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    Incendio in un deposito di un’azienda olearia a Montesarchio

    Montesarchio. Un incendio è divampato questa mattina all’interno di un deposito di un’azienda olearia situata nell’area industriale di Montesarchio, in provincia di Benevento.PUBBLICITA

    Le fiamme, sviluppatesi intorno alle prime luci dell’alba, sono state domate dai Vigili del Fuoco accorsi prontamente sul posto.

    L’incendio ha interessato il deposito aziendale, dove erano stoccati materiali utilizzati nel processo di lavorazione dell’olio, tra cui cartone e farine.
    Per questo motivo, i Vigili del Fuoco hanno richiesto l’intervento dei tecnici dell’ARPAC Campania per effettuare un sopralluogo e valutare le eventuali conseguenze ambientali del rogo.

    Nonostante l’incendio sia stato di “entità relativamente modesta”, come precisato dall’ARPAC, i tecnici hanno comunque installato dei campionatori passivi nei pressi del deposito per monitorare le concentrazioni di inquinanti generate dalla combustione. Le analisi sono in corso e i risultati saranno diffusi non appena disponibili.
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    Assolte 3 persone di Airola: accusate di lesioni, minacce e ingiurie a un minorenne

    Si è tenuto dinanzi al Giudice Monocratico del Tribunale di Benevento il processo a carico di Renzo Ruggiero, 54 di Airola, Michelina Ciaramella, 50 di Airola e Francesca Ruggiero, 24 di Airola, imputati di lesioni, minacce e ingiurie in concorso tra di loro per fatti avvenuti ad Airola nel 2019 nei confronti di un minore costituitosi parte civile, prima tramite la madre e poi personalmente.PUBBLICITA

    Il Pm aveva richiesto al condanna a 8 mesi di reclusione e 500 euro di multa per ciascun imputato. Il Giudice Monocratico, accogliendo le tesi dell’ Avvocato Vittorio Fucci e dell’ Avvocato Daniela Martino, ha assolto Ruggiero Renzo, Ciaramella Michelina e Ruggiero Francesca da tutti i reati.

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    Benevento ordinanza per 75enne stalker: pedinava e molestava una ragazza

    Un uomo di 75 anni di Benevento è stato sottoposto a divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi da lei frequentati a causa delle sue condotte persecutorie nei confronti di una giovane donna. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal gip del Tribunale di Benevento al termine delle indagini dei carabinieri, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, guidata da Aldo Policastro.PUBBLICITA

    Tutto è iniziato dalla denuncia della ragazza, la quale, con grande preoccupazione, ha raccontato di essere stata “da un po’ di tempo pedinata da un uomo sconosciuto”. L’uomo, a bordo di un’auto di piccola cilindrata, l’aveva seguita in diverse occasioni, anche nelle ore notturne, all’uscita della sua abitazione e lungo i tragitti che percorreva per recarsi al lavoro o a trovare amici. La ragazza era inoltre convinta che fosse stato proprio lui a forarle un pneumatico.

    Le successive indagini dei carabinieri hanno confermato le accuse della donna. Attraverso la visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza e l’analisi dei tabulati telefonici, i militari sono riusciti a risalire all’identità del presunto stalker e a ricostruire i suoi spostamenti, dimostrando che l’uomo si trovava effettivamente nei luoghi e negli orari in cui la ragazza sosteneva di essere stata pedinata.
    Alla luce di queste evidenze, il gip ha emesso il provvedimento di divieto di avvicinamento, che vieta al 75enne di avvicinarsi alla ragazza e ai luoghi da lei frequentati, pena l’arresto.

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    Sannio sferzato da una tempesta: danni a Benevento e interventi in Valle Telesina e Vitulanese

    Benevento. Una violenta tempesta ha colpito il Sannio nelle prime ore del mattino, provocando danni a Benevento e in diverse zone della provincia.PUBBLICITA

    Raffiche di vento e pioggia battente hanno flagellato il capoluogo, dove le bancarelle allestite per la tradizionale Festa della Madonna delle Grazie sono state rovesciate e le luminarie abbattute.

    I vigili del fuoco del Comando provinciale sono intervenuti sul posto per constatare i danni e mettere in sicurezza l’area.
    Anche la Valle Telesina e la Valle Vitulanese sono state colpite dal maltempo. A Torrecuso un albero è caduto in strada, abbattendosi su un’auto in transito. Fortunatamente i passeggeri del veicolo sono illesi.

    Le squadre di soccorso sono al lavoro per far fronte ai danni e ripristinare le condizioni di normalità nelle zone colpite. La Protezione Civile regionale invita la popolazione alla prudenza e a prestare attenzione alle allerte meteo.

    Oltre ai danni alle strutture e alle colture, la tempesta ha causato anche disagi alla circolazione stradale. Si raccomanda di guidare con prudenza e di evitare le zone dove sono in corso i lavori di ripristino.
    Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Truffe on line nel Sannio, denunciate dieci persone

    Dieci persone, residenti in varie località d’Italia, sono state denunciate dai carabinieri per i reati di truffa e tentata truffa in danno di alcuni cittadini che vivono in alcuni comuni del Fortore, in provincia di Benevento.PUBBLICITA

    Tra le persone denunciate anche un imprenditore della Repubblica di San Marino che, servendosi di un falso annuncio di vendita di impastatrici professionali, pubblicato su un noto social network a prezzo molto vantaggioso, aveva indotto una casalinga locale ad acquistarne due al prezzo complessivo scontato di centosessanta euro, pagati in contanti ad un corriere per poi rendersi conto di aver ricevuto due impastatrici giocattolo.

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    Riduzioni di pena e prescrizioni per spaccio aggravato a Benevento

    Benevento. La Corte d’Appello di Napoli ha emesso una sentenza che riduce le pene per Enzo Formisano, 38 anni di Benevento, difeso dall’ Avvocato Vittorio Fucci, e di Guido Sparandeo, 49 di Benevento, difeso dall’ Avvocato Antonio Leone, imputati per spaccio aggravato di sostanze stupefacenti a Benevento tra il 2007 e il 2010.PUBBLICITA

    Formisano, 38 anni, era accusato di 13 episodi di spaccio aggravato di eroina, oltre all’evasione plurima dagli arresti domiciliari. La Corte ha confermato la prescrizione per alcuni capi d’imputazione, ma ha accolto la tesi difensiva dell’avvocato Vittorio Fucci, riducendo la pena residua a 4 anni e 2 mesi (da 6 anni e 6 mesi).

    Sparandeo, 49 anni, era invece imputato per 9 episodi di spaccio aggravato di eroina. Anche per lui la Corte ha dichiarato la prescrizione di alcuni capi d’imputazione, accogliendo la tesi difensiva dell’avvocato Antonio Leone e riducendo la pena residua a 4 anni e 15 giorni (da 6 anni e 2 mesi).
    Per gli altri imputati coinvolti nel processo, la Corte ha invece pronunciato la prescrizione dei reati.

    La sentenza rappresenta un significativo cambiamento rispetto al giudizio di primo grado, che aveva condannato Formisano e Sparandeo a pene più severe.

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    Benevento assolti Pietro ed Ettore Cuozzo: accusati di estorsione aggravata

    La 1a Sezione della Corte d’Appello di Napoli, accogliendo le tesi dell’avvocato Vittorio Fucci, ha assolto il noto pregiudicato Pietro Cuozzo, 57 anni, e il pluripregiudicato Ettore Cuozzo, 36 anni, dalle accuse di tentata estorsione aggravata e introduzione abusiva di animali nel fondo altrui.PUBBLICITA

    In primo grado, il Tribunale di Benevento aveva condannato Pietro ed Ettore Cuozzo alla pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione. I fatti oggetto del processo si verificarono ad Airola nel 2020 e furono portati all’attenzione delle autorità a seguito di una denuncia da parte delle vittime.

    Oggi, la 1a Sezione della Corte d’Appello di Napoli ha riformato la sentenza di primo grado e assolto Pietro Cuozzo ed Ettore Cuozzo, accogliendo le tesi difensive dell’avvocato Fucci.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Benevento, sequestrate due discariche abusive

    Nei giorni scorsi, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento ha condotto due operazioni distinte che hanno portato al sequestro di due discariche abusive nel comune di San Salvatore Telesino. Le operazioni si inseriscono nell’ambito dei servizi istituzionali finalizzati al controllo economico del territorio.PUBBLICITA

    Nel corso della prima operazione, i militari della Tenenza di Solopaca hanno rinvenuto, su un terreno di proprietà comunale, otto balle cubiche abbandonate, contenenti abiti, accessori personali (cinture, borse, scarpe e giocattoli di pezza). Il peso totale di questi rifiuti ammonta a circa 2,5 tonnellate. Le circostanze di tempo e luogo hanno configurato la presenza di una discarica non autorizzata di rifiuti.

    La seconda operazione ha riguardato un’area di circa 18.440 metri quadrati, di proprietà di tre residenti di San Salvatore Telesino e di una società del nord Italia. In questa zona, i militari hanno scoperto un deposito incontrollato di rifiuti speciali, tra cui materiali plastici, pneumatici, materiali ferrosi, parti di autoveicoli, materiali elettrici ed elettrodomestici, inerti provenienti da demolizioni edili e amianto. Questi rifiuti costituiscono un grave pericolo per la salute umana e rappresentano un serio pregiudizio per l’ambiente.

    A seguito di queste attività, entrambe le aree sono state sequestrate in violazione dell’articolo 256 comma 1 del Decreto Legislativo 152/2006. I proprietari delle aree sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento. Considerando che le aree sequestrate si trovano in zona agricola, l’Autorità Giudiziaria ha autorizzato l’Agenzia Regionale Protezione Ambientale – Dipartimento Provinciale di Benevento a effettuare sopralluoghi e una perizia tecnica per valutare l’entità dei danni ambientali e i rischi per la salute pubblica.

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    Benevento sequestro beni per bancarotta fraudolenta

    Benevento A seguito di un’indagine delegata dalla Procura della Repubblica di Benevento, militari della Sezione di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza di Benevento hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari.PUBBLICITA

    Il provvedimento scaturisce da un’articolata attività investigativa che ha permesso di ipotizzare i reati di bancarotta fraudolenta documentale, patrimoniale e fiscale, nonché di autoriciclaggio, in danno di una società fallita.

    Le indagini, condotte mediante l’acquisizione ed analisi di documentazione, indagini bancarie e l’assunzione di sommarie informazioni testimoniali, hanno consentito di ricostruire la condotta degli indagati, volta a procurare un ingiusto profitto ai danni dei creditori.

    In particolare, è emerso che i beni strumentali di proprietà della società fallita sono stati distratti e trasferiti a favore di due nuove società aventi la medesima compagine societaria e sedi legali ed operative coincidenti con quella della fallita.

    Inoltre, il Giudice, su richiesta del Pubblico Ministero, ha ritenuto sussistente la rilevanza penale, sotto il profilo della bancarotta fiscale, della creazione di un passivo fallimentare di oltre 500 mila euro, attraverso la sistematica omissione del pagamento delle imposte e dei contributi all’Erario.
    Il sequestro ha riguardato i beni mobili e immobili delle società coinvolte, per un valore complessivo di circa un milione di euro.
    L’operazione conferma il costante impegno della Guardia di Finanza nel contrasto alle frodi societarie e a tutela dei diritti dei cittadini e delle imprese oneste.

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    Sgominata banda dedita ai furti nel Sannio, otto persone arrestate

    Otto persone sono state arrestate, di cui due poste agli arresti domiciliari, al termine di un’indagine condotta dalla Procura di Benevento. Gli individui sono gravemente indiziati di associazione a delinquere, furto pluriaggravato, furto in abitazione, ricettazione, simulazione di reato e falsità materiale.PUBBLICITA

    Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal gip del Tribunale di Benevento su richiesta della locale Procura della Repubblica, guidata da Aldo Policastro, al termine di indagini approfondite svolte dai carabinieri. Le investigazioni hanno rivelato l’esistenza di un sodalizio criminale composto da soggetti stranieri provenienti dai campi rom di Giugliano in Campania e Napoli Secondigliano.

    Questo gruppo era responsabile di numerosi furti in bar/tabacchi, esercizi commerciali e abitazioni, utilizzando veicoli intestati fittiziamente a terzi e muniti di targhe alterate o rubate. “Gravi indizi di colpevolezza sono stati acquisiti anche nei confronti di soggetti italiani che facevano parte del sodalizio,” si legge in una nota del procuratore Policastro.
    Questi individui, gestori di rivendite di auto, avrebbero fornito al gruppo criminale le autovetture necessarie per la commissione dei reati, facilitando anche la ricerca di intestatari fittizi. Le indagini, condotte con meticolosità, hanno permesso di smantellare un’organizzazione ben strutturata e dedita alla commissione di numerosi reati, mettendo in luce un preoccupante intreccio tra criminalità locale e soggetti provenienti da contesti diversi.

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    Mastella: “Benevento Capitale italiana del Libro 2025”

    Benevento si candida a diventare Capitale Italiana del Libro per il 2025. Lo annuncia il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, all’indomani della serata che ha eletto la “sestina” del Premio Strega 2024.
    “Ancora una volta, la bellezza di Benevento e il suo straordinario appeal hanno avuto una vetrina nazionale,” dichiara Mastella. “Il brand della città ha fatto il giro dei media nazionali e internazionali. La serata che ha eletto la ‘sestina’ del Premio Strega 2024 è stata splendida e organizzata con elegante cura in ogni dettaglio.

    Ringraziamo la Fondazione Bellonci, la famiglia Alberti, e il conduttore Stefano Coletta per aver speso parole di elogio verso la città e gli scrittori durante la diretta streaming sulla Rai. Come ho ribadito al Teatro Romano ieri sera, gli scrittori restano un elemento imprescindibile di ricchezza per la democrazia”; ha spiegato ancora Mastella.
    E poi ha aggiunto: “Benevento è città di cultura e ora puntiamo in maniera determinata a un altro ambizioso obiettivo: diventare Capitale Italiana del Libro per il 2025”.

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    Benevento picchia la moglie: 27enne allontanato da casa e braccialetto elettronico

    Un uomo di 27 anni di Benevento è stato allontanato dalla sua abitazione e sottoposto al controllo del braccialetto elettronico con divieto di avvicinamento alla moglie, a seguito di accuse di maltrattamenti e lesioni personali.
    Il provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale di Benevento su richiesta della Procura, è stato adottato al termine delle indagini condotte dai Carabinieri. La denuncia era stata presentata dalla donna dopo l’ennesimo litigio, durante il quale era stata picchiata con schiaffi e pugni, riportando lesioni giudicate guaribili in quindici giorni.

    L’allontanamento dalla casa familiare e il braccialetto elettronico rappresentano misure cautelari volte a tutelare la donna e a prevenire ulteriori episodi di violenza. Si tratta di un segnale importante dell’impegno delle autorità nel contrastare il fenomeno della violenza domestica e nel proteggere le vittime.
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