggi sta incontrando nella collegiata di Santa Sofia a Giugliano sta incontrando i sindaci dell’area a nord di Napoli ed i rappresentanti dei comitati sui roghi di rifiuti che si registrano nella zona a ridosso delle province di Napoli e Caserta.

    Presenti anche il vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, e i rappresentanti delle forze dell’ordine e dell’esercito, impegnato sui controlli. È toccato al viceprefetto Ciro Silvestro fare un bilancio delle attività svolta.
    Il vero obiettivo è quello di interrompere la filiera dello sversamento ma anche di rimuovere tempestivamente i rifiuti sversamento.

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    Il sindaco di Castellammare: “Il mare balneabile è risarcimento storico ai cittadini”

    Castellammare. “Restituiamo il mare e la spiaggia della villa comunale agli stabiesi.PUBBLICITA

    Quella di ieri, mercoledì, è stata una giornata storica per la nostra Castellammare di Stabia: prima l’esito delle analisi dell’Arpac che ha sancito il ripristino della balneabilità e la possibilità di revocare il divieto di balneazione, poi l’esito positivo della conferenza dei servizi in Regione Campania che ha sancito la fruibilità dell’arenile, oltre 50mila metri quadri.

    Nei prossimi giorni sarò nelle condizioni di firmare il decreto per revocare il divieto di balneazione”. Lo dichiara Luigi Vicinanza, sindaco di Castellammare di Stabia .
    “Il mare restituito – aggiunge – è una realtà e rappresenta una delle opportunità per rendere grande Stabia, una restituzione che arriva con un anno di anticipo rispetto a quanto avevo ribadito nel corso della campagna elettorale.

    Un risultato importantissimo. Di concerto con gli uffici comunali e con l’Asl, stiamo provvedendo a una serie di interventi di pulizia, derattizzazione e disinfestazione. Un vivo ringraziamento va alla Regione Campania, all’Eic e alla Gori per lo sforzo enorme e il lavoro portato avanti in questi anni”.
    Il via libera alla balneabilità del litorale antistante la villa comunale di Castellammare di Stabia “rappresenta un risultato storico per l’intero territorio di Castellammare di Stabia e per tutto il golfo di Napoli, di pari passo con le risultanze della conferenza di servizi che si è svolta ieri mattina in Regione Campania in merito al piano di caratterizzazione dell’arenile stabiese, da cui si evince che la spiaggia è del tutto fruibile. Una svolta epocale”.
    Così l’Ente idrico campano, soggetto di governo del ciclo integrato delle acque della Campania. Un risultato, spiega l’ente “frutto dello straordinario lavoro messo in campo a partire dal 2017 dall’Ente Idrico Campano e dalla Regione Campania, in sinergia con Gori acqua, per delineare nuove importanti prospettive di sviluppo attraverso un’opera di risanamento ambientale che non ha precedenti nella storia”.

    Il presidente dell’Ente idrico Campano, Luca Mascolo, dichiara: “Abbiamo sognato per decenni questo traguardo. Ci abbiamo creduto sin dal primo giorno, gettando il cuore oltre l’ostacolo. Abbiamo lavorato senza un attimo di sosta per un obiettivo di portata storica per i nostri territori.
    Ed oggi raccogliamo i frutti di un’opera entusiasmante ed avvincente, che premia tutti gli sforzi profusi. La balneabilità del litorale di Castellammare di Stabia da questo momento è una bellissima realta.
    Il risultato che abbiamo raggiunto arriva a compimento di un percorso iniziato 7 anni fa e portato avanti con competenza, impegno e professionalità, facendo ricredere tutti gli scettici e lavorando giorno e notte senza mai mollare di un centimetro”.
    Mascolo rivolge “un sentito ringraziamento a tutta la squadra dell’Ente Idrico Campano, che ha lavorato senza sosta in cooperazione con Regione Campania e Gori per questo risultato che proietta i nostri territori verso inesplorati orizzonti di crescita e sviluppo, facendo leva anche sulla tenacia del presidente Vincenzo De Luca e del vicepresidente Fulvio Bonavitacola.
    Stiamo scrivendo una storia nuova – conclude – ponendo solide basi per la tutela dell’ambiente che ci circonda e per la costruzione di un mondo migliore, all’altezza dei desideri e delle aspettative delle presenti e future generazioni”.
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    Controlli e sanzioni ai commercianti in Piazza Garibaldi

    Nella mattinata odierna, gli agenti dei Commissariati Vicaria-Mercato e Chiaiano, unitamente agli agenti della Polizia Ferroviaria, ai militari dell’Arma dei Carabinieri, agli operatori della Guardia di Finanza, con il supporto di personale dell’ASL Napoli 1 Centro hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nelle piazze Garibaldi e Mancini, nelle vie Poerio e Grande e nelle aree limitrofe.PUBBLICITA

    Nel corso dell’attività sono state identificate 56 persone, controllati 5 veicoli; sono stati, altresì, controllati 6 esercizi commerciali ai quali sono state imposte 20 prescrizioni ed elevate 3 sanzioni amministrative per un totale di circa 6.000 euro.

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    Vomero, scassinato il cassonetto di abiti usati

    Napoli. Nel cuore del Vomero, un quartiere simbolo dell’eleganza napoletana, si consuma un paradosso: i cassonetti per abiti usati, pensati per la solidarietà, diventano bersaglio di furti continui.PUBBLICITA

    Il presidente del Comitato Valori Collinari, Gennaro Capodanno denuncia il degrado crescente e chiede una soluzione urgente.

    “I cassonetti per abiti usati, un’isola ecologica nel cuore della città, vengono saccheggiati con regolarità. Oltre al danno economico per le iniziative di solidarietà, questo fenomeno genera un impatto negativo sull’ambiente, con abiti destinati al riciclo che finiscono per essere dispersi o smaltiti impropriamente.”
    Dietro i furti ai cassonetti per abiti usati si nasconde un giro d’affari illegale che alimenta il mercato nero. Il presidente del Comitato Valori Collinari lancia l’allarme e chiede un intervento deciso delle autorità per contrastare questo fenomeno.

    “Un servizio, istituito nel 2012 dall’Asìa, l’azienda speciale per l’igiene ambientale, per venire incontro alle esigenze dei napoletani che, specialmente nei periodi di cambi di stagione, non sapevano come liberarsi di abiti e accessori che non intendevano più utilizzare “.
    Sulla vicenda Capodanno sollecita, ancora una volta, una maggiore attenzione da parte degli uffici a tanto preposti, con interventi mirati tesi a stroncare un fenomeno che a Napoli sembra prendere sempre più piede e che potrebbe avere anche altre implicazioni, come quella, riportata da alcuni organi d’informazione, che lascia intravedere la possibilità che gli indumenti usati trafugati vengano utilizzati come letti di combustione per lo smaltimento dei rifiuti tossici, oltre che, nella migliore delle ipotesi, finire al mercato nero sulle bancarelle.
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    Vomero: somministra alcolici a minori, locale chiuso per 7 giorni

    Il Questore di Napoli ha ordinato la sospensione per sette giorni dell’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande di un locale nel quartiere Vomero. La decisione è stata presa su proposta del Commissariato Vomero. L’intervento dei poliziotti risale al 4 maggio.PUBBLICITA

    Gli agenti sono stati infatti chiamati presso l’esercizio commerciale in seguito a una rissa scoppiata all’interno del locale e proseguita in un’attività adiacente. Gli scontri, nati per futili motivi, hanno reso necessaria l’azione delle forze dell’ordine per ripristinare la calma e l’ordinaria amministrazione nel quartiere Vomero.

    Inoltre, nell’aprile 2022, il titolare del locale era già stato denunciato per la somministrazione di bevande alcoliche a minori. Gli agenti avevano accertato che l’uomo aveva venduto alcolici a minorenni senza richiedere un documento d’identità, nonostante i caratteri somatici delle giovani evidenziassero chiaramente la loro minore età.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Castellammare di Stabia, lido abusivo su spiaggia pubblica: denunciato 59enne

    Un’operazione interforze ha smantellato un lido abusivo allestito su una spiaggia pubblica, portando alla denuncia di un 59enne del posto, già noto alle forze dell’ordine. L’intervento, condotto dai Carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia insieme alla polizia municipale locale e ai militari della Capitaneria di Porto stabiese, ha avuto luogo nelle aree balneari di via Sorrentina, presso l’ex colonia ferroviaria.PUBBLICITA

    Durante i controlli, finalizzati alla repressione delle attività abusive, sono stati sequestrati 67 lettini solari, 20 sedie sdraio, 15 ombrelloni, un banco frigo per gelati, una vetrina per alimenti e tre gabbiotti in legno di circa sei metri quadrati. Le verifiche hanno rivelato la presenza di un lido abusivo completo di attrezzature e servizi, messi a disposizione dei bagnanti previo pagamento, su un’area dell’arenile comunale.

    Il proprietario delle attrezzature sequestrate, un 59enne di Castellammare di Stabia, è stato denunciato per occupazione abusiva di spazio demaniale senza le necessarie autorizzazioni. L’operazione sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire l’uso legittimo e pubblico delle coste, contrastando l’appropriazione indebita di beni comuni.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Portici: carabinieri arrestano pusher 19enne

    I Carabinieri della stazione di Portici hanno arrestato nel corso di un’operazione Vito Luigi Raiola, un 19enne già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione e spaccio di droga. Raiola è stato colto in flagrante dai militari mentre cedeva una bustina di marijuana a un cliente in via Diaz.PUBBLICITA

    Durante il servizio anti-droga svolto nelle ultime ore, i Carabinieri hanno infatti fermato il giovane per una perquisizione e successivamente hanno esteso il controllo alla sua abitazione. Lì hanno rinvenuto altri 23 grammi di marijuana, già suddivisi in dosi pronte per la vendita.

    Il giovane, nato a Massa di Somma (NA) il 26 agosto 2004, è stato posto in stato di arresto e attualmente attende il giudizio. Il cliente, invece, è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di droga. L’operazione dimostra ancora una volta l’impegno delle forze dell’ordine nel contrasto al traffico di stupefacenti e nella tutela della sicurezza pubblica.
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