È stato scarcerato il 44enne itrano arrestato dai carabinieri della Tenenza di Gaeta perché accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni ai danni della convivente, una 23enne residente a Fondi ma domiciliata a Itri, per fatti che sarebbero accaduti negli ultimi mesi e sfociati in un episodio domenica mattina.
Comparso davanti al giudice del Tribunale di Cassino Massimo Lo Mastro, durante l’interrogatorio di convalida tenutosi martedì l’uomo si è difeso cercando di chiarire la propria posizione. “Ha dimostrato – riporta la difesa – di aver subito un reiterato e ingiustificato attacco per gelosia, peraltro immotivata, da parte della convivente, precisando di essere stato lui a chiamare i carabinieri, a seguito di tale aggressione verbale e fisica avvenuta domenica, della quale portava i segni ancora visibili in udienza”.
Il team legale ha prodotto copiosa documentazione, foto e messaggi telefonici, relativi al recente periodo, idonea a dimostrare “la pretestuosità delle accuse mosse”. Il giudice, pertanto, non ha convalidato l’arresto e ha respinto la richiesta di applicazione di misura cautelare. Soddisfatto l’avvocato difensore dell’uomo, Pasquale Di Gabriele, il quale ha dichiarato che, nel caso di specie, mancavano assolutamente gli indizi e i presupposti per una misura cautelare e per la convalida dell’arresto: “Sono felice che sia emerso chiaramente che il mio assistito non ha dato vita ad alcun comportamento lesivo o violento”.
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