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    Casamicciola si denuda davanti al bar: denunciata 43enne

    Ischia e Procida ancora sotto la lente dei Carabinieri che, nel corso di un’operazione di controllo del territorio, hanno denunciato e sanzionato diverse persone per reati di varia natura.PUBBLICITA

    Atti osceni e resistenza: una donna di 43 anni è stata denunciata per essersi denudata e aver infastidito i clienti di un bar a Casamicciola Terme. In stato di ebrezza, ha poi insultato e aggredito gli agenti intervenuti, rischiando anche il Daspo urbano.

    Falsa identità e patente scaduta: un 41enne di Battipaglia è stato scoperto al volante di un mezzo pesante con la patente scaduta. Per lui, denuncia, sanzione e ritiro della patente.
    Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Ischia: Imprenditore sotto indagine per traffico illecito di rifiuti via mare

    Ischia.Un’operazione congiunta tra l’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia e la Procura di Napoli ha portato all’emissione di un’ordinanza di divieto di dimora nei confronti del titolare di una ditta isolana coinvolta nel presunto traffico illecito di rifiuti via mare.PUBBLICITA

    L’imprenditore, indagato per traffico illecito di rifiuti, si è visto recapitare il provvedimento, emesso dal Gip di Napoli su richiesta della Procura partenopea, che gli vieta la permanenza in tutti i comuni dell’isola d’Ischia.

    Le indagini, avviate dalla Polizia Giudiziaria della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Ischia, hanno fatto luce su un’illegale attività di gestione di rifiuti edili inerti da parte della ditta in questione.
    I rifiuti, stoccati presso il sito di messa in riserva dell’azienda, venivano smaltiti illegalmente con singoli viaggi giornalieri via mare su navi di linea diretti in terraferma.

    Oltre al divieto di dimora, il Gip ha disposto il sequestro del mezzo navale utilizzato per il trasporto illecito e dell’intero sito aziendale, dove venivano svolte le principali attività della ditta.

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    Bacoli, frana a Marina Torrefumo: il sindaco chiede la messa in sicurezza dei costoni

    Frana di pietrisco a Marina Torrefumo, nel comune di Bacoli. Il sindaco Josi Gerardo Della Ragione ha sollecitato un intervento urgente per la messa in sicurezza dei costoni, fragilizzati dalle continue scosse sismiche del bradisismo.PUBBLICITA

    “La frana è avvenuta questa mattina – ha spiegato Della Ragione – e l’abbiamo osservata dal mare durante dei controlli a bordo di una motovedetta della capitaneria.

    L’area è già chiusa da anni al passaggio pedonale e alla balneazione proprio per il rischio di frane. I costoni sono già naturalmente predisposti a franare e il bradisismo, con le sue scosse continue, non fa che aggravare la situazione.
    È quindi necessario un intervento immediato per metterli in sicurezza, anche per evitare che eventuali crolli possano danneggiare la Città Sommersa di Baia.”

    Il sindaco ha annunciato che chiederà al governo un intervento per il picconamento dei costoni più critici, seguito da lavori di messa in sicurezza permanente.

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    Ricostruzione Ischia, il prefetto: “Tenere alta la guardia”

    Oggi sull’isola d’Ischia si è tenuto un doppio appuntamento con il prefetto di Napoli, Michele di Bari, per fare il punto sulla legalità e la sicurezza nei lavori di ricostruzione post calamità e discutere del traffico dei mezzi pesanti, ormai insostenibile.PUBBLICITA

    Nel primo incontro, presso la sede del Commissariato alla Ricostruzione a Ischia Porto, di Bari ha verificato l’applicazione del protocollo sottoscritto mesi fa per i cantieri della ricostruzione.

    I controlli precedenti avevano rivelato la presenza di ditte legate ad organizzazioni criminali. Il prefetto ha annunciato l’emissione di 14 interdittive antimafia per imprenditori coinvolti nei lavori di ricostruzione finanziati sull’isola e l’introduzione del badge e del “settimanale di cantiere” per i lavoratori, strumenti importanti per il controllo delle presenze e la prevenzione di infiltrazioni malavitose.
    A margine dell’incontro, cui hanno partecipato i sindaci dell’isola, il commissario alla ricostruzione Legnini, il questore di Napoli Agricola, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Paolo Borrelli, e le organizzazioni sindacali e professionali, il prefetto ha dichiarato:

    “Ho voluto chiarire ai sindaci e alla struttura commissariale che anche la ricostruzione privata deve rispettare strettamente il protocollo di Casamicciola, che prevede clausole incisive: anche le imprese che lavorano per cantieri privati devono essere iscritte alla white list, senza subappalti a cascata”.

    Di Bari ha ricordato di aver ordinato due accessi ispettivi ai cantieri, da cui sono scaturite le interdittive, e ha anticipato che l’attività di controllo sarà estesa anche ad ulteriori aspetti tecnici.
    “Questa prima riunione del tavolo di monitoraggio, convocata su mia richiesta, si svolge in un momento cruciale per la ricostruzione post-frana e post-sisma”, ha dichiarato il commissario Legnini.

    “Nei prossimi mesi ci sarà una forte crescita del numero dei cantieri ed è necessario intensificare le attività di vigilanza e controllo. Dopo le due tragedie che hanno colpito duramente questo territorio, l’isola non può permettersi l’onta dell’inquinamento dei cantieri da parte di imprese malavitose”.
    Nel pomeriggio, il prefetto ha tenuto un’altra riunione presso la sala consiliare del comune di Casamicciola, dove il sindaco ha chiesto una redistribuzione del traffico dei mezzi pesanti che transita quotidianamente dal porto del comune termale.
    All’incontro hanno partecipato anche le compagnie di navigazione, l’autorità marittima e la regione Campania. È emersa la necessità di un coordinamento tra i sei comuni dell’isola, competenti per le ordinanze sul traffico stradale.
    “Serve un protocollo tra i sindaci per trovare soluzioni provvisorie al problema, e un sacrificio da ciascun comune per arrivare a una soluzione che compendi tutte le esigenze, anche quelle di Pozzuoli da cui partono la maggior parte dei veicoli per Ischia”, ha dichiarato il prefetto.
    Giosi Ferrandino, sindaco di Casamicciola, ha aggiunto: “Sull’isola esiste il problema reale del traffico che riguarda tutti i comuni. I mezzi pesanti rappresentano una criticità per la sicurezza e la vivibilità.
    A Capri il problema è stato affrontato limitando la circolazione nelle ore notturne; da noi basterebbe rispettare le ordinanze esistenti. Negli ultimi anni, però, le dimensioni dei camion sono aumentate, compromettendo l’appeal turistico di Ischia. Dovremo trovare una soluzione con l’aiuto del prefetto, che salvaguardi sia gli isolani che i turisti”.
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    Bacoli, giovane donna teme di essere uccisa dall’ex: il padre chiede aiuto al sindaco

    “C’è una giovane donna, classe 1989, che a Bacoli, comune flegreo dell’area metropolitana di Napoli, da oltre un anno e mezzo vive nel terrore “di essere giustiziata dal suo ex compagno”.PUBBLICITA

    A denunciarlo scrivendo un’accorata lettera al sindaco Josi Gerardo della Ragione è Pietro D’Orazio, il padre di Federica, che dettaglia per punti la vicenda con l’obiettivo di “evitare una tragedia tristemente annunciata”.

    Si parte dalla fine di novembre 2022 quando “dopo anni di maltrattamenti” Federica, con l’ausilio di una psicologa e la vicinanza dei genitori, decide di denunciare l’ex per la prima volta per aver ricevuto “un pugno in pieno volto al termine di una futile discussione, specificando nella denunzia che non era la prima volta che l’ex alzava le mani su di lei”.
    A gennaio 2023 Pietro viene affrontato dall’ex che, “innanzi ai suoi genitori intervenuti per tacitare la cosa bonariamente”, lo minaccia di morte assieme alla figlia. “Lo stesso giorno mi reco dai carabinieri di Bacoli per sporgere denuncia”.

    Nei mesi che trascorrono le minacce si manifestano ad ogni incontro accidentale. “Tua figlia è una puttana, vi devo vedere morti, vi farò vivere nel terrore”, il tono delle invettive.

    A maggio dello scorso anno, saputo che Federica ha intrapreso una nuova relazione l’ex aggredisce i dipendenti dell’agriturismo di famiglia che lei gestisce picchiandoli, insultandoli ed obbligandoli a non lavorare piu presso la struttura “altrimenti li avrebbe squartati”.
    Il 21 giugno 2023 l’uomo “cerca in maniera premeditata di uccidere mia figlia, infatti alle 6 di mattina si reca nella casetta in cui lei viveva presso l’agriturismo, stacca la luce, taglia i fili della connessione internet isolandola, non essendoci alcun gestore telefonico che li prende, bussa alla porta di casa e quando lei apre si scaraventa con la machina in casa cercando di investirla, la maggiore larghezza del telaio dell’auto rispetto alla porta evita il peggio, in soccorso subito arriva il suo attuale compagno il quale viene aggredito a bastonate e finisce in ospedale”.

    L’ex, afferma il padre di Federica, “non viene nè fermato nè arrestato per tale atto, nonostante le nostre denuncie”. Dopo questo episodio la famiglia suggerisce alla donna di allontanarsi per circa un mese “nella speranza che qualcosa avvenga… ma nulla accade sul piano giudiziario”.
    “Il nostro avvocato – ancora Pietro – in questa fase più volte chiedeva al magistrato l’emissione di misure cautelari a difesa di mia figlia… ma sempre il nulla”.
    – Seguono mesi di denunce per le aggressioni e le minacce di morte subite da Federica, da suo padre e tre volte in pochi giorni, il 14, il 16 ed il 20 gennaio di quest’anno, da un dipendente dell’agriturismo la cui auto è presa a calci “perché continuava a lavorare per quella puttana” e a cui l’uomo avrebbe detto “se non ti licenzi ti vatterò sempre”.
    Nel corso di questa primavera Pietro D’Orazio registra poi la scomparsa Flick, il suo cane meticcio “cippato e con due satellitari”. Ne segue una denuncia alla Asl di Pozzuoli, ma dell’animale nessuna traccia.
    In più di un’occasione, l’ex della figlia ha rivendicato l’uccisione del cane dicendo a Pietro: “stai piangendo per il cane che ti ho scannato, ha sofferto tanto come dovrai soffrire tu e non scordarti che farete la stessa fine tu e tua figlia”.
    “Mi reco il giorno dopo sia dai carabinieri alla stazione di Pozzuoli che alla Polizia di Stato di Pozzuoli i quali mi dicono – scrive il papà di Federica nella ricostruzione indirizzata al sindaco – che senza prove non posso sporre denunzia per la morte del cane”.
    Sempre la fine di Flick torna ad essere argomento per minacciare Federica e suo padre: il 5 giugno scorso, dopo aver bloccato Pietro che era in compagnia di un suo amico, l’ex compagno racconta urlando di come ha ucciso il cane “e mi ripete che quella sarà anche la mia fine e quella di mia figlia.
    Completamente frastornato corro a sporgere denunzia alla caserma di Bacoli ma essendo chiusa alle ore 21 sporgo denunzia alla questura di Napoli aperta 24 h. Il sig. Bianchi assiste a tutta la scena e farà denunzia anche presso la Polizia di Stato di Pozzuoli”.
    Arriva poi l’aggressione da parte dell’ex di Federica a cinque dipendenti di Pietro D’Orazio ai quali intima di licenziarsi “altrimenti li avrebbe presi uno ad uno”.
    L’uomo poi rompe il parabrezza del furgoncino aziendale e solo l’intervento dei carabinieri “salva i miei dipendenti dalla follia” non prima che l’uomo riesca a urlare: “dite a Pietro che gli ho squartato il cane ed ora gli mando pure il filmato”. “Tutti i miei dipendenti sporgono denunzia e l’ex – ancora Pietro – viene portato in caserma dalla volante, per essere poi subito rilasciato”.
    Ultimo episodio, “almeno per ora”, quello dello scorso 5 luglio quando l’ex ha rincorso con il suo motorino l’auto di Federica minacciandola di morte o di sfigurarla. Vedendo un cane all’interno nell’abitacolo le dice “che squarterà pure questo”.
    “Il tutto viene filmato dal compagno di mia figlia ne segue denunzia e viene depositato anche filmato…. Ad oggi – conclude Pietro D’orazio – alcun tipo di provvedimento è stato intrapreso nei confronti dell’ex. Noi viviamo un incubo costante, vi chiedo aiuto”.
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    Forio, aggredisce i genitori e poi scappa: arrestato mentre tentava di prendere l’aliscafo

    Forio di Ischia è stata teatro di un episodio di violenza familiare che ha visto protagonisti un giovane di 28 anni e i suoi genitori. I Carabinieri della stazione locale sono intervenuti tempestivamente dopo una chiamata d’emergenza al 112, riuscendo a scongiurare il peggio. La scena si è svolta in un appartamento dove risiedono una signora di 68 anni e suo marito di 64.PUBBLICITA

    Con loro si trovava anche il figlio 28enne, già sottoposto a un divieto di avvicinamento alla madre e dotato di braccialetto elettronico. Nonostante queste misure restrittive, il giovane si è presentato alla porta di casa, esigendo denaro dai genitori. Al rifiuto del padre, la situazione è precipitata: il 28enne ha aggredito l’uomo spingendolo a terra, facendogli sbattere la testa contro il cancello pedonale. Fortunatamente, la caduta non ha avuto conseguenze gravi.

    Dopo l’aggressione, il giovane ha cercato di sfuggire alla cattura, prima barricandosi in casa e poi tentando la fuga attraverso un’uscita secondaria. Le forze dell’ordine, però, non hanno mai perso le sue tracce e, dopo una breve ricerca, lo hanno rintracciato e arrestato al porto di Casamicciola Terme mentre cercava di imbarcarsi su un aliscafo diretto a Napoli.
    Il 28enne è ora in carcere con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e tentata estorsione. Nel frattempo, la vittima dell’aggressione, il padre, se la caverà con tre giorni di riposo medico, e i Carabinieri continuano a vigilare affinché episodi simili non si ripetano.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Forio d’Ischia intossicazione alimentare per 3 dipendenti di un hotel: scatta l’indagine

    Forio d’Ischia. Tre dipendenti di un hotel a Forio d’Ischia sono stati ricoverati in ospedale ieri sera dopo aver accusato sintomi di intossicazione alimentare.PUBBLICITA

    Le cause del malore sono ancora da accertare, ma i Carabinieri stanno indagando sull’episodio.

    I tre dipendenti, tutti italiani, stavano lavorando nell’hotel quando hanno improvvisamente iniziato a sentirsi male. Hanno accusato nausea, vomito, diarrea e dolori addominali. Sono stati immediatamente soccorsi e trasportati al Pronto Soccorso dell’Ospedale Anna Rizzoli di Ischia, dove sono stati sottoposti a lavanda gastrica.
    Secondo le prime informazioni, i tre dipendenti avrebbero consumato un pasto in hotel poco prima di sentirsi male. Tuttavia, al momento non è possibile confermare che l’intossicazione sia stata causata dal cibo.

    I Carabinieri stanno conducendo delle indagini per determinare la causa del malore e stanno ascoltando i testimoni e il personale dell’hotel.

    Le condizioni di salute dei tre dipendenti sono stabili, ma rimangono ricoverati in ospedale per ulteriori accertamenti. I Carabinieri attendono i risultati degli esami tossicologici e microbiologici per poter fare luce sulla vicenda.
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    Nuovo sciame sismico ai Campi Flegrei e da domani parte il monitoraggio bradisismo a Napoli con i droni

    Uno sciame sismico è in atto da stasera alle 19,07 nei Campi Flegrei. A partire dalle 4 di stamattina, sono state diverse le scosse registrate.PUBBLICITA

    Come si evince anche dal sito dell’Osservatorio Vesuviano, al momento la scossa più forte, quella delle 19,07  ha raggiunto una magnitudo 2.0 con epicentro nella zona lungomare di Pozzuoli – Via Napoli.

    Punti Chiave ArticoloIn fatti molti cittadini sui social hanno commentato dalla zona di Bagnoli e da via Pisciarelli di aver avvertito la scossa. , ‘ Intanto da domani lunedì 8 luglio partiranno anche a Napoli le attività previste dal piano di lavoro di analisi termografica, tramite drone, degli edifici che ricadono sulla viabilità principale delle zone rientranti nel fenomeno bradisismico dei Campi Flegrei.
    Le attività, comprese nel “ ̀ ” saranno realizzate dalle strutture di supporto al Dipartimento di Protezione Civile Nazionale.
    La campagna di indagine, finalizzata a valutare lo stato di consistenza delle facciate degli edifici prospicienti la principale viabilità di emergenza, riguarderà, a Napoli, le seguenti strade: Piazza BagnoliVia G. CerbonePiazza G. SalveminiViale J.F. KennedyVia BagnoliVia Nuova BagnoliVia Nuova AgnanoVia DioclezianoVia S. FerraraVia di PozzuoliVia S. Italico Nella settimana 8-12 luglio le attività si svolgeranno secondo il seguente programma:
    Lunedì 08/07/2024 dalle ore 7:00 alle ore 11:00Martedì 09/07/2024 dalle ore 7:00 alle ore 11:00Giovedì 11/07/2024 dalle ore 7:00 alle ore 11:00Venerdì 12/07/2024 dalle ore 7:00 alle ore 11:00 Si partirà dalla stazione Dazio per iniziare l’attività lungo via di Pozzuoli, a partire dal civico 100, e proseguirà in continuità su via di Bagnoli. Le squadre saranno riconoscibili perché indosseranno le magliette di ReLuis o quelle del laboratorio LIFT. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Campi Flegrei: bradisismo, al via analisi termografica con ricognizioni tramite drone

    Da lunedi’ 8 luglio partiranno anche a Napoli le attivita’ previste dal piano di lavoro di analisi termografica, tramite drone, degli edifici che ricadono sulla viabilita’ principale delle zone rientranti nel fenomeno bradisismico dei Campi Flegrei. Le attivita’, comprese nel “Piano straordinario di analisi della vulnerabilita’ delle zone edificate direttamente interessate dal fenomeno bradisismico”, previsto dal decreto-legge 140/2023 recante “Misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei”, saranno realizzate dalle strutture di supporto al Dipartimento di Protezione civile nazionale.PUBBLICITA

    La campagna di indagine, finalizzata a valutare lo stato di consistenza delle facciate degli edifici prospicienti la principale viabilita’ di emergenza, riguardera’, a Napoli, le seguenti strade: piazza Bagnoli, via G. Cerbone, piazza G. Salvemini, viale J.F. Kennedy, via Bagnoli, via Nuova Bagnoli, via Nuova Agnano, Via Diocleziano, Via S. Ferrara, Via di Pozzuoli, Via S. Italico. Nella settimana 8-12 luglio le attivita’ si svolgeranno secondo il seguente programma: lunedi’ 08/07/2024 dalle ore 07 alle ore 11; martedi’ 09/07/2024 dalle ore 07.00 alle ore 11; giovedi’ 11/07/2024 dalle ore 07 alle ore 11; venerdi’ 12/07/2024 dalle ore 07 alle ore 11.

    Si partira’ dalla stazione Dazio per iniziare l’attivita’ lungo via di Pozzuoli, a partire dal civico 100, e proseguira’ in continuita’ su via di Bagnoli. Le squadre saranno riconoscibili perche’ indosseranno le magliette di ReLuis o quelle del laboratorio LIFT
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    Flegrella: un viaggio fantastico alla scoperta dei Campi Flegrei

    Lunedì 8 luglio alle 18.00 presso l’Osservatorio Vesuviano di Napoli (via Diocleziano n. 328) non perdere la presentazione del libro “Flegrella. La caldera che racconta ai bambini la storia geologica dei Campi Flegrei”.PUBBLICITA

    Un’avventura scientifica per piccoli esploratori
    Punti Chiave Articolo“Flegrella” è una favola unica che trasforma la geologia in un emozionante racconto. I protagonisti? Rocce vulcaniche che prendono vita e ci guidano alla scoperta dei Campi Flegrei, svelando i segreti della loro nascita e della loro evoluzione avvenuta nel corso di migliaia di anni.
    Imparare divertendosi Tra pagine animate da illustrazioni meravigliose, i bambini saranno condotti in un viaggio indimenticabile: Conosceranno i diversi tipi di rocce vulcaniche e le loro caratteristiche.Scopriranno come si sono formate le isole e le colline dei Campi Flegrei.Impareranno l’importanza della ricerca scientifica per lo studio dei vulcani.Un libro per tutta la famiglia! “Flegrella” è un libro che cattura l’attenzione di grandi e piccini. Un modo semplice e divertente per avvicinare i bambini al mondo delle scienze della Terra e per conoscere meglio la straordinaria terra in cui viviamo.
    La presentazione sarà un’occasione per incontrare gli autori, Franco Foresta Martin, Sandro de Vita e Anna Russolillo, e per approfondire la storia affascinante dei Campi Flegrei. Un appuntamento da non perdere per tutti gli amanti della natura, della scienza e delle storie fantastiche. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Notte di paura ai Campi Flegrei scossa di magnitudo 3.2: gente in strada

    Napoli. Nuova notte di paura ai Campi Flegrei per una forte scossa di terremoto che ha svegliato la popolazione alle 2.18.PUBBLICITA

    Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata a quell’ora nella zona di Bagnoli.

    Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a tre chilometri di profondità ed epicentro sei chilometri a sudest di Pozzuoli. Non si hanno al momento segnalazioni di danni a persone o cose.
    La scossa era stata preceduta da uno sciame sismico con una serie di scosse con magnitudo compresa tra 2.5 e 2.9. Poi in serata a intermittenza altre piccole scosse fino a quella forte di stanotte che ha svegliato la popolazione.

    Molti si sono riversati in strada e sui social da stamane sono stanti i commenti. tanti hanno sentito boati e puzza di zolfo nell’area. Poi c’è stata un’altro scossa di magnitudo 1.2 alle 3.53.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Incendio a Pozzuoli, evacuate in via precauzionale 8 famiglie

    Pozzuoli.Un incendio è divampato ieri sera al piano terra di un edificio adibito ad attività produttive a Pozzuoli, in IV traversa di via Pisciarelli.PUBBLICITA

    Vigili del Fuoco, Polizia di Stato e Polizia Municipale di Pozzuoli sono intervenuti prontamente per domare le fiamme. In via precauzionale, 8 nuclei familiari residenti nell’edificio sono stati evacuati per consentire lo svolgimento in sicurezza delle operazioni di spegnimento e bonifica.

    Al termine delle operazioni di spegnimento, con il supporto dell’ufficio tecnico del Comune di Pozzuoli, è stata effettuata una verifica statica dell’edificio per valutare l’eventuale possibilità di rientro dei residenti nelle proprie abitazioni.
    Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha seguito da vicino le operazioni di spegnimento.

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