More stories

  • in

    Speronano auto polizia dopo inseguimento in A1, un arresto

    Un inseguimento in A1 con le pattuglie a rallentare il traffico fino a passo d’uomo per isolare l’auto in fuga, che si lancia allora allo svincolo e sperona la pattuglia della Stradale che era di traverso per bloccarle il passo.
    È accaduto tra i caselli di Caianello e San Vittore del Lazio  dove a fuggire è stata una Smart rubata a Roma nei giorni scorsi. Intercettata all’esterno dell’A1 l’auto si è lanciata in Autostrada per evitare la cattura, iniziando una lunga corsa a zig zag e manovre pericolose tra i veicoli.
    Una pattuglia della sottosezione di Cassino ha rallentato le auto come fanno le “Safety Car” in Formula 1, isolando la Smart ed evitando così che potesse provocare incidenti. Ad inseguirla ci pensava la pattuglia della Sottosezione di Caserta Nord: vistisi braccati, i due a bordo hanno imboccato a tutta velocità il casello di San Vittore dove li aspettava una delle pattuglie di Cassino.
    L’hanno speronata ma hanno avuto la peggio e sono stati bloccati. Il conducente è stato arrestato per ‘resistenza’, ‘danneggiamento’ e ‘ricettazione’. Ora è in carcere a Cassino. Il passeggero è stato denunciato per resistenza e lesioni.
    Collaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Sgominata banda specializzata in truffe alle assicurazioni: denunciati 4 napoletani

    La Polizia di Catania ha sgominato una pericolosa organizzazione criminale specializzata in truffe assicurative su tutto il territorio nazionale.
    Quattro persone, tutte residenti tra Napoli e provincia, sono state denunciate per falso ideologico, fabbricazione di documenti falsi e truffa in concorso.
    Come agivano i truffatori
    La banda, con un ingegnoso sistema, riusciva a falsificare documenti d’identità e certificati di proprietà di veicoli, consentendo così a ignari “clienti” di stipulare polizze assicurative a prezzi estremamente vantaggiosi.
    In particolare, venivano falsificate le carte d’identità e i certificati di proprietà di soggetti con classi di merito assicurativo elevate, facendoli figurare come proprietari di veicoli con classi di merito basse.
    Questo stratagemma permetteva alle compagnie assicurative di applicare tariffe più basse, a danno sia delle stesse compagnie che dei soggetti truffati.
    Il modus operandi
    Per ottenere i documenti falsi, i truffatori richiedevano un pagamento che variava in base al risparmio ottenuto sulla polizza, ma mai inferiore a 150 euro. Il pagamento avveniva tramite bonifico bancario su un conto intestato a uno dei membri della banda.

    L’indagine
    L’indagine è nata dalla denuncia di un automobilista catanese che aveva ricevuto una comunicazione da una compagnia assicurativa per il rinnovo di una polizza relativa a un veicolo che non gli apparteneva.
    Gli accertamenti della Polizia hanno rivelato che l’uomo, a sua insaputa, risultava titolare di ben 10 contratti di assicurazione per veicoli intestati a persone a lui sconosciute.
    Le vittime di questa truffa sono state sia le compagnie assicurative, che hanno subito ingenti perdite economiche, sia i soggetti a cui venivano artatamente intestati i veicoli, i quali si trovavano coinvolti in situazioni potenzialmente dannose a livello legale.
    Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

  • in

    Pensionata vince 5 milioni di euro con un ‘Gratta e vinci’

    Una cliente di una tabaccheria di San Pellegrino Terme, in provincia di Bergamo, ha vinto 5 milioni di euro con un ‘Gratta e vinci’ da 20 euro della serie ‘100X’.PUBBLICITA

    E’ accaduto ieri sera e la fortunata cliente del negozio di viale Papa Giovanni XXIII sarebbe una pensionata che si è ripresentata questa mattina con il biglietto vincente.
    “La signora, che ha chiesto di restare anonima, è una cliente abituale – spiega il titolare Maurizio Vistalli -. Acquista spesso le cartelle Gratta e vinci, così ha fatto lunedì ed è tornata a casa”.
    Per poi tornare la mattina dopo: “Abbiamo verificato insieme, la vincita era proprio da cinque milioni”, continua il titolare.
    Collaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Giovani detenuti aggrediscono agenti al Beccaria di Milano 

    Ancora tensione nel carcere minorile Beccaria di Milano. Secondo quanto riferito dal Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) alcuni detenuti hanno dato fuoco a un materasso e aggredito degli agenti.PUBBLICITA

    Alfonso Greco, segretario per la Lombardia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, ha raccontato: “Questa volta i fatti sono avvenuti nella notte.
    Tutto e’ successo perche’ un detenuto aveva la tosse: a mezzanotte gli hanno procurato lo sciroppo ma lo ha rifiutato! Poi un gruppo di detenuti hanno incendiato un materasso e quando il poliziotto ha aperto la cella per intervenire, i ristretti lo hanno accerchiato e picchiato.
    Gli hanno rotto il labbro, la testa e spruzzato l’estintore in faccia! Sono scesi, hanno colpito altri colleghi e hanno preso le chiavi e sono usciti all’aria! Sicuro volevano evadere! E’ arrivato supporto anche dai vigili del fuoco, polizia e carabinieri.

    Tre detenuti inviati in ospedale, rientrati all’Ipm entro due ore mentre i poliziotti feriti sono sei, quello picchiato, uno con trauma cranico e gli altri intossicati”.*
    Collaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Corsi singoli Mnemosine: formazione certificata dal MUR per i docenti

    I corsi singoli Mnemosine online riconosciuti dal MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca, ex MIUR), offrono un’opportunità formativa innovativa e altamente flessibile. Sono progettati per permettere agli studenti che vogliono diventare dei futuri docenti, o lo sono già, di acquisire ulteriori competenze specifiche in vari ambiti, senza la necessità di iscriversi a un intero programma di studi.PUBBLICITA

    Pertanto, come abbiamo già anticipato, la loro principale caratteristica è la flessibilità; gli utenti possono gestire il proprio tempo e le modalità di apprendimento a seconda delle proprie esigenze personali e professionali. Non a caso, i corsi sono accessibili da qualsiasi luogo, consentendo a chiunque di approfondire le proprie conoscenze senza vincoli geografici. Possono essere seguiti online, oppure si possono scaricare i materiali in formato PDF e portare ovunque per continuare la sessione di studio.

    Nondimeno, i partecipanti dei corsi singoli Mnemosine online riconosciuti dal MUR vantano a tutti gli effetti la possibilità di personalizzare il proprio percorso formativo. Possono selezionare i moduli che meglio si adattano ai propri interessi o ai loro obiettivi professionali, creando così un piano di studi su misura. A questo proposito, è importante sottolineare che i corsi Mnemosine sono erogati da Università legalmente riconosciute dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR). Ciò garantisce non solo la validità dei contenuti proposti, ma anche l’opportunità di utilizzare i crediti formativi ottenuti per affrontare con autorità il percorso lavorativo o ampliare la formazione ad altri percorsi educativi.
    Perché scegliere i corsi singoli online Mnemosine rispetto a una formazione in presenza? 

    Scegliere i corsi singoli online di Mnemosine offre numerosi vantaggi rispetto alla formazione in presenza. E quali sono? Innanzitutto, la qualità dei docenti è un punto di forza significativo, considerando che i docenti in qualità di tutor sono dei professionisti esperti e altamente qualificati nel loro campo. Pertanto, la loro applicazione didattica a tu per tu con lo studente garantisce un insegnamento di eccellenza. Grazie all’assistenza dedicata, gli studenti possono contare su supporto continuo durante tutto il percorso formativo anche di ordine tecnico, per rispondere a domande o chiarire dei dubbi.

    Inoltre, la varietà dei corsi offerti dalla piattaforma consente a qualunque studente desideri ampliare il proprio bagaglio formativo di trovare il programma più adatto alle proprie esigenze e, nondimeno, aderente alle aspirazioni professionali. Dai corsi di storia e filosofia a quelli focalizzati sulle materie economiche, la scelta è ampia e diversificata. In tal senso, la piattaforma e-learning è un ausilio essenziale, in quanto è stata progettata per essere intuitiva e user-friendly. Ciò permette agli utenti di navigare facilmente tra le diverse risorse e materiali didattici, anche a chi non è avvezzo a utilizzare il computer. In aggiunta, favorisce l’alfabetizzazione digitale, un valore aggiunto per qualsiasi ambito professionale il docente vada ad affrontare nel futuro. 

    Benché a conti fatti l’opportunità di ottenere certificazioni valide a livello nazionale rappresenti un ulteriore incentivo per chi desidera arricchire il proprio curriculum. I corsi proposti da Mnemosine, essendo rilasciati da Università legalmente riconosciute dal MUR, rendono la formazione ancora più riconosciuta e valorizzata nel mondo del lavoro. 
    Quali sono i corsi singoli di Mnemosine? E come funzionano?

    Le macro aree di formazione dei corsi singoli Mnemosine online riconosciuti dal MUR si suddividono in Diritto, Economia, Matematica e Fisica, Filosofia, Pedagogia, Informatica, Chimica, Biologia, Geologia, Psicologia, Sociologia, Geografia, Lingua e letteratura italiana e latina, Storia, Antropologia culturale e Storia dell’arte. Si tratta di opzioni didattiche che spaziano dalla gestione del tempo e delle informazioni, allo sviluppo delle abilità comunicative, fino a tematiche più specifiche come la psicologia e l’educazione.

    Ogni corso è strutturato in moduli tematici che forniscono un’approfondita comprensione degli argomenti trattati. Al termine di ciascun modulo è prevista una verifica volta a consolidare le informazioni acquisite. Nondimeno, il funzionamento flessibile dei corsi singoli di Mnemosine permette agli studenti di iscriversi a uno o più corsi, secondo il proprio interesse. Questa formula così congeniata dona competenze e capacità di personalizzazione al proprio percorso formativo. 
    Al termine di ciascun corso, i partecipanti vengono invitati a svolgere una singola sessione di esame in presenza, presso una delle numerose sedi certificate da Mnemosine, e dislocate in tutto il territorio italiano. Benché, siano da sottolineare altresì la rilevanza nel poter fare networking e aprirsi a nuove collaborazioni tra i partecipanti, creando di fatto un ambiente stimolante e proattivo per la crescita personale e professionale. Al termine del corso, non solo si accresce il proprio bagaglio formativo ma si diventa maggiormente consapevoli del futuro lavorativo da seguire.
    Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

  • in

    Università: i prezzi delle stanze per fuori sede continuano a crescere

    Università: I Prezzi delle Stanze per Fuori Sede Continuano a Crescere, Spinti da una Domanda Sempre Più FortePUBBLICITA

    La corsa dei prezzi delle stanze in Italia non si arresta, con aumenti significativi in quasi tutte le principali città universitarie. A livello nazionale, il costo delle stanze singole è aumentato del 7% rispetto a un anno fa.
    Questo incremento è principalmente dovuto a un forte aumento della domanda, che è cresciuta del 27% nel 2023, alimentata dagli studenti fuori sede e, in parte, da alcuni lavoratori, che cercano alloggi per il nuovo anno accademico.
    Questi sono alcuni dei dati emersi dall’ultimo rapporto di Immobiliare.it Insights, la divisione del gruppo Immobiliare.it specializzata in big data e market intelligence per il settore immobiliare.

    Il rapporto ha analizzato l’andamento dei prezzi e della domanda nel mercato delle stanze in Italia.
    “I dati relativi alla domanda, in costante crescita,” afferma Antonio Intini, Chief Business Development Officer di Immobiliare.it, “confermano che il mercato delle stanze resta molto redditizio per i proprietari.

    Da qui deriva la tendenza al rialzo dei prezzi, che continua da diversi anni, soprattutto nelle città più richieste, dove i valori immobiliari stanno crescendo in tutti i settori, non solo in quello dei posti letto.”
    Milano si conferma la città più costosa d’Italia sia per l’acquisto che per l’affitto di abitazioni, e mantiene il primato anche per l’affitto di stanze: una singola costa in media 637 euro al mese, con un aumento del 4% rispetto all’anno precedente.
    Tuttavia, proprio l’alto costo sta scoraggiando la domanda, che nel capoluogo lombardo è calata dell’1% negli ultimi 12 mesi, rendendolo uno dei pochi centri in Italia, insieme a Padova, Novara e Ancona, a mostrare un decremento dell’interesse.
    A Roma, invece, la domanda è in forte crescita (+62%), nonostante i canoni siano aumentati del 9% in un anno, superando i 500 euro al mese (503 euro). Nei quartieri più costosi delle due città, a Milano, la zona di Garibaldi-Moscova-Porta Nuova è la più cara, con una richiesta media di 747 euro al mese per una stanza singola, seguita da Porta Romana-Cadore-Montenero (722 euro) e Centrale-Repubblica (720 euro).
    A Roma, la zona più cara è Parioli-Flaminio con 647 euro al mese, seguita da Testaccio-Trastevere (614 euro) e Salario-Trieste (603 euro), gli unici quartieri della Capitale dove i costi superano i 600 euro mensili.
    Tra le città con una forte tradizione universitaria, Bologna è al secondo posto per il costo delle stanze singole, con un prezzo medio di 506 euro al mese, in aumento del 5% rispetto all’anno precedente, mentre l’interesse è cresciuto del 7%.
    A Venezia, i prezzi sono saliti del 10%, con una media di 417 euro al mese per una singola, e la domanda è esplosa, aumentando del 53%.
    Padova mostra un andamento opposto rispetto al resto del Paese: qui la domanda è diminuita del 32% nell’ultimo anno, mentre i prezzi sono saliti del 14%, superando i 440 euro al mese. Alcune aree hanno registrato una crescita esponenziale dell’interesse, con aumenti a tre cifre.
    I casi più eclatanti si trovano a Bari e Napoli, dove la domanda è aumentata rispettivamente del 207% e del 185%. Anche Pavia e Brescia mostrano crescite significative, con aumenti del 180% e del 160%. Crescite sopra il 100% sono state registrate anche a Foggia (+124%) e Ferrara (+116%).
    “Il boom delle ricerche,” continua Intini, “che riguarda le città del Sud, più economiche, e quelle vicine a grandi centri come Milano, dimostra come la domanda si stia spostando verso aree più sostenibili dal punto di vista dei costi.
    Molti studenti, non potendo più permettersi le spese delle città più care, optano per atenei di alta qualità ma più vicini alle loro città d’origine o per scelte alternative alle tradizionali mete come Bologna, Milano e Roma.”
    Dopo Milano, Bologna e Roma, Firenze si posiziona quarta con una media di 493 euro al mese per una stanza singola. Seguono Bergamo (448 euro) e Padova (442 euro). Venezia è settima con 417 euro. Chiudono la top 10 Torino (409 euro), Verona (407 euro) e Napoli (405 euro).
    Per quanto riguarda i posti letto in stanze doppie, la situazione è leggermente diversa. Milano mantiene il primato con 353 euro al mese, seguita da Roma con 283 euro. Napoli è terza con 271 euro, seguita da Bologna (264 euro). Chiudono la classifica Siena (258 euro), Brescia (252 euro), Firenze (245 euro), Bergamo (244 euro), Padova (237 euro) e Torino (228 euro).
    Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Truffano anziana a Reggio Emilia: denunciati due giovani napoletani

    Si spacciano per carabinieri e truffano un’anziana di 86 anni, scoperti e denunciati.PUBBLICITA

    È accaduto a Baiso, in provincia di Reggio Emilia. I presunti truffatori, un 22enne e un 21enne, entrambi residenti a Napoli, sono stati denunciati alla Procura di Reggio Emilia per concorso in truffa.
    L’episodio risale ad aprile, quando l’anziana è stata contattata telefonicamente da un uomo che, presentandosi come maresciallo dei Carabinieri, le ha posto una serie di domande mirate a ottenere informazioni utili per la truffa.
    L’uomo ha poi richiamato l’anziana, informandola che la nipote era stata arrestata per aver investito una donna incinta, causando la morte del bambino.

    Per liberarla, l’anziana è stata invitata a consegnare una cauzione a un collega, che poco dopo si è presentato alla sua porta, ottenendo 850 euro in contanti e diversi monili in oro.
    Successivamente, l’anziana ha scoperto che la nipote non era stata coinvolta in alcun incidente e ha sporto denuncia ai Carabinieri.

    Le indagini hanno portato all’identificazione dell’auto usata dai truffatori, risultata a noleggio, e all’individuazione dei due giovani sospettati.
    Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Naufragio nel palermitano: tra i dispersi anche il “Bill Gates inglese” Mike Lynch

    C’e’ anche il magnate britannico della tecnologia Mike Lynch tra i dispersi al largo delle coste siciliane dopo che il suo superyacht di lusso, il “Bayesian” è stato affondato da un tornado questa mattina.PUBBLICITA

    Ci sono anche gli speleo-sommozzatori specializzati dei vigili del fuoco all’opera nelle acque di Porticello per cercare i dispersi nel naufragio nel veliero ‘Bayesian’, che si è inabissato alle 5 di questa mattina a causa di una tempesta che si è abbattuta sulla costa palermitana.
    La squadra è giunta in Sicilia dalla Sardegna e da Roma: l’elicottero sul quale viaggiavano è atterrato direttamente a Porticello.
    Soprannominato il “Bill Gates britannico”, Lynch, 59 anni, è uno dei pochi imprenditori inglese ad essere riuscito a creare un’azienda tecnologica di livello globale.

    Dopo gli studi di fisica, matematica e biochimica all’Università di Cambridge, ha lanciato alcune start-up tecnologiche, tra cui una specializzata in software di riconoscimento automatico di targhe, impronte digitali e volti per la polizia.
    Nel 1996 ha creato l’azienda Autonomy, sviluppando un software utilizzato per analizzare enormi cache di dati che deve parte della sua efficacia a una teoria statistica ideata da Thomas Bayes (filosofo da cui lo yacht del magnate prende il nome).

    Grazie al boom delle dotcom, Autonomy è cresciuta in maniera rapidissima e nel 1998 è stata quotata a Bruxelles, per poi trasferirsi sul Ftse 100, il listino dei principali titoli della Borsa di Londra. Nel 2011 la società è stata acquistata da Hp per 11,1 miliardi di dollari.
    Tuttavia l’anno successivo il gigante informatico statunitense ha deciso di svalutare l’azienda britannica per 8,8 miliardi, dichiarando di aver scoperto “gravi irregolarità contabili”. Lynch era stato assolto dalle accuse per frode negli Stati Uniti meno di tre mesi fa, dopo una battaglia legale durata ben 12 anni.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Stasera alle 20,26 occhi al cielo per la Superluna Blu

    Anche se il nome promette uno spettacolo celeste fuori dal comune, la Superluna Blu che illuminerà il nostro cielo stasera non sarà letteralmente blu.PUBBLICITA
    Questo termine affascinante, di origine anglosassone, indica semplicemente la seconda Luna piena in un mese o, come in questo caso, la terza Luna piena di una stagione che ne conta quattro.
    Punti Chiave ArticoloMa perché “Superluna”? Anche questo termine, coniato dai media, indica una Luna piena che si trova nel punto più vicino alla Terra (perigeo), apparendo così più grande e luminosa del solito. Stasera, la nostra amica celeste sarà circa il 6% più grande e brillerà di una luce più intensa.
    Curiosità: la Luna di agosto è spesso chiamata “Luna dello Storione”, un nome che ci arriva dagli Algonchini, una tribù nativa americana che in questo periodo dell’anno catturava più facilmente questi grandi pesci nei Grandi Laghi. Perché le Superlune Blu sono così rare? Il nostro calendario è basato sul Sole, mentre le fasi lunari seguono un ritmo leggermente diverso. Questa discrepanza fa sì che, ogni 2-3 anni, si verifichi una Luna piena “extra” in una stagione.
    Dalle 20.26, meteo permettendo, potrete ammirare la Superluna Blu a occhio nudo. Un’occasione unica per staccare la spina e lasciarsi incantare dallo spettacolo della natura. Consigli per l’osservazione: Trovate un luogo buio: Allontanatevi dalle luci della città per una vista migliore.Usate un binocolo o un telescopio: Per dettagli ancora più affascinanti.Condividete la vostra esperienza: Utilizzate gli hashtag #SuperlunaBlu e #LunadelloStorione per condividere le vostre foto e impressioni sui social media. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Affonda barca a vela nel palermitano, disperse 7 persone

    L’alba di oggi si è tinta di dramma nel tratto di mare antistante Porticello al largo di Palermo, dove una barca a vela, la “Bajesian”, è improvvisamente affondata inghiottendo sette persone nel suo oscuro ventre.PUBBLICITA

    Le operazioni di soccorso, avviate immediatamente, si sono intensificate nelle ore successive, con l’impiego di motovedette, sommozzatori e un elicottero dei vigili del fuoco che scandaglia ininterrottamente l’ampia area di ricerca.
    L’imbarcazione, battente bandiera inglese, giace ora a 49 metri di profondità, un silenzioso testimone di una tragedia che ha sconvolto la comunità locale e le famiglie dei dispersi.
    In 15 sono stati salvati dalle motovedette della guardia costiera e dai vigili del fuoco. Al momento risultano 7 dispersi.

    L’imbarcazione, che batte bandiera inglese ed aveva a bordo  per lo più britannici, ma anche un neozelandese, un cittadino dello Sri Lanka, due anglo francesi e un irlandese, sarebbe affondata a causa di una tromba d’aria che si è abbattuta sulla zona.
    itaTra le vittime, oltre al cuoco, si contano quattro cittadini britannici, un canadese e due americani, un gruppo eterogeneo legato da un’unica passione: il mare.

    La Capitaneria di Porto, coordinando le complesse operazioni di ricerca e soccorso, ha avviato un’indagine per accertare le cause dell‘affondamento. Le condizioni meteo avverse, con un mare agitato e forti raffiche di vento, potrebbero aver giocato un ruolo determinante in questa drammatica vicenda.
    Intanto, il comandante della barca, profondamente scosso da quanto accaduto, è stato sentito dagli inquirenti. Il suo racconto, ancora frammentario e confuso, potrebbe fornire elementi cruciali per ricostruire la dinamica dell’incidente.
    L’intera comunità di Porticello e i soccorritori vivono ore di angoscia e speranza, mentre le ricerche proseguono incessanti. Ogni minuto che passa aumenta la preoccupazione per il destino dei dispersi e la determinazione a trovarli.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

  • in

    Morso da un ragno violino, 23enne muore in ospedale

    L’aveva scambiato per un normale morso di zanzara, di quelli che vanno via dopo un po’ di prurito. Invece era stato morso da un ragno violino, nome con il quale è comunemente noto il Loxosceles rufescens: un ragno di piccole dimensioni, apparentemente innocuo e che preferisce scappare e rifugiarsi in anfratti bui piuttosto che attaccare e mordere, ma che può rivelarsi estremamente pericoloso.PUBBLICITA

    A causa di quel morso, avvenuto nelle campagne di Collepasso nel Leccese, questa mattina è morto il 23enne Giuseppe Russo. Il giovane era al lavoro per una ditta in una campagna a Collepasso quando è stato morso dal ragno violino: inizialmente aveva pensato a una normale puntura di zanzara, ma dopo qualche ora ha cominciato ad accusare forti dolori ed è stato ricoverato in ospedale a Lecce. Nelle ultime 48 ore le sue condizioni sono peggiorate ed è stato trasferito al Policlinico di Bari.
    Il decesso questa mattina, per shock settico e insufficienza multiorgano. Una notizia che ha sconvolto la comunità di Collepasso, piccolo comune di 5mila abitanti sulle Serre salentine. La sindaca di Collepasso, Laura Manta, si è fatta portavoce del dolore dei concittadini di Giuseppe: “Ci sono notizie che tolgono il respiro ed è difficile trovare le parole giuste per esprimere vicinanza e cordoglio ad una famiglia che improvvisamente e troppo presto perde un figlio. Tutta la nostra comunità si stringe commossa al dolore che ha colpito Antonio e Rosaria per la perdita del caro Giuseppe.
    Un angelo di soli 23 anni che da oggi veglierà su di voi. Le più sentite condoglianze da parte mia e da parte di tutta la nostra comunità ai familiari e ai parenti”, questo il post pubblicato dalla sindaca su Facebook. I funerali del ragazzo saranno celebrati domani, domenica 18 agosto, alle ore 18 nella chiesa Cristo Re di Collepasso. La tragedia ha richiamato l’attenzione sul pericolo rappresentato dal ragno violino, così chiamato per via di una macchia sul corpo che ricorda vagamente lo strumento musicale.
    Il suo morso è inizialmente asintomatico, indolore e l’area interessata non presenta alterazioni, ma nelle ore successive compare una lesione arrossata con prurito, bruciore e formicolii che nell’arco dei due giorni successivi può diventare necrotica e può ulcerarsi. Nelle situazioni più gravi oltre a febbre, rash cutaneo ed ecchimosi, possono presentarsi anche danni ai muscoli, ai reni ed emorragie. In caso di puntura il suggerimento è di lavare abbondantemente con acqua e sapone e, se nelle ore successive compaiono i sintomi caratteristici del morso del ragno violino, di contattare il Centro Antiveleni più vicino.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    In vacanza in Salento con banconte false: denunciati due napoletani

    Banconote false da 50 euro, un’ascia e un coltello: questo è il risultato di un sequestro effettuato dalla Guardia di Finanza nei confronti di due individui originari della Campania, uno dei quali con precedenti di polizia.PUBBLICITA

    I due, in vacanza presso una struttura ricettiva a Melendugno, nel Salento, sono stati fermati durante un’operazione di controllo economico del territorio. L’intervento si è concentrato sulla spendita di banconote false e sulla detenzione illecita di armi bianche.
    Dopo un’attività investigativa mirata, condotta dai Baschi Verdi del Gruppo di Lecce e dai militari della Compagnia di Otranto, i due sono stati colti in flagranza mentre utilizzavano le banconote false.
    A seguito della perquisizione delle loro camere e delle rispettive autovetture, sono state trovate altre sei banconote dello stesso taglio, oltre a un coltello e un’ascia.
    Tutto il materiale è stato sequestrato e i due sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per falsificazione, spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate, ricettazione e porto abusivo di armi. Le armi e le banconote, sei tagli da 50 euro ciascuno, sono state sottoposte a sequestro penale a disposizione dell’autorità inquirente.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO