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    Napoli, al Borgo Marinari sequestrato ormeggio abusivo con 40 barche: 3 denunciati

    Napoli. Maxi sequestro di specchio acqueo a Borgo Marinari, denunciate tre persone. Operazione congiunta di polizia marittima riporta legalità nel suggestivo luogoPUBBLICITA

    Un’imponente operazione di polizia marittima ha portato al sequestro di un’area di 3.000 metri quadrati di specchio acqueo a Borgo Marinari, ai piedi di Castel dell’Ovo a Napoli.

    Punti Chiave ArticoloL’azione, condotta congiuntamente da Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Polizia Locale, ha sgominato un’occupazione abusiva che vedeva la presenza di ben 40 barche ormeggiate illegalmente. Tre persone denunciate Tre persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Napoli per i reati di occupazione abusiva e violazione dei vincoli paesaggistici e architettonici. La Guardia Costiera ha provveduto al sequestro dell’area e alla rimozione delle imbarcazioni e delle strutture di ormeggio abusive.
    Verifiche e sanzioni per le concessioni L’operazione non si è conclusa con il sequestro. Sono state infatti effettuate verifiche sulle concessioni presenti nell’area, accertando diverse violazioni. Sono stati contestati 7 illeciti amministrativi per uso difforme delle concessioni, con l’irrogazione di sanzioni per un totale di oltre 7.000 euro.
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    Napoli, nasce al Cto il primo Museo Ambulatorio d’Italia

    Napoli. Un traguardo storico viene raggiunto oggi al Centro di Riferimento Oncologico (Cto) di Napoli con l’inaugurazione del primo Museo Ambulatorio d’Italia, “Cur’Arti – dall’Ombra alla Luce”.PUBBLICITA

    Ideato dalla dottoressa Francesca Barrella, medico internista, il progetto rappresenta la concretizzazione di un’idea lungamente coltivata, volta a dimostrare l’efficacia e il valore dell’arte come strumento di riabilitazione attraverso l’arteterapia.

    Cur’Arti, opera protetta dal Ministero dei Beni Culturali (Mibact), è una rete italiana che unisce arte e cultura, coinvolgendo luoghi di cura come ospedali ed istituti culturali quali musei e scuole.
    Il suo scopo è quello di promuovere l’inclusione sociale, l’accessibilità all’arte e la riabilitazione attraverso l’arteterapia per persone fragili, tra cui soggetti con autismo, adolescenti e giovani in disagio minorile, disabili e malati di Alzheimer.

    La cerimonia inaugurale, che si terrà domani alle 10:00 nell’Aula Magna del Cto (viale Colli Aminei 21), sarà ricca di eventi: interventi accademici e collegamenti con l’estero, premiazioni e performance musicali.

    Seguirà una visita guidata al museo con un gruppo di architetti, alla presenza di alcuni artisti che hanno donato le opere e della scuola Comix.
    “Il Museo Ambulatorio Cur’Arti – spiega la dottoressa Barrella – rappresenta un museo inteso come luogo di cultura inclusiva all’interno di un contesto di cura. Si tratta di un processo di democratizzazione della cultura, che la rende accessibile a tutti.

    L’allestimento del museo Cur’Arti, dedicato alla fruizione dell’arte, offre una narrazione artistica degli ambienti di cura, trasformandoli in luoghi di cultura che curano. Nell’armonia tra spazi artistici e architettura, si vive un’esperienza di benessere e supporto psicologico”.
    Il Museo Ambulatorio Cur’Arti funge anche da laboratorio di arteterapia, “intesa come terapia di supporto alla riabilitazione neurocognitiva e fisica per persone in cura come autistici, malati di Alzheimer e disabili”. Il museo allestito al Cto comprende:
    Una sala con percorso espositivo di riproduzioni di opere appartenenti alla collezione Cur’Arti;
    Una sala dedicata al Museo inclusivo, volta all’accessibilità dell’arte per visitatori disabili, con percorsi tattili per non vedenti o ipovedenti;
    Una sala dotata di dispositivi di fruizione per le disabilità motorie e cognitive, chiamata stanza multisensoriale, utilizzabile come terapia integrativa al percorso riabilitativo.
    “La creazione del Museo Ambulatorio – conclude la dottoressa Barrella – all’interno di un luogo di cura come un ospedale rappresenta un’opportunità di esperienza di benessere, di architettura terapeutica narrativa degli ambienti, ma anche di medicina narrativa.
    L’esperienza di fruizione artistica può ridimensionare e riformulare il linguaggio nella relazione tra medico, operatore sanitario, educatore, formatore, artista e persona in cura, senza disparità gerarchiche”.
    “Il Museo che inauguriamo – commenta la dottoressa Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli – è frutto di un’intensa collaborazione multidisciplinare.
    Non è solo un luogo di esposizione artistica, ma un ambiente terapeutico progettato per stimolare i sensi e promuovere il benessere di pazienti che necessitano di percorsi riabilitativi.
    Gli studi scientifici hanno dimostrato che, attraverso l’arte, migliora la qualità della vita e il processo di riabilitazione di pazienti affetti da patologie neurologiche. Con questo innovativo progetto pilota, confermiamo il nostro impegno nel mettere il paziente al centro attraverso percorsi di cura personalizzati che includono anche la cura del bello e dell’arte”.
    L’inaugurazione del Museo Ambulatorio Cur’Arti segna un passo importante nella promozione del benessere e dell’inclusione sociale attraverso l’arte. Un modello innovativo che rappresenta una speranza per il futuro della riabilitazione e della cura della persona.
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    Pomigliano, vendevano alcolici ai minorenni: il sindaco chiude due attività

    Pomigliano. Sulla somministrazione di alcolici ai minorenni ormai è tolleranza zero a Pomigliano. Il Comune ha dichiarato guerra aperta contro gli esercenti che violano il divieto di somministrazione di alcol ai minori e in particolare agli adolescenti con meno di 14 anni.PUBBLICITA

    Il sindaco Raffaele Russo ha deciso di usare il pugno duro, tant’è che dopo l’ultimo blitz della Polizia Locale, diretta dal tenente colonnello Emiliano Nacar, che nello scorso fine settimana ha per la seconda volta colto in flagrante un esercente del centro storico vendere alcolici a minori e per la prima volta un altro esercente del centro cittadino fare la medesima violazione, entrambi denunciati all’autorità giudiziaria, è stata oggi pubblicata un’ordinanza di chiusura dei due esercizi.

    Per quello recidivo la durata della chiusura, a partire dal giorno della notifica, sarà di ben 15 giorni; per l’altro bar invece, colto per la prima volta in fallo, la chiusura è stata disposta per 5 giorni a partire da venerdì 18 luglio.
    «Come sindaco di Pomigliano d’Arco e, ancor prima, come medico – sottolinea Raffaele Russo – sono ben consapevole dei gravi danni che l’alcol può causare alla salute degli adolescenti. È per questo motivo che il nostro Comune adotta una politica di tolleranza zero nei confronti di chi somministra alcolici ai minorenni».

    «Recenti controlli – prosegue il Sindaco di Pomigliano – hanno evidenziato gravi infrazioni da parte di alcuni esercenti. Per questi casi, abbiamo già disposto la chiusura temporanea delle attività coinvolte. Tuttavia, voglio essere chiaro: non ci fermeremo qui. Per coloro che verranno colti più volte in queste violazioni, adotteremo provvedimenti sempre più severi».

    «La salute e la sicurezza dei nostri giovani – conclude Russo – sono una priorità assoluta per questa amministrazione. Dichiareremo guerra a tutti coloro che mettono a rischio il benessere degli adolescenti, senza alcuna eccezione. Chiunque pensi di poter ignorare le leggi e mettere in pericolo la vita dei giovani sarà punito con il massimo rigore possibile».
    Dunque, i continui blitz della Polizia Municipale stanno dando i frutti sperati dall’Amministrazione Comunale. «Siamo profondamente grati alla Polizia Municipale, operosamente guidata dal Comandante Nacar – dichiara Marianna Manna, Assessore al Commercio – per i controlli che sta effettuando per garantire sicurezza e decoro nei luoghi della Movida e grazie ai quali è stato possibile sanzionare impudenti esercenti che, in barba alla legge e ad ogni logica di civiltà, hanno somministrato alcolici a minorenni. L’ufficio commercio ha, con estrema solerzia, adottato i provvedimenti di chiusura e su questa linea di intransigenza continuerà la nostra attività».

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Ancora stallo per i seppellitori di Napoli: protesta continua e disagi al cimitero

    Napoli. Nessun accordo raggiunto durante l’incontro di oggi presso gli uffici cimiteriali di Santa Maria del Pianto a Napoli, per i 17 seppellitori del lotto 2 impiegati presso il ‘Cimitero Nuovo’.PUBBLICITA

    Lo comunicano i rappresentanti sindacali che erano presenti al tavolo.

    Riduzione d’orario e salari a rischio: i lavoratori contestano la decisione della nuova società subentrata, Barbara B, di tagliare le loro ore lavorative da 36 a 20 settimanali, con pesanti ripercussioni sulle loro retribuzioni.
    Proteste in atto: ieri i seppellitori avevano già manifestato in Piazza Municipio, oggi hanno bloccato le operazioni cimiteriali, causando disagi ai cittadini.

    Tre esumazioni sono state rinviate e le ceneri provenienti dai crematori non sono potute essere collocate.

    Disagi per i cittadini: I sindacalisti Annibale De Bisogno della Uil e Agostino Anselmi della Cisl, pur scusandosi per i disagi arrecati, annunciano che la protesta proseguirà con presidi sia davanti al Comune che a Palazzo San Giacomo.
    L’incertezza rimane: al momento non è dato sapere come si evolverà la situazione e se si riuscirà a trovare una soluzione che tuteli i posti di lavoro e le retribuzioni dei lavoratori.

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    Circumvesuviana, problemi a linea aerea: interrotte tre tratte

    Tre tratte della Circumvesuviana sono parzialmente interrotte per inconvenienti alla linea aerea.PUBBLICITA

    A comunicarlo è l’Ente Autonomo Volturno che fa sapere come “in seguito ad un problema tecnico verificatosi alla linea aerea diNapoli” i treni “della Napoli-Torre Annunziata effettueranno fermata a Barra”.

    Sempre da Barra, inoltre, “sarà attiva la linea da e per Sarno”. Infine i convogli della “linea Napoli-Poggiomarino sono soppressi da Napoli a Torre Annunziata e viceversa”.
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    Napoli fucile rubato in casa: arrestato 39enne a Pianura

    Napoli. Un uomo di 39 anni con precedenti di polizia è stato arrestato ieri dagli agenti del Commissariato Pianura e della Squadra Mobile per detenzione illegale di armi e munizioni, ricettazione e alterazione di armi.PUBBLICITA

    L’arresto è avvenuto nell’ambito di un’attività info-investigativa che ha portato gli agenti a controllare l’abitazione dell’uomo a Pianura.

    Punti Chiave ArticoloAll’arrivo dei poliziotti, il 39enne ha tentato di disfarsi di un fucile a canne mozze, che era avvolto in un asciugamano, nascondendolo in un terrazzino. L’uomo ha cercato di nascondere l’arma su un terrazzino I poliziotti sono però intervenuti tempestivamente e hanno recuperato l’arma, che è risultata provento di furto. Oltre al fucile, sono state trovate anche 57 cartucce di vario calibro.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Scisciano secondo dissequestro in tre mesi per la fabbrica di abbigliamento

    Secondo dissequestro in tre mesi per la fabbrica di abbigliamento di Scisciano.PUBBLICITA

    Il sequestro era avvenuto il 4 aprile scorso da parte dei Carabinieri nucleo Ispettorato del Lavoro di Napoli.

    I titolari erano stati denunciati, e tutt’ora indagati, per gravi reati di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, violazioni inerenti il lavoro subordinato a tempo determinato e indeterminato (mancanza di permessi di soggiorno), violazioni in tema di salute e sicurezza sul lavoro.
    Il nucleo operativo aveva provveduto, tra le altre cose, in sede di primo accesso ispettivo, al sequestro della enorme struttura, la quale, per la decorrenza dei termini di legge non aveva permesso l’omologa del Giudice (Procura e GIP di Nola), disponendo in tale modo un eclatante dissequestro da parte della difesa, dell’avvocato Massimo Viscusi.

    Poi dopo 30 giorni dal primo sequestro vi fu il primo dissequestro per “perdita di efficacia”. Era per un cavillo procedurale che venne meno la misura cautelare reale disposta dai in data 4 aprile 2024, non convalidata nei termini dal GIP

    Ora sono state accolte dunque in toto le argomentazioni difensive nell’ istanza presentata al GIP di Nola e sollevate dell’avvocato Viscusi Massimo che ha ottenuto dunque un nuovo dissequestro.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Altra domenica di sciopero per l’Eav: quattro ore di stop, servizi a rischio

    Un’altra domenica di disagi si profila all’orizzonte per i pendolari campani. L’Ente Autonomo Volturno (EAV) ha annunciato uno sciopero aziendale di quattro ore, proclamato dall’organizzazione sindacale Orsa per domenica 21 luglio. La fascia oraria interessata dall’agitazione sarà dalle 08:25 alle 12:25.PUBBLICITA

    Le motivazioni dello sciopero riguardano l’utilizzo degli agenti impiegati nei turni di manovra e di riserva, oltre a problematiche legate alla fruizione delle giornate di ferie. Durante questo periodo, l’effettuazione delle corse dipenderà dal numero di lavoratori che aderiranno allo sciopero.

    Per informazioni sugli orari delle ultime partenze prima dell’inizio dello sciopero e delle prime corse garantite alla sua conclusione, i passeggeri sono invitati a consultare il sito ufficiale di EAV, http://www.eavsrl.it. Questo sciopero potrebbe causare notevoli disagi per i viaggiatori, pertanto è consigliabile pianificare con attenzione gli spostamenti e verificare eventuali aggiornamenti sul sito dell’EAV.
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    A Napoli inaugurata nuova ‘Stazione dell’arte’ della linea 6 della Metro

    Il patrimonio artistico sotterraneo di Napoli si arricchisce di una nuova gemma. Questa mattina è stata inaugurata la stazione San Pasquale della Linea 6 della metropolitana, realizzata da Webuild per conto del Comune di Napoli e di Hitachi Rail, la concessionaria dell’opera. Situata nel cuore della Riviera di Chiaia, la stazione San Pasquale diventa un nodo cruciale del sistema di mobilità cittadino, permettendo di raggiungere in pochi minuti la stazione di piazza Amedeo della Linea 2, la Funicolare di Chiaia e il lungomare Caracciolo. La nuova stazione collega anche i quartieri centrali di Chiaia e San Ferdinando alla rete metropolitana cittadina.PUBBLICITA

    Un ascensore collega direttamente la stazione con la Villa Comunale di Napoli, ospitante la stazione zoologica Anton Dohrn e l’Acquario, offrendo un facile accesso a questo grande parco urbano risalente alla fine del 1700. La realizzazione della fermata ha permesso anche la riqualificazione di Largo Pignatelli, trasformato in una nuova piazza arricchita da panchine, spazi verdi e nuove essenze arboree.

    La stazione, progettata dall’architetto italo-sloveno Boris Podrecca e arricchita con opere dell’artista austriaco Peter Kogler, si sviluppa su cinque livelli, con una struttura di 100 metri di lunghezza e 35 metri di altezza. È stata concepita per evocare un’immersione nel mare, con pannelli blu che simulano onde e una rete metallica a forma di vela, dotata di monitor informativi sui principali eventi culturali della città. Gli oblò simulati sulle pareti in corten, che ricordano un antico vascello, fungono anche da punti di illuminazione per il piano banchina.
    La Linea 6, estesa per 5,5 chilometri con 8 stazioni, collega il popoloso quartiere di Fuorigrotta con Piazza Municipio, creando nuove interconnessioni con le linee metropolitane esistenti: la Linea 1 a Municipio, la Linea 2 nelle stazioni di Mergellina e Mostra, e con la Ferrovia Cumana alla stazione di Mostra.

    Webuild, protagonista della realizzazione della Linea 1 con dieci delle attuali diciannove stazioni in esercizio, continua il suo impegno a Napoli con la costruzione della stazione di Capodichino sulla Linea 1 e della Bretella di Monte Sant’Angelo (Linea 7), che include le stazioni Monte Sant’Angelo e Parco San Paolo. Il gruppo sta anche raddoppiando la Linea Ferroviaria Cumana tra le stazioni Dazio e Cantieri.

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    Napoli, sorvegliato speciale sorpreso dai carabinieri in auto di notte: arrestato

    Nella notte scorsa, i Carabinieri della sezione radiomobile di Casoria hanno arrestato un 25enne del posto per resistenza a pubblico ufficiale e inosservanza degli obblighi derivanti dalla sorveglianza speciale cui era sottoposto. L’episodio è avvenuto in via Cavour, dove i militari hanno notato un’auto con tre persone a bordo.PUBBLICITA

    Alla guida si trovava il giovane, già noto alle forze dell’ordine, che non si è fermato all’alt imposto dai Carabinieri, dando così inizio a un inseguimento. L’auto è stata bloccata dopo pochi minuti in vico I Santa Croce. Il 25enne, che avrebbe dovuto rispettare la misura della sorveglianza speciale con obbligo di permanenza domiciliare nelle ore notturne e presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria, è stato prontamente arrestato.

    A bordo del veicolo si trovavano anche due passeggeri, entrambi di 18 anni, che sono stati identificati dalle forze dell’ordine. È emerso che il 25enne era alla guida senza mai aver conseguito la patente, aggiungendo un’ulteriore violazione alle sue già numerose infrazioni. Il giovane arrestato è ora in attesa di giudizio, mentre continuano le indagini per chiarire la posizione dei due passeggeri.
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    Castellammare, fermato l’uomo che aveva ferito il 64enne a colpi di pistola

    Castellammare di Stabia. Ieri sera, gli agenti del Commissariato di Polizia di Castellammare di Stabia, su disposizione della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, hanno fermato un uomo gravemente indiziato del reato di tentato omicidio aggravato.PUBBLICITA

    L’episodio criminoso si è verificato l’11 luglio scorso in una strada affollata della città, a poca distanza dall’ospedale locale. La vittima, a seguito di un diverbio con un conoscente di 64 anni per questioni legate ad una vicenda giudiziaria in comune, è stata colpita al torace da un colpo di pistola esploso dall’indagato.

    Punti Chiave ArticoloDopo il primo sparo, l’aggressore ha tentato di esplodere un secondo colpo, ma la pistola si è inceppata. Il 64enne si è salvato perché la pistola si è inceppata La vittima, soccorsa tempestivamente, è stata trasportata prima all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia e poi al “Cardarelli” di Napoli per un intervento chirurgico d’urgenza.
    Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica e condotte dagli agenti del Commissariato, hanno permesso di raccogliere un solido quadro indiziario a carico del fermato, il quale dovrà rispondere anche dei reati di porto e detenzione illegale di arma da fuoco.
    Il provvedimento di fermo è stato emesso con urgenza, vista la gravità del reato e il pericolo di fuga del fermato, che era stato ricercato invano dalla Polizia presso la sua abitazione e i luoghi da lui frequentati. Nel corso delle operazioni di fotosegnalamento, l’indagato ha spontaneamente condotto gli investigatori al nascondiglio dell’arma utilizzata per il tentato omicidio.
    I poliziotti hanno così recuperato una pistola, una replica modificata per renderla funzionante e compatibile con il calibro del proiettile che ha ferito la vittima. Al termine delle formalità di rito, il fermato è stato associato alla Casa Circondariale di Napoli Poggioreale. Le indagini sono ancora in corso per chiarire i complessivi aspetti della vicenda. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Piano di Sorrento muore centauro di 23 anni: incidente in via Alberi

    Ancora una giovane vittima della strada in campania pochi giorni dopo la strage dei quattro giovani morti a Mirabella Eclano in provincia di Avellino.PUBBLICITA

    E’ accaduto a Piano di Sorrento in via Alberi dove ha perso la vita un hiovane di 23 anni.

    Questa notte intorno alle 3,30 infatti i carabinieri della stazione di Piano di Sorrento, avvertiti da una chiamata di intervento per in un incidente stradale sono anadti in via Alberi.
    Poco prima e per cause ancora in corso di accertamento un 23enne in sella al proprio scooter ha perso il controllo del mezzo impattando violentemente  contro un palo dell’illuminazione pubblica.

    Il giovane è stato trasferito in ambulanza al vicino  ospedale di Sorrento dove poco dopo è deceduto per la gravità delle ferite riportate.

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