Riaprire le agende per la prenotazione di prestazioni sanitarie da parte dell’Ausl di Reggio Emilia.
A chiederlo è Fratelli d’Italia in un’interrogazione a firma di Marta Evangelisti (prima firmataria) e Luca Cuoghi in cui si ricorda come “nei giorni scorsi a mezzo stampa una nota sigla sindacale ha segnalato quella che sarebbe “la prassi ormai abituale” dell’Azienda Usl di Reggio Emilia di chiudere le agende per la prenotazione di prestazioni sanitarie. Una situazione che, evidentemente, comporta gravi disagi per i cittadini che attendono di poter ottenere le suddette prestazioni: sul tema il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, Eboli, evidenziando il dovere delle Aziende sanitarie di erogare il servizio in tempi congrui e il fatto che i cittadini si vedano costretti a ricorrere alle più costose prestazioni sanitarie private, ha auspicato a mezzo stampa l’apertura urgente di una inchiesta da parte della Magistratura e l’Ausl di Reggio Emilia ha replicato sulla questione sostenendo tuttavia che la sanità, sia pubblica che privata, sta vivendo un difficile momento legato alla carenza di personale sanitario, medico, infermieristico e tecnico in generale. Pertanto, l’offerta di prestazioni dipende strettamente dal numero di professionisti in servizio”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “se intenda avviare una interlocuzione con l’Azienda Usl di Reggio Emilia ed eventuali verifiche di competenza sul comportamento della Ausl stessa e nello specifico, se ci siano le condizioni per esercitare eventuali poteri sostitutivi di competenza per porre fine alla situazione esposta”.
Fdi chiede alla giunta “se intenda adottare provvedimenti e/o intraprendere azioni volte alla riapertura dell’agenda delle prenotazioni nella Ausl di Reggio Emilia o altre iniziative per ridurre i lunghi tempi di attesa”.
(Luca Molinari)
9 Giugno 2023
