More stories

  • in

    Paolo Caiazzo in scena al Teatro Giuffré di Battipaglia con ‘Separati… ma non troppo’

    Terzo appuntamento del cartellone teatrale 2023/2024 del Teatro Aldo Giuffré di Battipaglia: il nuovo anno parte con “Separati… ma non troppo”, con Paolo Caiazzo, in scena il 7 gennaio.Un matrimonio giunto al capolinea alla soglia delle nozze d’argento. Una storia d’amore che sembrerebbe appassita con gli anni, che nulla più avrebbe da offrire ai due che tanto densamente l’hanno vissuta, eppure… È una pièce tutta da scoprire, quella che Paolo Caiazzo porterà in scena il 7 gennaio al Teatro Aldo Giuffré di Battipaglia. Il 2024, per la famiglia di Assoteatro, parte con il terzo spettacolo del cartellone 23/24: “Separati… ma non troppo”, scritto da Caiazzo (che ne cura anche la regia) e Francesco Procopio.
    Lo spettacolo, il terzo di un cartellone teatrale, quello del Giuffré, pregno di ospiti di spessore, arriva dopo il grande successo de “La cantata dei pastori”, che con Peppe Barra e Lalla Esposito ha registrato il tutto esaurito, portando al teatro battipagliese la magia del Natale partenopeo. Con “Separati… ma non troppo” il pubblico potrà certamente aspettarsi due ore di risate, ma anche di riflessione: lo spettacolo firmato Paolo Caiazzo pone l’accento su quegli amori usurati dal tempo, ma che alla fine trovano sempre il modo di rivelare qualcosa di nuovo e di riscoprirsi, in realtà, più giovani e freschi che mai.
    LO SPETTACOLO
    Una pièce in cui la comicità si sviluppa nel tentativo di raccontare una situazione drammatica, come la separazione di una coppia dopo tanti anni di matrimonio. La commedia racconta infatti della difficoltà di Giulio, cinquantenne, che abbandona il tetto coniugale alla soglia delle nozze d’argento. Giulio si separa ed è costretto a chiedere ospitalità a Nicola, separato da tempo, che occupa un appartamento di proprietà della vicina Carmela, con probabili disturbi psicologici. Nel tentativo di regalarsi una serata trasgressiva accettano un incontro al buio con due donne conosciute su Tinder. Scoprono ben presto di aver però agganciato le proprie ex. La serata prende una piega inaspettatamente piacevole.
    CAMPAGNA ABBONAMENTI E INFO BIGLIETTI
    La campagna abbonamenti, per questa stagione teatrale, s’è già conclusa. Tuttavia è possibile acquistare i biglietti per i singoli spettacoli, tutti fissati alle 18:30, rivolgendosi direttamente al botteghino del Teatro Sociale “Aldo Giuffré”, in via Guicciardini, 35, i lunedì e il venerdì, dalle ore 10 alle 12, e dal martedì al giovedì, dalle ore 17 alle 20. Dal 15 novembre sarà inoltre possibile acquistare i biglietti anche online, su http://www.postoriservato.it. LEGGI TUTTO

  • in

    Benedetto Casillo in scena al Trianon Viviani

    Giovedì 14 dicembre, alle 21, Benedetto Casillo debutta come autore, regista e interprete di “Scusate, ma ch’è successo? Napoli in palcoscenico”.Il nuovo spettacolo dell’artista, fresco vincitore del premio Annibale Ruccello alla Carriera, è un «viaggio di piacere, in un tempo, nel teatro e nella canzone napoletana, da Antonio Petito ai giorni nostri», come lo definisce Casillo, che ripropone varie vicende umane della nostra città, che diventano argomento di messa in scena teatrale, con scenette, brani di prosa, poesie e canzoni classiche napoletane.

    Il titolo richiama la famosa scena del cavalluccio rosso del film Così parlò Bellavista, riproposta assieme a quella che parla della droga, in un omaggio a Luciano De Crescenzo.
    Il sipario si apre su una tipica piazza della città sulle note di un famoso pezzo popolare, eseguito da una cantante accompagnata da chitarra e fisarmonica. La piazza si anima e c’è la prima domanda: «Scusate, ma che è successo? Da giorni non si trova don Felice Sciosciammocca». Gli attori rappresentano un noto brano di Petito, padre riconosciuto del teatro moderno napoletano.
    E poi ‘A livella di Totò, i turisti a Napoli, l’ufficio di collocamento, quindi un monologo dissacratorio, ma non tanto, sulle canzoni napoletane e una preghiera alla Madonna scritta nel 1983, drammaticamente attuale oggi, in questi giorni di disorientamento collettivo. Lo spettacolo si conclude con una perla di saggezza popolare racchiusa in un velocissimo racconto natalizio.
    In Scusate, ma ch’è successo?, prodotto da Arteteca, con Casillo sono in scena Enza Barra, Gennaro Morrone, Luciano Piccolo, Marianita Carfora, Salvatore Torregrossa e Giuseppe Rapicano.
    Dopo la “prima”, lo spettacolo sarà replicato fino a domenica 17 dicembre: tutti i giorni alle 21, tranne la recita domenicale, programmata alle 18. LEGGI TUTTO