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    Lite tra ragazzi a Calvizzano: accoltellato 17enne

    Un giovane di 17 anni ferito durante una lite a Calvizzano, provincia di Napoli.
    Gli agenti del Commissariato di Giugliano sono intervenuti nella serata di ieri all’ospedale san Giuliano dopo la segnalazione dei medici del pronto soccorso per un giovane ferito da arma da taglio.
    Il ragazzo non è in pericolo di vita e si sospetta che la lite sia stata causata da motivi futili. Altri due giovani sono stati feriti ma sono stati dimessi con lievi ferite.
     La polizia è sulle tracce dei partecipanti alla rissa
    La dinamica dell’incidente è attualmente oggetto di indagine da parte della polizia che ha raccolta la testimonianza dei feriti e ora è alla ricerca degli altri partecipanti alla rissa. LEGGI TUTTO

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    Rissa nel carcere minorile di Airola, aggrediti tre agenti

    Due detenuti nordafricani, in isolamento sanitario per scabbia, hanno scatenato una violenta protesta nel carcere minorile di Airola, devastando una cella e aggredendo tre unità di polizia penitenziaria.A denunciare l’accaduto è il Sappe, che evidenzia come la struttura sia ormai prossima alla chiusura per lavori di ristrutturazione e non sia in grado di garantire la sicurezza di personale e detenuti.I fatti si sono svolti il 5 febbraio.
    Uno dei due detenuti, giudicato guarito dalla scabbia, doveva rientrare in comunità, ma ha reagito con rabbia e frustrazione alla notizia di dover lasciare il suo compagno ancora in isolamento.
    I due detenuti hanno quindi iniziato a sfasciare la cella e a procurarsi tagli sulle braccia in segno di protesta.Non contenti, hanno poi aggredito gli agenti intervenuti, lanciando oggetti e colpendoli con un pezzo di legno.
    Il personale sanitario del 118 è dovuto intervenire per medicare sia i detenuti che i poliziotti feriti.
    Il Sappe esprime solidarietà ai poliziotti feriti e denuncia la grave carenza di sicurezza nel carcere di Airola.
    Il segretario generale del Sappe, Donato Capece, sottolinea come la struttura sia ormai al limite della capienza e non sia in grado di gestire detenuti con profili criminali di rilievo.
    Capece critica inoltre la decisione di assegnare ad Airola due detenuti provenienti dall’Ipm di Torino, pur sapendo che erano affetti da scabbia, e di averli fatti viaggiare su un volo di linea a contatto con altri civili.
    Il Sappe chiede da tempo un adeguamento delle politiche di gestione e trattamento dei detenuti minorili, che tenga conto della crescente complessità e problematicità della popolazione detenuta.
    La realtà del carcere minorile italiano richiede un impegno serio e concreto per garantire la sicurezza di tutti e per offrire ai ragazzi percorsi di rieducazione e reinserimento sociale.
    I due detenuti sono di origine marocchina e algerina. Entrambi hanno precedenti penali per reati contro la persona e il patrimonio. Il carcere minorile di Airola ha una capienza di 48 posti, ma attualmente ospita 60 detenuti.
    I lavori di ristrutturazione del carcere dovrebbero iniziare a marzo 2024.Il Sappe chiede un tavolo di confronto con il Ministero della Giustizia per discutere della situazione del carcere minorile di Airola e per trovare soluzioni concrete ai problemi di sicurezza.
    La situazione del carcere minorile di Airola è emblematica di un problema più ampio che riguarda l’intero sistema penitenziario italiano. LEGGI TUTTO

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    Caserta, finisce ‘per errore’ nella movida: pestato dal branco

    Un giovane di 25 anni è stato pestato da un gruppo di ragazzi per aver chiesto loro di spostarsi per permettergli di passare. L’episodio è avvenuto nella tarda serata di sabato in via Ferrante, nel centro storico di Caserta, una zona molto frequentata dai giovani per la presenza di bar e locali.
    Il giovane, che era venuto a cena a Caserta con la fidanzata, aveva messo il navigatore per tornare a casa, ma si è ritrovato per errore in una stradina congestionata. Ha chiesto a diversi ragazzi di spostarsi, ma alcuni di loro hanno fatto orecchie da mercante. Quando il giovane ha detto di essersi perso e di non essere di Caserta, i ragazzi hanno capito che era un estraneo e lo hanno aggredito.
    Il giovane è stato colpito con una testata al volto e poi preso a calci e pugni. È stato soccorso da alcuni passanti e portato in ospedale, dove è stato riscontrato una frattura scomposta delle ossa nasali, varie contusioni e ferite lacero contuse.
    La vittima ha denunciato l’accaduto ai carabinieri, che hanno avviato le indagini per identificare i responsabili.
    La denuncia del deputato Borrelli
    L’episodio ha suscitato la reazione del deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che ha commentato: “È assurdo davvero quello che accade oggigiorno. Uno esce per passare una piacevole serata e poi si ritrova in ospedale. E questo non è neanche il peggio, perché altre volte si è arrivati alla tragedia. Tanta violenza brutale ed immotivata non ha proprio alcun senso, eppure è una realtà che sta prendendo sempre più il sopravvento.
    Rimedi? Innanzitutto cominciamo ad inasprire le pene per questi barbari, anzi a garantire che le pene ci siano, perché troppo spesso questi farabutti se la cavano con poco e niente.
    Bisogna anche lavorare sulla prevenzione, investendo sui giovani e sulla cultura della legalità. Non possiamo tollerare che le nostre città siano preda di questi violenti, che rovinano la vita di chi vuole semplicemente divertirsi in modo sano”. LEGGI TUTTO

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    Secondigliano, rissa tra coetanei: denunciati tre giovanissimi

    Era stato accoltellato nel corso di una rissa tra coetanei il 17enne di Secondigliano arrivato ieri pomeriggio al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli.
    Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante il servizio di controllo del territorio, erano infatti intervenuti in Strada Comunale dei Cavoni per la segnalazione di una persona ferita.
    Gli operatori, giunti prontamente sul posto, avevano trovato personale del 118 che stava già soccorrendo un giovane  poi trasportato presso l’Ospedale Cardarelli.
    L’immediata attività di indagine, svolta dagli agenti del Commissariato Secondigliano, ha consentito di accertare che il ferito era rimasto coinvolto, insieme ad altri due coetanei, in una lite scaturita da futili motivi; inoltre, gli operatori hanno rinvenuto e sequestrato due mazze da baseball ed un coltello a farfalla della lunghezza di 15 centimetri.
    Denunciati per rissa e lesioni tre giovani tra i 17 e i 18 anni
    Per tali motivi, tre napoletani, tra i 17 e i 18 anni, sono stati denunciati per rissa e lesioni personali aggravate; due di essi sono stati, altresì, denunciati per porto abusivo di armi e porto di armi od oggetti atti ad offendere. LEGGI TUTTO

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    Ercolano, violenta rissa la sera della vigilia di Natale: 3 persone denunciate

    Tre le persone denunciate dai carabinieri della tenenza di Ercolano per una rissa scoppiata in via IV Novembre.
    La chiamata al 112 è arrivata in serata. Un uomo ha raccontato di un folto gruppo di ragazzi coinvolti in una violenta colluttazione.
    Due giovani che sembravano essere stati il motore dello scontro erano appena fuggiti a bordo di una Fiat Panda nera.
    I militari hanno individuato l’auto in pochi minuti, complici le svariate pattuglie dispiegate sul territorio durante la sera della vigilia di Natale.
    Alla guida un 22enne e con lui un 25enne e due giovani ragazze.
    Durante il controllo in strada, circa 25 persone hanno circondato la pattuglia e l’auto dei giovani, quest’ultimo vero obbiettivo del gruppo.
    I due carabinieri, divisi dall’urgenza di evitare il linciaggio agli occupanti della Panda e di essere a loro volta colpiti, hanno mantenuto la calma e arginato la folla. I rinforzi sono arrivati poco dopo e i due giovani sono stati portati in caserma.
    Le circa 25 persone si sono disperse ma i militari sono al lavoro per la loro identificazione.
    Intanto il 22enne e il 25enne sono stati denunciati. Con loro anche un 47enne di Ercolano che si è spontaneamente presentato in caserma per ammettere il suo coinvolgimento nella rissa. Sui vestiti vistose macchie di sangue.
    I motivi che hanno scatenato la violenza sono ancora al vaglio degli investigatori. Continuano le indagini per ricostruire la dinamica. LEGGI TUTTO

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    Scisciano, rissa e spari dopo un incidente stradale

    Notte di follia a Scisciano a seguito di un incidente stradale con rissa e spari.
    Questa notte infatti i carabinieri della sezione radiomobile di Castello di Cisterna e quelli della stazione di San Vitaliano sono intervenuti in via Camaldoli.
    Durante una lite che ha coinvolto diverse persone, poi sfociata in colluttazione, qualcuno avrebbe esploso in aria colpi d’arma da fuoco.
    Non risultano feriti ma i militari hanno rinvenuto in strada alcuni bossoli. Indagini in corso per chiarire dinamica e identificare i responsabili.
    I militari stanno cercando i partecipanti alla rissa e quindi sottoporli agli esami dello Stube per capire chi materialmente ha fatto fuoco.
    @riproduziuone riservata LEGGI TUTTO