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    Benevento rave abusivo nell’area antistante il campo da rugby

    Benevento. Un’operazione congiunta della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Benevento e della Polizia Municipale – Nucleo di Polizia Giudiziaria – ha portato alla scoperta e al successivo sgombero di un rave abusivo organizzato in un’area antistante un campo da rugby della città.PUBBLICITA

    L’intervento è avvenuto a seguito di segnalazioni che indicavano la presenza di un locale abusivo dove si svolgevano attività di intrattenimento senza le necessarie autorizzazioni.

    Punti Chiave ArticoloGiunti sul posto, i militari della Guardia di Finanza, con l’ausilio dell’unità cinofila, hanno constatato la presenza di circa 400 giovani che stazionavano nell’area adibita illegalmente a locale di intrattenimento. All’interno del luogo, trasformato in un vero e proprio rave, era possibile ascoltare musica ad alto volume, assistere a partite di calcio e consumare bevande, anche alcoliche.
    L’area di proprietà del comune era in uso a una società sportiva Le immediate perquisizioni effettuate dai militari hanno permesso di rinvenire e sequestrare sostanze stupefacenti, mentre i giovani presenti sono stati identificati e segnalati alla locale Prefettura. Dagli accertamenti è emerso che la struttura, di proprietà del Comune di Benevento, era stata regolarmente concessa in uso ad un’associazione sportiva locale per finalità di promozione sportiva e attività ricreative. Tuttavia, l’associazione ha eluso i termini della concessione, trasformando l’area in un locale abusivo senza le previste autorizzazioni per la somministrazione di alimenti e bevande e per l’impatto acustico.
    Il titolare dell’associazione è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Benevento per la violazione dell’art. 79 del D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 (Agevolazione dell’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope). Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Benevento, sequestrati 160mila articoli non conformi agli standard della sicurezza

    Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Benevento ha effettuato un sequestro di prodotti non conformi agli standard di sicurezza in un esercizio commerciale di Morcone (BN). L’operazione rientra nei servizi istituzionali mirati al contrasto della commercializzazione di prodotti contraffatti e non sicuri.PUBBLICITA

    I militari della Tenenza di Solopaca, durante i controlli, hanno scoperto 10.600 articoli di vario genere esposti per la vendita. Tra questi, anelli, bracciali, fermacapelli e prodotti cosmetici destinati all’uso personale, tutti privi delle informazioni obbligatorie riguardanti l’origine, la qualità e la possibile presenza di sostanze nocive per la salute.

    Questi prodotti non erano dotati della marcatura CE, che attesta la conformità agli standard europei, e le confezioni mancavano di istruzioni e avvertenze in lingua italiana. Di conseguenza, la merce è stata sequestrata e il responsabile dell’attività commerciale è stato segnalato alla Camera di Commercio per violazioni del Decreto Legislativo n. 206/2005, ricevendo una sanzione amministrativa di 4.032 euro.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    San Martino Valle Caudina, assolto Gaetano Emilio Ronga

    Assolto il noto pluripregiudicato Gaetano Emilio Ronga di San Martino Valle Caudina per lesioni personali aggravate dai futili motivi.PUBBLICITA

    Il giudice monocratico Giulio Argenio del Tribunale di Avellino, accogliendo le tesi dell’ avvocato Vittorio Fucci e dell’ avvocato Daniela Martino, ha assolto il noto pluripregiudicato Gaetano Emilio Ronga, 28 anni San Martino Valle Caudina, imputato di lesioni personali aggravati dai futili motivi.

    Secondo l’ accusa il Ronga, infatti, avrebbe di arrecato lesioni personali ad una persona per futili motivi a seguito di una discussione: in particolare dopo averla aggredita a calci e pugni sulla testa e sul corpo e dopo averle messo le mani alla gola.
    Poi le avrebbe afferrato la testa e l’ avrebbe sbattuta contro il montante dell’ auto, provocandole lesioni personali e costringendola a recarsi al Pronto Soccorso.

    Il giudice monocratico però, è stato di diverso avviso, ed accogliendo le tesi dell’ avvocato Vittorio Fucci e dell’ Avvocato Daniela Martino, ha assolto Gaetano Emilio Ronga.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Benevento limitazioni utilizzo acqua potabile, ordinanza sindaco Mastella

    Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha firmato un’ordinanza che dispone limitazioni all’utilizzo di acqua potabile.PUBBLICITA

    Con questo provvedimento, si vieta l’uso di acqua potabile per riempire piscine e vasche, così come per il lavaggio di automobili (salvo impianti autorizzati), aree cortilizie e piazzali. Inoltre, si ingiunge un uso razionale e limitato dell’acqua potabile.

    Il sindaco Mastella invita, inoltre, ad adottare comportamenti utili a evitare sprechi e a contenere il consumo della risorsa idrica, raccomandando l’irrigazione delle aree verdi comunali, dei campi sportivi e dei giardini privati solo per il tempo strettamente necessario e durante le ore serali o notturne.
    La violazione dei divieti comporta una sanzione pecuniaria da 25 a 500 euro, con pagamento in forma ridotta fissato a 150 euro, come stabilito dalla delibera di Giunta numero 114 del 2017.

    L’adozione dell’atto sindacale è stata motivata, si legge in una nota, da una condizione di criticità nella disponibilità della risorsa idrica, richiamata da una nota ai sindaci della Prefettura di Benevento e da una comunicazione della Regione Campania.

    Quest’ultima ha sottolineato sia l’aumento della domanda d’acqua, dovuto anche al sensibile aumento delle temperature, sia il severo decremento, nelle ultime settimane, della capacità di alimentazione di tutte le fonti che alimentano l’acquedotto Campano Torano-Biferno.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Malore mentre era alla guida dell’auto sull’A16 Napoli-Canosa, muore 61enne di Apice

    Un tragico evento ha colpito un tratto dell’autostrada A16 Napoli-Canosa, in direzione Bari, all’altezza del casello irpino di Grottaminarda. Un uomo di 61 anni, residente ad Apice in provincia di Benevento, è stato stroncato da un malore improvviso mentre era alla guida della sua auto.PUBBLICITA

    Erano da poco passate le sette del mattino quando il 61enne, colto da un malore improvviso, ha fatto appena in tempo ad accostare la sua vettura sulla corsia di emergenza. Tuttavia, il controllo dell’auto è sfuggito di mano e il veicolo ha finito la sua corsa contro il muro di contenimento. Il forte impatto ha richiamato immediatamente l’attenzione degli automobilisti di passaggio, che hanno prontamente allertato i soccorsi.

    Sul luogo dell’incidente sono accorsi tempestivamente i sanitari del 118, la Polizia Stradale e i Vigili del Fuoco. Nonostante i rapidi tentativi di rianimare l’uomo, per lui non c’è stato nulla da fare. I soccorritori hanno cercato disperatamente di salvargli la vita, ma il malore si è rivelato fatale.
    L’autostrada A16, che collega Napoli a Canosa di Puglia, è un’arteria fondamentale per i collegamenti tra la Campania e la Puglia. Il tratto in questione, vicino al casello di Grottaminarda, è frequentemente percorso da numerosi veicoli, specialmente nelle prime ore del mattino, quando l’uomo ha avuto il malore.

    La Polizia Stradale ha avviato un’indagine per ricostruire con precisione gli eventi che hanno portato alla tragedia. Sebbene il malore appaia chiaramente come la causa principale, saranno effettuati ulteriori accertamenti per escludere altre possibili concause dell’incidente.

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    Tragedia a Montesarchio: due ragazzi morti in un incidente in moto

    Montesarchio.  Due giovani vite spezzate troppo presto. Un terribile incidente stradale ha causato la morte di due ragazzi minorenni di Rotondi, in provincia di Avellino nella notte tra giovedì e venerdì a Montesarchio, in provincia di Benevento.PUBBLICITA

    Le vittime, che viaggiavano in sella a un ciclomotore, si sono scontrate con un altro motoveicolo con in sellaun sedicenne. L’impatto è stato violentissimo e non ha lasciato scampo ai due ragazzi. Un terzo giovane, è rimasto ferito e trasportato in ospedale.

    Punti Chiave ArticoloSul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118, che hanno tentato di rianimare i due ragazzi, ma purtroppo per loro non c’è stato nulla da fare. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire la dinamica esatta dell’incidente.  Il cordoglio della comunità di Rotondi La notizia della tragedia ha sconvolto la comunità di Rotondi e l’intera provincia di Benevento. I sindaci dei comuni interessati hanno espresso il loro cordoglio alle famiglie delle vittime.
    Ancora una volta, la strada si macchia di sangue innocente, lasciando un dolore immenso e un monito a tutti gli automobilisti e motociclisti a prestare la massima attenzione sulla strada.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Detenuta tenta il suicidio nel carcere di Benevento: salvata dalle agenti penitenziarie

    Detenuta tenta il suicidio nel reparto femminile del carcere di Benevento: salvata dal pronto intervento degli agenti della polizia penitenziaria.PUBBLICITA

    La detenuta già nota per precedenti episodi di aggressioni ai danni del personale di Polizia Penitenziaria, di incendio di materiale dell’Amministrazione Penitenziaria e di sommossa, ieri ha provato a farla finita procurandosi un cappio e tentando il suicidio per impiccagione, ma il tempestivo intervento del personale di Polizia Penitenziaria di turno ha scongiurato il peggio.

    Per il segretario regionale CON.SI.PE Campania, Tommaso De Lia “il plauso và a tutto quel personale di Polizia Penitenziaria campano che ogni giorno tra le molteplici difficoltà che il sistema Penitenziario attuale presenta, riesce con spirito di sacrificio ed alto senso del dovere a salvare vite umane dallo sconforto, come quello di ieri a Benevento.
    La Campania ha 7400 detenuti e molti vivono in penitenziari obsoleti e sovraffollati, ma la cosa ancor più grave è che la grave carenza di personale di Polizia Penitenziaria per oltre 1000 unità ad avviso del CON.SI.PE. visti i carichi di lavoro sui poco meno dei 4000 poliziotti in forza, ma non tutti disponibili per varie problematiche, danno la percezione di uno stato di abbandono che spesso crea forte sconforto, ma soprattutto mancanza di sicurezza”.

    Per il vicepresidente CON.SI.PE. Luigi Castaldo: “oggi alla luce delle tante criticità che vive il Corpo di Polizia Penitenziaria è diventata una missione operare in determinati contesti, che andrebbe valorizzata sotto tanti aspetti, il Governo dovrebbe incentivare con i mezzi a disposizione, i tanti poliziotti penitenziari in prima linea che ogni giorno affrontano realtà a molti sconosciute e surreali, laddove solo la pazienza ed il coraggio fanno la differenza”.

    Per il CON.SI.PE il plauso và al personale femminile del carcere di Benevento che ieri ha compiuto un gesto se pur doveroso ma nobile.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Riaperti Stir Casalduni e discarica Sant’Arcangelo: ecco i benefici per i comuni del Sannio

    Fine ai trasferimenti fuori regione per i rifiuti: grazie alla riattivazione dell’impianto Stir di Casalduni e della discarica di Sant’Arcangelo Trimonte, i 78 comuni della provincia di Benevento potranno finalmente gestire i propri rifiuti in loco.PUBBLICITA

    Un accordo per un futuro più sostenibile: l’intesa siglata tra Regione Campania, Provincia, Ente d’Ambito e le società Samte e Sapna rappresenta un passo fondamentale per il rilancio del ciclo dei rifiuti in Sannio.

    Oltre 43 milioni di euro per gli interventi: fondi stanziati dalla Regione per finanziare i lavori di riqualificazione degli impianti e garantire un servizio efficiente e sicuro.
    Più sicurezza e tutela ambientale: la messa in sicurezza delle discariche obsolete e la rimozione dei rifiuti abbandonati a Toppa Infuocata rappresentano un importante segnale di impegno per la tutela dell’ambiente.

    Un nuovo capitolo per il ciclo dei rifiuti: l’accordo siglato segna l’inizio di una nuova fase per la gestione dei rifiuti in Sannio, all’insegna dell’efficienza, della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente.

    Le dichiarazioni:
    Nino Lombardi, Presidente della Provincia: “Prosegue il nostro impegno per la normalizzazione e il rilancio del ciclo dei rifiuti in Sannio. Questo accordo rappresenta un altro tassello fondamentale per un futuro più sostenibile per il nostro territorio.”

    Rossano Insogna, Vicepresidente dell’Ente d’Ambito: “Grazie a questo accordo, i comuni del Sannio non dovranno più sostenere i costi onerosi per il trasferimento dei rifiuti fuori regione.”
    Umberto Panunzio, Consigliere Provinciale delegato alla gestione rifiuti: “Un risultato importante che ci consentirà di migliorare la qualità del servizio e di tutelare l’ambiente.”
    Un futuro più verde per il Sannio: l’accordo per il rilancio del ciclo dei rifiuti rappresenta un’occasione unica per costruire un futuro più sostenibile per la provincia di Benevento.
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    Pannarano, decapitato dal fratello: oggi autopsia e richiesta di analisi dell’arma

    Benevento. La Procura di Benevento ha conferito l’incarico al medico legale Emilio D’Oro per eseguire l’autopsia sul corpo di Annibale Miarelli, l’uomo di 68 anni ucciso a Pannarano dal fratello Benito. Lo ha reso noto la pm Amalia Capitanio.PUBBLICITA

    L’avvocato Teodoro Reppucci, difensore di Benito Miarelli, ha nominato un proprio consulente di parte che seguirà l’esame autoptico.

    Punti Chiave ArticoloL’autopsia è stata eseguita questa mattina. Nel corso dell’esame, il consulente della Procura ha richiesto di poter visionare l’arma del delitto per confrontarla con le ferite trovate sul corpo della vittima. Richiesta di analisi dell’arma Il consulente nominato dalla Procura ha inoltre chiesto di poter analizzare l’arma del delitto per stabilire se vi siano tracce del DNA di Annibale Miarelli. L’arma, un’ascia, si trova attualmente a disposizione dei carabinieri.
    Le indagini sul caso sono ancora in corso. L’obiettivo degli inquirenti è ricostruire i fatti con la massima precisione e accertare le eventuali responsabilità di Benito Miarelli.
    Benito Miarelli si trova in carcere con l’accusa di omicidio aggravato. L’uomo ha confessato il delitto e ha fornito agli inquirenti alcuni dettagli su quanto accaduto. Il movente Il movente dell’omicidio è ancora da chiarire. Alcune indiscrezioni parlano di un litigio tra i due fratelli, ma gli inquirenti non escludono altre piste.
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    Da Napoli a Benevento per rubare auto: fermati e denunciati in due

    Benevento.L’altra notte, un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Benevento ha fermato due uomini originari della provincia di Napoli, trovati in possesso di strumenti atti allo scasso e al furto di auto.PUBBLICITA

    I due, a bordo di una Fiat Idea, sono stati notati aggirarsi con fare sospetto nei pressi del centro commerciale Buonvento.

    Punti Chiave ArticoloFermati per un controllo, uno dei due, un 54enne con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e un foglio di via obbligatorio scaduto per il comune di Benevento, ha cercato di nascondere sotto l’auto un borsello. Uno dei due con precedenti penali aveva il foglio di via da Benevento Al suo interno, gli agenti hanno rinvenuto una centralina per auto a doppio ingresso, un meccanismo artigianale per forzare le serrature, un tubo di metallo e una torcia.
    Non riuscendo a fornire una valida giustificazione per la loro presenza a Benevento, i due uomini sono stati condotti in Questura per ulteriori accertamenti e denunciati all’autorità giudiziaria per concorso in possesso ingiustificato di strumenti atti ad aprire o forzare serrature.
    Inoltre, è stato avviato il procedimento per l’emissione di un ordine di allontanamento e divieto di ritorno nel comune di Benevento per entrambi gli indagati. Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Panico nel carcere di Benevento: detenuta aggredisce le agenti e poi incendia il materasso in cella

    Benevento. Una reclusa al reparto femminile del carcere di Benevento già nota per atteggiamenti aggressivi, per futili motivi ha aggredito il personale di Polizia Penitenziaria femminile di turno.PUBBLICITA

    Poi, non contenta, presa dalla rabbia ha incendiato due materassi all’interno della propria camera di pernottamento, il fumo e le fiamme hanno costretto il personale di Polizia Penitenziaria a chiamare i vigili del fuoco e adottare tutte le misure per salvaguardare le altre recluse dall’intossicazione.

    Per il segretario regionale Campania CON.SI.PE, Tommaso De Lia “il periodo estivo è per la polizia penitenziaria campana è un continuo susseguirsi di eventi critici che destabilizzano l’ordine e la sicurezza all’interno delle carceri campane, purtroppo la forte carenza di organico connessa al periodo feriale estivo aumenta la percezione dello stato di abbandono in cui versano i nostri penitenziari“.
    Per il segretario nazionale CON.SI.PE, Luigi Castaldo invece sostiene che: “Urge trovare misure alternative concrete e risolutive in linea con quanto già posto in essere dal Governo, affinché si possa attenuare la forte tensione attualmente vivibile nei penitenziari italiani”.

    Per Castaldo “le azioni rivoltose poste in essere negli ultimi tempi e ribaltate alla cronaca sono la conseguenza di scelte e norme organizzative fuori luogo del passato.La solidarietà ed il plauso per l’alta professionalità da parte del CON.SI.PE va a tutto quel personale coinvolto in gravi eventi critici”.

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    San Nicola Manfredi, giudizio immediato per Italo Ciliento

    San Nicola Manfredi.Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento, Dott. Roberto Nuzzo, ha disposto il giudizio immediato a carico di Italo Ciliento, 40enne di San Nicola Manfredi, accusato di invasione di terreni comunali.PUBBLICITA

    La Procura della Repubblica di Benevento contesta a Ciliento, nella sua qualità di legale rappresentante della società Teknimond srl, di aver occupato abusivamente aree di proprietà del Comune di San Nicola Manfredi.

    Punti Chiave ArticoloSecondo l’accusa, Ciliento avrebbe recintato il terreno comunale con paletti in legno e rete elettrosaldata, unendolo al proprio terreno e depositandovi materiale edile, mezzi meccanici e container. Avrebbe inoltre ostruito gli accessi al lotto comunale senza alcuna autorizzazione. Le denunce del Sindaco Le indagini sono partite da alcune denunce presentate dal Sindaco di San Nicola Manfredi, Arturo Leone Vernillo, che ha evidenziato l’occupazione abusiva dei terreni comunali.
    Il Primo Cittadino si costituirà parte civile nel processo, assistito dall’Avvocato Vittorio Fucci. La difesa di Ciliento L’imputato, Italo Ciliento, è invece difeso dall’Avvocato Angelo Leone. Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO