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    E’ morto il giornalista napoletano e critico musicale Ernesto Assante

    Ernesto Assante, giornalista e critico musicale di origini napoletane, è deceduto a Roma, lasciando un vuoto nel panorama del giornalismo musicale italiano. Nato nel 1958 a Napoli, Assante ha intrapreso una prolifica carriera che lo ha visto collaborare con importanti mezzi di comunicazione, tra cui Repubblica, dove ha iniziato nel 1979 e ha continuato a contribuire costantemente nel corso degli anni.
    Oltre alla sua attività giornalistica, ha scritto numerosi libri e saggi sull’argomento musicale, evidenziando la sua passione e competenza nel settore. La sua presenza in televisione come consulente e autore di programmi di successo ha contribuito a consolidare la sua reputazione di figura autorevole nel campo della critica musicale.
    Ernesto Assante ha diretto importanti progetti editoriali come McLink e Kataweb, dimostrando la sua versatilità e il suo impegno nel promuovere la cultura musicale attraverso diversi mezzi di comunicazione. La sua eredità nel giornalismo musicale italiano e internazionale rimarrà indelebile, sottolineando il suo ruolo significativo all’interno della scena mediatica.
    La sua lunga e variegata carriera ha toccato molteplici ambiti, dalla scrittura alla conduzione televisiva, evidenziando la sua costante ricerca di eccellenza e la sua dedizione al giornalismo di qualità. Ernesto Assante continuerà a essere ricordato come una delle voci più autorevoli e rispettate nel campo della critica musicale, lasciando un’impronta duratura nella cultura giornalistica italiana. LEGGI TUTTO

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    BigMama all’Onu contro body shaming e bullismo

    Come nel brano “La Rabbia Non Ti Basta”, credere nei propri sogni può fare la differenza. Durante il Festival di Sanremo, la rapper e attivista LGBTQ+ BigMama ha portato il suo messaggio di uguaglianza, amore universale e di denuncia del bullismo e del body shaming nell’aula dell’Assemblea Generale dell’ONU.Dall’Ariston al palco delle Nazioni Unite, dove ogni anno i leader mondiali si esprimono, Marianna Mannone, originaria di Avellino, ha tenuto un discorso in inglese di fronte a duemila studenti provenienti da tutto il mondo.
    “Ho trascorso gran parte della mia vita credendo di essere completamente sbagliata. Il mio aspetto fisico ha condizionato il modo in cui gli altri mi giudicavano come ‘non abbastanza’, prima ancora di conoscermi veramente”, ha raccontato BigMama.
    “Nell’immaginario comune, una persona sovrappeso è considerata pigra, svogliata, non intelligente, priva di voglia di migliorarsi. Per una persona come me, sognare sembrava inutile”, ha continuato la cantante, condividendo la sua esperienza con i giovani partecipanti al programma di formazione ‘Gcmun talks’ organizzato da United Network, un’organizzazione affiliata al Dipartimento di Comunicazioni Globali delle Nazioni Unite.
    Emozionata e per la prima volta nella Grande Mela (dove era stata precedentemente vista su un maxischermo di Times Square in collaborazione con Spotify), BigMama ha preso la parola all’ONU dopo essere stata introdotta dall’architetto Mario Cucinella. Ha ripercorso le tappe della sua storia personale, proveniente da un piccolo paese con una mentalità limitata, dove ha dovuto affrontare anni di bullismo sia verbale che fisico.
    “Avevo paura di parlare, così ho cercato di sopportare il dolore in silenzio. La mia prima reazione è stata la rabbia. A 13 anni ho scritto il mio primo brano, ‘Charlotte’, che parla di suicidio e autolesionismo, e per tre anni l’ho tenuto per me. BigMama è nata quando ho trovato il coraggio di condividerlo su YouTube”, ha raccontato.
    Marianna compirà 24 anni il 10 marzo e pubblicherà un nuovo album intitolato “Sangue” in occasione della festa della donna. Ha spiegato che questo album sarà caratterizzato da parole meno aggressive, con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero possibile di persone e raccontare ogni sfaccettatura della sua vita.
    Ha parlato anche dell’esperienza a Milano, quando si sentiva particolarmente bella ma aveva ancora paura delle persone, e della sua battaglia contro il linfoma di Hodgkin, affrontato con 12 sessioni di chemioterapia proprio mentre stava per firmare il suo primo contratto discografico.
    “È stato il periodo più buio della mia vita”, ha ammesso, “ma la musica mi ha davvero salvata. Sono guarita e quel periodo mi ha finalmente insegnato che merito di essere al primo posto. Che se non mi amo io stessa, nessun altro lo farà per me. Che se non mi salvo io stessa, nessun altro lo farà al mio posto. Come dice ‘La rabbia non ti basta’: credere nei propri sogni salva”. LEGGI TUTTO

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    Sangiovanni dopo Sanremo annuncia il ritiro: “Non sto bene”

    Sangiovanni ritira l’album e annulla il concerto dopo Sanremo.
    Dopo la deludente partecipazione al Festival di Sanremo, dove ha ottenuto un modesto piazzamento con il brano “Finiscimi”, Sangiovanni ha annunciato tramite una storia su Instagram di aver deciso di rinviare l’uscita del suo album “Privacy” e di annullare il concerto previsto al Forum di Assago il 5 ottobre.
    Il giovane cantante ha spiegato di trovarsi in un momento difficile e ha rivelato di non avere al momento le energie necessarie per portare avanti al meglio il suo progetto musicale.
    Nonostante ciò, ha assicurato ai suoi sostenitori che continuerà a lavorare in studio e a dedicare del tempo a se stesso per ritrovare la serenità. Sangiovanni ha concluso il suo messaggio ringraziando i suoi sostenitori e dichiarando il suo affetto per loro. LEGGI TUTTO

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    I Pooh in concerto a Paestum, il 12 agosto con ‘Amici x Sempre – Estate 2024’

    Al via domani la prevendita.
    Dopo il grande successo del tour che li ha visti protagonisti nel 2023 tra stadi, arene estive e palasport, i POOH sono pronti a tornare live a grande richiesta anche nel 2024 con “POOH – AMICI X SEMPRE Estate 2024”, oltre 20 date nelle location più suggestive d’Italia.
    Con questo tour che li vedrà esibirsi nelle location più suggestive del Bel Paese i Pooh faranno tappa a Paestum il 12 agosto all’Arena dei Templi.
    I biglietti per le date saranno disponibili in prevendita dalle ore 11.00 di domani, giovedì 15 febbraio, su Ticketone e punti vendita e prevendite abituali. Per info sugli eventi (prodotti e organizzati da Friends & Partners e Color Sound): http://www.friendsandpartners.it. La data di Paestum è a cura di Anni 60 produzioni e Fast Forward Live.
    “È tempo di ripartire e ci aspetta un’estate di rinnovati abbracci con tutti voi che, da sempre, amate la nostra musica e ci avete stimolato a proseguire il tour AmicixSempre – dichiarano i Pooh -. Per ringraziare la vostra passione e onorare la nostra musica abbiamo scelto una serie di location esclusive, dove tutto prende un senso e diventa magia. Vi aspettiamo per cantare e condividere una storia che oramai appartiene a tutti voi.”
    Sarà un vero e proprio viaggio nella grande bellezza italiana attraverso la musica di una delle band più longeve e amate dal pubblico.
    Una serie di concerti imperdibili per rivivere ancora una volta la storia dei Pooh attraverso i loro più grandi successi, da “Amici per sempre” a “Tanta voglia di lei”, da “Parsifal” (capolavoro della band uscito nel 2023 in una speciale versione per il 50° anniversario) a “Dammi solo un minuto”, solo per citarne alcuni.
    RTL 102.5 è la radio partner degli eventi live “POOH – AMICI X SEMPRE Estate 2024”.
    Nati da un’idea di Valerio Negrini, in oltre 50 anni di carriera i POOH hanno superato i 100 milioni di dischi venduti, hanno ottenuto un elenco spropositato di premi e riconoscimenti e si sono dimostrati dei veri “pionieri” per le rivoluzioni introdotte nei loro live, i temi trattati nei loro brani, l’uso della tecnologia moderna e la multimedialità e tanto ancora. LEGGI TUTTO

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    Napoli, la stazione metro Scampia trasmette brano Geolier in loop

    A Napoli, la stazione metropolitana di Piscinola-Scampia rende omaggio a Geolier, secondo classificato al Festival di Sanremo, trasmettendo in modalità loop il suo brano “I p’ me, tu p’ te” per l’intera giornata di oggi attraverso l’installazione sonora permanente “Da Caruso agli ‘A 67” di Désirée Klain, inaugurata nel 2019.Quest’opera fa parte del progetto “Lo Scambiapassi-Artitutteinviaggio” ideato dalla Fondazione Plart nell’ambito della riqualificazione urbanistica promossa dalla Regione Campania tramite Eav.
    “Geolier era uno sconosciuto per gli adulti fino a dieci giorni fa”, ha dichiarato Umberto De Gregorio, presidente dell’Eav, l’Ente Autonomo Volturno, “eppure è cresciuto negli anni come un fenomeno discografico straordinario, secondo solo a Pausini in Italia (non in Campania) su Spotify.
    Al di là dei gusti e delle libere interpretazioni, una cosa è chiara: ci sono due mondi che non comunicano e non si capiscono, i giovani e gli adulti. Oggi lo celebriamo per aver portato la narrazione del suo quartiere, con brani come P Secondigliano, oltre i confini di un quartiere e facendo parlare di Napoli nel mondo”.
    Per Maria Pia Incutti, presidente di Plart, “Geolier è figlio di questa terra, megafono dell’amore e delle difficoltà di un quartiere, ma anche di un’intera città, di un Paese”.
    “Dagli spazi alla metropolitana”, racconta Désirée Klain, “mi è sembrato significativo omaggiarlo qui, più che con mille iniziative e proclami. Ha reso possibile la deghettizzazione di un’area vista sempre come marginale. Il suo successo internazionale rappresenta un riscatto da una realtà in cui si vive nella totale mancanza di luoghi di aggregazione, con, soprattutto, la negazione di cinema e teatri”.
    Nell’opera “Song ‘e mare” di Luciano Romano, che fa parte delle installazioni della stazione, quattordici ritratti in bianco e nero di musicisti e cantanti napoletani: Enrico Caruso, Pino Daniele (di spalle), Lina Sastri, James Senese, Teresa De Sio, Enzo Avitabile, Eugenio Bennato, Lino Vairetti, Enzo Gragnaniello, Raiz, Meg, Francesco Di Bella, Daniele Sanzone (‘A 67). LEGGI TUTTO

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    Napoli, voti discriminatori contro Geolier: l’avvocato Grimaldi chiede accesso agli atti

    Tutto come previsto, anzi come da copione per il dopo Sanremo. Ma siccome questa volta qualcuno è andato al di là dei limiti della decenza umana e professionale l’avvocato Erich Grimaldi, del foro di Napoli, ha annunciato che presenterà un accesso civico per ottenere i voti dati dalla sala stampa ai 30 artisti in gara a Sanremo.
    L’obiettivo è quello di appurare se il voto espresso a Geolier nell’ultima serata sia stato discriminatorio.
    “Il 60% del televoto è stato a favore di Geolier”, ha sottolineato Grimaldi. “È quindi necessario e doveroso comprendere se la Rai, quale servizio pubblico, ha riconosciuto la vittoria di Angelina Mango in maniera discriminatoria o meno.”
    L’avvocato chiede inoltre di conoscere le modalità e le competenze con cui sono stati selezionati i giornalisti votanti a Sanremo. “Tutto ciò”, afferma Grimaldi, “anche in considerazione delle gravi affermazioni di alcuni di essi dopo la classifica delle cover.”
    Grimaldi fa riferimento a “espressioni del tipo: ‘Non fate più votare la Campania’ o come quella di una giornalista di Pavia che esclamava ‘gli ho dato uno perché non potevo dare zero’, chiedendo inoltre a Geolier in conferenza stampa ‘non ti senti di aver rubato un po’ la vittoria di ieri…’.”
    “Sono comportamenti – conclude l’avvocato – che segnalerò, peraltro, all’ordine dei giornalisti.”
    La richiesta di Grimaldi ha acceso un acceso dibattito. C’è chi sostiene che sia legittimo chiedere i voti della sala stampa per fare chiarezza, mentre altri accusano l’avvocato di voler strumentalizzare la vicenda. La Rai non ha ancora commentato la richiesta di Grimaldi. LEGGI TUTTO

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    Oggi su Spotify: Geolier trionfa, Mahmood e Annalisa sul podio

    I brani di Sanremo 2024 più ascoltati su Spotify: Geolier trionfa, Mahmood e Annalisa sul podio
    Sorpresa, ma non troppo, su Spotify: a poche ore dalla finale di Sanremo 2024, “I p’me, Tu p’te” di Geolier si posiziona come la canzone più ascoltata della kermesse, con oltre 6 milioni di stream.
    Mahmood con “Tuta Gold” e Annalisa con “Sinceramente” si classificano rispettivamente al secondo e terzo posto, completando un podio che rispecchia in parte il favore del pubblico durante la manifestazione.
    La vittoria di Geolier su Spotify è un risultato significativo che conferma il suo crescente successo tra il pubblico. Il brano “I p’me, Tu p’te” ha conquistato gli ascoltatori con la sua energia e il suo messaggio di autenticità.
    Mahmood e Annalisa, entrambi artisti di grande esperienza, si confermano ai vertici della scena musicale italiana con proposte apprezzate da critica e pubblico.
    La classifica di Spotify offre una panoramica interessante sui gusti del pubblico in questa edizione di Sanremo, con alcune sorprese e conferme. La musica italiana continua ad evolversi e a conquistare nuovi ascoltatori, segno di una vitalità che non accenna a diminuire.
    Ecco la classifica delle canzoni di Sanremo 2024 in base al numero degli ascolti:
    I p’ me, Tu p’ te – GeolierTuta Gold – MahmoodSinceramente – AnnalisaLa noia – Angelina MangoTu no – IramaCasa Mia- GhaliTutto qui – GazzelleUn ragazzo una ragazza – The KolorsClick Boom- Rose VillainFragili- Il TreOnda Alta- Dargen D’AmicoApnea – EmmaPazza – Loredana BertèDue Altalene- Mr. RainAutodistruttivo – La SadVai! – AlfaDiamanti grezzi – ClaraFino a Qui- Alessandra AmorosoGoverno Punk – Bnkr44Ti Muovi- DiodatoRicominciamo Tutto- NegramaroFiniscimi- SangiovanniMa non tutta la vita- Ricchi e PoveriL’amore in bocca – Santi FrancesiIl cielo non ci vuole- Fred de PalmaCapolavoro – Il VoloMariposa- Fiorella MannoiaLa rabbia non ti basta – BigMamaSpettacolare – ManinniPazzo di te – Renga e Nek LEGGI TUTTO

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    Sanremo, per i bookie la vittoria è un duello Geolier-Angelina Mango. Cattelan favorito per il dopo Amadeus

    Sanremo: duello Geolier-Angelina Mango per la vittoria, Cattelan favorito per il futuro
    Il Festival di Sanremo sta entrando nella sua fase decisiva e secondo i bookmaker la competizione per la vittoria finale è un duello tra Geolier e Angelina Mango. Quest’ultima risulta leggermente favorita secondo le quote di Snai e William Hill, che la collocano tra 2 e 2,10 rispetto a Geolier, ora a 2,50. Altri concorrenti principali come Annalisa, Irama e Loredana Bertè vedono le loro probabilità scendere, mentre Mahmood recupera posizioni inaspettatamente.
    Mentre il 74° Festival di Sanremo si avvia alla conclusione, il 75° è già oggetto di speculazioni per quanto riguarda il presentatore successivo ad Amadeus. Gli esperti di Snai vedono Alessandro Cattelan come il favorito per la successione, con una quota di 3,50, grazie alla sua popolarità e alla presenza sul palinsesto Rai con “Stasera c’è Cattelan”.
    Altre opzioni in lizza per la conduzione del Festival comprendono Carlo Conti, Fabio Fazio e Paolo Bonolis, con probabilità rispettivamente di 5,50, 6,50 e 6,50. Maria De Filippi è considerata una possibile candidata con una probabilità di 7,50, mentre altre presentatrici storiche come Ilary Blasi e Barbara D’Urso sono più lontane, con quote di 15. LEGGI TUTTO

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    I NUMERI Ascolti Sanremo, la serata delle cover batte tutti i record: 11,8 mln sintonizzati

    Nella quarta serata di Sanremo, le cover hanno attirato l’attenzione di una vasta audience, con una media di 11 milioni e 893 mila telespettatori, corrispondente al 67,8% di share, durante il periodo dalle 21.15 all’1.59. La prima parte, che si è svolta dalle 21.25 alle 23.35, ha registrato un pubblico di 15.531.000 con uno share del 65,1%, mentre la seconda parte, dalle 23.38 alle 2, ha conquistato 8.398.000 spettatori con uno share del 73,2%.L’anteprima “Sanremo Start,” trasmessa dalle 20.45 alle 21.19, ha coinvolto 12.824.000 spettatori, corrispondenti al 52,2% di share. Nel confronto con l’anno precedente, la quarta serata di Sanremo 2023 dedicata a duetti e cover ha superato i risultati con 11.121.000 spettatori e uno share del 66,5%. La prima parte (21:25-23:41) ha ottenuto 15.046.000 spettatori, pari al 65,2% di share, mentre la seconda parte (23:42 alle 1:59) ha registrato 7.041.000 spettatori con uno share del 69,7%.
    Nel 2022, la quarta puntata ha attirato in media 11 milioni e 378 mila spettatori, con uno share del 60,5%. La prima parte della serata ha raggiunto 14 milioni e 731 mila spettatori, corrispondenti al 59,2% di share, mentre la seconda parte ha ottenuto 7 milioni e 543 mila spettatori, con uno share del 63,5%.
    Nel 2021, la quarta serata ha avuto una media di 7 milioni e 880 mila spettatori, con uno share del 44,7%. La prima parte è stata seguita da 11 milioni e 115 mila spettatori, corrispondenti al 43,3% di share, mentre la seconda parte ha registrato 4 milioni e 980 mila persone, con uno share del 48,2%.
    Nel 2020, durante il primo festival targato Amadeus, la quarta serata ha attratto in media 9 milioni e 504 mila spettatori, con uno share del 53,3%. La prima parte ha ottenuto 12 milioni e 674 mila spettatori, corrispondenti al 52,3% di share, mentre la seconda parte ha coinvolto 5 milioni e 795 mila persone, con uno share del 56%. LEGGI TUTTO

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    Virale il bacio tra Giuliano Sangiorgi ed Emma Marrone sul palco di Sanremo

    Il bacio tra Giuliano Sangiorgi e Emma Marrone si è trasformato in un fenomeno virale dopo l’esibizione sul palco di Sanremo. Durante la loro performance, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro ha scherzato chiedendo a Emma se poteva baciarla e lei ha accettato. Dopo aver cantato, Giuliano ha preso il volto di Emma tra le mani e le ha dato un bacio sulla bocca. I due artisti sono legati da un’amicizia e dalla loro provenienza salentina. Alla fine dell’esibizione, i Negramaro hanno salutato il pubblico dell’Ariston, con Giuliano che ha citato il titolo della loro canzone in gara, “Ricominciamo tutto… con la Pace!”. La terza serata del festival di Sanremo si è conclusa senza polemiche e ora l’attenzione è rivolta alla grande serata delle cover. Mentre il toto vincitore impazza, tutti sono in attesa di scoprire chi trionferà quest’anno. LEGGI TUTTO

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    Angelina Mango vince la terza serata del Festival di Sanremo

    Angelina Mango vince la terza serata del Festival di Sanremo 2024
    Angelina Mango ha trionfato nella terza serata del Festival di Sanremo 2024 con il brano “La noia”, superando Ghali e Alessandra Amoroso. Attualmente, la classifica provvisoria la vede in testa, grazie al voto combinato del televoto e delle radio.
    La serata è stata caratterizzata dalle polemiche su John Travolta, con Amadeus che ha espresso il suo disappunto: “Si è parlato troppo di Travolta e troppo poco di Giovanni Allevi”.
    L’esibizione de Il Tre ha infiammato il palco con la sua energia e un messaggio di speranza per i giovani. Maninni ha portato le inquietudini della sua generazione all’Ariston con “Spettacolare”.
    Teresa Mannino ha conquistato il pubblico con la sua comicità ironica e pungente, offrendo un momento di leggerezza dopo le polemiche e ricevendo una standing ovation mentre omaggiava la Sicilia.
    Eros Ramazzotti è tornato all’Ariston a 40 anni dal suo esordio, intonando “Terra promessa”, un inno alla pace e contro la guerra. Un momento toccante è stato l’omaggio di Paolo Janacci e Stefano Massini ai morti sul lavoro con “L’uomo del lampo”.
    Ricchi e Poveri e Gianni Morandi hanno fatto ballare e cantare il pubblico, con Morandi che ha emozionato particolarmente con “C’era un ragazzo…”.
    Russell Crowe è tornato sul palco dopo 23 anni esibendosi sulle note di “Let the light shine”. C’è stato un simpatico siparietto con Amadeus e la Mannino sul cognome di Travolta.
    È avvenuto un bacio appassionato tra Giuliano Sangiorgi e Emma. La serata è trascorsa velocemente, con il monologo di Teresa Mannino dedicato all’ambiente e contro la violenza sulle donne.
    Gianni Morandi è ritornato sul palco con “Apri tutte le porte” di Jovanotti, ricevendo l’acclamo del pubblico che ha cantato insieme a lui.
    La musica ha prevalso sulle polemiche: le canzoni, le parole e l’ironia sono stati i veri protagonisti della terza serata del Festival di Sanremo 2024. LEGGI TUTTO

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    Geolier vola in testa alla classifica di Sanremo e il figlio di Amadeus esulta in tv

    Tutto come previsto: la giuria popolare e quelle delle radio premia Geolier. Nonostante le accuse della vigilia, di portare sul palco dell’Ariston un napoletano “finto”, è proprio il rapper partenopeo Geolier, con la sua ‘I p’ me, tu p’ te’, a trionfare nella seconda serata del Festival di Sanremo, premiato appunto dal voto di radio e televisioni.
    E la notizia è stata accolta con grande entusiasmo dal figlio di Amadeus, Josè, seduto in prima fila,  che ha esultato. Non ha contenuto l’entusiasmo il figlio del direttore artistico nel sentire il nome del rapper napoletano idolo dei teenager e leader delle classifiche 2023,
    Un momento particolarmente commovente della serata è stato il ritorno sul palco di Giovanni Allevi.Il pianista, assente dalle scene da quasi due anni a causa di un mieloma multiplo, ha raccontato la sua esperienza con la malattia.
    Visibilmente emozionato, Allevi si è tolto il cappello per “liberarsi dal peso del giudizio esterno” e ha suonato il brano “Tomorrow”, un messaggio di speranza per il futuro.
    La seconda serata del Festival ha visto anche l’esibizione di altri 15 artisti, ognuno dei quali è stato presentato da un collega in gara.
     La precisazione di Dargen D’amico: non volevo essere politico
    Madrina della serata è stata Giorgia, che ha intonato “E poi”, canzone che quest’anno compie 30 anni.Da segnalare anche la precisazione di Dargen D’Amico sulle sue parole di ieri sera sul cessate il fuoco in Medio Oriente.
    Il cantautore ha voluto sottolineare che il suo messaggio non era di natura politica, ma era semplicemente guidato dall’amore e dal desiderio di pace. LEGGI TUTTO