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Maltrattamenti su minori, l’ex sindaco di Formia Paola Villa fuori dal processo


“Più che disappunto, la professoressa Paola Villa ha più volte espresso sentimento di stupore per la singolare vicenda giudiziaria nella quale, suo malgrado, si è vista coinvolta e trascinata in giudizio quale ex sindaco di Formia”, il commento della difesa dopo l’uscita di scena di Villa dal procedimento.

A margine di un processo per maltrattamenti su minori ospitati in una comunità del comprensorio, l’ex sindaco, quale tutrice di una delle minori, unitamente a tre assistenti sociali del comune di Formia si era vista recapitare la notifica di una chiamata in giudizio. Il motivo? Rispondere quale responsabile civile dei maltrattamenti che, secondo l’accusa, sarebbero stati appunto consumati in danno di più minori, compresa una minorenne affidata alla tutela legale della dottoressa Villa.

Tribunale di Cassino

All’udienza tenutasi martedì Villa, unitamente alle tre assistenti sociali, tutte difese dall’avvocato Vincenzo Macari, ha avanzato le proprie rimostranze, chiedendo l’estromissione dal processo penale: secondo la difesa, la tutrice non avrebbe potuto mai rispondere in veste di responsabile civile delle condotte contestate all’imputato.

Il Tribunale collegiale di Cassino – presidente Antonio Gavino Falchi Delitala, a latere Martina Malvagni e Gaetano La Milza – in accoglimento di un’articolata eccezione proposta dal difensore ha definitivamente estromesso dal giudizio sia l’ex sindaco che le tre assistenti sociali, anche loro singolarmente chiamate in egual misura nella rispettiva veste quali responsabili civili.

Diversamente è andata per il Comune di Formia, parimenti chiamato quale ente responsabile civile e destinatario di regolare citazione dalla costituita parte civile: notificato il nuovo decreto in esito alla rinuncia al mandato dell’avvocato Di Russo, il Comune ha ritenuto di non costituirsi con nuovo difensore nel processo per sollevare le medesime difese.

Il giudizio proseguirà il 23 aprile, udienza nella quale verrà dato incarico al perito trascrittore per le intercettazioni e, successivamente il 18 giugno prossimo, con in agenda un’udienza in cui verranno sentiti ben 11 testimoni dell’accusa.


Fonte: https://www.h24notizie.com/sezioni/cronaca-giudiziaria/feed/


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