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    L’EPISODIO Blitz a Pomigliano d’Arco: armi e droga, indagata famiglia peruviana

    A Pomigliano d’Arco, i carabinieri della stazione locale hanno condotto un blitz presso un’abitazione situata in via Mauro Leone. L’operazione ha coinvolto un’intera famiglia di origine peruviana, con tre membri arrestati e uno denunciato. Poco prima della mezzanotte, i carabinieri hanno suonato alla porta di Catalina Teodomira Cadillo Pardave, 50 anni, già nota alle forze dell’ordine.
    Nell’abitazione erano presenti anche il marito, 52enne, e i figli della coppia: Alexander Joel Ancalla Cadillo, 27 anni, e Jefherson Jerko Ancalla Cadillo, 20 anni. Entrambi i fratelli erano già noti alle forze dell’ordine. Durante la perquisizione, sono stati scoperti e confiscati 1.280 grammi di marijuana contenuti in diversi contenitori e buste sottovuoto, oltre a 105 grammi di hashish in diverse buste.
    Sono state rinvenute anche due pistole a salve prive del tappo rosso, insieme a 103 colpi a salve di calibro 8 e 9 millimetri. Oltre alla droga e alle armi, sono stati trovati e confiscati 50.910 euro ritenuti provento di reato. Madre e figli sono stati arrestati e trasferiti in carcere, mentre il padre è stato denunciato. LEGGI TUTTO

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    Scampia, market ambulante della droga in via Ghisleri: arrestato 23enne

    Nel corso della mattinata, la Polizia di Stato ha arrestato un giovane di 23 anni a Scampia,  dopo averlo sorpreso con una quantità consistente di droga.
    Gli agenti del Commissariato di Scampia, durante un normale servizio, hanno notato il giovane cedere sostanze stupefacenti a delle persone che si sono allontanate rapidamente. Era nei pressi di uno stabilire di via Ghisleri.
    La polizia ha subito fermato il giovane e trovato addosso a lui 31 capsule di eroina, 28 involucri di cocaina e 357 euro in contanti. Il 23enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato quindi arrestato per detenzione illecita e cessione di sostanze stupefacenti.
    Ora le indagini continuano per arrivare al suo fornire e quindi stabilire per conto di chi stesse spacciando. LEGGI TUTTO

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    Santa Maria Capua Vetere, costringeva il figlio minorenne a vendere droga: arrestato

    Arrestato pusher che costringeva il figlio minorenne a vendere droga.
    Un pusher di 40 anni è stato arrestato a Santa Maria Capua Vetere per aver costretto il proprio figlio minore a spacciare droga, in particolare cocaina e hashish, e per averlo picchiato quando ha deciso di collaborare con la giustizia insieme alla madre.
    L’uomo è stato condotto in carcere su ordine del giudice e dovrà rispondere all’accusa di spaccio, violenza o minaccia per costringere a commettere un reato e lesioni personali aggravate
    . L’indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica locale e ha portato alla scoperta di un’attività di spaccio nella casa dell’uomo. Si è scoperto che aveva costretto il figlio minore a vendere la droga e lo aveva picchiato quando si era rifiutato LEGGI TUTTO

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    L’OPERAZIONE Blitz anti droga nelle vele di Scampia: arrestato pusher

    In un’operazione mirata contro il traffico di droga nel complesso residenziale noto come le Vele di Scampia, i Carabinieri della locale stazione hanno condotto un blitz che ha portato all’arresto di Roberto Allocca, 53 anni, residente nella zona e già noto alle forze dell’ordine. L’intervento dei militari ha avuto luogo nel lotto M, dove l’uomo è stato fermato e successivamente sottoposto a perquisizione.
    Durante la perquisizione, sono stati scoperti e confiscati 22 cilindretti di eroina, 32 dosi di cobret, 8 dosi di crack e 29 dosi di cocaina, totalizzando un peso complessivo di 60 grammi di sostanze stupefacenti. Inoltre, sono stati sequestrati 360 euro in contanti, sospettati di essere il provento dell’attività criminale.
    L’arrestato, attualmente detenuto in attesa di giudizio, è stato colto nel corso di questa incisiva azione delle forze dell’ordine volta a contrastare il dilagante problema dello spaccio di droga nelle Vele di Scampia. La rapida risposta dei Carabinieri ha permesso di portare avanti un’azione efficace nel contrasto alle attività criminali nella zona. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO Arenaccia: sorpreso con la droga in casa, in manette 54enne già sottoposto a detenzione domiciliare

    Nel corso della mattinata precedente, gli agenti del Commissariato Vasto, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno proceduto ad ispezionare l’abitazione di un individuo attualmente sottoposto alla detenzione domiciliare per reati legati agli stupefacenti, situata in via Generale Raffaele Corrascosa.
    Nel momento in cui il soggetto ha notato la presenza degli agenti, ha tempestivamente gettato dalla finestra tre involucri contenenti cocaina, i quali sono stati prontamente recuperati dagli stessi poliziotti. Inoltre, durante la perquisizione all’interno dell’appartamento, gli operatori hanno rinvenuto ulteriori cinque involucri della medesima sostanza, con un peso complessivo di circa 3,2 grammi.
    In aggiunta, sono state trovate un paio di forbici, diverso materiale utilizzato per il confezionamento della droga, un bilancino di precisione e la somma di 50 euro. A seguito di tali circostanze, il napoletano di 54 anni è stato immediatamente tratto in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. L’intervento tempestivo degli agenti ha permesso di sventare l’azione delittuosa e di procedere al fermo dell’individuo coinvolto. LEGGI TUTTO

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    Rione Berlingieri: aveva oltre mezzo chilo di droga già diviso in dosi. Arrestato

    Nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato Secondigliano hanno arrestato un uomo di 28 anni nel Rione Berlingieri per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
    L’uomo è stato notato in via Monte Tifata mentre tentava di disfarsi di alcuni involucri alla vista degli agenti.
    I poliziotti lo hanno raggiunto e controllato, trovando nel vano portaoggetti del suo motociclo 181 dosi di marijuana, 5 buste con la stessa sostanza stupefacente e 42 pezzi di hashish.
    Poco dopo, in via Abate Desiderio, gli stessi agenti hanno controllato un altro uomo che si trovava alla guida di un’auto.
    L’uomo è stato trovato in possesso di 4 bustine di marijuana e una stecca di hashish ed è stato denunciato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
    Questi arresti e denunce sono il risultato dell’intensificazione dei controlli del territorio disposti dal Questore di Napoli per contrastare lo spaccio di droga nelle zone periferiche della città.
    La Polizia di Stato continuerà a svolgere controlli serrati sul territorio per contrastare il traffico e lo spaccio di droga. LEGGI TUTTO

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    L’EPISODIO Napoli, arrestata coppia: in casa droga, 20mila euro e orologi di valore

    I carabinieri del nucleo investigativo di Napoli hanno recentemente condotto una serie di perquisizioni su disposizione del Tribunale partenopeo. In seguito a queste azioni, sono stati arrestati Luigi Sorrentino, un 37enne del luogo già noto alle forze dell’ordine, e sua moglie Loredana Belluno, nata nel 1982, anch’essa già nota alle autorità.
    Durante la perquisizione presso la loro abitazione, i militari hanno scoperto e sequestrato la somma di 20mila euro in contanti, diverse dosi di cocaina e numerosi orologi di pregio. L’uomo è stato trasferito in carcere, mentre la donna è stata posta agli arresti domiciliari. Entrambi sono accusati di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, con l’aggravante delle condizioni previste dall’articolo 416 bis comma 1.
    L’operazione dei carabinieri testimonia il costante impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di sostanze illecite e nel perseguire coloro che violano la legge. Il sequestro di denaro, droga e orologi di valore rappresenta un passo significativo nella lotta contro il crimine organizzato e la criminalità legata allo spaccio di stupefacenti nella zona. LEGGI TUTTO

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    Napoli, sorpreso a consegnare droga in piazza Garibaldi: arrestato

    Nel corso del pomeriggio precedente, gli agenti del Commissariato Montecalvario, nell’ambito dei servizi appositamente predisposti, hanno osservato due individui in piazza Garibaldi che, con atteggiamento circospetto, stavano discutendo tra loro. Uno dei due, dopo aver consegnato del denaro, ha ricevuto qualcosa dall’altro.
    I poliziotti sono intervenuti prontamente per interrompere l’attività criminosa, bloccando sia l’acquirente, trovato in possesso di due stecche di hashish appena acquistate con un peso di circa 2,5 grammi, sia l’indagato, scoperto in possesso di 6 stecche della stessa sostanza, per un peso totale di circa 7,5 grammi, e 35 euro.
    Di conseguenza, un uomo di 44 anni, residente a Napoli e con precedenti penali, è stato arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. L’acquirente, invece, è stato sanzionato amministrativamente per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO Nel deposito un chilo di droga e una penna pistola: arrestato a Ercolano

    A prima vista, sembra essere una comune penna in metallo argentato; tuttavia, agli occhi di un esperto, si rivela essere una canna in grado di sparare proiettili calibro 22. Questo oggetto insolito è stato scoperto dai carabinieri della sezione operativa di Torre del Greco durante una perquisizione condotta in un magazzino riconducibile a Giuseppe Formicola, un individuo di 45 anni già noto alle forze dell’ordine e residente ad Ercolano.
    Durante l’operazione di perquisizione, i militari non si sono limitati a rinvenire solamente la penna-pistola. Nel giardino associato al magazzino, sono stati scoperti 9 panetti da 100 grammi di hashish e 230 grammi di cocaina sottovuoto. Ulteriori 90 grammi di hashish e 90 proiettili di vario calibro sono stati trovati ancora nel magazzino.
    Presso l’appartamento di Formicola, sono stati rinvenuti 14 proiettili e 35 grammi di cocaina. A seguito di queste scoperte, il 45enne è stato arrestato con l’accusa di detenzione di droga a fini di spaccio, ricettazione e possesso di armi e munizioni da guerra. Attualmente si trova in carcere, in attesa del giudizio. LEGGI TUTTO

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    L’OPERAZIONE Droga nascosta nel tombino a Melito: arrestati tre pusher nel rione 219

    I carabinieri della tenenza di Melito hanno eseguito nelle ultime ore un’operazione conclusasi con l’arresto per spaccio di droga nei confronti di tre persone. Si tratta di Antonio Fittipaldi, Antonio Manna e Sabatino Caputo, uomini già noti alle forze dell’ordine.
    Durante un servizio di osservazione nel rione 219 di Melito, i militari hanno documentato diverse cessioni di stupefacenti. La droga era nascosta in un tombino e veniva recuperata subito dopo aver ricevuto l’ordinativo dal cliente. Quando è scattato il blitz, i 3 non hanno fatto in tempo a fuggire.
    Sequestrate complessivamente 28 dosi di crack, 3 dosi di hashish e 3 di cocaina nascoste nel tombino di uno dei palazzoni. Nelle tasche di Fittipaldi circa 400 euro in contante ritenuto il provento della vendita. Sono tutti in carcere, in attesa di raccontare al giudice la loro versione dei fatti. LEGGI TUTTO

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    Atripalda, costringe la madre a prelevare al bancomat per la droga

    Un uomo di 31 anni originario di Atripalda, in provincia di Avellino, è stato arrestato dai carabinieri per aver costretto la propria madre a effettuare frequenti prelievi al bancomat al fine di procurarsi denaro per acquistare sostanze stupefacenti.
    Durante un normale servizio di perlustrazione, i carabinieri sono stati allertati dalla donna mentre stava effettuando l’operazione allo sportello automatico.
    Il figlio, evidentemente agitato, si è scagliato contro i militari, ma è stato bloccato e successivamente arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO Affidato in prova in un bar, sorpreso con la droga: 46enne arrestato a Mugnano

    Il 46enne di Lusciano, che aveva ottenuto una seconda chance grazie a un affidamento in prova come impiegato in un bar di Mugnano di Napoli, si è nuovamente cacciato nei guai. Durante un controllo nel locale, il suo comportamento non è sfuggito ai carabinieri della sezione operativa di Marano.
    Appena ha notato l’ingresso dei militari, ha cercato di disfarsi di un sacchetto contenente 10 bustine di marijuana, totalizzando un peso di 37 grammi. Successivamente, durante la perquisizione, è emerso che sugli scaffali del bar erano presenti materiali per il confezionamento delle dosi.
    Altri due involucri di sostanza stupefacente sono stati scoperti nel portafogli di un’altra dipendente del bar. L’uomo è stato condotto in carcere, in attesa di giudizio, e dovrà rispondere dell’accusa di spaccio di stupefacenti. La sua ricaduta nella criminalità dopo l’opportunità concessagli dal Tribunale evidenzia un comportamento deludente e preoccupante. LEGGI TUTTO