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    Minorenne arrestato nel Salernitano per aver aggredito la madre

    Un minorenne è stato arrestato a Castel San Giorgio, nel Salernitano, per aver aggredito verbalmente e fisicamente sua madre per futili motivi.
    I carabinieri della Stazione locale insieme a quelli di Siano hanno preso in custodia il 17enne, accusato di maltrattamenti e lesioni contro i familiari conviventi.
    Dopo l’arresto, il giovane è stato trasferito a Napoli presso un centro di prima accoglienza e la sua situazione è attualmente in esame presso la Procura per i Minorenni di Salerno. LEGGI TUTTO

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    Il sindaco di Angri denuncia l’aggressione due agenti della polizia locale

    Questa mattina, all’interno della sede del comando dei vigili urbani ad Angri, nel Salernitano, il comandante della Polizia Locale, Anna Galasso, e un agente sono stati aggrediti da un uomo che aveva ricevuto una multa.
    Sia il comandante che l’agente sono stati portati in ospedale. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo è entrato nel comando della polizia locale per contestare una contravvenzione ricevuta e ha aggredito prima l’agente e poi il comandante, una donna che era intervenuta.
    I carabinieri hanno arrestato l’aggressore e informato il pm della Procura di Nocera Inferiore. Il sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli, ha espresso la propria solidarietà alla comandante Anna Galasso e all’agente Sorrentino della Polizia Locale di Angri per l’aggressione subita questa mattina.
    Il primo cittadino ha condannato il gesto gravissimo, incivile e violento, sottolineando che l’aggressore ha provocato la rottura del setto nasale all’agente Sorrentino, ora in ospedale insieme alla comandante Galasso per ricevere cure e referti. LEGGI TUTTO

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    Aversa: 44enne denunciato per aver aggredito la sorella

    Un uomo di 44 anni di Aversa è stato denunciato dai carabinieri per aver aggredito ripetutamente la propria sorella, colpendola con schiaffi e spinte. La donna è stata presa di mira dal fratello convivente, che cercava anche di estorcerle denaro.
    Questo nuovo episodio arriva pochi giorni dopo che l’uomo era stato denunciato per essere ritenuto responsabile di tre furti con strappo in città. La sorella ha denunciato l’aggressione presso i militari dell’Arma, preoccupata per la sua incolumità.
    Secondo quanto riferito, il motivo dell’aggressione sarebbe legato al fatto che il fratello la ritiene responsabile dell’intervento dei carabinieri nella loro abitazione, dove erano stati rinvenuti e sequestrati i beni rubati e una somma di denaro contante.
    L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato in stato di libertà per maltrattamenti contro familiari e conviventi. Inoltre, è stato sottoposto all’allontanamento dalla casa familiare. LEGGI TUTTO

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    San Giuseppe Vesuviano, 15enne accoltella un coetaneo: arrestato

    Ieri sera, a San Giuseppe Vesuviano, nel Napoletano, i carabinieri sono intervenuti nella clinica Santa Lucia in seguito all’aggressione di un sedicenne non precedentemente coinvolto in reati.
    La vittima è stata ferita alla gamba sinistra e al fianco sinistro. Le indagini delle forze dell’ordine hanno individuato il presunto aggressore, un quindicenne senza precedenti penali.
    Secondo i primi accertamenti, l’aggressione sarebbe avvenuta intorno alle 20 a Terzigno, in via Aielli. I motivi del gesto non sono ancora chiari e le autorità stanno conducendo indagini per comprendere l’esatta dinamica dell’accaduto.
    Il quindicenne è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e, su disposizione della Procura per i minorenni di Napoli, è stato trasferito presso il centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.
    La vittima è stata trasferita nell’ospedale di Sarno, in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.
    I carabinieri questa notte hanno perquisito l’abitazione del minorenne indagato ma a casa c’era solo la mamma.
    Poco dopo – alle 3 – il 15enne si è presentato nella stazione carabinieri di San Giuseppe Vesuviano accompagnato dal proprio avvocato. LEGGI TUTTO

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    Aggressione ad Airola: Giovanni Noviello condannato a 4 anni di carcere

    Si è tenuto dinanzi il Giudice Monocratico del Tribunale di Benvento Dott.ssa Rotili il processo a carico di Giovanni Noviello, 30 di Arpaia, difeso dall’ avvocato Mario Cecere, imputato di lesioni gravi e porto illegale di arma impropria (bastone), commessi a danno di Daniele Paolo, parte civile 36 anni di Airola, difeso dall’ avvocato Vittorio Fucci.
    Il Gup Dott.ssa Rotili, accogliendo le richieste dell’ avvocato Vittorio Fucci, ha condannato a 4 anni di reclusione Giovanni Noviello, di Arpaia. La condanna è stata esemplare avendo il Giudice disposto una pena superiore a quella richiesta dal Pm, che era di 3 anni e 8 mesi, e una provvisionale immediatamente esecutiva di 30 mila euro a favore di Daniele Paolo, oltre al risarcimento ulteriore che sarà liquidato in separata sede.
    Ha condannato, inoltre, il Noviello al pagamento delle spese processuali per la somma di 2 mila euro. Prescritto il reato di porto illegale d’ arma (un bastone). I fatti risalgono al 13 maggio 2018, allorquando il Noviello, nella piazza centrale di Airola, aggradì Daniele Paolo, colpendo al volto e procurandogli una grave lesione all’ occhio destro.
    Il fatto suscitò grande scalpore ad Airola, dove si tenne addirittura un consiglio comunale straordinario aperto sulla vicenda specifica e sulla sicurezza di Airola. LEGGI TUTTO

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    Varcaturo, aggressione a personale 118 “perché rovina immagine hotel”

    “L’ambulanza rovina l’immagine dell’Hotel”. Questo è il motivo per cui, secondo quanto denunciato da Vincenzo De Luca di Intersecurity onlus attraverso Nessuno Tocchi Ippocrate, il personale del 118 avrebbe subito un’aggressione nei pressi di una struttura ricettiva a Varcaturo, frazione di Giugliano in Campania, nella provincia di Napoli.
    Verso le 10:30 di stamattina, il personale dell’automedica Varcaturo è stato allertato insieme all’ambulanza India per un codice rosso in via Domiziana a Varcaturo, presso un noto hotel della zona, per un tentato suicidio. Secondo il racconto del personale sanitario, mentre il medico raccoglieva i dati anamnestici del paziente, il proprietario dell’hotel avrebbe intimato all’autista soccorritore di spostare l’ambulanza dall’ingresso della struttura, affermando che rovinava l’immagine dell’hotel e gli faceva cattiva pubblicità.
    Dalle offese e minacce, l’albergatore sarebbe passato ai fatti, colpendo con pugni il soccorritore “mentre la moglie e la figlia offendevano verbalmente l’infermiera”. L’equipaggio, su indicazione della centrale operativa, si è allontanato dalla scena considerata “non sicura”. Inoltre, mentre gli uomini salivano a bordo, “albergatore e famiglia hanno preso a calci e pugni i mezzi di soccorso”. Attualmente, l’autista si trova in pronto soccorso per curare le ferite provocate dai pugni.
    Secondo l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, questa è la quinta aggressione nel territorio dell’Asl Napoli 2 Nord dall’inizio dell’anno e la settima in provincia di Napoli. Nel pomeriggio, alle 17, è previsto un vertice in Prefettura convocato dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, per discutere del potenziamento della sicurezza nelle strutture sanitarie. LEGGI TUTTO

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    Napoli, autista Anm in servizio aggredita da automobilista che non riesce a sorpassare bus in via Foria

    Come denunciato dal sindacato Usb, venerdì mattina in via Foria l’autista del bus di linea 147 è stata aggredita da un uomo che al volante della propria auto, non essendo riuscito a superare il bus dopo vari tentativi, lo ha prima affiancato e poi gli ha tagliato la strada per fermarlo. Dopo essere sceso dall’auto si è diretto verso la conducente aggredendola. L’autista dell’Anm ha sporto denuncia contro l’energumeno.
    “Un episodio ignobile. Alla lavoratrice va prima di tutto la mia piena solidarietà per l’accaduto. L’aggressore vigliacco, oltre a fare lo spavaldo nei confronti di una donna durante lo svolgimento delle sue mansioni, non ha esitato a mettere a rischio l’incolumità dei passeggeri presenti sull’autobus con una manovra azzardata. Mi auguro che venga identificato al più presto e che gli venga immediatamente ritirata la patente oltre a una severa sanzione per quanto commesso. Dovrà rispondere delle sue responsabilità senza sconti e attenuanti, con fermezza e pugno duro. E’ preoccupante l’escalation di episodi violenti legati a pirati della strada negli ultimi tempi. Contro questa deriva le uniche risposte sono controlli serrati e condanne severe”. Lo ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra al quale è stato segnalato l’accaduto. LEGGI TUTTO

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    Lite per gelosia, scarcerato il 44enne arrestato per aver spedito in ospedale la convivente

    È stato scarcerato il 44enne itrano arrestato dai carabinieri della Tenenza di Gaeta perché accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni ai danni della convivente, una 23enne residente a Fondi ma domiciliata a Itri, per fatti che sarebbero accaduti negli ultimi mesi e sfociati in un episodio domenica mattina. Comparso davanti al giudice del Tribunale […] LEGGI TUTTO