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    Notti delle stelle cadenti, i 14 appuntamenti targati Lipu: serate di osservazione immersi nella natura

    La Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) presenta “Notti delle Stelle Cadenti”, una serie di 14 appuntamenti per ammirare lo spettacolo delle stelle cadenti in ambienti naturali lontani dall’inquinamento luminoso e acustico. Gli eventi, supportati da esperti astrofili, volontari e lo staff della Lipu, offriranno l’opportunità di osservare i frammenti della cometa Swift-Tuttle mentre attraversano l’atmosfera terrestre, creando le affascinanti scie luminose note come stelle cadenti. Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale della Lipu, http://www.lipu.it.PUBBLICITA

    L’iniziativa prenderà il via il 3 agosto presso la Riserva naturale Paludi di Ostiglia, in provincia di Mantova, dove l’osservazione delle stelle sarà preceduta dalla liberazione di rapaci. Contemporaneamente, all’Oasi Lipu Gravina di Laterza, in provincia di Taranto, i partecipanti potranno godere dello spettacolo stellare immersi nel suggestivo scenario del più grande canyon italiano.

    Il 7 agosto sarà la volta della Riserva naturale Santa Luce, in provincia di Pisa, dove i visitatori saranno guidati nell’osservazione delle stelle cadenti in un ambiente naturale unico e affascinante. La notte del 10 agosto, conosciuta come la Notte di San Lorenzo, vedrà ben cinque eventi organizzati in diverse località.
    All’Oasi Lipu Cesano Maderno, in provincia di Monza Brianza, si terranno letture e proiezioni sulla terrazza del Centro visite Alex Langer. Contemporaneamente, alla Riserva naturale Ca’ Roman, situata nella Laguna di Venezia, gli appassionati potranno osservare le stelle in un contesto unico e suggestivo. Alla Riserva naturale del Chiarone-Oasi Massaciuccoli, il “Parco delle Stelle” offrirà eventi speciali anche nei giorni successivi, l’11 e il 12 agosto.

    Nell’Oasi Lipu Arcola, in provincia di La Spezia, l’osservazione delle stelle sarà curata dall’Istituto di Ricerche Astronomiche Spezzino (IRAS). La giornata si concluderà con due eventi: uno all’Oasi Lipu Gravina di Laterza e l’altro all’Oasi Lipu Ostia, nel Lazio, dove si terranno laboratori pratici e la liberazione di un rapace notturno curato nel Centro Recupero Fauna Selvatica della Lipu a Roma.
    Il programma delle Notti delle Stelle della Lipu continuerà il 12 agosto con eventi all’Oasi Lipu Soglitelle, situata a Villa Literno in provincia di Caserta, e all’Oasi Lipu Celestina, in provincia di Reggio Emilia. Il 15 agosto, l’evento nazionale si concluderà all’Oasi Lipu Bianello, sempre nella stessa provincia emiliana.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Cigno perde il lavoro e muore d’infarto in piazza Garibaldi

    Tragedia a Napoli: trovato morto Lorenzo Cigno, 44enne di Folignano. La famiglia, che stava per denunciarne la scomparsa, è stata travolta dal dolore.PUBBLICITA

    Dopo aver perso l’impiego, si era reso irreperibile. La famiglia, allarmata, aveva già coinvolto un avvocato per denunciarne la scomparsa. Cigno è stato ritrovato in piazza Garibaldi, in condizioni critiche, e sarebbe deceduto poco dopo per un infarto.

    Punti Chiave ArticoloL’uomo, ex detenuto, era stato rintracciato senza vita in piazza Garibaldi. Le cause del decesso sono ancora da chiarire, ma si sospetta un infarto. Cigno, dopo aver perso il lavoro a Maddaloni, si era allontanato da casa senza lasciare traccia. I funerali si terranno domani ad Ascoli Piceno.Le indagini sono in corso per chiarire le cause del decesso.

    I familiari, allarmati dalla sua improvvisa scomparsa, avevano già sporto denuncia e stavano disperatamente cercando notizie di lui. La speranza di ritrovarlo sano e salvo si è bruscamente infranta con la tragica notizia del suo decesso. Lorenzo, un uomo descritto come gentile e disponibile, lascia un vuoto incolmabile nel cuore di chi lo conosceva. Un passato difficile Il 44enne, uscito di recente dal carcere dopo aver scontato una condanna per reati contro il patrimonio, aveva cercato di ricostruirsi una vita a Napoli. Aveva trovato lavoro in una ditta di catering, ma dopo averlo perso si era allontanato da casa senza lasciare traccia. La sua storia, segnata da difficoltà e incertezze, si è conclusa tragicamente. L’addio a un figlio e a un fratello. I funerali di Lorenzo si terranno domani ad Ascoli Piceno, dove amici e parenti si stringeranno attorno alla famiglia per l’ultimo doloroso addio. Il padre, ancora sotto shock, ricorda con affetto il figlio: “Lorenzo era un ragazzo buono, con un grande cuore. Non meritava questo triste destino”. Il fratello, che ha riconosciuto la salma a Napoli, è distrutto dal dolore e non riesce a trovare le parole per esprimere la sua sofferenza. La notizia della morte di Lorenzo ha scosso profondamente la comunità di Folignano. Tanti sono i messaggi di cordoglio che stanno arrivando alla famiglia, a testimonianza dell’affetto che circondava il 44enne. L’improvvisa scomparsa di Lorenzo è un monito sulla fragilità della vita e sulla necessità di apprezzare ogni momento. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Patologie oncoematologiche pediatriche, siglato protocollo di intesa FIAGOP-ADMO

    Promuovere, attraverso attività congiunte, campagne di informazione sulle patologie oncoematologiche pediatriche e sulle donazioni del midollo osseo e di cellule staminali.PUBBLICITA

    Sviluppare iniziative di sensibilizzazione sul tema rivolte agli associati e alla popolazione; incoraggiare la collaborazione tra le associazioni su argomenti di reciproco interesse anche per favorire la partecipazione a bandi di ricerca nazionali ed europei.

    Sono alcuni dei punti contenuti nel protocollo d’intesa siglato oggi a Roma tra la Federazione Italiana Associazioni Genitori e Guariti Oncoematologia Pediatrica e l’Associazione Donatori Midollo Osseo, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta alla Camera dei Deputati.
    A sottoscrivere l’accordo, che ha validità tre anni, i due presidenti Paolo Viti(FIAGOP) e Rita Malavolta (ADMO), presenti alla conferenza anche l’onorevole Vanessa Cattoi, coordinatrice dell’Intergruppo parlamentare ‘Insieme per un impegno contro il cancro’ alla Camera, e l’onorevole Marianna Ricciardi, componente della Commissione Affari Sociali della Camera..“L’obiettivo del protocollo siglato con ADMO è quello di lavorare insieme per sensibilizzare l’opinione pubblica e i cittadini sulle donazioni, che sono alla base della vita- ha fatto sapere il presidente di FIAGOP, Paolo Viti- È fondamentale che le persone donino tutto ciò che si può donare.

    Per quanto riguarda l’oncologia pediatrica, negli ultimi 20 anni sono stati effettuati circa 16mila trapianti e solo nel 2023 abbiamo salvato quasi 450 bambinioncologici. Si tratta di numeri importanti, ma bisogna fare sempre meglio: basti pensare che ogni anno si ammalano di tumore 2.400 bambini (di cui 1.500 bambini e 900 adolescenti)”.
    Viti ha quindi sottolineato l’importanza della rete: “In Italia i centri qualificati e ad alta specializzazione (provider) in oncologia pediatrica non sono molti e per lo più sono concentrati al nord e al centro”.
    Regioni come la Calabria e la Sardegna, per esempio, sono “fortemente penalizzate”. Dunque anche in questo settore, purtroppo, l’Italia sembra viaggiare “a due velocità- ha sottolineato ancora il presidente FIAGOP- per questo avere una rete di supporto per i familiari dei piccoli pazienti diventa davvero essenziale.
    Per fortuna su tutto il territorio nazionale sono invece presenti moltissime associazioni, pronte ad offrire aiuto alle famiglie che hanno necessità di ricevere informazioni sui centri di riferimento in oncologia pediatrica e supporto, talvolta anche di tipo economico per il sostegno delle spese”.
    Secondo la presidente ADMO, Rita Malavolta, la firma del protocollo rappresenta un “traguardo importante, perché per la prima volta vedrà entrambe le associazioni impegnate in una serie di iniziative di sensibilizzazione- commenta- portatrici anche di un messaggio di speranza.
    Siamo poi particolarmente lieti di ricevere il supporto di FIAGOP per divulgare insieme il messaggio dell’importanza della donazione del midollo osseo, in particolare per la cura delle patologie oncoematologiche. Stiamo infatti assistendo, purtroppo, ad un aumento della necessità di ricorrere a trapianti in ambito pediatrico”.
    Tra gli impegni che FIAGOP ed ADMO intendono rispettare reciprocamente, intanto, anche quello di favorire l’inserimento della tipizzazione HLA di consanguineo in caso di mancata compatibilità familiare nel Registro Donatori del Midollo Osseo a favore della ricerca nazionale e internazionale.
    “La richiesta- spiega Malavolta- nasce da esperienze ormai consolidate negli anni a livello nazionale, considerando che solo in Italia sono circa 2.000 le persone che necessitano di un trapianto di midollo osseo all’anno e metà di queste sono bambini. il nostro scopo, allora, è anche quello di creare una sinergia in modo tale che questo messaggio venga amplificato”.
    FIAGOP ed ADMO, si legge quindi nel documento, si impegnano attraverso i propri presidenti e consigli direttivi a “promuovere l’attuazione delle iniziative oggetto del protocollo d’intesa, monitorare la realizzazione degli interventi e proporre gli opportuni adeguamenti per il miglioramento dei risultati, costituendo un comitato paritetico composto da due membri per ogni organizzazione”.
    Le parti, inoltre, cureranno la gestione del comitato paritetico e il coordinamento e la valutazione delle iniziative realizzate. Il comitato, infine, si riunirà “almeno due volte l’anno” per pianificare le nuove attività e valutare quelle del periodo precedente.
    TUMORI PEDIATRICI – Ogni anno nel nostro Paese si registrano circa 1.500 nuovi casi di tumore nella fascia d’età 0-14 anni e 800-900 casi tra gli adolescenti di 14-18 anni. Nei bambini fino a 14 anni prevalgono le leucemie, in particolare la leucemia linfoblastica acuta che conta circa 400 diagnosi annue.
    Negli adolescenti, invece, il tumore più comune è il linfoma di Hodgkin, con circa 150 casi all’anno. Altri tumori che colpiscono bambini e adolescenti sono quelli cerebrali, che rappresentano la categoria più frequente tra i tumori solidi pediatrici. Poi ci sono neoplasie tipiche dell’età pediatrica, come il neuroblastoma, e l’epatoblastoma. Negli adolescenti sono caratteristici anche i tumori ossei, in particolare l’osteosarcoma.
    FIAGOP Onlus (Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica) è la Federazione Nazionale delle Associazioni di Genitori di bambini e adolescenti che hanno contratto tumori o leucemie e rappresenta 32 associazioni federate distribuite sul territorio nazionale.
    La sua missione è contribuire a garantire ai bambini malati di tumore o leucemia e alle loro famiglie il diritto alla salute e alla buona qualità di vita. È membro di CCI Europe, divisione europea di Childhood Cancer International, l’organizzazione internazionale composta da 177 associazioni e federazioni di 90 Paesi del mondo, di cui è cofondatrice.
    ADMO Nazionale (Associazione Donatori Midollo Osseo) è nata nel 1990 con lo scopo principale di informare la popolazione italiana sulla possibilità di combattere, attraverso la donazione e il trapianto di midollo osseo, le leucemie, i linfomi, il mieloma e altre neoplasie del sangue.
    È costituita da 21 ADMO Regionali a loro volta articoloate in ogni provincia. Attualmente conta 580mila soci potenziali donatori di midollo osseo. Per coloro che non hanno un donatore consanguineo, infatti, la speranza di trovare un midollo compatibile per il trapianto è legata all’esistenza del maggior numero possibile di donatori volontari tipizzati, dei quali cioè sono già note le caratteristiche genetiche.
    Collaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Ritrovato a 5 chilometri da casa il bimbo scomparso da Locorotondo

    “Voglio ringraziare tutti i miei concittadini di Locorotondo, che si sono resi disponibili. Non finiro’ mai di esservi grato”.PUBBLICITA Queste sono le parole del padre del piccolo Domenico, che commosso, davanti alle telecamere, cerca di fare i conti con quanto accaduto in queste ore.Il figlio piu’ piccolo, che compira’ due anni a settembre, questa mattina si e’ allontanato dalla loro abitazione, una casa di campagna in contrada Serralta, a Locorotondo, in piena Valle d’Itria.Alle 11 del mattino, la madre si e’ affacciata in giardino per controllare il figlioletto che giocava, ma il piccolo Domenico si era allontanato. Immediata la chiamata al 112, da cui e’ scattata la macchina dei soccorsi, con la partecipazione di vigili del fuoco, carabinieri, polizia locale e cittadini volontari.In volo sono stati alzati anche droni ed elicotteri della Marina Militare, oltre ai volontari del Soccorso Alpino e Speleologico. All’appello dei genitori, che avevano diffuso sui social una foto del piccolo con la descrizione degli abiti indossati stamattina, si e’ unito anche il sindaco Antonio Bufano, che ha partecipato attivamente alle ricerche.Il primo cittadino, che proprio oggi compie 68 anni, ha confessato di aver pianto per la notizia. Alle 19:15, finalmente, un respiro di sollievo: il bambino e’ stato avvistato dal titolare di una serigrafia che ha dato subito l’allarme.Domenico, recuperato subito dai carabinieri che hanno seguito le indagini, avrebbe percorso circa quattro chilometri rispetto alla sua abitazione ed e’ stato ritrovato precisamente nelle campagne vicino a una strada molto trafficata in direzione Laureto.“Ha qualche escoriazione al viso – ha raccontato Bufano – ma per fortuna sta bene”. Il piccolo e’ stato trasferito con un’ambulanza del 118 in un ospedale della zona per gli accertamenti del caso.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Bimbo di 2 anni scomparso a Locorotondo: in corso ricerche a tappeto

    Dalla tarda mattinata di oggi non si hanno notizie di un bimbo di due anni che risulta disperso a Locorotondo, nel Barese. A lanciare l’allarme anche il sindaco Antonio Bufano.PUBBLICITA Nonostante l’immediato intervento e le incessanti ricerche dei vigili del fuoco e dei carabinieri, dei vigili urbani e di cittadini volontari “il piccolo – scrive il primo cittadino in un post – non è ancora stato ritrovato”.Domenico Gallo è scomparso mentre giocava in contrada Serralta, davanti alla sua abitazione. A lanciare l’allarme sarebbe stata la madre che intorno alle 11 ha notato la sua assenza. Le ricerche da allora proseguono a tappeto.“Invitiamo tutti i cittadini a mantenere la calma e – sottolinea Bufano – a collaborare attivamente con le forze dell’ordine.Se qualcuno ha visto o ha informazioni utili riguardo al bambino disperso, è pregato di contattare immediatamente il comando dei carabinieri o i vigili. La vostra cooperazione è fondamentale per il rapido ritrovamento del bambino”.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Incendio nei pressi di Orvieto, si ferma l’alta velocità

    Ancora problemi per la circolazione ferroviaria tra Roma e Firenze: i treni sono stati fermati per un incendio di sterpaglie nelle vicinanze delle linee alta velocità e convenzionale nei pressi di Orvieto. Il rogo non ha riguardato la sede ferroviaria ma sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per consentire, dopo almeno due ore, una prima ripresa della circolazione ferroviaria della linea Av.PUBBLICITA Dai monitor delle stazioni di Roma e Firenze è emerso che i ritardi dovuti alla sospensione sono arrivati fino alle due ore, in particolare per le partenze dalla Capitale verso Milano. Anche a Firenze Santa Maria Novella i ritardi sono stati pesanti, fino alle due ore e mezza. L’incendio si era sviluppato intorno alle 16 all’altezza del chilometro 445 dell’autostrada, in direzione sud tra la stessa A1 e la vicina linea ferroviaria, pochi chilometri prima dell’uscita di Orvieto. L’episodio di oggi è purtroppo solo l’ultima di una lunga la lista di problemi, di diversa natura, che hanno interessato l’alta velocità nel mese di luglio, in particolare nella zona intorno a Firenze e verso Roma.Ma anche sulla tratta verso Napoli, dove ieri la circolazione ferroviaria è stata fortemente rallentata sulla linea alta velocità per un guasto tecnico fra Labico e Anagni. In soli 10 giorni si sono registrati 74 rallentamenti o sospensioni della circolazione ferroviaria non dovuti a cause di forza maggiore: secondo i dati del Codacons tra il 16 e il 25 luglio i 74 casi di disservizi sono stati legati in larghissima parte a problemi tecnici ai treni o alla linea elettrica, ma ci sono stati anche casi di furti di rame o di presenza di persone non autorizzate sui binari. La tratta più colpita dai rallentamenti è la linea alta velocità Roma-Firenze, che nel periodo considerato conta 11 episodi di problemi ai treni o alla rete, in media poco più di uno al giorno.In particolare, soltanto per citare alcuni casi, il 20 luglio la presenza di persone sui binari nel nodo di Firenze ha portato a ritardi fino a 2 ore. Il giorno prima, il 19 luglio, un guasto elettrico sempre a Firenze ha provocato ritardi più pesanti, che hanno raggiunto anche i 200 minuti. Il 5 luglio rallentamenti tra Roma-Firenze, con ritardi fino a 60 minuti, per accertamenti sulla linea mentre il 14 luglio disagi si sono registrati per il guasto ad un treno di Italo che si è fermato appena prima dell’ingresso alla galleria per entrare nella stazione sotterranea AV di Bologna. Il 22 giugno un guasto sulla Freccia 9422 Napoli-Venezia, ha messo a dura prova i circa 500 passeggeri a bordo: tra Settebagni e Capena, alle porte di Roma, il convoglio si è infatti improvvisamente fermato, creando malumori e tensioni dovuti soprattutto all’afa asfissiante, anche perché le carrozze senza corrente non avevano più l’aria condizionata.A complicare la giornata dei trasporti, nella stessa zona dell’incendio a Orvieto un Tir si è ribaltato a causa dell’ esplosione degli pneumatici, tra Orte ed Attigliano in direzione nord ha provocato una lunga coda, di almeno 4 chilometri. Il veicolo, che trasportava candeggina confezionata, è finito su un fianco fuori dalla carreggiata. L’autista è rimasto ferito ed è stato trasportato all’ospedale di Orvieto in codice giallo. Sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia stradale di Orvieto, vigili del fuoco e personale della società Autostrade per l’Italia per la bonifica e la gestione del traffico.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Incidente in Brasile, giovane talento del Calcio a 5 italiano morto insieme a suo padre

    Una tragica notizia ha scosso il mondo del futsal italiano e la Nazionale: un ragazzo di 18 anni, giovane talento del Calcio a 5, e suo padre sono morti in un incidente stradale in Brasile. La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha espresso il proprio cordoglio sul suo sito ufficiale.PUBBLICITA “Una tragica notizia ha scosso il futsal italiano e la Nazionale. La FIGC e il presidente Gabriele Gravina partecipano al lutto della famiglia Salvetti per la scomparsa del giovane Gianluca, talento dell’Under 19 azzurra, e del padre Rafael in un incidente stradale avvenuto in Brasile”.Gianluca Salvetti, nato nel 2006 a Terni, era uno dei protagonisti dell’avventura degli Azzurrini nell’ultimo Europeo a Porec. Recentemente, era stato ufficializzato il suo trasferimento dal Giorgione, club veneto con cui aveva giocato anche la finale scudetto Under 17 a Pesaro nel 2023, alla Roma Calcio a 5.L’incidente ha coinvolto anche la sorella minore di Gianluca, che è rimasta ferita e sarebbe ricoverata in gravi condizioni. La comunità sportiva e la città di Terni sono profondamente colpite da questa tragedia, che ha strappato via due vite promettenti e lasciato una famiglia nel dolore.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Tre escursionisti dispersi sui monti in Abruzzo

    Nel pomeriggio un elicottero del Reparto Operativo Aeronavale di Napoli, a bordo del quale imbarcava personale del Soccorso Alpino delle Fiamme Gialle, ha individuato tre persone che si erano perse nei boschi di Civitella Alfedena, .PUBBLICITA

    L’operazione, scattata in seguito ad una segnalazione pervenuta alla Sala Operativa del Comando Provinciale del capoluogo abruzzese, ha consentito di recuperare gli escursionisti rimasti pericolosamente bloccati in una zona impervia.

    Il soccorso ha richiesto l’impiego del verricello di bordo con il quale i militari del Soccorso Alpino sono stati calati sul posto per imbracare i turisti e riposizionarli su un sentiero sicuro dove sono stati successivamente recuperati, in buone condizioni, da una pattuglia automontata della Stazione S.A.G.F. di Roccaraso
    Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Circolazione rallentata su linea alta velocità Roma-Napoli

    La circolazione ferroviaria è al momento fortemente rallentata sulla linea alta velocità Roma-Napoli, in direzione sud, per un guasto tecnico fra Labico e Anagni. Lo rende noto Rfi, i cui tecnici sono al lavoro per ripristinare la piena funzionalità dell’infrastruttura.PUBBLICITA

    I treni AV sono deviati sulle linee convenzionali via Formia e via Cassino con un allungamento dei tempi di viaggio fino a 70 minuti

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    Piani cottura con cappa integrata: pro e contro

    Nel mondo del design contemporaneo, i piani cottura con cappa integrata sono parte di una frontiera innovativa per gli appassionati di cucina e arredamento. La loro popolarità è in ascesa, grazie alla convincente capacità di fondere estetica e praticità in un unico apparecchio. Se stai considerando l’acquisto di un piano cottura con cappa integrata, scopri di più sui vantaggi e gli eventuali svantaggi di questa soluzione per prendere una decisione informata.PUBBLICITA Questi piani cottura si adattano a contesti dove l’estetica è prioritaria e lo spazio è un bene prezioso. Sono ideali per chi cerca soluzioni che coniughino innovazione e design, senza compromettere la funzionalità. Se la tua cucina è il cuore della casa e desideri un ambiente senza elementi ingombranti, questa potrebbe essere la soluzione che fa per te.Una delle principali ragioni che spinge molti consumatori a indirizzarsi verso questa tipologia di piani cottura è l’estetica accattivante. Per merito del loro design lineare, senza elementi esterni di disturbo, si inseriscono armoniosamente nell’arredamento della cucina, creando un ambiente pulito e ordinato. Inoltre, occupando meno spazio sulla superficie di lavoro, offrono una maggiore libertà di movimento durante la preparazione dei tuoi piatti preferiti.Un altro vantaggio significativo è l’efficienza nell’aspirazione dei fumi e degli odori durante la cottura. Siccome la cappa integrata è posta vicinissima alle aree di cottura, riesce a catturare i vapori alla fonte e a garantire un ambiente cucina più salubre e piacevole. Questo sistema permette finalmente di dire addio alla tradizionale cappa separata, sempre alquanto ingombrante, semplificando il processo di installazione e riducendone i costi totali.Contare sull’aspirazione efficiente comporta anche il risparmiare risorse, sia in termini di spesa per i consumi energetici che per l’impatto ambientale. La cattura delle sostanze inquinanti prima che si diffondano, anche nelle altre stanze di casa, ti consente di ridurre i tempi di funzionamento dell’elettrodomestico.Ma come sempre c’è il rovescio della medaglia, ovvero alcuni svantaggi dei piani cottura con cappa integrata. Uno dei fattori critici è la potenza di aspirazione, che potrebbe non essere sufficiente per cucine molto grandi o per situazioni di cottura particolarmente intense. In questi casi, una cappa tradizionale potrebbe portare a risultati migliori nell’eliminazione dei vapori e degli odori persistenti.Anche sotto il profilo della manutenzione, la cappa integrata può richiedere maggiori attenzioni. I filtri e le griglie di aspirazione devono essere regolarmente puliti per garantire un’efficienza ottimale e prevenire l’accumulo di residui di cottura. Questa operazione può rivelarsi più complicata rispetto alla manutenzione di una cappa tradizionale proprio per gli spazi ridotti e la conformazione più compatta.Altro aspetto meritevole di attenta considerazione è il costo di acquisto iniziale, che tende ad essere più alto rispetto ai piani cottura e alle cappe separati. Tuttavia, a lungo termine, i risparmi sui costi di installazione (ricorda che non richiede opere murarie) e sulle spese energetiche potrebbero compensare l’investimento iniziale.Nel valutare l’idoneità di un piano cottura con cappa integrata per la tua cucina, è fondamentale considerare diverse variabili, come le dimensioni del volume dell’ambiente cucina in cui deve funzionare, lo spazio a disposizione per l’installazione del piano, le tue abitudini di cottura e il tuo budget.In generale si può dire che tendenzialmente questi sistemi possono rivelarsi una scelta eccellente per cucine di dimensioni medie o piccole, dove lo spazio è limitato e l’aspirazione efficiente è una priorità. D’altra parte, per cucine molto grandi o per chi cucina spesso piatti elaborati dalle intense cotture, una cappa tradizionale potrebbe offrire prestazioni superiori. Comunque il gap è assai ridotto per i modelli di ultima generazione.Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Filippo Turetta, le assurde parole del padre intercettato: “Non sei un mafioso, non ti devi dare colpe”

    Le intercettazioni del primo colloquio in carcere tra Filippo Turetta e suo padre, dopo l’arresto per l’omicidio di Giulia Cecchettin, rivelano una conversazione intensa e drammatica.PUBBLICITA

    Durante la visita di dicembre, gli inquirenti hanno registrato le parole di Nicola Turetta, che ha tentato di rassicurare il figlio.

    Punti Chiave ArticoloSecondo quanto riportato nelle carte del processo, il padre parlando con Filippo dice: “Non sei un mafioso, non sei uno che ammazza le persone, hai avuto un momento di debolezza. Non sei un terrorista. Devi farti forza. Non sei l’unico, però ti devi laureare”. Questo colloquio è stato incluso nel fascicolo processuale e reso pubblico dal settimanale Giallo, con copertura da parte di diverse testate giornalistiche.
    “Ci sono altri 200 femminicidi, non ti devi dare colpe perché tu non potevi controllarti” Durante la conversazione, Nicola Turetta ha cercato di minimizzare la gravità dell’accaduto, affermando: “Ci sono altri 200 femminicidi. Poi avrai i permessi per uscire, per andare al lavoro, la libertà condizionale. Non sei stato te, non ti devi dare colpe perché tu non potevi controllarti” Tuttavia, Filippo Turetta deve affrontare accuse molto serie. Il processo, che inizierà il 23 settembre, riguarda l’omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dalla crudeltà, dal legame affettivo e dallo stalking, oltre ad accuse di occultamento di cadavere, porto d’armi e sequestro di persona. Durante l’interrogatorio con il pubblico ministero, Filippo ha confessato che l’azione violenta è stata provocata dal rifiuto di Giulia Cecchettin di continuare la loro relazione. Questa confessione, sebbene centrale per il processo, non attenua la brutalità del crimine.
    Nel colloquio in carcere, Filippo ha mostrato preoccupazione per la sua situazione legale e il supporto del suo avvocato, Giovanni Caruso, affermando: “Magari non ce la faccio a riferirgli tutto, io non ho detto tutto.” Ha anche chiesto al padre se fosse stato licenziato a causa sua, dimostrando consapevolezza delle conseguenze delle sue azioni sugli altri. Nonostante la gravità della situazione, il sostegno dei genitori è evidente. Il padre ha cercato di mantenere viva la speranza, offrendo parole di conforto al figlio in un momento estremamente difficile. Ma ha utilizzato parole oltremodo sbagliate e che sicuramente non aiuteranno il figlio dal punto di vista processuale. Parole che, davanti all’evidenza dei fatti come questi, un padre invece non dovrebbe mai dire a un figlio e poi quell’accenno alla mafia fuori luogo come per dire che gli omicidi se li commette un mafioso hanno un valore giuridico e se invece li commette un giovane incensurato ne hanno un altro. Sbagliatissimo. Ma la mentalità di alcune persone del Nord Italia continua a essere discriminatoria nei confronti del Sud anche davanti a crudeli omicidi come quelli di Giulia Cecchettin. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Primo weekend di esodo, traffico e caldo da bollino rosso

    Preparatevi a lunghe code in autostrada! Il primo weekend di esodo estivo si preannuncia particolarmente intenso, con traffico da bollino rosso previsto per sabato e domenica.PUBBLICITA

    Le principali arterie stradali verso le località di mare e montagna saranno particolarmente congestionate, soprattutto nelle ore di punta.

    Oltre al traffico, anche il caldo sarà protagonista di questo weekend. Diverse città italiane sono in allerta rossa per le alte temperature.
    Esodo estivo: come evitare il traffico e viaggiare sereni

    Stai programmando una vacanza in auto? Ecco alcuni consigli utili per evitare il traffico e raggiungere la tua destinazione in tutta serenità.
    Parti in anticipo: Se possibile, evita di viaggiare nei giorni di punta e nelle ore di massimo affollamento.Informati sulle condizioni del traffico: Prima di metterti in viaggio, consulta le app e i siti web dedicati al traffico per conoscere le previsioni e scegliere l’itinerario migliore.Utilizza i mezzi pubblici: Se possibile, valuta l’opzione di viaggiare con il treno o l’autobus, soprattutto per le lunghe distanze.Prenditi una pausa: Segui i consigli della tua auto e fai delle pause regolari per riposarti e rifocillarti.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO