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    Preoccupazione per la scomparsa del 71enne Aniello Ambrosio, a San Giuseppe Vesuviano

    Un anziano, Aniello Ambrosio, di 71 anni, è stato segnalato come scomparso da San Giuseppe Vesuviano.
    L’uomo è uscito di casa senza portare con sé il cellulare e i documenti personali, lasciando la sua famiglia in uno stato di grande ansietà. Non ha più dato sue notizie da quattro giorni. L’appello per trovare l’uomo è stato continuato sui social media dal 20 febbraio e la trasmissione tv “Chi l’Ha Visto” ha trattato del caso nelle ultime ore.
    Ambrosio ha una statura di 1,65 metri, occhi castani e capelli bianchi. Quando è scomparso, indossava un giubbotto e un maglione blu, una camicia bianca di cotone, pantaloni di velluto blu e scarpe da ginnastica grigie e bianche.
    Come segni particolari, ha alcune cicatrici chirurgiche nei polmoni e nell’addome. Ambrosio, un pensionato, viveva con la moglie a San Giuseppe Vesuviano.
    Alle 12 del 20 febbraio, è uscito di casa a piedi, senza portare con sé il telefono cellulare o i documenti.
     La famiglia dopo la denuncia ha chiesto aiuto attraverso i social
    Da quel momento, la famiglia non ha avuto più notizie di lui. Una denuncia di scomparsa è stata già presentata dalla famiglia, mentre gli appelli sui social in cerca di informazioni si moltiplicano. Secondo alcuni parenti, l’ultimo avvistamento di Ambrosio sarebbe stato in via Lavinaio, vicino a un bar e ad un distributore di benzina. LEGGI TUTTO

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    Camorra, clan Batti: eseguiti 6 ordini carcerazione

    La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza hanno eseguito ordini di carcerazione emessi dall’Ufficio Esecuzioni penali della Procura generale di Napoli nei confronti di 6 persone legate al clan camorristico Batti. Il clan opera nel territorio di San Giuseppe Vesuviano.
    Le persone coinvolte sono Salvatore Ambrosio, 29 anni, condannato a 6 anni, 8 mesi e 20 giorni di reclusione; Alan Cristian Batti, 37 anni, condannato a 9 anni e 6 mesi di reclusione; Alfredo Batti, 40 anni, condannato a 15 anni di reclusione; Angelo Auriemma, 34 anni, condannato a 7 anni e 10 giorni di reclusione; Tommaso Gabriele Boccia, 39 anni, condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione, e Giuseppina Batti, 49 anni, condannata a 6 anni, 8 mesi e 10 giorni di reclusione, quest’ultima rintracciata stamattina.
    Tutti sono stati condannati per reati legati al traffico di sostanze stupefacenti, reati inerenti le armi, rapina ed estorsione. Erano già stati condannati in una sentenza della Corte d’Appello di Napoli il 4 ottobre 2022, contro la quale avevano presentato ricorso.
    Le condanne sono state rese esecutive dopo l’udienza della Corte di Cassazione del 20 febbraio scorso, che ha rigettato il ricorso e confermato le pene di reclusione. Le esecuzioni sono state portate a termine dalla Squadra Mobile di Napoli, dal Commissariato di San Giuseppe Vesuviano e dal Gico-Goa della Guardia di Finanza di Napoli. LEGGI TUTTO

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    San Giuseppe Vesuviano, 15enne accoltella un coetaneo: arrestato

    Ieri sera, a San Giuseppe Vesuviano, nel Napoletano, i carabinieri sono intervenuti nella clinica Santa Lucia in seguito all’aggressione di un sedicenne non precedentemente coinvolto in reati.
    La vittima è stata ferita alla gamba sinistra e al fianco sinistro. Le indagini delle forze dell’ordine hanno individuato il presunto aggressore, un quindicenne senza precedenti penali.
    Secondo i primi accertamenti, l’aggressione sarebbe avvenuta intorno alle 20 a Terzigno, in via Aielli. I motivi del gesto non sono ancora chiari e le autorità stanno conducendo indagini per comprendere l’esatta dinamica dell’accaduto.
    Il quindicenne è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e, su disposizione della Procura per i minorenni di Napoli, è stato trasferito presso il centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.
    La vittima è stata trasferita nell’ospedale di Sarno, in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.
    I carabinieri questa notte hanno perquisito l’abitazione del minorenne indagato ma a casa c’era solo la mamma.
    Poco dopo – alle 3 – il 15enne si è presentato nella stazione carabinieri di San Giuseppe Vesuviano accompagnato dal proprio avvocato. LEGGI TUTTO

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    San Giuseppe Vesuviano:, uomo si accoltella in azienda di carni

    Il ritrovamento di un uomo gravemente ferito all’addome è avvenuto all’interno di un’azienda di carne a San Giuseppe Vesuviano.  Il ferimento è stato scoperto da un collega, il quale ha trovato l’uomo con un coltello ancora infisso nella ferita.La notizia è stata riportata sul sito de Il Mattino.
    La gravità della situazione ha richiesto l’intervento immediato dei soccorsi, che hanno trasportato l’uomo in ospedale per ricevere le cure necessarie. L’azienda di carne è stata teatro di un evento sconcertante e sarebbe necessario indagare sulle circostanze che hanno portato a questa situazione di pericolo.
    Sarà fondamentale ricostruire l’accaduto per comprendere se si tratti di un incidente o di un gesto intenzionale. Le indagini sono in corso per fare luce su questo drammatico episodio e garantire giustizia per la vittima. LEGGI TUTTO