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    Don Patriciello: “Vorrei prendere in caffè e abbracciare De Luca”

    “Non so perchè De Luca abbia detto questo. Io non guardo i suoi monologhi perchè il suo modo irruento a me non piace”.
    Lo ha detto don Maurizio Patriciello, parlando a ‘Porta a Porta’, nella puntata in onda ieri sera, è tornato sulla polemica accesa dal governatore della Campania che lo scorso venerdì lo ha definito ‘il Pippo Baudo dell’area a nord di Napoli0 facendo riferimento alla presenza del sacerdote all’iniziativa sul premierato promossa da Giorgia Meloni.
    “A De Luca dico prendiamoci un caffè, diamoci la mano. Lo vorrei abbracciare. Ognuno si faccia le campagne per conto proprio ma senza tirare in ballo me”, ha aggiunto il parroco del Parco Verde.

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    Riforma test ingresso Medicina avviata dal governo; De Luca chiede abolizione

    Vincenzo De Luca ha espresso le sue opinioni riguardo ai test d’ingresso per le facoltà di Medicina. Da un lato, ha lodato l’apertura alla riforma, dall’altro ha espresso la speranza che si proceda verso l’abolizione dei test, a favore di un’iscrizione libera.
    La possibile novità anticipata dal ministro Bernini sta comunque facendo discutere.
    Vincenzo De Luca, nel suo consueto live sui social del venerdì pomeriggio, si è soffermato anche su questa notizia: “Stanno iniziando a svegliarsi dopo mesi di battaglie condotte da me stesso e dalla Regione Campania. Fino a ieri sembravano tutti addormentati: governi, destra, centro e sinistra. Ciò che leggo è un segnale di consapevolezza, ma non la soluzione definitiva. C’è un movimento, ma non abbiamo ancora raggiunto il traguardo. Noi proponiamo di cancellare i test di medicina e, se si vuole un filtro, farlo dopo un anno, sulla base degli esami sostenuti dagli studenti, valutando nel merito la materia sanitaria“.
    De Luca ha poi discusso sul tema del dimensionamento scolastico, illustrando che sono state riportate 21 istituzioni scolastiche che erano state inizialmente cancellate.
    Ha inoltre ricevuto una chiamata da Giuseppe Valditara, ministro della Pubblica Istruzione, che ha riconosciuto “un’azione combattuta con determinazione ma anche con senso istituzionale e responsabilità. Abbiamo condotto battaglie per difendere le scuole ed i dipendenti. Anche su questo fronte possiamo affermare di aver ottenuto un risultato significativo. Non è il massimo ma abbiamo raggiunto il 90% di quello per cui abbiamo lottato“. LEGGI TUTTO