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    Serie A, scommesse sulle panchine che saltano: tengono banco le dimissioni di Conte

    Giornata difficile dal punto di vista del mercato per il Napoli. La società e Antonio Conte hanno dovuto ingoiare il boccone amaro del blocco della trattativa di Cajuste agli inglesi  del Brendford e quindi la firma di Brescianini che aveva già effettuato le visite mediche a Villa Stuart.PUBBLICITA

    Il tecnico salentino è una di quelle personalità calcistiche che quando parla non la fa mai a caso. Oggi Conte è su tutte le furie. Le dichiarazioni dell’allenatore del Napoli dopo la vittoriosa, soffertissima, contro il Modena in Coppa Italia sono state al centro di tantissime interpretazioni.

    Punti Chiave ArticoloA pochi giorni dall’inizio della Serie A, il tecnico salentino freme perché vede la sua squadra incompleta con alcuni casi aperti, primo fra tutti quello di Victor Osimhen, e una situazione che appare meno rosea di quanto si aspettasse. Conte, che rientra nel campionato italiano a distanza di tre anni, vuole riportare lo scudetto a Napoli ma, per farlo, ha bisogno di uomini di fiducia, come Romelu Lukaku. Big Rom si è promesso agli azzurri ma fino a che Osimhen non uscirà, l’accordo rischia di non concretizzarsi.
    Sembra di rivivere la stagione del 2014 con la Juventus Ma le difficoltà sul mercato rischiano di incrinare il rapporto di Conte con il Napoli? In teoria no ma il precedente dell’estate del 2014 quando l’ex capitano della Juventus strappò il contratto in essere proprio con i bianconeri, riportati al vertice italiano dopo anni difficilissimi, non lascia sereno nessuno. Secondo gli esperti Sisal un clamoroso addio, esonero o dimissioni, di Antonio Conte alla panchina partenopea entro il 1 settembre si gioca a 33. Una quota che si abbassa drasticamente per un eventuale separazione entro Natale, ipotesi data a 9,00. Ma in questo caso Conte si trova in “buona compagnia” visto che Thiago Motta, Fonseca e De Rossi sono appaiati alla stessa quota per dire addio, rispettivamente, alle panchine di Juventus, Milan e Roma.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli: Brescianini passa visite mediche ma salta la firma

    Niente Brescianini, niente Lukaku, tutto fermo nel mercato Napoli. Oggi si è incredibilmente bloccata per il club azzurro la firma del contratto da parte di Marco Brescianini, dopo lo stop improvviso del passaggio di Jens Cajuste al club inglese Brendford. Le due operazioni sui centrocampisti erano intrecciate. Il club inglese aveva un accordo con il Napoli per un prestito per 1,5 milioni da pagare questa estate con riscatto da 11 milioni per tenerlo dalla prossima estate: praticamente lo stesso accordo Napoli-Frosinone su Brescianini.PUBBLICITA

    Ma l’intesa tra il Napoli e il club inglese è saltata dopo che Cajuste aveva anche fatto le visite mediche che avevano dato l’ok al trasferimento. Tensione tra il club azzurro e quello britannico che immediatamente si è riversato sull’affare Brescianini. Il centrocampista del Frosinone stamattina ha fatto le visite mediche per il Napoli ed ha avuto l’ok, ma ci sono stati problemi sulle condizioni di acquisto che hanno portato a uno stop nella firma del contratto.

    Contemporaneamente il Frosinone ha visto l’assalto dell’Atalanta sul forte 24enne centrocampista, con i bergamaschi che pagherebbero fino a 14 milioni e che sono ora in pole position per prenderlo. Un pessimo colpo per il mercato del Napoli che il tecnico, Antonio Conte, segue senza gioie. Il club sta provando ora con maggiore determinazione per portare velocemente Romelo Lukaku in azzurro: ha fatto un’offerta al Chelsea di 25 milioni per un attaccante che il tecnico dei londinesi Maresca tiene ormai fuori rosa, ma il club chiede per venderlo 40 milioni.
    La trattativa resta aperta, anche se la mancata cessione di Osimhen potrebbe alla fine portare il bomber nigeriano a giocare un’altra stagione in azzurro. Intanto sul fronte vendite si sta chiudendo il passaggio di Natan al Betis Siviglia per un prestito con diritto di riscatto degli spagnoli a fine stagione. Oggi il Napoli ha ripreso gli allenamenti a Castel Volturno verso la prima giornata di campionato a Verona domenica, un match in cui Conte sa che probabilmente non avrà ancora la prima punta vera, ma vuole un esordio vero e incoraggiante in campionato sulla panchina azzurra.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Napoli, offerta di 25 milioni + 5 di bonus al Chelsea per Lukaku

    Dopo le parole di Antonio Conte nel post match contro il Modena (con le quali chiedeva a gran voce rinforzi) la dirigenza del Napoli ha accelerato.PUBBLICITA

    Preso Brescianini (prestito con obbligo di riscatto), ora si lavora all’attaccante. Offerta verbale al Chelsea per Romelu Lukaku con il Napoli che ha messo sul tavolo una proposta da 25 milioni di euro più 5 di bonus e aspetta in tempi brevi una risposta da parte dei blues che presumibilmente sarà negativa con il Chelsea che chiede sempre circa 43 milioni di euro.

    In caso di rifiuto, scrive Sky, il Napoli potrebbe dirottare questa cifra sull’operazione David Neres per poi tornare sulla questione attaccante più in là.
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    Meret salva il Napoli ai rigori

    Eroe inatteso della serata Alex Meret: il portiere che Antonio Conte vorrebbe sostituire con Kepa fa il fenomeno e salva il Napoli ai rigori.PUBBLICITA

    Finisce 4-3 per il Napoli dopo che i 90 regolamentari erano finiti sullo 0-0. Per il Napoli sbaglia solo Cheddira che tira un rigore sbilenco parato facilmente da Cragno.-

    Poi entra in scena Meret che ipnotizza prima Battistella portando la lotteria dei rigori sul pari e infine sull’ultimo rigore Kvaratskhelia spiazza il portiere emiliano mentre Meret respinge alla grande il tiro di Zaro epoi urla tutta la sua gioia verso la curva.
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    Il Napoli di Conte parte dal Modena

    Il tempo delle amichevoli è finito. Per il Napoli di Antonio Conte comincia domani la stagione ufficiale. Al ‘Maradona’ gli azzurri affrontano il Modena nei trentaduesimi di finale di Coppa Italia.PUBBLICITA

    Un impegno che la squadra si trova di fronte in questo periodo, dopo tantissimi anni in cui aveva fatto il suo ingresso nella seconda competizione nazionale soltanto a partire dal mese di gennaio.

    Si tratta di un’eredità negativa dello scarso campionato, concluso in decima posizione, circostanza che costringe i partenopei a partire dall’inizio per farsi strada e raggiungere le sfide con avversarie più titolate. La stagione dunque comincia, ma nella sede del ritiro del Napoli che si è concluso oggi pomeriggio, campeggia ancora il cartello ‘lavori in corso’.
    Il mercato è fermo, non ci sono novità. Per la società di De Laurentiis, per la verità, non si tratta di una novità. Acquisti e cessioni non sono mai stati particolarmente tempestivi e i tifosi sono abituati ad assistere con il cuore in gola alle ultimissime fasi del calciomercato nella speranza che arrivino buone notizie.

    Non ci sono novità riguardo alla cessione di Osimhen e non ci sono novità neppure per gli acquisti dei cartellini di Lukaku, del centrocampista scozzese Gilmour del Brighton e tantomeno di Brescianini del Frosinone.
    Ogni giorno si sente parlare di trattative in via di definizione ma poi non se ne fa nulla. Stesso discorso per le cessioni che dovranno essere numerose (Mario Rui, Juan Jesus, Cajuste, Gaetano, Folorunsho, Ngonge e Simeone) e che il direttore sportivo Manna stenta a concludere.
    In queste condizioni Antonio Conte si arrangia con quello che passa il convento. La formazione che schiererà con il Modena è praticamente scontata. Davanti a Meret giocheranno i tre della difesa, Di Lorenzo, Rrahmani e Buongiorno, i quattro di centrocampo, Mazzocchi, Lobotka, Anguissa e Spinazzola, le due sottopunte Politano e Kvaratskelia, con Raspadori punta avanzata.

    Osimhen vedrà la partita dalla tribuna in attesa che arrivi qualche novità dalla Francia. Il Psg, a quanto pare, non ha alcuna intenzione di aumentare l’offerta che sarebbe arrivata a 80 milioni.
    De Laurentiis ne chiede almeno cento e non è disposto a fare un passo indietro. Insomma il Napoli è pieno di problemi, la squadra è incompiuta, ci sono in giro tanti musi lunghi, ma domani si comincia a fare sul serio.
    Non è un caso che il capitano Di Lorenzo, dopo i mal di pancia che ne hanno caratterizzato la prima parte dell’estate, suoni oggi la carica sui suo profilo Instagram, rivolgendosi ai tifosi. “Domani si comincia – scrive – vi aspettiamo al Maradona’.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Napoli sui social virale Antonio Conte che canta “Tu si a fine do’ munno “

    Karaoke, risate e clima spensierato: sono stati pubblicati sui profili social del Napoli alcuni spezzoni della festa di compleanno di Antonio Conte a Castel di Sangro, sede del ritiro. A rompere il ghiaccio è stato proprio il tecnico, che ha cantato Tu si a fine do’ munno di Angelo Famao.PUBBLICITA Elvis Abbruscato ha reinterpretato Celentano nell’evergreen Ragazzo della via Gluck, mentre Lele Oriali non poteva che cantare la sua Vita da mediano. Pasquale Mazzocchi, ispiratissimo e il più applaudito di tutti, ha chiuso la serata con un classico neomelodico partenopeo.Conte e alcuni giocatori, tra cui Osimhen e diversi altri, hanno oggi anche incontrato gli atleti della Sport Ability Roccaraso, membri della nazionale di calcio a 5 non vedenti. “Lo sport come strumento di unione”, si legge nel profilo Facebook della società, dove si spiega che “in un contesto di grande entusiasmo e partecipazione, gli azzurri hanno condiviso momenti di socialità, dimostrando che il calcio è un linguaggio universale capace di abbattere qualsiasi barriera esistente”.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, rebus attacco: Osimhen sempre in bilico. Simeone verso l’Atalanta, spunta Mateta

    Il calciomercato entra nel vivo, con i grandi club che si preparano a chiudere i colpi decisivi per rinforzare le loro squadre. Tra le notizie più rilevanti della giornata, spicca l’interesse dell’Atalanta per Giovanni Simeone come sostituto di Gianluca Scamacca, recentemente infortunato. L’attaccante argentino del Napoli è valutato circa 12 milioni di euro, e la trattativa tra i due club è appena iniziata.PUBBLICITA L’infortunio di Scamacca, che terrà l’attaccante fuori dai campi per almeno sei mesi, ha costretto l’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, a cercare rapidamente un nuovo attaccante. Simeone sembra essere il candidato ideale per rinforzare l’attacco della Dea. Nel frattempo, il Napoli è pronto a cedere anche Walid Cheddira, l’attaccante 26enne che ha attirato l’interesse di Cagliari, Empoli e Parma, oltre a club spagnoli come l’Espanyol.Il tecnico azzurro Antonio Conte sta valutando una ristrutturazione dell’attacco dopo le prime amichevoli della stagione, con il possibile arrivo di Romelu Lukaku, che continua ad allenarsi da solo a Londra e ha rifiutato altre offerte dal Chelsea, in attesa di un segnale dal Napoli.Il Chelsea, dal canto suo, potrebbe riaprire la trattativa per Victor Osimhen, dopo aver venduto il centrocampista Conor Gallagher all’Atletico Madrid per 40 milioni di euro. Il manager dei Blues, Enzo Maresca, ha dato l’ok per cercare un rinforzo in attacco, e il bomber nigeriano è uno dei nomi in cima alla lista. Tuttavia, Osimhen è attratto anche dalla possibilità di giocare in Champions League con il Paris Saint Germain, nonostante il Chelsea possa offrirgli solo la Conference League in questa stagione.Parallelamente, il Chelsea sta monitorando anche Samu Omorodion dell’Atletico Madrid come alternativa per il ruolo di prima punta. Per quanto riguarda il Napoli, il club partenopeo è interessato a Jean-Philippe Mateta, attaccante del Crystal Palace attualmente impegnato con la nazionale olimpica francese, autore di una prestazione decisiva nei quarti di finale contro l’Argentina.Con tante voci di mercato in circolazione, Antonio Conte attende con impazienza rinforzi per il reparto offensivo, soprattutto in vista dell’inizio della stagione ufficiale sabato, con la partita di Coppa Italia contro il Modena. In attesa di sviluppi, il tecnico del Napoli sta lavorando con Giacomo Raspadori come prima punta.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli battuto 2-0 dal Girona nell’ultima gara pre campionato

    Napoli battuto 2-0 dal Girona nell’amichevole a Castel di Sangro. La squadra iberica ha segnato il vantaggio al 23′ del primo tempo con Van de Beek e ha raddoppiato al 38′ della ripresa con Villa. +PUBBLICITA Il match a Castel di Sangro è stato l’ultimo della preparazione del Napoli che resta nella località abruzzese fino al 9 agosto, prima di tornare a casa per la partita di esordio ufficiale in Coppa Italia nell’incontro al Maradona del 10 agosto contro il Modena.Bagnato e sconfitto. Chiude con un ko il Napoli la sua serie di amichevoli prima della gara ufficiale di sabato prossimo in Coppa Italia contro il Modena. Il Girona è stato protagonista assieme al diluvio sul terreno verde del Patini.Gli spagnoli hanno approfittato dei carichi pesanti di lavoro degli azzurri per comandare e gestire il gioco. A dargli una mano è stato Meret che sbaglia nel servire Anguissa e fa un assist a Van de Beek che non lo perdona. ùMa è tutto il Napoli a non funzionare. Certo, il campo pesante non aiuta Di Lorenzo e compagni ma la differenza si è vista. Gli ospiti sono stati bravi nel possesso palla e a creare superiorità.Qualche piccolo sussulto dei partenopei ma niente di più. Un palo di Rrahmani avrebbe potuto riequilibrare il risultato. Ma nel finale di gara il Girona ha blindato il successo con la rete di Villa. Un ko inaspettato ma che potrà servire a Conte per capire cosa bisogna fare per migliorare.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Rafa Marin: “Il Napoli un sogno che si realizza. Ho imparato molto al Real”

    “Per me, stare nel Napoli è un altro sogno che si realizza. Sono in un grande club”. Con queste parole, Rafa Marin si è presentato nella sua prima conferenza stampa dopo essere stato acquistato dal Real Madrid per undici milioni di euro. Il nuovo difensore azzurro, che ha scelto la maglia numero 16, ha condiviso le sue prime impressioni accompagnato dal direttore generale, Manna.PUBBLICITA

    Marin, 22 anni, ha espresso il suo entusiasmo per l’opportunità di giocare in Serie A: “Ho sempre voluto giocare in Serie A, sono contento della decisione che ho preso e i compagni mi hanno accolto molto bene”. Il giovane difensore porta con sé l’esperienza maturata nel Real Madrid e durante il prestito all’Alaves. “Il Real ti insegna un valore fondamentale: il culto del lavoro fin da piccoli. I risultati non dipendono dalla fortuna ma dal lavoro, mi porto dietro questo insegnamento”.

    Il difensore ha indicato Sergio Ramos come suo modello di riferimento, ammirandolo per la grinta e il comportamento fuori dal campo. “Ora sto giocando da esterno destro, ma sono polivalente e posso giocare in qualsiasi ruolo della difesa”. Marin ha anche parlato del suo adattamento al Napoli e delle differenze rispetto alle sue esperienze precedenti: “Voglio apprendere moltissimo da Conte perché mi tornerà molto utile in futuro. Con l’Alaves, l’obiettivo era sempre la salvezza, mentre qui il mister ci chiede di essere più offensivi e aggressivi. Ho pagato un po’ lo sforzo fisico all’inizio perché la preparazione qui è più dura, ma ci adattiamo e lavoriamo tanto per raggiungere l’obiettivo”.
    Il difensore ha sottolineato l’importanza di una buona difesa per raggiungere il successo: “Lavoriamo sui movimenti sulla linea, Conte ci tiene a mantenerla alta non più di 30 metri tra attacco e difesa. Con i compagni ho già automatismi, credo che il tecnico sia contento perché vede miglioramenti quotidiani. Soprattutto durante le amichevoli, si vede che c’è una squadra. Stiamo lavorando molto difensivamente, penso che per vincere la vittoria passa da una buona difesa”.

    Infine, Marin ha commentato la possibilità di diventare titolare: “Io titolare? Non dipende da me, devo essere pronto per quando un’opportunità mi venga concessa”. Con queste parole, il nuovo acquisto del Napoli ha dimostrato determinazione e umiltà, pronto a contribuire al successo della squadra.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, vittoria nel test con la Cavese: doppietta di Cheddira e rete di Ngonge

    Continua a collezionare successi il Napoli di Antonio Conte, che ha trionfato anche nel test amichevole contro la Cavese, squadra di Serie C. Nella sessione di allenamento congiunto, Conte ha schierato i calciatori che avevano avuto meno minutaggio nella partita precedente contro il Brest. Tra questi, Cheddira ha brillato con una doppietta, mentre Ngonge ha aggiunto un altro gol al tabellino.PUBBLICITA

    Nella formazione iniziale è tornato anche Rafa Marin, che si era fermato in allenamento qualche giorno fa a causa di un colpo alla caviglia. Il resto della squadra non ha partecipato all’allenamento. Non destano preoccupazione le condizioni di Amir Rrahmani: il difensore kosovaro, che ieri sera contro il Brest si era accomodato in panchina nel secondo tempo con una vistosa fasciatura alla coscia, è atteso nuovamente in campo già da domani.

    Il prossimo appuntamento per il Napoli sarà sabato alle 18:30, con l’ultimo test amichevole della preparazione contro il Girona allo stadio Patini. Questa sfida sarà un’importante occasione per Conte di effettuare le ultime prove tattiche prima della gara dei 32esimi di Coppa Italia contro il Modena, prevista per il 10 agosto allo stadio Maradona.
    Sul fronte mercato, Conte si trova in una situazione delicata. Pur avendo Osimhen in rosa, l’allenatore ha preferito non schierarlo per evitare possibili infortuni, visto che l’attaccante è in procinto di lasciare il club. Il Paris Saint-Germain tarda a soddisfare le richieste del presidente De Laurentiis, il che blocca l’arrivo di Romelu Lukaku. Il Chelsea, desideroso di cedere l’attaccante belga, ha ricevuto un rifiuto dall’Aston Villa, poiché Big-Rom ha espresso la sua chiara volontà di raggiungere Conte e il Napoli.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Il Napoli super il Brest in amichevole grazie a una magia di Raspadori

    Una vera magia come regalo. Giacomo Raspadori ha regalato una giornata speciale ad Antonio Conte nel giorno del suo 55º compleanno.PUBBLICITA

    L’ex giocatore del Sassuolo ha brillato nell’area di rigore, ripagando la fiducia del tecnico che lo ha preferito sia a Simeone che a Cheddira.

    Un altro successo per gli azzurri nella seconda fase della pre-season. Non è stato facile prevalere sui francesi del Brest, che nella Ligue 1 si sono piazzati terzi nell’ultimo campionato, guadagnandosi un posto in Champions League.
    La squadra di Roy si è dimostrata tosta, ma è stata salvata due volte dai legni. Una traversa ha negato il gol a Spinazzola nel primo tempo, mentre un palo ha fermato il destro di Kvara, che aveva battuto il forte portiere Bizot.

    Da sottolineare l’ottima prestazione di Anguissa, che ha mostrato una grande crescita fisica e ha dominato in ogni parte del campo.
    Anche Kvaratskhelia ha offerto un’ottima prova, accendendo la luce per il pubblico azzurro sugli spalti. Un successo meritato, accompagnato da numeri difensivi impressionanti: nessuna rete subita in quattro partite.
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