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    Biden annuncia il ritiro dalle presidenziali Usa e lancia Kamala Harris

    “È stato il più grande onore della mia vita servire come vostro Presidente. E mentre era mia intenzione cercare la rielezione credo che sia nell’interesse del mio partito e del Paese che io mi dimetta e mi concentri esclusivamente sull’adempimento dei miei doveri di presidente per il resto del mio mandato”.PUBBLICITA

    Così Joe Biden in una lettera pubblicata sul suo profilo X ha annunciato di ritirarsi dalla corsa alle presidenziali americane.

    “Permettetemi di esprimere la mia più profonda gratitudine a tutti coloro che hanno lavorato così duramente. Desidero ringraziare la vicepresidente Kamala Harris per essere stata un partner straordinario in tutto questo lavoro.
    E permettetemi di esprimere il mio sincero apprezzamento al popolo americano per la fede e la fiducia che avete riposto in me”, ha aggiunto ancora Biden.

    “Credo oggi quello che ho sempre creduto: che non c’è niente che l’America non possa fare – quando lo facciamo insieme. Dobbiamo solo ricordare che noi siamo gli Stati Uniti d’America”, ha concluso.
    “Voglio ringraziare la vicepresidente Kamala Harris per essere stata una partner straordinaria”. Oggi voglio offrire il mio pieno sostegno e il mio appoggio affinché Kamala sia il candidato del nostro partito quest’anno. Democratici: è ora di unirsi e battere Trump. Facciamolo”. Lo annuncia Joe Biden su X.
    Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha avuto oggi una “conversazione” con la sua vice, Kamala Harris. Lo ha detto una fonte anonima all’emittente “Cnn”, senza specificare se il colloquio sia avvenuto prima o dopo che Biden ha annunciato la fine della sua corsa per la rielezione. Il presidente, dopo avere pubblicato una lettera su X e anticipato un discorso alla nazione nei prossimi giorni, ha pubblicamente sostenuto Kamala Harris per sostituirlo come candidata ufficiale del Partito democratico alle elezioni di novembre.

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    L’Amica Geniale di Elena Ferrante miglior libro del secolo per il New York Times

    Un capolavoro italiano conquista la vetta della classifica del quotidiano americano.PUBBLICITA

    Secondo il New York Times, “L’Amica Geniale” di Elena Ferrante è il libro del XXI secolo. Un traguardo eccezionale per questo romanzo italiano che ha conquistato i lettori di tutto il mondo.

    Punti Chiave ArticoloPer stilare questa classifica, il New York Times ha coinvolto 503 luminari della letteratura, tra cui Stephen King, Claudia Rankine, James Patterson e Sarah Jessica Parker. La classifica stilata da 503 luminari Il loro compito era selezionare i 10 libri preferiti tra quelli pubblicati dal 2000 in poi.
    “L’Amica Geniale”, primo volume della quadrilogia napoletana incentrata sull’amicizia tra Elena e Lila, ha trionfato per la sua natura di “uno dei principali esempi di autofiction, genere che ha dominato la letteratura del XXI secolo”, come sottolinea il quotidiano.
    Leggere questo romanzo, “indimenticabile e senza compromessi”, è come “andare in bicicletta sulla ghiaia: ruvido, scivoloso e snervante, tutto allo stesso tempo”. Un successo strepitoso per Elena Ferrante, che ha richiesto e ottenuto il rispetto dell’anonimato dal New York Times. L’autrice italiana vanta ben tre presenze nella classifica: oltre al primo posto con “L’Amica Geniale”, troviamo “Storia della Bambina Perduta” (ultimo capitolo della quadrilogia) all’80esimo posto e “I Giorni dell’Abbandono” al 92esimo.
    Un risultato eccezionale che fa di Ferrante l’autrice con più opere presenti nella top 100 del New York Times. “L’Amica Geniale” ha superato altri capolavori contemporanei come “Al Calore di Soli Lontani” di Isabel Wilkinson (secondo posto), la biografia romanzata di Thomas Cromwell “Wolf Hall” di Hilary Mantel (terzo posto), “Il Mondo Conosciuto” di Edward P. Jones (quarto posto) e “Le Correzioni” di Jonathan Franzen (quinto posto). Un trionfo indiscusso per Elena Ferrante e la sua opera, che consacra “L’Amica Geniale” come un classico contemporaneo capace di lasciare un segno indelebile nella storia della letteratura. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Conseguenze del Halving di bitcoin

    Da quando è stato creato nel 2009, Bitcoin ha rivoluzionato il panorama finanziario con il suo concetto di valuta digitale decentralizzata. Oltre a essere un metodo di pagamento, Bitcoin incarna un nuovo modello di fiducia, sicurezza e autonomia finanziaria. Un elemento cardine di questo progetto è l’”halving di Bitcoin”, un meccanismo programmato che dimezza la ricompensa per il mining all’incirca ogni quattro anni. Questo processo, previsto da Satoshi Nakamoto (il creatore di Bitcoin), controlla l’offerta di Bitcoin, frena l’inflazione e simula la scarsità, potenzialmente influenzando il suo valore a lungo termine e la sua natura deflazionistica.PUBBLICITA

    Il prossimo halving e comprendere il mining
    Punti Chiave ArticoloHalving di Bitcoin 2024 è stato effettuato il 20 Aprile ed è stato un evento cruciale con potenziali ramificazioni future per Bitcoin e per il mercato delle criptovalute in generale. Per comprenderne l’impatto, approfondiamo il concetto di mining di Bitcoin. I miner sono la spina dorsale della rete Bitcoin, garantendo la sicurezza della blockchain con la convalida delle transazioni e la prevenzione della doppia spesa. Lo fanno risolvendo complessi puzzle matematici per aggiungere nuovi blocchi alla catena, ricevendo in cambio una ricompensa in Bitcoin appena creati e commissioni di transazione per il loro lavoro. Inizialmente, questa ricompensa era di 50 Bitcoin per blocco, ma subisce un dimezzamento predefinito ogni quattro anni, influenzando direttamente i guadagni dei miner.
    Halving storici e movimenti di prezzo Storicamente, gli halving di Bitcoin sono stati catalizzatori significativi per le fluttuazioni di prezzo e le tendenze del valore a lungo termine. Ogni halving ha spesso innescato un aumento dell’interesse degli investitori e del trading speculativo a causa del previsto impatto della riduzione dell’offerta sul prezzo di Bitcoin. Primo halving (novembre 2012): Il prezzo ha iniziato una graduale salita nei mesi precedenti, passando da circa 5 dollari a 13 dollari circa al momento dell’halving. Tuttavia, l’aumento di prezzo più significativo si è verificato dopo l’halving, con Bitcoin che ha raggiunto un picco di circa 123 dollari nell’aprile 2013. Secondo halving (luglio 2016): I prezzi si erano in parte stabilizzati dalla turbolenza seguita al primo halving, con Bitcoin che veniva scambiato intorno ai 660 dollari. Nei successivi 18 mesi, si è verificata una significativa corsa al rialzo, culminata in un picco di quasi 20.000 dollari nel dicembre 2017, alimentata dalla crescente consapevolezza pubblica, dalla domanda speculativa e dall’emergere di prodotti finanziari basati su Bitcoin. Terzo halving (maggio 2020): La ricompensa è scesa a 6,25 Bitcoin con Bitcoin scambiato intorno agli 8.000 dollari. Nonostante le incertezze economiche causate dalla pandemia di COVID-19, il prezzo di Bitcoin è salito alle stelle nei mesi successivi, raggiungendo massimi storici sopra i 69.000 dollari nell’aprile 2021. Questo rally è stato attribuito all’adozione da parte di istituzioni finanziarie, a un maggiore investimento e a un rialzo più ampio del mercato delle criptovalute. È fondamentale riconoscere la limitatezza dei dati disponibili quando si traggono conclusioni sull’impatto futuro sui prezzi. Sebbene Bitcoin sia cresciuto di oltre il 136% negli ultimi 6 mesi, questo è stato probabilmente dovuto all’attivazione degli ETF Spot, e non all’halving stesso.
    Previsioni e impatto sui miner Gli analisti generalmente concordano sul fatto che l’halving probabilmente innescherà una volatilità a breve termine a causa dell’attività di trading speculativo in previsione della riduzione dell’offerta. A lungo termine, il consenso pende verso un impatto rialzista sul prezzo a causa delle dinamiche di domanda e offerta. L’halving riduce il tasso di creazione di nuovi Bitcoin, potenzialmente facendo salire i prezzi se la domanda rimane forte. Man mano che il mercato matura e attira più investitori istituzionali, l’impatto degli halving potrebbe diventare più pronunciato, potenzialmente portando a una maggiore stabilità e crescita del prezzo di Bitcoin dopo l’halving.
    I Minatori di Bitcoin si Adattano al Nuovo Scenario Post-Halving Il settore dei minatori di Bitcoin sta vivendo un periodo di trasformazione significativa dopo l’evento di halving di aprile, che ha ridotto del 50% le ricompense per il mining. Con l’arrivo dei rapporti di produzione per maggio, il primo mese completo dopo l’halving, emerge che alcuni dei principali attori stanno adottando strategie diversificate per aumentare i loro ricavi. Espansione e Diversificazione Aziende come Core Scientific stanno cercando di espandere i loro ricavi attraverso accordi strategici e diversificazioni. Dopo l’halving, che ha drasticamente ridotto le ricompense per il mining, queste mosse sono essenziali per mantenere la redditività. Anche altre società di mining, tra cui Bit Digital (ticker BTBT) e Hut 8 (HUT), hanno iniziato a diversificare i loro flussi di entrate, esplorando opportunità nel settore dell’intelligenza artificiale (AI), come riportato da The Block.
    Accordi Strategici di Core Scientific All’inizio di questa settimana, Core Scientific, un fornitore nordamericano di servizi di mining e hosting di Bitcoin, ha firmato una serie di contratti della durata di 12 anni con CoreWeave, una società di cloud computing specializzata in AI Hyperscaler. Tuttavia, solo due giorni dopo, Core Scientific ha rifiutato l’offerta di acquisto di oltre 1 miliardo di dollari da parte di CoreWeave, dichiarando che l’offerta “sottovaluta significativamente” l’azienda. Implicazioni per l’Intero Settore Gli analisti di JPMorgan vedono le notizie su Core Scientific come un fattore che rende l’intero settore più attraente per potenziali acquirenti. Con l’accesso immediato all’energia in relativa scarsità, le aziende di Hyperscaler e AI stanno esplorando alternative, tra cui il leasing di capacità energetica e datacenter dai minatori di Bitcoin o addirittura l’acquisizione diretta di questi ultimi. “Stimiamo che solo i minatori quotati negli Stati Uniti utilizzino fino a 5GW di energia e abbiano accesso ad altri 2,5GW tramite accordi di acquisto di energia, il che li rende un obiettivo potenzialmente attraente”, hanno scritto gli analisti di JPMorgan in una nota del 5 giugno. Strategie di Adattamento e Futuro del Settore La riduzione delle ricompense per il mining di Bitcoin costringe i minatori a rivedere le loro strategie. Oltre a ridurre i costi e aumentare l’efficienza operativa, molte aziende stanno diversificando i propri flussi di entrate. L’espansione nei settori dell’intelligenza artificiale e del cloud computing è una delle strategie chiave adottate. Core Scientific ha dimostrato una significativa capacità di adattamento con i nuovi accordi con CoreWeave, e altre aziende come Bit Digital e Hut 8 stanno esplorando opportunità simili. Prospettive di Acquisizioni e Fusioni Il settore del mining di Bitcoin potrebbe vedere un’ondata di fusioni e acquisizioni nei prossimi mesi. Le infrastrutture energetiche estese e l’esperienza operativa rendono le aziende di mining obiettivi attraenti per le società di Hyperscaler e AI in espansione. L’attenzione degli investitori potrebbe spostarsi verso le aziende che dimostrano una gestione efficiente delle risorse energetiche e una capacità di innovazione. Le aziende che riescono a diversificare con successo i propri flussi di entrate e a stabilire partnership strategiche solide emergeranno più forti in questo panorama post-halving. Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Muore sbranato dal leone allo zoo mentre cercava di farsi un selfie

    Un uomo di 38 anni ha perso la vita in modo tragico nel parco zoologico di Sri Venkateswara a Tirupati, nello stato indiano dell’Andhra Pradesh.PUBBLICITA

    L’uomo, identificato come Prahlad Gujjar, originario del distretto di Alwar nel Rajasthan, è stato sbranato da un leone mentre tentava di scattarsi un selfie con l’animale.

    Punti Chiave ArticoloSecondo le ricostruzioni, Gujjar avrebbe scavalcato la recinzione del leone, alta circa due metri, avvicinandosi troppo all’animale. Il leone, sentendosi minacciato, ha reagito istintivamente attaccando l’uomo e uccidendolo sul colpo. L’incidente è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza dello zoo, che hanno permesso allo staff di allertare i soccorsi. Le autorità locali hanno avviato delle indagini per determinare le esatte circostanze dell’accaduto.
    Il poliziotto Mallika Garg, intervenuto sul posto, ha dichiarato ai media: “Al momento non è chiaro se l’uomo fosse ubriaco o meno. Solo l’autopsia lo potrà confermare. Tuttavia, tutte le ipotesi investigative al momento convergono verso questa ipotesi.”
    L’uomo, forse ubriaco, aveva scavalcato la gabbia del leone Garg ha inoltre precisato che il leone, dopo aver sbranato la vittima, è rimasto accanto al corpo fino all’arrivo dei domatori che lo hanno allontanato per permettere il recupero della salma. Questo episodio, purtroppo non isolato, evidenzia l’importanza del rispetto delle regole di sicurezza nei parchi zoologici. È fondamentale mantenere la distanza di sicurezza dagli animali e non oltrepassare mai le recinzioni.
    La tragedia di Prahlad Gujjar serve da monito per tutti coloro che visitano i giardini zoologici: la ricerca di uno scatto sensazionale non vale mai il rischio di mettere in pericolo la propria vita. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    App SaaS: La Rivoluzione del Software per le Aziende

    Nell’era digitale moderna, le app SaaS (Software as a Service) stanno rivoluzionando il modo in cui le aziende operano e gestiscono le loro attività. Queste applicazioni basate su cloud offrono numerosi vantaggi, tra cui la riduzione dei costi, la scalabilità e l’accessibilità da qualsiasi luogo. In questo articolo, esploreremo l’impatto delle app SaaS sulle aziende, i principali benefici che offrono e alcune delle migliori app SaaS disponibili sul mercato.PUBBLICITA

    1. Introduzione: L’Importanza delle App SaaS
    Punti Chiave ArticoloLe app SaaS sono diventate fondamentali per le aziende di tutte le dimensioni. Offrono soluzioni software accessibili tramite internet, eliminando la necessità di installare e mantenere software su hardware locale. Questo approccio innovativo permette alle aziende di risparmiare tempo e risorse, focalizzandosi sulle loro competenze principali.
    2. Vantaggi delle App SaaS per le Aziende a. Riduzione dei Costi Le app SaaS eliminano la necessità di investimenti iniziali in hardware costoso e riducono i costi di manutenzione e aggiornamento del software. Le aziende possono sottoscrivere abbonamenti mensili o annuali, pagando solo per le funzionalità di cui hanno bisogno. b. Scalabilità Le app SaaS offrono una scalabilità senza precedenti. Le aziende possono facilmente aggiungere o rimuovere utenti e funzionalità in base alle loro esigenze, permettendo una crescita graduale e sostenibile.
    c. Accessibilità e Mobilità Con le app SaaS, i dipendenti possono accedere alle applicazioni da qualsiasi dispositivo connesso a internet. Questo facilita il lavoro remoto e la collaborazione tra team dislocati in diverse sedi geografiche. d. Aggiornamenti Automatici Le app SaaS vengono costantemente aggiornate dai fornitori di servizi, garantendo che le aziende utilizzino sempre la versione più recente e sicura del software senza interruzioni o costi aggiuntivi. e. Integrazione con Altri Software Molte app SaaS offrono integrazioni con altri strumenti e software aziendali, creando un ecosistema digitale coeso che migliora l’efficienza operativa e la gestione dei dati.
    3. Impatto delle App SaaS su Diversi Settori a. Settore Finanziario Le app SaaS come QuickBooks e Xero stanno trasformando la gestione finanziaria, offrendo soluzioni per la contabilità, la fatturazione e la gestione delle spese. Queste app aiutano le aziende a mantenere una gestione finanziaria precisa e a prendere decisioni informate basate su dati in tempo reale. b. Settore del Marketing Strumenti di marketing SaaS come HubSpot e Mailchimp permettono alle aziende di gestire campagne di marketing digitale, automatizzare le email e analizzare i risultati delle campagne. Queste soluzioni migliorano l’efficacia delle strategie di marketing e aumentano il ritorno sugli investimenti. c. Gestione delle Risorse Umane App SaaS come BambooHR e Workday semplificano la gestione delle risorse umane, offrendo funzionalità per la gestione dei dipendenti, il reclutamento e la formazione. Queste app migliorano l’efficienza operativa e l’esperienza dei dipendenti. d. Vendite e CRM Le app SaaS come Salesforce e Zoho CRM aiutano le aziende a gestire le relazioni con i clienti, migliorare le vendite e aumentare la fidelizzazione. Queste soluzioni offrono strumenti per il monitoraggio delle vendite, l’analisi dei dati dei clienti e la gestione delle interazioni. 4. Le Migliori App SaaS per le Aziende a. Slack Slack è una piattaforma di comunicazione aziendale che offre chat in tempo reale, canali tematici e integrazioni con altri strumenti aziendali. Facilita la comunicazione interna e la collaborazione tra team. b. Asana Asana è un’app di gestione dei progetti che aiuta i team a organizzare, monitorare e gestire i progetti. Offre strumenti per la gestione delle attività, la pianificazione dei progetti e la collaborazione. c. Dropbox Business Dropbox Business è una soluzione di archiviazione cloud che permette alle aziende di archiviare, condividere e collaborare sui documenti in modo sicuro. Offre funzionalità di sincronizzazione dei file e sicurezza avanzata. d. Google Workspace Google Workspace offre una suite di strumenti di produttività, tra cui Gmail, Google Drive, Google Docs e Google Meet. Questi strumenti migliorano la collaborazione e la produttività all’interno dell’azienda. e. Trello Trello è un’app di gestione delle attività che utilizza schede, liste e carte per aiutare i team a organizzare i progetti. È uno strumento flessibile e visivo per la gestione del lavoro. 5. Conclusione Le app SaaS stanno rivoluzionando il modo in cui le aziende gestiscono le loro operazioni, offrendo soluzioni flessibili, scalabili e accessibili. Adottando queste applicazioni, le aziende possono migliorare l’efficienza operativa, ridurre i costi e rimanere competitive in un mercato in continua evoluzione. Con l’avanzare della tecnologia, le app SaaS continueranno a giocare un ruolo cruciale nella trasformazione digitale delle aziende, consentendo loro di prosperare nell’era digitale. Esplorare e integrare le app SaaS più adatte alle proprie esigenze aziendali può portare a una crescita sostenibile e a un successo a lungo termine. FAQ su App SaaS Cos’è un’app SaaS? Un’app SaaS (Software as a Service) è un software distribuito via internet che consente agli utenti di accedere e utilizzare applicazioni attraverso un browser web, senza la necessità di installazioni locali. Quali sono i vantaggi delle app SaaS? Le app SaaS offrono numerosi vantaggi, tra cui accessibilità da qualsiasi dispositivo connesso a internet, aggiornamenti automatici, costi iniziali ridotti e scalabilità flessibile in base alle esigenze dell’utente. Come si differenzia un’app SaaS da un software tradizionale? A differenza del software tradizionale che richiede installazione e manutenzione locale, le app SaaS sono ospitate su server remoti e gestite dal fornitore del servizio, eliminando la necessità di gestione tecnica da parte dell’utente finale. È sicuro utilizzare un’app SaaS? Sì, la maggior parte delle app SaaS utilizza protocolli di sicurezza avanzati, come la crittografia dei dati e l’autenticazione a due fattori, per proteggere le informazioni degli utenti. Tuttavia, è importante scegliere fornitori affidabili e verificare le loro misure di sicurezza. Posso personalizzare un’app SaaS secondo le mie esigenze? Molte app SaaS offrono opzioni di personalizzazione per adattarsi alle esigenze specifiche degli utenti, inclusi moduli configurabili, integrazioni con altri software e impostazioni personalizzabili. Come si gestiscono gli aggiornamenti in un’app SaaS? Gli aggiornamenti delle app SaaS sono gestiti dal fornitore del servizio e vengono applicati automaticamente, garantendo che tutti gli utenti abbiano accesso alle ultime funzionalità e miglioramenti senza interruzioni. Quali sono alcuni esempi di app SaaS popolari? Alcuni esempi di app SaaS popolari includono Google Workspace, Salesforce, Slack, Dropbox e Zoom. Questi servizi coprono una vasta gamma di funzioni, dalla gestione dei documenti alla comunicazione aziendale. Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    The Incredible Benefits and Considerations of Using Body Oil

    The Shock Truth About Body OilPUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloIf you’ve been following the latest skin care trends, you couldn’t have missed the current enthusiasm over Body Oil. It is touted to be the best, simplest and most natural route to soft, moist and supple skin. 
    This product provides long lasting protection against dry skin and keeps your skin nourished with vitamins. If you’ve been using a body lotion or cream for the same reasons, you would know that lotions tend to be lightweight but evaporate too quickly, while creams tend to be sticky and messy. Body and face oils combine the best of hydration effects that last for much longer, and oil gets absorbed into the skin relatively fast, leaving it smooth and moist.  However, not all body oils give the same effect, and some of them can cause allergies especially if you have sensitive skin. You need to use the right one and in moderation. They are great products, but they do have their side effects and limitations. 
    What Are Body Oils? Body oil has an ancient history that goes back centuries in time. Oils have been used on the skin in many civilizations and cultures across the world. Their main function has been to keep the skin healthy and soft, and to form a protective barrier against minor skin diseases and microorganisms. 
    Oils have been extracted from almost any plant, tree, nut or fruit. These oils are completely natural, and impart a beautiful, healthy glow to the skin, keeping it youthful and fresh looking. They combat aging and the appearance of fine lines and wrinkles. With age, the production of natural oil or sebum secreted by the body tends to reduce and this results in the typical “old” appearance of the skin. Older skin tends to get dehydrated and look dry and flaky. Body oils can substitute for the sebum and allow your skin to retain its youthful quality and appearance.  They contain ceramides and fatty acids that provide instant hydration, and they seal the moisture into your skin, acting as a barrier against evaporation. When  you choose an all-natural, pure, cold-pressed or hand-pressed oil, it is free of chemicals, additives and preservatives. Many botanical oils have qualities that have natural antimicrobial, anti-inflammatory or antifungal properties.
    Typical body oils include coconut, jojoba, almond, olive, almond, sunflower seed, tea tree, shea butter, cocoa butter and more.  Body oils are not to be confused with fragrance oils or essential oils that impart a scent to the skin. These oils have to be used only on specific areas of the skin and must be mixed with an unscented carrier oil to prevent allergies. See the website for more details.  How To Use Body Oils One of the main reasons to opt for body oils over lotions or creams is when you need intense moisturization for dry or cracked skin. It is a great idea to start using body oil before such problems crop up, but better late than never.  The main function of body oils is to seal in the moisture into your skin, so the best way to apply oil is immediately after a shower or bath. You can also add a few drops of oil in your bath water and get the benefit of a light coating while you cleanse the skin. Avoid using harsh cleansers or shower gels and stay away from soap or detergent based products.  When you finish showering, don’t towel yourself dry too vigorously. Pat the skin dry so that it remains slightly damp. Take small quantities of body oil and massage gently into the skin. If you use a body lotion, you can apply the lotion and then apply another tiny bit of body oil on top of a layer of lotion to keep the skin soft and moist.  You can also add a few drops of body oil to your regular moisturizer for extra hydration. Apply body oil after waxing, exfoliation or shaving to replace lost moisture and sebum.  Body oils contain natural fatty acids, linoleic acids and emollients that mimic the secretion of the body’s own natural oils. You can make your own body oil by purchasing any all-natural, preservative free botanical oil. If you like a subtle fragrance, add a tiny drop of fragrance oil or essential oil such as lemon grass, sandalwood or rose-hip. Store in a cool, dark place and keep the lid tightly closed. If you live in a hot climate, you can store it in the fridge or larder.  Possible Side Effects of Body Oils Some body oils can cause allergies, inflammation or skin reaction on highly sensitive skins. If you are undergoing any other skin treatment it is important to consult your doctor before you begin a body oil regime.  Some oils such as coconut, olive or almond oil are good for all parts of your skin and hair, but others such as lemongrass or peppermint may not be suitable for the face, eyes or private parts.   Always read the labels at the back of the package that give a list of ingredients. Avoid oils that contain preservatives, fragrance or pigment. These are usually the culprits when you develop an allergy.  Ensure that you confirm your skin type with a dermatologist before starting a body oil routine. If you have sensitive skin, avoid oils that contain fragrance and preservatives. Some products may be specially manufactured to include anti allergenic components, but in general it’s best to avoid oils with too many additives.  If you have dry skin, certain oils such as almond, olive or jojoba oil help to combat dryness. They keep the skin supple and moist.  People with oily skin must choose oils such as coconut oil that are lighter and don’t worsen the condition. Excessively fatty oils can set off other skin conditions such as acne. Oily skin types don’t require frequent use of body oil, but regular use can help to introduce vitamins and antioxidants that help to repair and rejuvenate the skin.  Many people choose body oils to reduce stretch marks. These marks appear post pregnancy, or if you’ve recently lost a lot of weight. However, there is no clear evidence that massaging with body oils helps to clear stretch marks unless they were already being used during pregnancy or weight gain.  If it’s the first time you’re trying body oil, select a simple and affordable off-the-shelf product or unrefined coconut oil.  Oils that contain Vitamin E, microalgae, seed oils, fruit extracts, or tinted oils, oils that enhance your tan are some of the great options available once you get started on a regular body oil routine. Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Chi è il napoletano Dario Sammartino re del poker e quanto ha guadagnato

    Notte magica per Dario Sammartino, il 37enne pokerista napoletano che ha conquistato il suo primo braccialetto alle World Series of Poker Tournament, il torneo di poker più prestigioso del mondo.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloSammartino ha trionfato nella variante Mixed Hi-Lo, superando in finale il norvegese Jon Kyte e incassando un premio di 222.703 dollari.
    Si tratta di un traguardo storico per il poker italiano, che non aveva mai visto un suo rappresentante trionfare in questa variante. La vittoria di Sammartino non è solo un trionfo personale, ma rappresenta anche un grande successo per tutto il movimento pokeristico italiano.
    “La vittoria di Sammartino è di quelle che catalizzano l’attenzione di tutto il movimento pokeristico italiano”, ha dichiarato entusiasta Andrea Borea di Assopoker.com.
    “Quando capita che un connazionale così amato e seguito porti a casa un risultato straordinario, il traino per tutti coloro che sono o diverranno appassionati del gioco del poker è notevole”. Nel 2019 era arrivato secondo Sammartino, già conosciuto come “il Re del Poker”, non è nuovo a grandi successi. Nel 2019 era già arrivato secondo al Main Event delle World Series of Poker, sfiorando il titolo più prestigioso.
    In carriera ha già guadagnato più di 16 milioni di dollari, posizionandosi al primo posto dell’Italy All Time Money List stilata da Hendon Mob. Oltre al braccialetto e al premio in denaro, Sammartino ha conquistato anche la stima e l’ammirazione di tutto il mondo del poker. La sua vittoria è un esempio di talento, tenacia e passione, e dimostra che i sogni, anche quelli più ambiziosi, possono diventare realtà. Chi è Dario Sammartino? Originario del Vomero, Sammartino vive da anni lontano da Napoli. Ha vissuto in Slovenia, Slovacchia e Austria, e recentemente ha aperto un circolo di padel nella zona ospedaliera di Napoli. Sammartino è un personaggio eclettico e appassionato. Sui social ha scritto: “Mi hanno sempre detto che giocare fosse una cosa per bambini e non per grandi. Per questo ho deciso di non diventare mai veramente adulto: per continuare a giocare in un mondo che ti obbliga al dovere per il dovere e a volte deride o sminuisce i nostri sogni”. La sua vittoria alle World Series of Poker è un messaggio di speranza per tutti coloro che inseguono i propri sogni con tenacia e passione. Un nuovo capitolo per il poker italiano Il successo di Sammartino rappresenta un nuovo capitolo per il poker italiano. La sua vittoria è un segno che il nostro Paese può competere ai massimi livelli in questo sport, e che il poker sta diventando sempre più popolare e apprezzato in Italia. Grazie a Sammartino, il poker italiano ha un nuovo eroe da seguire e da cui trarre ispirazione. La sua storia dimostra che con il talento, la dedizione e il duro lavoro, tutto è possibile. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Vedremo sempre più bancomat Bitcoin nelle nostre città?

    Tredici a Roma, dieci a Milano, nove a Bologna. Poi cinque a Napoli, quattro a Torino. E ancora, tre a Bari, e così via, ad arrivare a uno, in altre ventisei città italiane. Il conto appena fatto, aggiornato all’ottobre del 2023, è quello dei Bitcoin ATM presenti in Italia. In altre parole, degli sportelli bancomat dedicati alla criptovaluta più famosa di tutte (oltre che la prima apparsa sul mercato). Una novità tecnologica che profuma di avanguardia, e che con il tempo potrebbe diventare un’alternativa al tradizionale sportello dal quale si fanno le consuete operazioni bancarie. Proviamo a capirne un po’ di più.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloLa tecnologia blockchain Come è noto a molti, i Bitcoin si basano su una tecnologia chiamata blockchain. Si tratta di un registro digitale, decentralizzato e immutabile, che consente la registrazione sicura e trasparente delle transazioni. Blockchain, tradotto, significa “catena di blocchi”: ognuno di questi blocchi, quindi, contiene una serie di transazioni e un collegamento crittografico al blocco precedente. Ciò garantisce un livello di sicurezza assoluto sulle informazioni contenute nella catena.
    Bitcoin utilizza la blockchain proprio per garantire la sicurezza e la trasparenza delle sue transazioni. Queste avvengono in una catena formata da nodi, e gli attori che vendono e comprano verificano e convalidano le stesse transazioni attraverso un processo chiamato mining, basato su complessi calcoli matematici. Questa architettura decentralizzata, dove tutto passa dai nodi, elimina la necessità di intermediari e rende le transazioni più veloci e meno costose.
    I Bitcoin ATM I Bitcoin ATM (che, per evitare incomprensioni, chiameremo bancomat Bitcoin) sono dei dispositivi digitali che permettono di comprare e vendere criptovalute basandosi su una interfaccia pensata anche per chi non abbia dimestichezza con questo tipo di tecnologia.
    Il loro funzionamento si basa sul registro di dati decentralizzato di cui abbiamo appena detto: la rete blockchain. Grazie ai principi della crittografia, la blockchain registra e archivia ogni transazione effettuata attraverso questi particolari bancomat Bitcoin.
    La questione sicurezza Come i bancomat classici, anche quelli per le transazioni in Bitcoin si trovano in spazi pubblici, per esempio nei centri commerciali. Ciò potrebbe esporli a situazioni in cui la sicurezza non è opportunamente garantita. Proprio per questo motivo, tali dispositivi sono stati dotati di funzioni estremamente evolute per garantire transazioni protette. La maggior parte di essi richiede agli utenti di effettuare procedure di autenticazione, generalmente condotte tramite l’indicazione di un documento d’identità. Questo processo è pensato anche per ridurre il rischio di frodi. Alcuni modelli più evoluti avanzati possono persino utilizzare l’autenticazione tramite impronte digitali o scansione dell’iride, incrementando ulteriormente il livello di sicurezza. Guida all’acquisto Ma cosa deve fare un utente che voglia acquistare criptovalute presso un bancomat Bitcoin? Per prima cosa deve inserire la quantità corretta di denaro contante all’interno del dispositivo, utilizzando le apposite bocchette. Successivamente, sceglie la criptovaluta che desidera acquistare specificandone l’importo. In questa operazione è necessario scansionare l’indirizzo del proprio portafoglio digitale di criptovalute tramite il codice QR. Dopo aver selezionato e accettato la tariffa della transazione, i token di criptovaluta verranno inviati al portafoglio digitale indicato.
    Guida alla vendita Per vendere criptovalute, invece, l’utente deve selezionare sullo schermo del bancomat la relativa opzione, di nuovo specificando l’importo della criptovaluta che intende vendere. Successivamente, inserisce l’indirizzo del proprio portafoglio digitale di criptovalute o scansiona il codice ricevuto. Una volta completata questa operazione, l’importo corrispondente può essere prelevato nella tradizionale forma degli euro. Un po’ di storia il primo Bancomat Bitcoin Per vedere il primo bancomat Bitcoin si deve fare un salto all’indietro di dieci anni fa. A ospitarlo non fu una banca, ma un caffè: esattamente il Waves Coffee House, un locale situato nel centro di Vancouver, in Canada. Da allora, il numero di questi dispositivi è cresciuto con costanza: secondo Coin ATM Radar, oggi nel mondo ce ne sono oltre 37 mila di cui oltre 31 mila solo negli Stati Uniti. E continuano a crescere, soprattutto in luoghi alternativi alle classiche banche: stazioni di servizio, centri commerciali e supermercati. Il loro ruolo è strategico nella diffusione delle criptovalute tra i consumatori, generando ovviamente un guadagno anche per i rivenditori che li ospitano, che possono agire su un mercato promettente, per il quale si prevede nel 2033 un valore globale di 16,85 miliardi di dollari. Strategici per l’economia Il loro ruolo strategico nell’economia si gioca su due livelli. Sul primo, sono un canale d’ingresso dei contanti nell’ecosistema cripto, favorendo l’adozione delle criptovalute da parte dei consumatori – in particolari quelli che non intendono appoggiarsi a servizi bancari classici – e consentendo loro di accedere a determinati servizi finanziari. Sul secondo livello, fungono da veloce strumento di conversione di criptovalute in denaro contante, migliorando la familiarità dei consumatori con la moneta digitale e favorendone l’uso in generale (acquisti su piattaforme, pagamenti alla pubblica amministrazione, o anche semplicemente una giocata al casinò online). I cartelli “Qui si vendono bitcoin”, in prossimità dei bancomat, suscitano infatti  interesse a saperne di più sulle criptovalute. Sotto un altro aspetto, i bancomat Bitcoin sono un’eccellente opportunità per le aziende che dispongano di una sede fisica di vendita al dettaglio fisica. I rivenditori, infatti, possono guadagnare sull’affitto dello spazio nel quale collocare il dispositivo, o anche ricevere una percentuale della commissione sulle singole transazioni. Uno sguardo al futuro Il mercato delle criptovalute, dopo un iniziale entusiasmo, si è consolidato su andamenti più regolari. Il contante resta uno degli strumenti di pagamento più utilizzati, ovunque nel mondo: basti pensare che oltre il 18% di tutte le transazioni negli Stati Uniti viene ancora elaborato in moneta sonante. Questo approccio tradizionale è una delle ragioni che impedisce in generale alla moneta digitale di decollare definitivamente. I bancomat Bitcoin, inoltre, devono fare i conti con un altro problema: il loro costo elevato. Hardware, affitto del rivenditore, software, logistica dei contanti, manutenzione: tutto questo può rendere molto costoso il funzionamento di un dispositivo. Potrebbe quindi essere più conveniente abilitare funzionalità cripto sugli attuali bancomat tramite API, eliminando la necessità di installare hardware specifico per le criptovalute. E’ una soluzione che, per ora, non incontra l’attenzione delle istituzioni finanziarie tradizionali; tuttavia, il tempo potrebbe spingerle a un maggiore coinvolgimento. Di sicuro c’è che i bancomat Bitcoin stanno cambiando l’accesso alle criptovalute, aggiornando i tradizionali metodi di scambio e creando un’infrastruttura solida e accessibile. Con la continua evoluzione del mercato e l’integrazione di soluzioni tecnologiche innovative, i bancomat Bitcoin potrebbero conoscere un’espansione ancora più pronunciata di quella cui sono stati soggetti finora. Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Violenza sessuale di gruppo: 47enne napoletano arrestato in Spagna

    Un uomo di 47 anni originario di Napoli è stato arrestato a Torremolinos, in Costa del Sol, dopo essere stato ricercato per violenza sessuale di gruppo dal novembre 2022.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloL’uomo era irreperibile da allora, ma grazie alla collaborazione tra Carabinieri e Polizia Spagnola, è stato finalmente assicurato alla giustizia.

    L’operazione è stata condotta dalla Udyco Central, un’unità speciale della Polizia Spagnola, con la collaborazione del Nucleo Investigativo di Napoli e del Servizio di Cooperazione Internazionale della Direzione Centrale di Polizia Criminale. Le indagini hanno portato gli investigatori a Torremolinos, una località balneare spagnola tra Malaga e Marbella. L’uomo è stato individuato e arrestato mentre si trovava in strada a bordo di uno scooter.
    Il napoletano ha partecipato a una violenza sessuale di gruppo L’uomo è accusato di aver partecipato a una violenza sessuale di gruppo ai danni di una donna. Per questo reato era stato condannato a 4 anni di carcere, pena che ora dovrà scontare.
    Al momento l’uomo si trova in un carcere spagnolo in attesa di estradizione in Italia. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoletano scomparso in Messico, ricerche in aree controllate da narcos

    Le ricerche di Leonardo Franco, l’italiano scomparso in Messico lo scorso ottobre, riprendono oggi alle 20 (ora italiana) in un’area ad alta pericolosità controllata dai narcotrafficanti.PUBBLICITA

    Le autorità locali hanno rafforzato la scorta e la squadra di ricerca, ora composta da oltre 30 persone tra uomini e donne dei corpi speciali di Marina, Esercito e forze dell’ordine, con l’ausilio di unità cinofile.

    Punti Chiave ArticoloUn’ispezione in alcuni pozzi e l’analisi del cellulare di un informatore hanno portato a individuare l’area da perlustrare. Secondo l’avvocato Luigi Ferrandino, capo del team investigativo della Manisco World, l’informatore avrebbe fornito indicazioni utili sul luogo dove potrebbe trovarsi Leonardo.
    A bordo dei mezzi speciali ci saranno anche Antonio Franco, padre di Leonardo, e Virginia Adamo, presidente della Manisco World. L’operazione è stata coordinata dall’avvocato Ferrandino in collaborazione con la Procura di Guanajuato.
    La zona delle ricerche colpita da un uragano nei giorni scorsi Nonostante l’insuccesso dei giorni scorsi e l’uragano che sta colpendo la zona, le ricerche non si fermano. “Il personale militare andrà avanti, qualunque siano gli ostacoli”, ha dichiarato Ferrandino. “Siamo consapevoli delle enormi difficoltà, ma non ci fermeremo fino a che non avremo ritrovato Leonardo”. L’impegno delle autorità e della famiglia Franco non vacilla, alimentato dalla speranza di trovare Leonardo sano e salvo. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Il napoletano Leonardo Franco scomparso in Messico: da domani ricerche con mezzi speciali

    Napoli. Domani iniziano le ricerche con mezzi speciali in Messico per trovare Leonardo Franco, il napoletano scomparso nel paese centroamericano lo scorso 2 ottobre.PUBBLICITA

    La famiglia denuncia un sequestro e ora la commissione nazionale messicana per la ricerca di persone scomparse, insieme al team investigativo della Manisco World, è mobilitata per ritrovarlo.

    Le ricerche si concentreranno nello stato di Guanajuato, dove si presume che Franco sia stato rapito, e si estenderanno anche alle zone controllate dai narcos locali.
    L’operazione, definita da Luigi Ferrandino, presidente della Manisco World, “un’operazione di intelligence senza precedenti per un italiano scomparso”, vede la partecipazione del padre di Leonardo, Antonio Franco, e della presidente dell’associazione Manisco, Virginia Melissa Adamo.

    “Faremo di tutto per riportare Nardo a casa”.
    Sul posto anche una scorta di 16 uomini armati e le forze dell’ordine locali, la squadra speciale investigativa per le persone scomparse, l’esercito, la marina e altri gruppi che collaborano con le autorità. Ferrandino è determinato: “Faremo di tutto per riportare Nardo a casa”.

    La vicenda di Leonardo Franco ha acceso i riflettori sulla piaga dei sequestri in Messico, un paese dove la violenza e l’illegalità sono purtroppo ancora molto diffuse. Le speranze di ritrovare Franco sono vive, ma la sua storia riporta alla mente quella degli altri tre napoletani Antonio Russo, Vincenzo Cimmino e Raffaele Russo scomparsi il 31 dicembre del 2018 e dei quali non si hanno avuto più notizie.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Elezioni in Francia, Mbappé invita giovani al voto contro Le Pen: “Fermiamo estremisti alle porte”

    Dopo le parole di Marcus Thuram, anche Kylian Mbappé ha voluto lanciare un messaggio forte dal ritiro della nazionale francese agli Europei 2024, in vista delle imminenti elezioni francesi. “Voglio rivolgermi a tutti i francesi e in particolare alle giovani generazioni. Vediamo che gli estremisti sono alle porte del potere, abbiamo la possibilità di cambiare tutto”, ha dichiarato l’ex attaccante del Paris Saint-Germain, pronto a vestire la maglia del Real Madrid nella prossima stagione.PUBBLICITA

    “Siamo in un momento cruciale nella storia del Paese,” ha proseguito Mbappé. “Bisogna sapere come sistemare le cose e conoscere le priorità. Siamo innanzitutto cittadini, non dobbiamo essere scollegati dal mondo. Ci troviamo in una situazione senza precedenti.” La stella della nazionale francese, che scenderà in campo domani contro l’Austria, ha espresso la speranza che il suo messaggio raggiunga più persone possibile: “Dobbiamo identificarci con i valori della tolleranza, del rispetto, della diversità. Ogni voce conta, spero che faremo la scelta giusta e che saremo orgogliosi di indossare nuovamente questa maglia il 7 luglio, all’indomani delle elezioni.”

    Mbappé ha anche dichiarato di condividere pienamente il pensiero di Thuram: “Sono con lui, siamo in un Paese dove vige la libertà di espressione. Ha espresso la sua opinione e io sono dalla sua parte.” Concludendo, l’attaccante ha sottolineato l’importanza della partita contro l’Austria, ma ha riconosciuto che la situazione politica è ancora più rilevante: “Certo la partita di domani è molto importante, ma c’è una situazione ancora più importante. Questo comunque non ci ha impedito di preparare bene la sfida di domani. È una situazione diversa, ma siamo grandi giocatori e dobbiamo adattarci.”
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO