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    Giallo nel ritiro della Svizzera: scomparsi i computer dei match analyst

    Tensione nel ritiro della nazionale svizzera a pochi giorni dal cruciale incontro contro l’Italia negli ottavi di finale degli Europei, previsto per sabato alle ore 18. Lo staff tecnico elvetico ha sporto denuncia alla polizia tedesca per il furto di tre computer appartenenti agli assistenti del commissario tecnico.PUBBLICITA

    “Posso confermare che tre pc dei nostri collaboratori sono spariti dall’albergo. Abbiamo informato la polizia,” ha dichiarato Adrian Arnold, portavoce della federazione svizzera, in un’intervista al quotidiano Bild. Il furto è avvenuto nel quartier generale della nazionale, situato presso un hotel dell’aeroporto di Düsseldorf.

    Nonostante il colpo subito, Arnold ha rassicurato che i dati critici per il torneo non erano salvati sui dispositivi rubati. “Se si è trattato di un sabotaggio alla nostra nazionale, allora è andato male,” ha affermato, lasciando intendere che la preparazione tattica per la partita contro l’Italia non è stata compromessa.

    Le autorità tedesche stanno esaminando le riprese delle telecamere di sicurezza dell’hotel per identificare l’autore del furto e determinare se l’intento fosse effettivamente quello di danneggiare la preparazione della squadra svizzera. La federazione resta fiduciosa che l’incidente non avrà ripercussioni sul rendimento della squadra in campo.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Spalletti: “L’Italia ci ha creduto, il calcio è questo”

    “Ci si deve credere sempre fino all’ultimo secondo, perché il calcio è questo. Loro si erano messi dietro e allora bastava uno scambio fatto bene. E così qualcosa è successo”. PUBBLICITA

    Sono le prime riflessioni di Luciano Spalletti dopo il pareggio all’ultimo con la Croazia che ha consentito all’Italia di raggiungere gli ottavi di finale degli Europei.

    “Qualcosa bisogna ancora rivedere, perché ci son cose che succedono che sono illogiche nelle nostre partite -ha detto il ct Luciano Spalletti al microfono di Rai Sport-, poi bisogna prendere le qualità di questi ragazzi e metterli nelle condizioni di dare il meglio. Intanto abbiamo passato il turno, secondo me meritatamente, poi si ragionerà sul resto”.

    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Zaccagni regala la qualificazione all’Italia con l’ultimo tiro

    Era l’ultimo tiro. ed è stato quello giusto con i giri giusti. Anzi con il giro giusto. Un tiro a giro di Zaccagni dalla sinistra al 98′ regala l’1-1 e la qualificazione all’Italia di Spalletti che non mertiva di uscire da questi Europei.PUBBLICITA

    La partita Italia-Croazia del girone B dei campionati europei di calcio, giocata alla Red Bull Arena di Lipsia, si è conclusa con il risultato di 1-1 che porta gli azzurri agli ottavi.

    A decidere il risultato sono state una rete di Luka Modric al minuto 55 del secondo tempo, segnata subito dopo un rigore tirato dallo stesso giocatore croato e parato dal portiere italiano Donnarumma, e una di Zaccagni all’ultimo minuto di recupero.

    Il campione croato del Real Madrid aveva dato il sogno della qualificazione ai croati contro cui l’Italia non vince da 80 anni. E non ha vinto neanche stasera ma bastava un pareggio.

    E’ arrivato all’ultimo respiro e all’ultimo giusto ma il pareggio dell’Italia è meritatissimo. Ora ci aspetta la Svizzera sabato prossimo alle 18 per gli ottavi di finale.
    E con gli elvetici c’è un conto aperto visto che ci hanno buttato fuori dell’ultimo mondiale. E’ giunto il momento di consumare la vendetta o la rivincita. L’Italia vista soprattutto nel secondo tempo ha dato grossi segnali di miglioramento rispetto a quella inesistente vista contro la Spagna.

    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Addio a Celeste Arantes, la madre di Pelé. Aveva 101 anni

    Celeste Arantes, madre dell’icona del calcio mondiale Pelé, è scomparsa all’età di 101 anni. La notizia è stata confermata dal figlio Edinho, ex portiere e attuale allenatore, attraverso un commovente post su Instagram. Celeste Arantes, originaria di Tres Coracoes, nel Minas Gerais, aveva tre figli: Pelé, il fratello Jair (conosciuto come Zoca) e la sorella minore Maria Lucia, che si era dedicata alle cure della madre negli ultimi anni.PUBBLICITA

    Secondo quanto riportato da g1 della Globo, Celeste era ricoverata in ospedale da otto giorni. La sua morte segna la fine di un’epoca per la famiglia di Pelé, che pochi mesi prima, il 20 novembre 2022, aveva celebrato con grande affetto il centesimo compleanno della madre, proprio nel giorno di apertura della Coppa del Mondo in Qatar.

    Pelé, che all’epoca aveva 82 anni, aveva reso un sentito omaggio alla donna che lo ha cresciuto e sostenuto nel corso della sua straordinaria carriera. La scomparsa di Celeste Arantes rappresenta un momento di grande dolore per la famiglia, gli amici e tutti coloro che hanno conosciuto la sua storia e il suo legame indissolubile con uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi.

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    Spalletti: “Spagna molto più forte, Italia sotto suo livello”

    “La differenza l’ha fatta la loro freschezza. Noi invece siamo stati sempre in ritardo. Siamo stati sotto livello in tutti gli aspetti, dal recupero del pallone all’accompagnare l’azione. PUBBLICITA

    E si è visto. Siamo migliorati un po’ con i cambi, ma loro sono stati troppo più forti di noi e hanno vinto meritatamente”.

    E’ l’amaro commento Luciano Spalletti dopo la sconfitta dell’Italia, battuta ‘solo’ 1-0 dalla Spagna dopo una partita dominata dalle ‘Furie rosse’. Donnarumma il migliore in campo per gli azzurri.

    La Spagna è già agli ottavi da prima del girone, l’Italia invece si giocherà il passaggio del turno contro la Croazia. Agli azzurri basta un pari. “Ma tutto dipenderà da come arriveremo alla partita- ha concluso il ct- Se non ci creiamo la possibilità di vincere diventa tutto più difficile”.

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    Super Donnarumma evita la goleada: Italia inesistente contro la Spagna

    Non basta un grande Donnarumma all’Italia di Spalletti. Nella seconda gara di Euro 2024, gli azzurri escono battuti dalla sfida con la Spagna per 1-0.PUBBLICITA

    Una partita dominata dalla Spagna partita fortissimo sin dai primi minuti di gioco. Pochissima Italia, sotto livello rispetto alla Spagna che ha dominato chiudendo tutti gli spazi. Migliore in campo per l’Italia il portiere Donnarumma che ha evitato un risultato ben peggiore ai danni degli azzurri.

    Punti Chiave ArticoloLa Spagna domina quindi e conquista il primo posto nel girone B grazie ad un sofferto 1-0 sull’Italia. La Roja, già avanti al primo tempo con un autogol di Calafiori, ha sfiorato il raddoppio in diverse occasioni, controllando la partita con autorità e sfuggendo ai timidi tentativi di rimonta degli azzurri.
    Primo tempo a senso unico La Spagna parte fortissimo e mette subito sotto pressione l’Italia. Al 2′ Donnarumma salva su colpo di testa di Williams, poi al 15′ è ancora il portiere azzurro a dire no a Morata da due passi. Al 22′ Fabian Ruiz sfiora la traversa con un gran tiro a giro.
    L’Italia soffre e non riesce a costruire azioni pericolose, mentre la Spagna continua a macinare gioco e occasioni. Al 33′ arriva il vantaggio: cross di Nico Williams, Donnarumma respinge su Calafiori che, sfortunatamente, deposita la palla in rete. Spagna in controllo, Italia in affanno Nella ripresa l’Italia prova a reagire, ma la Spagna è sempre in controllo. Al 55′ Donnarumma salva ancora su Morata, poi al 62′ Williams colpisce la traversa. Al 70′ Spalletti inserisce Retegui e Zaccagni per Scamacca e Chiesa, entrambi in serata negativa. L’Italia prova a spingere nel finale, ma la Spagna gestisce con ordine e porta a casa il risultato.
    La Spagna ha meritato la vittoria, dominando la partita per lunghi tratti e creando diverse occasioni da gol. L’Italia è apparsa in difficoltà contro il pressing alto degli spagnoli e non è mai riuscita a entrare in partita. La Roja vola agli ottavi da prima del girone, mentre l’Italia dovrà giocarsi il pass per il turno successivo contro la Croazia a Lipsia il 24 giugno. Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Stefano Tacconi è stato dimesso dall’ospedale di Torino

    Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus, è stato dimesso oggi dall’Ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, dove era stato ricoverato nel reparto di Chirurgia vascolare universitaria. L’intervento chirurgico, eseguito una settimana fa, ha ottenuto risultati positivi per la perfusione e la circolazione dell’arto destro dell’ex calciatore.PUBBLICITA

    Secondo quanto reso noto dall’ospedale, Tacconi si trova in buone condizioni e è in grado di deambulare autonomamente grazie all’ausilio di un supporto. Questo successo rappresenta un passo significativo nel percorso di recupero di Tacconi, il quale ha ricevuto cure specializzate per ripristinare la funzionalità dell’arto colpito.

    L’intervento è stato definito cruciale per migliorare la qualità della vita dell’ex atleta, dimostrando l’efficacia delle moderne tecniche chirurgiche nel trattamento delle patologie vascolari. Tacconi ha ringraziato il personale medico e infermieristico per l’assistenza ricevuta durante il suo soggiorno in ospedale.

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    Armato per scontri con tifosi albanesi, Daspo per 25enne trevigiano

    Il questore di Treviso, Manuela De Bernardin, ha emesso un provvedimento di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (Daspo) della durata di due anni nei confronti di un 25enne trevigiano, noto quale ultras della tifoseria locale. La decisione è stata presa in seguito agli eventi avvenuti il 15 giugno scorso.PUBBLICITA

    Il giovane è stato coinvolto in un grave episodio prima della partita di Euro 2024 tra Italia e Albania. Quella sera, poche ore prima dell’inizio dell’incontro, il 25enne e altri 66 connazionali sono stati fermati e identificati dalla polizia di Dortmund, in Germania. Erano travisati e armati di aste, cacciaviti e coltelli, e si preparavano a scontrarsi con i tifosi albanesi.

    Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo della Polizia di Stato italiana, che era presente sul posto con personale specializzato, il gruppo è stato bloccato prima che potesse verificarsi qualsiasi scontro. Il giovane trevigiano coinvolto ha ora il divieto di partecipare a qualsiasi manifestazione sportiva per i prossimi due anni.

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    L’esperto di araldica e bandiere boccia la maglia della Nazionale: “Ha il tricolore dell’Ungheria…”

    La maglia della Nazionale italiana agli Europei 2024 sta sollevando un’ondata di critiche tra gli esperti di araldica e di bandiere. Il motivo? Le tre strisce del tricolore italiano, che appaiono disegnate al contrario.Secondo la tradizione vessillologica, la bandiera italiana prevede il verde vicino all’asta, seguito dal bianco e infine dal rosso.PUBBLICITA

    Tuttavia, sulle maglie indossate da Barella e compagni, il verde si trova più vicino al petto, seguito dal bianco e dal rosso. “È regola vessillologica – afferma l’esperto Mario Carassai – che un vessillo, quando necessario, può essere esposto in orizzontale ruotandolo di 90 gradi in senso orario. Dunque, esponendo il tricolore da una finestra, il colore verde viene esposto in alto.”

    Carassai sottolinea che “la cosa non è giustificabile perché l’immagine corretta della maglia è quella di fronte (non di lato o di dietro) e dunque di fronte la fascia verde avrebbe dovuto trovarsi in alto. Nella maglia della Nazionale, invece, in alto c’è la striscia rossa. Gli appassionati di calcio assistono alle partite sostenendo la Nazionale, cantano l’inno a squarciagola ma i colori non sono quelli italiani”.

    “Sono i colori dell’Ungheria in maglia azzurra.” L’esperto di araldica ipotizza che forse si voglia onorare la Giovane Italia di mazziniana memoria, la cui bandiera aveva le fasce orizzontali con in alto il rosso. Tuttavia, conclude Carassai, “si tratta di un bel pasticcio in mondovisione e Orban ringrazia.”

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    Italia all’esame Spagna, Spalletti: “Voglia matta di dire chi siamo”

    Per l’Italia di Luciano Spalletti si avvicina un esame cruciale: la sfida contro la Spagna. Domani sera, sul campo dello stadio dello Schalke 04, Donnarumma e compagni si misureranno con le Furie Rosse in un match che promette di rivelare la vera identità della squadra italiana, dopo l’incoraggiante vittoria contro l’Albania.PUBBLICITA

    “Voglio vedere un’Italia che ripeta la buona prestazione della prima partita,” ha dichiarato il commissario tecnico Luciano Spalletti durante la conferenza stampa della vigilia. “Davanti avremo la Spagna, una delle migliori scuole calcistiche al mondo, ma noi abbiamo una voglia matta di far vedere che anche la nostra squadra è importante. La chiave è sempre il bel gioco e tenere la palla. Anche se con la Spagna, che pressa e tiene la linea difensiva alta, qualche verticalizzazione in più ci sta. Si vince verticalizzando il gioco.”

    Spalletti ha definito la partita come una delle possibili finali di questo Europeo, considerando anche il pareggio 2-2 tra Albania e Croazia, che rende ancora più importante una vittoria domani sera. In palio non c’è solo il passaggio del turno, ma anche il primo posto nel girone B, che garantirebbe un ottavo di finale a Colonia, non lontano dal quartier generale degli azzurri a Iserlohn.

    “No, non è un derby, sono tutti derby e tutte finali queste partite,” ha sottolineato Spalletti. “Quando gioco un Europeo, queste sono partite che non capiteranno più, passano per non ripassare e le do quell’attenzione che meritano. Tenteremo di fare la stessa partita fatta con l’Albania. Vogliamo misurarci contro una squadra forte come la Spagna per vedere il nostro livello di calcio contro una delle squadre più forti che ci sono. Sono convinto che se diamo il pallino a loro ne usciamo male, quindi tenteremo di fare la nostra partita e comandare il gioco. Vedremo se saremo in grado di farlo anche contro la Spagna.”

    Per Spalletti, la sfida di Gelsenkirchen rappresenta una tappa fondamentale della sua carriera in Nazionale. “Questa volta la formazione la dico domani, non il giorno prima. È una delle partite più importanti della mia carriera. Tutti abbiamo delle storie da raccontare, nel calcio, questa è una di quelle partite che può determinare una di quelle storie. Loro, la Spagna, hanno tutto dal punto di vista delle caratteristiche di squadra e individuali.”
    Sebbene riconosca la forza della squadra di Morata e del selezionatore spagnolo De La Fuente, Spalletti ha sottolineato che la Spagna di oggi è una squadra forte, ma non è più quella dei tempi d’oro di Xavi e Iniesta. “Mi preoccupa il livello di partita che riusciremo a fare noi,” ha detto Spalletti ai giornalisti iberici. “Le intenzioni devono essere quelle giuste. Noi abbiamo rispetto per loro, ma non bisogna pensarli più forti di quello che sono. Non siete gli unici a giocare un grande calcio, non vi sopravvalutate.”
    Spalletti ha elogiato l’attaccante spagnolo Morata, evidenziando le sue qualità e il suo impegno in campo, facendo un implicito confronto con il proprio attaccante, Scamacca. “Morata? Lui non è pigro, è uno che corre moltissimo, fa un numero di metri incredibile, attacca lo spazio dietro le linee moltissimo, Yamal uguale,” ha concluso Spalletti.

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    Euro 2024, l’Italia di Spalletti spopola sui social: già 12 milioni di interazioni

    Da Casa Azzurri Germania a Casa Azzurri Milano, ma anche sui social. La vittoria sull’Albania ha fatto esplodere ancora di più la passione per la Nazionale campione d’Europa, con numeri da record per le pagine social degli Azzurri. Dal 31 maggio, giorno in cui è iniziato il raduno a Coverciano, a oggi, i canali social della Nazionale hanno totalizzato oltre 12 milioni di interazioni e oltre 250 milioni di impression.PUBBLICITA

    Nel solo sabato 15 giugno, giorno dell’esordio nella competizione con la vittoria per 2-1 sull’Albania, le interazioni raggiunte sui canali hanno invece superato i 3 milioni, a fronte di 65 milioni di impression. Per assistere alle partite degli Azzurri, tantissimi tifosi italiani hanno scelto i due maxischermi di Casa Azzurri a Iserlohn e quello del Villaggio SenStation Summer in Piazza Duca d’Aosta a Milano.

    Sono state oltre 13.000 le registrazioni per Casa Azzurri Germania, spazio allestito per tifosi e partner Figc a poche centinaia di metri dall’Hemberg Stadion, impianto che ospita gli allenamenti della squadra di Spalletti. All’interno di Casa Azzurri, la possibilità di visitare la mostra ‘Sfumature di Azzurro’ con i cimeli del Museo del Calcio e di partecipare alle attività di intrattenimento a cura di Radio Italia. Dopo Noemi, toccherà a Tananai esibirsi mercoledì 19 sul palco di Casa Azzurri. Quello del cantante milanese precederà un altro concerto attesissimo, quello di Mr. Rain in programma domenica 19.
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    Calciomercato: maxi offerta del Real Madrid per Barella. La Juve spinge per Greenwood

    La Juventus intensifica i contatti per Douglas Luiz e per assicurarsi le prestazioni di Mason Greenwood, mentre per Riccardo Calafiori ogni trattativa è rimandata alla fine degli Europei. La possibile partenza di Federico Chiesa, sempre nel mirino della Roma, resta in sospeso. Intanto, dal Fenerbahce di Mourinho è arrivata una richiesta per il giovane difensore Dean Huijsen.PUBBLICITA

    Sul fronte internazionale, il Real Madrid sembra interessato a Nicolò Barella dell’Inter, con un’offerta che potrebbe raggiungere i 100 milioni di euro. Ancora più alta la cifra richiesta dal Napoli per Victor Osimhen, valutato 120 milioni. L’Arsenal, in cerca di una prima punta, potrebbe essere il prossimo a fare un’offerta, mentre il Napoli avrebbe in mente di puntare su Romelu Lukaku, gradito ad Antonio Conte. Inoltre, gli azzurri stanno considerando Alessandro Buongiorno come rinforzo ideale per la difesa, mentre Giovanni Di Lorenzo è stato confermato in squadra.

    In casa Roma, Alvaro Morata, dal ritiro della nazionale spagnola, ha fatto sapere di non voler tornare in Italia, ma il club capitolino tenterà comunque di convincerlo. Il direttore sportivo Ghisolfi è sempre vigile sul giovane Samuel Omorodion dell’Atletico Madrid, nonostante i 40 milioni chiesti dagli spagnoli, e su Diakité del Lille. Prima, però, sarà necessario cedere Mehmet Çelik al Galatasaray. Anche Daniele De Rossi ha fatto pressione per il ritorno di Diego Llorente dal Leeds.
    La Lazio sta valutando il ritorno di Boulaye Dia, attaccante in uscita dalla Salernitana, e una possibile trattativa con il Verona per Thomas Noslin, facilitata dall’interesse dell’Hellas per Jean-Daniel Akpa Akpro. Il direttore sportivo Fabiani ha anche sondato il terreno per Daniel Maldini.

    Il Milan, di fronte allo stallo nella trattativa per Joshua Zirkzee, sta ripensando a Serhou Guirassy dello Stoccarda. Nel frattempo, il Como, che aveva accantonato i sogni di ingaggiare Luka Modrić, Sergio Ramos e Mauro Icardi, sta ora considerando Stefano Sensi e Alexis Sánchez dell’Inter. È stato smentito, invece, l’interesse per Borja Mayoral.

    Dall’Iraq arriva la storia di Ali Jassim, 20enne ala sinistra dell’Al Kahrbaa. Jassim, che vuole trasferirsi al Como, ha lanciato un appello sui social accusando il suo club di trattenere il suo trasferimento nonostante un’offerta ufficiale. “Il mio sogno è giocare in Europa. Voglio andare in Italia, al Como, che mi ha dato l’ok per difendere i colori dell’Iraq ai Giochi di Parigi,” ha dichiarato Jassim.
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