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    Castellammare, armi, droga e arresti nell’operazione Continuum Bellum 2

    Castellammare. Droga, armi, proiettili e arresti é il risultato dell’ennesima operazione “Continuum Bellum 2” da parte dei carabinieri.PUBBLICITA

    I militari stanno setacciando palmo a palmo il territorio di Castellammare e Monti Lattari, penetrando in zone impervie e periferie da tempo ritenute sicure.

    Punti Chiave ArticoloA Lettere, infatti, avvolto dalla fitta vegetazione del “canale grande”, è stato rinvenuto un vero e proprio arsenale. Nascosto tra le radici di un vecchio platano, i carabinieri hanno scoperto un fucile semiautomatico con la matricola cancellata. Un’arma pronta a sparare e destinata, con ogni probabilità, a compiere azioni violente. Accanto all’arma, un vero e proprio munizionamento: 11 cartucce calibro 20, pronte per essere caricate.
    Ma la scoperta non si è fermata qui. In una piccola radura, nascosta tra le canne, i militari hanno individuato una coltivazione di marijuana: 24 piante rigogliose, alte circa un metro, a testimonianza di un’attività illecita ben radicata nel territorio. L’arma sequestrata sarà sottoposta a esami balistici per verificare se sia stata utilizzata in precedenti reati. Pusher arrestato a Castellammare Mentre a Lettere si indagava sulla provenienza dell’arsenale, a Castellammare di Stabia i carabinieri hanno sgominato un piccolo ma fiorente spaccio di droga.
    L’abitazione di Giovanni Vanacore, già noto alle forze dell’ordine, è stata perquisita e all’interno sono stati rinvenuti numerosi elementi che ne confermavano l’attività criminale: dosi di cocaina accuratamente confezionate, pronte per essere vendute, bilancini di precisione per pesare la droga, oltre a 30 grammi di hashish suddivisi in piccole dosi. Inoltre, all’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti sei proiettili, a sottolineare il pericoloso connubio tra droga e armi da fuoco. Un segnale forte contro la criminalità L’operazione “Continuum Bellum 2” rappresenta un segnale forte contro la criminalità organizzata che da troppo tempo affligge la zona. I carabinieri, insieme al prezioso contributo dello Squadrone Eliportato Cacciatori Carabinieri di Calabria, con determinazione e professionalità, stanno lavorando senza sosta per garantire la sicurezza dei cittadini e restituire legalità al territorio. Le indagini sono ancora in corso e si prospettano ulteriori sviluppi. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, sparatoria ai Decumani: attacco ai Mazzarella

    Napoli. Due colpi di pistola sono stati esplosi la notte scorso in vico Campanile ai Santi Apostoli. Non ci sono feriti, ma solo bossoli a terra e tanta paura tra i residenti.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloDue pistoleri in sella a uno scooter hanno voluto far sentire la loro presenza criminale nella zona dove solo la scorsa settimana c’è stato un blitz che ha portato in carcere 22 persone tra i clan federati ai Mazzarella.
    Le indagini della Polizia sono orientate a pensare che si sia trattato di un atto intimidatorio per marcare il territorio, complice il vuoto di potere creato dagli arresti dei Mazzarella-Giuliano. Ma non è escluso che si tratti di una risposta ritardata al ferimento del cugino del boss Eduardo Saltalamacchia. Ma anche una strategia camorristica estemporanea tipica dei periodi di assenza di capi in libertà.
     Una stesa per marcare il territorio dopo il blitz Fortunatamente i proiettili non hanno colpito persone ne edifici o mezzi. Chi ha fatto fuoco urlando in strada ha puntato in alto sapendo che non doveva creare danni ma solo terrore. E così è stato.
    Il messaggio è arrivato e ora resta da capire se la sparatoria ai Decumani sia l’inizio di una nuova escalation di violenza, come raccontato dalle cronache di Napoli nelle ultime settimane nel centro della città. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Notte di spari a Pomigliano e Nola: colpi contro un garage e un’abitazione

    Esplosioni di colpi d’arma da fuoco, nella notte appena trascorsa a Nola e Pomigliano D’Arco.
    Nella frazione Polvica di Nola, i carabinieri della compagnia di Nola sono intervenuti ieri in tarda serata per l’esplosione di proiettili contro la saracinesca del garage di un residente. Fortunatamente non si sono registrati feriti e le indagini sono in corso per comprendere l’accaduto, con i militari del nucleo investigativo di Castello di Cisterna al lavoro.
    Allo stesso tempo, a Pomigliano D’Arco, i carabinieri della stazione locale e della sezione radiomobile di Castello di Cisterna sono intervenuti in via De Nicola per l’esplosione di un colpo d’arma da fuoco.
    Il proiettile ha colpito la veranda dell’abitazione di un uomo senza precedenti penali. Anche in questo caso non si segnalano persone ferite e le indagini sono in corso per ricostruire l’accaduto. LEGGI TUTTO

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    Scoperto a Pimonte un laboratorio per confezionare proiettili

    Un piccolo laboratorio per la produzione di proiettili è stato scoperto durante una perquisizione nell’abitazione di Italo Donnarumma, condotta dai carabinieri della stazione di Pimonte.
    All’interno, sono stati rinvenuti ogive, bossoli, inneschi e pezzi di armi da fuoco, insieme a una vasta gamma di attrezzature, tra cui torni, trapani a colonna, flessibili e utensili per mozzare le canne e punzonare le matricole.
    La catalogazione dell’intero inventario ha richiesto diverse ore di lavoro. Tra i reperti, è stata individuata una pistola artigianale funzionante, 33 caricatori, 2 cartucce per fucile, 10 proiettili di vario calibro e oltre mezzo chilo di polveri da sparo.
    Oltre alle armi, è emerso anche il coinvolgimento con sostanze stupefacenti. Durante la perquisizione nella sua abitazione di Pimonte, i militari, supportati dai colleghi del reggimento Campania e dall’ausilio di un cane del nucleo cinofili di Sarno, hanno rinvenuto circa 400 grammi di marijuana e materiale per il confezionamento della stessa.
    Italo Donnarumma aveva tutte le attrezzature e la polvere da sparo per confezionare i proiettili
    Italo Donnarumma, 57 anni e già noto alle forze dell’ordine, è stato successivamente arrestato e condotto in carcere in attesa di giudizio. LEGGI TUTTO

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    Cardito, fuggono all’alt della polizia: arrestati 3 giovani

    Nella serata di ieri, gli agenti del Commissariato di Afragola e della Squadra Mobile, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Salicelle ad Afragola, hanno notato tre soggetti a bordo di una vettura il cui conducente, alla loro vista, ha cambiato repentinamente direzione di marcia per eludere il controllo e darsi alla fuga.
    Ne è nato un lungo inseguimento durante il quale il guidatore ha effettuato manovre pericolose per la circolazione stradale fino a quando, giunti in via Pietro Donadio a Cardito, dopo aver impattato contro un’auto in sosta, i tre  hanno abbandonato l’auto nel tentativo di darsi alla fuga a piedi ma sono stati prontamente raggiunti e bloccati dagli agenti.
    Inoltre, indosso ad uno dei tre giovani, sono state rinvenute 19 cartucce calibro 7,65.Pertanto, i predetti, un 18 e un 25enne, con precedenti di polizia, ed un 33enne, tutti di Afragola, sono stati tratti in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale; il 25 enne è stato altresì denunciato per detenzione abusiva di munizionamento. LEGGI TUTTO