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Castellammare, 8 liste sostengono la candidatura a sindaco del dottor Antonio Coppola
È stato presentato il primo candidato sindaco per le prossime elezioni amministrative di Castellammare di Stabia: il dottor Antonio Coppola, manager dell’Asl e responsabile delle vaccinazioni dell’Asl Napoli 3 Sud durante l’emergenza Covid.Il sostegno a Coppola è stato firmato dai consiglieri regionali Francesco Iovino e Luigi Cirillo, attivi con le civiche Castellammare Viva e Piu Stabia, che rappresentano i partiti Italia Viva e Piu Europa e sono affiliati al governatore Vincenzo De Luca. A loro si unisce l’ex consigliere comunale Ciro Cascone, a capo di Castellammare Libera, legato al partito Campania Libera.
Altri sostenitori includono il campione mondiale di ginnastica agli anelli Salvatore Maresca, fondatore della civica Stabia in Movimento; l’animalista Luigi Cerillo, con la civica Nerone Sindaco; il dottor Erminio Loreto, leader di Castellammare da Amare, composta principalmente da medici; e il dottor Salvatore Coda con la civica DI Castellammare. Sette liste, oltre a La Nostra Castellammare, formata proprio da Coppola.
Il documento presentato dalla formazione civica sottolinea l’impegno nel disegnare un nuovo futuro strategico per Castellammare di Stabia, esprimendo la volontà di avviare un progetto politico attorno alla figura del manager ASL Antonio Coppola.
Ecco il testo di presentazione della candidatura a sindaco del dotto Antonio Coppola:
Le sottoelencate forze politiche e civiche, i singoli cittadini che vogliono impegnarsi per disegnare un nuovo strategico futuro per la città che amano, Castellammare di Stabia, hanno avuto modo, in questi mesi, di incontrarsi e discutere sulle prospettive legate alle prossime elezioni comunali stabiesi e hanno, di comune accordo, deciso di avviare un progetto politico che si stringe attorno alla figura del manager ASL Antonio Coppola.
La nostra comune visione è quella di una Castellammare di Stabia quale città di riferimento del comprensorio, capace di ridisegnarsi con resilienza per affrontare le sfide del futuro. Una città consapevole della propria cultura e del proprio passato che vuole imporsi come centro di innovazione politico, sociale ed economico.
Il nostro è a tutti gli effetti un laboratorio di idee e progetti che costituiscono le fondamenta di un patto amministrativo di una coalizione che abbraccia forze eterogenee per pensiero politico, ma omogenee nel credo del lavoro per il bene unico ed esclusivo della città di Castellammare di Stabia, a prescindere dalle logiche di partito o schieramenti di appartenenza cittadine, regionali o nazionali. Senza arroganza, ma con l’umiltà di chi vede la politica come servizio al cittadino e alla città.
I sottoscritti, in nome e per conto dei movimenti politici e civici di riferimento o del gruppo di rappresentanza, si impegnano a lavorare perché la prossima amministrazione comunale stabiese incarni i valori democratici, sociali e politici che hanno contraddistinto la storia di questa città che oggi vuole uscire dall’impasse amministrativa e dalla stagione dii commissariamenti e scioglimenti per infiltrazioni camorristiche con più forza, passione, e speranza di sempre.
La scelta del candidato sindaco e leader che dovrà guidare la coalizione alle elezioni e durante la futura amministrazione è ricaduta sul dottor Antonio Coppola, non solo perché nome di prestigio ed espressione della società civile, ma perché manager esperto della cosa pubblica che, già in questa fase di preparazione, ha dimostrato capacità programmatiche, di mediazione, coinvolgimento, e visione strategica della città: qualità indispensabili per il futuro sindaco di Castellammare di Stabia.
Inoltre, Antonio Coppola è espressione della città, è figlio di questa terra e da anni è impegnato professionalmente e socialmente nei confronti di suoi concittadini.La sua candidatura nasce da qui, dalle nostre strade, dai nostri quartieri, dalla nostra gente, non dai palazzi romani o napoletani.
Castellammare ha bisogno di idee innovative che la proiettino verso un futuro migliore, ma anche di un sindaco che sia capace di incarnarle e trasformarle in realtà e di una squadra determinata che abbia le competenze e la determinazione per portarle avanti.
Le idee camminano sulle gambe degli uomini, per questo, tutti insieme, con Coppola sindaco, siamo certi che riusciremo a ridare dignità alla nostra amata città e a tutti noi suoi cittadini.
Il nostro gruppo fa appello a rappresentanti politici e della società civile perché si uniscano intorno a questo progetto di rinascita stabiese, come movimenti o singoli cittadini, al fine di prestare il proprio contributo alla realizzazione non di un programma elettorale che sia apprezzato alle prossime elezioni, ma di una visione comune di Castellammare di Stabia, che parta dalla risoluzione dei problemi quotidiani e arrivi alla realizzazione di strategie complesse per il rilancio a medio-lungo termine della città.
Il tempo degli inciuci di palazzo è finito. Questo è il tempo dell’alleanza delle idee e dell’impegno, perché Castellammare merita di essere amministrata e non commissariata. Merita che il meglio della sua classe dirigente si dia una scossa e si assuma responsabilità ormai improcrastinabili, condividendo idee, impegno, e sacrifici come una squadra che vede tutti a pari livello. Ne va del nostro futuro e quello delle generazioni a venire”.
I firmatariCastellammare Viva del consigliere regionale dott. Francesco Iovino, Catello Vitiello e Ugo EspositoPiù Stabia del consigliere regionale dott. Luigi Cirillo e Alfonso LucarelliLa Nostra Castellammare del dott. Antonio Coppola e Enzo InfanteCastellammare Libera di Ciro CasconeDI Castellammare di Salvatore CodaStabia in Movimento di Salvatore MarescaNero Sindaco di Luigi CerilloCastellammare da Amare del dott . Erminio Loreto e Umberto Pane LEGGI TUTTOAutonomia, Gemma (Fdi-Ecr): “Parole violente di De Luca contro Meloni, si torni a toni democratici”
“Invettive violente contro il presidente Meloni sono inaccettabili, De Luca torni a toni ragionevoli degni di una politica democratica”.
Così l’eurodeputata di Fratelli d’Italia (Ecr) Chiara Maria Gemma dopo le dichiarazioni del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che questa mattina ha dichiarato: “La prossima volta mi devo solo sparare in testa se mi vogliono fermare”, in riferimento all’impossibilità ieri a Roma di entrare nei palazzi di Governo e aver un colloquio.
“Esprimo vicinanza e solidarietà al premier Giorgia Meloni e al ministro Raffaele Fitto per gli attacchi ricevuti – ha detto Gemma – ma sono convinta che non servano le minacce di De Luca per cambiare rotta rispetto a un lavoro del Governo costante per il Sud e l’Italia”. LEGGI TUTTOTragedia di Avellino, Gemma (Fdi-Ecr): “Famiglie non siano sole, istituzioni facciano la loro parte”
“Le famiglie con persone con disabilità non devono essere lasciate sole, essere caregiver significa assumersi la responsabilità di prevedere una prospettiva di vita dei loro cari e in questo atto di coraggio le istituzioni non possono non essere presenti”.
Così l’eurodeputata Chiara Gemma (Fdi-Ecr) – che ha partecipato ai lavori al Parlamento a Bruxelles – sul dramma di Avellino. Ieri in contrada Bosco dei Preti alla periferia di Avellino, un uomo di 63 anni esasperato dalla malattia della figlia disabile le ha sparato con una pistola e poi si è tolto la vita.
Gemma, che in queste settimane sta seguendo l’iter verso la realizzazione della carta europea della disabilità e del nuovo contrassegno di parcheggio unificato per persone con disabilità, parla di “due progetti che dovrebbero semplificare la libera circolazione e l’accesso alle agevolazioni previste negli Stati membri dell’UE quando ci si trova al di fuori della propria nazione”. LEGGI TUTTODaniela Di Maggio, mamma di Giogiò pronta a candidarsi alle europee con Fratelli d’Italia
Le indiscrezioni dei giorni scorsi stanno trovando conferme Daniela Di Maggio, madre di Giogiò, è pronta a candidarsi alle elezioni europee con Fratelli d’Italia.
In un’intervista all’Adnkronos, ha dichiarato di essere disposta a correre per poter incidere sul cambiamento delle leggi che danneggiano l’agricoltura italiana, il Made in Italy e la sanità.
“La politica è una cosa complessa, nessuno finora mi ha chiesto di candidarmi. Fdi mi vorrebbe in lista per le europee? Se sapessi che, andando in Europa, con il mio impegno potrei riuscire a incidere per cambiare leggi assurde che danneggiano l’agricoltura italiana, il Made in Italy, la sanità, direi di sì a una candidatura. Correrei”.
Attualmente, non ha ricevuto alcuna offerta concreta ma si dice pronta a diventare la portavoce di Napoli e dell’Italia. Afferma di non essere animata da uno spirito politico, ma il suo impegno potrebbe portarla verso la politica, soprattutto concentrata sul tema dei minori e sulla giustizia.
Ad esempio, si è battuta per l’eliminazione della messa alla prova per i minorenni che commettono reati gravi. Questo suo impegno potrebbe portarla a candidarsi alle elezioni europee con Fratelli d’Italia.
Nell’intervista, Daniela Di Maggio, madre di Giogiò, il giovane musicista ucciso a Napoli ad agosto scorso nel corso di una banale lite per una moto parcheggiata male, riflette sul possibile impegno in politica e su come il suo attuale impegno possa essere considerato politico. Nonostante non abbia ancora ricevuto offerte ufficiali, si mostra aperta a candidarsi come forma di impegno civico per portare avanti le sue battaglie in difesa dell’agricoltura italiana, del Made in Italy e della sanità.
In particolare, il suo impegno si concentra sulle questioni legate ai minori, come nel caso della messa alla prova per i minorenni che commettono reati gravi. Tutte queste azioni potrebbero portarla a essere candidata alle elezioni europee con Fratelli d’Italia. LEGGI TUTTOQatargate: l’avvocato di Cozzolino respinge le accuse di Panzeri
L’avvocato di Andrea Cozzolino, Dezio Ferraro, commenta l’audio depositato dall’avvocato di Francesco Giorgi nel contesto del cosiddetto Qatargate.
Tale registrazione riguarda una conversazione tra un investigatore e Giorgi durante una perquisizione nell’ambito dell’indagine della Procura Federale belga sulla presunta associazione per delinquere finalizzata alla corruzione internazionale e al riciclaggio.
L’avvocato Ferraro sostiene che l’investigatore nega il valore probatorio delle dichiarazioni di Panzeri, smentendo le accuse mosse nei confronti di Cozzolino.
Il caso Qatargate, che vede coinvolti diversi esponenti politici europei sottoposti a misure cautelari, continua a far parlare di sé. La recente notizia del presunto sequestro di documentazione legale appartenente a Giorgi, redatta insieme al suo avvocato Pierre Monville, ha scatenato reazioni da parte degli avvocati coinvolti nel caso.
Secondo quanto riportato da fonti giornalistiche, il legale di Cozzolino ha sottolineato l’importanza di questo presunto atto, evidenziando la violazione del principio di libertà di difesa e dell’inviolabilità del rapporto tra difensore e assistito.
Si tratta di un fatto di estrema gravità che potrebbe avere ripercussioni significative sullo svolgimento dell’inchiesta. Il Qatargate è esploso circa 14 mesi fa e ha visto coinvolti vari soggetti di rilievo nell’ambito politico europeo.
Tra i colpi di scena già avvenuti, il passo indietro del giudice istruttore Michel Claise e il trasferimento del pm Raphael Malagnini hanno contribuito a mantenere alta l’attenzione su questa complessa vicenda. Continueremo a seguire da vicino gli sviluppi del Qatargate e le reazioni degli attori coinvolti, fornendo aggiornamenti tempestivi su questa vicenda dalle sfumature sempre più intricate. LEGGI TUTTOLA PROTESTA Mancata assistenza scolastica per disabili, domani presidio in piazza Vanvitelli a Caserta
“Questa amministrazione comunale si contraddistingue solo per gli annunci, ma nei fatti l’assistenza scolastica per alunni disabili che frequentano le scuole primarie e secondarie non è ancora partita. Possiamo capire perché?”. Lo dice in una nota l’eurodeputata Chiara Gemma (Fdi-Ecr), che domani alle 9.30 parteciperà in piazza Vanvitelli a Caserta al presidio dei genitori di ragazzi con disabilità insieme al consigliere comunale di Fdi Pasquale Napoletano.
“Le famiglie sono disperate, costrette a correre in aiuto dei figli a scuola perché oltre agli insegnanti non c’è nessuno che possa aiutare i ragazzi disabili”, afferma Napoletano, che ha presentato una mozione per comprendere i motivi di questo ritardo di quattro mesi. “Le famiglie vogliono conoscere la verità – insiste Gemma – i fondi ci sono, perché tardare l’assistenza scolastica a studenti disabili? Un servizio che doveva partire a settembre per oltre mille alunni. Ricordo che l’Ambito Sociale C01 – Distretto Regio di Caserta, di cui fanno parte i Comuni di Caserta, Casagiove, Castel Morrone e San Nicola La Strada, aveva comunicato due settimane fa che dal 22 gennaio sarebbe partito il servizio di assistenza”.
“Dieci giorni dopo siamo ancora a digiuno di informazioni, manca il rispetto per le famiglie dei ragazzi disabili, sarebbe il minimo pretendere dal Comune di Caserta almeno una risposta? Porterò all’attenzione dei miei colleghi di partito questo enorme disservizio e sarò voce di queste famiglie”, ha concluso l’eurodeputata. LEGGI TUTTOCastellammare, l’ex sindaco Cimmino non potrà ricandidarsi: decisione del Tribunale
Gaetano Cimmino, ex sindaco di Castellammare di Stabia, non potrà presentarsi alle future elezioni amministrative previste per la primavera.Questo è il risultato di una sentenza del tribunale di Torre Annunziata, in seguito allo scioglimento della sua amministrazione per presunte infiltrazioni camorristiche a febbraio 2022, che ha determinato la sua ineleggibilità per i prossimi due turni elettorali.
Allo stesso modo, gli ex assessori Fulvio Calì e Giovanni Russo e l’ex presidente del consiglio comunale Emanuele D’Apice hanno ricevuto un divieto simile.
D’Apice è noto per aver ringraziato e lodato suo padre, ora defunto e precedentemente condannato per presunti legami con il clan camorristico Cesarano, nel suo discorso di insediamento.
Tuttavia, la sentenza del collegio presieduto da Marianna Lopiano (con Maria Rosaria Barbato come giudice relatore) non ha incluso i nomi di altri politici implicati nella relazione della commissione d’accesso che ha portato allo scioglimento per infiltrazioni camorristiche.
Un totale di dieci politici, se lo desiderano, possono partecipare alle elezioni amministrative di giugno, tra cui: Antonio Cimmino, Annamaria De Simone, Sabrina Di Gennaro, Barbara Di Maio, Eutalia Esposito, Antonella Esposito, Francesco Iovino, Vincenza Maresca, Giovanni Nastelli, Catello Tito. Cimmino è stato recentemente nominato coordinatore degli enti locali di Forza Italia a Napoli.
“Le sentenze vanno rispettate e non commentate”, ha dichiarato l’ex presidente del consiglio comunale di Castellammare di Stabia, D’Apice, “ma in questo caso, che mi colpisce a livello personale e mi causa grande dolore, c’è la possibilità di fare appello.
Oltre a evidenziare tutte le contraddizioni di un caso che avrebbe dovuto essere personale, c’è anche il rimpianto per come è diventato, in modo del tutto strumentale, una questione istituzionale e politica, così come un fatto di stampa, tanto inappropriato quanto difficile da dimenticare, dopo una vita di comportamento esemplare e corretto”. LEGGI TUTTORiforma test ingresso Medicina avviata dal governo; De Luca chiede abolizione
Vincenzo De Luca ha espresso le sue opinioni riguardo ai test d’ingresso per le facoltà di Medicina. Da un lato, ha lodato l’apertura alla riforma, dall’altro ha espresso la speranza che si proceda verso l’abolizione dei test, a favore di un’iscrizione libera.
La possibile novità anticipata dal ministro Bernini sta comunque facendo discutere.
Vincenzo De Luca, nel suo consueto live sui social del venerdì pomeriggio, si è soffermato anche su questa notizia: “Stanno iniziando a svegliarsi dopo mesi di battaglie condotte da me stesso e dalla Regione Campania. Fino a ieri sembravano tutti addormentati: governi, destra, centro e sinistra. Ciò che leggo è un segnale di consapevolezza, ma non la soluzione definitiva. C’è un movimento, ma non abbiamo ancora raggiunto il traguardo. Noi proponiamo di cancellare i test di medicina e, se si vuole un filtro, farlo dopo un anno, sulla base degli esami sostenuti dagli studenti, valutando nel merito la materia sanitaria“.
De Luca ha poi discusso sul tema del dimensionamento scolastico, illustrando che sono state riportate 21 istituzioni scolastiche che erano state inizialmente cancellate.
Ha inoltre ricevuto una chiamata da Giuseppe Valditara, ministro della Pubblica Istruzione, che ha riconosciuto “un’azione combattuta con determinazione ma anche con senso istituzionale e responsabilità. Abbiamo condotto battaglie per difendere le scuole ed i dipendenti. Anche su questo fronte possiamo affermare di aver ottenuto un risultato significativo. Non è il massimo ma abbiamo raggiunto il 90% di quello per cui abbiamo lottato“. LEGGI TUTTOQatargate, i legali di Cozzolino: interrogazione del deputato Orlando per fare chiarezza su punti oscuri dell’inchiest …
“Grazie all’iniziativa del deputato Andrea Orlando arriva in Parlamento l’inchiesta denominata Qatargate, che ha coinvolto anche l’eurodeputato Andrea Cozzolino.
Abbiamo impostato la sua difesa su tre motivi: uno di merito, perché non ci sono fatti riconducibili a lui direttamente in quanto l’accusa si basa su una chiamata in causa tardiva, contraddittoria e non riscontrata di un imputato – che non dà certezza neanche sul luogo e il tempo in cui il fatto corruttivo si sarebbe verificato – grazie alla quale lo stesso imputato si è conquistato il patteggiamento;
uno procedurale, dal momento che gran parte dell’attività istruttoria si è svolta senza garanzie per gli imputati, il che ha reso stridente il contrasto tra la legislazione italiana e quella belga e ha di fatto impedito, anche a causa della rigidità del quadro regolamentare sul mandato di arresto europeo, un adeguato vaglio da parte della magistratura italiana sul rispetto di garanzie procedurali e diritti fondamentali.
Infine un motivo politico: le attività svolte dai servizi segreti belgi e la perquisizione nell’Europarlamento sono avvenute senza che fosse data informazione ufficiali alle istituzioni; l’uso della carcerazione preventiva, le intercettazioni ambientali e telefoniche a carico di europarlamentari coperti da immunità;
il controverso patteggiamento di Panzeri, il principale imputato, che ha salvato il suo patrimonio; il fatto che servizi belgi abbiano continuato a indagare anche dopo il passaggio dell’indagine alla magistratura ordinaria, con evidente riferimento a un contesto internazionale che ha determinato l’evento ma è rimasto estraneo all’inchiesta;
le dimissioni del giudice istruttore Michel Claise, nel maggio 2023, per un conflitto di interessi (il coinvolgimento di un suo figlio) hanno svelato la matrice politica dell’inchiesta giudiziaria. Su tutto questo è giusto e doveroso che le istituzioni italiane chiedano chiarezza, come auspicato opportunamente nella sua interrogazione dall’ex ministro della Giustizia, Andrea Orlando”.
Lo dichiarano in una nota i legali dell’eurodeputato Andrea Cozzolino, Federico Conte, Dezio Ferraro e Dimitri De Beco. LEGGI TUTTOClemente Mastella minaccia candidatura solitaria alla Regione Campania
In un intervista pubblicata sul sito de Il Mattino, il sindaco di Benevento Clemente Mastella, ha fatto il punto sulle prossime elezioni regionali , forte anche dell’ottimo risultato raggiunto alle elezioni provinciali di Benevento dove è riuscito ad eleggere da solo ben 5 consiglieri. Risultato che gli ha permesso di superare sia il centrodestra che il PD.
Mastella si dice contento del risultato, nonostante sia stato costretto a correre da solo contro tutti, facendo notare una sorta di ossessione nei suoi confronti da parte del centrodestra e del centrosinistra. Si mostra aperto a un’eventuale alleanza da costruire per le prossime elezioni regionali.« I partiti tradizionali non riescono a inventare nulla, non sono più radicati sui territori »
Mastella dichiara che non si è sentito sostenuto dalla Regione durante le provinciali, nonostante il suo alleato politico De Luca abbia contribuito alla sua vittoria alle ultime elezioni comunali. Tuttavia, Mastella ha ricevuto meno supporto dalla Regione, motivo per cui è ora deciso a cercare una solida alleanza politica.
Ritiene sia giunto il momento di costruire un’alleanza strutturale, affermando di essere disponibile nelle elezioni in varie città. Tuttavia, dopo le elezioni, si sente escluso dalla giunta regionale nonostante il numero consistente di voti che ha portato.
Per Mastella, è necessaria un’alleanza come quella dell’Ulivo, in cui tutti i partiti si danno una mano prima di concordare il peso specifico di ciascuno.
Mastella si attende una frattura tra il Pd e De Luca, e apre alla candidatura di De Luca per un terzo mandato solo se sarà parte di un disegno e di un progetto comune.
Ha intenzione di allearsi con Renzi alle Europee, ma vede con preoccupazione l’apparente invincibilità del centrodestra. Tuttavia, non vede alcuno sforzo da parte del centrosinistra di costruire un’effettiva alleanza. LEGGI TUTTO