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    Gianmarco Tamberi, nuovo malore nella notte. E lui scrive: “E’ tutto finito”

    “È tutto finito…. Ci ho sperato fino all’ultimo, ci ho creduto nonostante tutto quello che era successo”.PUBBLICITA

    Comincia così il post sui social di Gianmarco Tamberi che stanotte ha accusato una nuova colica renale. “Ho ricevuto un sostegno e un affetto cosi grande da parte di tutti voi che mi ha dato una forza unica per rialzarmi da questo ennesimo problema, ma evidentemente doveva andare così…..

    Questa notte alle 5 mi sono svegliato a causa di quello stesso dolore lancinante di qualche giorno fa.Un altra colica renale.
    Sono passate 5 ore e ancora il male non passa. Sono riuscito a battere il destino una volta dopo quell’infortunio nel 2016, questa volta purtroppo penso proprio che abbia vinto lui.

    Sono senza parole, mi dispiace davvero da morire.Scenderò in pedana comunque questa sera? Si, ma non so davvero come farò in queste condizioni a saltare”.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Nove chilometri di coda su tratto irpino A16 causa incidente

    E’ cominciato nel peggiore dei modi il viaggio  verso le vacanze per chi ha decico di percorrere la A16 Napoli-Canosa per dirigersi verso le località marine della Puglia.PUBBLICITA

    Nove chilometri di coda infatti si registrano sull’A16 Napoli-Canosa per un incidente avvenuto tra i caselli irpini di Grottaminarda e Lacedonia in direzione di Canosa.

    L’incidente si è verificato poco dopo le sette. Sul posto mezzi di soccorso, pattuglie della Polstrada il il personale del Sesto tronco di Cassino di Autostrade per l’Italia. Poco fa l’incidente è stato risolto, e si segnalano otto chilometri di coda, in diminuzione.
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    Esodo da bollino nero, traffico e caldo su fuga d’agosto

    Il week end del grande caldo e del grande Esodo. Come da tradizione il secondo fine settimana di agosto si conferma quello dei grandi spostamenti, gli italiani si muovono per raggiungere le mete scelte per le vacanze. Bollino nero sulle strade e rosso per quanto riguarda le temperature: per i meteorologi i prossimi saranno i giorni più torridi di una stagione che già da settimane sta mettendo a dura prova con la colonnina di mercurio che fa segnare dati record.PUBBLICITA

    Le previsioni, però, non sembrano far intravedere un cambiamento tanto che il ministero della Salute ha previsto bollini rossi per le alte temperature in 9 città e che saliranno a 14 domenica: si tratta di più della metà dei 27 centri urbani monitorati nel bollettino sulle ondate di calore del ministero. In arrivo anche notti ‘tropicali’, con temperature minime che tra domenica e lunedì non scenderanno sotto i 29 gradi.

    Per Antonio Sanò, fondatore del sito ‘iLMeteo.it’, è confermata l’ulteriore espansione dell’alta pressione con valori 12°C più alti della media tra Francia e Germania, oltre +8°C in Italia. Tutta la Liguria soffrirà notti caldissime, ma anche a Massa, Messina, Reggio Calabria e Treviso: la minima prevista si aggirerà sui 25°C con 24°C a Firenze, Napoli, Pisa e Venezia. Proprio le minime aumenteranno ancora di più tra domenica e lunedì con picchi di 27-29°C non esclusi a Genova, Savona, La Spezia, Massa e Messina; ancora oltre i 25°C di minima da Trieste in giù, da Gorizia a Palermo passando per Napoli, Pisa e Rimini”. Anche le massime, ovviamente, saranno nordafricane, vicine ai 40°C da nord a sud.
    In Alto Adige, ad esempio, previste temperature superiori ai 35 gradi. In questo quadro meteorologico avverranno i trasferimenti dei vacanzieri in vista della settimana di Ferragosto che si apre lunedì. Viabilità Italia prevede bollino nero a cominciare dalla mattinata del 10 agosto: attesi spostamenti in netta crescita dai grandi centri urbani in tutta Italia verso le località di vacanza, di mare al sud e di montagna a nord e verso i confini . Gli itinerari interessati sono, in direzione sud, le principali direttrici e in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, e in uscita dai centri urbani.

    Si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana. Oltre che in auto moltissimi hanno scelto aerei e treni per spostarsi. Proprio venerdì, sul fronte ferroviario, si è consumata una nuova giornata di passione, dopo i disagi dei giorni scorsi, con la sospensione dell’Alta velocità sulla linea tra Roma e Napoli, a causa di due incendi divampati a poca distanza dai binari, che ha provocato ritardi fino a quattro ore e pesanti ripercussioni su tutta la rete. Una ‘via crucis’ che, per motivi diversi, si è verificata in altre occasioni in questa stagione estiva con ritardi e conseguente caos nelle stazioni.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Riattivata la linea AV Roma-Napoli, con riduzione velocità

    È stata riattivata la linea ferroviaria ad alta velocità Roma – Napoli con riduzione di velocità.PUBBLICITA

    Lo comunica Rete Ferroviara Italiana, precisando che la circolazione è in graduale ripresa dopo essere stata fortemente rallentata per due incendi, il primo nelle vicinanze della linea ferroviaria tra Salone e Anagni che ha provocato danni alle barriere antirumore e ad alcuni cavi e il secondo tra Gricignano e Caserta, senza danni all’infrastruttura.

    L’intervento dei Vigili del Fuoco ha permesso di spegnere i due incendi di cui il primo di grosse dimensioni, prosegue un comunicato. I treni hanno registrato ritardi, limitazioni e cancellazioni.
    La circolazione riprenderà gradualmente. Potenziata l’assistenza ai passeggeri, conclude Rfi. (fonte immagine: RFI).

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    Il 2024 verso record di anno più caldo della storia

    Nell’anno delle Olimpiadi, anche il pianeta Terra è lanciato per battere un record. Ma non vincerà una medaglia. Il record è quello di anno più caldo della storia, finora detenuto dal 2023. Il pronostico lo fa il servizio meteo della Ue, Copernicus, nel suo bollettino mensile sul clima mondiale. Date le temperature dei primi sette mesi, e le previsioni per i prossimi cinque, il 2024 con ogni probabilità batterà il record di caldo dell’anno precedente. Intanto, in Italia si prepara un fine settimana rovente.PUBBLICITA

    Per il meteorologo Lorenzo Tedici de ilMeteo.it, sarà il weekend più caldo dell’anno, con 40°C a Ferrara, Firenze, Forlì, Terni, e valori simili su gran parte del Sud e sulle isole maggiori. Colpa dell’anticiclone africano, che è aumentato a dismisura, favorendo ondate di caldo anomalo alternate a nubifragi e grandinate. Il ministero della Salute ha annunciato bollino rosso in 8 città venerdì (Perugia, Roma, Brescia, Campobasso, Frosinone, Latina, Palermo e Rieti) e in 9 sabato (le stesse più Firenze).

    Bollino arancione in 6 città venerdì (Bolzano, Firenze, Genova, Napoli, Verona e Viterbo) e in 11 sabato (Bologna, Bolzano, Civitavecchia, Genova, Messina, Napoli, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo). Copernicus spiega che il mese di luglio 2024 è stato il secondo luglio più caldo della storia, dopo quello del 2023 (che è stato anche il mese più caldo di tutti i tempi). Curiosamente, il mese scorso ha interrotto una serie di 13 mesi consecutivi, ognuno dei quali era il più caldo del suo genere (il gennaio più caldo, il febbraio più caldo, e così via). Nei primi sette mesi del 2024, la temperatura media globale sulla superficie terrestre è stata di 0.70°C sopra la media trentennale di riferimento 1991-2020, e di 0.27°C più calda rispetto allo stesso periodo del 2023.
    Perché il 2024 non sia più caldo del 2023, la temperatura media dei prossimi 5 mesi dovrebbe scendere di 0,23°C. Questo è accaduto raramente negli ultimi decenni, nota Copernicus, quindi è sempre più probabile che quest’anno batta il record dell’anno precedente. E le brutte notizie non finiscono qui. Negli ultimi 12 mesi, dall’agosto 2023 al luglio 2024, la temperatura media sulla Terra è stata di 1,64°C sopra i livelli pre-industriali (1850-1900). In pratica, nell’ultimo anno il pianeta ha sforato costantemente il limite di 1,5°C per il riscaldamento globale, fossato dall’Accordo di Parigi e dalla Cop26 di Glasgow.

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    Caos per incendio su AV Roma-Napoli, ritardi e disagi

    Pomeriggio di passione sulla rete ferroviaria tra Roma e Napoli: un incendio nei pressi dei binari dell’Alta velocita’ tra Salone e Anagni, al confine tra le province di Roma e Frosinone, ha causato il dirottamento del traffico sulla linea convenzionale, con cancellazioni e ritardi che hanno raggiunto anche le tre ore. Successivamente e’ divampato un altro rogo in Campania, tra Gricignano e Caserta, che ha peggiorato la situazione lungo la linea dell’AV. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i tecnici di Rfi.PUBBLICITA

    A cascata, dopo l’interruzione dell’AV all’altezza di Zagarolo, si sono accumulati ritardi anche per i treni in partenza da Firenze in direzione Roma. Il Codacons ha parlato di “enormi disagi” per migliaia di viaggiatori e ha invitato “Trenitalia e Italo a prestare la dovuta assistenza ai viaggiatori sia nelle stazioni, sia all’interno dei treni, e a informare correttamente circa i rallentamenti sulla linea, i tempi di percorrenza e le possibilita’ di rimborso dei biglietti non usufruiti”. Nella sola provincia di Roma, complice il forte caldo, sono stati oltre una cinquantina gli interventi dei Vigili del fuoco per incendi di sterpaglie e vegetazione.

    A Rocca di Cave un vasto incendio di bosco e’ arrivato a ridosso delle strade. Sulla via Nettunense, vicino alla fermata del treno Padiglione, e’ divampato un incendio di sterpaglie a bordo strada. In Sicilia la Protezione civile regionale ha diramato per domani un’allerta arancione per rischio incendi e ondate di calore. A Palermo e’ prevista una temperatura massima percepita di 37 gradi. In Sardegna un grosso incendio e’ divampato nelle campagne tra le frazioni di Carbonia di Nuraxi Figus e Cortoghiana, con il fumo visibile da chilometri di distanza. Sono intervenuti tre elicotteri – tra cui un SuperPuma – un Canadair decollato da Olbia. Nel Parco regionale del Matese, nel comune di San Gregorio Matese, nel Casertano, ci sono voluti 32 lanci di un elicottero regionale antincendio per domare il rogo che mercoledi’ ha interessato una vasta area in localita’ Tre Fontane-Lago Matese. Esposta alle fiamme una superficie di 30mila mq di cui 20mila mq di bosco governato ad alto fusto di faggio e 10mila mq di terreni pascolivi.
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    Arriva Fire Bombing Eye, sistema innovativo per spegnere incendi utilizzando tecnologie satellitari

    Venerdì 2 agosto si è concluso con successo il primo volo su scenario reale e operativo del sistema FB Eye – Fire Bombing Eye, progetto finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea – ESA con fondi dell’Agenzia Spaziale Italiana – ASI nell’ambito del bando Artes-4.0.PUBBLICITA

    Il progetto, coordinato dalla società ALI S.p.A., vede la partecipazione di un networkdi PMI qualificate del settore spaziale: Euro.Soft s.r.l., IES Consulting s.r.l., Top Views.r.l., Webgenesys S.p.A.

    FB Eye è un sistema innovativo, unico nel suo genere, che fornisce in tempo reale alle operazioni di spegnimento condotte da aerei antincendio: il rilevamento e lalocalizzazione precisa del punto di innesco degli incendi; la previsione simulatadell’avanzamento del fuoco nei successivi 15-30 minuti; la scelta del punto di sgancio ottimale e il calcolo dell’efficacia degli sganci.
    Le immagini termiche dell’incendio vengono trasmesse via satellite al centro di analisi automatica, che elabora i dati con le condizioni meteorologiche e le caratteristiche della vegetazione presente sul terreno.

    I risultati sono inviati immediatamente al sistema di bordo, che guida il pilota acusticamente e visivamente verso il punto ideale per lo sgancio dell’acqua o del ritardante.
    Il volo dello scorso 2 agosto rientra nella campagna aerea anti-incendi boschivi estividella Catalogna. Il velivolo antincendio utilizzato è stato un Air Tractor AT-802F dellacompagnia aerea spagnola TITAN, partner di progetto.
    Il centro di calcolo e controllo, collegato al velivolo tramite comunicazioni satellitari, è localizzato a Catania.

    “FB Eye – afferma l’ing. Francesco Punzo, Responsabile Operativo di ALI S.p.A. eProgram Manager del progetto – è la dimostrazione dell’eccellenza Italiana sutecnologie avanzate applicate alla tutela dell’ambiente. Un forte ringraziamentoall’Agenzia Spaziale Europea e all’Agenzia Spaziale Italiana per averci creduto”.
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    Concorso Autisti Ministero della Giustizia: 1000 posti per diplomati

    Il Concorso Autisti Ministero della Giustizia 2024 si presenta come un’importante opportunità lavorativa per chi aspira a una carriera nel settore pubblico.Con l’obiettivo di reclutare 1.000 conducenti di automezzi da destinare agli uffici Giudiziari di tutta Italia. È possibile candidarsi entro il 25 Settembre 2024.Il team di Concorsdando.it ricorda che per restare aggiornato sul Concorsi Ministero Giustizia ti basta attivare le relative notifiche sul ChatBot Telegram. Inoltre, per conoscere gli altri candidati puoi invece iscriverti al gruppo Facebook e/o al gruppo Telegram.Quanti sono i posti disponibili?Il concorso prevede la copertura di 1000 posti nel profilo di conducente di automezzi (area II), da destinare agli uffici giudiziari.Qual è l’importanza di questo concorso per il Ministero della Giustizia?Il concorso per 1000 autisti rappresenta un’importante iniziativa del Ministero della Giustizia per rafforzare l’efficienza degli uffici giudiziari, garantendo una gestione ottimale dei trasporti e dei servizi logistici necessari.I posti sono a tempo indeterminato?Si, è prevista l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato.Ci sono limiti di età per poter partecipare?Per la partecipazione al concorso bisogna essere maggiorenni.Qual è il titolo di studio richiesto?È richiesto possesso del diploma di maturità di scuola secondaria di secondo grado (quadriennio e quinquennio).Quali sono i requisiti di partecipazione?Oltre ai requisiti generici, è richiesto:– L’idoneità psico-fisica allo svolgimento delle mansioni previste per il profilo professionale;– I candidati devono possedere una patente di guida di categoria B, valida da almeno tre anni, con un punteggio residuo di almeno 18 punti e non devono essere incorsi, negli ultimi tre anni, nella sospensione della patente ai sensi degli artt. 186 e 187 del Codice della strada.Come sarà strutturato il processo di selezione?Il concorso prevede:– valutazione dei titoli;– una prova scritta;– una prova pratica di guida.Come si accede alla prova scritta?Ai fini dell’ammissione alla prova scritta sarà effettuata la valutazione dei titoli è effettuata dalla commissione esaminatrice, prima dello svolgimento della prova scritta. La valutazione è finalizzataall’ammissione alla prova scritta di un numero di candidati pari a 4 (quattro) volte il numero dei postimessi a concorso. Ai fini della votazione complessiva, il voto conseguito nella valutazione dei titoli èsommato al voto riportato nella prova scritta e al voto di idoneità ottenuto nella prova pratica.Come vengono valutati i titoli?La valutazione dei titoli è un elemento fondamentale nel processo di selezione per il Concorso Autisti del Ministero della Giustizia. I candidati possono accumulare fino a un massimo di 10 punti sulla base di diversi criteri, descritti di seguito.Voto di Diploma:(Vecchio Ordinamento):– Voto da 36 a 42: 1 punto;– Voto da 43 a 49: 1,5 punti;– Voto da 50 a 56: 2 punti;– Voto da 57 a 60: 3 punti.(Nuovo Ordinamento):– Voto da 60 a 70: 1 punto;– Voto da 71 a 81: 1,5 punti;– Voto da 82 a 92: 2 punti;– Voto da 93 a 100 e 100 e lode: 3 punti.Possesso per l’attestato di abilitazione come istruttore di guida rilasciato dalla MotorizzazioneCivile punti 2 (due). Obbligo di allegare l’attestato;Iscrizione al “Ruolo dei periti assicurativi” istituito con Decreto legs. 209 del 2005, punti2(due). Obbligo di allegare l’attestato.Per patenti superiori a quella di categoria B richiesta ai fini della partecipazione:– Per patente categoria D, punti 5(cinque);– Per esperienza di lavoro documentata di almeno ventiquattro mesi, anche non consecutivi, negli ultimi cinque anni come conducente di autoveicoli per trasporto di persone delle forze di polizia e dei corpi militari punti 5(cinque). In tal caso è obbligatorio allegare in piattaforma la certificazione che attesti il servizio;– Per patente categoria C punti 4 (quattro).Com’è strutturata la prova scritta?La prova scritta consisterà in un test di 30 quesiti a risposta multipla da risolvere in 45 minuti, con un punteggio massimo attribuibile di 30 punti.A ciascuna risposta è attribuito il seguente punteggio:risposta esatta: + 1 punto;mancata risposta: 0 punti;risposta errata: -0,50 punti.La prova si intende superata se è raggiunto il punteggio minimo di 21/30 (ventuno/trentesimi).Quali sono le materie della prova scritta?Le materie per la prova scritta sono le seguenti:– Norme generali in materia di pubblico impiego, con particolare riferimento alla disciplina del rapporto di lavoro (Titolo IV del D.lgs. n. 165 del 30 marzo 2001) (8 quesiti);– Codice della strada (Titolo I – artt. 1-12; Titolo II, con riguardo alla segnaletica stradale; Titolo IV –artt. da 115 a 130; Titolo V; Titolo VI – artt. da 200 a 201) (14 quesiti);– Conoscenza base delle funzioni word ed Excel (4 quesiti);– Conoscenza della lingua inglese di livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per lelingue (4 quesiti).È prevista la pubblicazione di una banca dati?No, non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti prima dello svolgimento della prova.Cosa prevede la prova pratica di guida?La prova pratica di guida è progettata per valutare l’idoneità dei candidati alla conduzione di veicoli e prevede una durata massima di 15 minuti con un punteggio massimo attribuibile di 20 punti, attribuiti attraverso le seguenti componenti:Preparazione alla guida: La prova inizia con la verifica della capacità del candidato di prepararsi a una guida sicura, che include:– Regolazione del sedile nella corretta posizione di guida (1 punto);– Regolazione degli specchietti retrovisori, cinture, e poggiatesta (1 punto);– Controllo della chiusura delle porte (1 punto);– Controllo e corretto utilizzo di almeno tre dispositivi tra pneumatici, sterzo, freni, dispositivi di segnalazione acustica e luminosa, controllo dei livelli dell’olio (1 punto per dispositivo, fino a un massimo di 3 punti).La prova include inoltre l’esecuzione delle seguenti manovre:– Manovre di frenata di precisione rispetto a un punto di arresto predeterminato (5 punti);– Manovre di inversione del veicolo (marcia avanti e indietro) (4 punti);– Manovra di parcheggio del veicolo ed uscita dallo spazio di parcheggio (4 punti);– Attrezzatura del veicolo: Conoscenza e utilizzo di almeno due elementi che costituiscono l’attrezzatura a corredo del veicolo (1 punto).Conoscenza e utilizzo di almeno due elementi che costituiscono l’attrezzatura a corredo del veicolo,punti 1.Il punteggio minimo per ottenere l’idoneità nella prova di guida è di 14 punti.Come si inoltra la domanda?La domanda di partecipazione va inoltrata attraverso il portale inPA.Per poter partecipare dovrai possedere:– lo SPID: attivalo ora da casa o ovunque sei, con riconoscimento facciale via webcam. Usa Zoom su qualsiasi dispositivo (PC, tablet, smartphone) da questa pagina;– una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi questa pagina.Inoltre, prima di inoltrare la domanda di partecipazione leggi con attenzione il bando e qualsiasi altra comunicazione visita la pagina ufficiale.È necessario effettuare il pagamento di una tassa di iscrizione?No, non è previsto il versamento di una tassa.Entro quale data è possibile partecipare?La domanda di partecipazione la si può inviare entro il 25 Settembre 2024 alle ore 12:00.Ci saranno altri concorsi previsti dal Ministero della Giustizia oltre a quello per autisti?Sì, il Ministero della Giustizia ha previsto altri concorsi nel suo piano triennale dei fabbisogni per il 2023-2025, ma per dettagli specifici su questi altri concorsi è necessario fare riferimento alle comunicazioni ufficiali del Ministero.Se hai intenzione di partecipare al Concorso Autisti Ministero della Giustizia, avrai sicuramente bisogno del simulatore quiz.Puoi esercitarti fin da subito utilizzando la funzione materie presente sul simulatore: ti basta aggiungere tutte le materie indicate nel bando del profilo da te scelto.Per prepararti al Concorso Autisti Ministero della Giustizia, oltre ad utilizzare il simulatore e i manuali, puoi fruire dei corsi di preparazione online presenti su Academy, la nostra piattaforma a distanza tutto incluso. 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    Detenuto si impicca a Biella,61 suicidi da inizio anno

    Oltre sessanta suicidi in sette mesi nelle carceri italiane: almeno ventuno casi in più rispetto a quelli dello stesso periodo nello scorso anno.PUBBLICITA “Un dato elevato rispetto al 2023”, sottolinea lo stesso Garante dei detenuti, che nel suo report rivela la drammatica cifra di 61 persone che nel 2024 si sono tolte la vita.L’ultimo decesso si è verificato in queste ore a Biella, dove si è impiccato un detenuto albanese di 55 anni che stava facendo lo sciopero della fame perché chiedeva il trasferimento dal carcere per avvicinarsi ai suoi familiari.Nei giorni scorsi l’uomo era stato portato in ospedale per una visita psichiatrica, ma non sarebbe stato riscontrato un elevato rischi di atti di autolesionismo.Quello di Bella è solo l’ennesimo di una serie di casi che, secondo sindacati e associazioni, sarebbero ancora di più di quelli ufficialmente dichiarati: per ‘Antigone‘ sono 64 i suicidi che si contano da inizio anno e “dal 1992 ad oggi solo in tre casi, a fine anno, si erano registrati numeri più alti”, spiega il presidente dell’associazione, Patrizio Gonnella, parlando di un “sistema penitenziario al collasso, tra suicidi, sovraffollamento e proteste”.Critiche arrivano anche dal segretario del Sindacato di polizia penitenziaria, Aldo Di Giacomo, per il quale “neanche sui numeri dei suicidi si riesce ad avere un dato certo” e aggiunge: “al cosiddetto conteggio ufficiale bisogna considerare, ad oggi, i 21 decessi le cui cause sono ancora in corso di accertamento, per molti dei quali noi sosteniamo siano suicidi per inalazione di gas.La prima cosa che chiediamo all’amministrazione penitenziaria – dice Di Giacomo – è proprio un’operazione verità per superare quella cifra ignota che ha un forte peso di inciviltà.C’è poco da sminuire e nascondere: con questo trend, a sette mesi dall’inizio dell’anno, supereremo il tristissimo primato negativo degli 84 suicidi del 2022”.Per il segretario generale dell’Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria (Osapp), Leo Beneduci, si tratta di “un disastro che non ha precedenti nella storia penitenziaria del Paese in termini di suicidi in meno di otto mesi, di cui sette anche tra il personale”, sostiene il sindacalista che segnala l’altra emergenza, quella delle rivolte “orchestrate con precisione militare grazie a una rete sommersa di smartphone”.Nel complesso, secondo il report del Garante, su sessantuno persone morte per suicidio 33 erano italiane e 28 straniere. Le fasce d’età più presenti sono quelle tra i 26 e i 39 anni. Inoltre 24 soggetti erano in attesa di primo giudizio e in 32 si sono suicidati nei primi sei mesi di detenzione.In 14 avevano precedentemente messo in atto almeno un tentativo di suicidio e 13 persone erano state sottoposte alla misura della ‘grande sorveglianza’ mentre, di queste, quattro lo erano anche al momento del suicidio.Restano i dati relativi ai decessi per cause da accertare: dall’inizio dell’anno sono 15 le persone decedute con casi registrati ‘per cause da accertare’.Tra le carceri italiane, il triste primato degli istituti dove si sono verificati più casi è quello delle case circondariali di Napoli ‘Poggioreale’, Pavia, Verona e Teramo (tre in ognuna). Riguardo al sovraffollamento, la struttura con l’indice più alto è quella di Foggia, seguita da Varese, Verona e Regina Coeli di Roma.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Assoutenti: a Napoli Rc auto più cara d’Italia, Enna più economica

    Le tariffe Rc auto continuano a salire nonostante la frenata dell’inflazione e l’assenza di elementi che determinino maggiori costi in capo alle compagnie di assicurazioni.PUBBLICITA Lo afferma Assoutenti, commentando i dati dell’Ivass secondo cui a giugno i prezzi medi delle polizze sono saliti del 5,4% attestandosi a una media di 403 euro a polizza.Ancora una volta Napoli, con un prezzo medio di 583 euro (in salita dai 580 euro di maggio), si conferma la provincia italiana dove l’Rc auto costa di più, seguita da Prato (574 euro) e Caserta (517 euro).Sul lato opposto della classifica si piazza Enna, la città più conveniente con una media di 290 euro (+5 euro rispetto a maggio 2024), seguita da Potenza con 301 euro e Oristano con 306 euro – analizza Assoutenti – Se però si considera l’aumento percentuale annuo, Roma è la città con le polizze più rincarate, in aumento del 9,3% su giugno 2023, seguita da Cagliari, Catania, Enna e Vecelli col +8,3% su anno.“Le tariffe Rc auto salgono nonostante l’inflazione scenda e non si registri un incremento della incidentalità nel nostro Paese – spiega il presidente Gabriele Melluso – Numeri che cozzano con i dati record fatti registrare dalle imprese assicuratrici nell’ultimo anno, con gli utili delle compagnie che hanno raggiunto quota 8 miliardi di euro, in crescita del +249% rispetto all’anno precedente”.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Da Ischia a Roma, studio al Congresso Geologico sugli impatti degli incendi sulle frane

    Il Congresso Nazionale della Società Geologica Italiana e della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia si terrà a Bari, riunendo oltre 1000 geologi e presentando 1200 ricerche su temi cruciali come i cambiamenti climatici, l’evoluzione della Terra, i rischi geologici e la sostenibilità ambientale. Tra i temi di punta, gli impatti degli incendi sulle frane e sul dissesto idrogeologico verranno esaminati attentamente.PUBBLICITA Salvatore Martino, ordinario di Geologia Applicata presso l’Università La Sapienza di Roma e rappresentante della Società Geologica Italiana, ha dichiarato: “Una frana su dieci, nella stagione piovosa successiva, può essere conseguenza di un incendio avvenuto nella precedente stagione estiva. Stiamo conducendo specifiche ricerche scientifiche per comprendere meglio questi fenomeni.”Gli studi dimostrano che gli incendi estivi, come quello recente sulla collina di Monte Mario a Roma, aumentano la predisposizione del territorio a frane durante le piogge autunnali. La ricerca è in corso anche in altre aree critiche come la collina dei Camaldoli a Napoli e l’isola di Ischia, dove incendi dolosi hanno recentemente minacciato aree urbane.Nel contesto del progetto nazionale RETURN, finanziato dal PNRR, si stanno studiando i rischi naturali e antropici nel contesto dei cambiamenti climatici. Martino ha sottolineato l’importanza di considerare gli effetti concatenati degli eventi naturali e antropici, che possono preparare il terreno a frane e altri fenomeni di instabilità.Il progetto FIRE (wildFIre-related landslide scenarIos for territorial planning and Risk managemEnt) dell’Università La Sapienza di Roma adotta un approccio multidisciplinare, coinvolgendo geologi, ingegneri e architetti del paesaggio per sviluppare strategie di mitigazione del rischio.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Il Viminale annuncia l’istituzione della Polmetro a Milano, Roma e Napoli

    Oggi pomeriggio al Viminale il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi ha presieduto, insieme al Sottosegretario Nicola Molteni, una riunione sulla sicurezza nelle aree metropolitane cui hanno partecipato i sindaci, i prefetti e i questori di Roma, Milano e Napoli.PUBBLICITA Nell’occasione il ministro ha preannunciato l’istituzione della “Polmetro”, sezioni specializzate della Polizia di Stato che opereranno sulle linee della metropolitana delle tre grandi città presidiando banchine e treni. Punti Chiave ArticoloInoltre, il titolare del Viminale ha preannunciato un ulteriore rafforzamento della presenza delle forze di polizia nei grandi centri commerciali.Per quanto riguarda le forze di polizia, dall’inizio del 2023 sono state assegnate complessivamente 3857 unità a Roma, 1653 a Milano e 1314 a Napoli.A Napoli arrivano anche 116 militari per “stazioni sicure”Nell’ambito dell’operazione “stazioni sicure“, i militari dell’Esercito assegnati sono stati 205 a Roma, 174 a Milano e 116 Napoli con l’obiettivo di presidiare sia le stazioni sia le aree urbane limitrofe.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO