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    RIFIUTI Stallatico e reflui mal gestiti, sequestrata azienda di Capaccio Paestum

    I carabinieri Forestali del Nucleo di Capaccio Paestum, situato nel Salernitano, hanno proceduto al sequestro di un’azienda zootecnica di allevamento bufalino in località Brecciale. Contestualmente, il titolare è stato denunciato per gestione illecita dei rifiuti.
    L’intervento è stato motivato dal rilevamento di pratiche non conformi, come il deposito incontrollato di stallatico su suolo nudo privo di copertura, l’assenza di una vasca idonea per la raccolta dei reflui, e la presenza di pozzanghere di percolato, tutti elementi che costituivano un serio pericolo di inquinamento del sottosuolo. LEGGI TUTTO

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    La Fondazione Vassallo chiede a Piantedosi la sede Dia a Vallo Lucania

    La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore, insieme alla comunità civile, si è espressa con fermezza riguardo alle indagini in corso su individui coinvolti in accuse di corruzione, turbata libertà degli incarti, acquisti sospetti nel settore delle strutture ricettive e attività illegali legate all’abusivismo edilizio e al consumo illegale di suolo nel territorio del Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano Alburni.
    Dario Vassallo, presidente della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore, ha sottolineato l’importanza di istituire una sede distaccata della Direzione Investigativa Antimafia a Vallo della Lucania per contrastare efficacemente tali fenomeni che minano il tessuto sociale ed economico della comunità.
    La presenza diretta della Dia consentirebbe un’indagine più incisiva e una maggiore capacità di contrastare le attività illecite, proteggendo così i cittadini onesti e promuovendo la legalità e la giustizia. La Fondazione e la comunità civile chiedono un intervento immediato da parte delle autorità competenti per contrastare la corruzione e l’illegalità che minano le fondamenta stesse della democrazia.
    Inoltre, esprimono la ferma opposizione a qualsiasi forma di alleanza o collaborazione con forze politiche compromesse con la corruzione e l’illegalità. Si auspica che il ministro dell’Interno prenda seriamente in considerazione la richiesta di istituire la sede distaccata della Dia a Vallo della Lucania per dimostrare un impegno concreto nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione nel territorio.
    La creazione di una sede distaccata della Dia a Vallo della Lucania rappresenterebbe un importante passo avanti nella lotta contro la criminalità organizzata e la corruzione nella regione e nel Paese. Si invita le istituzioni e i cittadini onesti a unirsi in questa battaglia per la legalità e la trasparenza, per costruire un futuro migliore per le generazioni a venire. LEGGI TUTTO

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    Capaccio: sequestrato il resort “Giglio sul mare” : 8 indagati. Ci sono anche funzionari regionali

    Anche quattro tecnici del comune di Capaccio Paestum e due funzionari della Regione Campania sono tra le otto persone indagate dalla Procura di Salerno.
    Quest’ultima ha richiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari il sequestro del “Resort Giglio sul Mare”. Il decreto di sequestro è stato notificato ai soggetti coinvolti, compreso il proprietario del resort, un tecnico progettista, un agronomo e il titolare di un’impresa forestale.
    I carabinieri del nucleo investigativo di Salerno e del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli hanno effettuato le notifiche.
    Gli illeciti contestati dalla Procura, coordinata dal procuratore Giuseppe Borrelli, e ritenuti sussistenti dal giudice comprendono lottizzazione abusiva di terre demaniali in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico, falsità ideologica, abuso d’ufficio, abuso edilizio, esecuzione di opere su beni paesaggistici senza autorizzazioni, e invasione di terreni con distruzione o deturpamento di bellezze naturali e habitat all’interno di un sito protetto.
    L’area coinvolta sarebbe ai margini della spiaggia di Capaccio e la costruzione del resort avrebbe coinvolto anche provvedimenti amministrativi illegittimi, come la concessione di edificabilità in sanatoria nel maggio 2019 per preesistenti strutture (l’ex Hera Argiva) nella pineta di Carolato-Laura di Capaccio Paestum, un’area protetta nella riserva naturale della Foce Sele – Tanagro.
    Nel 2021, è seguito un permesso anch’esso considerato illegittimo per ampliamenti, riqualificazione e recupero di tali strutture attraverso violazioni. LEGGI TUTTO

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    Salerno, la Finanza sequestra 42mila articoli di Carnevale non a norma

    In vista del prossimo Carnevale, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha rafforzato i propri controlli per tutelare il settore dei beni e dei servizi. L’obiettivo è contrastare il commercio di articoli non sicuri, particolarmente pericolosi per la salute dei più piccoli acquirenti.
    Durante i controlli, sono stati rinvenuti e posti sotto vincolo cautelativo quasi 2.000 articoli privi delle necessarie certificazioni e avvertenze per l’uso previste dalla normativa sulla tutela del consumatore. I
    n un’altra operazione, i Finanzieri della Tenenza di Sala Consilina hanno sequestrato complessivamente oltre 32.000 prodotti, quali maschere, coriandoli, gadget e travestimenti, per la mancanza di informazioni di sicurezza.
    Infine, la Tenenza di Sapri ha individuato un’attività commerciale con circa 9.000 pezzi, tra cui numerosi accessori di Carnevale, non conformi al Codice del Consumo.
    Complessivamente, oltre 42.000 prodotti sono stati tolti dal mercato e i titolari degli esercizi commerciali sono stati segnalati alla competente Camera di Commercio per l’applicazione di sanzioni amministrative.
    Il costante impegno della Guardia di Finanza nella vigilanza e nella commercializzazione di prodotti conformi agli standard CE e nazionali tutela gli operatori economici onesti e la salute dei consumatori. LEGGI TUTTO

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    Salerno, agente ferita a Fuorni: proteste e tensioni nel carcere

    Nella serata di ieri, un’agente di polizia penitenziaria è rimasta ferita nel tentativo di sedare una lite tra detenute nel reparto femminile del carcere di Fuorni a Salerno.
    L’agente è stata trasportata al pronto soccorso con una grave contusione alla mano.Poco dopo, un detenuto del reparto maschile, ubicato al transito femminile, ha dato inizio a una serie di proteste. Ha rotto le suppellettili della sua cella e ha tentato di incendiarla.
    Il detenuto è stato poi fermato dal personale di polizia penitenziaria.Tiziana Guacci, segretario regionale Sappe, denuncia la situazione:
    “Da tempo il Sappe ha denunciato l’irragionevole ed inopportuna ubicazione di detenuti di sesso maschile nella sezione transito del reparto femminile di Salerno. Le consequenziali criticità gestionali ed organizzative sono evidenti, e la situazione continua a peggiorare.”
    Donato Capece, segretario generale del Sappe, esprime solidarietà all’agente ferita e al personale di polizia penitenziaria:
    “Siamo alla follia: i detenuti sfasciano le carceri come se fosse un passatempo! Ignorano o fingono di ignorare il duro lavoro del poliziotto penitenziario, che quotidianamente affronta situazioni di grande rischio.”
    La vicenda evidenzia ancora una volta le criticità e le tensioni presenti nelle carceri italiane.Il Sappe denuncia l’ubicazione di detenuti di sesso maschile nel reparto femminile;ì criticità gestionali ed organizzative e mancanza di sicurezza per il personale e i detenuti.
    La situazione del carcere di Fuorni è emblematica delle difficoltà che le carceri italiane stanno affrontando.È necessario un impegno concreto da parte delle istituzioni per migliorare le condizioni di sicurezza e di lavoro nelle carceri. LEGGI TUTTO

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    Contursi Terme, truffa anziana. arrestato

    I carabinieri della stazione di Contursi Terme, in provincia di Salerno, hanno agito in flagranza di reato, arrestando l’uomo per truffa aggravata ai danni dell’anziana.
    L’uomo si è presentato alla vittima fingendosi un corriere e ha cercato di convincerla a consegnargli 2.100 euro, spiegando che il denaro era necessario per la consegna di un pacco destinato al nipote. Fortunatamente, il tentativo di truffa è stato sventato grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri. LEGGI TUTTO

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    Salerno, arrestati due ladri seriali di auto: 9 furti

    Nel corso della mattina di ieri, i Carabinieri di Baronissi e del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Mercato San Severino hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in Istituto di pena minorile emessa dal gip del Tribunale per i minorenni di Salerno nei confronti di due giovani indagati, gravemente indiziati di aver commesso 9 furti di auto tra novembre e dicembre 2022 in diversi comuni del Salernitano.
    I due giovani arrestati erano minorenni all’epoca dei fatti. I furti si sono verificati a Salerno, Pontecagnano , Baronissi, Roccapiemonte e Castel San Giorgio.
    Le indagini condotte dai Carabinieri e coordinate dalla Procura presso il Tribunale per i minorenni di Salerno hanno permesso di ricostruire i fatti e individuare i due giovani quali autori dei diversi furti. L’interrogatorio di garanzia si terrà domani al Tribunale per i minorenni di Salerno. LEGGI TUTTO

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    San Valentino Torio, litiga con un uomo e gli spara: arrestato 38enne

    Durante un’accesa lite, un uomo di 38 anni R.O. ha estratto una pistola e ferito un 48enne al ginocchio.
    La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Nocera Inferiore su richiesta della Procura nocerina. L’uomo è indagato per lesioni aggravate con l’uso di un’arma da fuoco, detenzione e porto illegali di arma comune da sparo.
    Secondo le indagini, sarebbe stato lui l’autore del ferimento avvenuto nel comune di San Valentino Torio il 19 giugno 2023, a seguito di un diverbio violento scoppiato per ragioni personali.
    L’arma utilizzata per il ferimento non è stata ancora rinvenuta LEGGI TUTTO

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    Salerno, scrocconi al ristorante: conto da 400 euro. Il titolare diffonde le immagini

    A Salerno, una coppia ha deciso di fuggire senza pagare il conto di 400 euro dopo aver cenato in un famoso ristorante nel centro della città.
    Nonostante il volto dei truffatori sia stato oscurato nell’immagine diffusa dai proprietari del locale, grazie alle telecamere di sicurezza, essi hanno chiesto al pubblico di aiutarli a identificarli.
    I due- come anticipato da Il Mattino- hanno approfittato di una breve pausa per fumare una sigaretta fuori dal ristorante e sono riusciti a far perdere le proprie tracce.
    I proprietari del ristorante, La Pescheria che si trova nel centro di Salerno che non erano presenti al momento dell’accaduto, hanno lanciato un appello sui social media per individuare i due “scrocconi” e hanno avvisato i colleghi ristoratori di stare attenti. Sarà presentata una denuncia alle autorità competenti. LEGGI TUTTO

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    La rassegna di Giffoni Film Festival rischia il blocco dopo 54 anni

    Carlo Gubitosi, il fondatore del Giffoni Film Festival, ha espresso la sua preoccupazione riguardo al futuro della prestigiosa manifestazione cinematografica. In un post su Instagram, ha sottolineato i rischi che l’evento potrebbe affrontare a causa dei problemi legati ai finanziamenti regionali e nazionali.
    Secondo Gubitosi, i Fondi di Coesione del Governo italiano e i finanziamenti destinati alla cultura e alle attività produttive della regione potrebbero non essere assegnati in tempo utile per garantire lo svolgimento della manifestazione.
    Questa situazione potrebbe mettere a rischio non solo il festival cinematografico, ma anche le iniziative culturali e creative ad esso collegate che si svolgono durante tutto l’anno. La complessità e l’entità dell’evento richiedono una pianificazione e degli investimenti che devono essere effettuati entro tempi ben definiti, e l’incertezza legata ai finanziamenti potrebbe compromettere tali operazioni.
    Gubitosi ha sottolineato l’importanza economica e sociale che il Giffoni Film Festival ha portato nell’area, nonostante le difficoltà e la mancanza di risorse. Ha anche richiamato l’attenzione sulle potenzialità culturali del Sud e della Campania, sottolineando l’importanza di garantire il sostegno a iniziative di questo genere.
    Infine, Gubitosi ha invitato il pubblico a mobilitarsi, a esprimere il proprio supporto e a condividere l’amore per il festival e per le attività ad esso collegate, sottolineando l’importanza di far sentire la propria voce per garantire il futuro del Giffoni Film Festival. LEGGI TUTTO

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    Salerno, ruba attrezzi professionali da un  furgone: arrestata una donna

    E’ accusata di avere rubato attrezzi da lavoro professionali da un furgone la donna a cui i carabinieri della stazione Duomo di Salerno – coordinati dalla Procura – hanno notificato un’ordinanza di arresto ai domiciliari emessa dal Tribunale del Riesame di Salerno.
    La donna, Ilaria Noviello, avrebbe messo a segno il colpo nel marzo del 2023, insieme con un complice già destinatario di una misura cautelare. LEGGI TUTTO

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    LA NOTA Amalfi, conclusi i lavori alla strada “Monterosso – Montefinestre”

    Uno dei belvedere più suggestivi della Costiera Amalfitana affacciato com’è sullo specchio di mare che va da Capo d’Orso fino al promontorio su cui sorge l’ex convento Santa Rosa. E’ la strada interpoderale “Monterosso – Montefinestre”, in questi ultimi mesi è stata oggetto di un importante intervento di manutenzione straordinaria, voluto dall’Amministrazione Comunale di Amalfi guidata dal Sindaco Daniele Milano, e che ha previsto il potenziamento dell’impianto di pubblica illuminazione e il consolidamento dell’area di sosta finale.
    Per un ammontare complessivo di circa 130mila euro, sono stati messi in sicurezza alcuni tratti di un lungo sentiero panoramico nella frazione di Vettica di Amalfi, che offre una tra le viste più belle sulla nostra Costiera e più in particolare circa 240 metri di via Montefungione, la strada comunale lungo la quale si è proceduto a interventi di messa in sicurezza e di miglioramento della viabilità pedonale.
    Infatti, tra le migliorie spicca il potenziamento dell’impianto di pubblica illuminazione avvenuto per effetto della messa in opera dei nuovi pali e di innovativi lampioni a led a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione esistente costituita da piccoli faretti incassati nel parapetto, in molti punti non funzionanti o rotti che non offrivano più alcuna utilità.
    «L’intervento fortemente voluto da questa Amministrazione Comunale – spiega il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, Matteo Bottone – giunge dopo la risoluzione definitiva dell’atavico problema legato agli espropri delle aree su cui fu costruita la strada interpoderale, i cui lavori sono stati formalmente ultimati solo nel 2017, con l’emissione del certificato di regolare esecuzione. Infatti, alla data della scadenza dell’occupazione e della dichiarazione della pubblica utilità, ovvero ad agosto 2006, mentre i lavori furono materialmente realizzati, la procedura espropriativa non era stata ancora definita».
    Tra gli interventi realizzati anche il consolidamento dei paramenti murari esistenti attraverso il ripristino di alcuni tratti di muretto lungo il percorso che negli ultimi anni hanno subito una sconnessione per effetto della crescita della vegetazione, oltre ad alcuni piccoli accorgimenti in prossimità delle curve finalizzati a migliorare la percorribilità delle auto.
    Lavori questi che uniscono al consolidamento dell’area di sosta e di manovra presente nel tratto terminale della strada, in prossimità della via pedonale Monte Finestre, in cui è stata realizzata di una paratia di contenimento a tergo del suddetto muro, oltre al ripristino della pavimentazione con battuto in misto cementizio in modo da regimare la raccolta delle acque superficiali, le cui infiltrazioni hanno causato gran parte dei danni accertati in fase di progettazione dell’intervento. LEGGI TUTTO