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    Arrestato a Dubai il calciatore olandese Promes

    Il calciatore olandese Quincy Promes è stato arrestato a Dubai su richiesta delle autorità olandesi. Promes è stato condannato per traffico di droga e per aver accoltellato suo cugino.
    L’arresto è stato il risultato di una cooperazione tra le autorità degli Emirati Arabi Uniti e dei Paesi Bassi, in seguito alla ‘Red Notice’ emessa dai Paesi Bassi. Questa richiesta di arresto internazionale è finalizzata all’estradizione di Promes.
    Il calciatore Promes è stato condannato in contumacia il mese scorso a sei anni di carcere per il traffico di cocaina, e in precedenza aveva ricevuto un anno e mezzo di prigione per l’aggressione al suo cugino.
    Promes, che ha giocato 50 partite con la nazionale olandese, si era trasferito dall’Ajax allo Spartak Mosca e risiedeva a Mosca per evitare l’arresto. Tuttavia, il suo viaggio negli Emirati Arabi Uniti ha condotto alla sua cattura.
    Ora, i Paesi Bassi chiederanno l’estradizione di Promes, in base al trattato stipulato con gli Emirati Arabi Uniti nel 2021. Questo accordo prevede l’estradizione reciproca delle persone ricercate per procedimenti penali o per l’esecuzione di sentenze irrevocabili.
    L’arresto di Promes a Dubai è stato possibile grazie agli sforzi congiunti delle autorità dei due paesi. Promes, attualmente 32enne, è sotto custodia in attesa di ulteriori sviluppi. Stando a quanto dichiarato dal pubblico ministero olandese, al momento non sono state fornite informazioni dettagliate per non compromettere le indagini in corso. LEGGI TUTTO

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    BigMama all’Onu contro body shaming e bullismo

    Come nel brano “La Rabbia Non Ti Basta”, credere nei propri sogni può fare la differenza. Durante il Festival di Sanremo, la rapper e attivista LGBTQ+ BigMama ha portato il suo messaggio di uguaglianza, amore universale e di denuncia del bullismo e del body shaming nell’aula dell’Assemblea Generale dell’ONU.Dall’Ariston al palco delle Nazioni Unite, dove ogni anno i leader mondiali si esprimono, Marianna Mannone, originaria di Avellino, ha tenuto un discorso in inglese di fronte a duemila studenti provenienti da tutto il mondo.
    “Ho trascorso gran parte della mia vita credendo di essere completamente sbagliata. Il mio aspetto fisico ha condizionato il modo in cui gli altri mi giudicavano come ‘non abbastanza’, prima ancora di conoscermi veramente”, ha raccontato BigMama.
    “Nell’immaginario comune, una persona sovrappeso è considerata pigra, svogliata, non intelligente, priva di voglia di migliorarsi. Per una persona come me, sognare sembrava inutile”, ha continuato la cantante, condividendo la sua esperienza con i giovani partecipanti al programma di formazione ‘Gcmun talks’ organizzato da United Network, un’organizzazione affiliata al Dipartimento di Comunicazioni Globali delle Nazioni Unite.
    Emozionata e per la prima volta nella Grande Mela (dove era stata precedentemente vista su un maxischermo di Times Square in collaborazione con Spotify), BigMama ha preso la parola all’ONU dopo essere stata introdotta dall’architetto Mario Cucinella. Ha ripercorso le tappe della sua storia personale, proveniente da un piccolo paese con una mentalità limitata, dove ha dovuto affrontare anni di bullismo sia verbale che fisico.
    “Avevo paura di parlare, così ho cercato di sopportare il dolore in silenzio. La mia prima reazione è stata la rabbia. A 13 anni ho scritto il mio primo brano, ‘Charlotte’, che parla di suicidio e autolesionismo, e per tre anni l’ho tenuto per me. BigMama è nata quando ho trovato il coraggio di condividerlo su YouTube”, ha raccontato.
    Marianna compirà 24 anni il 10 marzo e pubblicherà un nuovo album intitolato “Sangue” in occasione della festa della donna. Ha spiegato che questo album sarà caratterizzato da parole meno aggressive, con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero possibile di persone e raccontare ogni sfaccettatura della sua vita.
    Ha parlato anche dell’esperienza a Milano, quando si sentiva particolarmente bella ma aveva ancora paura delle persone, e della sua battaglia contro il linfoma di Hodgkin, affrontato con 12 sessioni di chemioterapia proprio mentre stava per firmare il suo primo contratto discografico.
    “È stato il periodo più buio della mia vita”, ha ammesso, “ma la musica mi ha davvero salvata. Sono guarita e quel periodo mi ha finalmente insegnato che merito di essere al primo posto. Che se non mi amo io stessa, nessun altro lo farà per me. Che se non mi salvo io stessa, nessun altro lo farà al mio posto. Come dice ‘La rabbia non ti basta’: credere nei propri sogni salva”. LEGGI TUTTO

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    Mamma italiana uccisa in Messico insieme al compagno

    Pamela Codardini, una donna italiana di 35 anni, è stata uccisa insieme al suo compagno in Messico. La donna, originaria di Favaro Veneto, lascia due bambini piccoli.
    Viveva con Juan Yair, 29 anni, nella regione delle Valli Centrali dello stato di Oaxaca. Entrambi sono stati vittime di un brutale omicidio a colpi di arma da fuoco all’interno del loro negozio, Mr Green The Smoke Shop, a Ocotlan de Morelos.
    L’omicidio è avvenuto intorno alle 18.30 del 27 gennaio. I residenti, allertati dagli spari, hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Quando i paramedici sono arrivati sul luogo, non c’era più nulla da fare per Pamela e Juan, entrambi deceduti a causa delle ferite da arma da fuoco. LEGGI TUTTO

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    Taylor Swift regina dei Grammy con il suo tredicesimo premio: “Midnights” entra nella storia

    Tredici Grammy e un nuovo album in arrivo: Taylor Swift ha dominato la serata dei Grammy Awards a Los Angeles, vincendo il premio per l’album dell’anno con “Midnights”. Con questa vittoria, la cantautrice americana diventa la prima artista ad aver conquistato il premio per ben quattro volte, un traguardo storico che la consacra definitivamente come una delle leggende della musica.Un abito da sogno e un’emozione travolgente: Sul palco della Crypto Arena, Swift ha sfoggiato un abito lungo bianco in stile Old Hollywood, che esaltava la sua eleganza e il suo fascino senza tempo. Al momento dell’annuncio del suo nome, un attimo di sorpresa ha attraversato il suo volto, per poi lasciare spazio a un’onda di emozione travolgente. La cantante è salita sul palco per ricevere il “grammofono d’oro” dalle mani di Celine Dion, in un momento di grande commozione e gioia.
    Un ringraziamento speciale e un nuovo progetto: Nel suo discorso di ringraziamento, Taylor Swift ha dedicato il premio al suo producer Jack Antonoff, definendolo uno dei suoi “migliori amici” e un “producer come uno che ne nasce ogni generazione”. I due artisti hanno collaborato a “Midnights” e ad altri album di successo, creando un sodalizio artistico di grande valore.
    Un record e un annuncio che fa impazzire i fan: Nonostante la mancata vittoria nella categoria “migliore canzone dell’anno”, Taylor Swift ha comunque conquistato la serata con il suo record di quattro Grammy per l’album dell’anno. Ma la vera sorpresa è arrivata poco dopo: la cantante ha annunciato l’uscita del suo nuovo album, “The tortured poets department”, in programma per il 19 aprile. La notizia ha fatto impazzire i fan, che hanno immediatamente preso d’assalto i social media per celebrare la loro beniamina.
    Donne protagoniste: La 66ª edizione dei Grammy Awards ha visto le donne dominare la scena. Miley Cyrus ha conquistato i suoi primi due Grammy, tra cui quello per la migliore registrazione, mentre Billie Eilish ha trionfato nella categoria “migliore canzone dell’anno” con “What was I made for?”.
    La musica urbana ha visto il successo di Karol G, mentre nel country Lainey Wilson si è aggiudicata il premio. Le esibizioni di Sza, Eilish, Olivia Rodrigo, Joni Mitchell e Tracy Chapman hanno infiammato il palco, confermando il talento e la forza dirompente delle artiste donne nel panorama musicale mondiale.
    Un’edizione memorabile: La notte dei Grammy Awards 2024 è stata senza dubbio un’edizione memorabile, con Taylor Swift regina indiscussa e le donne protagoniste assolute. Il suo tredicesimo Grammy e l’annuncio del nuovo album sono solo l’ennesima conferma del suo talento straordinario e del suo ruolo di icona della musica contemporanea. LEGGI TUTTO

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    Il Rapper Killer Mike vince 3 Grammy: arrestato sul palco

    L’artista è stato arrestato immediatamente dopo aver ricevuto tre premi Grammy (miglior performance rap, canzone rap e album rap dell’anno), senza avere il tempo di festeggiare il trionfo a Los Angeles.
    Il rapper Killer Mike, il cui vero nome è Michael Santiago Render, è stato portato via in manette dalla polizia, suscitando confusione tra i presenti. Non è chiaro il motivo dell’arresto, ma si sa che l’artista è anche un attivista politico e ha sostenuto in passato Joe Biden.
    Dietro l’intervento della polizia ci sarebbe un alterco avvenuto all’interno dell’arena, stando a quanto dichiarato da un portavoce delle forze dell’ordine. L’entourage del cantante 48enne non ha fornito una dichiarazione sull’accaduto. LEGGI TUTTO

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    Sinner: “La sconfitta di Wimbledon mi ha dato la carica”

    “È stata una sfida molto dura. Ho avuto un ottimo inizio nei primi due set, Djokovic ha commesso molti errori. Ho mancato un match point nel terzo set, ma volevo essere pronto per il set successivo”.
    Queste sono le parole di Jannik Sinner dopo la sua vittoria contro Novak Djokovic che lo porta in finale agli Australian Open. “Ho iniziato forte e non vedevo l’ora di giocare questa partita. Ho perso contro Djokovic a Wimbledon, ma ho imparato da quell’esperienza. È parte del mio percorso di crescita.
    Abbiamo uno stile di gioco simile, la risposta è uno dei nostri punti di forza. Stavo cercando di iniziare lo scambio, non rivelo le mie tattiche perché penso che ci saranno altre partite contro Djokovic.
    Mi sono allenato con lui quando avevo 17 anni, cercando di imparare dai migliori. Mi ha detto di essere imprevedibile, di migliorare il mio servizio, ma sento che posso migliorare ancora. Volevo essere pronto, la mia fiducia è molto alta da l’anno scorso e ero sicuro di poter competere con i migliori del mondo.
    Entrerò in campo con un sorriso e darò il massimo nella mia prima finale Slam. Zverev o Medvedev? Guarderò la partita, mi piace vedere il tennis e la guarderò con calma. Sono entrambi giocatori incredibili, sarà interessante.
    Vedremo chi affronterò domenica. La mia famiglia è a casa e resterà a casa: mando un saluto a tutti i tifosi italiani, abbiamo anche la finale di doppio ed è bello essere ancora in gioco”. LEGGI TUTTO

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     Ricercato in Germania per violenze sessuali: era a Caserta

    Ricercato in Germania, individuato a Caserta. La polizia ha arrestato un cittadino extracomunitario di 28 anni, originario della Nigeria, perché era oggetto di ricerca da parte delle autorità giudiziarie tedesche.
    Durante i controlli di polizia preventiva e amministrativa, gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Caserta hanno scoperto che l’uomo, richiedente il permesso di soggiorno per protezione internazionale, aveva fornito diverse identità nel corso della sua permanenza in Europa.
    Grazie all’attività investigativa e all’analisi delle banche dati, è stato possibile collegare una di queste identità a un individuo “ricercato” per violenza sessuale aggravata, reato avvenuto in Germania.
    Inoltre, durante l’arresto, è emerso che l’uomo era in possesso di un “machete” e di altri strumenti da taglio, custoditi in uno zaino che aveva con sé.
    L’individuo è stato quindi arrestato e trasferito presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione della Corte d’Appello di Napoli, per le procedure relative all’estradizione e alla consegna alle autorità tedesche. LEGGI TUTTO

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    Mistero sulla morte 3 musicisti

    Luis Vasquez, meglio conosciuto come The Soft Moon, è deceduto il venerdì 19 gennaio insieme al produttore techno Juan Mendez (Silent Servant) e la sua compagna Simone Ling.
    Le cause della morte non sono ancora state confermate, ma secondo il coroner della contea di Los Angeles potrebbero essere collegate. Alcuni media ipotizzano un incidente, mentre altri parlano di overdose. I corpi sono stati rinvenuti in una casa a Los Angeles.
    Luis Vasquez, noto come Soft Moon, aveva 39 anni al momento della morte. Aveva suonato come supporter in tournée di artisti come Mogwai e Depeche Mode e aveva pubblicato cinque album. Vasquez ha vissuto a Oakland fino al 2013, prima di trasferirsi in Italia per registrare il suo terzo album “Deeper” con il produttore Maurizio Baggio.
    Dopo aver vissuto a Berlino, ha mantenuto una casa anche a Los Angeles. Sui suoi social media è stato pubblicato l’annuncio della sua morte, accompagnato da una richiesta di rispetto per la privacy della sua famiglia e dei suoi amici.
    Il concerto di Travis Scott al Circo Massimo finisce in Parlamento per i danni alla Torre della Moletta causati dalle vibrazioni. LEGGI TUTTO

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    Isola privata in vendita, prezzo conveniente, location esclusiva

    Vivere lontani dallo smog, dal traffico e dai rumori della città. Lasciare l’appartamentino al quarto piano senza ascensore per trasferirsi su un’isola privata, circondati dal mare, dalla natura selvaggia e dall’aria pulita.
    Aprire gli occhi ogni mattina e guardare il cielo limpido, sentirsi un po’ dispersi e lontani dai problemi della gente, dalla bollette da saldare e dal mutuo da pagare. Tutto questo è ora possibile e costa meno di quel che si pensa.
    La sensazione di pace al proprio risveglio non è impagabile, ma ammonta a circa 150mila euro. In Nuova Scozia, in Canada, è stata messa in vendita l’isola di Partridge, incastonata nel meraviglioso lago di Big Mushamush.
    Il prezzo
    Secondo l’annuncio riportato dall’agenzia privata Vladi Private Islands, l’intera isola di Partridge è in vendita al prezzo di circa 154mila euro. Un prezzo abbordabile ed economico considerando che si tratta di una vera e propria oasi e non di un monolocale in periferia nella città di Roma o Milano, in cui oggigiorno comprare casa risulta complicato e dispendioso.
    L’isola
    In merito alla bellezza dell’isola, l’agenzia ha spiegato che «è ricoperta da una vegetazione forestale che offre privacy a chi la abita grazie ai robusti alberi centenari. Le strade pubbliche consentono un facile accesso al lago Big Mushamush, cristallino e balneabile». In più, l’isola dista solo un’ora e mezza dall’aeroporto, in caso si voglia fare toccata e fuga per un weekend romantico o un’occasione speciale. LEGGI TUTTO

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    Francia, caso Neymar-PSG: perquisizioni nel ministero dell Economia

    Il Ministero dell’Economia e delle Finanze francese e’ stato perquisito nell’ambito di un’indagine sui sospetti di un favore fiscale concesso al club del PSG durante il trasferimento dell’attaccante brasiliano Neymar dal Barcellona nel 2017.
    Le perquisizioni, rivelate dal sito Mediapart, sono state effettuate dagli agenti di polizia dell’Ufficio centrale per la Lotta alla corruzione e alla frode fiscale della direzione nazionale della polizia giudiziaria nei locali della Direzione generale delle finanze pubbliche. LEGGI TUTTO

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    Il figlio di Lavezzi: “Mio padre sta bene, non è mai stato in overdose”

    “Mio padre sta bene, e’ in cura. Smettetela di inventare cose che non sono vere. Non e’ stato in overdose e non gli e’ accaduto nulla di quello che dicono”. PUBBLICITA

    Lo ha scritto sul suo profilo Instagram Tomas Lavezzi, figlio di Ezequiel, il “Pocho”, smentendo le voci sulle condizioni di salute del padre, circolate sulla stampa argentina nelle ultime ore, che parlavano, tra le altre cose, di overdose, intervento della polizia e ricovero in un ospedale psichiatrico.
    Gia’ nelle scorse settimane erano circolate voci sul 38enne, ex attaccante del Napoli, dopo il ricovero all’ospedale di Punta del Este, in Uruguay, a causa di un incidente domestico, secondo quanto spiegato dalla stessa famiglia dell’ex giocatore.
    Pochi giorni fa poi, il figlio Tomas aveva postato una foto di famiglia, abbracciato al padre con la scritta: “Che felicita’ stare con voi! La cosa piu’ grande che ho”. LEGGI TUTTO

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    Giappone, app di incontri “comunale” per affrontare crisi delle nascite

    Le autorità giapponesi incoraggiano i cittadini ad impegnarsi in relazioni romantiche, in un tentativo di contrastare la diminuzione della natalità nel paese. Tokyo e Kyoto stanno sperimentando approcci innovativi per sostenere la formazione di nuove coppie e aumentare così il numero di matrimoni.Tra le idee in primo piano vi è l’utilizzo di applicazioni di dating e la realizzazione di eventi virtuali nel metaverso. Il coinvolgimento dello Stato in queste iniziative contribuisce a dare un nuovo significato al tradizionale ruolo di Cupido.
    Negli ultimi decenni, il Giappone ha assistito a una costante diminuzione della natalità con un impatto significativo sulle dinamiche sociali ed economiche del paese. Il numero di matrimoni ha registrato una sostanziale riduzione, passando da circa un milione nel 1972 a 504.930 nel 2022.
    Secondo i dati rilasciati dall’Istituto nazionale di ricerca sulla popolazione e la sicurezza sociale del Giappone, nel 2020, Tokyo ha superato tutte le altre città per numero di persone mai sposate: il 32,15% degli uomini e il 23,79% delle donne.
    In risposta a questa tendenza, la capitale giapponese sta introducendo diverse misure mirate a facilitare l’instaurarsi di relazioni romantiche durature tra i suoi abitanti.
    A partire dal 2024, la città di Tokyo lancerà un’applicazione di matchmaking gestita da una società privata, accessibile sia ai residenti che a coloro che lavorano o studiano nella capitale.
    Le autorità sperano che il rigoroso processo di verifica implementato per iscriversi all’applicazione scoraggi i truffatori e coloro che sono già sposati. A supporto di questa iniziativa, è inoltre prevista una campagna pubblicitaria volta a promuovere comportamenti rispettosi all’interno dell’app.
    Un altro metodo innovativo per incrementare il numero di matrimoni è l’organizzazione di eventi virtuali nel metaverso. Collaborazioni con piattaforme digitali permettono di creare ambienti interattivi virtuali in cui i cittadini possono interagire socialmente e partecipare a simulazioni di attività di coppia.
    Tra le iniziative in atto, la città di Miyazaki, in collaborazione con Eureka, offrirà seminari sull’utilizzo dell’app di incontri locale Pairs e distribuirà coupon per i suoi servizi a pagamento.
    La città di Kyoto si è invece orientata verso il metaverso, organizzando eventi di matchmaking in realtà virtuale. L’evento inaugurale è stato organizzato nel novembre del 2021, in collaborazione con Memoria VR, una start-up di Tokyo specializzata in servizi di incontri virtuali.
    I partecipanti sono stati selezionati casualmente e quattro nuove coppie sono state formate alla fine dell’evento. In risposta al feedback positivo ricevuto, Kyoto prevede di organizzare ulteriori eventi di questo tipo.
    Le prime indicazioni suggeriscono che queste iniziative stiano dando i loro frutti con un aumento del numero di coppie che si formano attraverso le app di dating e partecipano a eventi virtuali nel metaverso. Tuttavia, serviranno ulteriori studi per valutare l’impatto a lungo termine di queste strategie sulla natalità e sulla struttura sociale delle comunità coinvolte. LEGGI TUTTO