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    Superenalotto, il jackpot sale a 23,2milioni di euro. Tutte le quote

    Nessun “6”, né “5+1” e nenache un 5 al concorso odierno del Superenalotto. Il jackpot per il “6” sale a 23.200.000,00 euro.Questa la combinazione vincente del concorso SUPERENALOTTO di oggi: 13-14-41-53-60-65. Numero Jolly: 5. Numero Superstar: 45.
    Queste le quote del Concorso Superenalotto/Superstar n.78 di oggi:
    Vincite Superenalotto
    Punti 6: 0 totalizzano Euro:0,00
    Punti 5+: 0 totalizzano Euro:0,00
    Punti 5: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 4: 248 totalizzano Euro: 695,31
    Punti 3: 11.291 totalizzano Euro: 38,37
    Punti 2: 198.139 totalizzano Euro: 6,33
    Vincite SuperStar
    Punti 6SB: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 5+SB: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 5SS: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 4SS: 1 totalizzano Euro: 69.531,00
    Punti 3SS: 61 totalizzano Euro: 3.837,00
    Punti 2SS: 1.092 totalizzano Euro: 100,00
    Punti 1SS: 7.642 totalizzano Euro: 10,00
    Punti 0SS: 19.378 totalizzano Euro: 5,00
    Vincite Seconda Chance 50 Euro: 73 totalizzano Euro: 3.650,00
    Vincite Seconda Chance 3 Euro: 11.006 totalizzano Euro: 33.018,00
    Vincite WinBox 1: 1.562 totalizzano Euro: 39.050,00
    Vincite WinBox 2: 160.149 totalizzano Euro: 325.424,00
    Totale vincite Seconda Chance: 11.079
    Totale vincite WinBox: 161.711
    Montepremi disponibile per il prossimo 6 Euro: 23.200.000,00
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    Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 17 maggio

    Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 17 maggio:
    BARI 63 35 59 12 69
    CAGLIARI 13 07 23 24 38
    FIRENZE 35 80 90 76 73
    GENOVA 11 54 27 06 20
    MILANO 07 72 48 37 15
    NAPOLI 65 87 82 50 35
    PALERMO 13 88 44 67 24
    ROMA 31 05 47 33 46
    TORINO 39 57 84 82 09
    VENEZIA 09 23 49 53 63
    NAZIONALE 37 43 26 48 81
    10eLOTTO
    NUMERI VINCENTI 05 07 09 11 13 23 27 31 35 39 54 57 59 63 65 72 80 87 88 90 NUMERO ORO:63 DOPPIO ORO:63 35
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    Padre e figlia feriti in un tamponamento a catena a Napoli: grave 33enne

    Un grave incidente stradale è avvenuto oggi pomeriggio a Napoli, all’incrocio tra via Arenaccia e via Alessandro De Meo. Un tamponamento a catena ha causato il ferimento di un padre e della sua figlia che erano a bordo di uno scooter.
    La donna, 33 anni, è in prognosi riservata in codice rosso all’ospedale Cardarelli. Il padre, 72enne, è stato ricoverato nello stesso ospedale dove è in osservazione.
    Secondo la ricostruzione della Polizia Locale, il conducente di una Toyota Yaris ha tamponato l’auto che lo precedeva, che a sua volta ha tamponato lo scooter con a bordo le due vittime. L’impatto è stato violento e i due sono stati schiacciati contro un altro veicolo fermo davanti a loro.
    L’incidente ha provocato un tamponamento multiplo che ha coinvolto in totale quattro auto e lo scooter. Il conducente della Yaris, dopo il tamponamento, ha avuto una colluttazione con il conducente dell’auto che lo precedeva e poi si è dato alla fuga senza prestare soccorso.
    Rintracciato e denunciato l’automobilista che era scappato
    L’uomo è stato successivamente rintracciato presso la sua abitazione. Si tratta di un 43enne residente nella zona di via Santi Giovanni e Paolo. È stato sottoposto ad accertamenti per verificare se fosse sotto l’influenza di alcol o droghe e sarà denunciato all’autorità giudiziaria per lesioni ed omissione di soccorso.
    Le condizioni del padre e della figlia sono gravi. I medici dell’ospedale Cardarelli stanno facendo il possibile per salvarle la vita.
    L’incidente ha causato notevoli disagi al traffico nella zona. La Polizia Locale sta svolgendo ulteriori accertamenti per chiarire la dinamica dei fatti.
    Ancora una volta, la cronaca registra un drammatico incidente stradale con gravi conseguenze. È necessario sensibilizzare tutti gli automobilisti sul rispetto delle regole della strada per evitare simili tragedie.
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    Terra fuochi, il sindaco di Acerra: “Pronti a intervenire in giudizio”

    Acerra pronta a intervenire per il risanamento della Terra dei Fuochi: il sindaco D’Errico chiede di essere parte attiva nel procedimento contro i fratelli Pellini
    Il sindaco di Acerra, Tito d’Errico, ha inviato una lettera al Ministero dell’Ambiente per chiedere di essere informato su ogni passaggio della procedura giudiziaria avviata dallo Stato contro i fratelli Pellini. L’obiettivo è quello di ottenere il risarcimento per i danni ambientali causati dal disastro della Terra dei Fuochi e consentire al Comune di intervenire direttamente in sede civile.
    Il Ministero ha incaricato l’ISPRA di redigere una relazione tecnico-scientifica per individuare le misure di bonifica e i relativi costi. L’amministrazione comunale aveva già sollecitato il dicastero ad attivarsi per ottenere il ristoro per i danni ambientali subiti dalla città.
    “Seguiremo ogni passaggio di questa vicenda che riguarda la tutela del nostro territorio,” sottolinea il sindaco d’Errico. “Siamo pronti ad intervenire direttamente in giudizio per sostenere le ragioni dell’azione di danno pubblico ambientale avviata dal Ministero, con l’obiettivo di ottenere il completo ripristino dello stato dell’ambiente danneggiato.”
    Nella lettera, il sindaco ha inoltre espresso la disponibilità degli uffici comunali a collaborare con il Ministero in ogni modo possibile.
    I fratelli Pellini furono condannati al risarcimento del danno in sede civile nel 2017, ma la misura del danno doveva essere determinata in un successivo processo. Tuttavia, l’unica parte civile ammessa in quel processo era il Ministero dell’Ambiente. Il mese scorso, la Corte di Cassazione ha annullato il sequestro del patrimonio dei fratelli Pellini per decorrenza dei termini.
    L’amministrazione comunale di Acerra è determinata a fare la sua parte per ottenere il risanamento della Terra dei Fuochi e garantire un futuro migliore alla città. La collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e l’intervento in sede civile rappresentano passi importanti in questa direzione.
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    Elezioni Europee: online i fac-simile delle schede di voto

    La Direzione dei servizi elettorali del Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Viminale ha pubblicato sul sito del ministero i fac-simile delle schede di voto relative alle prossime elezioni europee in programma sabato 8 e domenica 9 giugno.
    In occasione delle consultazioni elettorali, l’Italia è stata suddivisa in cinque circoscrizioni. Le schede per il voto avranno colori diversi:
    – grigio, per la circoscrizione elettorale I -Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia);
    – marrone, per la circoscrizione elettorale II – Italia nord-orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna);
    – rosso rubino, per la circoscrizione elettorale III – Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio); –
    arancione, per la circoscrizione elettorale IV – Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria);
    – rosa, per la circoscrizione elettorale V – Italia insulare (Sicilia, Sardegna).
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    Aperta un’inchiesta sulla morte del giovane operaio a Scafati

    E’ stata aperta un’inchiesta da parte della Procura di Nocera Inferiore sulla morte dell’operaio 22enne originario di Poggiomarino morto all’ora di pranzo di oggi in via Pietro Melchiade a Scafati mentre lavorava  al rifacimento di un palazzo di fonte alla sede del comune.
    I carabinieri di Scafati e del reparto territoriale di Nocera hanno fatto i sopralluoghi e rilievi e hanno ascoltato testimoni e colleghi di lavoro oltre a verificare le condizioni di sicurezza e la regolarità lavorativa della giovane vittima.
    La CGIL di Salerno esprime profondo cordoglio alla famiglia del giovane operaio morto tragicamente in un incidente sul lavoro a Scafati. “Non è compito nostro entrare nel dettaglio della dinamica dell’incidente,” afferma il segretario generale Antonio Apadula, “ma è nostro dovere denunciare l’ennesima tragedia che si consuma in un cantiere. C’è dolore e rabbia.
    Questo ragazzo è uscito di casa per lavorare e non è più tornato. A quante scene come questa dobbiamo ancora assistere prima che qualcosa cambi? È una mattanza, un lutto continuo.”
    Apadula punta il dito contro la mancanza di regole e controlli adeguati nei luoghi di lavoro: “Questa ennesima morte non può essere liquidata come un tragico incidente. Dietro c’è la complicità di chi tace di fronte all’assenza di norme precise che possono azzerare queste tragedie. Lo Stato ci dica se c’è e da che parte sta. Serve un impegno concreto per la sicurezza dei lavoratori!”
    Secondo il segretario della CGIL Fillea, Edoardo Russo, i dati parlano chiaro: “Sono 1.041 i morti sul lavoro nel 2023 e dall’inizio di quest’anno il trend sembra ancora peggiore. Non possiamo più accettare che ogni giorno vite giovani vengano spezzate per colpa di negligenze e mancanze di controlli. Serve un cambio di rotta radicale per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e tutelare la vita di chi ci lavora.”
    La CGIL Salerno invita tutte le forze sociali e politiche a mobilitarsi per chiedere al governo un’azione immediata e concreta per la sicurezza sul lavoro. “Basta stragi!” è il grido di dolore e rabbia che si leva da chi è stanco di vedere morire lavoratori innocenti. È il momento di agire per garantire un futuro diverso, dove il lavoro sia un diritto e non un rischio per la vita.
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    Basta cinghiali, il comune di san Bartolomeo in Galdo chiede abbattimento straordinario

    “Di cinghiali non se ne può più. Ormai siamo noi gli ospiti e loro i proprietari del territorio. Distruggono le colture, arrivano davanti alle nostre case, passeggiano per il centro.
    In attuazione della delibera di Giunta Regionale della Campania n. 84/2024, abbiamo chiesto di attuare a San Bartolomeo un piano straordinario di cattura e abbattimento dei cinghiali. E così sarà, in tempi strettissimi”.
    Lo rende noto il sindaco di San Bartolomeo in Galdo, Carmine Agostinelli. “Prima non si poteva. Ora sì, la norma lo consente. Non è semplice ma si può fare! Ringrazio la Regione Campania per aver incontrato, insieme a me e alla mia amministrazione, questa mattina, nell’aula consiliare, una nutrita rappresentanza di agricoltori e di cacciatori.
    Gli abbattimenti potranno essere effettuati, anche nella riserva, mediante i cacciatori di selezione abilitati ed iscritti all’elenco nazionale dei bioregolatori. A San Bartolomeo ne abbiamo più di 10 già formati e abilitati, che, nei prossimi giorni, con apposito decreto, verranno autorizzati dalla Regione Campania per dare inizio agli abbattimenti straordinari che potrebbero iniziare, se tutto va bene, già da sabato 25 maggio”.
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    Avellino, volantini diffamatori contro candidato sindaco: denunciato

    Un uomo di 46 anni è stato denunciato per aver distribuito volantini diffamatori contro un candidato sindaco nelle prossime elezioni amministrative a Moschiano (Avellino).
    L’individuazione del responsabile è avvenuta grazie alle indagini condotte dai poliziotti del Commissariato di Lauro e dai Carabinieri della stazione di Quindici. Il 46enne, che nella notte del 12 maggio ha lanciato i volantini dalla sua auto, è stato denunciato alla Procura di Avellino.
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    Napoli, fugge alla vista dei poliziotti: arrestato algerino per detenzione di stupefacenti

    Nella serata di ieri, gli agenti del Commissariato Vicaria- Mercato, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Rosaroll hanno notato un soggetto che, alla loro vista, ha accelerato il passo per eludere il controllo.
    I poliziotti, dopo averlo prontamente raggiunto e controllato, hanno scoperto la ragione del tentativo di fuga essendo l’uomo, un 53enne algerino, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti; pertanto, è stato tratto in arresto per il reato di evasione.
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    Metropolitana di Napoli: Stazione Centro Direzionale pronta per i test, in arrivo entro fine anno

    La stazione Centro Direzionale della linea 1 della metropolitana di Napoli è pronta per la fase di collaudo. Lo ha annunciato il presidente di Metropolitana di Napoli s.p.a., Paolo Carbone, durante un sopralluogo con il sindaco Gaetano Manfredi e l’assessore alla Mobilità Edoardo Cosenza.
    “I lavori sono terminati e ora iniziano i test per garantire la completa funzionalità della stazione,” ha spiegato Carbone. “Siamo fiduciosi che i primi treni potranno circolare entro la fine del 2024.”
    La nuova stazione si distingue per la sua ampiezza e luminosità, ed è progettata per facilitare l’interscambio con le altre linee di autobus e tram già attive nella zona. La sua costruzione ha privilegiato l’utilizzo di sistemi silenziosi e a basso impatto ambientale, con l’impiego di moduli prefabbricati in legno di grandi dimensioni.
    Oltre a migliorare la mobilità sostenibile in città, la stazione Centro Direzionale avrà un impatto positivo anche dal punto di vista urbanistico. Il suo design moderno arricchisce lo skyline del Centro Direzionale con un elemento iconico che contribuirà a migliorare la vivibilità della zona.
     Kaos 48: “Bene iniziative del comune per il rilancio della zona”
    L’apertura della stazione è accolta con favore anche dall’associazione culturale Kaos 48, che ha sede nella factory creativa Area Lab 35 in via Giovanni Porzio. “Siamo entusiasti di questa nuova infrastruttura,” dichiarano i fondatori Stefano Nasti e Fabrizio Scomparin. “Crediamo che la stazione del Centro Direzionale, insieme al nuovo Tribunale, contribuirà al rilancio definitivo di tutta la zona.”
    Kaos 48 invita il sindaco Manfredi a visitare i loro spazi per conoscere le loro iniziative di rigenerazione urbana, sociale e culturale. “Siamo convinti che la collaborazione tra pubblico e privato sia fondamentale per lo sviluppo sostenibile del territorio,” concludono Nasti e Scomparin.
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    Asia a 14 anni combatte contro il tumore e i leoni da tastiera

    Asia, una ragazzina di 14 anni di un paese in provincia di Salerno, è un esempio di forza e coraggio. Da tempo combatte contro un tumore, ma non si arrende mai e riesce ad essere sempre sorridente e disponibile con tutti. Nelle ultime settimane, però, ha dovuto affrontare anche una brutta storia di bullismo sui social.Tutto è iniziato quando Asia ha iniziato a postare sui social sue foto con la bandana, durante i cicli di chemioterapia presso il reparto di oncologia pediatrica dell’ospedale Santobono – Pausillipon di Napoli.
    Alcuni “follower”, invece di mostrarle supporto, hanno iniziato ad inviarle frasi ingiuriose ed offensive.
    In un primo momento Asia è caduta nello sconforto, ma poi ha reagito con grande determinazione. Ha continuato a postare messaggi sui social, ignorando i bulli e rispondendo loro con frasi come: “Scusatemi se sto facendo la chemioterapia per un tumore che non ho scelto di avere”.
    Asia non è stata sola in questa battaglia. I suoi genitori, i nonni, i medici che la curano e i volontari del reparto oncologico pediatrico le sono stati vicini e le hanno dato il supporto necessario.
    “Scusatemi se sto facendo la chemioterapia per un tumore che non ho scelto di avere”.
    Anche le sue amiche del cuore, la sua famiglia e le sue insegnanti che la visitano a casa quando rientra da Napoli dopo i cicli di chemioterapia le sono state di grande conforto.
    Oggi Asia è di nuovo serena. Ha messo da parte la storia di bullismo e si è concentrata sulla sua lotta contro il tumore al rene. Non ha intenzione di arrendersi, né di fronte alla malattia né di fronte agli “stupidi leoni da tastiera”.
    Asia è un esempio di forza e resilienza per tutti noi. Ci insegna che anche di fronte alle difficoltà più grandi, possiamo trovare la forza di andare avanti e di non perdere mai la speranza.
    E oggi la Fondazione Santobono Pausillipon ha pubblicato un post accompagnato da una foto di Asia nel quale chiede a tutti di fare attenzione a utilizzare le parole.
    “…Le parole sono potentissime: hanno il potere di strapparci un sorriso così come una lacrima. Quanto sarebbe bello se ognuno di noi si preoccupasse di usare le parole solo per strappare sorrisi e donare gioia?
    Che mondo stiamo costruendo se lasciamo che accadano cose così aberranti?Ma proprio perché crediamo nel potere delle parole abbiamo scelto di usarle per provare a sensibilizzare proprio quelle persone che, protette dall’anonimato, hanno scelto di insultare Asia.
    È a voi che ci rivolgiamo, ed è a voi che chiediamo di fare uno sforzo di umanità. Asia non ha scelto di essere malata, potesse scegliere sicuramente sceglierebbe lunghi e fluenti capelli ma purtroppo non può.
    Voi però una scelta la avete: scegliete di “RESTARE UMANI” ed aiutateci a costruire un mondo migliore di questo.
    Se avete voglia di supportare Asia fatelo con parole gentili, partiamo da noi. Partiamo da questo post e rivoluzioniamo questo mondo con la forza della gentilezza.ASIA SEI UNA FORZA”.
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    Ricercatore della Federico II vince il premio nazionale GiovedìScienza

    Ieri, 16 maggio, presso l’Accademia delle Scienze di Torino sono stati proclamati i vincitori della tredicesima edizione del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione scientifica rivolta ai ricercatori under 35 di tutti gli enti di ricerca italiani, organizzata dall’associazione torinese CentroScienza Onlus, con lo scopo di promuovere e incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza.Tra i vincitori anche Gennaro d’Ambrosio, ricercatore al Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II, che si è aggiudicato il Premio GiovedìScienza Futuro, assegnato al miglior studio di fattibilità delle potenziali applicazioni di una ricerca.
    Con il progetto dal titolo Biostimolanti e microalghe: economia circolare per l’agricoltura sostenibile, Gennaro D’Ambrosio ha vinto il premio in palio di 3000 euro e un percorso di accompagnamento finalizzato allo sviluppo del progetto sostenuto da uno dei partner del Premio. Inoltre il ricercatore avrà l’opportunità di partecipare a un percorso di formazione dedicato alla comunicazione della scienza e ad “Arte Oratoria”, un corso per affinare le tecniche di public speaking.
    “Il progetto Biostimolanti e microalghe: economia circolare per l’agricoltura sostenibile propone una gestione dei reflui zootecnici in un’ottica di economia circolare in cui i rifiuti non sono considerati tali, ma risorse che alimentano processi produttivi capaci di valorizzare materiali di scarto e dare vita a prodotti ad alto valore aggiunto – dichiara il dottor Gennaro d’Ambrosio, vincitore del premio GiovedìScienza Futuro. Tali prodotti possono essere impiegati nelle pratiche agricole volte a garantire in maniera sostenibile la fertilità dei suoli e la qualità delle colture. Lo studio si concentra su un processo produttivo in cui si utilizzano, da una parte, reflui zootecnici provenienti da allevamenti bovini e/o bufalini e, dall’altra, le microalghe, microrganismi con grandissime potenzialità. In questo contesto, le microalghe giocano un ruolo fondamentale perché riducono la tossicità dei reflui rendendoli buoni fertilizzanti dei suoli e, al contempo, producono composti utili come formulati biostimolanti per le colture agricole”.
    Il premio GiovedìScienza Futuro si inserisce all’interno dell’iniziativa del Premio Nazionale GiovedìScienza, realizzata da CentroScienza Onlus, associazione che dal 2011 dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese, operando in un Ente di ricerca italiano. Il Premio ha il duplice obiettivo di stimolare l’attenzione nei confronti della comunicazione della scienza e di contribuire alla diffusione della cultura d’impresa, elementi imprescindibili per chi si trova a pianificare un progetto di ricerca. Tredici edizioni hanno raccolto oltre 700 candidature e coinvolto 407 ricercatrici e 363 ricercatori. 71 le candidature pervenute per l’edizione 2024, 48 ricercatrici e 23 ricercatori.
    Il premio GiovedìScienza Futuro è realizzato anche grazie al contributo e alla collaborazione con Camera di commercio di Torino, gli Incubatori di impresa dell’Università di Torino e del Politecnico di Torino, 2i3T e I3P, e con Fondazione LINKS e Club degli Investitori.
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