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    Carica Conte: quote da bis per il Napoli e i bookie puntano già su Lukaku

    Dopo il pesante 3-0 subito all’esordio contro il Verona, il Napoli di Antonio Conte è determinato a riprendersi in casa contro il Parma, che ha già collezionato 4 punti nelle prime due giornate. Gli azzurri vogliono replicare il 3-0 inflitto al Bologna domenica scorsa e arrivare alla pausa per le nazionali con 6 punti.PUBBLICITA

    Secondo gli esperti di Goldbet e William Hill, l’obiettivo sembra alla portata: il successo del Napoli è quotato a 1,47, mentre un colpo esterno del Parma, guidato dall’ex vice di Benitez Fabio Pecchia, è dato a 7. Il pareggio, che manca da 16 incontri tra le due squadre, si gioca a 4,60.
    Le previsioni puntano su una partita da Over, con questa opzione a 1,63, mentre l’Under è offerto a 2,15. Il terzo 3-0 consecutivo per il Napoli è quotato a 10, ma il risultato più probabile secondo i bookie è l’1-0, dato a 6,50. Un eventuale 1-2 per il Parma, come nella loro ultima vittoria al Maradona, pagherebbe 19 volte la posta. Occhi puntati su Romelu Lukaku, che potrebbe fare il suo debutto ufficiale. Il gol del belga è quotato a 2,25 su Snai, mentre una rete di Kvicha Kvaratskhelia vale 2,50. Tra gli ospiti, Dennis Man cerca il terzo gol consecutivo, quotato a 4,50.

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    Napoli, Lukaku: “Bello ritrovare Conte, mi ha portato a un altro livello”

    Romelu Lukaku, nuovo attaccante del Napoli, ha parlato al canale YouTube del club azzurro, condividendo il suo speciale legame con Antonio Conte e le sue prime impressioni sulla città e i tifosi. L’attaccante belga ha ricordato l’inizio della sua storia con Conte: “Mi ha voluto quando avevo solo 19 anni, anche se non abbiamo avuto subito l’opportunità di lavorare insieme. Anni dopo, è arrivata quella possibilità e lui mi ha portato a un altro livello, sia calcisticamente che mentalmente”.PUBBLICITA

    Lukaku ha descritto la vittoria dello scudetto sotto la guida di Conte come uno dei momenti più significativi della sua carriera: “La foto scattata con lui dopo il trionfo è uno dei ricordi più belli del nostro percorso insieme. Come dice sempre lui, la vera storia si scrive quando si vince”.
    Riguardo al suo arrivo a Napoli, Lukaku si è detto entusiasta dell’accoglienza calorosa ricevuta: “Si vede che i tifosi vivono per la squadra. Questo ti dà una motivazione incredibile, ti senti obbligato a dare tutto in ogni allenamento e in ogni partita. È la mia mentalità”. Un ruolo chiave nella sua decisione di unirsi al Napoli è stato giocato dal suo amico ed ex compagno Dries Mertens: “Ho parlato con Dries, che mi conosce molto bene, e mi ha detto che Napoli è la piazza giusta per me. Mi sento pronto per questa sfida”.

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    Lukaku al Napoli, Conte esulta: “Bomber unico, sono contento. Verrà con noi col Parma”

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    L’arrivo di Romelu Lukaku al Napoli è ormai ufficiale, e il tecnico azzurro Antonio Conte si è detto fiducioso di poterlo schierare già nei prossimi giorni: “Mi auguro di averlo a disposizione già oggi o domani, e se non dovesse essere così, anche dopo domani, dato che ci alleniamo la mattina per farlo entrare subito in sintonia con la squadra,” ha dichiarato Conte in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Parma.
    Il tecnico non ha lesinato elogi per il nuovo acquisto: “Romelu è un centravanti atipico. Quando l’ho avuto in passato, ho notato che, a differenza di molti attaccanti fisicamente imponenti, non è lento né statico. Normalmente, gli attaccanti di quella stazza sono usati come punti di riferimento in area, ma faticano a sfruttare la profondità. Lukaku, invece, è diverso: l’ho sempre definito un giocatore da football americano, alto 1.90 ma incredibilmente veloce.”
    Conte ha poi analizzato l’importanza tattica dell’attaccante belga per il suo Napoli: “È un giocatore potente, capace di tenere palla e far salire la squadra, ma anche di attaccare gli spazi e fare male alle difese avversarie. Per questo motivo lo considero unico. È anche una persona perbene, posso garantire io per lui, e sa bene la responsabilità che ha nei confronti del Napoli e dei suoi tifosi.”
    Il tecnico ha comunque voluto ricordare l’importanza di altri elementi della rosa: “Non dimentichiamo Simeone e Raspadori. Hanno ruoli cruciali nella squadra e il loro contributo resta fondamentale.” Conte ha concluso esprimendo soddisfazione per l’arrivo di Lukaku: “Ora sono molto più tranquillo e contento. Con Romelu aggiungiamo una nuova dimensione al nostro attacco, ma siamo pronti a valorizzare tutti i nostri giocatori.”
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    Sprint Napoli: dopo Lukaku e McTominay ora è caccia a Gilmour

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    Le ultime ore di mercato sono di fuoco per il Napoli, con il presidente Aurelio De Laurentiis impegnato a costruire una rosa competitiva per il nuovo tecnico Antonio Conte. Il grande colpo è già arrivato: Romelu Lukaku è sbarcato a Napoli dopo aver svolto le visite mediche a Roma. L’attaccante belga, voluto fortemente da Conte, è pronto a guidare l’attacco azzurro con l’obiettivo di riportare la squadra ai vertici della Serie A.
    Lukaku, 31 anni, ha firmato un triennale da 6,5 milioni l’anno, accettando una riduzione rispetto ai suoi precedenti ingaggi per ritagliarsi un ruolo da protagonista in Italia. L’operazione ha avuto un costo di 30 milioni di euro, e il belga è già stato accolto con entusiasmo dai tifosi partenopei, che lo vedono come l’uomo giusto per rinvigorire l’attacco della squadra. Anche San Gregorio Armeno, con le sue iconiche statuine, ha già celebrato l’arrivo del nuovo bomber.
    Lukaku ha una storia di successi con Conte: durante i due anni passati insieme all’Inter (2019-2021), l’attaccante ha segnato 64 gol in 95 partite, contribuendo alla conquista dello Scudetto nel 2021. Dopo un’altra buona stagione con la Roma, dove ha realizzato 21 reti in 47 partite, Lukaku è pronto a ritrovare il suo ex allenatore a Napoli. Conte spera di ottenere da lui almeno 25 gol in questa stagione senza coppe europee, contando sulla sua abilità di sfruttare gli assist di Kvaratskhelia, Politano e Neres.
    Nonostante De Laurentiis abbia sempre preferito investire su giocatori più giovani, come Higuain, Cavani e Osimhen, il patron ha accettato l’eccezione chiesta da Conte, puntando su un giocatore più esperto. Il presidente, però, vuole vedere i gol come giusta ricompensa per questa scelta.
    Nel frattempo, la situazione di Victor Osimhen resta un’incognita. Le trattative per la sua cessione sembravano essersi raffreddate, ma nelle ultime ore si è riaperto il dialogo con il Chelsea, che potrebbe aumentare l’offerta d’ingaggio per il nigeriano. Il Napoli chiede almeno 100 milioni per lasciarlo partire, cifra che potrebbe essere raggiunta anche dall’Al Ahli, pronto a offrire un contratto faraonico da 30 milioni l’anno a Osimhen.
    Sul fronte degli arrivi, atteso domani è Scott McTominay, centrocampista scozzese del Manchester United, che arriverà per 25 milioni di euro. McTominay, 27 anni, andrà a rafforzare il centrocampo azzurro e sosterrà le visite mediche nelle prossime ore prima della firma ufficiale. Ma il mercato del Napoli non si ferma qui: la società sta cercando di chiudere anche per Billy Gilmour, giovane talento del Brighton.

    Il Napoli ha offerto 15 milioni per il 23enne, ma il club inglese ne chiede 20. L’operazione potrebbe concludersi nelle ultime ore di mercato. Sul fronte delle uscite, Gianluca Gaetano è stato ceduto in prestito con obbligo di riscatto al Cagliari, mentre si è aperta una trattativa lampo con l’Atalanta per Giacomo Raspadori, desiderato da Gian Piero Gasperini dopo la cessione di Koopmeiners alla Juventus.
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    Lukaku, McTominay e non solo: il Napoli di Conte ora è ambizioso e sogna in grande

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    Ultimi giorni di mercato incandescenti per il Napoli, con due colpi in arrivo che potrebbero cambiare il volto della squadra di Antonio Conte. Romelu Lukaku è atteso a breve in città per visite mediche e firma, mentre Scott McTominay è pronto a salutare il Manchester United e a vestire la maglia azzurra. Il presidente Aurelio De Laurentiis è deciso a costruire una squadra competitiva, con già 77 milioni spesi in rinforzi, cui si aggiungeranno i 30 milioni per Lukaku, in arrivo dal Chelsea, e i 25 per McTominay dallo United.
    Lukaku sarà il primo a sbarcare a Napoli, probabilmente già tra domani e mercoledì, per completare l’iter medico e firmare il contratto, con l’obiettivo di essere subito a disposizione di Conte. L’allenatore azzurro ha spinto per avere il bomber camerunese, considerato un tassello fondamentale nel suo progetto tattico. Contestualmente, il direttore sportivo Manna ha chiuso l’affare per McTominay, centrocampista scozzese di 27 anni cresciuto nelle giovanili del Manchester United. Con 256 partite e 29 gol all’attivo tra Premier League e coppe, McTominay è l’uomo ideale per affiancare Lobotka o sostituirlo, grazie alla sua capacità di spezzare il gioco avversario e far ripartire l’azione.
    Nonostante gli arrivi, il Napoli non si ferma e continua a monitorare Billy Gilmour del Brighton, ora che il club inglese ha acquistato Matt O’Riley dal Chelsea come sostituto. Tuttavia, l’attenzione è anche su una possibile cessione di Victor Osimhen. Il Paris Saint-Germain sembra aver riaperto i contatti con il Napoli, e una possibile offerta di 100 milioni per il nigeriano potrebbe convincere De Laurentiis a lasciarlo partire, coprendo gran parte degli investimenti fatti durante questa finestra di mercato.
    Nel frattempo, in campo, la squadra di Conte ha dato segnali incoraggianti, soprattutto con il netto 3-0 rifilato al Bologna. I gol di Di Lorenzo, Kvaratskhelia e Simeone hanno evidenziato la capacità del Napoli di essere letale in attacco, pur concedendo il possesso palla agli avversari. Bologna ha avuto il 61% di possesso, ma è riuscito a concludere solo due volte verso la porta. La difesa azzurra, guidata dalla nuova coppia Rahmani-Buongiorno, si è dimostrata solida, con Buongiorno particolarmente soddisfatto del suo esordio al “Maradona”.
    “Il segreto di questa settimana è stato lavorare tanto”, ha dichiarato Buongiorno. “Dopo Verona, ci siamo detti che dovevamo reagire e lasciare quella prestazione alle spalle. Contro il Bologna abbiamo messo in campo più carattere e determinazione, elementi che ci hanno permesso di vincere. Dobbiamo ancora migliorare nella gestione del possesso palla e lavorare sulla personalità, ma ci arriveremo con il tempo”.
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    Lukaku al Napoli, in attesa dell’ufficialità l’attaccante belga diventa statuina del presepe

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    Non ha ancora firmato il contratto che lo lega agli azzurri, ma Romelu Lukaku è già diventato parte della cultura e del folklore napoletano. Il suo arrivo al Napoli, sotto la guida di Antonio Conte, sembra ormai una formalità, e i tifosi partenopei hanno già iniziato ad accoglierlo con calore.
    A San Gregorio Armeno, la famosa via dei presepi, il maestro artigiano Genny Di Virgilio ha voluto rendere omaggio al futuro attaccante belga realizzando una statuetta che lo raffigura. Un gesto simbolico che segna l’ingresso di Lukaku non solo nella squadra azzurra, ma anche nel cuore della città.
    La statuetta è già diventata un’attrazione per curiosi e tifosi, dimostrando come a Napoli il calcio sia una vera e propria religione, in grado di fondersi con la tradizione del presepe. L’artigiano Di Virgilio ha così dato il suo personalissimo benvenuto a Lukaku, confermando ancora una volta il legame indissolubile tra la passione calcistica e la cultura popolare napoletana.
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    Meret: “Abbiamo difeso con sacrificio e attenzione, adesso avanti così”

    Dopo la convincente vittoria per 3-0 contro il Bologna, il portiere del Napoli, Alex Meret, ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra e dello spirito di sacrificio che hanno permesso agli azzurri di ottenere un successo netto al Maradona. “La cosa che ha funzionato di più è stato lo spirito di squadra, il sacrificio. Siamo rimasti compatti, seguendo le indicazioni del mister per evitare i loro passaggi filtranti,” ha dichiarato.
    “Abbiamo difeso con grande attenzione e ci siamo mossi bene insieme. Quando giochiamo con questa mentalità, diventa davvero difficile farci gol.” L’estremo difensore ha poi rivolto un pensiero speciale al pubblico, protagonista di una serata di sostegno caloroso sugli spalti del Maradona.
    “Era fondamentale ritrovare i tre punti, soprattutto in un clima come quello di stasera. Lo stadio ci ha spinto sin dal primo minuto e questo ci ha dato la forza per tirare fuori il massimo,” ha spiegato Meret. “La gente vuole vedere che onoriamo la maglia. Se restiamo uniti, società, piazza e squadra, possiamo ambire a grandi traguardi,” ha concluso.
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    Bologna, Italiano: “Partita discreta, il 3-0 un risultato eccessivo. Abbiamo commesso errori gravi”

    Al termine della sconfitta contro il Napoli, il tecnico del Bologna, Vincenzo Italiano, ha analizzato con lucidità la prestazione della sua squadra. Parlando ai microfoni di DAZN, l’allenatore ha riconosciuto le difficoltà incontrate dai suoi giocatori durante la partita, sottolineando come il risultato finale sia stato fin troppo severo rispetto a quanto visto in campo.
    “Abbiamo fatto una partita discreta, gestendo il possesso palla e cercando di difenderci mantenendo il controllo del gioco. Tuttavia, siamo stati puniti oltre misura,” ha dichiarato Italiano. Il tecnico ha poi evidenziato una delle principali criticità del match: “Siamo stati poco pericolosi in attacco. Avremmo potuto sfruttare meglio alcune situazioni e quel gol subito nel recupero del primo tempo è inaccettabile. Un grave errore che dovevamo assolutamente evitare.”
    Nonostante la sconfitta, Italiano ha ricordato che il campionato è appena agli inizi. “Siamo solo alla seconda giornata, ci sono ancora tanti giocatori nuovi e dobbiamo prendere le misure. C’è ancora molto spazio per crescere,” ha spiegato l’ex allenatore della Fiorentina, sottolineando l’importanza di migliorare soprattutto in fase offensiva.
    Riflettendo sulle occasioni mancate, Italiano ha menzionato un episodio chiave del match: “Ci è mancata la concretezza davanti. Se Castro fosse stato più incisivo sullo 0-0, probabilmente la partita avrebbe preso una piega diversa.” Sulla gestione dei cambi, Italiano ha precisato le sue scelte: “Orsolini e Ndoye avevano speso tanto, quindi ho deciso di inserire forze fresche come Karlsson e Odgaard. Sono due ragazzi bravi nell’uno-contro-uno, ma purtroppo non hanno cambiato l’inerzia della partita come speravo.”
    Infine, il tecnico ha espresso insoddisfazione per la gestione della squadra dopo il cooling break. “Non abbiamo avuto la foga necessaria per raddrizzare la sfida, e il secondo e il terzo gol subiti non mi sono affatto piaciuti. Sono errori che non devono accadere quando la difesa è schierata,” ha concluso Italiano, rammaricato per le disattenzioni difensive.
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    Conte: “Tre punti che danno autostima e fiducia. Che emozione la mia prima vittoria con il Napoli”

    Il Napoli di Antonio Conte ha conquistato una vittoria preziosa contro il Bologna. In un’intervista a Dazn, l’allenatore azzurro ha sottolineato l’importanza del successo, che va ben oltre i tre punti ottenuti. “Il Bologna è una squadra molto fisica, ma siamo riusciti a battere una signora squadra. Questo deve darci fiducia e autostima. Significa che, uniti, possiamo ottenere grandi risultati,” ha affermato Conte, lodando la compattezza della sua squadra.
    Non solo una vittoria sul campo, ma anche un successo emotivo per il Napoli, che non trionfava al Maradona da tempo. “Avevo chiesto ai tifosi di essere il dodicesimo uomo in campo, e i ragazzi hanno offerto una prestazione che è andata oltre le aspettative,” ha aggiunto il tecnico, visibilmente soddisfatto del contributo dei suoi giocatori e del supporto del pubblico.
    Conte ha poi fatto riferimento alla recente sconfitta contro il Verona, che ha rappresentato un punto di svolta per il gruppo. “Il cazzotto subito a Verona ci ha fatto capire che, se vogliamo lasciarci il passato alle spalle, dobbiamo restare al centro del ring. I colpi si danno e si prendono, ma ho grande fiducia in questo gruppo,” ha dichiarato l’allenatore, sottolineando il legame indissolubile che unisce la squadra.
    “Sono ragazzi perbene, che si allenano duramente. Dopo Verona, sono emersi alcuni brutti scheletri, ma quella settimana difficile ci ha compattati ancora di più. Singolarmente non si va da nessuna parte,” ha ribadito Conte, evidenziando l’importanza del lavoro di squadra. Infine, il tecnico non ha nascosto la propria emozione per i suoi primi tre punti alla guida del Napoli. “È stata una vittoria speciale, e sono queste sensazioni che ti spingono a dare sempre di più,” ha concluso con entusiasmo.
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    Di Lorenzo: “Estate particolare per me, emozionante tornare al gol. Lo dedico ai tifosi”

    Dopo il successo del Napoli per 3-0 contro il Bologna nella seconda giornata di Serie A, il capitano degli azzurri, Giovanni Di Lorenzo, ha espresso le sue emozioni ai microfoni di Dazn, condividendo il significato speciale del suo ritorno al gol e l’importanza del rapporto con i tifosi partenopei.
    “Per me è stata un’estate particolare – ha rivelato Di Lorenzo -. Penso che quando si scatena così tanta cattiveria, con quella reazione della piazza nei confronti di un giocatore, vuol dire che si ama tanto. Questa gente mi trasmette tanto amore e cerco di ricambiarlo appena posso. In quell’esultanza c’erano tutte queste sensazioni”.
    “Devo tanto ai tifosi, è stato emozionante tornare al gol e lo dedico a loro, che mi vogliono tanto bene.” Il capitano azzurro ha poi voluto soffermarsi sul nuovo corso guidato da Antonio Conte, sottolineando il ruolo decisivo del tecnico nella sua decisione di restare a Napoli: “Il mister è stato subito sincero con me: voleva che restassi. Ho apprezzato tantissimo le sue parole, è da poco che lavoriamo insieme ma sono sicuro che con lui cresceremo tanto. Cresceremo come singoli e come squadra. Siamo contenti di averlo come nostro allenatore, lo seguiremo in tutto e per tutto partita dopo partita”.
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    Il Napoli ruggisce: Bologna steso con un tris, prima gioia per Conte

    Il Napoli torna a brillare nella seconda giornata di Serie A con una netta vittoria per 3-0 contro il Bologna. Al Diego Armando Maradona, la squadra di Conte ha offerto una prestazione convincente, riscattando la sconfitta di Verona e regalando ai propri tifosi una grande serata di gioia.PUBBLICITA

    Il match inizia con grande intensità e già al primo minuto si intravede la fame di vittoria del Napoli. Raspadori, schierato dal primo minuto, ci prova subito con un destro che sfiora il palo. Pochi minuti dopo, al 5′, è ancora Raspadori a rendersi pericoloso, ma Skorupski è attento e blocca il tiro dell’attaccante azzurro.
    I felsinei cercano di rispondere con qualche incursione, ma è sempre il Napoli a mantenere il controllo del gioco. Al diciassettesimo minuto Kvaratskhelia, sempre al centro dell’attacco partenopeo, prova una conclusione dalla distanza che però viene respinta dalla difesa rossoblù. I rossoblù si affacciano timidamente dalle parti di Meret intorno alla mezz’ora con un tentativo di Castro, che però non impensierisce il portiere azzurro, bravo a bloccare il pallone senza difficoltà.
    Kvara per Di Lorenzo, Napoli avanti. Raddoppia il georgiano
    La partita si accende definitivamente poco prima dell’intervallo: al 43′, il Napoli sfiora il gol con Kvaratskhelia che colpisce il palo, facendo tremare il Maradona. L’occasione mancata non smorza l’entusiasmo degli azzurri, che riescono comunque a trovare il vantaggio al 47′, sul finire del primo tempo. A segnare è Giovanni Di Lorenzo, che infila la palla in rete con un destro chirurgico proprio su assist del georgiano.
    Nel secondo tempo, il copione non cambia: il Napoli continua a spingere, alla ricerca del gol che chiuda definitivamente il match. Al 55′ Politano tenta un tiro insidioso che viene deviato in calcio d’angolo, mentre al 58′ Mazzocchi si rende protagonista di un’incursione sulla destra, fermata però dalla difesa del Bologna. I rossoblù faticano a trovare spazi e subiscono la pressione costante degli azzurri.
    Il raddoppio arriva al 74′ grazie a Kvaratskhelia. L’attaccante georgiano si rende protagonista di un’azione personale, parte dalla propria metà campo e dribblando diversi avversari per poi freddare Skorupski con un tiro sporcato anche da una deviazione. Il Bologna, ormai in ginocchio, cerca disperatamente di contenere l’impeto azzurro, ma al 90′ arriva il colpo di grazia.

    Nei minuti di recupero, esattamente al 94′, Giovanni Simeone, subentrato nella ripresa, sigilla il 3-0 con un gol da attaccante puro. L’argentino sfrutta un pallone vagante in area messo in mezzo da Neres e con una girata potente batte Skorupski, chiudendo definitivamente il match.
    Leggi AncheVincenzo Scarpa, Giornalista Pubblicista per Cronache della Campania eStudente di Scienze Politiche all’Università di Napoli Federico II.Appassionato di qualsiasi tipo di sport, ama scrivere e parlare principalmente di calcio LEGGI TUTTO

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    Napoli, arriva Neres: ma già si parla di crisi

    La pesante sconfitta subita dal Napoli a Verona ha acceso i riflettori sulle difficoltà della squadra di Conte. A differenza dello scorso campionato, pochi i nuovi innesti e molte le perplessità sul futuro.PUBBLICITA

    Il 3-0 incassato dal Bentegodi è stato un duro colpo per i tifosi azzurri, che si aspettavano un netto rinnovamento dopo la deludente stagione precedente. La squadra di Conte, infatti, ha mostrato una continuità preoccupante con le ultime partite dello scorso anno, evidenziando limiti sia a livello tecnico che tattico.
    Il mercato è al centro delle critiche. L’assenza di Osimhen e l’attesa per Lukaku hanno lasciato un vuoto in attacco, mentre a centrocampo si cercano rinforzi per dare maggiore equilibrio alla squadra. L’arrivo di Neres è una buona notizia, ma non basta per risolvere i problemi.
    L’allenatore Antonio Conte è nel mirino delle critiche. Il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, ha espresso tutto il suo disappunto per la prestazione della squadra e ha chiesto all’allenatore di mostrare più carattere e determinazione.

    Il Napoli ha davanti a sé una settimana cruciale per preparare l’esordio in campionato al Maradona contro il Bologna. La società è al lavoro per rinforzare la rosa e dare a Conte gli strumenti necessari per raggiungere gli obiettivi prefissati.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO