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    Omaggio a Massimo Troisi alla Mostra del Cinema di Venezia

    Venezia si prepara a celebrare uno dei più grandi talenti del cinema italiano. Venerdì 6 settembre, in occasione del trentennale della scomparsa di Massimo Troisi e dell’uscita nelle sale del suo ultimo capolavoro, “Il Postino”, la 81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica dedica una giornata speciale all’attore e regista napoletano.PUBBLICITA

    L’iniziativa, nata da un’idea di Maria Grazia Cucinotta e realizzata grazie alla collaborazione tra Hollywood Communication, La Biennale di Venezia, Settimana della Critica, Giornate degli Autori, Regione Campania e Film Commission Regione Campania, si preannuncia come un evento imperdibile.
    Punti Chiave ArticoloLa giornata prenderà il via con un incontro stampa alla presenza di un parterre di stelle e personalità del mondo del cinema, tra cui la stessa Cucinotta, Anna Bonaiuto, Enzo De Caro, Vincenzo Ferrera, la sceneggiatrice Anna Pavignano e i rappresentanti della Regione Campania. La serata sarà invece dedicata alla proiezione di “Il Postino”, il film che ha incantato il mondo e che ha valso a Troisi una meritatissima candidatura all’Oscar. Sarà un’occasione unica per rivivere le emozioni di un capolavoro che ha segnato la storia del cinema italiano e internazionale. Un omaggio che va oltre Venezia L’omaggio a Massimo Troisi non si limiterà alla Mostra del Cinema. A inizio ottobre, il Palazzo Reale di Napoli ospiterà un evento dedicato al grande attore nell’ambito del Campania Libri Festival. Un ricordo indelebile Trent’anni dopo la sua scomparsa, Massimo Troisi continua a vivere nel cuore di milioni di persone. La sua comicità, la sua umanità e il suo talento sono un patrimonio inestimabile per il nostro Paese.
    Un’eredità che va oltre il tempo Con questa serie di iniziative, si vuole non solo celebrare la figura di Massimo Troisi, ma anche tramandare la sua eredità alle nuove generazioni, affinché il suo genio possa continuare a illuminare il nostro presente e il nostro futuro. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Reintegrati 9 agenti penitenziari coinvolti nei fatti di Santa Maria Capua Vetere

    Altri nove agenti penitenziari sono stati reintegrati in servizio in relazione agli eventi accaduti nell’aprile 2020 presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta.PUBBLICITA

    L’Uspp ha comunicato la notizia, con il presidente Giuseppe Moretti e il segretario Ciro Auricchio che hanno espresso soddisfazione per il provvedimento.
    Punti Chiave Articolo“Dopo oltre quattro anni e mezzo dai fatti contestati, i colleghi sospesi dal 2021 hanno dovuto affrontare gravi disagi economici, con stipendi notevolmente ridotti”, hanno dichiarato. I due sindacalisti hanno aggiunto che ritenevano i provvedimenti troppo severi, e che il processo in corso potrebbe concludersi con esiti meno gravi rispetto alle accuse iniziali, data la possibile mancanza di prove sufficienti. “Crediamo che la nostra azione abbia contribuito a questo risultato, ed è essenziale considerare le gravi e persistenti problematiche del sistema penitenziario, come il sovraffollamento e la carenza di personale”, hanno sottolineato Moretti e Auricchio. A Santa Maria Capua Vetere mancano 80 dipendenti Hanno poi ricordato che nell’Istituto di Santa Maria Capua Vetere mancano quasi 80 unità di personale, ma nonostante ciò, il personale presente continua a lavorare con grande dedizione, garantendo l’ordine e la sicurezza all’interno del carcere.
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    Sant’Agata dei Goti, violenza sessuale sulla nipote 15enne: arrestato 42enne

    I carabinieri a Sant’Agata dei Goti, nel Beneventano, hanno notificato una misura cautelare emessa dal gip sannita nei confronti di un uomo di 42 anni, accusato di violenza sessuale. La vittima è sua nipote di 15 anni.PUBBLICITA

    La denuncia che ha avviato le indagini, portando l’uomo agli arresti domiciliari, è stata fatta dal padre della minorenne, fratello dell’arrestato. La ragazza era a Sant’Agata dei Goti per trascorrere le vacanze, ma ha subito palpeggiamenti, carezze e baci non voluti da parte dello zio.
    Dopo aver più volte espresso il proprio dissenso, la quindicenne ha inviato messaggi WhatsApp alla madre chiedendo aiuto. Questi messaggi, insieme alle testimonianze dei genitori e di altri parenti che l’hanno trovata in lacrime, sono stati inclusi nel fascicolo di indagine.
    Il gip ha deciso per la misura cautelare considerando “anche la personalità dell’indagato, caratterizzata dalla completa assenza di freni inibitori agli istinti libidinosi, nonostante il legame di parentela con la nipote”, come riportato in una nota della procura.
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    Napoli, è già ai domiciliari, Stefano Minopoli il detenuto evaso dal Cardarelli a luglio

    E’ già agli arresti domiciliari, Stefano Minopoli, il detenuto, di 31 anni accusato di tentato omicidio e in attesa del primo giudizio, che era evaso lo scorso 7 luglio mentre si trovava ricoverato all’ospedale “Antonio Cardarelli” di Napoli.PUBBLICITA

    A comunicarlo è stato l’S.PP.
    Punti Chiave Articolotramite una nota firmata dal segretario generale Aldo Di Giacomo. “Senza entrare nel merito della vicenda giudiziaria, non possiamo ignorare il messaggio di impunità che questa situazione trasmette alle carceri. Questo episodio è motivo di profonda amarezza per il personale penitenziario, che ormai fatica a gestire i numerosi e complessi compiti istituzionali, inclusi i servizi di accompagnamento e vigilanza dei detenuti in tribunale o in ospedale, e che rappresenta la prima linea nella difesa della legalità. Ma soprattutto – aggiunge – non è certo un esempio di ‘giustizia giusta’, un concetto di cui si parla spesso, ma che in casi come questo sembra essere smentito. La denuncia di Aldo Di Giacomo dell’Spp Non bisogna poi sottovalutare il fatto che rivolte e violenze, sempre più frequenti nei penitenziari, specialmente in Campania, trovano terreno fertile nelle richieste di riduzione della pena, negli arresti domiciliari e in proposte come l’indulto e l’amnistia. Questo episodio – continua Di Giacomo – ricorda la vicenda del boss Aldo Picca, ex membro della fazione Bidognetti del clan dei Casalesi, che, dopo aver scontato una pena ridotta da 61 a 19 anni, è tornato in libertà e ha subito riorganizzato il gruppo criminale.
    In questo contesto, facciamo nostre le parole del procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri: ‘Provvedimenti e riforme di questo Governo hanno indebolito la lotta contro le mafie e anche contro la criminalità comune’. Gli agenti penitenziari si sentono come l’ultimo soldato giapponese che continua a combattere nella giungla, nonostante la guerra sia finita da anni.” Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, infermiera aggredita da due colleghe all’ospedale San Paolo

    Napoli. Negli ospedali napoletano dove ormai da tempo ci si è abituati alle violenze nei confronti di medici e infermieri accade anche che le aggressioni avvengono tra colleghi.PUBBLICITA

    E’ accaduto ieri mattina all’ospedale San Paolo di Fuorigrotta dove un infermiere ha aggredito due sue colleghe per dei prelievi. A denunciare la vicenda è l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.
    “Questa situazione paradossale e’ successa stamane all’Ospedale San Paolo, nell’ambulatorio del Medico competente ,dove si presenta un sindacalista infermiere che pretende di essere fatto dei prelievi con la massima urgenza. Al diniego da parte di 2 infermiere donna l’uomo inveisce verbalmente chiamandole con epiteti non ripetibili in questa sede ledendo la loro onorabilità e dignità di donna.
    La nostra associazione resta basita dal comportamento di questo infermiere che alla stregua di tanti pazienti “cialtroni” utilizza lo stesso modus operandi , ossia la violenza verbale.
    Ci auguriamo che la direzione generale della ASL Napoli 1 Centro prenda i dovuti provvedimenti nei confronti di questo infermiere/sindacalista dell’ospedale San Paolo e che la sigla sindacale alla quale appartiene lo allontani senza se e senza ma.
    Le due donne si sono fatte refertare presso il pronto soccorso della struttura.Che vergogna!”. si legge nel post di denuncia dell’associazione.

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    Napoli, Borrelli aggredito da tassista abusivo in piazza Garibaldi

    Napoli. Martedì sera, verso le 22, presso lo stazionamento dei taxi in piazza Garibaldi, il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, è stato aggredito da un individuo che si è presentato come tassista mentre stava conversando con alcuni colleghi dell’aggressore.PUBBLICITA

    L’intervento tempestivo di una pattuglia dell’esercito di stanza alla stazione centrale e di una volante della Polizia ha scongiurato conseguenze peggiori. Le rappresentanze sindacali dei tassisti hanno espresso la loro solidarietà al deputato.
    “Proprio mentre stavo parlando con alcuni tassisti sulla necessità di combattere gli abusivi e i truffatori all’interno e all’esterno del servizio taxi a Napoli – ha spiegato Borrelli – si è avvicinato questo energumeno che ha prima iniziato ad provocarmi e poi mi ha aggredito verbalmente e tentato di aggredirmi fisicamente.
    Un comportamento indegno di chi svolge un servizio pubblico e ha a che fare quotidianamente con i clienti. Un individuo pericoloso nei confronti del quale andrebbe verificato se sussistono i requisiti perché operi nel pubblico.
    Ringrazio i rappresentanti di categoria che mi hanno manifestato solidarietà, con loro proseguirò la battaglia per allontanare le mele marce e i truffatori e per combattere il fenomeno dell’abusivismo che mette in seria difficoltà la categoria e in serio pericolo l’incolumità degli incauti passeggeri, come hanno dimostrato i recenti fatti di cronaca”. Lo ha affermato Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.
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    Oroscopo di oggi 5 settembre 2024

    Oroscopo di oggi 5 settembre 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segnoPUBBLICITA

    Ariete (21 marzo – 19 aprile)Oggi è una giornata di grande energia per te, Ariete. La tua determinazione e il tuo spirito competitivo ti porteranno a raggiungere nuovi traguardi. Sul lavoro, potresti ricevere una proposta interessante che potrebbe aprire nuove opportunità. In amore, cerca di essere più paziente e comprensivo con il partner.
    Toro (20 aprile – 20 maggio)Toro, oggi la tua attenzione sarà principalmente rivolta alle questioni finanziarie. Potresti dover prendere decisioni importanti riguardo a investimenti o spese significative. È un buon momento per rivedere i tuoi piani e fare aggiustamenti necessari. In amore, una serata romantica potrebbe rafforzare il legame con la persona amata.
    Gemelli (21 maggio – 20 giugno)Per i Gemelli, oggi sarà una giornata di comunicazione efficace. Sarai in grado di esprimere chiaramente le tue idee e di convincere gli altri della validità delle tue proposte. Sul lavoro, questo ti aiuterà a guadagnare il supporto dei colleghi e dei superiori. In amore, cerca di essere più aperto e onesto con il tuo partner.
    Cancro (21 giugno – 22 luglio)Cancro, oggi potresti sentirti particolarmente emotivo e sensibile. È importante prendersi del tempo per te stesso e riflettere sulle tue emozioni. Sul lavoro, cerca di mantenere la calma e di non farti sopraffare dallo stress. In amore, il supporto del partner sarà fondamentale per superare eventuali momenti di difficoltà.
    Leone (23 luglio – 22 agosto)Leone, oggi è il momento di brillare e di mostrare al mondo le tue capacità. La tua sicurezza e il tuo carisma ti renderanno protagonista in ogni situazione. Sul lavoro, potresti ricevere riconoscimenti o promozioni. In amore, una nuova conoscenza potrebbe rivelarsi molto interessante.

    Vergine (23 agosto – 22 settembre)Vergine, oggi è una giornata ideale per dedicarti alla cura di te stesso e al benessere. Prenditi del tempo per rilassarti e rigenerarti. Sul lavoro, la tua precisione e attenzione ai dettagli saranno apprezzate dai colleghi. In amore, cerca di essere più comprensivo e disponibile verso il partner.
    Bilancia (23 settembre – 22 ottobre)Bilancia, oggi è una giornata favorevole per le relazioni interpersonali. Sarai in grado di instaurare connessioni significative e di risolvere eventuali conflitti. Sul lavoro, la tua diplomazia e il tuo senso di giustizia ti aiuteranno a gestire situazioni complesse. In amore, una sorpresa romantica potrebbe ravvivare la tua relazione.
    Scorpione (23 ottobre – 21 novembre)Scorpione, oggi potresti sentirti particolarmente determinato e focalizzato sui tuoi obiettivi. È un buon momento per fare progressi significativi nei tuoi progetti. Sul lavoro, la tua tenacia e il tuo impegno saranno premiati. In amore, cerca di essere più aperto e onesto con il tuo partner per evitare malintesi.
    Sagittario (22 novembre – 21 dicembre)Sagittario, oggi è una giornata ideale per espandere i tuoi orizzonti e cercare nuove avventure. La tua curiosità e il tuo spirito intraprendente ti porteranno a scoprire nuove opportunità. Sul lavoro, potresti ricevere una proposta che ti permetterà di crescere professionalmente. In amore, una piacevole sorpresa potrebbe rendere la giornata indimenticabile.
    Capricorno (22 dicembre – 19 gennaio)Capricorno, oggi è il momento di concentrarti sulle tue responsabilità e di fare progressi concreti nei tuoi progetti. La tua disciplina e la tua determinazione ti aiuteranno a raggiungere i tuoi obiettivi. Sul lavoro, potresti ricevere riconoscimenti per il tuo impegno. In amore, cerca di dedicare più tempo e attenzione al partner.
    Acquario (20 gennaio – 18 febbraio)Acquario, oggi è una giornata ideale per esprimere la tua creatività e le tue idee innovative. Sarai in grado di trovare soluzioni originali ai problemi e di ispirare gli altri. Sul lavoro, la tua originalità sarà apprezzata dai colleghi e dai superiori. In amore, cerca di essere più spontaneo e di sorprendere il tuo partner con gesti affettuosi.
    Pesci (19 febbraio – 20 marzo)Pesci, oggi potresti sentirti particolarmente intuitivo e sensibile. È un buon momento per ascoltare il tuo istinto e seguire le tue intuizioni. Sul lavoro, la tua empatia e la tua capacità di comprendere gli altri ti aiuteranno a gestire situazioni delicate. In amore, cerca di essere più comprensivo e disponibile verso il partner.
    Buona giornata a tutti e che le stelle siano con voi.
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    Sangiuliano piange al Tg1: “Con Boccia avevo una relazione, chiedo scusa a mia moglie”

    Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha dichiarato in un’intervista al Tg1 che la decisione di revocare l’incarico a Maria Rosaria Boccia è stata influenzata dalla loro relazione personale.PUBBLICITA

    “Avevamo una relazione, e anche per questo ho revocato l’incarico”, ha precisato il ministro. Ha inoltre sottolineato che non sono stati utilizzati fondi pubblici per le trasferte con Boccia, affermando: “Per lei non ho mai speso soldi pubblici, ho pagato tutto io”.
    Visibilmente emozionato, Sangiuliano si è scusato in lacrime con sua moglie e con la premier Giorgia Meloni per l’imbarazzo causato a loro e al governo. Nonostante abbia offerto le sue dimissioni, Meloni le ha respinte, con Sangiuliano che ha ribadito: “Non sono ricattabile”. Ha mostrato al direttore del Tg1, Gian Marco Chiocci, i suoi dati bancari e i biglietti di viaggio, confermando che le spese sono state sostenute personalmente.
    Durante la sua apparizione al Tg1, Sangiuliano ha detto che parlare di questo argomento è difficile perché si tratta di un rapporto personale e affettivo, ma ha ritenuto necessario fare chiarezza.
    Nel frattempo, Maria Rosaria Boccia aveva annunciato sui social di attendere la trasmissione con una confezione di popcorn, alludendo ironicamente alla situazione. Tuttavia, la sua prima reazione non è stata positiva: “Iniziamo a dire bugie”, ha commentato, ribadendo anch’essa di non essere ricattabile.
    Concludendo il suo intervento, Sangiuliano ha espresso il suo rammarico: “La prima persona a cui devo chiedere scusa, perché è una persona eccezionale, è mia moglie. Chiedo scusa a Meloni per l’imbarazzo procurato a lei e al governo, e ai miei collaboratori che si sono trovati coinvolti nella vicenda”.

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    Stefano Ceci, ex manager Maradona: “Deprecabile” la maglietta col boss

    Stefano Ceci, storico manager del Pibe de Oro, ha sferrato un duro attacco contro la vendita di magliette che ritraggono Diego Armando Maradona in compagnia di Carmine Giuliano, ex boss della camorra napoletana.PUBBLICITA

    In una nota ufficiale, Ceci ha definito “deprecabile” questa iniziativa commerciale, sottolineando come essa minerebbe gravemente l’immagine di un campione che ha fatto innamorare milioni di tifosi in tutto il mondo e ha proiettato Napoli sulla scena internazionale.
    “Associare il nome di Maradona a figure legate alla criminalità è un affronto inaccettabile”, ha tuonato Ceci, “un tentativo di strumentalizzare l’immagine di un uomo che ha dedicato la sua vita al calcio e ai suoi tifosi”.
    L’ex manager ha poi annunciato la propria intenzione di intraprendere tutte le azioni legali necessarie per tutelare la reputazione del Pibe de Oro e per far cessare questa operazione commerciale che, a suo giudizio, costituisce una vera e propria profanazione.
    La notizia ha scatenato un dibattito acceso sui social media e tra gli appassionati di calcio.

    In molti hanno espresso solidarietà a Ceci e hanno condannato senza mezzi termini l’iniziativa, definendola un’ulteriore dimostrazione della strumentalizzazione a cui è spesso sottoposta l’immagine di Maradona, anche a distanza di anni dalla sua scomparsa.

    Altri, invece, hanno espresso perplessità, sottolineando come la foto in questione sia stata scattata in un momento storico preciso e come, a loro avviso, non possa essere utilizzata per giudicare l’intera carriera e la persona di Maradona.
    Il deputato Francesco Emilio Borrelli, che nei giorni scorsi aveva già denunciato la vicenda, ha ribadito la propria ferma condanna, definendo la maglietta “un’apologia della camorra che sfrutta in maniera subdola e fuori luogo l’immagine del Pibe de Oro”.
    Borrelli ha inoltre lanciato un appello alle istituzioni affinché intervengano per porre fine a questa vergognosa speculazione.
    La vicenda della maglietta di Maradona e del boss riapre messa in vendita da Nunzia Giuliano, ancora una volta, il dibattito sulla difficile relazione tra il calcio e la criminalità organizzata. Un legame che, purtroppo, ha segnato la storia del nostro Paese e che continua a far discutere.
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    Napoli, pregiudicato di San Pietro a Patierno aveva 2 pistole in casa: arrestato

    Napoli. Nella mattina di oggi, gli agenti della Squadra Mobile, come parte di un’operazione programmata, hanno condotto un controllo presso l’abitazione di un uomo a San Pietro a Patierno.PUBBLICITA

    Qui, hanno scoperto, ben nascoste, una pistola Beretta calibro 9 x 21 con matricola abrasa, completa di caricatore con 15 cartucce, e una pistola CZ modello P-07, anch’essa con matricola abrasa, con caricatore contenente 12 cartucce, di cui una in canna, oltre a ulteriori 5 cartucce calibro 9 x 21.
    Per questi reati, un 43enne napoletano con precedenti penali è stato arrestato per detenzione abusiva di munizionamento e detenzione illegale di armi clandestine.
    Le armi sono state inviate alla sezione scientifica per verificare se siano state usate in recenti fatti di sangue.

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    Alcol a minori, chiuso per 3 giorni disco bar a Forio

    Dovrà restare chiuso per tre giorni un disco bar di Forio, per disposizione del questore di Napoli emessa su richiesta dei carabinieri della compagnia di Ischia.PUBBLICITA

    Durante controlli effettuati a luglio ed agosto i militari della stazione di Forio avevano accertato nel locale la somministrazione di alcol a minori di 16 anni.
    Stamattina il provvedimento di chiusura, deciso ai sensi dell’articolo 100 del TULPS, è stato materialmente eseguito dai militari presso l’esercizio commerciale isolano.
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    Asaps, 33 morti sulle strade nell’ultimo fine settimana

    Sono state 33 le vittime della strada in Italia nell’ultimo fine settimana, dal 30 agosto all’1 settembre, in lieve diminuzione rispetto alle 36 del weekend precedente.PUBBLICITA

    Si tratta – secondo i dati forniti dall’Asaps, l’Associazione sostenitori della Polizia stradale – di dieci automobilisti, 14 motociclisti, 5 pedoni, due ciclisti, un conducente di autocarro e la passeggera di un rimorchio agricolo.
    La vittima più giovane un ragazzo di 17 anni, la più anziana una donna di 83, sette avevano meno di 35 anni.
    Nel report sono stati considerati i decessi di tre donne di 35, 52 e 83 anni e due uomini di 19 e 60 anni che erano rimasti gravemente feriti nei precedenti fine settimana.
    Due incidenti plurimortali hanno provocato quattro vittime, mentre la fuoriuscita del veicolo senza il coinvolgimento di terzi è stata la causa di 15 incidenti fatali, 12 quelli avvenuti su strade statali e provinciali. Il numero più elevato di mortali si è contato nel Lazio, con 5 vittime, seguono con 4 Lombardia, Veneto e Puglia, 3 in Piemonte ed Emilia-Romagna, 2 in Trentino-Alto Adige e una in Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Abruzzo, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna.
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