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    Salerno, donna affetta da grave patologia dà alla luce bambina

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    Una donna affetta da una grave idrocefalia tetraventricolare con sindrome genetica da tripla X ha dato alla luce la sua bambina preso il “Malzoni Research Hospital” di Avellino.
    La donna è stata seguita durante a gravidanza da Raffaele Petta, medico salernitano esperto in gravidanze a rischio. Una storia a lieto fine quella che ha visto protagonisti Rosa Biondini, 33enne impiegata e Koné Souleymane, 25enne ivoriano di professione cuoco.
    Nonostante i timori e le difficoltà legate alla particolarità del caso, lo scorso 30 agosto hanno potuto gioire per la nascita di Rahma Mari Koné Biondini, nata di 3,630 chili e lunga 50 centimetri.
    La notizia della gravidanza, a gennaio scorso, era stata appresa dalla coppia con gioia ma anche con timore e preoccupazione. La signora Rosa, infatti, soffre di una grave patologia cerebrale con dilatazione di tutti i ventricoli cerebrali, per cui era stata operata.
    Inoltre è portatrice di un’anomalia cromosomica perché ha un patrimonio genetico con tre cromosomi X e non di due come è di norma. Le fu consigliato di interrompere la gravidanza perché la prosecuzione avrebbe potuto mettere in pericolo la sua vita.
    La donna decise comunque di portare avanti la gravidanza e di affidarsi al dottore Raffaele Petta. “Poiché si trattava di una gravidanza ad alto rischio è stato necessario un approccio multidisciplinare per monitorarla con il coinvolgimento della genetista, la dottoressa Sonia Amabile”, ha spiegato il dottore Raffaele Petta.

    “Inoltre è stato eseguito un accurato studio genetico sul feto con esame del liquido amniotico, eseguito in collaborazione con l’Azienda Universitaria Meyer di Firenze. Le ecografie di secondo livello sono state eseguite dalla dottoressa Agata Lamberti mentre i monitoraggi cardiotocografici dalla dottoressa Olimpia Corvino”.
    Nel corso della gravidanza è stato eseguito un attento studio per decidere il tipo di anestesia. Gli accertamenti, eseguiti dal dottore Pasquale Scafuri, responsabile del servizio di anestesia del “Malzoni Research Hospital” , e dalla dottoressa Ida Oppido, hanno fatto optare per un’anestesia generale.
    Rosa Biondini è stata ricoverata lo scorso 29 agosto presso il reparto di Ostetricia, diretto dalla dottoressa Annamaria Malzoni che il giorno successivo ha eseguito il taglio cesareo insieme al dottore Luigi Manzo e all’ostetrica Mariangela Cucciniello con l’assistenza in sala operatoria degli infermieri Massimo Falco e Ginevra Ilaria Casciano.
    Alle ore 9,30 è venuta alla luce la piccola Rahma Mari Koné Biondini che, dopo la nascita, è stata affidata al dottor Angelo Izzo, responsabile della Terapia Intensiva del “Malzoni Research Hospital”, coadiuvato dalla puericultrice, Claudia Imperatore.
    “Desidero ringraziare tutti i medici, le ostetriche, le infermiere e le operatrici sanitarie per la meravigliosa assistenza avuta in questa clinica”, il ringraziamento rivolto dalla neo mamma a tutti i sanitari che l’hanno seguita in questo percorso.
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    Ancora esondazioni e allagamenti in provincia di Avellino

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    Oggi pomeriggio, a Volturara Irpina, il torrente Sava è straripato a causa del maltempo, allagando via Lenze, via Largo Rosso e le campagne circostanti.
    I carabinieri di Volturara Irpina sono intervenuti sul posto e hanno constatato che le strade erano impraticabili. Non si segnalano danni alle abitazioni né persone ferite.
    Nel frattempo, sempre in provincia di Avellino, la circolazione sulla Strada statale 7 bis è stata ripristinata con un senso unico alternato al chilometro 62, nel territorio di Mugnano del Cardinale. La chiusura del tratto stradale era stata necessaria nelle scorse ore per effettuare lavori di sgombero di un torrente esondato la sera precedente.
    Dopo i disagi causati dal maltempo in Irpinia, sono stati attivati i Centri Operativi Comunali nei comuni colpiti dalle forti piogge, come a Baiano, dove si è recato il capo della Protezione Civile della Regione Campania, Italo Giulivo, e a Mugnano del Cardinale, dove per alcune ore il territorio comunale è stato invaso da fiumi di fango e detriti provocati dall’esondazione del torrente Quadrelle.
    Allagamenti si sono verificati anche a Montella, sempre in provincia di Avellino, a seguito dell’esondazione di un altro torrente. I Vigili del Fuoco sono intervenuti in via Lenze per mettere in sicurezza l’area e rassicurare i residenti. Anche in questo caso, non si registrano danni.
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    Avellino: bimbo scomparso, ritrovato dai carabinieri dopo 2 ore ricerche

    E’ stato ritrovato dopo due ore di ricerche un bimbo di 8 anni che si era allontanato in bicicletta da casa, a Bisaccia, in provincia di Avellino. Nel pomeriggio la mamma aveva contattato il 112 preoccupata per la scomparsa del figlio, che non era rientrato a casa dopo essere uscito in bici.
    Immediatamente sono partite le ricerche, coordinate dalla Compagnia dei Carabinieri di Sant’Angelo dei Lombardi, che hanno coinvolto 5 pattuglie. Grazie anche all’analisi delle telecamere comunali, il bambino è stato ritrovato dopo circa due ore in una strada periferica del paese, mentre ancora pedalava. Il piccolo, in ottime condizioni di salute, è stato subito riportato a casa e riconsegnato ai familiari.
    Collaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Oltre 60 incendi nell’Avellinese in 24 ore

    Ancora una giornata di roghi in Irpinia. Sono oltre sessanta gli interventi di spegnimento di incendi di boschi, macchia mediterranea e sterpaglie che nelle ultime 24 ore hanno interessato a macchia di leopardo tutta la provincia. Particolarmente complesso quello che ha visto impegnate quattro squadre dei Vigili del Fuoco per molte ore in contrada Castruzzo nel comune di Calabritto.PUBBLICITA

    Per fronteggiare l’emergenza, in ausilio ai Vigili del Fuoco del Distaccamento provinciale, da ieri sera sono arrivate due squadre provenienti da Firenze e Arezzo. L’ultimo incendio si è verificato nel territorio di Melito Irpino dove le fiamme hanno minacciato un’abitazione in via Vicinale. È intervenuta una pattuglia dei carabinieri che, in attesa del successivo intervento dei Vigili del Fuoco, ha disposto precauzionalmente l’evacuazione della famiglia.
    La pattuglia dei militari della Compagnia Carabinieri di Ariano Irpino, nel transitare sulla strada statale 90 direzione Grottaminarda, ha notato un principio di incendio nel Comune di Melito. Immediatamente, i militari, si sono recati sul posto e precisamente in via Vicinale Fonte dove, in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco, accortosi che le fiamme erano troppo vicine ad un’abitazione hanno evacuato precauzionalmente gli occupati della casa. L’arrivo dei vigili del fuoco ha consentito di domare le fiamme ed evitato danni all’immobile. Solo tanto spavento per gli occupanti che hanno potuto far rientro nella propria dimora. Messi in salvo dai Carabinieri, anche i cani di famiglia.
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    Carcere di Avellino, detenuto dà fuoco alle lenzuola e poi aggredisce gli agenti

    Ancora criticità nel carcere di Avellino vengono denunciate dalla segretaria regionale del Sappe, Tiziana Guacci.PUBBLICITA

    Un detenuto di nazionalità sudafricana, trasferito ad Avellino dal carcere di Santa Maria Capua Vetere, ha dato fuoco alle lenzuola della sua cella provocando una densa nube tossica nell’intera sezione.

    Lo stesso detenuto ha aggredito due agenti accorsi per spegnere le fiamme e danneggiato l’estintore con cui stavano intervenendo. L’episodio si è registrato all’indomani della visita nel carcere avellinese di Lucia Castellano, provveditore penitenziario della Campania.
    Il sindacato denuncia “la inefficace gestione della Casa circondariale e le disfunzioni nella utilizzazione del personale già sotto organico”.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Avellino, perseguita ex nonostante divieto di avvicinamento, arrestato

    Nonostante il divieto di avvicinamento alla ex compagna, scattato nel febbraio scorso, continuava a perseguitarla e a minacciarla.PUBBLICITA

    Un 39enne di Avellino è stato trasferito in carcere dopo che nei giorni scorsi aveva fisicamente aggredito la donna.

    L’ordinanza del Gip del Tribunale di Avellino, su richiesta della Procura, è stata eseguita dagli agenti della Squadra Mobile del capoluogo Irpino.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    In fiamme 700 ettari di bosco in provincia di Avellino, ‘regia incendiaria dietro roghi’

    “C’è una regia incendiaria” all’origine dei roghi che da venerdì scorso hanno distrutto 700 ettari di bosco nel territorio del comune di Montaguto, in provincia di Avellino.PUBBLICITA

    Non ha dubbi Marcello Zecchino, il sindaco del piccolo comune montano al confine con la provincia di Foggia, che tra le lacrime si scaglia contro i piromani. “I roghi sono stati appiccati in zone impervie, quasi impenetrabili ed è chiara la mano dell’uomo: siano maledetti”.

    Tre giorni dopo gli incendi sono stati domati grazie all’impiego di tre elicotteri e decine di uomini tra vigili del fuoco, Protezione Civile, Comunità Montana, volontari e carabinieri della compagnia di Ariano Irpino.
    Le ore più critiche nella giornata di sabato quando le fiamme si sono avvicinate ad abitazioni rurali e aziende agricole. Da stamattina i vigili del fuoco stanno lavorando alla bonifica delle zone aggredite dalle fiamme, mentre non trova conferme ufficiali il fermo di un cittadino straniero da parte dei carabinieri.

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    Ad Avellino acqua inquinata, stop all’erogazione in centro

    Avellino. “Presunte alterazioni delle caratteristiche organolettiche”. Dal primo pomeriggio un intero e popoloso quartiere al centro di Avellino, in via Manlio Rossi Doria, è senz’acqua dopo l’ordinanza del sindaco Laura Nargi che, sulla base di una comunicazione da parte dell’Alto Calore, ha disposto il divieto di utilizzare l’acqua per usi potabile e alimentare.PUBBLICITA La società ha disposto immediati controlli gestionali e effettuato prelievi insieme al personale del dipartimento di prevenzione della Asl. Il divieto, in via precauzionale, verrà revocato all’esito degli accertamenti igienico-sanitari in corso.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Rogo Avellino, non riscontrato inquinamento da Amianto

    Nell’area antistante i prefabbricati pesanti di Valle del comune di Avellino, non si riscontrano situazioni di pericolo né fenomeni di inquinamento dell’aria causati da fibre di amianto aerodisperse.PUBBLICITA

    E’ quanto emerge dal monitoraggio delle fibre di amianto disperse in atmosfera nei pressi del luogo dell’incendio divampato nella notte tra il 27 e 28 luglio scorsi nella zona residenziale di Valle ad Avellino.

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    Avellino: sequestro di 995mila euro a società di riparazioni meccaniche per frode fiscale

    Una società di riparazioni meccaniche della provincia di Avellino è stata accusata di aver indebitamente compensato i debiti tributari con crediti di imposta relativi a progetti di ricerca e sviluppo finanziati dal Mimit dal 2016 al 2020. Su richiesta della procura, guidata da Domenico Airoma, il gip del Tribunale di Avellino ha ordinato il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, di 995mila euro nei confronti della società e del suo amministratore.PUBBLICITA Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Avellino hanno rivelato un complesso meccanismo di frode. La società avrebbe caricato sui progetti costi e spese non pertinenti e inserito prestazioni ottenute da altre società che avevano emesso fatture per operazioni inesistenti. L’indebita compensazione di imposta contestata riguarda gli anni dal 2017 al 2021.Le indagini si basano su un protocollo d’intesa tra la procura di Avellino, l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza, finalizzato al monitoraggio delle compensazioni dei crediti in vari settori economici della provincia. Questa operazione dimostra l’efficacia della collaborazione tra le istituzioni nel contrastare le frodi fiscali e tutelare l’economia locale.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Tar boccia biodigestore in provincia di Avellino

    La valutazione di impatto ambientale non ha considerato la elevata criticità alla circolazione stradale prodotta dagli automezzi in entrata e in uscita dall’impianto sulla strada provinciale 88, né che lo stesso impianto è stato localizzato in un contesto agricolo-naturalistico classificato nel piano territoriale della provincia di Avellino come zona agricola di alta qualità, in particolare per la produzione del Greco di Tufo DocG.PUBBLICITA

    Il biodigestore di Chianche, in provincia di Avellino, almeno per il momento non si farà. Esultano comitati e sindaci dei cinque comuni irpini che hanno impugnato davanti al Tar della Campania la realizzazione dell’impianto per la produzione di venti tonnellate al giorno di sovvalli e tra le 20-30 tonnellate al giorno di compost.

    L’hanno spuntata i sindaci di Altavilla, Tufo, Santa Paolina, Montefusco e Petruro i cui territori si trovano a pochi chilometri dalla sede individuata per realizzare l’impianto: la quinta sezione del tribunale amministrativo, presieduta da Maria Abbruzzese, ha annullato le delibere della regione Campania e dello stesso comune di Chianche. L’udienza si era tenuta il 21 maggio scorso. Oggi è stata resa nota la sentenza.
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