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    Scoperta la truffa del pacchetto vacanze: 4 denunciati

    E come ogni estate arriva la truffa del pacchetto vacanze. Che si tratti di case, di alberghi o di viaggio all’esterno, come in questo caso, c’è sempre chi incappa nella rete dei truffatori.PUBBLICITA

    I Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino hanno infatti denunciato in stato di libertà quattro persone, due originarie del Napoletano e due siciliani, ritenuti responsabili di truffa e sostituzione di persona in concorso.

    Punti Chiave ArticoloLa disavventura è capitata ad un 40enne di San Sossio Baronia che, dopo aver visto un annuncio sul web, con foto e descrizione minuziosa, di un pacchetto vacanza in Grecia per una settimana ad un prezzo concorrenziale, è stato truffato di 1.500 euro, il prezzo richiesto per la caparra. Nove le persone truffate dai 4 denunciati Il malcapitato, dopo aver contattato il numero di telefono riportato sull’annuncio e aver ottenuto tutte le informazioni richieste, ha effettuato il bonifico sull’Iban indicato, ma quando ha contattato l’albergo per conferma della prenotazione ha scoperto l’imbroglio: nessuna prenotazione a suo nome, anzi l’albergatore ha parlato di altre persone incappate nello stesso raggiro.
    Da qui la decisione di rivolgersi ai Carabinieri. Seguendo il flusso di denaro, i militari sono riusciti a individuare rapidamente i presunti autori del raggiro e a verificare che sono state truffate almeno altre 9 persone con le stesse modalità. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, morto Gianfranco Lucariello: il giornalista sportivo aveva 80 anni

    Napoli.È scomparso Gianfranco Lucariello, storico giornalista sportivo napoletano, all’età di 80 anni.PUBBLICITA

    Il mondo del giornalismo partenopeo è in lutto per la perdita di uno dei suoi più autorevoli cronisti. Lucariello iniziò la sua carriera negli anni Settanta presso il quotidiano “Il Roma” e proseguì come cronista sportivo per il “Giornale di Napoli” dove raccontò l’epopea di Maradona e i primi due scudetti del Napoli.

    Professionista attento, gioviale, cordiale, sempre disponibile verso i più giovani ma anche sempre pronto all’ironia.
    Nel corso degli anni, ha collaborato con numerose testate televisive e cartacee, tra cui Canale 21, “Napoli Notte”, “Ultimissime” e “Il Tempo”. Negli ultimi anni, ha scritto per “Cronache di Napoli” e la free press “Leggo”.

    Grazie alla sua vasta esperienza e alla profonda conoscenza della storia del Napoli, si è distinto anche come opinionista sportivo, guadagnandosi il rispetto e l’ammirazione dei colleghi.
    È stato segretario dell’Ussi Campania, l’associazione che rappresenta i giornalisti sportivi. Oltre al calcio, molti colleghi lo ricordano in queste ore di dolore anche per la sua grande passione per la storia, con un particolare interesse per il Risorgimento e il Regno dei Borbone.
    I funerali si terranno domani mercoledì 14 agosto alle ore 12 alla parrocchia Maria Santissima Dell’Arco a Campegna,  in via Pasquale Leonardi Cattolica , 401, Napoli.

    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli, incendio in un negozio del Vomero

    Napoli. Sarà l’indagine dei carabinieri a stabilire la natura dell’incendio che è sviluppato nella notte appena trascorsa al Vomero.PUBBLICITA

    Nelle scorse ore infatti i carabinieri del Nucleo radiomobile di Napoli sono intervenuti in via Case puntellate 28 al Vomero per un incendio in un esercizio commerciale.

    Le fiamme, sulle cui origini sono in corso accertamenti hanno danneggiato la porta di ingresso. Indagini sono ora in corso per chiarire dinamica e matrice dell’evento.
    I carabinieri hanno sentito a sommarie informazioni il titolare del negozio il quale ha riferito di non aver mai ricevuto minacce ne richieste estorsive e di non sapersi spiegare il motivo del gesto.

    I militari stanno prendendo visione delle immagini delle telecamere pubbliche e private presenti in zona.
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    Napoli, danneggia la porta del pronto soccorso del Pascale perchè ha perso lo smartphone

    Napoli. Ennesimo episodio di violenza negli ospedali napoletani. Ma questa volta il protagonista in negativo è un aiutante di una società di trasporti sanitari.PUBBLICITA

    E’ accaduto all’ospedale Pascale, una delle eccellenze sanitarie di tutta la Campania.

    Punti Chiave ArticoloI carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli hanno denunciato un 31enne napoletano per danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio. L’uomo è andato in escandescenze perché ha perso lo smartphone L’uomo, soccorritore per una società di trasporti sanitari, avrebbe danneggiato una porta nell’area di accettazione nel pronto soccorso dell’Ospedale Pascale.
    Secondo una prima ricostruzione ancora tutta da verificare, il danneggiamento sarebbe una reazione allo smarrimento del cellulare. Una reazione inqualificabile visto che viene da chi conosce il mondo ospedaliero. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Caivano, droga nascosta nel portavivande per bambini: arrestato 47enne

    Caivano. I Carabinieri della sezione operativa, nel corso di un’operazione antidroga, hanno arrestato un 47enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine.PUBBLICITA

    L’uomo, Salvatore Frezza, è stato bloccato in via Visone mentre tentava di sfuggire ai controlli. Addosso, nascosti in un luogo intimo, i militari hanno rinvenuto 40 grammi di cocaina, suddivisa in confezioni sottovuoto

    . Ma la scoperta più sconcertante è avvenuta perquisendo la sua abitazione nel centro di Caivano.
    All’interno di un portavivande per bambini, nascosti alla vista dei più piccoli, sono stati trovati ben 150 grammi di cocaina e altrettanti di crack.

    Un nascondiglio macabro, che sottolinea la spregiudicatezza dello spacciatore e la sua totale indifferenza per qualsiasi valore morale.
    Insieme alla droga, i Carabinieri hanno sequestrato anche materiale per il confezionamento delle dosi e appunti contabili, a testimonianza di un’attività di spaccio ben organizzata e redditizia.
    Frezza è stato condotto in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione di ieri rappresenta un duro colpo al traffico di stupefacenti a Caivano, ma dimostra ancora una volta come il fenomeno sia radicato e richieda un costante impegno da parte delle forze dell’ordine.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Giugliano, sfrecciano in auto con la sirena: denunciati 2 giovani rom

    Una Giulietta percorre a gran velocità via Staffetta con due persone a bordo.PUBBLICITA

    All’improvviso, i carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano in Campania si trovano faccia a faccia con il veicolo, dando inizio a un inseguimento.

    Punti Chiave ArticoloI due occupanti aumentano la velocità, innescando una corsa che si prolunga per diversi chilometri, fino a via Lago Patria. Alla fine, i militari riescono a fermare la fuga e scoprono che uno dei fuggitivi, il passeggero, è un ragazzo di soli 16 anni, mentre alla guida c’è un uomo di 37 anni.
    Entrambi risultano essere residenti nel campo rom di Secondigliano. All’interno dell’auto viene rinvenuto un dispositivo per attivare una sirena simile a quella delle forze dell’ordine. L’auto aveva anche la targa contraffatta: è stata sequestrata La targa del veicolo risulta contraffatta ed è stata sequestrata. I due sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e per possesso di segni distintivi contraffatti. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Camorra, è tornato in libertà il boss Nicola Rullo ‘o nfamone

    Napoli. Ha avuto una riduzione di pena di ben otto anni il boss Nicola Rullo detto o’ nfamone, esponente di spicco del clan Contini.PUBBLICITA

    E così solo dopo 8 mesi di carcere è tornato in libertà e già dal fine settimana è ritornato a Napoli. I suoi movimenti sono attenzionati 24 ore su 24 dagli investigatori, perché si tratta di un elemento apicale del clan Contini.

    Anzi è quello che in questo momento tra quelli liberi è quello che maggior peso decisionale all’interno della cosca del Vasto Arenaccia.
    La notizia del ritorno in libertà di Rullo è stata anticipata stamane da Il Roma in edicola che racconta come la decisione del tribunale di Novara si arrivata accogliendo in pieno l’istanza dell’avvocato Dello Iacono.

    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli, trovata una pistola tra i cespugli in piazza Sant’Eframo Vecchio

    Napoli. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Napoli, nell’ambito di un’intensificazione dei controlli nelle zone più a rischio della città, su indicazione del Prefetto di Napoli e in risposta alle preoccupazioni espresse dai Presidenti delle Municipalità 3 e 8, hanno concentrato i loro sforzi nei quartieri Scampia e San Carlo all’Arena.PUBBLICITA

    Negli ultimi giorni, oltre trenta finanzieri del Gruppo Pronto Impiego di Napoli hanno effettuato 270 controlli a persone e veicoli, con particolare attenzione ai turni serali.

    Queste attività hanno portato a risultati significativi: a San Carlo all’Arena, in Piazza Sant’Eframo Vecchio, è stata rinvenuta un’arma da fuoco, nascosta tra la vegetazione e modificata per renderla più pericolosa.
    A Scampia, invece, sono state identificate due persone che circolavano con patenti di guida non valide, una delle quali è stata denunciata per recidiva.

    La Guardia di Finanza continuerà a operare senza sosta per garantire la sicurezza pubblica e contrastare ogni forma di illegalità sul territorio.
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    PPC per l’e-commerce: cosa dovrebbero considerare i piccoli negozi online?

    L’era digitale è una a cui è fondamentale reagire correttamente, specialmente per le imprese moderne. I negozi online con un assortimento ridotto devono prendere decisioni finanziarie importanti e ponderate riguardo alle loro strategie di marketing. Se non lo fanno, rischiano di restare indietro rispetto ai concorrenti, di non essere orientati al cliente, di non raggiungere le prime posizioni, di non diventare i migliori e di non ottenere risultati elevati. Pertanto, nella scelta delle strategie, è importante comprendere che si tratta non solo di una decisione ponderata, ma anche potenzialmente intelligente, che può portare al successo.PUBBLICITA

    Per entrare nel mercato dei concorrenti, superarli, diventare conosciuti e popolari, è necessario offrire agli utenti la possibilità di utilizzare vari servizi convenienti per il pagamento di beni e servizi, nonché convertitori di criptovalute dove è possibile acquista usdt trc 20 o scambiare altre criptovalute. Più è conveniente il sistema finanziario presentato sul sito web dell’azienda, più utenti si possono attrarre, poiché troveranno tutto il necessario per effettuare operazioni finanziarie in un unico posto, risparmiando così tempo personale.

    Punti Chiave ArticoloCosa rappresenta il PPC per l’e-commerce? I proprietari di startup spesso non comprendono quanto sia difficile sviluppare un proprio business in un mercato locale o globale competitivo. Pertanto, devono capire che prima di tutto bisogna occuparsi di attrarre clienti, generare potenziali clienti e massimizzare le vendite. Questo si può raggiungere distribuendo in modo intelligente gli investimenti, i fondi e il budget stanziato (in sostanza, questi tre concetti sono la stessa cosa, ma ogni specialista li interpreta a modo suo). Uno dei metodi più efficaci e potenti è l’uso della pubblicità PPC, dopodiché si può pensare all’implementazione di convertitori di criptovalute, come LetsExchange o altri vari servizi online, che faciliteranno il pagamento conveniente di servizi o prodotti dopo aver visualizzato la pubblicità. È importante sottolineare che la pubblicità è una forma di marketing online non solo popolare e conosciuta in tutto il mondo, ma anche una in cui il proprietario del marchio paga una commissione ogni volta che un utente su Internet clicca sull’annuncio lanciato nei motori di ricerca o nei social network popolari.
    A quali altre caratteristiche prestare attenzione? Il PPC offre una reale opportunità di ottenere risultati immediati. E per farlo, è sufficiente pubblicare annunci specifici nei motori di ricerca. Quando i potenziali clienti vedono questi annunci mentre cercano determinati servizi o prodotti, probabilmente li acquisteranno. Tuttavia, una campagna PPC deve essere articolata in diverse fasi: definizione degli obiettivi (il PPC consente di adattarsi rapidamente alle tendenze del mercato e di mirare al pubblico giusto); selezione delle parole chiave (tutti gli annunci da pubblicare devono includere parole chiave rilevanti); sviluppo del testo pubblicitario (creazione di banner e contenuti che trasmettano il valore dell’offerta, quindi devono essere di alta qualità); test e ottimizzazione (titoli, descrizioni e call to action possono essere testati con strumenti A/B per capire quali versioni funzionano meglio e quali non dovrebbero essere utilizzate). In ogni caso, per scegliere una strategia di e-commerce, bisogna considerare tutte le caratteristiche e gli obiettivi aziendali. Questo aiuterà significativamente ad aumentare l’efficacia dell’implementazione delle tecnologie di marketing digitale, garantendo un successo rapido e duraturo. Quale strategia scegliere? In realtà, la scelta è limitata. Esistono due strategie aziendali per la promozione in senso globale. La scelta tra SEO e PPC dipende spesso dagli obiettivi aziendali iniziali, dagli investimenti e dai tempi di ottenimento dei risultati. Quali sono le differenze tra queste strategie? Analizziamole:
    Promozione SEO. È ideale per organizzazioni, imprese e aziende che cercano una strategia sostenibile a lungo termine, vogliono creare autorevolezza, consolidare la propria reputazione e aumentare la fiducia nel proprio settore. Può essere mirata, utilizzando processi di ottimizzazione, sia per entrare nel mercato locale sia per quello globale. Pubblicità PPC. Questo metodo di promozione può essere la scelta migliore per aziende, organizzazioni e imprese che desiderano ottenere risultati immediati. Ad esempio, durante campagne stagionali o per il lancio di prodotti con offerte uniche, così come per raggiungere rapidamente specifici segmenti di clienti. Spesso l’approccio più efficace include una combinazione di SEO e PPC. Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Napoli, il mistero dell’omicidio dell’agente di riscossione Carlo Bocchetti

    Napoli. E’ stato ucciso Carlo Bocchetti il 59enne agente riscossore di crediti per conto di un’agenzia privata.PUBBLICITA

    Il 18 giugno scorso fu trovato privo di vita nella sua abitazione in via Generale d’Ambrosio a pochi passi dall’Albergo dei poveri di Piazza Carlo III. Era steso sul divano con dei lividi al collo.

    Punti Chiave ArticoloE -come anticipa Il Mattino- quei segni erano il chiaro segnale di uno strangolamento. Conferma arrivata dopo due mesi circa dalla perizia medico legale svolta sul corpo. Ora quindi, la squadra mobile di Napoli sotto il coordinamento della Procura di Napoli indaga per omicidio. La vittima aveva bevuto tanto vino. A terra furono trovate decine di bottiglie.
    L’assassino ha approfittato probabilmente del suo stato di incoscienza e ha avuto vita facile a strangolarlo a mani nude mentre l’uomo era sul divano. Si cercano tracce genetiche sia sul corpo di Carlo Bocchetti sia sulle bottiglie di vino ma anche sulla porta e in casa. Chi lo ha ucciso sicuramente è una persona che la vittima conosceva e che ha fatto entrare in casa. Non vi sono segni di effrazioni ne sulla porta ne su balconi e finestre. E tra l’altro dall’abitazione non è stato portato via nulla.
    Le telecamere potrebbero venire in aiuto degli investigatori E’ questo il mistero. Perché Carlo Bocchetti è stato ucciso. La polizia sta passando al setaccio tutte le telecamere pubbliche e private presenti nella zona per scovare qualche movimento sospetto. Per il momento il giallo rimane. L’unica certezza è che Carlo Bocchetti è stato ucciso: ora bisogna scoprire perché e chi è stato. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Langella presidente Juve Stabia: “Spero di giocare al Menti la gara del 28 agosto”

    Castellammare. Un sopralluogo ieri mattina allo stadio Romeo Menti di Castellammare riapre le speranze di vedere giocare la Juve Stabia nella prima interna del campionato di serie B il prossimo 28 agosto.PUBBLICITA

    E le parole del presidente Andrea Langella sembrano andare in quella direzione.

    “Esprimo il mio pensiero riguardo all’attuale inagibilità del nostro stadio sperando che ancora tutto non sia perduto e che riusciamo ancora a fare qualcosa per non andare a giocare a Piacenza e rimanere nella nostra casa in qualsiasi modalità possa essere possibile, chiaramente nelle regole che le istituzioni possono indicarci.
    Giocare una gara interna così lontano sarebbe una sconfitta per tutti, ma io sono ancora fiducioso che le istituzioni, cittadine e non, possano fare una piccola impresa e garantirci di giocare a Castellammare di Stabia il 28 agosto”.

    Ieri mattina infatti l’Amministratore Unico Filippo Polcino si è incontrato con il sindaco Luigi Vicinanza, l’Assessore allo Sport Nunzia Acanfora, il presidente del consiglio comunale Roberto Elefante, il consigliere Vincenzo Ungaro, il geometra comunale Mariano Matrone e il comandante della Polizia Municipale, Antonio Vecchione, per un punto sui lavori da completare per adempiere alle prescrizioni previste nel verbale redatto dalla Commissione Provinciale di Vigilanza sui locali di Pubblico Servizio dello scorso 19 luglio 2024 e rendere lo stadio Menti di nuovo agibile.
    Nel contempo, la S.S. Juve Stabia vuole dichiarare a tutti i propri abbonati che ci saranno delle iniziative dedicate a loro partendo dal pressupposto che ci sono stati vicini sottoscrivendo le tessere in questo momento particolare.
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    Sardegna: scatta foto a Geolier in un locale e viene aggredito da buttafuori

    Un giovane studente palermitano è stato aggredito da un buttafuori in una discoteca di Porto Cervo, in Costa Smeralda, dopo aver tentato di scattare una foto al rapper napoletano Geolier.PUBBLICITA

    L’episodio, avvenuto la notte tra il 5 e il 6 agosto, è stato reso noto solo ieri.

    Il ragazzo, che si trovava in vacanza con alcuni amici, era entrato nel locale “Just Me” (ex Just Cavalli) quando è arrivato Geolier. Approfittando della situazione, ha cercato di immortalare il momento con il suo cellulare.
    Tuttavia, i buttafuori, in base a una presunta regola che vietava foto non autorizzate, lo hanno aggredito violentemente.

    Secondo il racconto della vittima, uno dei buttafuori lo avrebbe colpito al volto con diversi pugni. A quel punto la guardia del corpo di Geolier sarebbe intervenuta, portando il giovane fuori dalla discoteca.
    Nonostante le scuse e i tentativi di placare la situazione da parte di alcuni dipendenti del locale, il ragazzo ha riportato ferite che gli hanno procurato nove giorni di prognosi.
    La vittima, assistita dall’avvocato Roberta Reina del Foro di Palermo, ha sporto denuncia contro il buttafuori responsabile dell’aggressione. Le forze dell’ordine stanno indagando sull’accaduto per chiarire la dinamica dei fatti e identificare tutti i responsabili.

    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO