More stories

  • in

    Pozzuoli tenta furto in un’abitazione e aggredisce gli agenti: arrestato un 33enne

    Pozzuoli. Durante la scorsa notte, gli agenti del Commissariato di Pozzuoli, impegnati nel servizio di controllo del territorio, hanno notato tre individui intenti ad armeggiare vicino a una porta-finestra su un balcone al primo piano di uno stabile in un parco privato di via Fasano a Pozzuoli.PUBBLICITA

    Gli agenti sono intervenuti immediatamente, ma i sospetti, accortisi della presenza della polizia, si sono dati alla fuga. Dopo una colluttazione e non poche difficoltà, uno di loro è stato raggiunto e bloccato nelle vicinanze, mentre gli altri due sono riusciti a scappare.

    La polizia ha verificato che la porta-finestra e l’infisso interno dell’appartamento erano stati danneggiati.
    Il sospetto, un 33enne napoletano con precedenti di polizia, è stato arrestato per lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e tentato furto in abitazione.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, cartello Vendesi a Castel dell’Ovo: protesta per la svendita del patrimonio pubblico

    Napoli. Un’azione dimostrativa ha scosso il panorama di Napoli questa mattina. Un grande cartello con la scritta “Vendesi” è stato affisso sulla facciata di Castel dell’Ovo, simbolo storico della città.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloL’iniziativa, promossa dal Comitato Mare Libero Pulito e Gratuito Napoli e Napoli Libera, si inserisce all’interno della mobilitazione nazionale “Presa della Battigia”.
    L’obiettivo è denunciare la svendita e la privatizzazione del patrimonio pubblico e dei beni comuni, in particolare del litorale di Napoli. “Abbiamo scalato il castello simbolo della nostra città per lanciare un messaggio chiaro: basta con la svendita del nostro mare!” – recita il comunicato del Comitato. I promotori dell’iniziativa accusano il governo Meloni e l’amministrazione Manfredi di perseguire politiche che favoriscono la privatizzazione del litorale di Bagnoli, attraverso l’articolo 14 del “DL Coesione”.
     Gli attivisti: “Siamo contro la svendita del nostro mare” Tale articolo prevede un finanziamento di 1 miliardo e 200 milioni di euro, ma con la clausola di poter derogare alle leggi vigenti sul ripristino della linea di costa.
    “Vogliamo che il mare torni agli abitanti di Napoli!” – rivendicano gli attivisti. “Da San Giovanni a Bagnoli, passando per Posillipo, tutta la costa deve diventare accessibile, libera e pulita. Non possiamo permettere che il nostro patrimonio venga svenduto a privati per interessi economici.” L’azione di protesta a Castel dell’Ovo ha acceso i riflettori su un tema di grande attualità e mobilitato l’opinione pubblica. La “Presa della Battigia” rappresenta un monito per le istituzioni affinché si assumano la responsabilità di tutelare e valorizzare il patrimonio pubblico, garantendo l’accesso libero e gratuito al mare per tutti i cittadini.
    Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    L’Irpinia piange i quattro giovani morti sulla Statale 90

    Sturno, Frigento, Grottaminarda e Mirabella Eclano sono in lutto per la tragica scomparsa di Roy Ciampa, Mattia Ciminera, Francesco Di Chiara e Bilal Boussadra, quattro amici inseparabili stroncati da un terribile incidente stradale nella notte tra il 13 e il 14 luglio.PUBBLICITA

    Erano diretti a una gelateria quando la loro auto, una Mercedes, ha tamponato due veicoli provenienti dalla direzione opposta e, sbandando, si è schiantata ad alta velocità contro il muro di un’attività commerciale lungo la Statale 90 delle Puglie.

    Punti Chiave ArticoloL’impatto è stato fatale: i quattro ragazzi, tutti e quattro ventenni, sono morti sul colpo. Roy Ciampa e Mattia Ciminera, entrambi di 21 anni, erano originari di Sturno. Francesco Di Chiara, 21 anni, era di Frigento, mentre Bilal Boussadra, 19 anni, era nato in Marocco ma viveva a Mirabella Eclano con la famiglia da quando era bambino.
    Bilal, grande promessa del pugilato, aveva da poco conquistato il titolo di campione italiano under 22 nella sua categoria. Roy Ciampa calciatore dilettante era anche il presidente di un club Ducati a Grottaminarda, il “Motolito Doc”, intitolato all’unico monumento del Sud Italia dedicato ai motociclisti vittime della strada.
    I soccorritori, giunti sul posto poco dopo le mezzanotte, hanno trovato uno scenario straziante. I vigili del fuoco hanno lavorato per ore per estrarre i corpi dalle lamiere dell’auto. La circolazione stradale è rimasta bloccata per diverse ore. Il dolore sui social degli amici L’intera comunità è sotto shock per la tragedia. I sindaci di Sturno, Frigento, Grottaminarda e Mirabella Eclano hanno espresso il loro cordoglio alle famiglie delle vittime.
    Anche il mondo del pugilato piange Bilal Boussadra. L’Irpinia Pro Ring Boxe Team Froncillo lo ha ricordato come un giovane di grande talento e tenacia, un vero campione dentro e fuori dal ring. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

  • in

    Donna di 33 anni trovata morta a Barano d’Ischia

    Barano d’Ischia.I Carabinieri della compagnia di Ischia sono intervenuti questa mattina in via Terone Vatoliere, nel Comune di Barano, per il triste ritrovamento di una donna senza vita.PUBBLICITA

    Il corpo della 33enne, di origini ucraine e residente da tempo nella zona, giaceva ai piedi di un dirupo alto circa due metri, non distante dalla sua abitazione.

    Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto e accertare le cause del decesso.
    Al momento, l’ipotesi più probabile è quella di un tragico incidente, ma si attende l’intervento del medico legale per avere un quadro definitivo.

    Il magistrato di turno è stato informato e si recherà a breve sul luogo del fatto.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli manette alla gang della ruota forata

    Napoli. Arrestati tre componenti della gang della ruota forata. Un arresto movimentato dopo un inseguimento e dopo aver messo a segno l’ennesimo colpo.PUBBLICITA

    Ieri pomeriggio, infatti, gli agenti del Commissariato Pianura, durante un normale servizio di controllo del territorio, hanno sventato un furto e arrestato tre malviventi.

    Punti Chiave ArticoloMentre transitavano in via Provinciale Napoli all’angolo con via Provinciale Montagna Spaccata, i poliziotti hanno notato un’auto procedere a velocità sostenuta. Il conducente, alla vista della volante, ha accelerato bruscamente nel tentativo di eludere il controllo.
    Ne è nato un inseguimento che si è snodato per diverse strade cittadine, con i fuggitivi che compivano manovre pericolose per la circolazione.
     Spericolato inseguimento lungo le strade di Pianura I poliziotti, con l’ausilio di una volante del Commissariato San Paolo, sono riusciti a raggiungere e bloccare i malviventi in via Agnano Agli Astroni. Durante il controllo, gli agenti hanno rinvenuto all’interno dell’auto un coltello di 10 cm e un borsello contenente un portafogli, un cellulare, delle chiavi e alcuni documenti.
    Avevano appena derubato un automobilista con la tecnica della ruota forata Le indagini hanno permesso di accertare che i tre, poco prima, avevano forato lo pneumatico di un veicolo in via Montagna Spaccata. Approfittando della distrazione del conducente impegnato a sostituire la ruota, gli avevano sottratto il borsello. Gli arrestati, tutti napoletani con precedenti di polizia, sono tre uomini di 45, 49 e 56 anni. Dovranno rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e furto aggravato. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Torre del Greco, prende a pugni tre operatori sanitari e due guardie giurate

    Torre del Greco. La scorsa notte, come denunciato dall’Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, il fratello di un paziente appena dimesso dal pronto soccorso dell’Ospedale Maresca è andato in escandescenza e ha iniziato a scagliarsi con violenza contro operatori sanitari e guardie giurate.PUBBLICITA

    A suo dire il fratello, ricoverato per agitazione psicomotoria, non doveva rientrare a casa e pretendeva che la struttura lo tenesse ancora in cura.

    A quel punto ha iniziato a scagliarsi contro tre sanitari e due guardie giurate mandandoli ko.
    I cinque hanno dovuto ricorrere alle cure mediche e il pronto soccorso è stato chiuso, fatti salvo i codici rossi.

    “Siamo di fronte all’ennesima irragionevole violenza all’interno di un ospedale. Sanitari, medici, guardie giurate vivono con l’incubo di essere aggrediti quotidianamente, come viene raccontato nelle cronache di Napoli, e tutto questo è intollerabile.

    È necessario adottare pene severissime e certe contro chi pensa di poter commettere violenze all’interno degli ospedali e dei presidi sanitari. Tolleranza zero contro questi criminali che mettono a rischio l’incolumità pubblica.
    Ieri ad avere la peggio tre operatori sanitari e due guardie giurate a cui va la mia piena solidarietà. Ma ancora più grave la chiusura del pronto soccorso, che avrà senz’altro causato notevoli disagi ai cittadini che avevano bisogno di cure mediche.

    Basta impunità, bisogna agire con fermezza per tutelare chi ogni giorno salva vite, da chi, invece, è in grado solo di diffondere violenza e criminalità”. Questo il commento di Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.
    Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Sparatoria al Festival del Sordo a Capaccio: caccia a due fratelli di Napoli

    Capaccio.Tre feriti gravi, tra cui uno in pericolo di vita, il bilancio di una sparatoria avvenuta nella notte di sabato 13 luglio a Capaccio Paestum, durante il Festival Internazionale del Sordo in corso presso l’hotel Ariston.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloLe vittime sono tutte motociclisti appartenenti al gruppo “Deaf Bones Motorcycles”, di Napoli. Secondo una prima ricostruzione, la sparatoria sarebbe l’epilogo di una violenta lite tra due fratelli napoletani, anche loro partecipanti al Festival, e il gruppo di motociclisti.
    Uno dei due fratelli ha estratto una pistola e ha esploso almeno 13 colpi calibro 9, ferendo gravemente tre persone. I feriti sono stati trasportati d’urgenza negli ospedali di Eboli, Battipaglia e Salerno. Subito dopo la sparatoria, i due fratelli si sono dati alla fuga a bordo di un furgone.
    I due fratelli si sono dati alla fuga su un furgone Le ricerche dei responsabili sono affidate ai carabinieri della sezione operativa della compagnia di Agropoli e della stazione di Capaccio Scalo.
    L’episodio ha destato grande sgomento tra i partecipanti al Festival e nella comunità locale. I carabinieri stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e assicurare i colpevoli alla giustizia. Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Il caldo assedia l’Italia: i primi sei mesi del 2024 i più bollenti di sempre

    Caldo record e afa opprimente avvolgono l’Italia in questo 2024, che si configura come l’anno più caldo mai registrato nel Paese, con una media superiore di ben 1,47 gradi rispetto alla norma.PUBBLICITA

    Lo scenario emerge da un’analisi Coldiretti su dati Isac Cnr relativa ai primi sei mesi dell’anno, con temperature che sfiorano i 40 gradi e mettono a dura prova soprattutto le categorie più fragili.

    Punti Chiave ArticoloUndici città sono già sotto il bollino rosso, con il Sud che registra le punte più elevate: +1,64 gradi rispetto alla media. Al Centro, l’anomalia si attesta a +1,63 gradi, mentre al Nord i valori sono leggermente più bassi (+1,20 gradi), anche a causa delle ondate di maltempo primaverili che hanno colpito le regioni settentrionali.
    Oltre a comportamenti individuali prudenti, come ridurre l’esposizione al sole, idratarsi e consumare cibi rinfrescanti, Coldiretti sottolinea l’importanza di incrementare le aree verdi urbane.
    E’ importante ridurre l’espozione al sole con queste temperature Parchi e giardini rappresentano infatti veri e propri condizionatori naturali, capaci di abbassare la temperatura fino a 3 gradi. Un’area verde di 1.500 metri quadrati, ad esempio, ne raffredda in media 1,5 e i suoi effetti benefici si propagano per decine di metri. L’Italia, però, soffre di una carenza di verde urbano: ogni abitante dispone mediamente di appena 32,8 metri quadrati, con valori ancora più bassi nei grandi centri (Milano 18,9 mq/capite, Roma 17 mq/capite, Napoli 13,6 mq/capite, Bari 9,5 mq/capite, Palermo 12,1 mq/capite).
    Coldiretti lancia un appello per un grande piano di riqualificazione urbana che punti al potenziamento del verde, migliorando la qualità della vita e dell’aria, favorendo l’economia e l’occupazione. Un’azione necessaria per contrastare le sempre più frequenti e intense ondate di calore, che rappresentano una seria minaccia per la salute e l’ambiente. Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli denunciati 9 parcheggiatori abusivi nella movida di Bagnoli

    Napoli, Sabato sera di fuoco a Bagnoli, dove un’operazione congiunta di Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale e ASL ha passato al setaccio la movida del quartiere.PUBBLICITA

    I controlli si sono concentrati principalmente sui locali notturni, con una discoteca in via di Nisida che è stata sospesa e sanzionata per violazioni alle norme igienico-sanitarie. Stesso destino per un ristorante-pizzeria a Coroglio.

    Punti Chiave ArticoloIn un bar sempre a Coroglio, sono stati sequestrati 150 kg di alimenti non conformi alle norme di conservazione e tracciabilità, con sanzioni per un totale di 7.500 euro. Parcheggiatori abusivi denunciati 9 parcheggiatori abusivi sono stati denunciati tra Nisida e Coroglio, dove imponevano tariffe fisse tra i 5 euro per le moto e i 10 euro per le auto.
    Un 35enne di Ponticelli è stato denunciato per guida senza patente. Fermato al volante di un grosso SUV sportivo, l’uomo non aveva mai conseguito la patente di guida.
    L’operazione di sabato sera rientra in un piano di controlli più ampio che proseguirà anche nei prossimi giorni, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e il rispetto delle regole nella zona della movida di Bagnoli. L’azione delle forze dell’ordine mira a tutelare la quiete pubblica, la sicurezza dei cittadini e dei turisti, contrastando l’illegalità e le attività illecite che possono compromettere il regolare svolgimento delle attività economiche e turistiche della zona.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Nell’incidente a Mirabella Eclano morto anche il campione italiano di pugilato Under 20, Bilal Boussadra

    Morto il campione italiano di pugilato Under 20 Bilal Boussadra, pugile del team Froncillo di Avellino.PUBBLICITA

    Figura anche lui tra le quattro giovani vittime del tragico incidente stradale stanotte a Mirabella Eclano.

    Punti Chiave ArticoloL’incidente sulla Statale 90 delle Puglie nel territorio di Mirabella Eclano, in provincia di Avellino. Erano tutti nella stessa auto, una Mercedes Amg, guidata da un 21enne originario di Frigento, diretti ad una gelateria della frazione Calore. Con lui sono morti sul colpo i suoi tre amici, tutti di 21 anni, originari di Frigento, Grottaminarda e Mirabella Eclano. Secondo un prima ricostruzione, l’auto si sarebbe scontrata con un’altra auto, una Panda, e a forte velocità si è schiantata contro un muro.
    Sui social già tantissimi i messaggi di cordoglio e di ricordo del giovane campione italiano di pugilato.
     Già tanti i messaggi di cordoglio e di ricordo sui social “Un tragico incidente questa mattina all’alba ti ha strappato via da questa vita, dai sogni, dalle speranze e delle tante ambizioni che avevi. Una notizia che non avrei mai voluto ricevere. Un’altra giovane vita che vola via. Condoglianze alla famiglia, alla Irpina Pro Boxing, al maestro Froncillo. Ciao Bilal, ci mancherai tantissimo”. “In un momento di dolore, scrivere parole dedicate a una persona che non c’è più è un modo bellissimo per ricordarlo e fare un omaggio alla sua memoria. Ciao Bilal. Ciao Campione. Ci uniamo al dolore degli amici Irpinia PRO RING Boxing – Team Froncillo e della famiglia. Non si può morire a 20 anni”.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

  • in

    Strage del sabato notte ad Avellino morti 4 giovanissimi in un incidente stradale

    Avellino.Quattro ragazzi tra i 19 e i 21 anni hanno perso la vita in un tragico incidente stradale avvenuto nella notte sulla Strada Nazionale delle Puglie, all’altezza di Mirabella Eclano, in provincia di Avellino.PUBBLICITA

    L’incidente si è verificato attorno alle 23:30 di sabato 13 luglio. La vettura su cui viaggiavano i giovani, una Mercedes, avrebbe prima impattato contro due auto, per poi schiantarsi contro il muro di cemento di un’azienda.

    Punti Chiave ArticoloL’urto è stato violentissimo e non ha lasciato scampo ai ragazzi, che sono morti sul colpo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, le ambulanze del 118, i carabinieri della compagnia di Mirabella Eclano e i tecnici dell’Anas. Le indagini per accertare la dinamica del fatto sono in corso.
    Le vittime Il 21enne alla guida, residente a Frigento, insieme a un amico di Frigento. Gli altri due giovani, di 20 e 19 anni, erano invece di Grottaminarda e Calore di Mirabella Eclano.
    Secondo una prima ricostruzione, i ragazzi, insieme ad altri amici che li seguivano a bordo di una Fiat Panda (non coinvolta nell’incidente), erano diretti a Calore di Mirabella per prendere un gelato. L’inchiesta La Procura della Repubblica di Benevento ha aperto un’inchiesta. Le salme dei quattro ragazzi sono state trasferite all’obitorio dell’ospedale San Pio di Benevento, dove verranno effettuate le autopsie. Le tre auto coinvolte nell’incidente e gli smartphone dei ragazzi sono stati sequestrati.
    Il cordoglio del sindaco Numerosi i messaggi di cordoglio per le tragiche vittime. Il sindaco di Mirabella Eclano, Pasquale Maglio, ha espresso il proprio dolore e quello dell’intera comunità per la perdita dei giovani. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

  • in

    Capodimonte distrutta strada appena riasfaltata per consentire lavori di posa dell’Enel

    Napoli. Il deputato Francesco Emilio Borrelli e il consigliere della Municipalità III Carlo Restaino hanno effettuato un sopralluogo nei pressi del Real Bosco di Capodimonte, precisamente in via Miano, dove l’Enel sta eseguendo lavori di posa di cavi.PUBBLICITA

    Questi interventi stanno inevitabilmente danneggiando il manto stradale, appena rinnovato due mesi fa dopo lavori di rifacimento dell’asfalto. Ora, quell’asfalto viene nuovamente distrutto per consentire la posa dei cavi.

    I cittadini avevano già affrontato disagi significativi a causa delle chiusure parziali o totali di alcuni tratti di strada per sei mesi. I nuovi lavori non solo ostacolano la viabilità, ma distruggono ancora una volta l’asfalto.
    “Chiediamo che i dirigenti del Comune responsabili di questo spreco di denaro pubblico e dei disagi ai cittadini, senza considerare le conseguenze, vengano ‘arrestati’. Devono pagare di tasca propria per questo scempio.

    Non possiamo permettere che accada tutto questo. La strada era stata riconsegnata poco più di due mesi fa, con ingenti spese pubbliche per il rifacimento del manto stradale, e le continue chiusure hanno causato costanti disagi alla circolazione.

    Ora siamo di nuovo al punto di partenza con cantieri che ostacolano la circolazione e una strada nuovamente distrutta con lavori di copertura non adeguati. I residenti e i cittadini subiscono continui disagi e seri problemi alla viabilità.
    Questi comportamenti sono gravemente colpevoli e non possono restare impuniti. Chiedo che si apra un fascicolo di indagine per individuare chi ha autorizzato questo scempio e per quale motivo”, hanno dichiarato Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, e Carlo Restaino, consigliere della Municipalità III per Europa Verde.

    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO