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    POST PARTITA Calzona: “Siamo rimasti in partita, Napoli si è ritrovato. Concesso solo 10′ all’Inter”

    Francesco Calzona, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della gara contro l’Inter: “Siamo rimasti in gara fino all’ultimo, concedendo pochissimo all’Inter per la maggior parte del tempo. Anche se siamo ancora lontani dall’obiettivo della Champions, quando si gioca a Milano non ci si può aspettare una partita diversa da questa. Sono soddisfatto perché penso che la squadra abbia fatto un’ottima prestazione”.PUBBLICITA

    “La partita è stata difficile perché l’Inter ti mette sempre sotto pressione. Hanno delle combinazioni strette che spesso ti costringono a difendere in retroguardia. Forse ci è mancata un po’ di precisione davanti alla porta per cercare di vincere nel finale. Tuttavia, penso che la squadra stia trovando la sua identità di nuovo.”
    “Le difficoltà incontrate quest’anno hanno sicuramente influito sulla crescita dei giocatori, ma tutti stanno facendo progressi. Ogni giorno li vedo migliorare. Abbiamo avuto solo sette sessioni di allenamento come squadra, disputando altrettante partite in pochi giorni. Vorremmo avere più tempo per allenarci e ridurre il divario con le nostre avversarie, ma purtroppo non c’è abbastanza tempo a disposizione.” LEGGI TUTTO

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    IL CASO Acerbi choc, Juan Jesus denuncia insulti razzisti in campo: “Mi ha detto ‘sei un ne**o’”

    Scandaloso episodio di razzismo a San Siro nel corso della partita tra Inter e Napoli. Lo ha denunciato Juan Jesus, difensore dei partenopei, al 59′ minuto di gioco nel momento in cui i nerazzurri erano in vantaggio con il punteggio di 1-0 in una gara poi finita in parità grazie alla rete proprio del brasiliano.PUBBLICITA

    Juan Jesus, a gioco fermo, si è avvicinato all’arbitro La Penna e il suo labiale, catturato dalle telecamere e dalla regia internazionale della Serie A, è chiarissimo: “Mi ha detto ne**o, a me non sta bene questo – dice il difensore centrale –. Questo non va bene, non va bene”, ripete ancora il numero 5 azzurro.
    Lo stesso Juan Jesus ha spiegato l’accaduto ai microfoni di DAZN nell’intervista post-partita: “In campo ci sta dire di tutto, lui ha visto che è andato oltre e ha chiesto scusa. E’ un bravo ragazzo, ha chiesto scusa e quando l’arbitro fischia va tutto a posto. Spero non accada più, è un ragazzo intelligente”. LEGGI TUTTO

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    L’INTERVISTA Juan Jesus: “Siamo forti, potevamo anche vincere. Vi spiego la discussione con Acerbi”

    Juan Jesus, difensore del Napoli che ha segnato il gol del pareggio contro l’Inter questa sera a San Siro, ha condiviso le sue impressioni al termine del match in un’intervista rilasciata ai microfoni di DAZN: “Ho visto la squadra disputare un ottimo match e, nella seconda metà, siamo stati gli unici a giocare”.PUBBLICITA

    “Un pareggio è un risultato accettabile, anche se avremmo potuto anche portare a casa la vittoria. Questo sottolinea la resilienza del nostro gruppo, nonostante le difficoltà recenti – prosegue -. Restiamo i detentori del titolo nazionale fino al primo luglio. La nostra aspirazione alla Champions League è viva e la matematica ci sostiene ancora”.
    “Con nove partite da giocare, c’è ancora molto in palio, specialmente con i futuri incontri casalinghi contro Atalanta e Bologna. Acerbi? E’ un ragazzo d’oro, ma ha esagerato un po’ con le parole. Dopo ha chiesto scusa e credo che ciò che accade sul campo debba rimanere confinato entro quelle linee. È normale che ci si possa scambiare battute di ogni tipo durante la partita, ma dovrebbe finire lì”. LEGGI TUTTO

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    PRE-PARTITA Calzona a DAZN: “Champions lontana ma ancora possibile. Ecco come sta Osimhen”

    L’allenatore del Napoli, Francesco Calzona, è intervenuto ai microfoni di DAZN nei minuti che hanno preceduto il fischio d’inizio della sfida contro l’Inter, in programma alle 20,45 allo stadio San Siro: “In merito alla corsa per la Champions, è evidente che partiamo da una posizione di svantaggio, ma ci imponiamo di dare il massimo in ogni incontro”.PUBBLICITA

    “Eravamo consapevoli di questa sfida sin dal nostro arrivo – ha aggiunto il tecnico -. La partita di oggi è cruciale nel tentativo di avvicinarci a un traguardo che, sebbene appaia distante, rimane alla nostra portata. Raspadori? Ha la capacità di ricoprire molteplici ruoli in campo, dimostrandosi particolarmente efficace in attacco”.
    “Tuttavia, dispongo anche di altri due attaccanti, Osimhen e Simeone, che sono in grado di svolgere tale funzione. Per quanto riguarda Osimhen, sta affrontando un’infiammazione legata alla cicatrice di un precedente infortunio. Sarà tra i disponibili in panchina e valuteremo la possibilità di impiegarlo, qualora ce ne fosse la necessità”. LEGGI TUTTO

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    LE DICHIARAZIONI De Laurentiis fa pace con DAZN: Raspadori intervistato nel pre-partita di Inter Napoli

    Sembrano rientrate, almeno per il momento, le tensioni tra Aurelio De Laurentiis e DAZN che avevano caratterizzato le ultime settimane dopo la decisione del patron azzurro che aveva proibito ai suoi tesserati di intervenire ai microfoni dell’emittente detentrice dei diritti tv delle partite di Serie A.PUBBLICITA

    Nei minuti che precedono il fischio d’inizio della sfida tra Napoli e Inter, al via alle 20,45 allo stadio San Siro di Milano, ai microfoni di DAZN è intervenuto infatti Giacomo Raspadori, che sarà titolare questa sera al posto di Victor Osimhen al centro dell’attacco degli azzurri.
    “Ci troviamo di fronte a un’opportunità imperdibile questa sera per riscattarci dopo l’amarezza dell’eliminazione e fare un passo significativo verso il nostro traguardo principale: il ritorno in Champions League. Con 10 partite cruciali davanti a noi, siamo pienamente coscienti che per avvicinarci al nostro obiettivo, dobbiamo iniziare a collezionare vittorie già da oggi”, ha detto Raspadori. LEGGI TUTTO

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    LE SCELTE Inter Napoli, le formazioni ufficiali: Osimhen out! C’è Raspadori dal 1′

    La 29esima giornata del campionato di Serie A si chiude con un appuntamento clou a San Siro, dove l’Inter di Simone Inzaghi vuole fare un altro passo verso lo scudetto e si prepara ad accogliere nella propria casa il Napoli guidato da Francesco Calzona, reduce (come i nerazzurri) dalla delusione europea.PUBBLICITA

    Simone Inzaghi si affida al collaudato 3-5-2. Sommer tra i pali, davanti a lui Pavard, Acerbi e Bastoni. Il centrocampo è composto da Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan e Dimarco, mentre l’attacco vede la coppia Thuram-Lautaro pronta a mettere in difficoltà la retroguardia partenopea.
    Francesco Calzona invece è costretto a lasciare Victor Osimhen fuori dall’undici titolare e preferendo Raspadori come terminale offensivo del 4-3-3 azzurro. A supporto dell’attacco ci saranno Politano e Kvaratskhelia, con Meret a difendere la porta e la retroguardia composta da Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera. La linea mediana vedrà in campo Anguissa, Lobotka e Traoré. LEGGI TUTTO

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    LA VIGILIA Il Napoli a San Siro contro l’Inter va a caccia dell’impresa Champions

    Il tecnico del Napoli, Francesco Calzona, si trova di fronte a una serie di decisioni cruciali in vista della trasferta di domani sera a San Siro, un match che potrebbe segnare una svolta nell’epilogo della stagione o confermare le incertezze di un anno altalenante. Al centro delle attenzioni ci sono i dubbi sulle condizioni fisiche di Victor Osimhen.PUBBLICITA

    Oggi l’attaccante nigeriano è tornato ad allenarsi a Castel Volturno, svolgendo un programma personalizzato seguito da una parte della sessione di allenamento con il gruppo. Lo staff medico del club sta valutando attentamente se il giocatore sarà in grado di scendere in campo senza rischiare ulteriori infortuni.
    In attesa del verdetto, Calzona sta esaminando le alternative. In pole position c’è Giovanni Simeone, riserva naturale di Osimhen, desideroso di ritagliarsi uno spazio da protagonista. Tuttavia, c’è anche Raspadori, memore anche del successo ottenuto con il Sassuolo contro l’Inter due anni fa.
    In mezzo al campo, le scelte di Calzona non sono meno difficili. Il tecnico ha puntato su Traorè, ma è tentato dall’inserimento di Piotr Zielinski. Cajuste e Ngonge sono invece tornati a disposizione ma devono ancora convincere il tecnico di meritare un posto da titolare.
    Il Napoli si prepara a sfidare un’Inter temibile, reduce dalla sfida ai rigori di mercoledì a Madrid. Calzona lavora per rafforzare la squadra, sperando di vedere un Napoli più determinato dopo l’eliminazione dalla Champions League. L’obiettivo è approfittare della stanchezza degli avversari e avviare la rincorsa al quinto posto, che potrebbe garantire l’accesso alla prossima Champions League. LEGGI TUTTO

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    Procedimento dell’Uefa contro il Napoli per lo stop a Sky

    Aurelio De Laurentiis, Presidente del Napoli, è stato oggetto di un procedimento disciplinare da parte dell’UEFA per presunta violazione delle regole relative ai media.PUBBLICITA

    Il motivo è stato l’interruzione di un’intervista diretta a Politano su Sky, prima della partita contro il Barcellona.
    Le accuse nei confronti di De Laurentiis riguardano la violazione delle norme di comportamento e delle regole di una buona condotta.
    In caso di violazione, potrebbe essere soggetto a una multa pecuniaria. LEGGI TUTTO

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    CHAMPIONS LEAGUE Xavi: “Fieri della prestazione, il Barcellona ha dominato e meritato i quarti”

    Xavi, allenatore del Barcellona, è intervenuto ai microfoni di Mediaset al termine della sfida vinta dai suoi contro il Napoli. I blaugrana sono tornati ai quarti di finale di Champions League grazie al 3-1 del Montjuc dopo che al Maradona era finita in parità, con il risultato di 1-1.
    “Siamo ora tra le otto squadre migliori della Champions League e ai quarti avremo l’opportunità di dimostrare il nostro valore – le parole di Xavi –. La partita l’abbiamo dominata in entrambe le fasi di gioco, nonostante affrontassimo un Napoli molto forte che ha avuto numerose occasioni durante l’incontro”.
    “Forse avremmo potuto ottenere di più già nella gara d’andata, ma globalmente questa qualificazione è meritata e sono estremamente felice. Siamo pronti a competere per progredire ulteriormente in questa prestigiosa manifestazione. Al momento non ci preoccupiamo di chi sarà il nostro prossimo avversario; l’importante è esserci guadagnati un posto nei quarti. Sono incredibilmente orgoglioso dei miei giocatori, del club e dei nostri sostenitori.” LEGGI TUTTO

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    CHAMPIONS LEAGUE Lobotka: “Avevamo le qualità per passare questo turno di Champions”

    Stanislav Lobotka, centrocampista del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Mediaset al termine della sfida persa contro il Barcellona: “Ora ci concentreremo totalmente sul campionato, anche se la sensazione è quella che avevamo le qualità per superare questo turno di Champions. Nei primi quindici minuti non siamo stati sufficientemente agili, consentendo al Barcellona di guadagnare terreno e colpirci”.PUBBLICITA

    “Successivamente, abbiamo migliorato la pressione e creato tre o quattro chiare occasioni da rete, purtroppo non sfruttate. Pur avendo le qualità necessarie, ora il nostro focus sarà interamente sulla competizione nazionale. Nonostante ritenessimo di avere le carte in regola per progredire in Champions League, riteniamo di aver dato il massimo delle nostre possibilità”.
    “Riguardo al presunto calcio di rigore su Osimhen, in campo, nel momento della partita, ho pensato che fosse meritevole di essere fischiato, ma onestamente, valutare tali contatti è sempre difficile e non sempre si risolvono a nostro favore”, conclude lo slovacco. LEGGI TUTTO

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    CHAMPIONS LEAGUE Calzona: “C’è delusione, siamo partiti malissimo. Su Osimhen il rigore è netto”

    Francesco Calzona, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Mediaset al termine della sfida persa contro il Barcellona: “Recuperare questa partita è stato difficile dopo essere andati sotto di due gol. La delusione è palpabile, poiché eravamo venuti qui con l’obiettivo di vincere”.PUBBLICITA

    “L’avvio della partita è stato difficile, abbiamo commesso tanti errori e concesso ripartenze a una squadra che, nel lungo periodo, si è rivelata difficile da contenere. Rispetto all’andata, dove è stata complicato preparare una strategia vincente per me e il mio staff, nel corso del match abbiamo apportato alcune correzioni. Tuttavia, trovarsi in svantaggio di due gol ha reso il recupero più impegnativo”.
    “Politano? La sua è stata una prestazione eccellente, l’ho sostituito perché mostrava segni di stanchezza e in panchina avevo giocatori altamente qualificati pronti a esercitare pressione sul Barcellona. Riguardo al presunto calcio di rigore, osservando le immagini, sembrerebbe evidente, e non riesco a comprendere il motivo per cui il Var non abbia intervenuto in una situazione così rilevante, specialmente a questo livello di competizione”.
    “Abbiamo avuto anche l’opportunità di pareggiare con Lindstrom, ma verso la fine abbiamo perso un po’ di compattezza. Questa squadra necessita di certezze e non possiede l’equilibrio per sostenere cambi di modulo, anche considerando il poco tempo a disposizione per lavorare su tali strategie.” LEGGI TUTTO

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    CHAMPIONS LEAGUE Rigore negato al Napoli, tifosi scatenati. Sky e Mediaset d’accordo: “Il fallo è netto”

    Al 50′ della partita tra Napoli e Barcellona c’è stato un momento che ha fatto ampiamente discutere: Osimhen è caduto in area a seguito di un contatto con Cubarsi. Nonostante le proteste degli azzurri, l’arbitro Makkelie ha deciso di non assegnare il rigore, optando invece per un calcio d’angolo.PUBBLICITA

    Tuttavia, il replay ha suscitato polemiche in quanto sembra mostrare chiaramente il tocco del difensore catalano sul piede del giocatore nigeriano. Nonostante la chiara evidenza visibile dalle immagini, il Var ha scelto di non intervenire, lasciando insoddisfatti i giocatori del Napoli.
    Fabio Capello, ex allenatore, ha commentato a Sky Sport: “Io non sono per i rigori, non sono per i rigorini, ma l’arbitro non è stato equo e il fallo su Osimhen avrebbe dovuto essere sanzionato con il calcio di rigore”. Dello stesso parere anche gli opinionisti Mediaset, che hanno messo in evidenza il “fallo netto” di Cubarsi. LEGGI TUTTO