More stories

  • in

    Camorra,  uccise il figlio del boss rivale: ergastolo per Michele Zagaria e altri due

    Condanne confermate in Cassazione per il capoclan dei Casalesi Michele Zagaria, per l’esponente di spicco Giuseppe Caterino e per l’imprenditore Francesco Zagaria, in relazione al’omicidio di Raffaele Lubrano, figlio del capo dell’omonimo clan Vincenzo Lubrano, ucciso a Pignataro Maggiore nel novembre 2002.PUBBLICITA

    La prima sezione della Corte di Cassazione (presidente Filippo Casa) ha confermato per Michele Zagaria e Caterino la pena di 30 anni ciascuno irrogata dalla Corte di Appello di Napoli (e in primo grado dal gup di Napoli), e di otto anni per l’imprenditore, che ha avuto uno sconto di pena in quanto collaboratore di giustizia.

    Per l’omicidio era già stato condannato il killer Vincenzo Schiavone (noto come “petillo”) quale esecutore materiale. Michele Zagaria e Giuseppe Caterino sono stati riconosciuti come mandanti del delitto.
    Non ha presentato ricorso in Cassazione l’altro boss dei Casalesi condannato a 30 anni come mandante, Francesco Schiavone alias Cicciariello, cugino omonimo del padrino Francesco Sandokan Schiavone. Lubrano jr fu ucciso la sera del 14 novembre 2002.

    Dopo aver lasciato il suo studio di via Vittorio Veneto e mentre percorreva la strada a bordo di una Toyota Land Cruiser diretta verso una zona periferica, il figlio del boss fu dapprima superato da un’Alfa Romeo 164 e poi bloccato nei pressi del Bar Giordano, dove i killer lo uccisero per vendetta.
    Secondo quanto emerso ai vari gradi di processo, Lubrano venne ucciso per vendicare l’omicidio di Emilio Martinelli, fratello del ras dei Casalesi Enrico ucciso da Lubrano ed altri complici.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Riti tribali, abusi e sfruttamento della prostituzione: due nigeriani condannati e arrestati

    Due cittadini nigeriani, fratello e sorella, sono stati condannati in primo grado a 20 e 9 anni di reclusione per aver sottoposto una connazionale a tratta e sfruttamento sessuale.PUBBLICITA

    A seguito della condanna, sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria.

    La vittima, arrivata in Italia con il sogno di studiare, è stata ingannata e portata a Castel Volturno dove è stata segregata, violentata e costretta a prostituirsi per due anni. I suoi aguzzini le avevano imposto un debito di 35.000 euro, minacciandola con riti tribali e abusi.
    Le indagini, coordinate dalla Procura di Reggio Calabria, hanno evidenziato un quadro inquietante di tratta di persone, con l’utilizzo di violenza e intimidazioni psicologiche per costringere la vittima a sottomettersi.

    L’arresto dei due responsabili è avvenuto dopo un’intensa attività investigativa, che ha permesso di ricostruire le loro abitudini e localizzarli a Castel Volturno..
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Gianmarco Tamberi, nuovo malore nella notte. E lui scrive: “E’ tutto finito”

    “È tutto finito…. Ci ho sperato fino all’ultimo, ci ho creduto nonostante tutto quello che era successo”.PUBBLICITA

    Comincia così il post sui social di Gianmarco Tamberi che stanotte ha accusato una nuova colica renale. “Ho ricevuto un sostegno e un affetto cosi grande da parte di tutti voi che mi ha dato una forza unica per rialzarmi da questo ennesimo problema, ma evidentemente doveva andare così…..

    Questa notte alle 5 mi sono svegliato a causa di quello stesso dolore lancinante di qualche giorno fa.Un altra colica renale.
    Sono passate 5 ore e ancora il male non passa. Sono riuscito a battere il destino una volta dopo quell’infortunio nel 2016, questa volta purtroppo penso proprio che abbia vinto lui.

    Sono senza parole, mi dispiace davvero da morire.Scenderò in pedana comunque questa sera? Si, ma non so davvero come farò in queste condizioni a saltare”.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

  • in

    Il Volo, le nuove date nei palspport: il 23 gennaio 2025 al PalaSele di Eboli

    Il Volo Annuncia Nuove Date del Tour “Tutti Per Uno – Ad Astra Live Nei Palasport” Mentre il tour estivo de Il Volo continua a raccogliere successi, Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble si preparano per una nuova avventura: cinque nuovi appuntamenti del tour “Tutti Per Uno – Ad Astra Live Nei Palasport”, che avrà luogo nei principali palazzetti italiani a partire da gennaio 2025. Il tour è prodotto da Friends & Partners.PUBBLICITA

    Nuove Date del Tour
    Punti Chiave ArticoloTra le nuove date annunciate, l’appuntamento in Campania si terrà al PalaSele di Eboli il 23 gennaio 2025. Le prevendite per i nuovi concerti saranno disponibili a partire dalle 16:00 di oggi per i membri del fanclub e dalle 16:00 di domani, 8 agosto, su Ticketone.
    Successi e Nuovi Progetti Il Volo sta attualmente presentando la propria musica e i più grandi successi della tradizione musicale italiana durante le date estive del tour “Tutti Per Uno – Capolavoro”, che si svolgono nelle location più suggestive d’Italia. Anno di Festeggiamenti Il 2024 è un anno significativo per il trio italiano, che celebra 15 anni di carriera e amicizia. Gli eventi dell’anno includono la partecipazione al Festival di Sanremo con il brano “Capolavoro”, certificato Disco d’Oro, e la pubblicazione del loro primo album di inediti “Ad Astra”. Dopo le date in Giappone a maggio, Il Volo si è esibito all’Arena di Verona con “Tutti Per Uno”, un evento speciale trasmesso su Canale 5.
    Tour Internazionali Il prossimo autunno, Il Volo sarà protagonista di un tour nelle principali capitali europee, mentre nel 2025 il trio si esibirà negli USA, in Canada e in America Latina. Il Programma del PalaSele Il PalaSele di Eboli accoglierà numerosi artisti di rilievo. In autunno, Renato Zero aprirà gli appuntamenti il 2 novembre con “Autoritratto – I Concerti Evento”, seguito da Laura Pausini il 13 novembre con il “Laura Pausini World Tour Winter 2024”. Anche Tananai, Alessandra Amoroso e Nino D’Angelo saranno tra gli artisti che si esibiranno al PalaSele. A chiudere l’anno, Gianna Nannini con il suo “Sei nell’anima tour – European Leg” il 20 dicembre. Il 2025 inizierà con il concerto di Lazza il 12 gennaio e proseguirà con Il Volo il 23 gennaio. Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, arrestato Patrizio Bosti junior: era evaso da Torino

    Era tornato a Napoli dopo che a fine giugno, era evaso dal proprio domicilio di Torino ove era ristretto in esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari.PUBBLICITA

    Sulle orme di Parizio Bosti junior 20 anni, figlio di Ettore e nipote omonimo del boss Patrizio fondatore dell’Alleanza di Secondigliano, vi erano tutte le forze dell’ordine. Sospettavano che fosse a Napoli dove può vantare su un a fitta di rete di complicità

    Punti Chiave ArticoloMa stamane gli agenti della squadra mobile di Napoli lo hanno stanato e arrestato in esecuzione di un provvedimento di aggravamento della misura cautelare disposto dalla Corte d’Appello di Napoli; poiché, a fine giugno, era evaso dal proprio domicilio di Torino ove era ristretto in esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari. L’aggressione ai titolari del ristorante Cala la Pasta ai Decumani Patrizio Bosti junior era stato arrestato nel giugno 2022 da personale della Squadra Mobile di Napoli in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in quanto gravemente indiziato dei reati di violenza privata e favoreggiamento aggravati dal metodo mafioso, a seguito dell’aggressione posta in essere il 16 maggio 2022 presso il ristorante “Cala la Pasta”.
    Le indagini degli agenti della Squadra Mobile e del Servizio Centrale Operativo a seguito dell’evasione, coordinate dalla locale D.D.A., hanno consentito di rintracciare il giovane latitante in un’abitazione di Napoli, di proprietà di un soggetto incensurato, denunciato in stato di libertà per procurata inosservanza di pena aggravata dal metodo mafioso. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, controlli nella movida: 1 arresto e 16 denunce

    NAPOLI: movida estiva, prove generali per Ferragosto. Controlli dei Carabinieri in città, il bilancio tra minori armati, droga e parcheggiatori abusiviPUBBLICITA

    I controlli si sono concentrati maggiormente nei quartieri Centro Storico, Posillipo e Vomero con decine di migliaia di persone in strada, centinaia di locali aperti e 3 compagnie carabinieri sempre al lavoro.

    Punti Chiave ArticoloAnche questa notte, “dal tramonto all’alba”, l’attenzione dei militari è stata rivolta alla circolazione, ma anche allo spaccio di droga, dal traffico di armi fino al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Complessivamente 16 denunce in stato di libertà, 1 arresto, 58 contravvenzioni al codice della strada, 110 chili di alimenti sotto sequestro e 17 sanzioni amministrative anche per possesso di stupefacenti.
    I carabinieri della compagnia locale hanno arrestato un 40enne dei Quartieri Spagnoli già sottoposto agli arresti domiciliari. Durante una perquisizione nella sua abitazione sono state sequestrate 25 stecchette di hashish pronte per essere smerciate e materiale per il confezionamento. Un 16enne dovrà rispondere di porto abusivo di coltello. In tasca una lama di 12 centimetri.
     5 parcheggiatori abusivi denunciati ai Quartieri Spagnoli 5 i parcheggiatori abusivi individuati e denunciati, tutti in attività tra Piazza Matteotti e via Monteoliveto. Massima attenzione anche al Vomero dove i carabinieri hanno denunciato due detenuti per evasione dagli arresti domiciliari. Un 51enne è stato sorpreso mentre cedeva ad un cliente una stecchetta di hashish da 4 grammi. È stato denunciato per spaccio di droga. Minorenne al Vomero trovato con bastone telescopico Anche qui un minorenne è finito nei guai. Lungo Via Scarlatti, 17 anni appena, brandiva un bastone telescopico di circa 56 centimetri. Si è giustificato con i militari dicendo di averlo acquistato sul web e di averlo portato con sé per mostrarlo agli amici. Un 21enne risponderà di furto aggravato per aver sottratto abiti e oggetti vari in una boutique in via Scarlatti. Tra Posillipo e Mergellina, sempre viva la movida notturna. In campo i carabinieri della compagnia di Bagnoli. Sequestrati alimenti non tracciati tra Posillipo e Mergellina 3 i giovani trovati alla guida senza patente, denunciati. Parcheggiatori anche qui, distribuiti lungo via Petrarca e la prima porzione di lungomare, davanti alla fontana del Sebeto. 4 i locali controllati, 30 chili di alimenti sotto sequestro perché privi di tracciabilità.3 venditori ambulanti di alimenti sono stati sanzionati. In questo caso sono 80 i chili sottratti alla vendita perché in scarse condizioni igieniche. 58 le contravvenzioni notificate per violazioni al codice della strada. Gran parte di queste sono localizzate in piazza Dante e sono state inflitte a centauri senza casco, in sella a scooter in area pedonale. Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Arzano, la maggioranza diserta il consiglio comunale sulla centrale elettrica

    Arzano. Opposizioni compatte per dire no alla costruzione di una cabina elettrica: la maggioranza diserta in massa il consiglio comunale e fa mancare il numero legale.PUBBLICITA

    I consiglieri di Arzano Viva: “la città ha perso un’altra volta”. Il consiglio comunale di ieri sera sulla realizzazione di una centrale elettrica a pochi passi dalle abitazioni private e scuole destinata a servire le esigenze della zona ASI.

    Sarà realizzata a Via Sensale, su una superficie di 20.000 mq, a poca distanza dalla Scuola Elementare Wojtyla e dall’istituto Superiore Giordano Bruno.
    I consiglieri comunali di opposizione (Arzano Viva, Arzano Alternativa, UdC e Voltare Pagina) dopo aver chiesto e ottenuto di discutere in consiglio comunale per dichiarare la loro contrarietà al progetto, hanno dovuto fare i conti con l’assenza di numerosi consiglieri di maggioranza tra cui la stessa sindaca Cinzia Aruta su un argomento di primissima importanza per la cittadinanza.

    “La maggioranza consiliare scappa dalle responsabilità. Ieri sera la loro assenza in consiglio comunale dimostra la loro paura ad affrontare le problematiche della città nell’interesse esclusivo dei cittadini. Il loro silenzio in consiglio comunale, volutamente andato deserto, dimostra un loro assenso alla realizzazione della più grande cabina primaria elettrica dell’area a nord di Napoli”.
    “Ancor più grave – precisano i consiglieri – è il loro silenzio dei mesi scorsi che fa presagire come i consensi per le elezioni europee di giugno dei loro amici e compagni erano più importanti della salute degli abitanti e dell’ambiente territoriale.
    Intanto la Sindaca dallo stipendio d’oro sta in vacanza con i soldi dei contribuenti arzanesi. Invece, i consiglieri comunali di opposizione che hanno richiesto la convocazione di questo consiglio comunale per approvare un provvedimento di dissenso alla costruzione della centrale elettrica hanno dimostrato tutta la loro responsabilità verso la città e i cittadini. La città ha perso un’altra volta”.

    P.B.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

  • in

    Irregolarità nel trasporto rifiuti da Ischia e Procida, sanzionati 6 conducenti camion

    La Guardia di Finanza di Napoli e la Guardia Costiera di Pozzuoli hanno rilevato irregolarità nel trasporto di rifiuti provenienti da Ischia e Procida durante una serie di controlli.PUBBLICITA

    In particolare, lo scorso 7 agosto sono stati esaminati i carichi trasportati e i relativi codici EER (Elenco Europeo dei Rifiuti) per verificare la corrispondenza e il rispetto delle norme sulla sicurezza stradale, in relazione ai limiti di carico dei mezzi pesanti contenenti materiali di risulta e provenienti da scavi.

    È stata effettuata una pesatura statica che ha portato alla contestazione, nei confronti di alcuni conducenti, della violazione prevista dall’art. 167, comma 2, del Codice della Strada, riguardante i veicoli con massa complessiva a pieno carico superiore a quella indicata nella carta di circolazione.
    Sei autisti sono stati inoltre sanzionati per il mancato rispetto delle disposizioni dell’Ordinanza dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Pozzuoli, riguardante la circolazione veicolare in porto.

    L’attività, promossa dal prefetto di Napoli Michele Di Bari nell’ambito dei recenti Comitati per l’ordine e la sicurezza pubblica, fa parte di un piano provinciale volto a intensificare il contrasto all’economia illegale, tutelare l’ambiente e garantire la tracciabilità dei rifiuti.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Nove chilometri di coda su tratto irpino A16 causa incidente

    E’ cominciato nel peggiore dei modi il viaggio  verso le vacanze per chi ha decico di percorrere la A16 Napoli-Canosa per dirigersi verso le località marine della Puglia.PUBBLICITA

    Nove chilometri di coda infatti si registrano sull’A16 Napoli-Canosa per un incidente avvenuto tra i caselli irpini di Grottaminarda e Lacedonia in direzione di Canosa.

    L’incidente si è verificato poco dopo le sette. Sul posto mezzi di soccorso, pattuglie della Polstrada il il personale del Sesto tronco di Cassino di Autostrade per l’Italia. Poco fa l’incidente è stato risolto, e si segnalano otto chilometri di coda, in diminuzione.
    Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, sei indagati per la morte dei due ricercatori in Tangenziale

    Napoli. Sei persone, tra cui i progettisti del veicolo, sono indagate per omicidio colposo per l ‘esplosione che lo scorso anno avvolse un’auto ibrida sperimentale del CNR sulla tangenziale di Napoli, portando alla morte di due ricercatori: Maria Antonietta Costagliola e il giovane Fulvio Filace.PUBBLICITA

    Al centro dell’attenzione, la batteria al litio. Secondo gli investigatori, un difetto nella batteria, prodotta in Svizzera, sarebbe stato la causa scatenante l’incidente.

    Le indagini- come anticipato stamane da Il Mattino e l’edizione napoletana di Repubblica- suggeriscono che la batteria potrebbe essere stata aggiunta al progetto in un secondo momento, sollevando interrogativi sulle decisioni progettuali.
    Le famiglie delle vittime, rappresentate dall’avvocato Ivan Filippelli, attendono il processo. Entrambi i ricercatori erano appassionati di sostenibilità e avevano dedicato le loro vite a sviluppare tecnologie verdi. La loro tragica scomparsa ha scosso la comunità scientifica.

    Il progetto, finanziato con fondi regionali ed europei, mirava a rivoluzionare il trasporto privato. Tuttavia, il disastro ha gettato un’ombra sull’iniziativa.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

  • in

    Sparatoria al festival del sordo: morto un secondo bikers

    Tragedia a Capaccio Paestum: sale a due il bilancio delle vittime della sparatoria al Festival del Sordo.PUBBLICITA

    Dopo la morte di Ettore Crò, avvenuta il 5 agosto, un nuovo lutto ha colpito la comunità sorda. Vincenzo Spera, 58enne di Marsala, è deceduto ieri, 9 agosto, a causa delle ferite riportate nella sparatoria avvenuta durante il Festival Internazionale del Sordo di Capaccio Paestum lo scorso 14 luglio.

    Punti Chiave ArticoloI due biker, entrambi membri del gruppo napoletano Deaf Bones Motorcycles, erano stati colpiti da colpi di pistola esplosi dai fratelli Gaetano e Raffaele Ciccarelli, anch’essi sordi, originari di Quliano. Spera, in particolare, era stato raggiunto da due proiettili all’addome e al braccio destro. L’unico sopravvissuto alla sparatoria, un biker emiliano, è ancora ricoverato in ospedale.
    La moglie di Vincenzo Spera, Caterina, ha espresso tutto il suo dolore sui social, ricordando il marito come un uomo coraggioso e lasciando un messaggio commovente. Il commovente messaggio della moglie di Vincenzo Spera “La vita a volte è imprevedibile, ingiusta. La tua scomparsa mi ha lasciato un vuoto. Sarà strano non averti qui, accanto a me. Hai lottato con audacia fino all’ultimo. Il tuo sorriso sarà impresso nel mio cuore. Mi manchi e mi mancherai ogni giorno della mia vita. Sei andato via assieme ad Ettore, sarete compagni di vita anche su, in cielo. Ti amo e ti amerò per sempre”.
    Con la morte di Crò e Spera, si aggrava la posizione dei fratelli Ciccarelli, già accusati di tentato omicidio plurimo e porto abusivo di arma da fuoco. Ora dovranno rispondere anche di duplice omicidio. Le indagini dei carabinieri sono ancora in corso per ritrovare l’arma del delitto. Gaetano Ciccarelli si trova agli arresti domiciliari, mentre Raffaele, ritenuto l’autore materiale degli spari, è in carcere. Nella foto le due vittime: Vincenzo Spera ed Ettore Crò Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

  • in

    Tentato stupro a Capaccio: 40enne adesca una 16enne con la scusa di un book fotografico

    Una sedicenne è stata vittima di un tentativo di violenza sessuale da parte di un uomo di 40 anni a Capaccio Paestum.PUBBLICITA

    La giovane ha denunciato l’accaduto ai carabinieri, raccontando di essere stata adescata sui social con la promessa di un book fotografico.

    Punti Chiave ArticoloL’episodio si è verificato lo scorso 1 agosto in una struttura ricettiva di Laura, dove la ragazza si era recata per lo shooting. Appena iniziata la posa, l’uomo avrebbe tentato di aggredirla. Fortunatamente, la giovane è riuscita a divincolarsi e a scappare, allertando i carabinieri.
    Arrestato il bruto: è un 40enne di origine irpina L’aggressore, un 40enne di origine irpina, è stato già identificato grazie alle indagini dei carabinieri, che hanno raccolto testimonianze e acquisito le immagini delle telecamere di sicurezza dell’hotel. La Procura di Salerno ha aperto un’inchiesta per violenza sessuale su minore. Le indagini sono in corso per raccogliere ulteriori elementi a carico dell’uomo. Leggi Anche LEGGI TUTTO