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    Camorra, ergastolo per Ciro Di Lauro per il duplice omicidio Riccio-Gagliardi

    Ciro Di Lauro, F3 ovvero il terzo dei 10 figli maschi del boss Paolo Di Lauro alias Ciruzzo o’ milionario, è stato condannato per la seconda volta all’ergastolo.PUBBLICITA

    Era accusato di essere il mandante degli omicidi di Domenico Riccio, sospettato cassiere del clan rivale Abbinante, e dell’innocente Salvatore Gagliardi, cognato del primo ma estraneo ai contesti camorristici.

    Punti Chiave ArticoloLa sentenza, come anticipa Il Roma, è stata emessa dalla quinta sezione della Corte d’Assise d’Appello di Napoli che ha confermato quella di primo grado anche per Giovanni Cortese, alias “’o cavallaro”, affiliato di lunga data dei Di Lauro.
    Salvatore Petriccione, soprannominato “’o marenaro”, fondatore del clan scissionista della Vanella Grassi, ha invece ottenuto una riduzione della pena da ergastolo a 30 anni di carcere, grazie alle attenuanti generiche concesse dopo la confessione resa nel processo d’appello.
    La svolta sul duplice omicidio, avvenuto il 21 novembre 2004 agli esordi della prima faida di Scampia, è giunta a febbraio 2022 grazie al pentimento di Massimo Molino, uno degli uomini coinvolti nel delitto Riccio-Gagliardi. Molino, affiliato e sicario al servizio del clan Di Lauro, recentemente passato dalla parte dello Stato, con le sue rivelazioni ha fatto luce su una drammatica pagina di camorra: la prima faida di Scampia e Secondigliano. Conosciuto agli investigatori antimafia per i suoi precedenti penali e per essere il cognato del ras Maurizio Maione, Molino ha contribuito a chiudere il cerchio intorno ai presunti mandanti e sicari dell’omicidio di Riccio e Gagliardi, uccisi con sei colpi di pistola in una tabaccheria di Melito la mattina del 21 novembre 2004, poche ore prima del brutale assassinio di Gelsomina Verde.

    Le accuse del pentito Salvatore Tamburrino Le accuse si sono sommate a quelle precedentemente sottoscritte dall’ex ras Salvatore Tamburrino: “Ciro Di Lauro – ha spiegato il neo pentito – ci disse che ci dovevamo affiancare al gruppo di “Totore ’o marenaro” per fare la guerra, nel quale c’erano Pasquale Malavita e Ciro Barretta “Cicciotto””.
    La vicenda viene quindi ricostruita così: “’O marenaro” ci mandò l’imbasciata che si doveva uccidere Mimmo Riccio, che aveva una tabaccheria a Melito. Mio cognato Maurizio Maione decise di andare personalmente da Ciro Di Lauro per avere conferma”. Il duplice omicidio avvenuto a Melito  il 21 novembre 2004, nel pieno della cosidetta prima ‘faida di Scampia’ (2004-2005) che ha visto come vittime Domenico Riccio, ritenuto vicino al clan Abbinante e obiettivo dell’agguato, avvenuto all’interno della sua tabaccheria, e Salvatore Gagliardi, casualmente presente sul posto. Il duplice omicidio è maturato nel corso della guerra tra clan che ha contrapposto dall’ottobre del 2004 il clan Di Lauro al cartello scissionista (formato da Abete-Notturno, Abbinante, Marino e Amato-Pagano). Il clan di Lauro avrebbe individuato quale obiettivo Riccio, ma sotto i colpi dei camorristi finì anche Gagliardi. Fu l’inizio di una notte di sangue perché nel giro di mezz’ora ci fu la risposta. A Secondigliano fu ucciso Francesco Tortora, 63 anni, fu sfigurato con cinque colpi alla testa. Fu trovato carbonizzato in un’auto date alle fiamme a Casavatore. Ma non finì lì perché a Secondigliano fu trovato un cadavere carbonizzato in un’auto data alle fiamme. Era quello di Gelsomina Verde, uccisa perché era fidanzata di Gennaro Notturno uno degli scissionisti, poi pentito. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Cilentart Fest, al via la IV edizione dal 31 luglio all’11 agosto 2024

    Un Viaggio tra Arte e Storia nei Borghi del Cilento: da mercoledì 31 luglio 2024 prenderà il via la rassegna Cilentart Fest 2024, giunta alla sua quarta edizione grazie al sostegno del Teatro Pubblico Campano, del Ministero della Cultura e della Regione Campania. Il progetto, che vede confermata la direzione artistica di Alfredo Balsamo e Vittorio Stasi, promuoverà l’arte e lo spettacolo dal vivo negli incantevoli luoghi del Cilento.PUBBLICITA

    Un Palcoscenico Internazionale nei Borghi del Cilento

    Punti Chiave ArticoloArtisti nazionali e internazionali animeranno i comuni di Capaccio Paestum, Agropoli, San Giovanni a Piro, Centola, Perito, Moio della Civitella, Omignano e Gioi, trasformandoli in centri di aggregazione culturale. Gli spettatori avranno la possibilità di assistere a spettacoli teatrali, concerti e coreografie che esplorano e reinterpretano le radici della nostra cultura.

    Percorsi Itineranti e Laboratori Teatrali Durante il festival, sarà possibile aggirarsi nei borghi e scoprire percorsi e storie create appositamente per gli spettatori, accompagnati dalle voci dei luoghi. Inoltre, verranno proposti laboratori teatrali a cura di maestri della recitazione, scrittura, danza e critica, con il TeC lab curato dalla redazione di Teatro e Critica. Un Programma Artistico Eterogeneo “Abbiamo immaginato per questa edizione – sottolineano i direttori Alfredo Balsamo e Vittorio Stasi – un programma artistico davvero importante, pensato per tutti, dove il teatro si incontra con la danza e la musica si avvicina al circo, dando un valore particolare ai progetti speciali che interagiscono in modo significativo con le comunità locali.” Il fil rouge della manifestazione è “conoscere il passato per capire il futuro”. LEGGI TUTTO

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    Casamicciola, fa esplodere un petardo insieme con gli amici: ferito e ricoverato al Cardarelli

    Ischia. I Carabinieri della compagnia di Ischia sono intervenuti questa notte presso il pronto soccorso dell’ospedale Rizzoli dopo che un 25enne di Barano d’Ischia si è presentato autonomamente con ferite causate dall’esplosione di un petardo.PUBBLICITA

    Dalle prime indagini è emerso che l’uomo, in compagnia di altri due amici di 24 e 27 anni di Ischia, stava facendo esplodere dei petardi in un’area boschiva della località Fondo d’olio nel comune di Casamicciola Terme.

    Punti Chiave ArticoloAd un certo punto, un grosso petardo è esploso troppo vicino al 25enne, causandoli delle ferite.
    Il ferito e i due amici denunciati Soccorso dai sanitari del 118, il giovane è stato trasportato in prognosi riservata all’ospedale Cardarelli di Napoli. Le sue condizioni non sono gravi.
    I tre amici, tutti incensurati, saranno denunciati per accensione e lancio di esplosioni pericolose in concorso. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    “Il mostro ha gli occhi azzurri”, il 28 giugno al Senato il libro di Giuliana Covella sul delitto di Ponticelli

    Si svolgerà venerdì 28 giugno, alle 11.30, presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica (Palazzo Madama) a Roma, la presentazione del libro “Il mostro ha gli occhi azzurri – Il delitto di Ponticelli” della giornalista Giuliana Covella (Guida Editori).PUBBLICITA

    Il volume, la cui prima edizione fu allegata nel 2012 all’istanza di revisione presentata dall’ex giudice Ferdinando Imposimato alla Corte d’Appello di Roma, è un lavoro d’inchiesta su un caso di cronaca nera che sconvolse la città di Napoli e l’Italia nel luglio 1983.

    A distanza di 41 anni dall’omicidio di due bambine di 7 e 10 anni (Barbara Sellini e Nunzia Munizzi), il testo mira a far luce sulle responsabilità di quello che potrebbe essere uno dei più gravi errori giudiziari della storia del nostro Paese, dopo il caso Tortora.

    Alla presentazione interverranno oltre all’autrice, il senatore Sergio Rastrelli, il giudice della Corte di Cassazione Raffaello Magi, l’avvocato cassazionista Maria Orlando, il dirigente ADM (Agenzia delle dogane e dei monopoli) Napoli 1 Enrico Guarna. Modera il giornalista Ercole Fragasso. Letture a cura dell’attore Ferdinando Maddaloni.

    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Blitz dei carabinieri a Giugliano, Varcaturo, Marano e Calvizzano: 32 denunciati

    Carabinieri in azione a Giugliano, Varcaturo, Marano e Calvizzano: 32 denunciati, 50 veicoli sequestrati e 65mila euro di sanzioni.PUBBLICITA

    Un’operazione di controllo straordinaria condotta dai Carabinieri del Comando Gruppo di Castello di Cisterna ha battuto il territorio di Giugliano, Varcaturo, Marano e Calvizzano nella serata di ieri.

    Punti Chiave Articolo270 persone identificate e 50 veicoli controllati, un bilancio imponente che ha portato a 65mila euro di sanzioni e al sequestro di ben 32 mezzi.
    A Giugliano denunciato un 32enne: in giro con una pistola a salve senza tappo rosso A Giugliano, i Carabinieri della Compagnia hanno denunciato un 32enne trovato in possesso di una pistola a salve priva del tappo rosso mentre era alla guida della sua auto. Un secondo automobilista è stato invece denunciato per guida senza patente.
    A Marano e Calvizzano, invece, i Carabinieri della locale Compagnia hanno denunciato un 21enne per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale e un 14enne trovato in possesso di un coltello a serramanico. Patente ritirata e denuncia per un 32enne sorpreso alla guida in stato di ebrezza. A Calvizzano denunciato un 14enne con un coltello a serramanico Oltre alle denunce penali, i controlli stradali hanno portato al ritiro di numerose patenti e alla segnalazione di diverse infrazioni al Codice della Strada. Particolare attenzione è stata rivolta alla guida senza casco e ai veicoli con revisione scaduta.

    L’operazione dei Carabinieri, che si inserisce nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto all’illegalità, si è conclusa con successo. I militari proseguiranno i controlli nei prossimi giorni per garantire la sicurezza dei cittadini.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Arzano, scacco alla gomorra arzanese

    Arzano.Scacco alla Gomorra arzanese: blitz della Polizia di Stato nelle roccaforti della camorra. Scoperto autolavaggio con lavoratori in nero.PUBBLICITA

    Dopo la prova di forza che il clan Amato-Pagano ha impresso sul territorio con il carosello notturno di auto di grossa cilindrato che ha svegliato la città nel cuore della notte: la risposta degli uomini del commissariato di Frattamaggiore coordinati dal dirigente Nicola Donadio non si è fatta attendere.

    Punti Chiave ArticoloDalle prime ore del primo pomeriggio di ieri l’altro i controlli straordinari con la maxi-operazione di polizia hanno consentito di identificare centinaia persone, di cui numerose con precedenti, diversi i veicoli sequestrati e le auto rubate ritrovate.
    Nel maxi blitz sono stati impegnati gli uomini del Commissariato di Frattamaggiore coadiuvati dal personale del Reparto Prevenzione Crimine Campania con l’obiettivo di garantire sicurezza e legalità nelle strade della città da tempo finita nelle grinfie dei clan.
    L’intensa operazione di controllo del territorio che si è svolta ad Arzano, ad opera degli agenti di Frattamaggiore, ha consentito di controllare e identificare ben 137 persone: tra queste, 35 con precedenti di polizia, di cui 8 sottoposte a misure restrittive come arresti domiciliari o detenzione domiciliare. Sessantuno i veicoli controllati: di cui 7 sottoposti a sequestro o fermo amministrativo. Nove, invece, le violazioni del Codice della Strada: contestate per guida senza casco, guida senza patente, mancata copertura assicurativa e mancata revisione periodica.

    Non è mancata una denuncia per falsa identità: un soggetto è stato denunciato per aver fornito false generalità agli agenti. Anche sul fronte dell’ormai atavico problema delle sottrazioni d’auto, auto rubate gli agenti hanno assestato un duro colpo. Gli agenti hanno rinvenuto due veicoli che erano stati segnalati come rubati.
     Recuperati anche due auto risultate rubate Sul fronte degli accertamenti anticrimine presso un noto autolavaggio della zona, sono 6 i lavoratori irregolari scoperti durante il controllo. I lavoratori sono stati segnalati all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Napoli e il titolare dell’esercizio commerciale è stato sanzionato. Un’operazione di grande rilievo che dimostra l’impegno della Polizia di Stato per garantire la sicurezza dei cittadini di Arzano alle prese con una cruenta e inarrestabile ascesa del clan Amato-Pagano e i suoi accoliti arzanesi. Giuseppe Bianco Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Oroscopo di oggi 22 giugno 2024

    Oroscopo di oggi 22 giugno 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segnoPUBBLICITA

    Ariete (21 marzo – 19 aprile):Oggi la tua energia sarà alle stelle, Ariete. È un momento ideale per avviare nuovi progetti o per portare avanti quelli già iniziati. La tua determinazione ti aiuterà a superare qualsiasi ostacolo. In amore, potresti avere delle sorprese piacevoli; sii aperto e disponibile al dialogo.

    Toro (20 aprile – 20 maggio):La giornata si preannuncia tranquilla e stabile, perfetta per dedicarti alle tue passioni e ai tuoi hobby. Sul lavoro, potresti ricevere dei riconoscimenti per i tuoi sforzi. In ambito sentimentale, cerca di essere più flessibile e di ascoltare il partner con maggiore attenzione.

    Gemelli (21 maggio – 20 giugno):La tua mente sarà particolarmente attiva e brillante oggi, Gemelli. Approfitta di questa energia mentale per risolvere problemi complessi o per fare brainstorming su nuove idee. Tuttavia, cerca di non disperdere le tue energie su troppi fronti. In amore, la comunicazione sarà la chiave per evitare malintesi.

    Cancro (21 giugno – 22 luglio):Oggi potresti sentire il bisogno di prenderti cura di te stesso e di ritagliarti del tempo per il relax. È un buon momento per riflettere sui tuoi obiettivi e per pianificare i prossimi passi. In ambito amoroso, cerca di essere più aperto e onesto con i tuoi sentimenti.
    Leone (23 luglio – 22 agosto):La tua giornata sarà caratterizzata da un forte desiderio di socializzare e di stare in compagnia. Sul lavoro, potresti ricevere delle opportunità interessanti grazie alle tue doti di leadership. In amore, potrebbe esserci un incontro significativo che potrebbe cambiare il corso delle cose.

    Vergine (23 agosto – 22 settembre):Oggi sarai particolarmente concentrato e organizzato, Vergine. È il momento ideale per dedicarti a compiti che richiedono precisione e attenzione ai dettagli. Sul fronte sentimentale, cerca di non essere troppo critico nei confronti del partner e di accettare le differenze.

    Bilancia (23 settembre – 22 ottobre):La tua giornata sarà all’insegna dell’armonia e dell’equilibrio. Sul lavoro, potresti trovare soluzioni creative a vecchi problemi grazie alla tua capacità di vedere le cose da diverse prospettive. In amore, è il momento giusto per chiarire eventuali incomprensioni e per rafforzare il legame con il partner.
    Scorpione (23 ottobre – 21 novembre):Oggi potresti sentirti particolarmente intuitivo e sensibile alle energie che ti circondano. Sul lavoro, segui il tuo istinto e non aver paura di prendere decisioni audaci. In amore, lascia che le emozioni ti guidino e non temere di mostrare la tua vulnerabilità.
    Sagittario (22 novembre – 21 dicembre):La tua voglia di avventura e di esplorazione sarà accentuata oggi, Sagittario. È un buon momento per pianificare viaggi o per dedicarti a nuove esperienze. Sul lavoro, la tua curiosità ti porterà a scoprire nuove opportunità. In amore, sii sincero e trasparente con i tuoi sentimenti.
    Capricorno (22 dicembre – 19 gennaio):Oggi ti sentirai particolarmente determinato e concentrato sui tuoi obiettivi a lungo termine. Sul lavoro, potresti fare progressi significativi grazie alla tua dedizione e al tuo impegno. In ambito sentimentale, cerca di bilanciare la tua ambizione con il bisogno di dedicare tempo e attenzione al partner.
    Acquario (20 gennaio – 18 febbraio):La tua creatività sarà al massimo oggi, Acquario. Approfitta di questa energia per esplorare nuove idee e progetti. Sul lavoro, la tua originalità sarà apprezzata dai colleghi e superiori. In amore, cerca di essere più empatico e di mettere al primo posto le esigenze del partner.
    Pesci (19 febbraio – 20 marzo):Oggi potresti sentirti particolarmente emotivo e incline alla riflessione. È un buon momento per dedicarti alla meditazione o ad attività che ti aiutano a connetterti con il tuo io interiore. Sul lavoro, cerca di non lasciarti sopraffare dalle emozioni e di mantenere la calma. In amore, la tua sensibilità sarà un punto di forza che ti permetterà di creare un legame profondo con il partner.

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    Napoli, sequestrata a Scampia auto trasformata in officina ambulante per rapine con armi e abbigliamento

    Napoli. Armi micidiali e oggetti rubati rinvenuti a bordo di un’auto rubata a Scampia. I Carabinieri della locale stazione, durante un controllo di routine in via Colorini, hanno scoperto un vero e proprio arsenale all’interno di una Smart rubata.PUBBLICITA

    L’auto, parcheggiata nella zona nota come “la casa dei puffi”, ha subito insospettito i militari, che spesso si imbattono in veicoli utilizzati per nascondere droga. Ma quello che si sono trovati davanti era ben diverso dal solito: una vera e propria officina per rapine.

    Punti Chiave Articolo
    All’interno della Smart, i Carabinieri hanno rinvenuto una pistola, due scacciacanie numerosi proiettili.
    Le armi erano dotate di un macabro accessorio: una punta di trapano incastonata nel calcio. Un’arma micidiale che, secondo gli investigatori, poteva essere utilizzata per infrangere i finestrini delle auto delle vittime e compiere violente rapine. Oltre alle armi, nell’auto sono stati trovati anche un’autoradio, presumibilmente rubata, uno smartphone, un coltello, un jeans e un bomber. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro per gli accertamenti del caso.

    L’auto utilizzata come base operativa da una banda di rapinatori I Carabinieri sono ora al lavoro per ricostruire la dinamica dei fatti e identificare i responsabili.
    L’ipotesi principale è che l’auto sia stata utilizzata da una banda di rapinatori che imperversava nella zona. Non si esclude, però, che la Smart potesse essere utilizzata come base per altre attività illecite. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Camorra, agguato a Gioele Lucarelli: “Lo vidi tutto nero, venne e pà, pà, pà…”

    ” Però quell’infame o’frat… ho la scena davanti agli occhi o’ frat, è cattivo!” Gioele Lucarelli parla con il socio in affari Mario Rosario De Martino detto o’ chiatt e spiega l’agguato in cui è rimasto ferito.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloE’ la sera del 24 settembre 2021 solo 4 giorni dopo essere stato centro alle gambe da due proiettili. Agli investigatori che lo aveva sentito a sommarie informazioni non aveva detto niente.
    Un venditore ambulante di bibite  che si trovava insieme  a lui al momento dell’agguato aveva descritto la scena senza dare sigbnificative indicazioni per identificare gli autori.
    sarà lo stesse Gioele a fornire, inconsapevolemnete e senza sapere di essere intercettato, gli investogori i nomi, le circostnze e confermando che al momento dell’agguato pure lui era armato.
    Infatti nel corso della conversazione dice: “ho messo la mano n’gopp…”. Per quell’agguato ieri hanno ricevuto l’ordinanza cautelare Leonardo Cimminiello e Giuseppe Romano e tale frase, inserita nel racconto dell’agguato subito. Il pomeriggio del 25 settembre 2021 Gioele racconta al fratello Pietro che, su consiglio di Gianluca De Martino stava guardando una serie tv trasmessa da Netflix.Il fratello Pietro, gli chiede: “Pensi a Basetta quando vedi questo film?”, alludendo, secondo gli inquirenti ala partecipazione di Basetta (Giuseppe Romano) all’agguato.

    “Lo vidi tutto vestito nero, venne e pà, pà, pà…” Gioele infatti quando racconta dell’agguato così si esprime: “…quando lo vidi o’ frat tutto nero, venne e pà, pà, pà (mima esplosione di colpi d’arma da fuoco) e m i ha riempito di botte o’ frat. Eh purtroppo, solo che io, figlio di puttana, però purtroppo per una parte ho fatto l’errore e per una parte io non sapevo lui dove mi voleva sparare, giustamente no? Ti trovi?
    Giustamente io cosa ho fatto? e faccia ..faccia e faccia, appena che non ho messo la mano ( gesticola) perché altrimenti se lui vedeva che io mettevo la mano, alzava la mano e bum, bum… (mima esplosione di colpi d’arma da fuoco) Invece io furbo ho tenuto subito l’attimo di fare due passi nei lati, mi sono girato e l’attimo che mi sono girato, all’attimo che mi sono girato ho preso la prima botta nella coscia sinistra,. Girandomi e facendo il passo , hai capito?” Gioele Lucarelli prosegue il racconto dicendo che era andato abbasc ‘o priatorio, in Via Pascoli, dove era riuscito a rintracciare la persona che lo aveva precedentemente cercato; quest’ultimo gli aveva detto di farsi vedere lunedì. Gioele avrebbe risposto:“è inutile che io vengo a parlare con… mi avete fatto noleggiare le auto da un’altra parte in quanto mi avete detto che non avevate le auto”, . “venerdì o sabato” per poi aggiungere “lunedì mi hanno fatto la rapina” riferendosi, secondo gli inquirenti all’agguato subito. Gioele precisa saldato un vecchio debito di1 500.00 euro e di aver promesso che avrebbe versato altri 1000 euro non appena fosse arrivata la nuova merce. E poi spiega all’interlocutore di riferire allo zio (ovvero Luigi Folichetti il capo della zona della Stadera per conto dei Contini) di non offendersi e che sarebbe andato presto a trovarlo. Il soggetto di cui stava parlando Gioele, a suo dire, lo invitava più volte a non preoccuparsi e Gioele, commentava ironicamente “meno male che non mi dovevo preoccupare”. “…anche io avevo la cosa addosso quando mi hanno sparato…”. Poi qualche mese dopo parlando con Nunzio Gelsomino confessa: “…anche io avevo la cosa addosso quando mi hanno sparato…”. I due continuano a parlare facendo riferimento a Mario o’ Chiatt (Mario De Martino) che, a dire di Gioele, nell’effettuare verosimilmente delle consegne di stupefacente in zona “abbasc o’ priatorio”, girava armato di una “NOVE” (ndr, pistola calibro 9), sconfinando di zona nella conduzione degli affari illeciti in quanto convinto di potersi difendersi con l’uso della pistola. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Incendio Camaldoli quasi domato: presidio interforze per la notte e controlli con Carabinieri Forestali

    Napoli. Le fiamme che da due giorni imperversavano sulla collina dei Camaldoli a Napoli sono “quasi del tutto sopite”.PUBBLICITA

    Lo ha reso noto il Centro coordinamento soccorsi, riunito h24 dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, al termine di un incontro conclusosi in serata.

    Punti Chiave ArticoloPer tutelare la zona abitata e garantire la completa estinzione dei focolai, il prefetto ha disposto un presidio di cinturazione congiunto interforze.
    Vigili del Fuoco, volontari della protezione civile regionale e forze dell’ordine (pattuglie, polizia locale e metropolitana) saranno affiancati da domani dai Carabinieri del gruppo forestale di Napoli.
    Il Centro coordinamento soccorsi continuerà a monitorare la situazione per tutta la notte, assicurando la massima vigilanza e pronto intervento in caso di necessità. Un sospiro di sollievo per i cittadini delle zone collinari di Napoli Un sospiro di sollievo per la città di Napoli, che ha vissuto due giorni di apprensione per il vasto incendio. L’impegno sinergico di tutte le forze in campo ha permesso di domare le fiamme e scongiurare danni alle persone e alle abitazioni.

    I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni per garantire la completa messa in sicurezza della collina dei Camaldoli.
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    Arzano Alto impatto della Polizia Locale: identificati diversi pregiudicati

    Arzano. Operazione “alto impatto” della Polizia Locale: durante i controlli sono stati identificati diversi pregiudicati ed elevati sanzioni per circa 9 mila euro.PUBBLICITA

    Nella giornata di ieri, la Polizia Locale di Arzano ha effettuato un’operazione finalizzata al contrasto degli illeciti amministrativi e delle infrazioni al codice della strada.

    Punti Chiave ArticoloLe attività hanno avuto inizio nelle prime ore del mattino e si sono protratte per alcune ore. In particolare, è stato effettuato un posto di controllo, nella centralissima via Volpicelli, finalizzato al contrasto delle infrazioni al codice della strada.
    L’incolumità e la sicurezza degli utenti è al centro delle priorità della polizia municipale di Arzano che nell’ultima settimana, con un lavoro incessante, ha dichiarato guerra ai centauri senza casco.
    L’attività ha interessato varie aree della città ed ha interessato non solo i “due” ruote, ma anche le auto in sosta vietata , in doppia fila e sui marciapiedi. Sotto chiave oltre 30 veicoli sottoposti a sequestri e fermi amministrativi e 43 sanzioni amministrative in violazione del Codice della Strada per guida senza patente, casco protettivo, revisione.

    Sequestrati 30 veicoli ed elevate sanzioni per 40mila euro Ad un solo cittadino in sella alla moto elevate sanzioni per oltre 8600 euro , il tutto per un totale di oltre 40 mila euro. Le operazioni hanno portato, inoltre, alla identificazione di oltre 60 soggetti tra cui diversi pregiudicati.
    Continuerà nei prossimi giorni l’attività degli uomini diretti dal comandante Biagio Chiariello che hanno attuato una campagna comunicativa con “finalità educativa” e non solo repressiva. P. B. Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Riapertura parziale della Statale Amalfitana

    Con grande soddisfazione il Sottosegretario al Mit, Tullio Ferrante, ha accolto la notizia della riapertura parziale al traffico della Statale 163 Amalfitana nel territorio di Piano di Sorrento.PUBBLICITA

    “Un risultato frutto del lavoro sinergico di autorità e istituzioni”, ha commentato Ferrante, sottolineando l’impegno profuso da Anas e dagli enti locali per il ripristino della circolazione, seppur con senso unico alternato.

    “Un primo passo importante – ha proseguito – ma non l’ultimo. Il nostro obiettivo è la messa in sicurezza totale dell’arteria, per scongiurare il ripetersi di situazioni emergenziali analoghe”.

    Il Sottosegretario ha espresso il suo apprezzamento per la costante collaborazione con Anas e gli enti territoriali, evidenziando come tale sinergia abbia permesso di raggiungere un traguardo fondamentale per il territorio.

    “L’ordinanza di riapertura di Anas rappresenta una boccata d’ossigeno per operatori e comunità locali, dando loro la possibilità di affrontare con maggiore serenità l’imminente stagione estiva”, ha affermato Ferrante.
    Consapevole dell’importanza della Costiera Sorrentina, “fiore all’occhiello della Campania e di tutto il Paese”, Ferrante ha assicurato che l’attenzione e l’impegno del Mit resteranno alti per garantire la completa messa in sicurezza della Statale Amalfitana.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO