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    Salerno, verifiche su viadotto, chiuso tratto statale Cilentana

    Un tratto della Ss18/Var “Cilentana” è stato chiuso in via precauzionale per permettere approfondimenti tecnici sul viadotto Acquarulo. Lo rende noto l’Anas. Il tratto chiuso al transito è in corrispondenza del km 142,000, nel territorio comunale di Ceraso, in provincia di Salerno.
    “A seguito delle consuete attività di sorveglianza effettuate dal personale di Anas – si legge in una nota – è stata riscontrata un’anomalia in corrispondenza di un giunto di dilatazione del viadotto ‘Acquarulo’, che rende necessari ulteriori approfondimenti, alcuni dei quali già eseguiti da personale tecnico specializzato mediante l’ausilio del bybridge”. Nel dettaglio, il transito è interdetto dallo svincolo di Vallo della Lucania (km 136,100) allo svincolo di Massicelle (km 150,000). La circolazione viene deviata, con indicazioni in loco, lungo la strada regionale – ex SS18. Il traffico locale è consentito per Ceraso, Futani e Cuccaro. LEGGI TUTTO

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    A Siano in provincia di salerno tragica morte di un bambino di 4 anni

    Tragedia nel giorno di Natale  a Siano in provincia di Salerno :  muore un bimbo di 4 anni. Annullati i festeggiamenti per il Natale. Il sindaco : “Senza parole”
    Un bambino di appena 4 anni ha perso la vita dopo essere stato trasportato d’urgenza all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore il giorno di Natale, generando un profondo sconvolgimento nella comunità di Siano, nella provincia cilentana di Salerno. Il sindaco Giorgio Marchese ha descritto l’accaduto come una tragedia “immane” e ha manifestato un profondo sgomento per questa devastante perdita.
    Si prevede l’apertura di un’indagine sulla vicenda, con l’eventuale esecuzione di un’autopsia sul corpo del bambino per comprendere le circostanze della sua morte improvvisa. Le informazioni preliminari indicano che i genitori hanno portato il piccolo d’urgenza in ospedale a causa di febbre alta e vomito, ma le cause esatte del decesso restano ancora oscure. La comunità di Siano si è unita in sostegno alla famiglia, colpita da questa tragica perdita proprio nel giorno di Natale.
    Il sindaco di Siano, Giorgio Marchese, ha commentato la situazione definendola “una tragedia immane” che ha profondamente colpito l’intera città. Ha espresso il suo cordoglio e la solidarietà alla famiglia, annunciando contemporaneamente l’annullamento di ogni forma di festeggiamento natalizio nel rispetto del lutto che ha colpito la comunità.
    Fonte LEGGI TUTTO

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    IL DRAMMA Incendio in palazzina ad Eboli, è morta in ospedale l’anziana rimasta ustionata

    Non ce l’ha fatta la donna di 93 anni che era stata salvata dai vigili del fuoco nel corso dell’incendio alla palazzina del rione Paterno a Eboli, in provincia di Salerno. La donna fu subito ricoverata nel reparto di Rianimazione per le ustioni e a causa delle esalazioni della combustione.
    Il rogo, che aveva coinvolto 10 dei 12 appartamenti dell’edificio di 4 piani del quartiere, sarebbe stato innescato da un cuscino posizionato troppo vicino ad una stufa a gas. Da lì, le fiamme si erano propagate a poco a poco in tutta la palazzina, coinvolgendo la gran parte degli appartamenti.
    Cinque persone erano rimaste ferite, tra cui la donna di 93 anni che aveva ustioni al volto ed era priva di coscienza. Portata in ospedale, nonostante le cure non si sarebbe mai ripresa. Sulla tragedia indagano i carabinieri della compagnia di Eboli, coordinati dalla Procura di Salerno. LEGGI TUTTO

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    Salerno, consegna di doni ai bambini del reparto di pediatria dell’ospedale Ruggi d’Aragona

    Natale con sorrisi e tanta gioiosa commozione per i piccoli pazienti, ospiti del reparto di pediatria dell’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, che nella mattinata di ieri hanno ricevuto giocattoli acquistati grazie alla raccolta fondi che il personale della Prefettura di Salerno ha avviato dagli inizi del mese di dicembre.
    La consegna dei doni è stata effettuata all’interno del Reparto grazie all’accoglienza della Direzione Generale ospedaliera e del Primario e personale sanitario.La raccolta è stata sostenuta dal Prefetto di Salerno Francesco Esposito, che, in questo suo primo anno in provincia, ha voluto simbolicamente abbracciare con un pensiero augurale i bambini che non trascorreranno le festività natalizie nel calore della propria casa.
    Ha gratuitamente aderito alla iniziativa prefettizia una nota Agenzia di eventi ed animazione di Salerno che ha inviato dei propri figuranti con vestiti tipicamente natalizi per la materiale distribuzione dei doni.L’iniziativa ha sicuramente raggiunto lo scopo di diffondere all’interno del reparto una spensierata atmosfera di festa. LEGGI TUTTO

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    Salerno, agente penitenziario arrestato con la compagna: portava la droga in carcere

    Nella mattinata di oggi, personale del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, durante un controllo all’interno della Casa Circondariale di Salerno “A. Caputo”, ha arrestato Francesco Giugliano, agente penitenziario, per detenzione di sostanza stupefacente.Giugliano è stato fermato mentre varcava l’ingresso della struttura con indosso circa 150 grammi di hashish. Al momento dell’intervento della Polizia Giudiziaria, l’agente ha avvertito telefonicamente la compagna di quanto stava accadendo e ha minacciato con la pistola d’ordinanza i propri colleghi, guadagnando l’uscita della Casa Circondariale e dandosi alla fuga, insieme alla convivente, a bordo di un’autovettura.
    La compagna di Giugliano, prima di raggiungerlo, ha gettato dalla propria abitazione una confezione di marijuana, materiale per il confezionamento della stessa e numerose schede telefoniche.
    I fuggitivi sono stati intercettati da una pattuglia della Guardia di Finanza del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria che, dopo un pericoloso inseguimento, li ha fermati nel comune di Battipaglia. A seguito di perquisizione, Giuliano è stato trovato in possesso della somma in contanti di 2.000 euro, di una pistola con due caricatori e di una radio portatile non autorizzata.
    Nel corso della successiva perquisizione presso l’abitazione, attigua alla Casa Circondariale, nella disponibilità dell’agente e della sua compagna, sono stati altresì rinvenuti un caricatore contenente proiettili per pistola, numerosi dispositivi cellulari, una macchina per il sottovuoto, utilizzata per confezionare sacchetti sottovuoto contenenti lo stupefacente, buste schermate per smartphone in cui riporre dispositivi elettronici da introdurre nella struttura carceraria eludendo il controllo del metal detector.
    Giugliano e la compagna, entrambi di 40 anni, sono stati arrestati per detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio, porto abusivo di arma da fuoco, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. LEGGI TUTTO

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    Cilento, sequestrati 6 appartamenti realizzati abusivamente a Santa Marina

    Nella mattinata odierna, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno, unitamente a militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro Carabinieri di Salerno, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lagonegro, su richiesta della Procura della Repubblica, di un fabbricato costituito da 6 appartamenti, con relativi garage, del valore di oltre euro 1.000.000, nel comune di Santa Marina, notificando, contestualmente, un’informazione di garanzia a carico di quattro indagati.
    Le attività investigative hanno permesso di raccogliere un ampio quadro di elementi in ordine alla realizzazione dell’opera – in zona sottoposta a vicolo paesaggistico – in totale difformità, rispetto ai titoli edilizi rilasciati, attraverso l’utilizzo di false attestazioni da parte del collaudatore in corso d’opera dei lavori e del committente dei lavori.
    Sulla base di tali elementi, sono state contestate ipotesi di reato riconducibili a contravvenzioni edilizie e violazioni del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio nei confronti del collaudatore in corso d’opera dei lavori, del legale rappresentante della ditta esecutrice, del direttore dei lavori nonché del legale rappresentante della società committente.
    Nel rispetto della vigente normativa in tema di comunicazione istituzionale, si evidenzia che il provvedimento cautelare eseguito nell’attuale fase delle indagini preliminari è basato su addebiti che dovranno comunque trovare riscontro in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio.
    La responsabilità penale degli indagati sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO I Nas sequestrano liquorificio e 6 tonnellate di alimenti scaduti a Salerno

    Un liquorificio e 6 tonnellate di alimenti scaduti e privi di tracciabilità sono stati sequestrati dai Carabinieri del Nas di Salerno nell’Agro nocerino-sarnese. I militari, coadiuvati da personale del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Salerno, hanno ispezionato un deposito di alimenti procedendo al sequestro amministrativo di circa 1,7 tonnellate di prodotti alimentari privi di indicazioni sulla tracciabilità e alla distruzione immediata di 4 tonnellate di prodotti alimentari di vario genere (tra cui pasta, salumi, formaggi, prodotti carnei, conserve) scaduti di validità, alcuni anche da oltre un anno.L’intero deposito, che si estende su una superfice di circa 600 mq, d’intesa con il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Salerno è stato sottoposto alla “chiusura ad horas” a causa di gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali, tra queste la pavimentazione intrisa di sudiciume, la presenza di ragnatele e muffa sulle pareti, l’assenza di servizi igienici e spogliatoi. Sono stati inoltre sottoposti a blocco sanitario 540 litri di bevande, verosimilmente alcoliche, contenute in bottiglie sprovviste di etichettatura, che saranno sottoposte alle necessarie verifiche per stabilirne l’esatto contenuto e la salubrità.
    Gli elementi acquisiti durante l’ispezione hanno consentito ai carabinieri del Nas di risalire all’attività di produzione delle bevande, che avveniva in un deposito ubicato nella Valle dell’Irno, che è stato controllato insieme a personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Salerno, dove sono stati sequestrati circa 400 contrassegni di Stato per la certificazione di prodotti alcolici, 50 bottiglie contenenti liquori, fusti e lattine contenenti sostanze verosimilmente alcoliche (stimati in 80 litri), numerosi barattoli contenenti babà al liquore e attrezzature per la produzione e il confezionamento dei prodotti, come bottiglie vuote ed etichette).
    L’intera struttura è stata sottoposta a sequestro preventivo, in quanto, dagli elementi raccolti, si ritiene che l’attività, registrata come deposito-grossista, produca, senza i necessari requisiti, bevande alcoliche, eludendo il pagamento delle accise. Il valore complessivo dei provvedimenti adottati è stimato in 1 milione e 250mila euro, dei quali 400mila riferiti agli alimenti e 20mila alle sostanze alcoliche. Sono state contestate sanzioni amministrative per un importo pari a 1.500 euro. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO A Salerno sequestrati 11mila addobbi natalizi non conformi

    In concomitanza con il periodo delle festività natalizie, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha intensificato i controlli presso gli esercizi commerciali dell’intera provincia: nel mirino, la vendita di prodotti non sicuri e potenzialmente pericolosi per la salute degli acquirenti.Proprio nell’ambito di questi interventi, in tre diverse occasioni, le Fiamme Gialle delle Compagnia di Cava de’ Tirreni ed Agropoli, dopo mirati ed attenti sopralluoghi, hanno individuato vari esercizi commerciali, nei Comuni di Cava de’ Tirreni, Angri ed Agropoli, che avevano allestito gran parte del negozio con diversi articoli, tra cui numerosissimi addobbi natalizi, pronti per la vendita.
    Da un esame accurato della merce, numerosi prodotti sono risultati non rispondenti ai dettami previsti dal Codice del Consumo, in quanto sprovvisti delle informazioni identificative minime, quali i dati relativi al produttore/importatore, al Paese di origine, alla natura dei materiali impiegati per la loro realizzazione, che per legge devono essere presenti sulle confezioni o sulle rispettive etichette, in modo visibile, leggibile ed in lingua Italiana.
    L’apposizione di tali diciture, infatti, garantisce al consumatore finale la consapevolezza della qualità del bene che sta per acquistare e, soprattutto, il suo utilizzo in piena sicurezza.
    Pertanto, la merce irregolare, quantificata in quasi 65mila prodotti, di cui oltre 11.000 natalizi, è stata sottoposta a sequestro amministrativo e i responsabili delle attività commerciali, segnalati alla competente Camera di Commercio, rischiano ora una sanzione prevista che va da un minimo di 516 ad un massimo di oltre 25 mila euro.
    Il commercio di prodotti non genuini e insicuri danneggia il mercato, sottraendo opportunità e lavoro alle imprese che invece si attengono ai rigidi dettami delle normative di settore, introducendo in commercio articoli di qualità che nel rispettare gli standard di sicurezza imposti tutelano fattivamente la salute dei consumatori. LEGGI TUTTO

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    Amalfi, donna di 43 anni si lancia dal balcone di casa e muore

    Tragedia durante la notte ad Amalfi. Poco dopo le 3 del mattino, una donna è precipitata dal balcone al terzo piano della sua abitazione nel centro storico.
    Purtroppo, per la donna di 43 anni, non c’è stato nulla da fare. Gli operatori del 118, intervenuti tempestivamente, hanno solo potuto constatare il decesso. La vittima è deceduta immediatamente dopo una caduta di circa 12 metri, concludendosi all’interno del cortile del condominio di Via Pietro Capuano.
    La donna, che viveva con i genitori e era nubile, soffriva di disturbi della personalità. I carabinieri di Amalfi, guidati dal capitano Alessandro Bonsignore, sono intervenuti sul luogo per effettuare gli opportuni rilievi.
    Hanno poi redatto una relazione per il magistrato di turno, il quale ha autorizzato la rimozione della salma poco prima delle 5 del mattino. Il corpo è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno. L’ipotesi più plausibile sembra essere quella del gesto estremo. LEGGI TUTTO

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    Maltratta la madre, che lo denuncia e lo fa arrestare

    Un uomo di 32 anni di Vibonati, in provincia di Salerno, è stato arrestato in seguito ad accertamenti svolti dopo la denuncia presentata da sua madre. La vittima ha sporto denuncia presso la locale stazione dei carabinieri segnalando i continui maltrattamenti e comportamenti minacciosi del figlio, con lei convinvente.
    Gli episodi andavano avanti da mesi con l’obiettivo da parte dell’uomo di ottenere del denaro. Le richieste si erano fatte sempre più pressanti nelle ultime settimane, da qui la decisione della madre di rivolgersi ai carabinieri. LEGGI TUTTO

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    Litiga col padre e lo accoltella, fermato ragazzo di 15 anni A S. Gregorio Magno

    Accoltella il padre al culmine di una lite. E’ accaduto a San Gregorio Magno, nel Salernitano. I carabinieri hanno fermato l’autore del gesto, un ragazzo di 15 anni che si è scagliato con un coltello da cucina contro il padre 43enne: l’uomo è ora ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale di Oliveto Citra.
    Secondo una prima ricostruzione, la lite sarebbe scaturita a seguito di una discussione per futili motivi, alla presenza di altri familiari. LEGGI TUTTO

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    Nocera, violenze e maltrattamenti all’ex coniuge: allontanato da casa

    Insulti, minacce, violenze e percosse nei confronti dell’ex coniuge: con queste accuse, i carabinieri di Nocera Inferiore (Salerno) hanno eseguito la misura cautelare dell’allontanamento da casa nei confronti di un 41enne accusato di maltrattamenti aggravati, lesioni personali e atti persecutori nei confronti dell’ex moglie.
    L’uomo, in piu’ occasioni, si sarebbe anche appostato nei pressi di casa seguendo la ex moglie nei suoi spostamenti. LEGGI TUTTO