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    Napoli sgominata la banda di rapinatori Point break: 7 arresti

    I Carabinieri di Napoli sgominano banda di rapinatori “Point Break”: 150mila euro di bottinoPUBBLICITA
    I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli, coadiuvati dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, hanno smantellato una pericolosa banda di rapinatori che seminava il terrore tra imprenditori, commercianti e agenti di commercio.

    Punti Chiave ArticoloI malviventi, soprannominati “i Point Break” per le loro azioni rapide e spettacolari, agivano con la tecnica del “filo inverso”: pedinavano le vittime per giorni, studiandone le abitudini e aggredendole all’improvviso con armi da fuoco per derubarle dei contanti. Le indagini, avviate ad ottobre 2022 e condotte con attività tecniche, pedinamenti e osservazioni, hanno permesso di identificare e arrestare sette persone, già sei in custodia cautelare da maggio 2023.
    I “Point Break” erano responsabili di una serie di rapine per un totale di 131.620 euro, ma il quadro accusatorio è stato ampliato con il coinvolgimento di altri due complici per ulteriori due rapine e un profitto di 20.000 euro.
     Il modus operandi della banda L’indagine ha svelato il modus operandi della banda: individuavano la vittima, la pedinavano per giorni, pianificavano l’aggressione e la derubavano con violenza, utilizzando anche armi da fuoco. Tra i mezzi a loro disposizione, telefoni cellulari dedicati, schede intestate a prestanome, due pistole giocattolo, un giubbotto antiproiettile e una flotta di moto e auto. Oltre alle rapine già commesse, i Carabinieri hanno scoperto che la banda stava pianificando altri colpi a banche in Campania, Parma e Belgio. A tal fine, avevano già acquisito informazioni su potenziali obiettivi, acquistato quattro speciali maschere in silicone per il travisamento e reperito un basista in Romania. L’operazione dei Carabinieri ha portato all’arresto di sei dei sette indagati, mentre l’ultimo è ancora ricercato. Le indagini proseguono per accertare eventuali complici e ricostruire la rete di supporto logistico della banda. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Incidente in autostrada 3 morti e 6 feriti. Danneggiato anche il casello

    Un tragico incidente stradale si è verificato al casello autostradale di Rosignano sull’A12, causando la morte di tre persone e il ferimento di altre sei.PUBBLICITA

    I vigili del fuoco, la polizia e i sanitari sono intervenuti sul posto per i soccorsi. Le operazioni di soccorso sono ancora in corso.

    Punti Chiave ArticoloTra le vittime ci sono tre persone, mentre sei sono rimaste ferite, tra cui due minori che fortunatamente non sono in gravi condizioni. Uno dei feriti invece versa in condizioni più serie. Dinamica ancora da chiarire Dalle prime ricostruzioni della polizia, sembra che un’auto sia sopraggiunta al casello a forte velocità tamponando una vettura ferma. Nello schianto sarebbe rimasta coinvolta anche una terza auto. Due delle vetture, a causa del forte impatto, si sono ribaltate finendo contro il casello, che è stato danneggiato. Il tratto autostradale tra Rosignano Marittimo e Barriera di Rosignano (Livorno) è chiuso al traffico in entrambe le direzioni per consentire i soccorsi e i rilievi da parte delle forze dell’ordine. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, approvato all’unanimità il bilancio 2024 del San Carlo

    Il Consiglio di indirizzo del teatro San Carlo di Napoli ha approvato all’unanimita’ il Bilancio preventivo 2024.Hanno partecipato alla riunione del Cdi il presidente della Fondazione e sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi; il sovrintendente Ste’phane Lissner; i consiglieri Marilu’ Faraone Mennella, Alessandro Barbano, Riccardo Realfonzo, Mariano Bruno; e’ il collegio dei revisori dei Conti composto da Carlo Greco, Michela Guarino e Roberto Cappabianca.
    Manfredi ha sottolineato “l’importante consenso ottenuto e la solidita’ del piano finanziario che guidera’ le attivita’ della Fondazione nel prossimo anno”.
    Intanto è tutto pronto per la prima delle due serate speciali al Teatro San Carlo, con la messa in scena dei Vespri siciliani di Giuseppe Verdi, regia di Emma Dante, con un particolare allestimento dedicato alle vittime innocenti delle mafie, nell’ambito del progetto “Il Teatro San Carlo per il Sociale: i volti della memoria per un presente di legalità”.
    Le recite del 24 e del 31 gennaio includeranno i volti di numerose vittime, “al fine di mantenere vivo il ricordo di chi ha pagato ingiustamente con la vita l’essersi battuto per la legalità o semplicemente per essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato”. Saranno presenti in sala numerosi familiari delle vittime della criminalità organizzata.
    Lo spettacolo è una coproduzione tra il Lirico di Napoli, il Teatro Real di Madrid, il Comunale di Bologna e il Teatro Massimo di Palermo, dove è andato in scena nel 2022 a trent’anni dalle stragi di mafia del 1992. “La mia messa in scena vuole essere un omaggio e anche una commemorazione delle vittime della mafia”, ricorda Emma Dante.
    “L’opera – continua la regista – ha la sua anima, la sua vocazione che è quella di non dimenticare, con una connotazione più contemporanea. Questa commemorazione dei Vespri deve a mio parere unire il Paese, racconta Palermo ma anche l’Italia, perché parla della nostra storia, quella degli italiani tutti.
    Per questo motivo durante l’aria di Elena, quella in cui la duchessa chiede al popolo di avere coraggio, la piazza si riempirà dei volti tra gli altri di Falcone, Borsellino, Impastato e contemporaneamente dalla sala caleranno dei gonfaloni con i volti delle vittime innocenti della camorra”. LEGGI TUTTO