Nonostante fosse rinchiuso nel carcere di Augusta in provincia di Siracusa, un pregiudicato di Benevento aveva ordinato l’omicidio, fortunatamente non consumato, delle ex compagna.
Grazie all’utilizzo di telefonini all’interno del penitenziario siciliano l’uomo era riuscito prima a minacciare la donna e poi ad ordinarne la sua eliminazione. Per questo motivo da stamane è in corso, una vasta operazione della Polizia di Stato di Benevento, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Roma, Napoli e Pescara, del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria di Palermo e di personale della Polizia Penitenziaria di Benevento, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento.
In particolare, sono in corso numerose perquisizioni personali, locali ed informatiche, con conseguente sequestro di corpi del reato o cose nei confronti di persone libere residenti a Benevento, detenuti presso la locale casa circondariale e detenuti presso la casa circondariale di Augusta, nonché l’esecuzione di una misura cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Benevento, su richiesta della locale Procura, nei confronti del detenuto.
L’uomo è ritenuto gravemente indiziato, quale mandante, di tentato omicidio pluriaggravato, porto illegale d’arma, tentata estorsione pluriaggravata e rapina pluriaggravata nei confronti della ex compagna.
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