Nella tarda serata di sabato, la polizia di Formia ha proceduto all’arresto di un 24enne, resosi responsabile della violazione della misura cautelare personale del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa, adottata dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Cassino nell’ambito di un procedimento penale iscritto per reati riconducibili al cosiddetto Codice rosso.
L’uomo era stato indagato a seguito di presentazione di una querela per il reato di atti persecutori e lesioni personali da parte di una giovane, e quindi destinatario del provvedimento cautelare, adottato lo scorso mese di marzo.
Sabato sera, nel corso dei servizi di controllo del territorio espletato dalle volanti del Commissariato formiano, nonostante l’adozione del provvedimento da parte dell’autorità giudiziaria il 24enne è stato fermato mentre era in macchina con la denunciante ed arrestato in flagranza di reato.
Una volta informata, la Procura di Cassino ha disposto di sottoporre il giovane alla misura cautelare degli arresti domiciliari e nel pomeriggio di martedì, a seguito della convalida dell’arresto, il tribunale ha confermato la misura, disponendo la permanenza al regime degli arresti domiciliari.
“L’informazione – sottolinea la Questura di Latina – ha l’intento di dar conto alla cittadinanza dell’impegno profuso dalla polizia nell’attività di prevenzione delle condotte inerenti tali fenomeni criminosi e di convincere quanti li subiscono a denunciare e ad avere fiducia nelle forze dell’ordine e nella magistratura”.
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