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    StraMirabilis: si conclude l’esperienza alla Piscina Mirabilis

    Con un pizzico di malinconia ma con il cuore pieno di soddisfazioni, l’associazione StraMirabilis annuncia la conclusione della sua gestione della Piscina Mirabilis di Bacoli, a partire da lunedì 15 luglio 2024.PUBBLICITA

    Tre anni intensi, costellati da successi e traguardi raggiunti, che hanno visto l’associazione StraMirabilis riportare in auge questo gioiello archeologico, patrimonio inestimabile dei Campi Flegrei.

    Punti Chiave ArticoloDal giorno della sua riapertura al pubblico, l’8 giugno 2021, la Piscina Mirabilis ha accolto ben 68.700 visitatori, conquistando il cuore di turisti italiani e internazionali. Tre anni di successi e valorizzazione Un dato che testimonia l’impegno profuso e la passione con cui StraMirabilis ha curato il sito, trasformandolo in una vera e propria meta culturale di eccellenza.
    Un arrivederci, non un addio La scelta di non partecipare al nuovo bando di gestione, promosso dal Parco Archeologico dei Campi Flegrei, è stata ponderata e sofferta. StraMirabilis, pur consapevole del proprio valore e del contributo offerto, ha ritenuto che le nuove condizioni non fossero allineate con la sua visione e con il modello di valorizzazione costruito con dedizione negli ultimi anni.
    Tuttavia, questo non rappresenta un addio. StraMirabilis continuerà a essere un punto di riferimento per il territorio, promuovendo esperienze autentiche e valorizzando il patrimonio locale. L’associazione ha già in programma nuove iniziative per settembre, a dimostrazione del suo profondo legame con i Campi Flegrei e con la sua comunità. Un lascito importante L’eredità lasciata da StraMirabilis è tangibile: un sito archeologico restaurato e fruibile, un pubblico entusiasta e consapevole, una sinergia proficua con le realtà locali. La Piscina Mirabilis, grazie al lavoro dell’associazione, è tornata a splendere, riaffermandosi come una delle attrazioni più suggestive dei Campi Flegrei.
    Un ringraziamento sentito StraMirabilis coglie l’occasione per ringraziare quanti hanno contribuito al successo di questa avventura: l’Istituto del Pio Monte della Misericordia per la generosa concessione del sito, la Facoltà di Architettura dell’Università Federico II per la preziosa collaborazione, le guide, i volontari e, soprattutto, i visitatori che hanno creduto nel progetto e hanno amato la Piscina Mirabilis. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Castellammare strage di gatti, le colonie feline sono in pericolo: l’allarme dell’Adda.

    Castellammare. Gatti uccisi senza pietà , fatti scomparire da un giorno all’altro o intimoriti da continue vessazioni.PUBBLICITA

    Una situazione diventata drammatica. A denunciarla , nel silenzio generale, come ha sempre fatto e’ l’Adda storica associazione animalista che da 35 anni opera sul territorio. Una storia di “salvataggi “ e ‘’amore per tutti gli animali” testimoniata da innumerevoli episodi.

    Ancora una volta l’associazione è costretta a denunciare – dicono le volontarie dell’Adda- l’avvelenamento e la sparizione di gatti sul territorio da colonie storiche di cui con sacrificio e amore ce ne prendevamo cura”.
    “Dalla periferia al centro cittadino tra le colonie di via Silio Italico , via Plinio e nelle sue traverse, che nelle ultime settimane sono spariti tanti e tanti gatti. Ne sono rimasti pochissimi.

    La cosa assurda è che con l’aumentare dei topi in città le colonie si rimpolpano di nuovi elementi poi all’improvviso i gatti vengono fatti sparire o avvelenati. Di recente ci hanno portato delle buste di veleno ( per farle analizzare ) usate nella zona del Viale Europa , dove addirittura vengono minacciate sanzioni pecuniarie da Condomini privati , per chi da da mangiare ai randagi. In quella zona sono morti 25 gatti.

    La situazione è intollerabile. Abbiamo consegnato un’ennesima denuncia alle forze dell’ordine per segnalare episodi gravissimi di minacce a nostro carico mentre nutrivamo i gatti. “
    Ti spezzo le gambe” e altro pur di intimorirci . Ma le denunce da sole non bastano. Occorrerebbe che le istituzioni si occupassero, una volta e per tutte, dei randagi sul territorio non solo con operazioni di facciata come si e’ fatto e si fa.

    Ci sono colonie storiche, di cui ci occupiamo , la prima in Regione Campania nel 1997 , e quella di via Silio Italico nel 2000, che sono state completamente decimate . Di fronte a queste situazioni lo sconforto e l’impotenza prendono il sopravvento.
    Come Adda stiamo ricevendo tante segnalazioni a tal proposito. A queste si aggiungono anche le tante denunce di sparizioni che avvengono quotidianamente nelle ore notturne. Più che denunciare, vigilare, e prenderci cura dei superstiti con le sole nostre forze non possiamo fare.
    Chiediamo e confidiamo che la nuova amministrazione si prenda ,in carico con urgenza , il problema degli animali , attuando una serie di misure concrete ed efficaci, di concerto con chi come noi conosce il territorio .
    Ci auguriamo che la nuova amministrazione si impegni seriamente per risolvere questo problema, dimostrando attenzione non solo verso gli animali, ma anche verso la salute e il benessere di tutti gli esseri viventi che popolano la nostra comunità”.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Napoli, blitz nella ristopescheria ai Ponti Rossi : sequestrati 540 kg di prodotti ittici

    Napoli. Un blitz congiunto della Polizia Locale di Napoli e dell’Asl Napoli 1 Centro ha portato al sequestro di 540 kg di prodotti ittici freschi e congelati in una ristopescheria di San Carlo all’Arena, nella zona di Ponti Rossi.PUBBLICITA

    L’operazione, eseguita su richiesta della Polizia Locale a seguito di numerose lamentele da parte dei residenti per odori molesti e smaltimento irregolare dei rifiuti, ha permesso di scoprire diverse irregolarità di natura penale, amministrativa e igienico-sanitaria.

    Punti Chiave ArticoloTra le violazioni più gravi, la mancata tracciabilità dei prodotti ittici in vendita, che ha comportato il sequestro immediato e la distruzione della merce. Il titolare della ristopescheria è stato sanzionato con una multa di 1.000 euro per le irregolarità relative ai prodotti ittici e con un’ulteriore sanzione di 2.000 euro per le non conformità riscontrate nell’area adibita a ristorante.
    Il titolare denunciato e multato per 3mila euro Inoltre, l’attività commerciale occupava abusivamente 12 metri quadri di suolo pubblico, esponendo attrezzature e merce agli agenti atmosferici, e presentava abusi edilizi all’interno dei locali aperti al pubblico. Per questi motivi, il titolare è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.
    L’operazione di controllo congiunto tra Polizia Locale e Asl rappresenta un segnale di attenzione e impegno nel contrasto alle attività illecite, troppo spesso venute alla ribalte delle cronache di Napoli nelle ultime settimane, che mettono a rischio la salute pubblica e la sicurezza dei cittadini. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    “Estate rovente nelle carceri italiane”: la denuncia del Consipe

    In Campania i penitenziari scoppiano, 7500 detenuti presenti su una capacità max di 5600 posti tollerabili, ma a tutto ciò si aggiunge una cronica carenza di personale di polizia penitenziaria e di personale civile opportuno.PUBBLICITA

    Mancano circa 1000 poliziotti penitenziari in Campania, mentre il Corpo ne necessità su tutto il territorio italiano di oltre 10.000 unità.

    Mancano assistenti sociali, educatori, psicologi, psichiatri, medici ed infermieri, mancano strutture idonee climatizzate a far fronte all’estate rovente.
    Per il vicepresidente CON.SI.PE. Luigi Castaldo “và riportata umanità all’interno dei penitenziari italiani, i cari garanti dei detenuti e lo stesso sottosegretario alla Giustizia on.Ostellari si presentassero di sabato e domenica di questi periodi nelle carceri italiane, anche loro percepirebbero lo stato di abbandono in cui versano migliaia di reclusi”.

    E poi aggiune: “In questa complessità di criticità a far fronte alla vivibilità della popolazione detenuta vi è quasi esclusivamente la polizia penitenziaria che nonostante tutto, con alto senso del dovere, pazienza e coraggio, cerca di rispettare il proprio mandato istituzionale quasi fosse una missione”.

    E infine il vicepresidente CON.SI.PE, Luigi Castaldo: “le carceri vanno aperte alla società, ed in special modo a chi cerca di darne supporto concretamente con progetti formativi ed educativi, specie nei fine settimana estivi, bisogna ridare umanità nei penitenziari italiani, ma affinché ciò sia fattibile urge un serio e concreto piano di arruolamenti di personale idoneo da parte del Governo e non la virtuale propaganda politica, perché il carcere è vita non chiacchiere”.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Controlli nella “movida” al Vomero: sanzioni per 17 locali

    Nella giornata di ieri, nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Napoli ancora una volta controlli nelle aree della “movida”.PUBBLICITA

    Gli agenti dei Commissariati Vomero, Arenella, Chiaiano, San Giovanni-Barra, insieme agli operatori della Guardia di Finanza e con la collaborazione della Polizia Locale, dell’Asl Na1 e dell’Ispettorato del Lavoro, hanno effettuato controlli nel quartiere Vomero.

    In particolare l’attenzione delle forze dell’ordine è stata rivolte alle zone di  San Martino, nelle piazze Vanvitelli e Medaglie D’Oro, e nelle vie Giordano, Scarlatti e Falcone.
    Durante il servizio, gli operatori hanno identificato 141 persone, di cui 25 con precedenti di polizia, e controllato 40 veicoli.

    Inoltre, sono stati ispezionati 17 esercizi commerciali, ai cui titolari sono state imposte numerose prescrizioni per violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e per la presenza di personale non in regola, con sanzioni complessive per oltre 17.300 euro; sono stati anche sequestrati 350 kg di generi alimentari.

    Infine, una persona è stata denunciata poiché sorpresa alla guida con patente sospesa, mentre il veicolo su cui viaggiava è stato sequestrato ai fini della confisca poiché privo di copertura assicurativa e già sottoposto a sequestro amministrativo.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Blitz Goletta verde: stop cemento ai Campi Flegrei

    Blitz di Goletta Verde, questa mattina, al largo della costa dell’area Flegrea per dire “stop al consumo di suolo e alla cementificazione nei Campi Flegrei”.PUBBLICITA

    Sulla storica imbarcazione di Legambiente lo striscione “No al cemento” per lanciare un messaggio “forte e chiaro” al Governo e chiedere “interventi seri e strutturati a livello regionale, insieme ad una nuova strategia di governo del territorio che garantisca a tutti sicurezza e sviluppo sostenibile”.

    Legambiente ha presentato oggi il suo nuovo report dal titolo “Rischio vulcanico e bradisismo nei Campi Flegrei. Sicurezza, innovazione, e partecipazione per il futuro sostenibile del territorio” con i dati sul consumo di suolo, insediamento abitativo e qualità degli edifici, e un’analisi storica riguardante l’area flegrea, in particolare i comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Giugliano e Quarto.
    Per Legambiente questa nuova emergenza, peraltro partita già dal 2005 con progressivo aggravamento sino a quello accelerato degli ultimi due anni, deve essere affrontata in maniera completamente diversa dalle due precedenti (1970-1972, 1983-1984): “non è più possibile che le scelte politico-strategiche e soprattutto di governo del territorio non siano imperniate sulle indicazioni che pure il sistema di protezione civile produce”.

    Per questo l’associazione ambientalista nel dossier ha anche sintetizzato nove proposte: stop al consumo di suolo, attenzione al programma di riqualificazione del patrimonio pubblico e di quello privato esistente, supporto al settore produttivo, open data nell’informazione, trasparenza negli atti e nelle procedure, ricorso e supporto a processi partecipati, monitoraggio delle azioni istituzionali e delle ricadute delle misure di semplificazione pianificazione urbanistica regionale, metropolitana e comunale, richiesta dei piani emergenza comunale e della loro effettiva operatività, promozione dell’allargamento del Parco dei Campi Flegrei e suo riconoscimento come Geoparco Globale dell’Unesco.

    “Oggi Goletta Verde con questo blitz a largo della costa dell’area Flegrea – commenta Stefania Di Vito, la portavoce – ha voluto ribadire un messaggio importante: stop alla cementificazione nei Campi Flegrei. Se continuiamo a costruire senza una reale ed efficace pianificazione territoriale e urbanistica saranno i cittadini e le cittadine a pagare un prezzo altissimo per le scelte scellerate delle istituzioni”.
    “In Campania perdura, e invece va assolutamente superato ad horas, il trattamento differenziato e discriminante riservato ai tre vulcani Vesuvio, Campi Flegrei e Ischia – commenta Anna Savarese, direttivo Legambiente Campania – che, sebbene risultino paritariamente ‘quiescenti ma ancora attivi’, non hanno irragionevolmente ricevuto le stesse dovute attenzioni rispetto alla definizione della perimetrazione, del piano di emergenza e del blocco dell’incremento del carico insediativo”.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Ponticelli sequestrate le armi della faida al rione De Gasperi

    I Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, hanno setacciato il quartiere Ponticelli, con particolare attenzione al Rione De Gasperi.PUBBLICITA

    Le operazioni, svolte in sinergia con la Procura di Napoli, hanno visto l’impiego di diverse unità specializzate, tra cui i Carabinieri della Compagnia di Poggioreale, del Nucleo Investigativo, i Motociclisti, le Aliquote di Pronto Impiego e il Reggimento Campania.

    Punti Chiave ArticoloArmi e droga nascoste nel solaio Nel corso delle perquisizioni, i militari hanno rinvenuto in un solaio del Lotto 2 un vero e proprio arsenale composta da 2 pistole con matricola abrasa, perfettamente funzionanti: una calibro 9×21 e una 7×75, 9 proiettili E ancora 85 grammi di marijuana. Le armi e la droga erano state occultate all’interno di un muro, il cui cemento era ancora fresco.Le armi saranno sottoposte ad accertamenti balistici per verificarne il possibile utilizzo in fatti di sangue o altri reati.
    Controlli e identificazioni Oltre al sequestro di armi e droga, i Carabinieri hanno identificato 24 persone già note alle forze dell’ordine e controllato 16 mezzi tra auto e scooter. Sono state inoltre effettuate 18 perquisizioni, tra domiciliari, personali e veicolari. Un 56enne del posto è stato denunciato per evasione.
    L’impegno dei Carabinieri per la sicurezza del quartiere: Questa operazione di alto impatto testimonia l’impegno costante dei Carabinieri nel contrastare la criminalità e l’illegalità nel quartiere Ponticelli. Le attività di controllo del territorio saranno intensificate anche nei prossimi giorni, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire ulteriori reati. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Ercolano piante di cannabis in casa e 63mila euro: denunciato 50enne

    I Carabinieri della Tenenza di Ercolano, coadiuvati dai Nuclei Cinofili di Sarno e dal Reggimento Campania, hanno denunciato a piede libero due uomini per detenzione di droga a fini di spaccio.PUBBLICITA

    Nel corso di una perquisizione domiciliare a Portici, i militari hanno fermato un 58enne del posto. All’interno della sua abitazione, con l’ausilio dei cani antidroga, sono stati rinvenuti un panetto di hashish del peso di 53 grammi e 3 “spinelli” confezionati con la stessa sostanza.

    Punti Chiave ArticoloPiante di cannabis e oltre 63mila euro in contanti a Ercolano In un’altra operazione, sempre a Ercolano, i Carabinieri hanno denunciato un 50enne del posto. Nella sua casa, i militari hanno sequestrato 2 piante di cannabis indica in avanzato stato di fioritura e la somma di 63.000 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Hashish e cocaina in un motorino elettrico Infine, nell’ambito dei controlli del territorio, i Carabinieri hanno sequestrato 132 grammi di hashish e 33 grammi di cocaina. Le sostanze stupefacenti erano nascoste all’interno della scocca di uno scooter elettrico privo di targa. Per il possesso della droga è stato avviato un procedimento a carico di ignoti.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, condanna dimezzata per il narcos albanese Faslii Qibini

    E’ stato condannato a 10 anni di carcere il pericoloso narcos albanese Faslii Qibini che è stato latitante per oltre 13 anni ed è stato arrestato solo nel gennaio scorso.PUBBLICITA

    Nel processo con rito abbreviato che si è celebrato davanti al gip Gabriella Logozzo del Tribunale di Napoli l’albanese, difeso dall’avvocato Rosario Arienzo, ha incassato una condanna decisamente lieve rispetto alle accuse e alle richieste della pubblica accusa che aveva avanzato una richiesta di condanna di 20 anni di carcere.

    Punti Chiave ArticoloIl gip, accogliendo la tesi del suo difensore, ha ridotto a 10 anni con l’esclusione della qualifica di capo promotore, organizzatore e dirigente dell’associazione criminale dedita al traffico internazionale di droga. Importava eroina per conto del clan Di Lauro e dei Nardielli di Torre Annunziata L’uomo è considerato un broker del narcotraffico trans-frontaliero. Secondo gli investigatori avrebbe gestito e mediato il traffico di eroina tra il suo paese d’origine, la Grecia, la Turchia e l’Italia meridionale dove faceva affari con il clan Di Lauro e poi con i “Nardielli”, gruppo criminale del versante oplontino.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli, mistero sul ferimento di una donna a Montecalvario: colpita da un proiettile mentre era in casa

    Napoli. La polizia indaga sul misterioso ferimento di una donna avvenuto ieri sera nel quartiere Montecalvario.PUBBLICITA

    La donna è arrivata all’ospedale Vecchio Pellegrini, accompagnata dal alcuni familiari,  con una ferita al torace da colpo di arma da fuoco.

    Punti Chiave ArticoloAi medici ha riferito di essere stata colpita mentre era in un’abitazione. La donna, che non è in pericolo di vita, è ricoverata in prognosi riservata. I medici attendono di sottoporla a una operazione chirurgica per estrarre il proiettile. Nel frattempo la polizia sta cercando di fare luce sulla vicenda e soprattrutto di verificare la veridicità del racconto della donna.
     Forse colpito nel corso di una stesa Non è escluso che sia rimasta colpita da un proiettile vagante esploso durante una stesa visto le fibrillazioni in atto tra i clan dei Quartieri Spagnoli e delle quali si raccontando spesso nelle cronache di Napoli nelle ultime settimane.
    Come potrebbe essere stata colpita nel corso di una lite familiare e in quel caso starebbe coprendo qualcuno non fornendo l’esatta dinamica dell’episodio. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Arrivano 142 nuovi carabinieri per Napoli e provincia

    La sicurezza dei cittadini di Napoli e della sua provincia riceve un notevole impulso con l’ingresso in servizio di 142 nuovi carabinieri. Di questi, 85 saranno integrati in via definitiva, mentre 62 rinforzeranno i reparti durante la stagione estiva, rispondendo così alle crescenti esigenze di sicurezza e al boom turistico che sta interessando la città.PUBBLICITA

    Il Generale di Brigata Enrico Scandone, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Napoli, ha espresso grande soddisfazione per questo potenziamento: “Siamo orgogliosi di accogliere questi nuovi rinforzi, che rappresentano un ulteriore impegno da parte dell’Arma dei Carabinieri per garantire la sicurezza e la tranquillità della nostra comunità. L’aumento dei flussi turistici durante il periodo estivo richiede una presenza maggiore e più capillare sul territorio, e questi 142 nuovi carabinieri ci permetteranno di rispondere in maniera più efficace alle necessità dei cittadini e dei visitatori.”

    Le nuove leve saranno dislocate strategicamente nei punti nevralgici del capoluogo e nelle località turistiche della provincia, assicurando una presenza costante e una risposta tempestiva alle esigenze di sicurezza. Questo rafforzamento è visto come una risorsa preziosa non solo per la gestione della sicurezza quotidiana, ma anche per la prevenzione di fenomeni criminali.
    Negli ultimi mesi, Napoli e il suo hinterland sono stati teatro di gravi fatti di cronaca, aumentando la preoccupazione tra la popolazione. Per il Generale Scandone, “l’arrivo di questi nuovi carabinieri ci permetterà di intensificare le attività di prevenzione e di contrasto alla criminalità con lo scopo di fornire maggiore sicurezza ai cittadini.”

    Il Generale ha sottolineato l’importanza di una maggiore visibilità delle forze dell’ordine e di un controllo più stringente nelle aree critiche della città e della provincia. “Garantirà anche un aumento della sicurezza percepita e faciliterà l’interazione e la collaborazione con i residenti. I cittadini possono sentirsi più incentivati a diventare parte integrante del tessuto attivo del territorio, specie nelle aree grigie dove la criminalità può tentare passi in avanti.”

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Castellammare tentato omicidio ieri sera: 64enne ferito al petto da un colpo di pistola

    Castellammare. Un uomo di 64 anni è stato ferito al petto da un colpo di arma da fuoco nella tarda serata di ieri a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli.PUBBLICITA

    Dopo essere stato colpito al petto, l’uomo di 64 anni è stato prontamente trasportato all’ospedale San Leonardo di Castellammare, dove ha ricevuto le prime cure.

    Punti Chiave ArticoloViste le sue condizioni, è stato successivamente trasferito all’Ospedale del Mare di Napoli per ulteriori trattamenti. Attualmente è ricoverato in prognosi riservata, ma non risulta essere in pericolo di vita. Indagini in corso Sull’episodio indaga la Polizia di Stato, che è attivamente impegnata nell’identificazione dell’autore del ferimento. Al momento non sono stati forniti ulteriori dettagli sulle circostanze esatte dell’accaduto o sul possibile movente.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO