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Doppio cavallo di ritorno a Marano e Villaricca: : in 3 finiscono in cella

È primo pomeriggio quando un uomo denuncia ai carabinieri di Marano il furto della propria auto. Non solo.

Il ladro ha proposto uno scambio: denaro in cambio della restituzione del veicolo. Il tradizionale “cavallo di ritorno”, che nel codice penale si configura come estorsione aggravata.

I carabinieri organizzano l’incontro, presenti in incognito con auto civetta. Saranno in tre a presentarsi per recuperare il denaro, a bordo del veicolo da restituire. I militari agiscono rapidamente e fanno scattare la trappola.

I tre fuggono a piedi; uno viene catturato subito, mentre gli altri due riescono a dileguarsi. In manette finisce Paolo Frascogna, 45enne di Marano, già noto alle forze dell’ordine.

A Villaricca arrestati due uomini di Mugnano

Pochi minuti dopo, un altro tentativo di “cavallo di ritorno” coinvolge un cittadino di Villaricca, a cui hanno rubato l’auto sotto casa. Stesso procedimento: denuncia e poi pianificazione di un blitz durante lo scambio. Si presentano in due, e questa volta nessuno fugge; le manette scattano per entrambi.

Arrestati per estorsione aggravata anche Michele Panico e Domenico Napolano, rispettivamente di 55 e 57 anni, entrambi di Mugnano. Sono in corso accertamenti per verificare se Panico e Napolano fossero i due uomini sfuggiti precedentemente a Marano.

Nel frattempo, tutti sono stati condotti in carcere.



Fonte: https://www.cronachedellacampania.it/cronaca/cronaca-nera/feed/


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