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    Napoli, sorpreso a spacciare in vico Sopramuro: arrestato 43enne

    Napoli. Nella mattinata odierna, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in vico Sopramuro, hanno notato un uomo che, in cambio di una banconota, ha ceduto qualcosa ad un soggetto che si è poi allontanato frettolosamente.PUBBLICITA

    I poliziotti, tempestivamente intervenuti per interrompere l’iter criminoso, hanno bloccato e controllato il predetto, trovandolo in possesso di 6 involucri di cocaina.

    Per tali motivi l’indagato, identificato per un 43enne nigeriano con precedenti di polizia, è stato tratto in arresto per detenzione illecita e spaccio di sostanze stupefacenti.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Ruotolo smaschera l’ennesima gaffe di Sangiuliano: si dimette il suo social media manager

    “Genny, Genny sarai ricordato per le tue figuracce in giro per l’Italia. Dal premio Strega a Dante Alighieri, potevamo soprassedere anche alla gaffe internazionale su Londra e Times Square ma questa su Napoli è imperdonabile.PUBBLICITA Merita di finire nel girone di dannati. Ma come il consiglio dei ministri vara il comitato per celebrare due secoli e mezzo di Napoli? Sono due millenni e mezzo e non due secoli e mezzo.Nel 2025 Napoli compirà 2500 anni. Ministro Gennaro Sangiuliano questa volta l’ha fatta davvero grossa”.Lo scrive Sandro Ruotolo, europarlamentare e responsabile Informazione nella segreteria nazionale del Pd, commentando un post sui social del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, con la scritta: “Il Consiglio dei ministri vara il Comitato per celebrare due secoli e mezzo di Napoli”. Il post nel frattempo è stato corretto su tutti i social.Il post è stato pubblicato solo su Instagram nella versione sbagliata, che è stata poi subito corretta. Sugli altri social è uscito dal principio nella versione corretta.“L’errore sul profilo Instagram relativo alla nascita del Comitato nazionale ‘Neapolis 2500’ evidentemente è del mio social media manager. Per questo ho accettato le sue dimissioni”. Lo scrive su X il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Assoutenti: a Napoli Rc auto più cara d’Italia, Enna più economica

    Le tariffe Rc auto continuano a salire nonostante la frenata dell’inflazione e l’assenza di elementi che determinino maggiori costi in capo alle compagnie di assicurazioni.PUBBLICITA Lo afferma Assoutenti, commentando i dati dell’Ivass secondo cui a giugno i prezzi medi delle polizze sono saliti del 5,4% attestandosi a una media di 403 euro a polizza.Ancora una volta Napoli, con un prezzo medio di 583 euro (in salita dai 580 euro di maggio), si conferma la provincia italiana dove l’Rc auto costa di più, seguita da Prato (574 euro) e Caserta (517 euro).Sul lato opposto della classifica si piazza Enna, la città più conveniente con una media di 290 euro (+5 euro rispetto a maggio 2024), seguita da Potenza con 301 euro e Oristano con 306 euro – analizza Assoutenti – Se però si considera l’aumento percentuale annuo, Roma è la città con le polizze più rincarate, in aumento del 9,3% su giugno 2023, seguita da Cagliari, Catania, Enna e Vecelli col +8,3% su anno.“Le tariffe Rc auto salgono nonostante l’inflazione scenda e non si registri un incremento della incidentalità nel nostro Paese – spiega il presidente Gabriele Melluso – Numeri che cozzano con i dati record fatti registrare dalle imprese assicuratrici nell’ultimo anno, con gli utili delle compagnie che hanno raggiunto quota 8 miliardi di euro, in crescita del +249% rispetto all’anno precedente”.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Napoli, completato restauro cappella del Battistero 

    Completati i lavori di messa in sicurezza e restauro della cappella del Battistero all’interno della chiesa di Santa Maria di Costantinopoli.PUBBLICITA L’immobile monumentale aveva subito rilevanti danni a causa di infiltrazioni di acqua verificatesi negli anni scorsi.L’intervento è stato finanziato con fondi del bilancio comunale per complessivi 40mila euro più Iva ed è stato e curato dal Servizio Coordinamento e gestione tecnica del Patrimonio, nell’ambito di un accordo quadro con un operatore economico finalizzato alla realizzazione di tutti i lavori di manutenzione su immobili a carattere monumentale di proprietà del Comune di Napoli, affidati al Servizio Cultura.Il progetto è stato curato da don Orlando Barba a nome della Curia Arcivescovile. Le opere realizzate sono consistite nel restauro e nella messa in sicurezza degli stucchi e degli elementi decorativi della cappella del Battistero.Effettuato, inoltre, il consolidamento delle pareti confinanti con la Sala Gemito della Galleria Principe di Napoli, che erano state investite dalle infiltrazioni, e della muratura al cui interno è allocata la tela “La Madonna del Rosario” di Francesco Antonio Serio.Il dipinto è stato sottoposto, tra l’altro, a operazioni di pulitura e alla rifunzionalizzazione del telaio, oltre al consolidamento della cornice in stucco. Rispetto al progetto originario, in fase di realizzazione dei lavori sono emerse alcune criticità non prevedibili che hanno reso necessarie ulteriori opere, definite anche in questo caso tenendo conto delle indicazioni e delle prescrizioni della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il comune di Napoli.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Napoli, sorpreso a spacciare a Porta Capuana: arrestato 56enne

    Napoli. Mattinata di arresti quella di oggi per i pusher che bazzicano la zona di Porta Capuana.PUBBLICITA Stamani infatti gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in piazza San Francesco di Paola, hanno notato un uomo che, in cambio di una banconota, ha ceduto qualcosa ad un altro uomo che si è poi allontanato frettolosamente.I poliziotti, tempestivamente intervenuti hanno bloccato il pusher, con non poche difficoltà.L’uomo ha cercato di opporre resistenza ma è stato bloccato dagli agenti che lo hanno trovato  in possesso di 10 involucri di cocaina del peso complessivo di circa 2 grammi.Per tali motivi l’uomo, identificato per un 56enne di Napoli con precedenti di polizia, anche specifici, è stato tratto in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Napoli, aggressione ad operatore del centro Fiamma durante un accesso ad un bene confiscato

    Questa mattina era previsto l’accesso ad un bene confiscato sito in Via dei Tribunali 30 angolo Via Atri nella città di Napoli, la visione del bene era finalizzato all’affidamento attraverso un Avviso Pubblico promosso dal Comune per progetti sociali realizzati da parte di associazioni.PUBBLICITA

    Proprio durante l’ispezione ai suddetti locali, accompagnati come da protocollo dai dipendenti del Comune di Napoli, un nostro operatore insieme ad altri 2 volontari di altre associazioni, sono stati pesantemente minacciati da parte un soggetto qualificatosi come proprietario dell’immobile, vantando la sua esperienza carceraria oltre che l’affiliazione a clan camorristici ed intimando “di non presentarsi a richiedere l’immobile altrimenti si prevedevano disgrazie sui familiari degli operatori”.

    Avvisate immediatamente le Forze dell’Ordine il soggetto veniva identificato
    L’immobile rientra nel sequestro avvenuto nel 2010 dell’ingente patrimonio intestato a Luigi Barbuto e familiari, un patrimonio stimato di oltre 10 milioni di euro che includeva tra l’altro 8 appartamenti di pregio con arredi di lusso in zona Duomo oltre a svariati locali commerciali in Via dei Tribunali.

    Barbuto esponente di spicco del clan Giuliano operante nel centro storico di Napoli, ha svariati precedenti di polizia per violazione legge armi e droga, tentata rapina, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, favoreggiamento, rissa, ricettazione, possesso ingiustificato di valori e veniva condannato a oltre 15 anni di reclusione nel processo alla storica organizzazione camorristica del clan Giuliano.
    “Con questi atteggiamenti se sperano di intimidirci o in qualche modo di fermarci” dichiara il Presidente regionale dell’associazione Centro Fiamma Antonio Arzillo.
    E poi aggiunge: “Sbagliano ogni valutazione, non è la prima volta che ci troviamo a dovere affrontare situazioni di minacce o episodi di ritorsione, ma mai ci siamo intimoriti, anzi ancor di più abbiamo affrontato con maggior vigore ogni difficoltà che si presentava.
    Avvisato dal mio operatore immediatamente ho avvisato il gabinetto della questura di Napoli ed in questi giorni provvederemo alle denunce di rito, resta il fatto che non si può consentire che personaggi del genere si presentano durante gli accessi ai beni, minacciando chi è interessato ad utilizzare beni definitivamente confiscati a favore della collettività, bisogna a questo punto anche capire se ci sono soggetti che informano questi “camorristi” di possibili associazioni interessate.”
    Conclude Arzillo “di sicuro non ci fermeremo ed attiveremo tutti gli organi competenti”.
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    Napoli, chiuso bar per 3 giorni a Piazza Dante

    Il Questore di Napoli, su proposta della Polizia Municipale – Dipartimento Sicurezza – Servizio Polizia Locale – U.O. Tutela Emergenze Sociali e Minori- Nucleo di P.G. di Napoli, ha disposto la sospensione per 3 giorni dell’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande nei confronti di un bar di piazza Dante.PUBBLICITA In particolare, nella serata dello scorso 25 maggio, gli agenti della Polizia Locale avevano notato, seduti ai tavolini dell’esercizio commerciale, alcuni giovani intenti a consumare alcune bevande accertando, nello specifico, che una ragazza aveva acquistato poco prima una bevanda alcolica senza che un dipendente dell’attività commerciale le chiedesse un documento di riconoscimento nonostante i caratteri somatici ne evidenziassero la minore età. Pertanto, gli operatori avevano identificato e sanzionato amministrativamente sia il titolare che il dipendente del predetto esercizio commerciale per aver somministrato bevande alcoliche a minori di anni 18.Il provvedimento, eseguito nella giornata odierna, è dunque finalizzato a scongiurare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Movida sicura a Napoli, nel weekend identificate 516 persone

    Ben 516 persone identificate, di cui 152 con precedenti di polizia (oltre un terzo), 40 veicoli controllati e quattro contestazioni per violazioni del Codice della Strada: è il bilancio dei controlli eseguiti dalla Polizia di Stato e della Polizia Locale nel weekend a Napoli. In azione gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, con l’ausilio di personale della Polizia Locale.PUBBLICITA I “posti di blocco” si sono concentrati nella zona movida degli “chalet” di Mergellina e in largo SermonetaLeggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Napoli, rubano merce al supermercato: arrestati due georgiani

    Napoli. I Nibbio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e i militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri Napoli Centro, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Bracco, hanno notato un uomo che, chiedendo aiuto, stava rincorrendo un altro soggetto.PUBBLICITA

    Gli operatori, prontamente intervenuti, hanno raggiunto e bloccato il fuggitivo con non poche difficoltà accertando che lo stesso, poco prima, insieme ad un complice, intercettato nelle vicinanze dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale.

    Dopo essere entrato all’interno di un’attività commerciale, aveva asportato alcuni articoli per la cura della persona e due bottiglie di champagne occultandoli all’interno di uno zaino.
    In quei frangenti, i due erano stati sorpresi da alcuni dipendenti del supermercato e, per guadagnarsi la fuga, li avevano dapprima minacciati con un coltello per poi aggredirli fisicamente.

    Per tali motivi, gli indagati, identificati per due georgiani di 38 e 27 anni con precedenti di polizia, anche specifici, e irregolari sul territorio nazionale, sono stati tratti in arresto per rapina impropria. Il 38enne è stato, altresì, denunciato per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.
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    Napoli, su auto rubata con targhe false francesi e con telaio contraffatto: denunciato

    Nella giornata di ieri, gli agenti del Distaccamento Polizia Stradale di Nola, durante gli ordinari servizi di vigilanza stradale, hanno effettuato un controllo di un veicolo con targhe francesi.PUBBLICITA

    Dagli accertamenti esperiti, confrontando la targhetta identificativa del costruttore del vano motore ed il VIN (Vehicle Identification Number) posto sul parabrezza, i poliziotti hanno accertato che vi erano delle difformità rispetto a quelli originali; pertanto, il conducente è stato accompagnato presso gli uffici di polizia dove, da un controllo più approfondito, è emersa l’effettiva contraffazione del telaio della vettura, risultata essere stata immatricolata in Italia ed oggetto di furto a novembre del 2022.

    Per questi motivi, l’uomo, identificato per un 40enne di Casalnuovo di Napoli, è stato denunciato per riciclaggio e contraffazione del sigillo dello Stato e uso del sigillo contraffatto; gli sono state, altresì, contestate diverse violazioni del Codice della Strada, mentre il veicolo è stato sottoposto a sequestro penale.
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    Napoli, la solidarietà e gli aiuti ai bambini della vela celeste

    Le associazioni del territorio della Municipalità 8 del comune di Napoli, di cui fa parte Scampia, sin da subito si sono attivate per offrire il loro supporto alle famiglie. In prima battuta con la raccolta di beni di prima necessità ed offrendo anche le proprie sedi come rifugio.PUBBLICITA

    Molte delle persone della Vela celeste dormono presso: la chiesa della Madonna della Speranza gestita dai padri gesuiti, la chiesa del Buon Rimedio, il centro sportivo Universal Center – Raggio di Sole e l’Officina delle Culture Gelsomina Verde.

    Nello specifico, per quanto riguarda l’infanzia, le associazioni da subito hanno ritenuto opportuno far trascorrere le giornate creando spazi di gioco, delle oasi felici, dove essere accolti gioiosamente ed essere tutelati dalle questioni del mondo adulto.
    Circa 45 bambini, stanno trascorrendo le loro giornate presso un villaggio per l’infanzia allestito presso il Raggio di Sole dall’Aps Senza Confini, dove i bambini passano le giornate in piscina, sulle giostrine, pranzando insieme e svolgono tante attività con i volontari di Senza Confini e di Chi rom e…chi no, e da lunedì, nella stessa sede anche con gli operatori di Punto Luce Chiaiano e de L’Uomo e il Legno e con la partecipazione della Consulta delle Associazioni della Municipalità 8 del Comune di Napoli. Tutte le attività si stanno tenendo in forma totalmente autonoma, dal basso, volontaria ed autogestita.

    Le realtà che contribuiscono alle attività per i bambini della Vela Celeste offrono anche i propri spazi e relative attività pedagogiche in alternativa al villaggio allestito da Senza Confini presso il Raggio di Sole, che per ora resta la sede privilegiata delle attività.
    In contemporanea anche il Centro Territoriale Mammut sta svolgendo le attività in programma del “Parco Meraviglia” a cui partecipano diversi bambini delle famiglie direttamente coinvolte nel dramma della Vela Celeste.
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    Controlli e sanzioni ai commercianti in Piazza Garibaldi

    Nella mattinata odierna, gli agenti dei Commissariati Vicaria-Mercato e Chiaiano, unitamente agli agenti della Polizia Ferroviaria, ai militari dell’Arma dei Carabinieri, agli operatori della Guardia di Finanza, con il supporto di personale dell’ASL Napoli 1 Centro hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nelle piazze Garibaldi e Mancini, nelle vie Poerio e Grande e nelle aree limitrofe.PUBBLICITA

    Nel corso dell’attività sono state identificate 56 persone, controllati 5 veicoli; sono stati, altresì, controllati 6 esercizi commerciali ai quali sono state imposte 20 prescrizioni ed elevate 3 sanzioni amministrative per un totale di circa 6.000 euro.

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