Nell’ambito delle attività dirette a prevenire condotte criminose riconducibili a soggetti irregolarmente soggiornanti sul territorio italiano, nella giornata di venerdì la polizia di Latina ha proceduto all’accompagnamento a Fiumicino, ai fini del rimpatrio, di un cittadino marocchino di 52 anni.
Entrato in maniera irregolare sul territorio nazionale e sbarcato sulle coste italiane a Lampedusa nel marzo del 2021, lo straniero aveva presentato una prima domanda di protezione internazionale che gli era rigettata per manifesta infondatezza dalla Commissione Territoriale per il riconoscimento della Protezione Internazionale di Roma.
Nel novembre del 2023 l’uomo aveva poi reiterato da domanda di protezione, e in quest’occasione la commissione ne aveva dichiarato l’inammissibilità, attestandone anche l’obbligo di rimpatrio ed entry ban nel territorio dell’Unione Europea, della durata di tre anni.
Rintracciato dagli operatori della Digos e verificatane la irregolarità, con provvedimento del Questore della provincia di Latina del 14.3.2024, ne è stato disposto accompagnamento immediato in frontiera per il rimpatrio, provvedimento convalidato dell’autorità giudiziaria competente per territorio.
Pertanto nel pomeriggio di venerdì i poliziotti della Questura pontina hanno proceduto all’accompagnamento coattivo alla frontiera aerea di Fiumicino per il successivo imbarco sul volo di rimpatrio con destinazione Casablanca.
“Il risultato – sottolinea la Questura – è frutto della incessante attività della Polizia di Stato di Latina, che vede costantemente impegnato il personale sia nell’ambito delle attività infoinvestigative, sia nell’ambito dei servizi straordinari ad Alto Impatto avviati sul territorio della provincia, attività che hanno tra gli obiettivi anche quello del contrasto alla permanenza irregolare di soggetti stranieri sul territorio dello Stato”.
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