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    Controlli a Caivano: oltre 100 identificati

    Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato di Afragola, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio all’interno del “Parco Verde” di Caivano.PUBBLICITA

    Nel corso del servizio sono state identificate 107 persone, controllati 60 veicoli, di cui uno sottoposto a sequestro amministrativo ed uno a fermo amministrativo; sono state altresì, contestate 2 violazione del Codice della Strada.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Napoli investono agente: due giovani arrestati dalla polizia

    Napoli.Ieri sera, durante un normale servizio di controllo del territorio, gli agenti del Commissariato San Carlo-Arena hanno notato un scooter conin sella due persone che, alla vista delle volanti, ha accelerato improvvisamente ignorando l’alt intimato.PUBBLICITA

    Il conducente ha poi investito uno dei poliziotti facendolo cadere a terra.

    Nonostante la resistenza, gli agenti sono riusciti a bloccare i due giovani, entrambi napoletani: un 18enne e un 22enne con precedenti di polizia. I due sono stati arrestati per lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.
    Inoltre, il conducente dello scooter è stato denunciato per guida senza patente, poiché mai conseguita e per la reiterazione della violazione nel biennio.

    L’agente investito è stato trasportato in ospedale per le cure del caso, ma le sue condizioni non sono gravi.

    Ancora una volta, la Polizia di Stato dimostra il proprio impegno nel garantire la sicurezza dei cittadini, anche attraverso un attento controllo del territorio.
    L’arresto di questi due giovani rappresenta un monito per tutti coloro che pensano di poter sfuggire alla giustizia con la violenza e il disprezzo per le regole.

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    Controlli della Polizia ai Quartieri Spagnoli rimossi paletti e transenne abusive

    Napoli. Nella mattinata odierna, i Nibbio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno effettuato controlli nella zona dei Quartieri Spagnoli.PUBBLICITA

    Nel corso dei controlli gli operatori hanno rimosso 49 paletti, 2 transenne e 5 new jersey abusivamente installati.

    Gli interventi della polizia hanno interessato in particolare in Vico I del Consiglio, Vico Pasquale Galluppi, Vico Lungo Teatro Nuovo, Vico Solitaria, Vico Concezione a Montecalvario, Vico Campanile, Vico Trucco, Vico III del Consiglio, Vico Soccorso, Vico Lungo San Matteo e nella 1ª Traversata Vico Lungo San Matteo.
    Nel corso dell’attività, i poliziotti hanno identificato 145 persone, di cui 56 con precedenti di polizia, controllato 116 veicoli, di cui 8 sottoposti a sequestro amministrativo, contestato 21 violazioni del Codice della Strada e denunciato una persona per guida con patente revocata.

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    Napoli: al via lavori restauro chiesa San Pietro Martire

    Napoli. Grazie al Piano nazionale per la ripresa e la resilienza, la chiesa di San Pietro Martire a Napoli tornerà presto al suo antico splendore.PUBBLICITA

    I lavori di restauro, finanziati con fondi del Ministero dell’Interno, sono ufficialmente iniziati oggi con una cerimonia alla presenza del Prefetto di Napoli, Michele di Bari.

    L’intervento, che rientra nella Missione C3 – Investimento 2.4 del Piano, si concentra sulla messa in sicurezza sismica dell’edificio e sul restauro del patrimonio artistico e culturale.
    Il progetto è reso possibile dall’Accordo di collaborazione firmato il 26 giugno 2023 tra diverse istituzioni, tra cui il Ministero dell’Interno, le Prefetture di Napoli e Avellino, il Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche e le Soprintendenze competenti.

    L’obiettivo è quello di restituire alla città un gioiello architettonico di inestimabile valore, tutelando la sua bellezza e la sua storia per le generazioni future.

    I lavori a San Pietro Martire rappresentano solo l’inizio di un più ampio programma di interventi che interesseranno complessivamente 24 edifici di culto in Campania.
    Ecco i dettagli del programma:

    Entro settembre 2024: avvio di altri 2 interventi a Napoli e 2 nell’area metropolitana.Entro gennaio 2025: inizio lavori per ulteriori 12 interventi.Il Prefetto di Bari ha espresso la sua gratitudine al Ministero dell’Interno, al Provveditorato alle Opere Pubbliche, al Comune di Napoli e alle Soprintendenze per l’impegno profuso nella realizzazione di questi importanti progetti.
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    Napoli, in Piazza Garibaldi ruba un cellulare a una donna: arrestato marocchino

    Napoli. Questa mattina, gli agenti del Commissariato Decumani, durante un servizio di controllo del territorio, transitando in piazza Garibaldi all’angolo con via Torino, hanno notato un individuo che, con un gesto fulmineo, aveva sottratto il cellulare a una donna in attesa alla fermata dell’autobus, per poi darsi a una rapida fuga.PUBBLICITA

    I poliziotti, intervenuti immediatamente, dopo un breve inseguimento, hanno bloccato con difficoltà il sospetto, trovandolo in possesso del cellulare appena rubato alla donna.

    Per questi motivi, l’indagato, identificato come un 20enne marocchino con precedenti penali specifici e irregolare sul territorio nazionale, è stato arrestato per furto con strappo.
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    Giugliano sorvegliato speciale beccato dai Carabinieri a casa della mamma: arrestato

    Giugliano. I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Giugliano in Campania hanno arrestato nella notte un uomo di 26 anni, già noto alle forze dell’ordine, per inosservanza della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Sant’Antimo.PUBBLICITA

    Agostino D’Alterio, questo il nome del 26enne, non solo era sottoposto all’obbligo di dimorare a Sant’Antimo, ma aveva anche il divieto di avvicinarsi alla propria madre.

    I Carabinieri, durante un controllo notturno, non lo hanno trovato nella sua abitazione e hanno quindi deciso di estendere le ricerche all’appartamento della madre, dove l’uomo si trovava regolarmente.
    D’Alterio è stato arrestato e ora si trova in attesa di giudizio.

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    Qualiano: cambia abiti e afferra un coltello per sfuggire ai carabinieri, arrestato

    A Qualiano, i militari della locale stazione e i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia locale hanno arrestato Amerigo Antonio Sigillo, un 22enne del posto già noto alle forze dell’ordine, per evasione e resistenza a pubblico ufficiale.PUBBLICITA

    Era notte quando i carabinieri hanno notato Sigillo fuori dalla propria abitazione mentre parlava con un’altra persona, nonostante fosse agli arresti domiciliari e dovesse quindi trovarsi in casa. Vedendo la pattuglia, il giovane è fuggito all’interno dell’appartamento.

    I carabinieri sono entrati e hanno scoperto che Sigillo aveva cambiato abiti nel tentativo di ingannarli. Lo stratagemma, però, non ha funzionato e il 22enne ha cercato di resistere all’arresto, afferrando un coltello e minacciando i militari.
    L’intervento di una seconda pattuglia ha portato Sigillo a calmarsi e a gettare l’arma, decidendo infine di arrendersi. Ora è in attesa di giudizio.

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    Napoli, follia a Forcella: giovane ferito col calcio di una pistola per un banale incidente stradale

    Napoli. Storie di ordinaria follia e di violenza fuori controllo: ragazzo picchiato a Forcella e ferito al volto con il calcio di una pistola per un banale incidente stradale.PUBBLICITA

    Il fatto, avvenuto a Forcella lo scorso 14 luglio, è solo l’ultimo tassello di un mosaico inquietante che dipinge un quadro di una città allo stremo, dove la violenza sembra regnare sovrana.

    Punti Chiave ArticoloNei pressi di Piazza Calenda, dove il ragazzo viaggiava in auto con la propria compagna, il veicolo è stato urtato da un motociclo che portava a bordo due persone, un ragazzo ed una ragazza. Dopo che i due veicoli si sono fermati per permettere agli occupanti di constatare i danni, la ragazza dello scooter ha cominciato ad inveire contro l’automobilista che a quel punto è stato colpito al volto con il calcio della pistola dal centauro.
    Storie di ordinaria follia Le tragiche vicende di Giovambattista Cutolo, Francesco Pio Maimone e Gaetano Barbuto Ferriauolo – quest’ultimo gambizzato a Sant’Antimo per una lite stradale – sono solo alcuni esempi di come la violenza a Napoli abbia ormai superato ogni limite.
    Un grido d’aiuto da Forcella La vittima dell’aggressione di Forcella, dopo aver denunciato l’accaduto, ha lanciato un accorato appello alle autorità, denunciando la situazione di degrado e insicurezza che attanaglia la città. Le sue parole sono un grido d’aiuto da parte di chi vive quotidianamente la paura e la minaccia della violenza. Le parole di Borrelli: serve un pugno duro Il deputato Francesco Emilio Borrelli, da sempre in prima linea nella denuncia del fenomeno della criminalità a Napoli, non usa mezzi termini: la città è ostaggio di una “cultura della violenza” che deve essere estirpata con un pugno duro. Borrelli propone un aumento delle pattuglie di polizia e un inasprimento delle pene, anche per reati minori.
    La ricetta di Borrelli è semplice e diretta, ma la sua attuazione appare quantomeno complessa. La violenza raccontata quasi quotidianamente dalle cronache di Napoli ha radici profonde che affondano nella storia, nella cultura e nelle condizioni socio-economiche della città. Occorre un intervento radicale e multiforme che coinvolga non solo le forze dell’ordine, ma anche le istituzioni, la scuola e la società civile. Senza un’azione sinergica e condivisa, la speranza di estirpare il male della violenza da Napoli rischia di rimanere un’illusione. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Giugliano, uomo di 79 anni ritrovato con il cranio fracassato a Lago Patria

    Giugliano. E’ avvolto dal mistero il ritrovamento del corpo senza vita di un uomo di 79 anni avvenuto questa stanotte a Lago Patria, frazione di Giugliano in Campania.PUBBLICITA

    Il corpo presentava una ferita al capo. Il ritrovamento è avvenuto in via Staffetta, nel vialetto di un parco. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Giugliano, che hanno avviato le indagini.

    Il medico legale insieme con il magistrato di turno della Procura di Napoli Nord presenti sul posto hanno effettuato una prima ispezione. Si sta cercando di stabilire le esatte cause della morte.
    L’ipotesi è che sia stato ucciso con un colpo alla testa sferrato da distanza ravvicinata. Non è escluso che si tratti di una rpina finita male

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Bacoli incendio distrugge concessionaria: 5 auto e 1 moto distrutte, 4 danneggiate

    Bacoli. Notte di fuoco a Bacoli, dove un incendio di vaste proporzioni ha colpito una concessionaria di auto in viale Olimpico.PUBBLICITA

    Le fiamme, divampate intorno alle ore 3:00, hanno divorato 5 auto e una moto, mentre altri 4 veicoli hanno subito danni ingenti.

    Punti Chiave ArticoloSul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno domato l’incendio dopo un’estenuante lotta contro le fiamme. Le cause del rogo sono ancora in fase di accertamento da parte dei Carabinieri della compagnia di Pozzuoli, intervenuti per le indagini del caso.
    Ancora da quantificare i danni economici del rogo, che ha distrutto completamente alcuni dei veicoli esposti in vendita.
    Il titolare della concessionaria sentito a sommarie informazioni ha riferito di non avere ricevuto mai minacce ne richieste estorsive e di non saper spiegare i motivi dell’attentato.  Ascoltato il titolare della concessionaria L’incendio ha destato notevole apprensione tra i residenti della zona, anche a causa delle dense colonne di fumo che si sono alzate in cielo.
    Fortunatamente, non si registrano feriti o intossicati. I Carabinieri stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell’accaduto e per stabilire l’origine del rogo, che al momento non esclude nessuna pista, tra cui quella del dolo. Le forze dell’ordine stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per cercare di individuare eventuali responsabili del rogo. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Casoria, bancarotta fraudolenta: assolto l’imprenditore dei fiori

    Casoria. P.P., uno dei più noti grossisti di fiori del Mezzogiorno, è stato assolto con formula piena dal tribunale di Casoria dall’accusa di bancarotta fraudolenta.PUBBLICITA

    L’imprenditore, al centro di una complessa vicenda giudiziaria dopo il fallimento della sua azienda, era stato accusato di aver emesso assegni scoperti per evitare di saldare i debiti.

    Punti Chiave ArticoloLe accuse e l’indagine La vicenda era esplosa oltre un anno fa, quando i creditori della società di P.P. avevano sollevato dubbi sulla gestione finanziaria. Il fallimento improvviso dell’azienda, un punto di riferimento nel settore florovivaistico del Sud Italia, aveva lasciato numerosi fornitori senza pagamento. L’accusa sosteneva che l’imprenditore avesse emesso assegni scoperti pur sapendo di non avere i fondi sufficienti, con l’intento di ritardare i pagamenti e aggravare la situazione di insolvenza.
    Il processo e la difesa Il caso ha avuto grande eco mediatica, sia per la notorietà di P.P. nel settore, sia per le implicazioni legali per altre aziende in difficoltà. Il processo ha visto l’impegno dell’avvocato difensore Domenico Iodice, il quale ha sostenuto che il fallimento fosse dovuto a una serie di eventi avversi, tra cui la crisi economica che aveva colpito duramente il settore florovivaistico.
    Iodice ha presentato prove dettagliate a sostegno della sua tesi, dimostrando che P.P. aveva tentato in ogni modo di mantenere la liquidità aziendale, ricorrendo agli assegni postdatati come ultimo tentativo di guadagnare tempo per trovare una soluzione. L’assoluzione e la sentenza Un elemento chiave della difesa è stata la dimostrazione che l’imprenditore non avesse agito con dolo, ossia con l’intento di frodare i creditori. Il giudice, accogliendo la tesi difensiva, ha assolto P.P. con formula piena.
    La sentenza ha riconosciuto che, sebbene vi fossero stati errori nella gestione aziendale, non vi erano prove di intenti fraudolenti. Il giudice ha sottolineato che, pur considerando l’emissione di assegni scoperti un atto grave, nel caso specifico mancava la volontà di ingannare. Significato e implicazioni Il caso di P.P. evidenzia la complessità delle vicende legate ai fallimenti aziendali e ribadisce l’importanza di un sistema giudiziario equo e imparziale. L’assoluzione dell’imprenditore rappresenta non solo una vittoria personale, ma anche un monito a distinguere tra errori gestionali e veri e propri reati di frode. Con la reputazione finalmente riabilitata, P.P. può guardare al futuro con rinnovata speranza e determinazione. Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Ischia sanzionati 20 tassisti per mancata esposizione del tariffario

    Ischia.Con l’arrivo dell’estate, la Guardia di Finanza di Ischia ha intensificato i controlli per garantire il rispetto delle norme e tutelare cittadini e turisti.PUBBLICITA

    In particolare, sono state accertate 20 violazioni relative alla mancata esposizione del tariffario da parte dei tassisti sull’isola.

    Punti Chiave ArticoloI trasgressori, non permettendo ai clienti di conoscere preventivamente i costi del servizio, rischiavano di ottenere un guadagno maggiore rispetto alle tariffe stabilite. Prezzi gonfiati per turisti ignari Le Fiamme Gialle hanno rilevato casi di tariffe applicate in modo arbitrario, con prezzi che oscillavano tra i 50 e i 100 euro per tragitti che, secondo i regolamenti comunali, avrebbero dovuto costare tra i 15 e i 45 euro.
    Tra gli esempi, un tassista a Serrara Fontana ha richiesto 75 euro a due passeggeri per una corsa che valeva 35 euro, e il suo taxi era anche sprovvisto di revisione.
    Sanzioni e sospensioni della licenza Per la mancata esposizione del tariffario, le sanzioni ammontano a un minimo di 86 e un massimo di 338 euro. Inoltre, il Comune può sospendere la licenza ai tassisti che reiterano la violazione (più di 5 volte). Già 10 sanzionati a giugno. Già nel mese precedente, 10 tassisti erano stati sanzionati per la stessa violazione.
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